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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Selezione, riservata, per la costituzione di un rapporto di lavoro a
tempo pieno ed indeterminato, nel profilo professionale di
funzionario tecnico ex ingegnere - area C - posizione economica C1.
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| Fonte: | Gazzetta ufficiale n.74 del 17/9/2004 |
| Ente: | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
| Località: | Nazionale |
| Codice atto: | 04E05474 |
| Sezione: | Amministrazioni centrali |
| Tipologia: | Concorso |
| Numero di posti: | - |
| Scadenza: | 18/10/2004 |
| Tags: | Ingegneri Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, ed il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693, concernenti il regolamento recante norme sull'accesso
agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi;
Visto il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro,
comparto Ministeri, nonche' la relativa parte economica;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n,675, recante la tutela delle
persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali,
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il parere del Dipartimento della funzione pubblica,
U.P.P.A., Servizio programmazione delle assunzioni e reclutamento
n. 148/02 del 24 luglio 2002, relativo alla necessita' di assumere
personale appartenente alle categorie protette anche prescindendo
dalla sussistenza delle vacanze di organico, nel caso in cui non
risulti coperta la percentuale d'obbligo, e senza la previa
autorizzazione ai sensi dell'art. 39, della legge n. 449 del 1997, e
successive modifiche ed integrazioni, oltre che alla inapplicabilita'
alle categorie protette del blocco delle assunzioni;
Vista la circolare del Dipartimento della funzione pubblica -
Ispettorato - n. 2/2003 del 14 novembre 2003, relativa all'obbligo
delle assunzioni degli appartenenti alla categoria delle vittime del
terrorismo e della criminalita' organizzata e soggetti equiparati;
Vista la ministeriale n. 187 del 16 febbraio 2004 con la quale e'
stata attivata la procedura in questione;
Vista la nota del Provveditorato alle opere pubbliche per il
Trentino-Alto Adige n. 5205 del 15 aprile 2004 con la quale e' stato
comunicato all'Agenzia del lavoro di Trento che alla copertura del
suddetto posto si procedera' mediante apposita selezione riservata;
Decreta:
Art. 1.
Posti messi a selezione
E' indetta una selezione riservata finalizzata al reclutamento di
una risorsa umana da ascrivere al profilo professionale di
funzionario tecnico ex ingegnere - area C - posizione economica C1
(ex settima qualifica funzionale) in prova nei ruoli del personale
dell'amministrazione delle infrastrutture e trasporti.
La costituzione del relativo rapporto di lavoro a tempo pieno ed
indeterminato avra' luogo mediante la stipula di apposito contratto
individuale di lavoro.
Il vincitore della selezione riservata verra' assegnato presso il
Provveditorato regionale alle opere pubbliche per il Trentino-Alto
Adige con sede in Trento.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Alla selezione riservata di cui all'art. 1, sono ammessi a
partecipare, a domanda, i candidati in possesso dei seguenti
requisiti:
1) iscrizione, negli elenchi dei disabili che risultino
disoccupati, presso la competente Agenzia del lavoro di Trento;
2) diploma di laurea in ingegneria;
3) abilitazione all'esercizio della professione;
4) iscrizione all'albo o ordine professionale;
5) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
6) godimento dei diritti politici;
7) idoneita' fisica all'impiego;
8) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
9) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di dipendente dello Stato;
10) di non essere stato destituito o dispensato dal servizio
presso una pubblica amministrazione o decaduto dall'impiego per i
motivi di cui alla lettera d) dell'art. 127, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 3/1957;
11) conoscenza parlata e scritta della lingua tedesca o inglese
o francese;
12) capacita' di utilizzo di personal computer e conoscenza di
informatica.
Art. 3.
Presentazione della domanda - Termine, contenuti e modalita'
La domanda di ammissione alla selezione riservata, redatta
secondo l'allegato modello A in carta semplice, utilizzando una
macchina per scrivere, computer ovvero utilizzando carattere
stampatello deve essere indirizzata e spedita esclusivamente a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, Direzione generale per le politiche
del personale e gli affari generali, ufficio concorsi, via Nomentana,
2 - 00161 Roma, nel termine perentorio di giorni trenta che decorre
dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Fara' fede, relativamente all'osservanza del predetto termine, il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Non verranno prese in considerazione le domande presentate
direttamente o avvalendosi di qualunque altro mezzo.
