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UNIVERSITA' DI FOGGIA
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente per le
esigenze dell'amministrazione centrale
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.67 del 24/8/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI FOGGIA |
Località: | Foggia (FG) |
Codice atto: | 001E7669 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 23/9/2001 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato nonche' le relative norme di esecuzione,
approvate con il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio
1957, n. 686, e successive modificazioni;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, riguardante l'esenzione
dall'imposta di bollo per le domande di ammissione nei pubblici
concorsi;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, che istituisce il Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge del 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso
documenti amministrativi;
Vista la legge del 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e in particolare
l'art. 20 recante norme per l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate nell'ambio delle prove d'esame nei
concorsi pubblici;
Visto il regolamento disposto con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante disposizioni sulla normativa concorsuale, e
successive modificazioni ed integrazioni effettuate con decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante norme sulla
tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo;
Considerato che ai sensi dell'art. 51 della legge 27 dicembre
1997, n. 449, gli atenei possono decidere il numero e la tipologia
del personale da assumere nel rispetto delle disponibilita'
finanziarie;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, contenete modificazione ed
integrazione alla succitata legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, recante nuove
disposizioni in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro
nelle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre
2000, n. 324, recante disposizioni in materia di accesso alla
qualifica di dirigente, ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio
1993, n. 29;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente disposizioni legislative e regolamenti in
materia di documentazione amministrativa;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica - del 26 gennaio 2001,
n. 1/2001, recante indicazioni sui concorsi per l'accesso alla
qualifica di dirigente di ruolo nelle amministrazioni statali anche
ad ordinamento autonomo e degli enti pubblici non economici;
Visto il decreto legislativo n. 165, del 30 marzo 2001 ed in
particolare l'art. 28;
Visto il C.C.N.L. 1998-2001 del comparto dirigente area I,
siglato in data 5 aprile 2001, pubblicato nel supplemento ordinario
n. 97 della Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28 aprile 2001;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione del
27 giugno 2001 con la quale e' stato istituito presso l'Universita'
degli studi di Foggia un posto di dirigente di seconda fascia;
Accertata la disponibilita' di fondi in bilancio per l'esercizio
finanziario 2001 quale spesa fissa preliminare;
Ritenuto nelle more dell'adozione del regolamento interno per i
concorsi nelle varie categorie di personale, compreso quello di
dirigente, espletare la procedura concorsuale per un posto di
dirigente con i criteri e le modalita' di cui al predetto decreto del
Presidente della Repubblica 8 settembre 2000, n. 324 "Regolamento
recante disposizioni in materia di accesso alla qualifica di
dirigente";
Decreta:
Art. 1. Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per esami, ad un posto di
dirigente presso l'Universita' degli studi di Foggia per le esigenze
dell'amministrazione centrale.
Art. 2. Requisiti generali di ammissione
Sono ammessi a partecipare i dipendenti di ruolo delle pubbliche
amministrazioni anche ad ordinamento autonomo, comprese le
universita' ed istituzioni equiparate, e di enti pubblici non
economici, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni
di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali
e' richiesto il diploma di laurea. Per coloro che sono entrati nelle
predette qualifiche a seguito di corso-concorso sono sufficienti
quattro anni di effettivo servizio nelle medesime. Sono altresi'
ammessi i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto
per almeno due anni le funzioni dirigenziali, nonche' coloro che
hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni.
I candidati devono essere, inoltre, in possesso dei seguenti
requisiti:
1. Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri della Comunita' europea;
2. Diploma di laurea. Per i cittadini degli stati membri
dell'Unione europea e per coloro che hanno conseguito il titolo di
studio all'estero e' richiesto il titolo di studio equipollente alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di partecipazione al concorso, in base ad accordi internazionali,
ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto
1993, n. 1592. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea
certificazione rilasciata dalle competenti autorita';
3. Idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
4. Essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano
stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di
provenienza e appartenenza;
b) di essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Art. 3. Presentazione della domanda termini e modalita'
Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Foggia - ufficio servizio
personale tecnico-amministrativo, via IV Novembre - 71100 Foggia,
redatte su carta libera, in conformita' all'allegato (A) e firmate
dagli aspiranti, dovranno essere prodotte entro e non oltre trenta
giorni, che decorrono dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito dal
primo comma del presente articolo. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare
anche il cognome del coniuge);
2) data e luogo di nascita;
3) possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
penali;
6) possesso del titolo di studio richiesto al punto 2
dell'art. 2;
7) la lingua straniera a scelta tra quelle indicate nel
successivo art. 5.
