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Atto gazzetta ufficiale

Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, ad un posto di
sesto livello professionale con profilo di collaboratore tecnico,
enti di ricerca professionalita' informatica da assegnare presso i
dipartimenti dell'Istituto.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.14 del 19/2/2002
Ente:-
Località:-
Codice atto:002E1214
Sezione:Rettifiche
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:21/3/2002
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO
 
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e le relative norme
di esecuzione, approvate con decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980,
n. 619 concernente l'istituzione dell'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Visto l'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica
5 marzo 1986, n. 68;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il regolamento del personale dell'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro, adottato con decreto
interministeriale 2 giugno 1988;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 268 concernente
il riordino dell'Istituto superiore e sicurezza del lavoro, a norma
dell'art. 1, comma 1, lettera h), delle legge 23 ottobre 1992,
n. 421;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994,
n. 441: regolamento concernente l'organizzazione, il funzionamento e
la disciplina delle attivita' relative ai compiti dell'ISPESL;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni concernente il regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea a posti di lavoro presso la
pubblica amministrazione;
Visto il decreto interministeriale del 21 novembre 1991, sulla
rideterminazione delle dotazioni organiche;
Accertata la disponibilita' di posti in organico del profilo
collaboratore tecnico enti di ricerca;
Vista la legge 28 febbraio 1987, n. 56, recante norme sulla
organizzazione del mercato del lavoro;
Visto il provvedimento del Consiglio dei Ministri 7 giugno 1996,
che recepisce il contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto del personale delle istituzioni e degli enti di ricerca e
sperimentazione;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2000, n. 165;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Rilevata la necessita' di personale di sesto livello
professionale profilo collaboratore tecnico enti di ricerca in una
unita';
Visto il decreto interministeriale del 21 novembre 1991, sulla
rideterminazione nelle dotazioni organiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Accertata la disponibilita' di posti in organico;
Vista la programmazione delle assunzioni per il 2001;
Visto il capitolo 3000 dello stato di previsione del Ministero
della sanita', tabella 17, anno 2002 che dispone del necessario
stanziamento;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti da ricoprire
 
