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ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA ZOOTECNIA DI ROMA
Selezione pubblica, per titoli ed esame colloquio per l'assegnazione
di un assegno di ricerca
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.42 del 27/5/2005 |
Ente: | ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA ZOOTECNIA DI ROMA |
Località: | - |
Codice atto: | 05E03077 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 27/6/2005 |
Tags: | Ricercatori |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
Il direttore dell'Istituto sperimentale per la zootecnia (ISZ)
del Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
(C.R.A.);
Visto il decreto legislativo n. 454/1999 di istituzione del
Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura;
Visto l'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto del Ministero della ricerca scientifica e
tecnologica del 26 febbraio 2004;
Vista la circolare del Ministero delle politiche agricole e
forestali n. 43647 del 2 dicembre 2003 riportante le modalita' di
assegnazione di borse ed assegni di ricerca per diplomati e laureati
con esperienza post-laurea di ricerca;
Visto il decreto ministeriale n. 529/7304/03 del 31 dicembre 2001
con il quale il Ministero delle politiche agricole e forestali ha
concesso l'attivazione di sei assegni di ricerca e considerato che di
uno di questi il vincitore ha rinunciato e nessun altro candidato
idoneo ha accettato;
Vista la propria determina n. 49 dell'11 maggio 2005 con cui
viene approvato il presente bando;
Dispone:
Art. 1.
Numero degli assegni di ricerca
E' reindetta una selezione pubblica, per titoli ed esame
colloquio, per l'assegnazione di un assegno di ricerca sulla seguente
tematica, da svolgersi presso la sezione di questo Ente qui di
seguito indicata:
linea: caratteristiche chimico-fisiche biologico-nutrizionali
della carne e derivati;
sede: sezione centrale produzione della carne Azienda Tor
Mancina, via Salaria, 31 Monterotondo Scalo (Roma) tel. 06/90090211;
tutor: dott.ssa Miriam Iacurto - e-mail: miriam.iacurto@isz.it.
Art. 2.
Durata e trattamento economico e normativo
L'assegno di ricerca avra' durata di diciassette mesi e potra'
essere rinnovato, previa copertura finanziaria concessa dal Ministero
delle politiche agricole e forestali.
L'importo annuo dell'assegno di ricerca e' di euro 16.138,00
(euro sedicimilacentotrentotto/00) al lordo delle ritenute fiscali e
previdenziali dovute per legge.
L'importo dell'assegno e' erogato in rate mensili posticipate.
Art. 3.
Requisiti generali di ammissione
I requisiti per la partecipazione alla valutazione comparativa,
richiesti per l'assegno individuato all'art. 1, sono i seguenti:
diploma di laurea in scienze agrarie o scienze biologiche o
scienze delle produzioni animali o medicina veterinaria o chimica
conseguito secondo l'ordinamento vigente prima dell'applicazione del
decreto ministeriale n. 509/1999, oppure laurea specialistica delle
classi 6/S (biologia), 47/S (medicina veterinaria), 77/S (scienze e
tecnologie agrarie), 79/S (scienze e tecnologie agrozootecniche),
62/S (scienze chimiche);
dottorato di ricerca o scuola di specializzazione post-laurea o
essere in possesso di curriculum scientifico professionale,
opportunamente documentato, idonei per lo svolgimento dell'attivita'
scientifica per la quale si concorre. Esperienza specifica effettuata
in zootecnia, settore produzione della carne, o in qualita'
fisico-chimica e/o biologico nutrizionale della carne e derivati e in
trasformazioni alimentari nel settore carneo;
la conoscenza della lingua inglese scritta e parlata.
I titoli devono essere posseduti alla data della scadenza del
termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione.
Nel caso in cui il titolo di studio sia conseguito all'estero,
deve essere equivalente a quelli richiesti e deve essere riconosciuto
in Italia dall'autorita' competente.
Non sono ammessi a partecipare alla presente selezione
comparativa i dipendenti di ruolo delle universita', degli
osservatori astronomici, astrofisica e vesuviano, degli Enti pubblici
ed Istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993 n. 593 e
successive modificazioni ed integrazioni, dell'ENEA e dell'A.S.I.