Nella domanda di partecipazione alla selezione, debitamente
sottoscritta con firma autografa e presentata in originale,
l'aspirante dovra' dichiarare, sotto la propria responsabilita':
1) cognome e nome, luogo e data di nascita, la residenza e
l'indirizzo, con l'esatta indicazione del numero di codice di
avviamento postale, al quale si richiede che vengano trasmesse le
eventuali comunicazioni relative alla selezione, nonche' il recapito
telefonico.
Il candidato e' tenuto a comunicare tempestivamente ogni
variazione della residenza, dell'indirizzo e del recapito telefonico
pena la eventuale preclusione della comunicazione dei successivi atti
inerenti la selezione.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario e di dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte
del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa, ne' per la mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento della domanda, dei documenti e delle
comunicazioni relative alla selezione;
2) numero - e relativa anzianita' - di iscrizione, presso la
competente agenzia del lavoro di Trento, negli elenchi dei disabili
che risultino disoccupati;
3) il possesso del titolo di studio e professionali previsti
dal precedente art. 2 - punti 2, 3 e 4 - del presente bando, con
l'indicazione della data di conseguimento e del soggetto che li ha
rilasciati;
4) il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
5) il comune dove iscritto nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti oppure indicare le eventuali condanne
penali riportate nonche' i procedimenti penali eventualmente
pendenti, precisando gli estremi del provvedimento di condanna o di
applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o del perdono
giudiziale, e il titolo del reato. La dichiarazione va comunque resa
anche se negativa;
8) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuale risoluzione dei precedenti
rapporti di pubblico impiego;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso pubbliche amministrazioni e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d)
del testo unico, concernente lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile,
nonche' di non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a
sentenza passata in giudicato;
10) la specificazione, nella domanda di ammissione, ove sia
necessario per il regolare svolgimento della prova concorsuale, della
natura della minorazione fisica, psichica o sensoriale; il candidato
in tal caso dovra' corredare la relativa domanda con una
certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne
specifichi gli elementi essenziali al fine di consentire
all'Amministrazione di predisporre i mezzi e gli strumenti atti a
garantire una regolare partecipazione alla prova, ai sensi
dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e dell'art. 16,
comma 1, della legge 12 marzo 1999, n. 68;
11) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale la selezione si riferisce;
12) la conoscenza parlata e scritta della lingua inglese o
francese o tedesca.
Gli eventuali titoli di precedenza posseduti debbono essere
espressamente elencati nella domanda di ammissione alla selezione,
pena la non valutazione degli stessi.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
alla selezione hanno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano, tra l'altro,
le sanzioni penali previste dalla normativa vigente.
Alla domanda il candidato dovra' allegare una copia del proprio
documento di riconoscimento in corso di validita'.
Art. 4.
Termine per il possesso dei requisiti
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione
alla selezione di cui al precedente art. 3.
Resta ferma la facolta' dell'Amministrazione di non tener conto,
senza procedere a formale esclusione, delle domande:
1) non sottoscritte con firma autografa ovvero prodotte non in
originale;
2) non accompagnate da copia del proprio documento di
riconoscimento in corso di validita';
3) trasmesse con modalita' differenti dalla «raccomandata con
avviso di ricevimento»;
4) prive dell'indicazione del possesso dei requisiti previsti
dal precedente art. 2
5) che non contengano tutte le dichiarazioni di cui al
precedente art. 3.
Art. 5.
Commissione esaminatrice - Prove
La commissione esaminatrice della selezione di cui al precedente
art. 1, verra' nominata con successivo decreto e composta nei
rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
L'esame consiste in una prova attitudinale scritta ed un
colloquio interdisciplinare.
La prova scritta consiste nella soluzione, in un tempo
predeterminato, di una serie di quesiti a risposte multiple miranti
all'accertamento del grado di professionalita' oggetto della
selezione con riferimento in particolare a:
1) legislazione urbanistica, edilizia e di tutela del
territorio;
2) tecnologia dei materiali da costruzione;
3) normativa tecnica concernente la disciplina delle
costruzioni;
4) legislazione in materia di progettazione, esecuzione,
direzione, contabilita' e collaudazione di opere pubbliche;
5) legislazione sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro;
Con successivo provvedimento saranno indicati il luogo, il giorno
e l'orario in cui si svolgera' detta prova scritta.
