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ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DI AZIENDE INDUSTRIALI
Concorso pubblico, per esami, per la copertura
di quattro posti di dirigente
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.64 del 13/8/1999 |
Ente: | ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DI AZIENDE INDUSTRIALI |
Località: | - |
Codice atto: | 99E12781 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 4 |
Scadenza: | 12/9/1999 |
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Art. 1.
Posti a concorso
Ai sensi dell'art. 28, comma 2, lettera a) del decreto legislativo
3 febbraio 1993, cosi' come modificato dall'art. 10 del decreto
legislativo 29 ottobre 1998, n. 387 e' indetto un concorso pubblico
per esami per la copertura di quattro posti di dirigente.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Al concorso suddetto sono ammessi a partecipare:
i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di
laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio o
titoli equipollenti, che abbiano compiuto almeno cinque anni di
servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e'
richiesto il possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 29/1993, muniti del
diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e
commercio o titoli equipollenti, che hanno svolto per almeno due anni
le funzioni dirigenzia1i;
coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni.
I candidati devono essere in possesso, altresi', dei seguenti
requisiti:
cittadinanza italiana;
idoneita' fisica all'impiego;
posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
assenza di precedenti penali.
Non possono essere ammessi a partecipare al concorso coloro che
siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che
siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica
amministrazione o siano cessati con provvedimento di licenziamento
con preavviso o senza preavviso a seguito di procedimento
disciplinare o di condanna penale o siano stati dichiarati decaduti
da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso, nonche' quelli
che diano titolo di preferenza a parita' di punteggio nella
formazione della graduatoria o di precedenza nella graduatoria stessa
debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande. I candidati che avranno prodotto
domanda entro il predetto termine saranno ammessi a sostenere le
prove d'esame scritte, con riserva di accertamento dei requisiti
richiesti per l'ammissione al concorso.
Per difetto dei requisiti prescritti l'amministrazione puo'
disporre in ogni momento l'esclusione dal concorso con provvedimento
motivato.
I provvedimenti di ammissione e di esclusione dal concorso sono
adottati dal direttore generale dell'INPDAI.
Art. 3.
Presentazione delle domande: termine e modalita'
Le domande di partecipazione al concorso - da redigersi in carta
semplice debitamente sottoscritta - debbono essere spedite, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, all'INPDAI - Direzione
centrale delle risorse umane e affari generali - Ufficio II
normativa, relazioni sindacali, formazione e sviluppo risorse umane -
Viale delle Provincie n. 196 - 00162 Roma.-
Il termine perentorio per la presentazione delle domande e' di
trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di
concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4 serie
speciale.
Il predetto termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intende differito al primo giorno non festivo immediatamente
successivo.
Le domande di partecipazione al concorso sono considerate prodotte
in tempo utile se spedite entro il termine di trenta giorni indicato
al comma 2 del presente articolo.
A tal fine fa fede il timbro a data apposto sulla raccomandata
dall'ufficio postale accettante.
Le domande possono essere recapitate a mano, entro il medesimo
termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4 serie speciale - alla Direzione centrale delle risorse umane e
affari generali - Ufficio II normativa, relazioni sindacali,
formazione e sviluppo risorse umane - Viale delle Provincie n. 196,
Roma, che rilascera' apposita ricevuta. Non si terra' conto delle
domande presentate o spedite dopo la scadenza del termine predetto,
ne' di quelle presentate o spedite ad altre pubbliche
amministrazioni.
Nella domanda, da compilare con macchina per scrivere o in
video-scrittura o in carattere stampatello, il candidato deve
dichiarare sotto la propria responsabilita':
a) cognome, nome e l'eventuale cognome da coniugata;
b) la data e il luogo di nascita, domicilio o recapito privato
presso il quale il candidato desidera siano trasmesse le
comunicazioni relative al concorso;
c) la qualifica attualmente rivestita e la sua decorrenza, nonche'
la data di decorrenza giuridica e la data di effettiva assunzione in
servizio nella carriera direttiva o nella qualifica funzionale
corrispondente;
d) l'amministrazione o la struttura pubblica di appartenenza e
l'attuale sede di servizio;
e) diploma di laurea posseduto con l'indicazione dell'Universita'
che lo ha rilasciato e la data in cui e' stato conseguito;
f) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
g) di godere dei diritti politici;
h) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
i) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti. In caso contrario, i candidati dovranno
dichiarare i carichi pendenti, le eventuali condanne subite (anche
nei casi in cui sia stata concessa la non menzione nei certificati
rilasciati dal Casellario giudiziale, ovvero siano stati applicati
provvedimenti di amnistia, grazia, indulto, perdono giudiziale o
riabilitazione);
j) la propria posizione nei riguardi degli obblighi di leva e del
servizio militare.
