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UNIVERSITA' DI CATANIA
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di sei
unita' di personale di categoria D, posizione economica D1 area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati. (D.D. n. 2757 del
10 gennaio 2001).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.7 del 23/1/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI CATANIA |
Località: | Catania (CT) |
Codice atto: | 001E0479 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 6 |
Scadenza: | 22/2/2001 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRIGENTE dell'area risorse umane
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30
ottobre 1996, n. 693;
Visto il C.C.N.L. del comparto universita' ed in particolare
l'art. 19;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania;
Visto il "Regolamento generale di ateneo dell'Universita' degli
studi di Catania";
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto rettorale n. 2139/IR del 22 dicembre 1997, con
il quale e' stato emanato il "Regolamento d'Ateneo sui procedimenti
di selezione per l'accesso al lavoro, con contratto di lavoro
subordinato, del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Catania";
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il decreto rettorale n. 2239 del 28 gennaio 1998, il cui
avviso e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami" - n. 13 del 17 febbraio 1998, con il
quale e' stata bandita una pubblica selezione, per titoli ed esami,
per il reclutamento di 22 unita' di personale da assumere con
rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno della durata di un anno,
eventualmente prorogabile per un periodo complessivo non superiore a
cinque anni - profilo professionale di collaboratore tecnico, settima
qualifica, area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria - da
utilizzare per progetti di "attivazione di infrastrutture tecniche
complesse" all'interno delle facolta' d'ateneo, nell'ambito delle
attivita' gestionali dei diplomi universitari, cofinanziati dal Fondo
sociale europeo, attraverso il Programma operativo multiregionale del
MURST 1994/1999;
Visto il decreto direttoriale n. 2349 del 17 luglio 1998,
relativo all'approvazione degli atti, all'approvazione della
graduatoria generale di merito nonche' alla dichiarazione di ventidue
vincitori della suddetta selezione;
Considerato che parte dei suddetti ventidue vincitori sono
dimissionari;
Considerato che si e' dato corso allo scorrimento totale della
suddetta graduatoria di merito;
Considerato che alla data odierna rimangono scoperti sei posti
dei suddetti ventidue banditi;
Vista la nota del 28 novembre 2000 del delegato per i rapporti
con le istituzioni europee, con la quale si chiede di bandire una
selezione pubblica per il programma operativo multiregionale del
MURST 1994/1999 per i posti che risultano scoperti;
Decreta:
Art. 1.
E' indetta una pubblica selezione, per titoli ed esami, per il
reclutamento di sei unita' di personale di categoria D, posizione
economica D1 area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
da assumere con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato
con orario di lavoro a tempo pieno della durata di un anno,
eventualmente prorogabile fino e non oltre il 15 settembre 2003, da
utilizzare - per progetti di "attivazione di infrastrutture tecniche
complesse" all'interno delle facolta' di ateneo - nell'ambito delle
attivita' gestionali dei diplomi universitari cofinanziati dal Fondo
sociale europeo attraverso il Programma operativo multiregionale del
MURST 1994/1999.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione alla pubblica selezione
Per l'ammissione alla pubblica selezione di cui all'art. 1, e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani
non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista;
l'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore della pubblica selezione, in base alla
normativa vigente;
4) diploma di laurea conseguito presso una universita' italiana
con un punteggio non inferiore a 108/110.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali
ovvero alla normativa vigente e conseguiti con un punteggio minimo
richiesto o equivalente;
5) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
6) godimento dei diritti politici.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla pubblica selezione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva alla pubblica selezione.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato l'esclusione dalla pubblica selezione per
difetto dei requisiti prescritti.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo 29/1993.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione alla pubblica selezione, redatte in
carta semplice, secondo lo schema (allegato A), indirizzate al
Dirigente dell'Area risorse umane di questa Universita', dovranno
pervenire all'ufficio protocollo dell'Area risorse umane - via S.
Maria del Rosario, n. 9 - 95131 Catania, entro il termine perentorio
di giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami".
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre
tale termine.
Fa fede il timbro a data dell'ufficio protocollo dell'Area
risorse umane accettante. L'amministrazione non risponde della
eventuale dispersione della domanda affidata al servizio postale o
corrieri privati.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre che indicare la
precisa denominazione della pubblica selezione, dovranno dichiarare,
ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, e sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta): le donne coniugate dovranno
indicare nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il
cognome del coniuge;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti
ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
punto 4) del presente bando, indicando l'istituzione che lo ha
rilasciato, la data del conseguimento, la votazione riportata.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare l'autorita' competente che ha riconosciuto tale
titolo equipollente al titolo italiano richiesto e l'equivalenza tra
il punteggio conseguito ed il punteggio minimo richiesto;
7) la posizione rivestita nei confronti degli obblighi
militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo e incondizionato
al quale la pubblica selezione si riferisce;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3 (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione (allegato B
al presente bando).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa alla
pubblica selezione che gli verra' trasmessa mediante raccomandata
a.r. Sara' utile indicare un recapito telefonico. Il candidato,
altresi', si impegna a segnalare tempestivamente le variazioni di
recapito che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge
104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio
handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non va autenticata.
