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SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA
Concorso a complessivi due posti di funzionario tecnico dell'area
tecnico-scentifica e socio-sanitaria ottava qualifica funzionale.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.66 del 20/8/1999 |
Ente: | SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA |
Località: | - |
Codice atto: | 099E6588 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 19/9/1999 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 14 febbraio 1987, n. 41, istitutiva della Scuola;
Visto lo statuto della Scuola e successive integrazioni e
modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, relativo al testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686, relativo alle norme di esecuzione del suddetto testo unico e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981 relativo alla declaratoria delle qualifiche funzionali
e dei profili professionali del personale non docente delle
universita';
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983, modificato e
integrato dal decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, e successive modificazioni
e integrazioni;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Ministero
dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli 19 e 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1992, n.
352, ed in particolare gli articoli l e 2;
Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, modificato e integrato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, relativo alle norme sull'acceso
agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 3 l dicembre 1996, n. 675, sulla "tutela della
privacy";
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448 (finanziaria 1999);
Visto il Contratto collettivo nazionale 1994/1997 dei dipendenti
del comparto universita';
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, ed in
particolare l'art. 22;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il regolamento della Scuola concernente i procedimenti di
selezione per l'assunzione di personale tecnico amministrativo a
tempo indeterminato emanato con decreto direttoriale n. 6168 del 16
marzo 1999;
Vista la delibera del consiglio direttivo del 30 maggio 1997 con la
quale e' stato determinato l'organico della Scuola sulla base dei
carichi di lavoro ai sensi del decreto legislativo n. 29/1993;
Vista la delibera del consiglio direttivo in data 11 giugno 1999
che autorizza, tra l'altro, la copertura, per concorso, di due posti
di funzionario tecnico - dell'area tecnico-scientifica e socio
sanitaria;
Vista la specificita' dei posti messi a concorso non e' possibile
applicare l'art. 84 della legge 11 luglio 1980, n. 312;
Considerato che, data l'unicita' dei posti messi a concorso,
derivante dalla diversificazione delle professionalita' non determina
l'applicazione delle riserve di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni
citato, nonche' dell'art. 33 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 567/1987;
Ritenuto di dare avvio al procedimento concorsuale per la copertura
dei suddetti posti;
Accertata la copertura finanziaria sul bilancio di previsione della
Scuola;
Decreta:
Art. 1.
Concorsi pubblici per titoli ed esami
Sono indeni concorsi pubblici per titoli ed esami, per rapporti di
lavoro a tempo indeterminato, presso i Laboratori BioLabs della
Scuola di studi universitari e di perfezionamento S. Anna di Pisa per
i sottoindicati profili e per il numero di posti a fianco di ciascuno
indicati:
ottava qualifica - area funzionale tecnico-scientifica e
sociosanitaria:
funzionario tecnico nel campo della "Criomicroscopia elettronica a
scansione": posti uno;
funzionario tecnico nel campo di "Colture di tessuti e cellule
vegetali ed ecofisiologia dei sistemi in vitro": posti uno.
Il candidato che intende partecipare ai concorsi per entrambi i
campi dovra' presentare separata domanda per ciascuno di essi.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini
e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea come sotto specificato:
per il campo della "Criomicroscopia elettronica a scansione" di cui
al programma A: diploma di laurea in scienze biologiche, diploma di
laurea in scienze agrarie o scienze e tecnologie agrarie;
per il campo di "Colture di tessuti e cellule vegetali ed
ecofisiologia dei sistemi in vitro": di cui al programma B: diploma
di laurea in scienze biologiche, diploma di laurea in scienze agrarie
o scienze e tecnologie agrarie.
I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati della Comunita'
economica europea dovranno essere in possesso di un titolo di studio
riconosciuto equipollente a quelli di cui ai precedenti commi in base
ad accordi internazionali ovvero con le modalita' di cui all'art. 332
del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Tale equipollenza dovra'
risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti
autorita';
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea. Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
c) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
d) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento,
ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
e) idoneita' fisica all'impiego;
f) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari.
Tale requisito e' richiesto per i cittadini italiani soggetti
all'obbligo di leva.
A norma del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, art. 3, i cittadini degli stati membri
dell'Unione europea, in aggiunta a tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica devono godere dei diritti civili e
politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza ed avere
adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei prescritti
requisiti.
