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UNIVERSITA' DEL MOLISE
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
personale da inquadrare nell'area amministrativa, categoria C,
posizione economica C1, per le esigenze dell'ufficio legale e
contenzioso (rif. cod. 7/2006).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.60 del 8/8/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' DEL MOLISE |
Località: | Campobasso (CB) |
Codice atto: | 06E05205 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 7/9/2006 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e relative modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopraccitato testo unico;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, sulle parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il
trattamento sul lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, sui diritti delle persone
handicappate;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 di emanazione del «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi», e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante «Misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei
procedimenti di decisione e di controllo», e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare
l'art. 51, commi 4 e 5;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, ed in particolare
l'art. 2, comma 9;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare
l'art. 19 «Esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di
atti»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, ed in particolare
l'art. 20, comma 3;
Visto il CCNL del comparto universita' sottoscritto il 9 agosto
2000, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ed in
particolare l'art. 35 «Reclutamento del personale»;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed in
particolare l'art. 18, commi 6 e 7 e successive modificazioni, che
eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
quadriennale delle tre Forze armate, congedati senza demerito, anche
al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, ed in
particolare l'art. 11, che ricomprende nella sopraccitata riserva del
30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 (legge finanziaria
2005), ed in particolare il comma 105 dell'art. 1;
Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005;
Visto il CCNL del 28 marzo 2006 del comparto universita' per il
biennio economico 2004 2005;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi del Molise, ed in
particolare l'art. 11;
Visto il «Regolamento di Ateneo concernente i procedimenti di
selezione pubblica per l'assunzione di personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato presso l'Universita'
degli studi del Molise»;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 15 luglio
2004 relativa all'approvazione della programmazione del fabbisogno di
personale tecnico-amministrativo per il triennio 2004/2006;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 23 marzo
2005 con la quale e' stata integrata la programmazione sopra citata
di ulteriori cinque unita';
Vista la successiva delibera del Consiglio di amministrazione del
3 novembre 2005 con la quale e' stata autorizzata la rimodulazione in
aumento della programmazione del fabbisogno di personale, alla luce
delle nuove esigenze di servizi e funzioni, nella misura di venti
unita' di personale tecnico-amministrativo e dirigenziale, ai sensi
della nota ministeriale prot. n. 1591 del 28 ottobre 2005;
Ravvisata la necessita' di provvedere all'assunzione di una
unita' di personale di categoria C, posizione economica C1, area
amministrativa, per le esigenze dell'ufficio legale e contenzioso;
Visto il decreto rettorale 964 del 19 giugno 2006 con cui si
autorizza il direttore amministrativo ad attivare, nell'ambito della
programmazione del fabbisogno di personale tecnico-amministrativo per
il triennio 2004/2006, le procedure concorsuali anche per
l'acquisizione del suddetto profilo professionale;
Vista la nota direttoriale prot. 12699-VII/2 del 19 giugno 2006,
con la quale questa Amministrazione in applicazione dell'art. 7 della
legge 16 gennaio 2003 n. 3, ha comunicato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica,
l'intenzione di ricoprire i suddetti posti mediante le procedure di
mobilita';
Considerata la nota di risposta prot. n. DFP/26168/06/1.2.3.2 del
6 luglio 2006 con la quale il Dipartimento della funzione pubblica ha
comunicato «di non avere, allo stato, personale da assegnare,- ai
sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, per il
fabbisogno di professionalita' segnalato»;
Vista la D.D. 1222 del 25 luglio 2006 di applicazione, al
presente bando, della normativa vigente in materia di riserva di
legge ed in particolare del decreto legislativo n. 215/2001 e del
decreto legislativo n. 236/2003, tenuto conto, altresi' dell'art. 5,
comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994;
Accertata la disponibilita' di bilancio;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
Presso l'Universita' degli studi del Molise, e' indetto un
concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
personale da inquadrare nell'area amministrativa, categoria C,
posizione economica C1, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
pieno indeterminato, per le esigenze dell'ufficio legale e
contenzioso (rif. cod. 7/2006).