I candidati sono tenuti altresi', a dichiarare: la qualifica, il
profilo di appartenenza, l'anzianita' di effettivo servizio maturata
nella qualifica, l'amministrazione di appartenenza e, qualora sia
diversa, l'attuale sede di servizio e gli eventuali periodi per i
quali sia stato adottato un provvedimento interruttivo del computo
dell'effettivo servizio (tale dichiarazione deve essere resa anche se
negativa);
8) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi
militari;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3,
per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile;
10) il domicilio e recapito al quale si desidera siano
trasmesse eventuali comunicazioni.
I candidati cittadini degli Stati membri della Unione europea
devono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere, dei diritti civili e politici anche negli stati
di provenienza ovvero i motivi di mancato godimento e di essere in
possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica.
La domanda dovra' contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra; l'omissione di una sola di esse, se non
sanabile, determinera' l'invalidita' della domanda stessa con
l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, per eventuali
disguidi postali e telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa, ne' per mancata restituzione dell'avviso
di ricevimento della domanda, dei documenti o delle comunicazioni
relative al concorso.
Ai sensi dell'art. 39, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, la firma del candidato in calce alla domanda
di partecipazione al concorso non e' soggetta ad autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove d'esame. Tale richiesta dovra' essere corredata da apposita
certificazione rilasciata da una competente struttura sanitaria per
la concessione di detti benefici.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con provvedimento
motivato del rettore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti.
Art. 4. Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice verra' costituita ai sensi
dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre
2000, n. 324.
Art. 5. Prove d'esame
L'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui si
svolgera' ciascuna prova scritta verra' notificato ai candidati,
tramite raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici
giorni prima dell'inizio di ogni prova.
Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte ed in una
prova orale comprensiva dell'accertamento della conoscenza di una
delle seguenti lingue straniere: francese, inglese e tedesco. La
medesima prova orale sara', altresi', comprensiva dell'accertamento
della conoscenza dell'uso delle apparecchiatura e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Le due prove scritte sono volte ad accertare la preparazione del
candidato sia sotto il profilo teorico che quello
applicativo-operativo.
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato
su tematiche in ambito giuridico-economico con riflessi su materie
attinenti allo svolgimento delle funzioni dirigenziali ed e' mirata
ad accertare l'attitudine all'analisi di fatti e di avvenimenti,
nonche', alla riflessione critica e vertera' su materie attinenti:
diritto amministrativo;
diritto civile;
contabilita' pubblica.
La seconda prova scritta consiste nella risoluzione di un caso in
ambito giuridico-amministrativo ed e' mirata a verificare
l'attitudine all'analisi e la soluzione di problemi inerenti le
funzioni dirigenziali connesse all'attivita' istituzionale
dell'Universita'.
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare che
verte sulle materie suindicate e mira ad accertare la preparazione e
la professionalita' del candidato nonche', l'attitudine, anche
attraverso la valutazione dell'esperienza professionale posseduta,
all'espletamento delle funzioni dirigenziali. Nell'ambito della prova
orale e' altresi' accertata la conoscenza della lingua straniera,
scelta dai candidati tra quelle indicate nel bando, attraverso la
lettura e la traduzione di testi, nonche' mediante una conversazione,
in modo tale da riscontrare il possesso di un'adeguata e completa
padronanza degli strumenti linguistici, ad un livello avanzato. In
occasione della prova orale e' accertata la conoscenza delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, da
realizzarsi anche mediante una verifica applicativa, nonche' la
conoscenza delle problematiche e delle potenzialita' organizzative
connesse all'uso degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo
di tale verifica si tiene conto ai fini della determinazione del voto
relativo alla prova orale.
