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ISVAP - ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO

Prova di idoneita' per l'iscrizione nell'Albo nazionale degli
agenti di assicurazione e riassicurazione per l'anno 1999.
(Provvedimento n. 1204).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.61 del 3/8/1999
Ente:ISVAP - ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO
Località:-
Codice atto:99E12663
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:2/9/1999

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA
SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
E DI INTERESSE COLLETTIVO
Vista la legge 7 febbraio 1979, n. 48, recante l'istituzione ed il
funzionamento dell'Albo nazionale degli agenti di assicurazione,
modificata dalle leggi 26 gennaio 1980, n. 13, e 28 novembre 1984, n.
792;
Visto il decreto legislativo 13 ottobre 1998, n. 373, recante la
razionalizzazione delle norme concernenti l'Istituto per la vigilanza
sulle assicurazioni private e di interesse collettivo - ISVAP e, in
particolare, l'art. 1, comma 1, che dispone, tra l'altro, il
trasferimento all'ISVAP delle competenze gia' attribuite dalla legge
7 febbraio 1979, n. 48, al Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato;
Visto il provvedimento dell'Istituto per la vigilanza sulle
assicurazioni private e di interesse collettivo n. 1201 del 28 giugno
1999 che ha disciplinato, tra l'altro, le modalita' d svolgimento
della prova di idoneita' prevista dall'art. 4, comma 1, lettera d),
della legge 7 febbraio 1979, n. 48;
Ritenuto di dover indire una sessione di esame di idoneita' per il
1999;
Dispone:
Art. 1.
Prova di idoneita' e requisiti per l'ammissione
1. E' indetta una sessione di esame di idoneita' per l'iscrizione
nell'Albo nazionale degli agenti di assicurazione, prevista dall'art.
4, comma 1, lettera d), della legge 7 febbraio 1979, n. 48.
2. Per l'ammissione all'esame e' richiesto il possesso dei
requisiti indicati all'art. 4, lettere a), b) e c), della legge n.
48/1979.

                               Art. 2.
Domanda di ammissione
1. La domanda di ammissione alla prova di idoneita', redatta in
carta legale (vedi schema esemplificativo allegato), deve pervenire
all'ISVAP - Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e
di interesse collettivo - Servizio albi - Esami agenti - Via del
Quirinale, 21 - 00187 Roma, entro il termine perentorio di trenta
giorni che decorre da giorno successivo a quello della data di
pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4 serie speciale "Concorsi ed esami".
2. Si considera prodotta in tempo utile la domanda di ammissione
anche se spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine indicato. A tal fine, fanno fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante.
3. Nella domanda di ammissione all'esame i candidati dichiarano:
a) cognome e nome;
b) luogo e data di nascita;
c) codice fiscale;
d) domicilio e numero telefonico per le eventuali comunicazioni;
e) il possesso dei seguenti requisiti:
1) essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri della
Unione europea, ovvero straniero residente nel territorio della
Repubblica italiana a condizione che analogo trattamento sia
riservato nei Paesi di origine ai cittadini italiani, salvo il caso
degli apolidi;
2) godere dei diritti civili;
3) non avere riportato condanna per delitti contro la pubblica
amministrazione, contro l'amministrazione della giustizia, contro la
fede pubblica, contro l'economia pubblica, l'industria ed il
commercio, contro il patrimonio, per la quale la legge commini la
pena della reclusione non inferiore, nel minimo, ad un anno o nel
massimo a tre anni, o per altro delitto non colposo per il quale la
legge commini la pena della reclusione non inferiore nel minimo a due
anni o nel massimo a cinque anni, oppure condanna comportante
interdizione dai pubblici uffici, perpetua o di durata superiore a
tre anni, ovvero condanna per omessa contribuzione nei confronti
degli enti previdenziali ed assistenziali (salvo che sia intervenuta
la riabilitazione, indicando in tal caso la data della sentenza e
l'autorita' giudiziaria che l'ha disposta);
4) non essere stato dichiarato fallito, salvo che sia intervenuta
la riabilitazione, indicando in tal caso la data della sentenza e
l'autorita' giudiziaria che l'ha disposta.
4. Le domande non compilate con tutte le indicazioni di cui sopra
non sono prese in considerazione.
5. L'ISVAP non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del richiedente l'ammissione alla prova, o da
mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici non imputabili a colpa dell'ISVAP stesso, ne' per mancata
restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per
raccomandata.