Non e' compatibile con l'assegno di ricerca di cui al presente
bando:
il contemporaneo godimento di altri assegni o borse di studio,
tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del
titolare dell'assegno; il responsabile dovra' concordare un programma
d'attivita' con l'istituto ospitante; la durata della permanenza
all'estero non potra' superare i 5 mesi/anno; il periodo di
permanenza all'estero si considera parte integrante dell'attivita'
dell'assegnista e dovra' essere opportunamente documentata
dall'assegnista medesimo con una relazione vistata dall'Istituto
ospitante e dal direttore dell'istituto concedente la borsa;
la contemporanea esistenza di qualunque altro reddito da
lavoro, altri assegni di ricerca, altre borse, sovvenzioni, ad
eccezione di redditi destinati a garantire la copertura delle spese
per effettuare stage all'estero - salva la possibilita' di essere
collocato in aspettativa senza assegni, prevista dall'art. 51, comma
6, della legge n. 449/1997;
la contemporanea esistenza di rapporti di lavoro con pubbliche
amministrazioni a qualsiasi titolo.
Art. 4.
Domande e termine di presentazione
Le domande di partecipazione al bando di selezione, redatte in
carta semplice secondo lo schema (all. 1), dovranno essere presentate
direttamente o inoltrate a mezzo raccomandata a.r. all'Istituto
sperimentale per la zootecnia - via Salaria 31, 00016 Monterotondo
Scalo (Roma), entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Della data di inoltro fara' fede il timbro postale o, se
consegnata direttamente, il timbro del protocollo dell'Istituto. Le
domande, inoltrate dopo il termine fissato e quelle che risultassero
incomplete o non conformi a quanto indicato dal presente bando,
saranno dichiarate inammissibili.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
del 28 dicembre 2000 n. 445 la firma della domanda di partecipazione
non deve essere autenticata.
Sulla busta contenente la domanda di partecipazione dovra' essere
apposta la seguente dicitura: Domanda di ammissione alla selezione
per l'assegno di ricerca «Caratteristiche chimico- fisiche
biologico-nutrizionali della carne e derivati».
Il candidato dovra' allegare ad ogni domanda di partecipazione,
in unica copia, i documenti di cui al successivo art. 6.
Non sara' altresi' consentito, una volta scaduto il termine,
sostituire i titoli o i documenti gia' presentati.
L'Istituto non assume alcuna responsabilita' per casi di
dispersione di comunicazioni dovuti ad inesatta o incompleta
indicazione del recapito da parte del candidato o a mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici comunque
imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per la
mancata restituzione dell'avviso di ricevimento, nel caso di
spedizione per mezzo di raccomandata.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare
l'indirizzo presso il quale inoltrare le comunicazioni.
Art. 5.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome e nome, luogo e data di nascita, la residenza ed
il recapito eletto ai fini della selezione (specificando il codice e,
se possibile, un recapito telefonico);
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati
membri dell'Unione europea;
c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana, se
persona di uno degli stati membri dell'Unione europea;
d) il possesso dei titoli di studio richiesti all'art. 3 del
presente bando, indicando altresi' le date di conseguimento, il voto
dell'esame di laurea e la/e universita' dove sono stati conseguiti;
e) eventualmente di voler sostenere la prova facoltativa per la
seconda lingua (da scegliersi fra francese, tedesco e spagnolo);
f) i candidati in possesso di titoli di studio conseguiti
all'estero dovranno altresi' specificare se gli stessi siano stati
riconosciuti equipollenti a quelli previsti in base ad accordi
internazionali ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo
unico 31 agosto 1993, n. 1592, come richiamato dal decreto
legislativo 27 gennaio 1992, n. 115;
g) di avere conoscenza della lingua inglese scritta e parlata;
h) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare la condanna
riportata o i procedimenti penali in corso);
i) di aver assolto agli obblighi di leva (solo per i candidati
maschi);
j) di essere (o non essere) dipendente di ruolo presso una
pubblica amministrazione;
k) di avere idoneita' fisica per lo svolgimento dell'assegno di
ricerca;
l) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o recapito indicato nella
domanda;
m) di impegnarsi, qualora vincitore dell'assegno di ricerca, a
stipulare a proprio carico una polizza assicurativa contro infortuni
derivanti dall'attivita' di ricerca e per la responsabilita' civile
presso terzi, esonerando l'Istituto da essa responsabilita', la cui
copia dovra' essere consegnata all'atto della sottoscrizione del
contratto per tutta la durata dello stesso;
n) di autorizzare il trattamento dei dati personali, ai sensi
della legge n. 675/1996;
o) di essere a conoscenza che le dichiarazioni mendaci sono
puniti ai sensi di legge.
Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte,
quelle prive dei dati anagrafici e dei requisiti sopra richiesti,
nonche' quelle che, per qualsiasi causa, dovessero essere prodotte a
questo Istituto oltre il termine indicato al precedente art. 4.
Art. 6.
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda dovranno essere allegati, a pena di esclusione, i
seguenti documenti:
a) fotocopia completa di un documento d'identita' in corso di
validita';
b) curriculum scientifico professionale datato e sottoscritto;
c) autocertificazione del titolo di studio richiesto con la
votazione riportata nei singoli esami, la data ed il voto dell'esame
di laurea;
d) titoli ed attestati relativi all'esperienza scientifica
professionale maturata nell'attivita' di ricerca in Italia e
all'estero (eventuali);
e) pubblicazioni (eventuali);
f) elenco di tutti i documenti, titoli, attestati e
pubblicazioni presentati (all. 2 datato e sottoscritto).
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445, i titoli accademici e professionali possono essere
autocertificati (all. 3), gli altri titoli possono essere presentati
anche in fotocopia, con dichiarazione sostitutiva di notorieta'
(all. 4).
Art. 7.
Commissione esaminatrice, valutazione dei titoli, prova d'esame e
graduatoria
La selezione sara' effettuata da un'apposita Commissione
giudicatrice nominata dal direttore d'istituto. Per i titoli
accademici e scientifici la Commissione dispone di un punteggio
massimo di 100 punti, cosi' ripartiti.
=====================================================================
Tipo di valutazione | Punteggio da assegnare
=====================================================================
Voto di laurea |Max 5 punti cosi' ripartiti:
---------------------------------------------------------------------
100 =5 punti |
---------------------------------------------------------------------
109-106 =4 punti |
---------------------------------------------------------------------
105-100 =3 punti |
---------------------------------------------------------------------
99-95 =2 punti |
---------------------------------------------------------------------
<= 94 =1 punto |
---------------------------------------------------------------------
|Max 20 punti (inclusa tesi di
Pubblicazioni |dottorato)
---------------------------------------------------------------------
Titoli ed attestati attinenti il |
settore di ricerca: dottorato di |
ricerca; titoli di perfezionamento|
post-laurea e incarichi attivita' |
di ricerca di durata almeno |Max 30 punti di cui: max 12 punti
semestrale (con esame di ingresso |per il dottorato (in funzione
e/o esame finale); assegni di |dell'attinenza con la tematica
ricerca, borse di studio. |dell'assegno); max 10 punti
---------------------------------------------------------------------
|Max 40 compresa la valutazione
|della prova obbligatoria di lingua
Esame colloquio |inglese
---------------------------------------------------------------------
Prova seconda lingua facoltativa |Max 5 punti
---------------------------------------------------------------------
Totale |Max 100 punti
L'esame colloquio s'intende superato se si raggiunge il punteggio
minimo di 24 punti.
La Commissione giudicatrice, dopo aver preliminarmente definito e
dichiarato nel relativo verbale il punteggio da attribuire ai diversi
tipi di pubblicazione e a ciascun titolo prodotto nell'ambito del
punteggio sopraindicato, procede alla valutazione comparativa
mediante l'esame dei titoli dei candidati, l'esito del quale verra'
pubblicato nell'Albo dell'istituto; procedera' quindi
all'espletamento dell'esame-colloquio, inteso ad accertare le
conoscenze di base del settore di ricerca attinente l'assegno e
l'attitudine del candidato all'attivita' di studio e ricerca da
svolgere. Seguira' eventualmente la prova facoltativa per la seconda
lingua.
Le prove d'esame avranno luogo nella sede dell'Istituto
sperimentale per la zootecnia, presso l'Azienda sperimentale per la
zootecnia, via Salaria 31 - 00016 Monterotondo (Roma).
I candidati saranno convocati per l'esame colloquio a mezzo
telegramma almeno dieci giorni prima dell'esame. Per essere ammessi a
sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di un documento
valido di riconoscimento.
Espletate le prove, la Commissione formula la graduatoria secondo
l'ordine decrescente del punteggio finale ottenuto dai candidati.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato. In caso di ex-aequo sara' dichiarato vincitore il/la
candidato piu' giovane. La graduatoria e' formulata con determina del
direttore dell'istituto ed approvata dal C.R.A. La graduatoria di
merito con l'indicazione del vincitore sara' pubblicata mediante
l'affissione all'Albo dell'Istituto sperimentale per la zootecnia.
