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MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di
funzionario amministrativo, area C - posizione economica C2.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.100 del 17/12/2004 |
Ente: | MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE |
Località: | Firenze (FI) |
Codice atto: | 04E08552 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 17/1/2005 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni, concernente le norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in
particolare l'art. 35 relativo al reclutamento del personale;
Visto l'art. 70, comma 13, del suddetto decreto n. 165/2001 che
dispone l'applicazione della disciplina prevista dal decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
integrazioni e modificazioni, per le parti non incompatibili con
quanto previsto dal citato art. 35;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente «Azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»,
con riferimento anche al contenuto degli articoli 35 e 57 del citato
decreto legislativo n. 165/2001 al fine di garantire pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il
trattamento sul lavoro;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, con cui e' stato adottato il regolamento
recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni
pubbliche;
Visto l'art. 1, comma 1, lettera d), del succitato decreto del
Presidente del Consiglio n. 174/1994, ai sensi del quale non puo'
prescindersi dal possesso della cittadinanza italiana per i posti dei
ruoli del Ministero degli Affari Esteri, eccettuati i posti a cui si
accede in applicazione dell'art. 16 della legge 28 febbraio 1987,
n. 56;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive integrazioni e
modificazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352, recante il regolamento per la disciplina delle modalita' di
esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante il Codice in materia di
protezione dei dati personali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995, concernente la determinazione dei compensi da
corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al
personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili, entrata in vigore dal 18 gennaio 2000, che
all'art. 3, prevede che i datori di lavoro pubblici e privati sono
tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori disabili nella misura
di una ulteriore unita' di lavoratori occupati, se occupano fra 15 e
35 dipendenti;
Visto che l'Istituto Agronomico per l'Oltremare, in attuazione
della citata legge n. 68/1999, gia' copre per intero le quote di
riserva come per legge, per cui non deve disporre ulteriori riserve
di posti per dette categorie;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante
disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale ed, in particolare, l'art. 18;
Visto il decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468,
concernente la revisione della disciplina sui lavori socialmente
utili, a norma dell'art. 22 della legge 24 giugno 1997, n. 196;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente la delega al
Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed
enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche ed
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997,
n. 127;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con il
quale sono state rimodulate le dotazioni organiche delle aree
funzionali e delle posizioni economiche del personale dell'Istituto
Agronomico per l'Oltremare;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del 12 giugno
2003 relativo al personale del comparto ministeri, per il quadriennio
normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003, nonche' l'insieme
dei C.C.N.L. relativo al processo di privatizzazione del citato
personale;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, contenente disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, contenente misure per la
stabilizzazione della finanza pubblica;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, recante misure per la
stabilizzazione e lo sviluppo;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2002);
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2003);
Vista la nota n. 2671 del 22 marzo 2004, con la quale l'Istituto
Agronomico per l'Oltremare ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, la richiesta di
autorizzazione ad avviare alcune procedure di reclutamento;
Vista la nota n. 8509 del 10 novembre 2004, con la quale la
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione
pubblica - Ufficio P.P.A. - Servizio mobilita', ha comunicato di non
avere allo stato personale da assegnare, ai sensi dell'art. 34-bis
del decreto legislativo n. 165/2001 (Legge 16 gennaio 2003, n. 3);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 agosto 2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - Serie
Generale - n. 225 del 24 settembre 2004 con cui l'Istituto Agronomico
per l'Oltremare e' stato autorizzato, fra gli altri, ad assumere tre
unita' lavorative;
Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica n. 7060/4 del 14 settembre 2004
con la quale l'Istituto Agronomico per l'Oltremare veniva autorizzato
ad assumere le seguenti professionalita': due posizioni economiche C2
e una posizione economica B3;
Ritenuto pertanto, opportuno procedere all'indizione, tra gli
altri, di un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di un
contingente di personale dell'area amministrativa, fissato nel numero
di due unita', da inquadrare, in prova, nel profilo professionale di
funzionario amministrativo (area C - posizione economica C2);
Considerato che le assunzioni in servizio dei vincitori del
concorso saranno subordinate alle autorizzazioni concesse, con
appositi decreti del Presidente della Repubblica, su proposta del
Ministero della funzione pubblica e del Ministero dell'economia e
delle finanze e potranno essere condizionate da criteri di
scaglionamento degli ingressi ed all'approvazione della nuova
dotazione organica;
Vista la legge 26 ottobre 1962, n. 1612 «Riordinamento
dell'Istituto Agronomico per l'Oltremare con sede in Firenze», con
cui viene definito, fra gli altri, il rapporto di strumentalita' fra
Istituto e Ministero degli Affari Esteri;
Visto l'art. 19 della precitata legge 26 ottobre 1962, n. 1612
con cui e' attribuita all'Istituto Agronomico per l'Oltremare una
propria dotazione organica, distinta ed autonoma rispetto ai ruoli
del Ministero degli Affari Esteri;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni
in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti messi a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento
di un contingente di personale dell'area amministrativa, fissato nel
numero di due unita', da inquadrare, in prova, nel profilo
professionale di funzionario amministrativo - area funzionale C -
posizione economica C2, per far fronte alle esigenze degli uffici
dell'Istituto Agronomico per l'Oltremare ubicati in Firenze.