                               Art. 3.
Prove di esame e loro svolgimento
1. L'esame, che verte sulle materie di cui al successivo art. 4,
consiste in un prova scritta ed in una prova orale.
2. La prova scritta si effettua, per quanto applicabili, con le
garanzie e le modalita' previste dal decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, mediante lo svolgimento di un
questionario di domande inteso ad accertare il possesso dei requisiti
di professionalita' necessari per l'esercizio dell'attivita' di
agente di assicurazione.
3. I candidati sono tenuti a presentarsi muniti di un documento di
riconoscimento valido.
4. Il tempo assegnato ai candidati per lo svolgimento della prova
scritta e' indicato in calce al questionario.
5. Dell'esito della prova e' data comunicazione scritta ai
candidati.
6. Alla prova orale sono ammessi i candidati che hanno riportato
nella prova scritta una votazione non inferiore a sessanta centesimi.
7. L'avviso per la presentazione alla prova orale e' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima del giorno stabilito
dalla commissione per lo svolgimento della stessa.
8. L'elenco dei candidati convocati per la prova orale, con
l'indicazione per ciascuno dell'esito della prova, sottoscritto dal
presidente e dai due segretari della commissione, e' pubblicato alla
fine di ogni seduta nei locali dell'ISVAP.
9. A ciascun candidato risultato idoneo e' inviata apposita
comunicazione mediante lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.

                               Art. 4.
Programma e materie di esame
1. Il programma d'esame verte su materie giuridiche e materie
tecniche:
A) Materie giuridiche:
1) l'albo degli agenti di assicurazione (legge 7 febbraio 1979, n.
48);
2) il rapporto di agenzia nella disciplina collettiva (accordo
nazionale agenti in vigore ed art. 1742 e seguenti del codice
civile):
a) la figura e i compiti dell'agente;
b) il diritto di esclusiva nel contratto di agenzia;
c) lo scioglimento del contratto di agenzia;
d) l'indennita' di fine rapporto e il diritto di rivalsa;
e) i collaboratori dell'agente;
f) il subagente;
g) la cassa di previdenza (convenzione nazionale del 24 giugno
1953);
h) la cassa pensione per gli agenti professionisti di assicurazione
costituita il 29 novembre 1975 (ora fondo di pensione per gli agenti
professionisti di assicurazione);
i) i mediatori di assicurazione (legge 28 novembre 1984, n. 792);
3) la legislazione sulle assicurazioni private (decreto del
Presidente della Repubblica 13 febbraio 1959, n. 449, e successive
disposizioni integrative e modificative; legge 24 dicembre 1969, n.
990, e successive disposizioni modificative e integrative; decreti
legislativi 17 marzo 1995, n. 174 e n. 175); vigilanza governativa
(legge 12 agosto 1982, n. 576; legge 9 gennaio 1991, n. 20; decreto
del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 385; decreto
legislativo 13 ottobre 1998, n. 373);
4) le imprese di assicurazione: loro natura e forma;
5) l'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' assicurativa (ramo
vita e rami danni);
6) i provvedimenti sanzionatori (sanzioni amministrative e sanzioni
penali);
7) l'assicurazione obbligatoria per il ramo r.c. auto:
a) soggetti obbligati all'assicurazione;
b) il certificato di assicurazione, il contrassegno e
l'attestazione dello stato di rischio;
c) le condizioni generali di polizza;
8) gli aspetti giuridici del contratto di assicurazione (art. 1882
e seguenti del codice civile):
a) la proposta di assicurazione;
b) la prova del contratto;
c) i soggetti del contratto: contraente, assicurato e beneficiario;
d) le dichiarazioni precontrattuali del contraente;
e) l'aggravamento del rischio;
f) l'assicurazione parziale;
g) il pagamento del premio;
h) l'obbligo di avviso e salvataggio;
i) il dolo e la colpa grave;
j) la coassicurazione e l'assicurazione presso diversi
assicuratori;
k) la surroga dell'assicuratore;
l) la riassicurazione;
9) nozioni tributarie:
a) le imposte sulle assicurazioni (con esclusione delle aliquote)
nei diversi rami;
b) il regime di detraibilita' dei premi "vita" e "infortuni".
B) Materie tecniche (da individuare, col provvedimento che indice
sessione di esame e limitatamente alla sola prova scritta, nel numero
di tre tra i seguenti sei rami):
1. Ramo vita:
a) funzione economica dell'assicurazione e diversi bisogni
soddisfatti dai principali tipi di polizza;
b) principi generali:
1) il premio: cenni sulle basi statistiche e finanziarie;
2) nozioni di premio puro, caricamenti e premi di tariffa;
3) la riserva matematica;
c) condizioni generali di polizza;
d) riscatto, riduzione e concessione di prestiti;
e) le assicurazioni individuali (forme tradizionali, indicizzate e
rivalutabili):
1) assicurazione per il caso morte ("vita intera" e "temporanea");
2) assicurazione per il caso vita e assicurazione mista; concetti
fondamentali sulle assicurazioni di rendita;
3) nozioni di assicurazioni complementari (morte a causa di
infortunio, invalidita').
2. Ramo infortuni:
a) l'infortunio e le sue conseguenze sulla capacita' lavorativa;
problema economico da risolvere attraverso l'assicurazione privata
(indipendentemente dall'assicurazione infortuni di legge);
b) la definizione dell'infortunio e delle sue conseguenze
indennizzabili;
c) somme assicurative;
d) condizioni generali di assicurazione; polizze individuali e
cumulative;
e) concetti di causa dell'infortunio (concausa e preesistenza);
f) l'assunzione del rischio (professionale e/o extraprofessionale)
e la determinazione del premio;
g) il verificarsi del danno e la sua liquidazione.
3. Ramo R.C.D.:
a) la responsabilita' civile e l'obbligazione risarcitoria:
problema economico da risolvere attraverso l'assicurazione;
b) la responabilita' oggetto di assicurazione;
c) la responsabilita' extacontrattuale verso terzi (diversa dalla
r.c.a. obbligatoria);
d) la responsabilita' civile del datore di lavoro nei confronti dei
dipendenti soggetti all'INAIL;
e) condizioni generali di assicurazione relative alla garanzia
r.c.t. e quella r.c.o.;
f) le caratteristiche e la struttura della tariffa r.c.d.;
g) obbligo d'avvisare l'assicuratore al verificarsi del danno,
gestione della lite, prescrizione dei diritti dell'assicurato;
h) liquidazione del danno alla persona ed alle cose.
4. Ramo R.C.A.:
a) portata dell'obbligo di assicurazione;
b) documenti assicurativi;
c) risarcimento del danno;
d) fondo di garanzia per le vittime della strada;
e) condizioni generali di polizza;
f) struttura tariffaria.
5. Ramo incendio:
a) condizioni di assicurazione:
1) principali definizioni (incendio, esplosione, scoppio,
fabbricato, macchinario e merci);
2) rischio assicurato;
3) esclusioni;
4) cose assicurabili a condizioni speciali;
5) obblighi dell'assicurato in caso di sinistro;
6) valutazione del danno;
b) tariffa incendio rischi ordinari:
1) rischi ascrivibili ai vari settori;
2) principali disposizioni generali relative ai singoli settori di
tariffa;
3) nozioni sulle garanzie complementari.
6. Ramo furto:
a) delitti contro il patrimonio (furto, rapina, estorsione, truffa,
appropriazione indebita); tipologia dei furti con rottura o scasso,
con chiave e simili, con scalata, con introduzione clandestina, con
destrezza, con strappo o con scippo;
b) concetti tecnici: caratteristiche costruttive dei locali, mezzi
di chiusura;
c) concetti assicurativi tipici del ramo furto (il singolo rischio,
la partita di polizza, le varie forme di assicurazione: a valore
intero, a primo rischio relativo ed assoluto);
d) la polizza e le CGA: il rischio assicurato; esclusioni;
e) il tariffario: cenni sulla struttura e suddivisione (abitazioni,
laberghi, ecc.); cenni sulle forme di tariffazione; nozioni relative
ad aumenti, sconti, scoperto, franchigia.
2. La prova scritta verte sulle materie giuridiche sopraindicate e,
per quanto concerne le materie tecniche, e' limitat ai rami vita,
r.c.a. e infortuni.