Le sedi di servizio per le quali il presente bando viene esperito
sono: Campobasso, Termoli, Isernia e Pesche.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso pubblico e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale di cui all'art. 1 della legge
11 dicembre 1969, n. 910, oppure diploma di istituto magistrale o di
liceo artistico, con frequenza con esito positivo di corso annuale
integrativo.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa;
b) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione europea;
c) l'eta' non inferiore ai diciotto anni;
d) il godimento dei diritti civili e politici;
e) il non aver riportato condanne penali e il non avere
procedimenti penali in corso;
f) l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego;
g) l'assolvimento degli obblighi di leva militare;
h) il non essere stato destituito o dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento o dichiarati decaduti per aver conseguito
l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea debbono:
a) possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
b) godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. Ai sensi
dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, modificato dall'art. 3, secondo comma, del
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693,
l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di ammissione
puo' essere disposta in ogni momento con provvedimento motivato del
rettore.
L'Universita' degli studi del Molise garantisce parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il
trattamento sul lavoro ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125.
Art. 3.
Termine di presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso redatta in carta semplice,
in base allo schema parte integrante del presente bando, puo' essere
presentata direttamente o spedita, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, al magnifico rettore dell'Universita' degli studi del
Molise - settore personale tecnico-amministrativo - 86100 Campobasso,
entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
In caso di invio della domanda di ammissione a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
La consegna a mano della domanda potra' essere effettuata presso
il settore protocollo e archivio di Ateneo di questa Universita' «II
edificio polifunzionale», via De Sanctis, Campobasso, dalle ore 9
alle ore 12 di ogni giorno lavorativo, escluso il sabato. Al riguardo
si precisa che tale ufficio rimarra' chiuso dal 14 agosto 2006 al
19 agosto 2006.
In caso di consegna a mano fa fede la ricevuta rilasciata dal
settore protocollo e archivio di Ateneo.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 39 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 la sottoscrizione della
domanda non e' soggetta ad autenticazione.
Non saranno prese in considerazione le domande incomplete, non
sottoscritte, quelle prive dei dati anagrafici e quelle che, per
qualsiasi causa, dovessero essere prodotte oltre il termine di
scadenza sopra indicato ovvero in difformita' alle modalita' innanzi
specificate.
Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve
dichiarare, sotto la propria responsabilita' ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, a pena di esclusione:
a) cognome, nome e codice fiscale;
b) luogo e data di nascita, la residenza con l'indicazione
completa dell'indirizzo e dell'eventuale recapito telefonico;
c) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera a) del presente bando con l'indicazione del voto, dell'anno
in cui e' stato conseguito e l'istituzione scolastica che lo ha
rilasciato. Il candidato che ha conseguito il titolo di studio
all'estero deve dichiararne l'equipollenza ai sensi della vigente
normativa;
d) (se e' cittadino italiano) il comune nelle cui liste
elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o
della cancellazione dalle liste medesime;
e) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero il titolo
che da' luogo all'equiparazione, o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
f) di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza e l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale,
condono, indulto, non menzione e anche se nulla risulti dal
casellario giudiziale;
g) i servizi prestati come impiegato presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto di
impiego;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile
(la presente dichiarazione deve essere resa solo da chi abbia
prestato servizio presso pubbliche amministrazioni);
i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (indicare
l'esatta posizione nei riguardi degli obblighi militari e cioe':
congedato per fine ferma, esonerato, dispensato, militesente,
riformato, rivedibile, di godere di rinvio per motivi di studio, di
prestare servizio militare e di essere in attesa di congedo); tale
dichiarazione deve essere resa solo dai candidati di sesso maschile;
j) l'eventuale appartenenza ad una o piu' categorie che danno
luogo, a parita' di merito, a preferenza e precedenza. Per avvalersi
di tali titoli, il candidato, a pena di esclusione dal beneficio,
dovra' indicarli nella domanda di partecipazione al concorso;
k) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
l) la propria disponibilita', in caso di assunzione, a
raggiungere la sede di servizio assegnata.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito nel precedente art. 3.