La prova orale vertera' inoltre sulle seguenti materie:
legislazione universitaria;
lingua straniera a scelta del candidato tra francese inglese e
tedesco;
conoscenza dell'uso delle apparecchiatura e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Il punteggio a disposizione della commissione per le valutazioni
delle prove e' pari a cento punti cosi' attribuiti: fino a punti
trenta per la prima prova scritta e/o pratica; fino a punti trenta
per la seconda prova scritta e/o pratica; fino a punti quaranta per
le prova orale.
Saranno annessi a sostenere la prova orale i candidati che
abbiano riportato non meno di venticinque su trenta in ciascuna prova
scritta e/o pratica.
Ai candidati che abbiano conseguito l'ammissione alla prova orale
verra' data comunicazione con l'indicazione dei voti riportati nelle
prove scritte, almeno venti giorni prima di quello in cui devono
sostenere la prova orale, mediante raccomandata con avviso di
ricevimento.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' ottenuto in essa la votazione di almeno punti trentatre su
quaranta.
Le sedute della commissione per lo svolgimento della prova orale
sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta, dedicata alla prova orale la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che sara' affisso nella
sede degli esami.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma dei voti
conseguiti nelle prove scritte e dal voto riportato nella prova
orale.
Le procedure concorsuali dovranno concludersi entro sei mesi
dalla data di effettuazione della prima prova scritta.
Art. 6. Titoli di preferenza
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di
Foggia - ufficio concorsi, entro il termine perentorio di quindici
giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la prova orale, dichiarazione sostitutiva ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
attestante il possesso dei titoli di preferenza dai quali risulti
altresi' il possesso del requisito alla data del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche', i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta'.
Art. 7. Approvazione della graduatoria
Espletate le prove del concorso, la commissione redige la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva riportata. Con dispositivo direttoriale, tenuto conto
della norma che concerne il titolo di preferenza, sara' approvata la
graduatoria generale e dichiarati i vincitori.
Detta graduatoria verra' affissa all'albo del rettorato e
all'albo dell'ufficio concorsi dell'Ateneo.
Dalla data di detta affissione all'albo del rettorato e all'albo
dell'ufficio concorsi decorreranno i termini per eventuali
impugnative, la' dove i provvedimenti non siano stati portati
altrimenti a conoscenza.
La graduatoria generale rimane efficace per diciotto mesi dalla
data di emissione per eventuali coperture di posti per i quali il
concorso e' stato bandito.
Art. 8. Assunzione in servizio
I candidati vincitori saranno invitati ad assumere servizio
nonche' a stipulare un contratto individuale a tempo indeterminato
nel giorno fissato dall'amministrazione.
Agli assunti sara' corrisposto il trattamento economico iniziale
spettante alla qualifica, oltre gli assegni spettanti a norma delle
vigenti disposizioni normative e contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene
riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli
effetti.
Art. 9. Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto
di lavoro
I vincitori assunti in prova saranno invitati a presentare, entro
trenta giorni dalla stipula del contratto individuale di lavoro i
documenti di rito.
Scaduto inutilmente il termine di cui al comma 1, e fatta salva
la possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel
caso di comprovato impedimento non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede per i rapporti gia' instaurati
all'immediata risoluzione dei medesimi.
Comporta, altresi' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro
la mancata assunzione in servizio nel termine assegnato, salvo
comprovati e giustificati motivi di impedimento. In tal caso
l'amministrazione, valutati i motivi, proroga il termine per
l'assunzione compatibilmente con le esigenze di servizio.
Art. 10. Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge 31 dicembre 1996, n. 675, si informa che
l'Universita' si' impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni fornite dai candidati: tutti i dati saranno trattati
solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla
eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto
delle disposizioni vigenti.
Art. 11. Norma di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando si rimanda, in quanto
compatibili, alle disposizioni vigenti sullo svolgimento dei
concorsi.
Il presente bando di concorso sara' acquisito alla raccolta
nell'apposito registro ed inoltrato al Ministero della giustizia per
la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami".
Foggia, 31 luglio 2001
Il rettore: Muscio
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