Art. 3.
Domanda di ammissione e titoli - Modalita' per la presentazione
A) Domande di ammissione.
Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice
secondo lo schema allegato A al presente bando, dovranno essere
indirizzate e presentate direttamente o a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento al direttore della Scuola di studi universitari
e di perfezionamento S. Anna di Pisa - via G. Carducci, 40 - c.a.p.
56127 - tel. 050/883111, con esclusione di qualsiasi altro mezzo,
entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4 speciale "Concorsi ed esami".
La data di presentazione delle domande e' stabilita dal timbro a
data apposto dall'ufficio protocollo di questa amministrazione,
mentre per quelle spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, nelle quali sara' ugualmente apposto all'arrivo il
predetto timbro, fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Nella domanda i candidati, oltre la precisa indicazione del
concorso, debbono dichiarare sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la domanda
non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare
nell'ordine il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge;
b) la data e il luogo di nascita;
c) di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti per
l'ammissione al concorso, di cui all'art. 2 del presente bando.
Verranno esclusi dal concorso gli aspiranti le cui domande non
contengano le suddette dichiarazioni circa il possesso dei requisiti
per l'ammissione al concorso.
Nella domanda dovra' essere altresi' indicato il domicilio o
recapito, con esatta indicazione del numero di codice di avviamento
postale, cui si desidera che siano trasmesse le comunicazioni
inerenti il concorso. Sara' utile altresi indicare un eventuale
recapito telefonico.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge
n. 104/1992 nella domanda di partecipazione al concorso dovranno
specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
delle prove di esame.
L'ammnistrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti che siano in possesso di eventuali titoli dovranno
allegare alla domanda una copia;
1) del curriculum vitae;
2) dell'elenco di tutti i documenti e titoli che si ritengono utili
ai fini del concorso, che saranno presentati con le modalita' di cui
al successivo punto B);
3) dell'elenco delle pubblicazioni.
B) Titoli valutabili e pubblicazioni.
Le pubblicazioni, nonche' i documenti e i titoli posseduti e
ritenuti utili ai fini del concorso, vanno inviati con un apposito
plico raccomandato (separato pertanto dalla domanda), o consegnati a
mano presso la sede della Scuola, entro il termine perentorio di
trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del bando di concorso.
I documenti ed i titoli nonche' le pubblicazioni possono essere
presentati in originale o copia conforme all'originale o ai sensi e
per gli effetti delle leggi 4 gennaio 1968, n. 15, 15 maggio 1997, n.
127, con dichiarazioni sostitutive nei casi previsti dagli articoli l
e del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403
(dichiarazioni sostitutive di certificazioni - allegato B,
dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' - allegato C).
Sui plichi contenenti le pubblicazioni ed i titoli deve essere
riportata la dicitura pubblicazioni e titoli: concorso ad un posto di
funzionario tecnico per il campo prescelto presso i Laboratori
BioLabs della scuola S. Anna, nonche' il cognome, nome e indirizzo
del candidato.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati alla Scuola. Agli atti e documenti redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana
certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale od infine allegare alla traduzione in lingua italiana una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' che ne attesti la
conformita' al testo straniero.
Per i candidati stranieri appartenenti ad uno Stato membro della
Comunita' economica europea, i certficati rilasciati dalle competenti
autorita' dello Stato, di cui lo straniero e' cittadino, debbono
essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e
debbono altresi', essere legalizzati dalle competenti autorita'
consolari italiane con le modalita' di cui al precedente comma.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il luogo
di pubblicazione.
I lavori stampati in Italia saranno valutati solo se regolarmente
editi (ad esclusione quindi dei lavori dichiarati in corso di
pubblicazione) ovvero per i quali risultino adempiute le formalita'
di deposito della copia a stampa, ai sensi del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1943, n. 660 (tali obblighi si riferiscono
alla consegna da parte di ogni stampatore, di quattro esemplari di
qualsivoglia suo stampato o pubblicazione alla prefettura della
provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed alla locale
procura della Repubblica). L'assolvimento di tali obblighi deve
essere certificato da idonea documentazione, unita al lavoro stesso
che attesti l'avvenuto deposito, oppure da dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta' resa dal candidato sotto la propria
responsabilita', ai sensi e per gli effetti delle leggi n. 15/1968,
n. 127/1997 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998
(allegato C).