                               Art. 5.
Data e luogo della prova scritta
1. La prova scritta avra' luogo in Roma, presso l'Ergife palace
hotel, via Aurelia n. 617/619, il giorno 27 ottobre 1999, alle ore
8,30.
2. I candidati sono tenuti a presentarsi, nel giorno e nell'ora
sopraindicati, muniti di un documento di riconoscimento valido.

                               Art. 6.
Documentazione di rito
1. I candidati risultati idonei fanno pervenire all'ISVAP -
Servizio Albi - Sezione agenti - Via del Quirinale, 21 - 00187 Roma,
entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
ricevimento della comunicazione di cui all'ultimo comma dell'art. 3,
i seguenti documenti:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 2
della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, attestante la
cittadinanza, la residenza, l'assenza di condanne penali (e, in caso
di condanne penali, l'esistenza di sentenza di riabilitazione,
indicandone la data e l'autorita' giudiziaria che l'ha disposta);
b) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 2 del
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403,
attestante il godimento dei diritti civili e l'inesistenza di
dichiarazione di fallimento (ovvero, in caso di dichiarazione di
fallimento, l'esistenza di sentenza di riabilitazione, indicandone la
data e l'autorita' giudiziaria che l'ha disposta).
2. Il presente provvedimento e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 30 giugno 1999
Il presidente: Manghetti
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