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MINISTERO DELL'INTERNO
Concorso pubblico, per esami, a sessantuno posti per l'accesso al
profilo professionale di apparecchiatore elettronico specializzato
della quinta qualifica funzionale dell'area di supporto tecnico del
Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.41 del 25/5/2001 |
Ente: | MINISTERO DELL'INTERNO |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 001E4386 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 61 |
Scadenza: | 24/6/2001 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
della protezione civile e dei servizi antincendi - Servizio
reclutamento formazione professionale e interventi assistenziali -
Divisione III
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il regolamento di esecuzione del citato testo unico,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 1990,
n. 335 concernente il personale del comparto aziende e delle
amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, relativa alle azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, recante
norme in materia di razionalizzazione dell'organizzazione delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni, riguardante il regolamento
relativo all'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e
le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive
modificazioni, recante la tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento dei dati personali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
29 aprile 1997, sulle dotazioni organiche delle qualifiche e dei
profili professionali del personale del Corpo nazionale dei vigili
del fuoco;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30 agosto
2000 con il quale il Ministro dell'interno e' stato autorizzato ad
avviare le procedure di reclutamento per apparecchiatore elettronico
specializzato quarta qualifica funzionale dell'area di supporto
tecnico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
Visto il C.C.N.L. del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
relativo al triennio 1998-2001 e in particolare l'art. 27, quinto
comma, che prevede che tutte le procedure selettive e concorsuali
anche interne all'amministrazione, gia' programmate o in corso alla
data di entrata in vigore del contratto in questione, sono portate a
compimento;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445 concernente il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68 con cui si dispone, tra
l'altro, che i datori di lavoro pubblici che occupano piu' di 50
dipendenti, sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori
disabili nella misura del 7% dei lavoratori occupati;
Considerato che la predetta quota di riserva risulta, presso
questa amministrazione, gia' coperta;
Ritenuto che occorre provvedere, mediante concorso pubblico, per
esami, alla copertura di sessantuno posti nel profilo di
apparecchiatore elettronico specializzato dell'area di supporto
tecnico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco:
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a sessantuno posti
per l'accesso al profilo professionale di apparecchiatore elettronico
specializzato della quinta qualifica funzionale dell'area di supporto
tecnico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Il 30% dei posti e' riservato al personale interno inquadrato
nella qualifica funzionale immediatamente inferiore con permanenza di
5 anni nel livello e purche' appartenenti al profilo di
apparecchiatore elettronico, previo superamento di apposito corso di
specializzazione.
Il 20% dei posti e' riservato, ai sensi dell'art. 3, comma 65,
della legge 24 dicembre 1993, n. 537 a favore dei militari in ferma
di leva prolungata e dei volontari specializzati delle tre forze
armate congedatisi senza demerito al termine della ferma o rafferma
contratte.
Il 2% dei posti e' riservato, ai sensi della legge 20 settembre
1980, n. 574, agli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale.
I posti riservati che non venissero coperti per mancanza di
vincitori saranno conferiti agli altri concorrenti inseriti nella
graduatoria di merito.
Art. 2.
Requisiti
Per l'ammissione al concorso in premessa indicato e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di scuola secondaria di 1o grado e diploma di
qualifica professionale con indirizzo in telecomunicazioni o
elettronica; oppure diploma di scuola secondaria di 1o grado e corso
regionale con indirizzo in elettronica o telecomunicazioni
riconosciuto dalla regione ai sensi della legge n. 845/1978;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica); ai sensi dell'art. 1,
lettera d) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, per l'accesso nei ruoli civili e militari
del Ministero dell'interno non puo' prescindersi dal possesso della
cittadinanza italiana;
c) godimento dei diritti politici;
d) possesso delle qualita' morali e di condotta in conformita'
all'art. 41 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e
successive modificazioni e integrazioni;
e) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione ovvero non essere stati dichiarati
decaduti dall'impiego stesso ai sensi dell'art. 127, lettera d) del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ne
essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
f) idoneita' fisica all'impiego;
Tutti i sopraelencati requisiti debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione delle domande di partecipazione.
Art. 3.
Esclusione dal concorso
Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti gli
aspiranti partecipano "con riserva" alle prove concorsuali.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con motivato,
provvedimento, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti, nonche' per la mancata osservanza dei termini perentori
stabiliti nel presente bando.
Art. 4.