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' disposta, con provvedimento
direttorale, secondo quanto disposto all'art. 10 del regolamento
della Scuola citato in premessa.
Art. 5.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte, una delle quali a
contenuto teorico-pratico, ed una prova orale secondo quanto previsto
dall'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994
e successive modificazioni ed integrazioni.
Il programma di esame vertera' sui seguenti argomenti:
Programma A: Campo della criomicroscopia elettronica a scansione.
Prima prova scritta: vertera' su argomenti relativi alla
criomicroscopia elettronica a scansione in campo vegetale.
Seconda prova teorico-pratica: valutazione delle conoscenze delle
diverse problematiche e apparecchiature inerenti all'utilizzo della
microscopia elettronica a scansione a basse temperature nell'indagine
strutturale e analitica di campioni biologici.
Prova orale: vertera' sugli argomenti indicati nelle prove
precedenti. Accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Programma B: Campo di colture di tessuti e cellule vegetali ed
ecofisiologia dei sistemi in vitro.
Prima prova scritta: vertera' su argomenti inerenti le seguenti
problematiche:
propagazione in vitro di specie vegetali di interesse agrario;
impiego di tecnologie avanzate nell'ambito delle colture in vitro
di specie ortoflorofrutticole;
meccanismi fisiologici e strategie per il superamento degli stress
abiotici di materiale vegetale ex vitro.
Seconda prova teorico-pratica: riguardera':
aspetti teorici e sperimentali inerenti l'uso di metodologie
relative alle colture in vitro di tessuti vegetali;
metodiche per l'allestimento di colture in vitro per la
propagazione e/o per la valutazione delle risposte delle piante agli
stress abiotici;
programmazione e gestioine degli esperimenti in un laboratorio di
colture in vitro vegetali.
Prova orale: discussione della prova scritta e teorico-pratica e di
argomenti inerenti le prove. Accertamento della conoscenza della
lingua inglese.
Art. 6.
Diario e svolgimento delle prove di esame
Per le modalita' relative all'espletamento del concorso, si
osservano in quanto applicabili, le norme del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, del decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive modificazioni e
integrazioni, del decreto ministeriale 20 maggio 1983 e del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni.
Il diario delle prove di esame verra' comunicato ai candidati, a
mezzo raccomandata, con tassa a carico del destinatario, almeno
quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
I candidati sono tenuti a presentarsi alle prove di esame muniti di
uno dei seguenti documenti di riconoscimento validi a norma di legge:
carta di identita', porto d'armi, patente automobilistica,
passaporto, tessera di riconoscimento rilasciata dalle
amministrazioni dello Stato.
La mancata presentazione alle prove di esame sara' considerata come
rinuncia al concorso.
I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti,
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono
consultare solo dizionari ed i testi di legge non commentati ed
autorizzati dalla commissione.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale verra'
data comunicazione personale della sede e della data, almeno venti
giorni prima della prova stessa, con l'indicazione del voto riportato
in ciascuna delle prove scritte.
Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno 21/30
o equivalente.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, sara' affisso nel medesimo giorno nella sede dove ha
avuto luogo la prova orale.
La prova orale dovra' svolgersi in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Le eventuali comunicazioni relative al concorso verranno inviate
agli interessati tassa a carico del destinatario.
Art. 7.
Valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla
correzione dei relativi elaborati.
Il risultato della valutazione dei titoli, deve essere reso noto
agli interessati prima dell'effettuazione delle prove orali.
Per i titoli e' attribuito un punteggio complessivo non superiore a
10/30 o equivalente. La valutazione dei titoli sara' effettuata sulla
base dei documenti prodotti dai candidati, per le categorie e con i
punteggi qui di seguito indicati:
A) titoli di studio, fino ad un massimo di punti 4:
a) votazione riportata nel conseguimento del titolo di studio
richiesto per l'ammissione al concorso;
b) ulteriori titoli di studio o di qualificazione professionale
(diplomi di dottorato, specializzazione c/o perfezionamento
post-laurea, rilasciati da Universita' con valutazione finale);
B) titoli di servizio, fino ad un massimo di punti: 4, sara'
valutata l'attivita' professionale comunque prestata presso pubbliche
amministrazioni o enti privati, con particolare riguardo a quella
attinente alla professionala'a' del posto messo a concorso;
C) pubblicazioni, fino ad un massimo di punti 2, saranno valutate
le pubblicazioni attinenti al settore oggetto di esame.