Le assunzioni in servizio dei vincitori del concorso saranno
subordinate alle autorizzazioni concesse, con appositi decreti del
Presidente della Repubblica, su proposta del Dipartimento della
Funzione Pubblica e del Ministero dell'economia e delle finanze e
potranno essere condizionate da criteri di scaglionamento degli
ingressi nonche' all'approvazione della propria definitiva dotazione
organica.
A norma dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio
2001, n. 215 cosi' come modificato dall'art. 11, comma 1, lettera c),
del decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, il 30% dei posti
messi a concorso e' riservato ai volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate, congedati
senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme
contratte nonche' agli ufficiali di complemento in ferma biennale e
agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti
dal bando.
Il posto riservato che non dovesse essere coperto per mancanza di
avente titolo, sara' conferito al concorrente che abbia superato le
prove secondo l'ordine di graduatoria.
Coloro che intendano avvalersi della suddetta riserva dovranno
farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al
concorso.
Al fine di consentire ai soggetti disabili di concorrere in
effettive condizioni di parita' con gli altri candidati ammessi al
concorso in questione, l'amministrazione, preso atto delle domande di
partecipazione che perverranno da parte degli stessi, predisporra'
adeguate modalita' di svolgimento delle prove di esame.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) diploma di laurea in economia e commercio o diploma di
laurea in scienze politiche o ogni altra laurea equipollente alle
suddette ai fini dell'ammissione ai pubblici concorsi o i
corrispondenti titoli di studio di primo livello denominati Laurea
(L) previsti dall'art. 3 del regolamento adottato con decreto del
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
3 novembre 1999, n. 509, appartenenti ad una delle seguenti classi:
scienze dell'economia e della gestione aziendale;
scienze economiche;
scienze politiche e delle relazioni internazionali.
Si ritengono equivalenti i titoli di studio conseguiti
all'estero, che siano stati dichiarati equipollenti a quelli
suindicati secondo la normativa vigente dall'autorita' italiana
competente; sara' cura del candidato produrre il provvedimento di
equipollenza e allegarlo alla domanda di partecipazione al concorso;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente;
e) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
secondo gli ordinamenti vigenti.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
- siano esclusi dall'elettorato attivo politico;
- siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento,
ovvero che siano stati licenziati da altro impiego statale ai sensi
della vigente normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi
fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di
lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso come prescritto dall'art. 3.
Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. Per difetto
dei suddetti requisiti, l'amministrazione puo' disporre, in qualsiasi
momento, l'esclusione dal concorso con provvedimento motivato. Di
tale esclusione verra' data comunicazione all'interessato.
Art. 3.
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
Il candidato dovra' produrre apposita domanda di ammissione al
concorso redatta su carta semplice, eventualmente utilizzando il
fac-simile allegato al presente bando. Il modello e' reperibile anche
sul sito Internet dell'Istituto: www.iao.florence.it, nonche' presso
la Segreteria per gli affari generali e del personale, via Antonio
Cocchi, 4 - 50131 Firenze.
La domanda dovra' essere indirizzata al Ministero Affari Esteri -
Istituto Agronomico per l'Oltremare - Ufficio Affari del Personale -
Concorso C2 - Funzionario amministrativo - via Antonio Cocchi, 4 -
50131 Firenze, e dovra' essere spedita a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, o presentata direttamente, entro il termine
perentorio di giorni trenta, compresi i giorni festivi, decorrenti
dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami».
Il termine per la presentazione delle domande, ove cada in un
giorno festivo, sara' prorogato di diritto al giorno successivo non
festivo.