I candidati portatori di handicap ai sensi dell'art. 3 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di
partecipazione ai concorsi i benefici previsti dall'art. 20 della
medesima legge. Dovranno pertanto specificare l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove da documentarsi
entrambi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura
sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli
articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
Il candidato e', inoltre, tenuto a indicare il recapito presso il
quale desidera che vengano inviate eventuali comunicazioni relative
al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
Il candidato deve inoltre dichiarare il possesso, secondo quanto
previsto dall'art. 8 del presente bando, di eventuali titoli di
preferenza e/o di precedenza, posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
La mancata dichiarazione di cui al precedente comma non
costituisce motivo di esclusione dal concorso, ma preclude la
possibilita' di produrre i predetti titoli, anche se posseduti, in
caso di superamento della prova orale.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario o dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte
dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
L'Amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli,
anche a campione, oltre che in tutti i casi in cui sorgono fondati
dubbi, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal
controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
sulle responsabilita' penali.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare di autorizzare
l'Universita' degli studi del Molise al trattamento dei propri dati
personali ai fini della gestione dell'attivita' concorsuale, ai sensi
delle disposizioni del decreto legislativo 196/2003, ed ai fini del
diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi
degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica
23 giugno 1992, n. 352.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
decreto del rettore e composta ai sensi delle disposizioni contenute
nell'art. 11 del «Regolamento concernente i procedimenti di selezione
pubblica per l'assunzione di personale tecnico-amministrativo a tempo
indeterminato presso l'Universita' degli studi del Molise» emanato
con decreto rettorale n. 936 del 28 settembre 2001.
Art. 6.
Preselezione
In relazione al numero delle domande pervenute per il concorso,
l'Amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre i candidati ad
una prova preselettiva e/o attitudinale mediante test o quesiti a
risposta multipla o sintetica, vertenti su materie inerenti la
professionalita' richiesta.
La prova preselettiva si intendera' superata se il candidato
avra' riportato la votazione di almeno 21/30. Tale punteggio non
concorrera' alla formazione del punteggio complessivo.
Saranno ammessi alle prove d'esame i primi cinquanta candidati in
graduatoria selezionati sulla base del superamento della suddetta
prova preselettiva.
Tale graduatoria, approvata con provvedimento rettorale sara'
resa nota nel sito Internet all'indirizzo http://www.unimol.it
>
Art. 7.
Prove d'esame
Le prove d'esame consistono in due prove scritte e/o
teorico-pratiche ed in una prova orale.
La prima prova scritta consistera' nella redazione di un atto
amministrativo attinente al profilo professionale richiesto dal
concorso.
La seconda prova scritta vertera' su elementi di legislazione
universitaria.
La prova orale consistera' in un colloquio sulle materie oggetto
delle prove scritte, su elementi di diritto civile, elementi di
diritto amministrativo, elementi di diritto penale, elementi di
diritto del lavoro, sulla normativa regolamentare dell'Universita'
degli studi del Molise e sul contratto collettivo nazionale di lavoro
del comparto universita'.
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione, sono tenuti a presentarsi per sostenere le
prove d'esame muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente applicata su carta legale, con la firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
b) tessera di riconoscimento personale, se il candidato e' un
dipendente statale;
c) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
L'Universita' degli studi del Molise comunichera' non meno di
quindici giorni prima della data fissata per lo svolgimento della
eventuale prova preselettiva e delle prove scritte o pratiche, il
diario delle prove con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora
in cui le stesse si svolgeranno, dandone informazione mediante avviso
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - di
martedi' 26 settembre 2006.
I candidati possono consultare soltanto i testi autorizzati dalla
commissione e i dizionari.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno
21/30.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
candidati ammessi alla prova stessa almeno venti giorni prima di
quello in cui essi dovranno sostenerla. Tale termine potra' essere
abbreviato con il consenso di tutti i candidati presenti alla seconda
prova scritta.