Domanda di partecipazione
Le domande di ammissione al concorso dovranno essere presentate o
inviate con lettera raccomandata con avviso di ricevimento
esclusivamente al Comando dei vigili del fuoco della provincia in cui
il candidato risiede, entro il termine perentorio di trenta giorni
che decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Le domande anzidette si considerano prodotte in tempo utile anche
se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine sopraindicato.
A tal fine fara' fede il timbro e data dell'Ufficio postale
accettante.
Il candidato avra' cura di conservare la ricevuta attestante il
ricevimento da parte dell'amministrazione della domanda di
partecipazione.
Le domande dovranno essere compilate sul modulo disponibile
presso i Comandi provinciali dei vigili del fuoco o su fotocopia del
modulo allegato al presente bando.
Gli aspiranti debbono dichiarare nella domanda:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita;
2) recapito per le comunicazioni;
3) il titolo di studio posseduto precisando il luogo e la data
di conseguimento, il nome dell'istituto scolastico e l'indirizzo del
medesimo;
4) tutte le ulteriori informazioni richieste nel modulo di
domanda.
5) coloro che intendono avvalersi delle riserve di posti di cui
all'art. 1 debbono farne esplicita richiesta nella domanda, annerendo
l'apposita casella.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni previste dal
codice penale e dalle leggi speciali in materia.
L'amministrazione procedera' ai controlli previsti dall'art. 71
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo "emerga la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera".
Il candidato portatore di handicap dovra' specificare mediante
apposita dichiarazione da inviare al Ministero dell'interno -
Direzione generale della protezione civile e dei Servizi antincendi -
Servizio reclutamento, formazione professionale e interventi
assistenziali - Divisione III - l'ausilio necessario in relazione al
proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi
per lo svolgimento della prova d'esame.
Il candidato ha inoltre l'obbligo di comunicare tempestivamente
al Ministero dell'interno - Direzione generale della protezione
civile e dei servizi antincendi - Servizio reclutamento, formazione
professionale e interventi assistenziali - Div. III, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, le successive variazioni di
recapito.
Art. 5.
Trasmissione domanda e comunicazione dati
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
mancata ricezione delle domande inviate tramite posta ne' per la
mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della domanda dovuta
a disguidi postali. Non assume inoltre alcuna responsabilita' nel
caso di irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito o da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo
indicato nella domanda, ne' piu' in generale, per eventuali disguidi
postali o telefonici non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa, o comunque dovuti a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Art. 6.
Prove di esame
In relazione al numero di domande di partecipazione, lo
svolgimento delle prove di esame potra' essere preceduto da una
preselezione basata su una serie di quesiti a risposta multipla
concernenti nozioni di elettronica e telecomunicazioni di base.
Alle operazioni di preselezione provvedera' la Commissione di cui
al successivo art. 7.
L'esame consiste in una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale. Le prove verteranno sul programma di esame di seguito
indicato:
prova scritta: basata su una serie di quesiti a risposta
multipla concernenti elementi di cultura generale, nozioni di
elettronica e telecomunicazioni di base sugli argomenti di seguito
riportati:
1) elementi di base di elettrotecnica;
2) resistenze;
3) induttanze;
4) capacita';
5) leggi di Kirchoff;
6) circuiti RLC;
7) giunzioni p-n;
8) diodo;
9) transistor a giunzione e ad effetto di campo;
10) curva di carico di un componente non lineare;
11) elementi di radiotecnica;
12) periodo e frequenza di un segnale sinusoidale;
13) propagazione di un'onda elettromagnetica nello spazio;
14) unita' di misura frequenza - frequenza portante;
15) antenne - guadagno d'antenna;
16) teoria e tipi di modulazione;
17) ricevitore;
18) trasmettitore;
19) misura della corrente in un circuito - amperometro;
20) misura della tensione in un circuito - voltmetro;
21) teoria dell'oscilloscopio.
La prova pratica consistera' nell'utilizzo di attrezzature e
strumentazioni di laboratorio per verificare la capacita' di operare
in autonomia.
Saranno utilizzati i seguenti attrezzi e strumenti:
1) amperometro;
2) voltmetro;
3) generatore di segnali;
4) oscillocopio;
5) stazione saldante.
Inoltre sara' richiesta la capacita' di interpretare uno schema
elettrico e potranno essere effettuate ricerche di guasti su apparati
corredati di schema elettrico;
prova orale: che verte sulle materie oggetto della prova
scritta e della prova pratica, su elementi di elettronica e
radiotecnica generale e sulle seguenti altre materie:
elementi di diritto pubblico; disciplina del rapporto di
lavoro dei dipendenti civili dello Stato.90
Art. 7.