La data di presentazione delle domande e' stabilita dal timbro a
data apposto dall'ufficio postale accettante o, per consegna a mano,
dal timbro di protocollo dell'Istituto.
La presentazione diretta della domanda all'indirizzo di cui sopra
potra' essere effettuata, dal lunedi' al venerdi', dalle ore 10 alle
ore 11.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella suddetta
domanda di ammissione hanno altresi' valore di autocertificazione;
nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le
sanzioni penali previste dall'art. 76 del suddetto decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare, sotto la propria
responsabilita', ai sensi del gia' citato decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, quanto segue:
a) le proprie generalita' (le donne coniugate devono indicare
solo il cognome da nubile ed il nome);
b) la data ed il luogo di nascita e di residenza;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
d) il luogo nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale), nonche' i
procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico, precisando,
in caso affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna o di
applicazione dell'amnistia o del perdono ed il titolo del reato; la
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
f) il titolo di studio prescritto per l'accesso, con l'esatta
indicazione dell'Universita' che lo ha rilasciato e dell'anno
accademico in cui e' stato conseguito, nonche' gli estremi del
provvedimento di riconoscimento di equipollenza con uno dei titoli di
studio richiesti, quando il diploma di laurea sia stato conseguito
all'estero;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
i) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 5, lettera c), del C.C.N.L.
sottoscritto in data 19 maggio 1995, cosi' come integrato
dall'art. 17, comma 6, del C.C.N.L. integrativo del C.C.N.L.
sottoscritto in data 16 febbraio 1999, per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi
fraudolenti ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di
lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi;
l) il candidato disabile e/o portatore di qualsiasi tipo di
handicap dovra' corredare la domanda di partecipazione al concorso
con una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che
ne specifichi gli elementi essenziali, al fine di consentire
all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
atti a garantire una regolare partecipazione al concorso, ai sensi
dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e dell'art. 16,
comma 1, della legge 12 marzo 1999, n. 68; (indicare tempi aggiuntivi
e strumenti)
m) di conoscere la lingua inglese;
n) di conoscere gli elementi di base dell'informatica, gli
strumenti di personal computing, l'utilizzo di internet e della posta
elettronica;
o) l'indirizzo, compreso il numero di codice di avviamento
postale, con l'eventuale numero telefonico; presso il quale si
desidera siano indirizzate le comunicazioni relative al concorso, con
l'impegno di farne conoscere le successive variazioni.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
mancata ricezione delle domande, dipendente da inesatta indicazione
del recapito da parte del candidato, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione dell'avviso
di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
I candidati devono, altresi', dichiarare di accettare
integralmente le condizioni del presente bando.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
Con successivo provvedimento, in armonia con quanto disposto
dall'art. 35, comma 3, lettera e), del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, sara' nominata la commissione esaminatrice, secondo le
vigenti disposizioni normative.
Art. 5.
Programma e diario delle prove d'esame
Gli esami consisteranno in tre prove scritte e in un colloquio
interdisciplinare e saranno diretti ad accertare il possesso di una
adeguata cultura amministrativa ed economica e a valutare la
maturita' di pensiero, la capacita' di giudizio e l'attitudine del
candidato a svolgere le mansioni proprie del posto da ricoprire.
Nel caso in cui dovesse pervenire un numero di domande elevato,
le prove concorsuali potranno essere precedute da una prova
preselettiva che avra' ad oggetto domande a risposta multipla sulle
materie oggetto delle prove del concorso. Il suo svolgimento potra'
essere conferito dall'Istituto anche ad aziende esterne.
Saranno ammessi alle prove scritte i candidati che abbiano
conseguito un punteggio minimo nella prova preselettiva di 21/30.
Tale punteggio non concorre alla formazione del voto finale di
merito.
Delle due prove scritte, la cui durata sara' stabilita dalla
commissione esaminatrice, la prima consistera' nella soluzione di una
serie di quesiti anche eventualmente a risposta multipla e sara'
mirata all'accertamento della conoscenza delle seguenti materie:
1) La Cooperazione allo Sviluppo Italiana, la Cooperazione
decentrata, le Organizzazioni Internazionali;
2) Norme e procedimenti di formulazione, gestione, controllo e
verifica dei progetti di cooperazione allo sviluppo per gli aspetti
amministrativi, finanziari e contabili. Le gestioni previdenziali ed
assistenziali del personale dei progetti;
3) Diritto Amministrativo;
4) La responsabilita' civile, amministrativo-contabile, penale
e disciplinare dei pubblici dipendenti;
5) Contabilita' di Stato;
6) Norme sul funzionamento dell'Istituto Agronomico per
l'Oltremare;
7) Geografia politica ed economica;
8) Elementi di Diritto Internazionale e della Comunita'
Europea;
La seconda consistera' nella redazione di un elaborato a
contenuto teorico-pratico, di tipo interdisciplinare e potra'
riguardare una o piu' materie tra quelle suindicate.