La prova orale si svolgera' in un locale aperto al pubblico di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
La prova orale si intende superata con il punteggio di almeno
21/30. Al termine di ogni seduta relativa alla prova orale la
commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
la votazione da ciascuno riportata, che sara' affisso nella sede
d'esame.
Eventuali variazioni saranno comunicate negli stessi termini.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla
prova, qualunque ne sia la causa.
Art. 8.
Formazione della graduatoria di merito
Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice
forma la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente del
punteggio complessivo, sulla base della somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte e del voto ottenuto in quella orale.
Per la formazione della graduatoria finale saranno osservate, a
parita' di punteggio, le disposizioni vigenti in materia di
preferenza e precedenza.
A tal fine, i candidati che avranno superato il colloquio
dovranno far pervenire, di propria iniziativa, al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi del Molise, settore personale
tecnico-amministrativo, entro il termine perentorio di quindici
giorni dall'espletamento della prova orale, i documenti, in originale
o in copia autentica, attestanti il possesso dei titoli di preferenza
e/o di precedenza, valutabili a parita' di merito e a parita' di
titoli.
La copia autentica puo' essere sostituita da apposita
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi
dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, come integrato dall'art. 15 della legge 16 gennaio
2003, n. 3, che attesti la conformita' all'originale della copia
dell'atto in possesso del candidato o del documento rilasciato o
conservato da una pubblica amministrazione.
Hanno diritto alla preferenza, a parita' di merito:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari nelle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
3) ai sensi dell'art. 3, settimo comma, della legge 15 maggio
1997, n. 127, come modificato dall'art. 2 della legge 16 giugno 1998,
n. 191, se due o piu' candidati ottengono, a conclusione delle
operazioni di valutazione dei titoli e delle prove di esame, lo
stesso punteggio, e' preferito il candidato piu' giovane d'eta'.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
La graduatoria finale, previa approvazione degli atti
concorsuali, sara' affissa all'albo ufficiale dell'Universita' degli
studi del Molise e pubblicata sul sito Internet all'indirizzo
http://www.unimol.it. Della avvenuta affissione sara' data notizia
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dal giorno successivo a quello del suddetto avviso decorrono i
termini per eventuali impugnative.
L'Amministrazione si riserva di utilizzare la graduatoria del
concorso anche per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo
determinato senza pregiudizio alla posizione in graduatoria e nel
rispetto dell'equilibrio finanziario e di bilancio.
Salva diversa disposizione legislativa, la graduatoria resta
efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data
dell'approvazione.
Art. 9.
Assunzione in servizio e presentazione dei documenti
Una volta approvata la graduatoria del concorso, si procedera'
all'assunzione in prova del relativo vincitore e all'immissione in
servizio mediante contratto di lavoro individuale a tempo
indeterminato, con orario a tempo pieno.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi del comparto universita', dalle disposizioni di
legge. Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro
e' disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per
le cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E' in ogni modo
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
Ai nuovi assunti sara' corrisposto il trattamento economico
previsto per la categoria C, posizione economica C1, oltre agli
assegni spettanti a norma delle vigenti disposizioni normative e
contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso tale
periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli
sara' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti
gli effetti.