La prova in questione avra' luogo in Trento.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»
del 16 novembre 2004 verra' data comunicazione del giorno,
dell'orario e della sede in cui avra' luogo detta prova.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati saranno tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso,
nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati nell'avviso di cui sopra.
Al colloquio saranno ammessi i candidati che abbiano riportato,
nella prova scritta, una votazione di almeno 21/30.
Il colloquio concorre alla valutazione della professionalita' del
candidato ed ha il fine di accertare la conoscenza delle
problematiche della pubblica amministrazione in genere e di quelle
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in particolare
esso vertera', oltre a quanto previsto nella prova scritta, su:
6) organizzazione dei servizi dipendenti dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti;
7) nozioni di contabilita' di Stato;
8) principi di statistica applicata e di matematica con nozioni
di calcolo automatico;
9) conoscenza della lingua tedesca o inglese o francese.
Il colloquio vertera', altresi', su un'applicazione pratica di
utilizzo di personal computer in ambiente windows e sulla conoscenza
di internet.
I candidati ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti
giorni prima della data in cui dovranno sostenerlo.
Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nella prova scritta.
Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno
21/30.
La votazione complessiva sara' data dalla somma del voto
riportato nella prova scritta e dal voto ottenuto nel colloquio.
Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
del colloquio, sono pubbliche. Al termine di ogni seduta la
commissione forma l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione
del voto da ciascuno riportato.
L'elenco medesimo, sottoscritto dal presidente e dal segretario,
e' affisso nella sede ove si svolgera' il colloquio.
Per essere ammessi a sostenere tutte le prove d'esame i
concorrenti dovranno essere muniti di un valido documento di
riconoscimento.
Art. 6.
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria
Espletate le prove della selezione, la commissione formula la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva conseguita da ciascun candidato.
I candidati che abbiano superato le prove d'esame e che intendano
far valere i titoli di precedenza previsti, gia' indicati in domanda,
dovranno presentare o far pervenire a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,
Direzione generale per le politiche del personale e gli affari
generali, Ufficio concorsi, via Nomentana, 2 - 00161 Roma, entro il
termine perentorio di quindici giorni, che decorre dalla data di
effettuazione del colloquio, i documenti, ovvero dichiarazione
sostitutiva, ai sensi della normativa vigente, attestanti il possesso
di detti titoli, redatti nelle forme prescritte.
La graduatoria generale di merito sara' formata con l'osservanza
delle disposizioni previste dalla normativa vigente.
Tale graduatoria sara' pubblicata nel Bollettino ufficiale del
Ministero delle infrastrutture e trasporti e di tale pubblicazione
sara' data notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale
decorre il termine per le eventuali impugnative.
Art. 7.
Presentazione dei documenti e contratto individuale di lavoro
La presentazione della documentazione di rito prescritta per
l'accesso al profilo in questione verra' richiesta nel rispetto delle
vigenti disposizioni in materia.
Il relativo rapporto di lavoro verra' instaurato con le modalita'
di cui all'art. 14 del contratto collettivo nazionale di lavoro
sottoscritto il 16 maggio 1995, attraverso la sottoscrizione di
apposito contratto individuale di lavoro.
Nel contratto sono indicati:
a) la tipologia del rapporto di lavoro: a tempo pieno ed
indeterminato;
b) la data di inizio del rapporto di lavoro, data dalla quale
decorreranno gli effetti giuridici ed economici;
c) l'area di inquadramento professionale, le mansioni e il
trattamento economico;
d) la durata del periodo di prova.
Il contratto di assunzione e' immediatamente esecutivo, salva la
sopravvenienza di cause di inefficacia.
L'Amministrazione si riserva, in ogni caso la facolta' di non
costituire il relativo rapporto qualora sussistano cause di
impossibilita' temporanea del vincitore ad assumere servizio.
Art. 8.
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando valgono in quanto
applicabili le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi.
Roma, 22 giugno 2004
Il direttore generale: Barbato
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