L'accertamento della conoscenza scritta della lingua inglese
verra' effettuato mediante una composizione (con uso del vocabolario
bilingue) nella lingua medesima.
II colloquio vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte,
nonche' sulle seguenti:
1) Ordinamento e attribuzioni del Ministero degli Affari Esteri
con particolare riguardo alla Direzione Generale per la Cooperazione
allo Sviluppo;
2) Elementi di base di informatica, conoscenza delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, utilizzo di Internet e della
posta elettronica;
3) Conoscenza della lingua inglese. L'accertamento della
conoscenza orale della lingua inglese verra' effettuato mediante un
colloquio nella lingua medesima.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» del 25 febbraio 2005 verra' dato avviso
della sede e della data di svolgimento della eventuale prova
preselettiva e/o delle prove scritte. Le medesime informazioni
potranno essere reperite sul sito Internet dell'Istituto:
www.iao.florence.it
> Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti
e, pertanto, i candidati che non avranno ricevuto alcuna tempestiva
comunicazione di esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi,
senza alcun altro preavviso, all'indirizzo, nei giorni e nell'ora
indicati nella predetta Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
L'assenza alle suddette prove scritte e alle prove preselettive,
comporta l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
Per aver accesso all'aula degli esami ai fini delle prove, i
candidati ammessi a sostenere le prove dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento, in corso di validita'.
Per l'espletamento delle prove scritte i concorrenti non potranno
portare con se' libri, periodici, giornali quotidiani ed altre
pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare borse o simili,
capaci di contenere le pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni
caso essere consegnati prima dell'inizio delle prove al personale di
sorveglianza, il quale provvedera' a restituirle al termine delle
stesse, senza, peraltro, assumere alcuna responsabilita'. E' vietata
la detenzione di apparecchi telefonici cellulari la cui violazione
comportera' l'esclusione automatica dall'aula. L'uso di detti
apparati durante la prova, comportera' l'immediata denuncia
all'Autorita' giudiziaria competente.
I candidati potranno consultare soltanto i dizionari e gli
eventuali codici non commentati. Sono esclusi altri testi.
Le prove avranno luogo a Firenze.
Al colloquio saranno ammessi i candidati che avranno riportato in
ciascuna prova scritta una votazione di almeno ventuno trentesimi.
I candidati ammessi al colloquio interdisciplinare saranno
avvertiti almeno venti giorni prima del giorno in cui dovranno
sostenere la prova stessa con pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
«Concorsi ed esami». Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato
il voto riportato in ciascuna prova scritta.
Il suddetto colloquio si intendera' superato se i candidati
avranno ottenuto la votazione di almeno ventuno trentesimi. La
votazione complessiva sara' data dalla somma della media dei voti
ottenuti nelle prove scritte e della votazione conseguita nel
colloquio.
Art. 6.
Titoli di preferenza Approvazione e pubblicazione della graduatoria
di merito
Ai fini della formazione della graduatoria finale, per i
candidati che abbiano superato il colloquio con esito positivo,
l'Amministrazione provvedera' d'ufficio, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, a verificare il
possesso dei requisiti dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso, connessi alle precedenze e/o preferenze
indicati dagli stessi.
Se, a conclusione delle operazioni di valutazione dei citati
titoli preferenziali, due o piu' candidati si classificheranno nella
stessa posizione, sara' preferito il candidato piu' giovane di eta',
ai sensi del comma 9 dell'art. 2 della legge n. 191 del 1998.
Saranno dichiarati vincitori, sotto condizione dell'accertamento
del possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego,
nel limite dei posti conferibili, i candidati utilmente collocati in
graduatoria.
La graduatoria di merito sara' approvata con apposito decreto del
Direttore Generale e successivamente affissa all'Albo dell'Istituto
Agronomico per l'Oltremare nonche' inserita sul sito Internet
dell'Istituto: www.iao.florence.it
> Di tale approvazione sara' data notizia, mediante avviso, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami».