E' indetto un concorso pubblico nazionale per titoli ed esami ad
un posto di sesto livello professionale con profilo di collaboratore
tecnico enti di ricerca professionalita' informatica da assegnare
presso i dipartimenti dell'Istituto.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana; tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) titolo di studio: diploma di scuola media superiore;
d) specializzazione in informatica;
e) adeguata conoscenza di una lingua straniera scelta tra
l'inglese o il francese;
f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego per il quale si concorre.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;
g) godimento dell'elettorato politico attivo;
h) essere in regola con le leggi del reclutamento militare;
i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione e non essere stati dichiarati decaduti
per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi
o viziati da invalidita' insanabile ai sensi dell'art. 127, lettera
d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 e dell'art. 2 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i cittadini
appartenenti agli altri Stati membri dell'Unione europea, dovranno
possedere, ai fini dell'ammissione al presente concorso i seguenti
requisiti:
1) possesso della cittadinanza dello stato di appartenenza e di
tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani;
2) i titoli di cui alle precedenti lettere c) e d), dovranno
essere stati conseguiti presso una istituzione scolastica della
Repubblica o presso una istituzione estera di uno degli altri Stati
membri dell'Unione europea; detti titoli saranno considerati validi
se dichiarati equipollenti da un provveditore agli studi oppure se
riconosciuti automaticamente equipollenti, in base ad accordi
internazionali, ai titoli prescritti nel presente bando, ovvero se
riconosciuto ai sensi del decreto legislativo n. 115/1992;
3) adeguata conoscenza della lingua italiana: detta conoscenza
verra' accertata dalla commissione esaminatrice tramite apposito
colloquio che precedera' l'espletamento della prova scritta del
concorso di cui trattasi.
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione dal concorso e, comunque, dalla nomina in ruolo.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
potra' essere disposta in ogni momento con decreto motivato dal
direttore dell'Istituto.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso da redigere in carta
semplice, obbligatoriamente secondo lo schema allegato 2, dovranno
essere inoltrate, a mezzo raccomandata a.r., all'Istituto superiore
per la prevenzione e la sicurezza del lavoro, dipartimento per la
programmazione e la gestione delle risorse economico-finanziarie e
del personale, unita' funzionale I, via Urbana n. 167 - 00184 Roma,
entro il termine di trenta giorni successivi alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno successivo non festivo.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande; della data di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte, ne' quelle spedite dopo il termine predetto.
L'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro
non assume alcuna responsabilita' ne' per eventuali ritardi o
disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai
candidati, ne' per il caso di mancato o ritardato recapito di
comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare ad omessa o
tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto
la propria responsabilita', ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000:
a) il proprio nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la residenza;
d) di essere cittadini italiani o di uno degli altri Stati
membri dell'Unione europea, indicando quale;
e) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti, o i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
f) le eventuali condanne riportate indicando gli estremi delle
relative sentenze (la dichiarazione va resa anche se non si sono
riportate condanne penali);
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera
c), del presente bando con l'indicazione dell'anno di conseguimento,
della votazione riportata e dell'istituzione che l'ha rilasciato;
h) il possesso del requisito di cui all'art. 2, lettera d), del
presente bando con l'indicazione dell'anno di conseguimento, della
eventuale votazione riportata e dell'istituzione che l'ha rilasciato;
i) l'indicazione della lingua straniera per la quale si intende
sostenere la prova di esame scelta tra quelle di cui all'art. 2,
lettera e);
j) la posizione nei confronti degli obblighi militari;
k) di non essere incorso in revoca, destituzione o decadenza
dall'impiego presso pubblica amministrazione;
l) l'eventuale posizione di dipendente dell'Istituto superiore
per la prevenzione e la sicurezza del lavoro con l'indicazione del
livello e profilo professionale di inquadramento e dell'unita'
organica di appartenenza;
m) indirizzo al quale inviare eventuali comunicazioni;
n) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego per il quale si concorre;
o) per i soli cittadini stranieri adeguata conoscenza della
lingua italiana.
La mancata dichiarazione anche di uno soltanto dei requisiti
richiesti di ammissione di cui all'art. 2 del bando, comportera'
l'esclusione dal concorso.
I titoli posseduti possono essere presentati secondo le modalita'
previste dall'art. 5, comma 3 e successivi del bando di concorso.
Il candidato che abbia conseguito il titolo di studio presso una
istituzione scolastica di altro Stato membro dell'Unione europea
dovra' allegare copia del provvedimento di riconoscimento di cui al
precedente art. 2, punto 2).
Il candidato portatore di handicap, ai sensi della legge n. 104
del 5 febbraio 1992, dovra' fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, dell'ausilio necessario, occorrente per sostenere
l'esame.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successivo decreto, sara' composta a norma delle vigenti
disposizioni.

                               Art. 5.
 
Punteggio attribuito dalla Commissione e valutazione dei titoli di
merito
 
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4 disporra'
complessivamente di 100 punti:
10 punti per i titoli;
90 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono cosi' ripartiti:
30 punti per ciascuna prova scritta;
30 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo le prove scritte
e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Verranno valutati i titoli dichiarati nella domanda e/o
presentati ai sensi degli articoli. 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e cioe':
1) in luogo del titolo, con esclusione degli elaborati di
servizio che dovranno essere presentati secondo quanto stabilito nel
successivo punto 2, con una dichiarazione sostitutiva della normale
certificazione, ai sensi dell'art. 46 del citato decreto;
2) in copia dichiarata conforme all'originale mediante la
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' resa ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 (vedi schema allegato 3), corredata di fotocopia di un
documento di identita' in corso di validita' del candidato
sottoscrittore;
Le dichiarazioni sopra indicate, dovranno essere redatte in modo
analitico, e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili
ai fini della selezione, affinche' la commissione esaminatrice possa
utilmente valutare i titoli ai quali si riferiscono.
Le autocertificazioni previste per i cittadini italiani si
applicano ai cittadini dell'Unione europea (art. 3, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000).
L'ISPESL potra' procedere in qualunque momento ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Ai documenti e ai titoli redatti in lingua straniera, ed alle
pubblicazioni se in lingua diversa dall'italiano, deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana che deve essere
certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale.
In tale contesto i titoli prodotti in fotocopia semplice, non
corredata dalla dichiarazione sostitutiva di notorieta' con la quale
se ne attesti la conformita' all'originale (allegato 3), o non
dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso o con
dichiarazione rilasciata ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, non saranno presi in
considerazione.
I titoli valutabili ed i punteggi ad essi attribuibili sono i
seguenti:
A) Attivita' lavorativa: max punti 5.
Saranno valutati i servizi prestati, anche con rapporto di lavoro
determinato, alle dipendenze di pubbliche amministrazioni e/o di
privati datori di lavoro, riconducibili, a giudizio della
commissione, alle attivita' di collaboratore tecnico enti di ricerca.
B) Elaborati di servizio: max punti 1.
Saranno considerati come tali quelli svolti nell'esercizio delle
proprie attribuzioni o per incarico speciale conferito dall'Istituto
o dall'amministrazione presso cui si e' prestato o si presta
servizio, su problemi o questioni attinenti ai compiti istituzionali
della pubblica amministrazione e che abbiano carattere di
originalita'.
C) Attestati di qualificazione: max punti 3:
a) diploma di qualificazione professionale con esame finale;
b) corso di qualificazione professionale con attestato di
frequenza e valutazione dell'esame finale.
D) Altri titoli (esclusi i titoli di ammissione): max punti 1:
idoneita' in concorsi pubblici dell'area amministrativa per la
quale e' previsto l'accesso con diploma di istruzione secondaria di
secondo grado;
titoli di studio universitari.
La commissione esaminatrice determinera' i criteri per la
valutazione dei titoli di cui ai punti precedenti prima di aver preso
visione della documentazione relativa ai titoli stessi.