Art. 8.
Tutor
Il tutor svolge nei confronti del titolare dell'assegno di
ricerca i seguenti compiti:
garantire la formazione del titolare dell'assegno, seguendolo
nello svolgimento dell'attivita' di ricerca, promuovendo la
collaborazione con altri centri di ricerca qualificati, anche
stranieri, nei settori attinenti l'attivita' progettuale concordata;
informare, attraverso relazioni annuali sull'attivita' svolta
dall'assegnista, il Comitato scientifico interno dell'ISZ, al quale
e' affidata la valutazione in itinere e finale dell'attivita' del
titolare dell'assegno, vincolante per la concessione dell'eventuale
prosieguo e rinnovo dell'assegno.
Art. 9.
Trasparenza amministrativa
I risultati della valutazione dei titoli saranno resi noti ai
candidati prima della effettuazione delle prove orali.
Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487 del 9 maggio 1994, come modificato dall'art. 10 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 693 del 30 ottobre 1996, la
Commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e
le modalita' di valutazione delle prove concorsuali, al fine di
motivare i punteggi attribuiti alle singole prove nell'ambito dei
punteggi indicati all'art. 7.
Verranno inoltre predeterminati, immediatamente prima dell'inizio
di ciascuna prova orale, i quesiti da porre ai candidati per ciascuna
delle materie d'esame. I quesiti saranno rivolti secondo criteri
predeterminati, che garantiscono l'imparzialita' delle prove. I
criteri e le modalita' di cui al presente comma saranno formalizzati
in appositi atti.
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto d'accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2
del decreto del Presidente della Repubblica n. 352 del 23 giugno 1992
con le modalita' ivi previste.
Art. 10.
Conferimento dell'assegno di ricerca
A pena di decadenza, entro dieci giorni dalla data di ricezione
della comunicazione di conferimento dell'assegno, il candidato
vincitore dovra' far pervenire all'Istituto sperimentale per la
zootecnia:
dichiarazione di accettazione, senza riserve, dell'assegno
medesimo alle condizioni previste dal presente bando;
apposita dichiarazione, sotto la propria personale
responsabilita', che non usufruira', durante tutto il periodo di
durata dell'assegno, di altri assegni di ricerca a qualsiasi titolo
conferiti, ad eccezione di quelli concesse da istituzioni nazionali o
straniere utili ad integrare, con soggiorno all'estero, l'attivita'
di ricerca oggetto del presente bando;
la polizza assicurativa contro gli infortuni derivanti
dall'attivita' di ricerca, ed esonero all'Istituto da ogni
responsabilita' civile verso terzi;
certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio dal quale risulti che il candidato e'
fisicamente idoneo allo svolgimento della collaborazione
all'attivita' di ricerca.
Art. 11.
Sospensioni
Potranno prevedersi sospensioni superiori a trenta giorni
lavorativi dell'attivita' dell'assegnista per comprovati gravi motivi
di salute, gravidanza, servizio militare, che non comporteranno
decadimento del diritto di completare l'attivita' di studio-ricerca,
ma l'interruzione dell'erogazione degli emolumenti sino alla ripresa
dell'attivita'.
In caso d'interruzione, il termine dell'attivita' dell'assegnista
sara' protratto in relazione alla durata dell'interruzione stessa.
Il limite massimo per il periodo d'assenza per comprovati gravi
motivi di salute e gravidanza non potra' essere superiore a cinque
mesi/anno, da sommarsi ai trenta giorni lavorativi ammessi per
qualunque altro motivo.
Art. 12.
Restituzione della documentazione
I candidati potranno richiedere, entro sei mesi a decorrere dalla
pubblicazione della graduatoria di merito della selezione, la
restituzione, con spese a loro carico, della documentazione
presentata. Tale restituzione sara' effettuata salvo eventuali
gravami in corso. Trascorso tale termine l'Istituto disporra' del
materiale secondo le proprie esigenze.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla selezione sono trattati, ai sensi della legge
n. 675/1996, esclusivamente per le finalita' della presente selezione
e degli eventuali procedimenti per l'attribuzione dell'assegno.
Monterotondo, 11 maggio 2005
Il direttore: Pirlo
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