Gli aspiranti al concorso dipendenti da pubbliche amministrazioni
devono allegare alla domanda un certificato di servizio, rilasciato
dall'amministrazione di appartenenza, dal quale risulti la qualifica
attuale e quella eventualmente rivestita in precedenza, con le
relative decorrenze.
I candidati gia' dipendenti dell'INPDAI, non sono obbligati a tale
adempimento.
L'INPDAI non assume alcuna responsabilita' per eventuali disguidi o
ritardi postali o telegrafici ovvero per la dispersione di
comunicazione causati da inesatta o non chiara indicazione dei dati
anagrafici o dell'indirizzo da parte degli aspiranti, nonche' la
mancata o tardiva comunicazione di cambiamento dell'indirizzo
indicato nella domanda, ne' per i disguidi o ritardi comunque
imputabi1i a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata con successivo
provvedimento e sara' costituita secondo le disposizioni di cui
all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
21 aprile 1994, n. 439.
Art. 5.
Prove di esame
Il concorso consiste in due prove scritte ed un colloquio.
La prima prova scritta, a contenuto pratico, e' diretta ad
accertare l'attitudine dei concorrenti alla soluzione corretta, sotto
il profilo della legittimita', della convenienza e della efficienza
ed economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita'
istituzionale.
La seconda prova, a contenuto teorico, vertera' su argomenti di
scienza dell'amministrazione e/o organizzazione del lavoro, con
riguardo in particolare alla pianificazione e programmazione per
obiettivi ed alla gestione per processi in riferimento ai compiti ed
alle finalita' proprie dell'INPDAI.
Le suddette prove si svolgeranno a Roma nei giorni e nei luoghi che
saranno preventivamente indicati.
I candidati dovranno presentarsi agli esami, ai fini
dell'accertamento della loro identita' personale, muniti di idoneo e
valido documento di riconoscimento.
Per lo svolgimento di ciascuna delle due prove i candidati avranno
a disposizione sei ore.
Al colloquio saranno ammessi i candidati che abbiano riportato una
votazione di almeno ventiquattro trentesimi in ciascuna prova
scritta.
Ai candidati ammessi al colloquio sara' inviata apposita
comunicazione almeno venti giorni prima di quello in cui dovranno
sostenerlo. Ai medesimi sara', contemporaneamente, comunicato il voto
riportato nelle singole prove scritte.
Il colloquio concorre alla valutazione della professionalita' ed
attitudini del candidato e alla sua conoscenza delle prob1ematiche
delle pubbliche amministrazioni in genere e dell'INPDAI in
particolare.
Il colloquio verte sulle materie previste per le prove scritte
nonche' sulle seguenti materie:
diritto amministrativo;
contabilita' di Stato e degli enti pubblici non economici;
diritto del lavoro e della previdenza sociale, con particolare
riferimento alla previdenza dei dirigenti;
controllo di gestione.
Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno
ventiquattro trentesimi.
Art. 6.
Formazione della graduatoria
La Commissione giudicatrice forma la graduatoria di merito del
concorso secondo l'ordine del punteggio complessivo conseguito da
ciascuno dei candidati e determinato dalla somma del punteggio
ottenuto nella valutazione delle prove scritte e quello conseguito
nel colloquio.