Verranno esclusi dalla pubblica selezione gli aspiranti le cui
domande non contengano tutte le dichiarazioni circa il possesso dei
requisiti per l'ammissione.
Alla domanda di partecipazione alla selezione dovranno essere
allegati in carta semplice in originale, in copia autenticata, ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, di cui all'allegato C del
presente bando, i titoli di cui chiedono la valutazione ai sensi del
successivo art. 5; in caso contrario essi non possono essere oggetto
di valutazione.
La sottoscrizione dell'autocertificazione dei titoli presentati
non e' soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del
dipendente addetto.
Qualora la suddetta documentazione venga spedita ovvero
presentata direttamente da persona diversa dal candidato, dovra'
essere prodotta anche copia fotostatica, fronte e retro, di un
documento di identita' del sottoscrittore.
Saranno ritenuti validi solamente i documenti di identita'
provvisti di fotografia e rilasciati da una amministrazione dello
Stato.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questa Universita'.
Agli eventuali atti e ai documenti redatti in lingua straniera
deve essere allegata una traduzione italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Non saranno presi in considerazione i titoli pervenuti oltre il
termine sopra indicato.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
selezione e del rapporto di lavoro instaurato.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice, ai sensi delle disposizioni
contenute nell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica
487/1994 e successive modificazioni, sara' composta da un professore
ordinario presidente, da due professori associati componenti, le
funzioni di segretario saranno svolte da un dipendente con qualifica
inferiore alla VII.
Art. 5.
Valutazione dei titoli e formulazione della graduatoria di ammissione
alle prove di esame
Il punteggio massimo riservato ai titoli non potra' eccedere i 10
punti.
Per la individuazione dei candidati da ammettere alle prove di
esame di cui al successivo art. 6, la commissione giudicatrice
formera' una apposita graduatoria di preselezione sulla base dei
seguenti titoli prodotti dai candidati in allegato alla domanda di
partecipazione:
a) alla votazione riportata nel conseguimento del diploma di
laurea, sara' attribuito un punteggio fino ad un massimo di punti 4,
da ripartirsi come sotto indicato:
con punteggio di 110/110 e lode, punti: 4;
con punteggio di 110/110, punti: 3,5;
con punteggio di 109/110, punti: 3;
b) esperienza acquisita documentata nei corsi cofinanziati dal
Fondo sociale europeo, con compiti di responsabilita':
punti 0,20 per mese o frazione superiore a 15 giorni.
Il totale della voce b) non puo' superare punti 6.
Saranno ammessi alle prove di esame i primi trenta candidati
classificati nella graduatoria preselettiva. Saranno, altresi',
ammessi eventuali ulteriori concorrenti classificati con lo stesso
punteggio ottenuto dal trentesimo candidato.
La suddetta graduatoria di preselezione sara' affissa all'albo
del palazzo centrale di questo Ateneo.
L'utilizzazione della graduatoria di preselezione e' subordinata
all'esaurimento della graduatoria di merito di cui al successivo art.
7.
Art. 6.
Svolgimento delle prove di esame, programma e diario
Gli esami della selezione consisteranno in una prova scritta ed
una prova orale, e verteranno su:
politica formativa dell'unione europea;
politiche comunitarie e legislazione europea;
fondi strutturali;
attivita' finanziate a livello nazionale e regionale attraverso
il fondo sociale europeo;
verifica della conoscenza della lingua inglese;
conoscenza dei programmi informatici Office.
Questa Universita' comunichera', ad ogni singolo candidato
ammesso a sostenere la prova scritta, con raccomandata a.r., non meno
di quindici giorni prima dall'inizio dello stessa, il giorno, l'ora
ed il luogo in cui si svolgera'.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta una votazione di almeno 7/10.
Ai candidati ammessi alla prova orale, con raccomandata a.r., non
meno di venti giorni prima dell'inizio della stessa, sara' data
comunicazione del voto riportato nella prova scritta.
Contestualmente, verra' comunicato loro il diario della prova orale
con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa
si svolgera'.
La prova orale si intendera' superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 7/10.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
Commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
Tale elenco verra' affisso all'albo della sede di esami.
Il punteggio finale, per ciascun candidato, e' dato dalla somma
del voto conseguito nella prova scritta e della votazione riportata
nella prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i candidati
dovranno essere muniti, con l'esclusione di altri, di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi a norma di legge:
a) tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato, se il candidato e' un dipendente statale;
b) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti. La mancata presentazione alle prove
sara' considerata come rinuncia alla pubblica selezione, quale ne sia
la causa.
Art. 7.
Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito
La votazione complessiva, per ciascun candidato, e' determinata
sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli, di cui
all'art. 5, al voto complessivo riportato nelle prove di esame.