                               Art. 6.
 
Prove - Programma di esame - Valutazione
 
Le prove di esame consistono in:
a) due prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico;
b) una prova orale comprendente gli argomenti indicati per le
prove scritte, nell'esame dei titoli presentati e/o dichiarati dal
candidato e nell'accertamento della conoscenza della lingua straniera
scelta dal candidato tra quelle di cui all'art. 2 del bando di
concorso.
Il programma di esame e' riportato nell'allegato 1.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non
inferiore a 21 punti su 30.
Supereranno la prova orale i candidati che nella stessa prova
avranno riportato un punteggio non inferiore a 21 punti su 30.
La votazione complessiva, per i candidati che avranno superato la
prova orale, risultera' dalla somma dei punteggi riportati nella
valutazione dei titoli e delle prove di esame.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di
esame nei giorni fissati e all'ora stabilita saranno esclusi dal
concorso.

                               Art. 7.
 
Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
 
Le prove di esame avranno luogo in Roma.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - del 28 giugno 2002
verra' data comunicazione dei giorni, dell'ora e del luogo in cui i
candidati dovranno presentarsi per sostenere le prove scritte. Nella
medesima Gazzetta Ufficiale verranno comunicati ai candidati i testi
eventualmente consultabili durante l'effettuazione di tali prove
scritte. Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti. Le prove di esame non potranno aver luogo nei giorni festivi
ne', ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di
festivita' religiose ebraiche nonche' nei giorni di festivita'
religiose valdesi.
Per essere ammesso a sostenere le prove, il candidato dovra'
essere munito di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non
scaduto di validita':
a) tessera postale;
b) carta di identita';
c) porto d'armi;
d) patente di guida;
e) passaporto;
f) tessera militare con fotografia;
g) foto su carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco
del comune di residenza.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati non in
grado di esibire alcuno dei suddetti documenti o in possesso di
documenti scaduti di validita'.

                               Art. 8.
 
Graduatoria - Titoli di preferenza
 
La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella votazione complessiva di cui al
precedente art. 6 e tenuto conto delle disposizioni in materia di
preferenza, riserva e precedenza cosi' come indicato dagli articoli 5
e 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, cosi' come modificati dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e tenuto conto altresi' di quanto
stabilito all'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127.
A tal fine i candidati che avranno superato la prova orale, sono
tenuti a presentare o far pervenire per loro diretta iniziativa,
all'ISPESL, dipartimento per la programmazione e la gestione delle
risorse economico - finanziarie e del personale, unita' funzionale I,
amministrazione del personale, entro il termine del quindicesimo
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto detta prova, una
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante il
possesso di eventuali titoli di preferenza, riserva e precedenza
nella nomina.
I candidati possono avvalersi dei titoli stessi, sempre che siano
stati posseduti entro il termine di cui al precedente comma, anche se
siano venuti in possesso della relativa certificazione dopo la
scadenza del termine fissato per l'inoltro delle domande di
partecipazione al concorso. Possono, altresi', fruire della riserva,
anche coloro che hanno acquisito il titolo stesso, successivamente al
termine di scadenza della presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.
Saranno dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati
nella graduatoria di merito nei limiti dei posti messi a concorso,
tenuto conto, ove ne ricorrano i presupposti, di quanto previsto da
disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in
favore di particolari categorie di cittadini, sempre che quest'ultimi
risultino, conseguito l'idoneita', rientranti nelle categorie
protette ai sensi dell'art. 8, punto 2, della legge n. 68/1999, che
risultino iscritti nell'istituito elenco, con unica graduatoria dei
disabili, istituito presso gli uffici provinciali del lavoro e della
massima occupazione, sia al momento della scadenza del termine di
presentazione delle domande di partecipazione al concorso sia
all'atto dell'immissione in servizio.
La graduatoria di merito e dei vincitori del concorso sara'
approvata con decreto del direttore dell'ISPESL, riconosciuta la
regolarita' del procedimento concorsuale e sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti prescritti per la partecipazione al
concorso e per l'ammissione all'impiego.
L'avviso di approvazione della graduatoria sara' pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami". Da tale data di pubblicazione decorrera' il termine per
eventuali impugnative.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti
 
