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UNIVERSITA' DI PARMA
Selezione pubblica, per esami, ad un posto di categoria C - area
biblioteche
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.70 del 4/9/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PARMA |
Località: | Parma (PR) |
Codice atto: | 001E8006 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 4/10/2001 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica
28 settembre 1987, n. 567;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto-legge n. 120/1995 convertito nella legge
21 giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68;
Preso atto della delibera del consiglio di amministrazione
n. 367/23743 del 27 maggio 1999 di approvazione del regolamento per
il reclutamento del personale tecnico e amministrativo;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto in
data 9 agosto 2000;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto rettorale n. 1337 del 6 agosto 2001 il quale
dispone tra l'altro, di procedere alla copertura di un posto di
categoria D - area amministrativo-gestionale, da assegnare al
servizio orientamento post-laurea, mediante selezione pubblica;
Decreta:
Art. 1.
Numero posti
E' indetta una selezione pubblica, per esami, ad un posto di
categoria C - area biblioteche, presso l'Universita' degli studi di
Parma.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea). Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo
grado.
Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno dichiarare l'avvenuto riconoscimento di equipollenza al
titolo di studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592;
3) eta' non inferiore a 18 anni.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la
presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Domande di ammissione - Termini e modalita'
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera
a macchina o in stampatello, devono essere indirizzate al rettore di
questa Universita' e devono essere presentate o fatte pervenire entro
e non oltre il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, al
servizio reclutamento dell'Universita' degli studi di Parma, via
Universita' n. 12, tel. 0521/904384-2.
Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
E' ammessa la trasmissione via fax solo se correlata di una copia
fotostatica, fronte e retro, di un documento di identita' del
sottoscrittore.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente, o da indicazioni non perfettamente leggibili,
oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, caso
fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione, che deve essere redatta secondo lo
schema che viene allegato al bando di selezione, il candidato
consapevole che in caso di falsa dichiarazione verranno applicate le
sanzioni previste dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge
15 maggio 1997, n. 127, e dal decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, e inoltre decadra' dal beneficio ottenuto
sulla base della dichiarazione non veritiera, deve indicare, a pena
di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio;
g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
i) l'eventuale stato di disabile di cui alla legge n. 68/1999,
indicando a quale categoria appartiene;
l) la residenza con l'indicazione di via, numero civico,
provincia e codice di avviamento postale, nonche' il recapito ove si
desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza;
2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
Dovranno inoltre essere indicati nella domanda gli eventuali
titoli di preferenza di cui al successivo art. 6.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove stesse.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita', tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 4.
Prove d'esame
Prima prova scritta: la prova vertera' su temi relativi ai
servizi bibliotecari, informatizzazione e nuove tecnologie
utilizzabili in biblioteca.
Seconda prova scritta: la prova consistera' in una serie di
quesiti, a risposta multipla, vertenti su:
elementi di biblioteconomia e bibliografia;
criteri generali di catalogazione del materiale bibliografico
con particolare riguardo alle regole italiane di catalogazione (RICA)
e agli standards internazionali di catalogazione (ISBD);
utilizzo delle risorse elettroniche, OPAC, banche dati on-line;
servizi al pubblico in una biblioteca universitaria
(consultazione, cataloghi, repertori, informazione ed orientamento
agli utenti, prestito);
procedure amministrative riguardanti il trattamento del
materiale bibliografico (ordinazione, ricezione, inventariazione,
collocazione).
Prova orale: la prova, che prevede anche l'utilizzo di un PC,
vertera' su:
le materie oggetto delle prove scritte;
gli strumenti per il reperimento delle fonti informative nella
rete www (internet);
l'accertamento della conoscenza della lingua inglese attraverso
la traduzione di un brano in lingua italiana;
elementi di legislazione universitaria.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato per ciascuna delle prime due prove una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata sommando la media dei
voti riportati nelle prove scritte al voto ottenuto nel colloquio.
Il diario delle prove scritte verra' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale - e sara' notificato
agli interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, non
meno di quindici giorni prima dell'inizio delle prove stesse.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato in ciascuna
delle prove scritta e pratica, per la presentazione alla prova almeno
venti giorni prima di quello in cui devono sostenerle.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693.
Art. 6.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice, oppure una
dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso
dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e'
richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni, su indicazione del candidato.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di alta attestazione speciale
di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 7.
Formazione graduatoria di merito
Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria, tenendo
conto dei titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito,
che sara' immediatamente efficace.
La graduatoria di merito verra pubblicata nel bollettino
ufficiale dell'Universita' degli studi di Parma, con avviso sulla
Gazzetta Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della
pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il
termine per eventuali impugnative.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla
selezione.
Art. 8.
Assunzione in servizio
I candidati dichiarati vincitori sono invitati a sottoscrivere il
contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per la nomina
in prova, in conformita' a quanto previsto dal contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto dell'universita' stipulato il
9 agosto 2000.
Il candidato vincitore e' tenuto a presentare, entro trenta
giorni dalla data della stipulazione del contratto di lavoro
individuale, la documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti
e, precisamente, una dichiarazione sostitutiva di certificazione di
cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445, contenente le seguenti indicazioni:
luogo e data di nascita;
residenza;
cittadinanza;
godimento dei diritti politici;
stato civile;
titolo di studio;
posizione agli effetti degli obblighi militari.
L'amministrazione si riserva la facolta' di verificare i
requisiti di idoneita' specifica per le singole funzioni che i
candidati saranno chiamati a ricoprire.
Art. 9.
Trattamento dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996 sulla tutela della riservatezza,
si informa che i dati personali raccolti dall'Universita' degli studi
di Parma saranno utilizzati per le sole finalita' inerenti allo
svolgimento del concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e nelle successive
norme di modificazione ed integrazione.
Del presente bando sara' data pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Parma, 7 agosto 2001
Il rettore: Ferretti
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