Espletate le prove di esame, la commissione giudicatrice
formulera' la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato.
Tenuto conto delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, saranno
approvati gli atti concorsuali nonche' la graduatoria di merito
unitamente a quella dei vincitori della pubblica selezione.
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato la prova orale della
pubblica selezione dovranno far pervenire, per loro iniziativa, al
dirigente dell'area risorse umane dell'Universita' degli studi di
Catania, area risorse umane - via S. Maria del Rosario n. 9 - 95131
Catania, entro il termine perentorio di quindici giorni, decorrenti
dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta
prova, i documenti in carta semplice, in originale o in copia
autenticata ovvero con dichiarazione sostitutiva di certificazione o
di atto di notorieta' di cui alla legge n. 15/1968 e del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, attestanti il possesso dei
titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia' indicati nella
domanda, dai quali risulti, altresi' il possesso del requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di ammissione alla pubblica selezione.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a selezione, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di merito sotto condizione sospensiva dell'accertamento dei requisiti
richiesti per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace.
La graduatoria dei vincitori della pubblica selezione sara'
pubblicata all'albo del palazzo centrale dell'Universita' degli studi
di Catania. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale "Concorsi ed esami" - e dalla data di pubblicazione
di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di 24 mesi dalla
data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di posti
per i quali la pubblica selezione e' stata bandita e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla pubblica
selezione.
Art. 8.
Costituzione rapporto di lavoro
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 7,
l'Amministrazione provvede alla stipula, con i vincitori, del
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato, per
la durata di un anno, con rapporto di lavoro a tempo pieno.
Al personale assunto a tempo determinato si applica il
trattamento economico rapportato alla corrispondente categoria D,
posizione economica D1/area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, nonche' quello normativo previsto dal C.C.N.L.
comparto universita' per il personale assunto a tempo indeterminato
compatibilmente con la durata del contratto a termine.
In tale contratto sono indicati: la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro, categoria, area e
livello retributivo, la sede di destinazione, la casuale del rapporto
di lavoro (art. 19, comma 6), e termine finale.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
L'assunzione viene effettuata al di fuori della dotazione
organica d'Ateneo.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato puo'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Art. 9.
Presentazione dei documenti
I vincitori, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
saranno invitati a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti in regola con le norme vigenti sul bollo e
sull'autocertificazione in vigore, ai sensi degli articoli 1 e 2 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestanti il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
selezione:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali;
mancanza di condanne penali ovvero l'esistenza di condanne
penali riportate precisando eventuali provvedimenti di amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziario;
2) certificato rilasciato da una A.S.L. ovvero da ufficiale
sanitario o da un medico militare dal quale risulti che il soggetto
e' fisicamente idoneo al servizio incondizionato e continuativo
nell'impiego al quale concorre, con la precisazione che si e'
eseguito l'accertamento sierologico del sangue, ai sensi dell'art. 7
della legge 25 luglio 1956, n. 837. Qualora il candidato sia affetto
da qualche imperfezione fisica, il certificato deve farne specifica
menzione con la dichiarazione che essa non e' tale da menomare
l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e
regolare rendimento di lavoro.
Gli invalidi di guerra ed assimilati dovranno produrre altresi',
ai sensi dell'art. 19, della legge n. 482/1968, una dichiarazione
legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
riuscire di pregiudizio alla salute e all'incolumita' dei compagni di
lavoro e alla sicurezza degli impianti ai quali saranno eventualmente
applicati.
I documenti di cui al punto 2) dovranno essere inoltre di data
non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito
a produrli.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori della pubblica selezione; colui che non sia
riconosciuto idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla
visita e' escluso dalla pubblica selezione;
3) fotografia recente formato tessera.
I vincitori, entro il medesimo termine, dovranno dichiarare sotto
la propria responsabilita' di non avere altri rapporti di impiego
pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' o cumulo di impieghi di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993; ovvero a presentare la dichiarazione di
opzione per il nuovo impiego.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra - fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento - non si da luogo alla stipula del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione del servizio
nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento. In tal caso l'Amministrazione, valutati i motivi,
proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le esigenze
di servizio.
I vincitori che siano dipendenti di ruolo della pubblica
amministrazione dovranno produrre anche copia integrale dello stato
di servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I concorrenti vincitori della pubblica selezione sono tenuti a
regolarizzare in bollo i documenti gia' presentati per i quali la
legge non prevede l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili dovranno essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Questa amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968 n.
15 in materia di sanzioni penali.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a
serie speciale "Concorsi ed esami" - della Repubblica italiana e
copia dello stesso, oltre ad essere affisso all'albo del palazzo
centrale dell'Universita', e' disponibile sul sito internet
www.unict.it/ e presso l'ufficio Area risorse umane, via S. Maria del
Rosario n. 9, Catania, tel. 095/7307569 - 7307570, che resta a
disposizione per ulteriori informazioni.
Catania, 10 gennaio 2001
Il dirigente: Conti
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