Il candidato utilmente collocato nella graduatoria dei vincitori
del concorso dovra' presentare o far pervenire, entro il termine che
verra' indicato nel relativo invito, pena la decadenza dal diritto
alla nomina, la seguente documentazione:
1) certificato medico, rilasciato da un medico militare ovvero
da un medico legale dell'A.S.L. locale o dall'ufficiale sanitario o
dal medico condotto, dal quale risulti l'idoneita' fisica
dell'aspirante al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale si riferisce il bando di concorso. Nel caso che
l'aspirante abbia qualche imperfezione, il certificato medico dovra'
contenere una esatta descrizione della medesima nonche' la
dichiarazione che essa non e' tale da menomare l'attitudine fisica
all'impiego;
2) la dichiarazione sostitutiva, allegata alla lettera di
invito, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
Il candidato dipendente della amministrazioni dello Stato potra'
limitarsi a produrre i documenti di cui al n. 1) del presente
articolo e la copia integrale dello stato matricolare.
Il concorrente che si trovi alle armi per servizio di leva o in
carriera continuativa potra' limitarsi a presentare i documenti di
cui al n. 3) del comma 1 del presente articolo ed un certificato
rilasciato dal comandante del Corpo al quale appartiene, comprovante
la sua qualita' di militare e l'idoneita' fisica all'impiego al quale
concorre.
Tale certificato dovra' contenere, altresi', la dichiarazione che
il candidato e' stato sottoposto agli accertamenti sierologici del
sangue ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
I documenti di cui al n. 1) del comma 1 del presente articolo ed
eventualmente la copia integrale dello stato matricolare o il
certificato rilasciato dal comandante del Corpo al quale il
concorrente appartiene, dovranno essere rilasciati in data non
anteriore a sei mesi da quella di ricevimento del relativo invito.
I cittadini degli altri Stati membri dell'Unione europea dovranno
produrre:
a) il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
c) l'assenza o l'esistenza di condanne penali nello Stato di
cittadinanza oltre quello dello Stato di residenza se non
coincidente;
d) tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani.
I medesimi dovranno produrre, inoltre, dichiarazione di non aver
rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna
delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del
decreto legislativo n. 165/2000.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti dello Stato stesso e devono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.

                              Art. 10.
 
Accertamenti sulle dichiarazioni sostitutive
 
Ai sensi dell'art. 43, del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, l'Istituto potra' procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive
rese dal candidato. Qualora in esito a detti controlli sara'
accertata la non veridicita' della dichiarazione, il dichiarante
decadra' dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti
adottati, ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 26
della legge n. 15/1968.

                              Art. 11.
 
Nomina dei vincitori
 
I candidati dichiarati vincitori del concorso saranno invitati a
mezzo lettera raccomandata a/r ad inviare i documenti e
successivamente, accertato il possesso dei requisiti prescritti per
la partecipazione al concorso e per l'ammissione all'impiego, saranno
chiamati alla sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e
conseguiranno la nomina in prova nel sesto livello professionale con
profilo di collaboratore tecnico enti di ricerca, presso il
Dipartimento centrale stabilito dall'Istituto avuto riguardo alle
proprie esigenze funzionali.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attribuiti.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
I vincitori del concorso che, senza giustificato motivo, non
assumeranno servizio entro il termine stabilito, decadranno dal
diritto alla nomina.
Il presente decreto verra' trasmesso all'organo di controllo.
 
Roma, 20 dicembre 2001
Il direttore dell'Istituto: Moccaldi

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