Commissione esaminatrice
Con successivo provvedimento ministeriale ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica 4 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni e integrazioni, verra' nominata la commissione
esaminatrice del concorso.
Art. 8.
Svolgimento delle prove
Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami"
- del 14 settembre 2001 sara' data comunicazione della sede, dei
giorni e dell'ora in cui avranno luogo le prove del concorso.
In relazione al numero di domande presentate, lo svolgimento
delle predette prove potra' essere effettuato presso una o piu' sedi
decentrate.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e
nei confronti di tutti i candidati.
L'assenza alle predette prove comporta l'esclusione quale ne sia
stata la causa che l'ha determinata. Per essere ammessi a sostenere
le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
carta d'identita';
tessera postale;
patente automobilistica;
passaporto;
porto d'armi;
tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato a norma del decreto del Presidente della Repubblica
28 luglio 1967, n. 851;
fotografia recente, applicata sul prescritto foglio in carta da
bollo con la firma autenticata del candidato.
Per garantire celerita' ed economicita' nell'espletamento del
concorso, in base all'art. 1, lettera c) del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994, saranno convocati a
sostenere la prova pratica soltanto i candidati che avranno superato
la prova scritta conseguendo nella stessa la votazione di 21/30.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova pratica una votazione di almeno ventuno
trentesimi.
l candidati ammessi alla prova orale saranno avvertiti almeno
venti giorni prima di quello in cui dovranno sostenerla. Ai medesimi
sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato nella prova
pratica.
La prova orale si intendera' superata con una votazione di almeno
ventuno trentesimi.
Le sedute della commissione esaminatrice durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato nella prova orale.
L'elenco stesso, sottoscritto dal presidente e dal segretario,
sara' affisso nella sede ove si svolgera' la prova orale.
Art. 9.
Formazione, approvazione, pubblicazione della graduatoria
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine del
punteggio finale costituito dalla somma della media dei voti
conseguiti nella prova scritta e pratica e della votazione ottenuta
nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori del concorso i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito.
Verranno applicate, a parita' di punteggio, le norme vigenti in
materia di preferenza e precedenza previste dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487/1994, citato nelle premesse;
se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli
preferenziali due o piu' candidati conseguono pari punteggio e'
preferito il candidato piu' giovane di eta' ai sensi dell'art. 2,
comma 9, della legge n. 191/1998, modificativo dell'art. 3, comma 7,
della legge n. 127/1997.
La graduatoria sara' approvata con provvedimento ministeriale e
pubblicata nel bollettino ufficiale del personale del Ministero
dell'interno.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorre il
termine per le eventuali impugnative.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma l, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il Ministero dell'interno - Direzione generale della
protezione civile e dei servizi antincendi - Servizio reclutamento,
formazione professionale e interventi assistenziali - Div. III - via
Cavour, 5 - 00184 Roma, per le finalita' di gestione del concorso.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del
candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari, tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
illegittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Ministero dell'interno - Direzione generale della protezione civile e
servizi antincendi - Servizio reclutamento, formazione professionale
e interventi assistenziali - Div. III - via Cavour, 5 - 00184 Roma.
Il responsabile del trattamento dei dati e' il direttore della
suddetta Divisione III.
Art. 11.
Stipula del contratto di lavoro
I candidati dichiarati vincitori, saranno invitati a stipulare il
contratto individuale di lavoro, in base al contratto collettivo
nazionale del comparto del personale delle aziende e amministrazioni
dello Stato ad ordinamento autonomo vigente all'atto dell'assunzione.
I candidati vincitori saranno sottoposti ad un periodo di prova
della durata di sei mesi. Ai medesimi competera' il trattamento
economico complessivo relativo alla sesta qualifica funzionale
secondo la disciplina contrattuale vigente al momento
dell'assunzione.
Art. 12.
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, in quanto
applicabili le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e
successive modificazioni ed integrazioni, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive modificazioni ed
integrazioni, nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.
Il presente decreto sara' inviato all'Ufficio centrale del
bilancio per l'apposizione del visto.
Il dirigente della Divisione III del Servizio reclutamento,
formazione professionale e interventi assistenziali e' incaricato
dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 maggio 2001
Il direttore generale: Berardino
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