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' altresi'
il termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimarra' efficace secondo quanto previsto dalla
vigente normativa in materia, a decorrere dalla data di approvazione
della stessa, per le assunzioni in servizio dei vincitori del
concorso in relazione alle esigenze dello stesso Istituto e
subordinatamente a quanto previsto dall'art. 1, comma 2, del presente
bando.
Non si dara' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
I candidati dichiarati vincitori del concorso, per i quali verra'
disposta l'assunzione in servizio, prima di procedere alla
stipulazione del contratto individuale di lavoro ai fini
dell'assunzione stessa, dovranno far pervenire all'indirizzo indicato
all'art. 3, comma 2, del presente bando, entro il termine perentorio
di trenta giorni decorrenti dalla data di ricevimento dell'apposita
comunicazione, un certificato medico, rilasciato dall'azienda
sanitaria locale competente per territorio, dal quale risulti che il
candidato e' fisicamente idoneo all'impiego; qualora il candidato sia
affetto da una qualsiasi imperfezione fisica, il certificato medico
deve farne menzione ed indicare se l'imperfezione stessa menomi
l'attitudine al servizio.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso.
Art. 7.
Assunzione in servizio
I candidati dichiarati vincitori del concorso, per i quali verra'
disposta l'assunzione in servizio in relazione a quanto previsto
dall'art. 1, comma 2, del presente bando e che risulteranno in
possesso dei prescritti requisiti ed in regola con la documentazione
di cui all'articolo precedente, dovranno stipulare apposito contratto
individuale di lavoro, secondo le modalita' previste dalla normativa
contrattuale nel termine di trenta giorni dalla convocazione a pena
di decadenza.
I vincitori saranno assunti a tempo indeterminato ed inquadrati
nel profilo professionale di funzionario amministrativo - area
funzionale C - posizione economica C2, del ruolo del personale
dell'Istituto Agronomico per l'Oltremare con il riconoscimento della
relativa retribuzione.
I vincitori, assunti in servizio a tempo indeterminato, saranno
soggetti ad un periodo di prova della durata di quattro mesi, che non
puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza, con le modalita'
stabilite dalle vigenti norme contrattuali.
Durante detto periodo l'Amministrazione valutera' l'opportunita'
di far frequentare appositi moduli formativi tematici.
Art. 8.
Accesso agli atti del concorso
L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali e'
escluso fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla
commissione esaminatrice.
Art. 9.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati
personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o
comunque acquisiti a tal fine dall'Istituto Agronomico per
l'Oltremare e' finalizzato all'espletamento delle attivita'
concorsuali e, successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, alla gestione del rapporto medesimo.
Il trattamento suddetto avverra' a cura delle persone preposte al
procedimento concorsuale, con l'utilizzo di procedure anche
informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le
predette finalita'.
I dati saranno raccolti presso il Ministero degli Affari Esteri -
Istituto Agronomico per l'Oltremare e potranno essere comunicati ai
soggetti terzi che forniranno specifici servizi elaborativi
strumentali allo svolgimento della procedura concorsuale.
Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i
requisiti di partecipazione e la loro mancata indicazione puo'
precludere tale valutazione e comportare l'esclusione dal concorso.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo le richieste al Ministero degli Affari
Esteri - Istituto Agronomico per l'Oltremare - Servizio Personale -
via Antonio Cocchi, 4 - 50131 Firenze.
Art. 10.
Norme di salvaguardia
Nel caso in cui, nel corso dell'iter concorsuale, sopraggiungano
nuove discipline normative o contrattuali, le stesse troveranno
immediata applicazione, restando preclusa la possibilita' per
l'Amministrazione di emanare un provvedimento finale sulla scorta
delle leggi previgenti.
Per quanto non previsto dal presente bando valgono le
disposizioni normative e contrattuali vigenti in materia di
reclutamento di personale.
II presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per
gli adempimenti di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Art. 11.
Responsabile del procedimento
Il responsabile del presente provvedimento viene individuato
nella persona del dr. Antonio Ciuchini, reperibile per informazioni
nelle ore di ufficio al numero 055-5061314 e-mail ciuchini@iao.
florence.it
Art. 12.
Impugnative
Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso
straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro
centoventi giorni o giurisdizionale al. competente tribunale
amministrativo regionale entro sessanta giorni dalla data di
pubblicazione.
Firenze, 6 dicembre 2004
Il Direttore Generale: Perlini
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