Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI PARMA Selezione pubblica, per esami, per la formazione ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI PARMA

Selezione pubblica, per esami, per la formazione di una graduatoria
di aspiranti alla costituzione di rapporti di lavoro a tempo
determinato, da inquadrarsi nella categoria C - area amministrativa.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.32 del 20/4/2001
Ente:UNIVERSITA' DI PARMA
Località:Parma  (PR)
Codice atto:001E3471
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:20/5/2001
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 18 aprile 1962, n. 230;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 2 maggio 1984, n. 116;
Vista la legge 29 dicembre 1988, n. 554;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 marzo 1989, n. 127;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 343/21210
del 15 dicembre 1995 di approvazione del regolamento per le
assunzioni a tempo determinato di personale tecnico-amministrativo;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria 2000);
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto in
data 9 agosto 2000;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001);
Preso atto che le graduatorie di idonei, utilizzate per le
necessita' di personale amministrativo a tempo determinato, sono
esaurite;
Ravvisata la necessita' di espletare apposite procedure selettive
al fine di precostituire una graduatoria di idonei da cui attingere
per consentire il tempestivo ingresso di risorse umane a tempo
determinato;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero posti
 
E' indetta una selezione pubblica, per esami, per la formazione
di una graduatoria di aspiranti alla costituzione di rapporti di
lavoro a tempo determinato, da inquadrarsi nella categoria C - area
amministrativa, presso l'Universita' degli studi di Parma.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea). Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) titolo di studio: il possesso del diploma di istruzione
secondaria di secondo grado di durata quinquennale ivi compresi i
licei linguistici riconosciuti per legge, il diploma di maturita'
professionale ai sensi della legge 27 ottobre 1969, n. 754, i diplomi
di istituti magistrali e dei licei artistici integrati dai corsi
annuali previsti dalla legge 11 dicembre 1969, n. 910.
Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno dichiarare l'avvenuto riconoscimento di equipollenza al
titolo di studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592;
3) eta' non inferiore a 18 anni.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la
presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione - termini e modalita'
 
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera,
devono essere indirizzate al rettore di questa Universita' e devono
essere presentate o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, al servizio reclutamento
dell'Universita' degli studi di Parma, via Universita' n. 12 -
tel. 0521/904384-2.
Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione, che deve essere redatta secondo lo
schema che viene allegato al bando di selezione, il candidato -
consapevole che in caso di falsa dichiarazione verranno applicate le
sanzioni previste dal codice penale, cosi' come previsto dall'art. 26
della legge n. 15/1968, e inoltre decadra' dal beneficio ottenuto
sulla base della dichiarazione non veritiera - deve indicare, a pena
di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, punto
2);
g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
i) la residenza con l'indicazione di via, numero civico,
provincia e codice di avviamento postale, nonche' il recapito ove si
desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza;
2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
Dovranno inoltre essere indicati nella domanda gli eventuali
titoli di preferenza di cui al successivo art. 6.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove stesse.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 4.
 
Prove selettive
 
La prova selettiva consistera' in:
prima prova scritta: una serie di trenta quiz, a risposta
predeterminata da scegliersi fra tre possibilita', da risolvere in un
tempo predeterminato, su argomenti di cultura generale e riguardanti
l'attivita' universitaria;
seconda prova pratica: una prova pratico attitudinale al fine
di verificare la conoscenza dell'uso di personal computer utilizzando
il programma "microsoft word" e il programma "microsoft excel".
La prova selettiva non si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente, in
entrambe le prove.
Il diario della prova selettiva verra' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale - e sara' notificato
agli interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, non
meno di quindici giorni prima dello svolgimento della prova stessa.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693.

                               Art. 6.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che abbiano superato la selezione, dovranno far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure una
dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso
dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione alla selezione. Tale documentazione non e'
richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni, su indicazione del candidato.
Le categorie di cittadini che nelle selezioni pubbliche hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 7.
 
Formazione graduatoria
 
Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria degli
idonei, tenendo conto dei titoli che danno diritto a preferenza a
parita' di merito, che sara' immediatamente efficace.
La graduatoria verra' pubblicata mediante affissione all'albo
dell'Universita' degli studi di Parma, con avviso nella Gazzetta
Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della pubblicazione
di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione. Non si
da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.
L'amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la
graduatoria al fine di procedere alla copertura di posti vacanti a
tempo determinato con articolazione dell'orario a tempo parziale.

                               Art. 8.
 
Assunzione in servizio
 
I candidati utilmente collocati in graduatoria, compatibilmente
con le esigenze dell'amministrazione ed accertato il permanere della
compatibilita' finanziaria, saranno invitati a stipulare ai sensi e
per le ipotesi di cui all'art. 19 del c.c.n.l., un contratto
individuale di lavoro a tempo determinato.
I candidati chiamati saranno tenuti a presentare, entro 30 giorni
dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la
documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente,
una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 contenente le
seguenti indicazioni:
luogo e data di nascita;
residenza;
cittadinanza;
godimento dei diritti politici;
stato civile;
titolo di studio;
posizione agli effetti degli obblighi militari.
L'amministrazione si riserva la facolta' di verificare i
requisiti di idoneita' specifica per le singole funzioni che i
candidati saranno chiamati a ricoprire.

                               Art. 9.
 
Trattamento dati personali
 
Ai fini della legge n. 675/1996 sulla tutela della riservatezza,
si informa che i dati personali raccolti dall'Universita' degli studi
di Parma saranno utilizzati per le sole finalita' inerenti allo
svolgimento della selezione e alla gestione dell'eventuale rapporto
di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento delle selezioni contenute nel decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle
successive norme di modificazione ed integrazione.
Del presente bando sara' data pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Parma, 30 marzo 2001
Il rettore: Ferretti

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