Art. 8.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di preferenza, a parita' di merito, saranno
tenuti a presentare o far pervenire al direttore della Scuola entro e
non oltre il termine di quindici giorni che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti in carta semplice ovvero le dichiarazioni
sostitutive, ai sensi degli articoli l e 2 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 403/1998, redatte secondo quanto previsto dagli
allegati B e C attestanti il possesso dei titoli di preferenza, dai
quali risulti, altresi' il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione
al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A tal fine il candidato
dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni
sopracitato la documentazione di cui intendere valersi.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
suindicato. A tal fine fa' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno diritto
alla preferenza a parita' di merito sono appresso elencate:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel
settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
b) dalla minore eta' anagrafica del candidato.
Art. 9.
Graduatoria generale di merito
Espletate le prove del concorso la commissione forma la graduatoria
secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo costituito
dalla media dei voti riportati nelle prove scritte, dal voto
riportato nella prova orale e dal punteggio attribuito ai titoli.
A parita' di punteggio come sopra determinato, si terra' conto, per
la preferenza, dei titoli di cui all'art. 8 del presente bando.
La graduatoria di merito, di ogni concorso, unitamente a quella dei
vincitori del concorso, e' approvata con decreto direttorale ed e'
immediatamente efficace.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di merito.
Dette graduatorie saranno pubblicate all'albo ufficiale della
Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento S. Anna -
Pisa, via G. Carducci, 40, e rimarranno efficaci per un termine di
ventiquattro mesi.
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4 serie speciale.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 10.
Presentazione documentazione di rito
I vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, invitati a
stipulare il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato
per l'assunzione in prova secondo le modalita' previste dal seguente
art. 11, dovranno produrre, entro il termine di trenta giorni dalla
stipula del contratto la seguente documentazione:
1) certificato medico, in bollo, rilasciato dall'unita' sanitaria
locale competente per territorio da cui risulti che il candidato e'
idoneo a svolgere le mansioni di funzionario tecnico ed e' esente da
difetti ed imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento
del servizio con l'indicazione dell'avvenuto accertamento
sierologico, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica. Tale certificato deve essere di data non anteriore a
sei mesi dalla data della direttoriale con cui viene richiesto;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 4
gennaio 1968, n. l5, e dell'art. l del decreto del Presidente della
repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero di codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno posti retribuiti alle dipendenze
dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se fruisca,
comunque di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo
relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcune professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art.1, lettera g del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686). Deve
essere rilasciata anche se negativa.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998 citato nelle premesse l'amministrazione si riserva di
verificare la veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese dai
vincitori.
Art. 11.
Costituzione del rapporto di lavoro
I vincitori stipuleranno con la Scuola superiore di studi
universitari e di perfezionamento S. Anna di Pisa un contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato.
La mancata assunzione del servizio nella data stabilita comporta
l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo di
prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal
rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di
indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento
della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione
deve essere motivato.
Al personale assunto spetta il trattamento economico previsto dal
Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Universita' per
il personale appartenente alla ottava qualifica.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
la Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento S.
Anna - Ufficio personale - per le finalita' di gestione del concorso
e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche
successivamente alla eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
per finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della
Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento S. Anna -
via Carducci, 40 - Pisa, titolare del trattamento.
Art. 13.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, valgono le norme contenute nel regolamento della Scuola
concernente i procedimenti di selezione per l'assunzione di personale
tecnico amministrativo a tempo indeterminato, nei decreti del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, 3 maggio 1957, n.
686, e successive modificazioni e integrazioni, nei decreti
ministeriali 20 maggio 1983 e 27 luglio 1988, n. 534, nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio l 994, n. 487, e successive
modificazioni e integrazioni, e nel contratto collettivo nazionale di
lavoro del comparto Universita' 1994/1997.
Il presente decreto, aquisito nella raccolta dell'apposito registro
di questa Scuola, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie
speciale "Concorsi ed esami" della Repubblica italiana.
Pisa, 3 agosto 1999
Il direttore amministrativo: Brogni
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