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UNIVERSITA' DI PALERMO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di otto posti di
personale di categoria C - posizione economica C1 dell'area
amministrativa.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.5 del 17/1/2003 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PALERMO |
Località: | Palermo (PA) |
Codice atto: | 03E00271 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 8 |
Scadenza: | 17/2/2003 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato nonche' le relative norme di esecuzione,
approvate con il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio
1957, n. 686;
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, ed in particolare
l'art. 40, comma 2, recante norme sulle riserve degli ufficiali che
terminano senza demerito la ferma biennale;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, per la realizzazione della
parita' uomo donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare
l'art. 20 recante norme per l'assistenza in favore dei portatori di
handicap, che sostengono le prove d'esame nei concorsi pubblici;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente interventi
correttivi di finanza pubblica e le successive modifiche ed
integrazioni introdotte con la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante disposizioni sulla normativa concorsuale e successive
modifiche e integrazioni effettuate con decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e
successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 e successive
modifiche introdotte con il decreto legislativo 8 maggio 2001,
n. 215, ed in particolare l'art. 18, comma 6, che disciplina le
riserve di posti per i volontari in ferma prefissata o in ferma
breve;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante norme sulla
tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche ed integrazioni
introdotte con la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente l'esenzione
dell'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche e in particolare l'art. 35;
Visto il Contratto collettivo di lavoro del personale tecnico
amministrativo del comparto universita', sottoscritto in data
9 agosto 2000;
Visto il regolamento disciplinante i procedimenti di selezione
per l'assunzione a tempo indeterminato del personale tecnico ed
amministrativo dell'Universita' degli studi di Palermo, approvato dal
consiglio di amministrazione nella seduta del 5 giugno 2001 ed
emanato con D.A. n. 112 del 6 giugno 2001;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione di questo
Ateneo del 31 luglio 2002 con la quale, tra le altre e' stata
autorizzata la copertura di cinque posti di categoria C, posizione
economica C1, area amministrativa da destinare all'amministrazione
centrale ed ai dipartimenti;
Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere
all'indizione della selezione pubblica per otto posti di categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa;
Accertata la vacanza dei posti da ricoprire;
Decreta:
Art. 1.
Presso questa Universita' e' indetto un concorso pubblico per
esami, per la copertura di otto posti di personale di categoria C -
posizione economica C1 - dell'area amministrativa da destinare:
tre posti all'amministrazione centrale per le esigenze degli
uffici legali e relazioni internazionali;
cinque posti ai dipartimenti.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso pubblico e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado;
b) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di
leva.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza, ai sensi della vigente normativa in
materia.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, inoltre, i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione;
l'amministrazione puo' disporre, in ogni momento con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei prescritti
requisiti.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta
semplice, indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi di Palermo - Settore selezioni, Piazza Marina n. 61 -
90133 Palermo, e' di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile, anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine, fa fede il
timbro e data dell'ufficio postale accettante.
La domanda potra' anche essere consegnata a mano entro il termine
sopra citato presso l'ufficio protocollo di questa Universita'.
Il bando sara' affisso all'albo generale dell'Universita' e
pubblicato nel sito Web dell'Ateneo, al seguente indirizzo:
http://www.unipa.it/concorsi
> Sulla busta deve essere riportata la dicitura "Concorso pubblico
per otto posti C1 - area amministrativa".
Nella domanda i candidati devono dichiarare, oltre il proprio
nome e cognome (scritti in carattere stampatello se la domanda non e'
dattiloscritta):
1) la data e il luogo di nascita;
2) codice fiscale;
3) domicilio o recapito completo del codice di avviamento
postale al quale si desidera che siano trasmesse le eventuali
comunicazioni. Sara' utile altresi' indicare un eventuale recapito
telefonico;
4) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
5) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
6) di non avere mai riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le eventuali
condanne penali riportate, la data di sentenza dell'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se sia stata concessa
grazia amnistia, condono, indulto ecc. ed anche se nulla risulta sul
casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati
qualsiasi sia la natura degli stessi;
7) il possesso del titolo di studio previsto dall'art. 2 del
presente bando, con l'indicazione della data di conseguimento del
titolo stesso e dell'istituto presso il quale e' stato conseguito;
8) godimento dei diritti politici;
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
d'impiego;
11) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
12) conoscenza di una lingua straniera;
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono inoltre
dichiarare:
1) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica;
3) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno avanzare esplicita richiesta
in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove d'esame.
La firma apposta dal candidato in calce alla domanda, a norma
dell'art, 3, commi 5 e 11 della legge n. 127/1997, non e' soggetta ad
autenticazione.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione della
residenza e del recapito da parte del candidato, o da mancata o
tardiva comunicazione relativa' alla variazione dei dati su indicati,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
questa Amministrazione.
Alla domanda il candidato dovra' allegare:
copia fotostatica del documento di identita'.
Art. 4.
Preselezione
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e successive modifiche introdotte dal decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, art. 7, e per
quanto previsto dall'art. 5 del Regolamento disciplinante i
procedimenti di selezione per l'assunzione a tempo indeterminato del
personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Palermo emanato con decreto direttoriale amministrativo n. 112 del
6 giugno 2001, nel caso in cui il numero dei partecipanti dovesse
essere superiore a 120, l'amministrazione procedera' ad espletare una
preselezione mediante quesiti a risposta multipla sulle materie
oggetto delle prove d'esame. Saranno ammessi, pertanto, alle prove
d'esame i candidati che si sono collocati in graduatoria nei primi
120 posti.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata con successivo
provvedimento del direttore amministrativo e sara' composta secondo
quanto previsto dall'art. 10 del regolamento d'Ateneo disciplinante i
procedimenti di selezione per l'assunzione a tempo indeterminato del
personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi di
Palermo.