Il candidato dichiarato vincitore del concorso sara' invitato,
entro il termine di trenta giorni dalla data della stipulazione del
contratto di lavoro individuale, a produrre i seguenti documenti,
fatta salva la facolta' di avvalersi dell'autocertificazione di cui
all'allegato A) al presente bando:
1) certificato di nascita;
2) certificato comprovante il possesso della cittadinanza
italiana o di uno degli altri Stati membri dell'Unione europea;
3) certificato di godimento dei diritti politici; i cittadini
di uno degli altri Stati membri dell'Unione europea devono presentare
il certificato del godimento dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza;
4) certificato del casellario giudiziale ovvero certificato
equipollente rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
il candidato straniero e' cittadino; i cittadini stranieri, oltre al
certificato anzidetto, devono presentare anche il certificato
generale del casellario giudiziale italiano;
5) originale del titolo di studio prescritto o copia
autenticata di esso ovvero il documento rilasciato dalla competente
autorita' scolastica in sostituzione dell'originale;
6) copia integrale dello stato di servizio militare (per i
sottufficiali o militari di truppa) o certificato di esito di leva
rilasciato dal comune (per gli aspiranti dichiarati riformati o
rivedibili). Coloro che sono stati esonerati dal prestare servizio
militare possono esibire dichiarazione in tal senso del distretto
militare competente o copia del congedo illimitato;
7) certificato medico (non e' ammessa l'autocertificazione) in
data recente rilasciato dalla A.S.L. o da un medico militare o
dall'ufficiale sanitario attestante la sana e robusta costituzione e
l'idoneita' fisica e psichica all'impiego. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve far menzione
e indicare se l'imperfezione stessa possa danneggiare l'attitudine al
servizio. Ai sensi dell'art. 22 della legge 5 aprile 1992, n. 104, il
candidato che e' persona handicappata e' esonerato dalla
presentazione della sola certificazione di sana e robusta
costituzione fisica;
8) firma autenticata su fotografia recente;
9) dichiarazione, in data recente, attestante di non ricoprire
altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di enti pubblici
o di aziende private o, comunque, di non fruire di reddito di lavoro
subordinato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo
n. 165/2001; in caso affermativo, il candidato dovra' dichiarare di
optare per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere le
eventuali indicazioni concernenti le cause di eventuale risoluzione
di precedente rapporto di pubblico impiego e deve essere rilasciata
anche se negativa.
I documenti di cui ai nn. 2), 3), 4), 7) e 8) dovranno essere,
inoltre, di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data della
richiesta dell'Universita' degli studi del Molise.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo, devono presentare
nel termine sopraindicato, i documenti di cui ai numeri 5), 6) e 8),
la dichiarazione di opzione, copia dello stato matricolare e sono
esonerati dalla presentazione degli altri documenti.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui il candidato straniero e' cittadino devono essere conformi
alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono, altresi',
essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Trascorsi inutilmente i trenta giorni, e fatta salva la
possibilita' di una proroga a richiesta dell'interessato nel caso di
comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta, inoltre,
l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione
in servizio nel termine stabilito, salvo comprovati e giustificati
motivi di impedimento.
Si fa presente, che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e, nei casi piu' gravi, possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Questa Amministrazione provvedera' ad effettuare opportuni
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate relative
alle condanne penali e ai procedimenti penali pendenti.
Art. 10.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il responsabile
del settore personale tecnico-amministrativo, Francesco Sanginario.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di
partecipazione ai concorsi, ai sensi dell'art. 11 e visto l'art. 13
del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, saranno trattati per
le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. In qualsiasi momento gli
interessati potranno esercitare i diritti di cui all'art. 7 della
legge n. 196/2003 nei confronti del titolare o al responsabile, anche
per il tramite di un incaricato del trattamento dei dati personali.
Art. 12.
Diritto di accesso
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, ai sensi degli
articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 352/92 e
del Regolamento di attuazione della legge 7 agosto 1990
dell'Universita' degli studi del Molise emanato con decreto rettorale
n. 1288 il 27 luglio 1999.
Art. 13.
Norme finali
Per quanto non previsto dal presente bando e dal citato
Regolamento concernente i procedimenti di selezione pubblica per
l'assunzione di personale tecnico amministrativo a tempo
indeterminato presso l'Universita' degli studi del Molise, emanato
con decreto rettorale 28 settembre 2001, n. 936, valgono sempre che
applicabili, le disposizioni vigenti sullo svolgimento dei concorsi.
L'Universita' degli studi del Molise si riserva, a suo
insindacabile giudizio, di revocare, modificare o sospendere il
presente bando per ragioni di legalita' o opportunita'.
Il presente bando sara' reso pubblico mediante pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - e pubblicizzato sul sito Internet
dell'Universita' degli studi del Molise all'indirizzo
http://www.unimol.it
> Il presente decreto sara' inserito nella raccolta ufficiale
istituita presso questo Ateneo.
Campobasso, 26 luglio 2006
Il rettore: Cannata
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