A parita' di punteggio trovano applicazione le vigenti disposizioni
in materia di precedenza e preferenza per l'ammissione all'impiego
nelle amministrazioni statali di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
I candidati che abbiano superato il colloquio e che intendano far
valere i titoli di preferenza previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, cosi' come
modificato dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 30
ottobre 1996, n. 693, nonche' dall'art. 3, comma 7 della legge 15
maggio 1997, n. 127, gia' indicati in domanda, devono presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
all'INPDAI - Direzione centrale delle risorse umane e affari generali
- Ufficio II normativa, relazioni sindacali, formazione e sviluppo
risorse umane entro il termine perentorio di quindici giorni a
decorrere dalla data di effettuazione del colloquio i documenti
attestanti il possesso di detti titoli, redatti nelle forme
prescritte.
La Commissione esaminatrice, formata la graduatoria definitiva,
trasmette gli atti del concorso e la graduatoria al direttore
generale.
Art. 7.
Approvazione della graduatoria di merito
Dichiarazione e nomina in prova dei vincitori
Il direttore generale, accertata la regolarita' del procedimento,
approva la stessa graduatoria.
La graduatoria dei vincitori sara' pubblicata mediante affissione
all'albo ufficiale dell'istituto, di tale pubblicazione sara' data
notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana, quarta serie speciale.
Il termine per le eventuali impugnative decorre dalla data di
pubblicazione della graduatoria.
La graduatoria conserva la validita' per un periodo di diciotto
mesi.
La nomina e' disposta dal direttore generale ed e' subordinata alla
prevista autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, oltre che alla sussistenza dei relativi requisiti fino al
momento della nomina stessa.
Alla costituzione del rapporto di lavoro si procedera' nel rispetto
delle disposizioni legislative vigenti in materia, nei limiti e nei
tempi da queste consentiti.
L'assunzione in prova e' condizionata all'accertamento del possesso
dei requisiti prescritti.
Al fine dell'accertamento del possesso del requisito dell'idoneita'
fisica, i vincitori - con esclusione di quelli in servizio presso
l'INPDAI - saranno sottoposti a visita medica.
Secondo quanto stabilito dall'art. 6 del decreto-legge 8 luglio
1974, n. 261, convertito nella legge n. 355 del 14 agosto 1974, non
potranno conseguire la nomina i concorrenti vincitori del concorso
che siano stati collocati anticipatamente a riposo in qualita' di
pubblici dipendenti, ai sensi della legge n. 336 del 24 maggio 1970 e
del citato decreto-legge n. 261 del 1974.
I candidati nominati dovranno prestare servizio di prova per un
periodo di sei mesi.
Gli effetti giuridici ed economici del rapporto di lavoro
decorreranno dalla effettiva assunzione in servizio.
I vincitori che, senza giustificato motivo o per motivo che
l'amministrazione dell'INPDAI non ritenga idoneo e sufficiente, non
inizino il servizio di prova entro il termine stabilito, saranno
dichiarati decaduti dall'assunzione.
Nel caso di rinuncia o di decadenza dall'assunzione di vincitori,
l'INPDAI potra' procedere ad altrettante sostituzioni secondo
l'ordine di posizione nella graduatoria generale di merito.
L'assunzione definitiva in servizio sara' effettuata dopo il
superamento del previsto periodo di prova.
Art. 8.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre, n. 675, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'INPDAI -
Direzione centrale delle risorse umane e affari genera1i - Ufficio II
normativa, relazioni sindacali, formazione e sviluppo risorse umane,
per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati anche
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
per finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Art. 9.
Informazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241
Il termine presumibile di conclusione del presente concorso e'
stimato in otto mesi dalla data del termine di scadenza per la
presentazione delle domande.
La struttura incaricata dell'istruttoria delle domande e
dell'esecuzione degli adempimenti connessi ai diversi provvedimenti
previsti dal presente bando e' l'ufficio II, normativa, relazioni
sindacali, formazione e sviluppo risorse umane della Direzione
centrale delle risorse umane e affari generali - Viale delle
Provincie n. 196 - Roma, (telefono 06/49743110), presso il quale
ciascun candidato, oltre a consegnare eventualmente la domanda,
potra' conoscere i nominativi dei funzionari responsabili del
procedimento e dei provvedimenti relativi.
Art. 10.
Disposizioni finali - Norma di salvaguardia
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni vigenti in materia.
Il direttore generale: Pessina
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