Art. 6.
Prove d'esame
Le prove d'esame consisteranno in:
due prove scritte;
una prova orale.
La prima prova scritta vertera' su elementi di diritto privato
e/o amministrativo.
La seconda prova scritta vertera' su elementi di contabilita' di
Stato.
La prova orale vertera' sugli argomenti delle prime due prove e
sulla legislazione universitaria. La prova orale comprendera' inoltre
l'accertamento della conoscenza di una delle lingue ufficiali
dell'Unione europea (attraverso la lettura e la traduzione in
italiano di brani semplici indicati dalla commissione) e della
conoscenza dei piu' comuni strumenti informatici con programmi
applicativi in ambiente Microsoft - Office (Word, Excel) e di reti
informatiche (Internet, Posta elettronica).
Il diario della eventuale preselezione, con un preavviso di
almeno 15 giorni, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Tale
pubblicazione sara' considerata convocazione ufficiale per i
candidati per l'eventuale preselezione.
La data, il luogo e l'ora delle prove d'esame saranno comunicate
ai candidati mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. I
candidati dovranno venire a conoscenza delle date delle prove, per
quanto riguarda le prove scritte almeno 15 giorni prima dell'inizio
delle prove medesime, per la prova orale almeno venti giorni prima
della data di svolgimento della prova stessa.
Durante le prove scritte i candidati potranno consultare soltanto
i dizionari o i testi di legge non commentati specificatamente
autorizzati dalla commissione giudicatrice.
Saranno ammessi alla prova orale solo i candidati che avranno
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30. Il
colloquio si intende superato con una votazione di almeno 21/30.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 90 punti cosi'
suddivisi:
30 punti alla prima prova scritta, 30 punti alla seconda prova
scritta e 30 punti alla prova orale.
La commissione al termine dei lavori formulera' la graduatoria
dei candidati secondo la votazione complessiva riportata da ciascuno,
sommando quindi, i voti ottenuti nelle tre prove (prove scritte e
prova orale).
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale
sara' data comunicazione con raccomandata, almeno venti giorni prima
della data di svolgimento della prova stessa.
La prova orale dovra' svolgersi in un aula aperta al pubblico di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formula l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso
nella sede degli esami.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente, applicata su carta legale, con firma
dell'aspirante, autenticata;
b) tessera di riconoscimento se il candidato e' dipendente di
un'amministrazione statale oppure familiare di dipendente statale;
c) carta d'identita';
d) patente automobilistica;
e) porto d'armi;
f) passaporto.
Art. 7.
Preferenza a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di precedenza
o preferenza nella nomina, devono far pervenire al direttore
dell'Universita' di Palermo entro il termine perentorio di quindici
giorni, che decorre dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la suddetta prova, i documenti, redatti in carta semplice
attestanti il possesso di tali titoli.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglie al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato, ai sensi dell'art. 2,
comma 9, della legge n. 191/1998.
Art. 8.
Graduatoria di merito
Con provvedimento del direttore amministrativo, tenuto conto
delle eventuali preferenze di cui al precedente articolo, saranno
approvati gli atti concorsuali nonche' la graduatoria di merito
unitamente a quella dei vincitori.
Detto provvedimento verra' affisso all'albo dell'Ateneo e
pubblicato nel sito dell'Universita' degli studi di Palermo
www.unipa.it/concorsi. Dalla data di affissione all'albo decorrono i
termini per le eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
diciotto mesi dalla data di pubblicazione.
Art. 9.
Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione documenti di rito
I vincitori del concorso saranno assunti in prova con contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella
categoria C, posizione economica iniziale, area amministrativa, ed
assegnati a prestare servizio presso questa Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Il concorrente chiamato in servizio deve presentare, entro il
termine di trenta giorni dall'assunzione, la seguente documentazione:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, articoli 46 e
47 attestanti:
a) il possesso del titolo di studio prescritto per la
partecipazione al concorso con la data ed il luogo del conseguimento;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la cittadinanza posseduta (italiana ovvero cittadinanza di
altro Stato membro dell'Unione europea);
d) il godimento dei diritti politici (con l'indicazione che
il requisito era posseduto anche alla data di scadenza del bando di
concorso);
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere a
carico procedimenti penali pendenti;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
2) dichiarazione attestante che il vincitore non ricopre altri
impieghi alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni o di
altri enti pubblici o privati, ed, in caso affermativo, dichiarazione
di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere
eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
3) certificato di idoneita' fisica all'impiego rilasciato da un
medico militare, provinciale o ufficiale sanitario del comune di
residenza, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale
concorre ed e' esente da imperfezioni che possano comunque influire
sul rendimento del servizio.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati
esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti negli Stati
stessi e debbono essere, altresi', legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996, citata nelle premesse, si
informa che l'Universita' si impegna a rispettare il carattere
riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 11.
Rinvio a norme
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rimanda al vigente regolamento dell'Universita' degli studi di
Palermo e alle disposizioni vigenti in materia concorsuale in quanto
compatibili.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' la dott.ssa Alessandra Fallica, settore selezioni,
Universita' degli studi di Palermo, Piazza Marina, 61 - Palermo.
Palermo, 24 dicembre 2002
Il direttore amministrativo: Giannone
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