Mininterno.net - Bando di concorso ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Concor...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO

Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, ad un posto di
terzo livello professionale con profilo di ricercatore,
professionalita' "Utili per la documentalistica", presso il
dipartimento documentazione, informazione e formazione.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.72 del 10/9/1999
Ente:ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO
Località:-
Codice atto:099E7092
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:11/10/1999
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e le relative
norme di esecuzione, approvate con decreto del Presidente della
Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970,
n. 1077;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980, n.
619, concernente l'istituzione dell'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Visto l'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo
1986, n. 68;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il regolamento del personale dell'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro adottato con decreto
interministeriale 2 giugno 1988;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991,
n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 268, concernente il
riordino dell'Istituto superiore e sicurezza del lavoro, a norma
dell'art. 1, comma 1, lettera h), delle legge 23 ottobre 1992, n.
421;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
441: "Regolamento concernente l'organizzazione, il funzionamento e la
disciplina delle attivita' relative ai compiti dell'ISPESL";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni concernente il regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Rilevata la necessita' di personale di terzo livello professionale
profilo ricercatore con professionalita' "Utili per la
documentalistica" presso il dipartimento documentazione, informazione
e formazione in possesso di specifico diploma di laurea in lingue e
letterature straniere moderne, lingua quadriennale inglese ;
Visto il decreto interministeriale del 21 novembre 1991, sulla
rideterminazione delle dotazioni organiche;
Accertata la disponibilita' di posti in organico e rilevato che la
medesima disponibilita' risulta sussistere anche nella nuova pianta
organica in corso di approvazione;
Visto il capitolo 1299 dello stato di previsione del Ministero
della sanita', tabella 17, anno 1999, che dispone del necessario
stanziamento;
Decreta:
Art. 1.
Posti da ricoprire
E' indetto un concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, ad
un posto di terzo livello professionale con profilo di ricercatore
per la professionalita' "Utili per la documentalistica" con
assegnazione presso il dipartimento documentazione informazione e
formazione.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) titolo di studio: diploma di laurea in lingue e letterature
straniere moderne, lingua quadriennale inglese;
d) esperienza di lavoro di almeno due anni post-laurea in attivita'
di ricerca acquisita attraverso borse di studio, dottorati di ricerca
o altri canali equivalenti di formazione, preferibilmente nell'ambito
di recupero dell'informazione in rete internet e/o settore
documentalistico e/o tematiche di interesse comunitario e/o
giuridico;
e) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego per il quale si concorre. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente;
f) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
g) essere in regola con le leggi del reclutamento militare;
h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e non essere stati dichiarati decaduti per
aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera
d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n.
3;
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.
29, dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, e dell'art. 2 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i cittadini appartenenti agli
altri Stati membri dell'Unione europea, dovranno possedere, ai fini
dell'ammissione al presente concorso i seguenti requisiti:
a) possesso della cittadinanza dello stato di appartenenza e di
tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani;
b) i titoli di cui alla precedente lettera c), dovranno essere
stati conseguiti presso una universita' della Repubblica o presso una
universita' di uno degli altri Stati membri dell'Unione europea,
riconosciuto dal Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi della direttiva n. 89/48/CEE e
del decreto legislativo n. 115/1992 di recepimento della stessa.Tale
requisito e' richiesto anche per il punto d) ove lo stesso sia stato
conseguito attraverso borse di studio o dottorato di ricerca presso
una universita' di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
c) adeguata conoscenza della lingua italiana: detta conoscenza
verra' accertata dalla commissione esaminatrice tramite apposito
colloquio che precedera' l'espletamento della prova scritta del
concorso di che trattasi.
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione dal concorso e, comunque, dalla nomina in ruolo.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
potra' essere disposta in ogni momento con decreto motivato del
direttore dell'istituto.

                               Art. 3.
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
Le domande di ammissione al concorso da redigere in carta semplice,
secondo lo schema allegato 2, dovranno essere inoltrate, a mezzo
raccomandata a.r., all'Istituto superiore per la prevenzione e la
sicurezza del lavoro - Div. II R.C. - Via Urbana, 167 - 00184 Roma,
entro il termine di trenta giorni successivi alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande; della data di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte, ne' quelle spedite dopo il termine predetto.
L'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro
non assume alcuna responsabilita' ne' per eventuali ritardi o
disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai
candidati, ne' per il caso di mancato o ritardato recapito di
comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare ad omessa o
tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare, pena
l'esclusione dal concorso:
a) il proprio nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la residenza;
d) di essere cittadini italiani o di uno degli altri Stati membri
dell'Unione europea, indicando quale;
e) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti, o i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
f) le eventuali condanne riportate indicando gli estremi delle
relative sentenze (la dichiarazione va resa anche se non si sono
riportate condanne penali);
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera c),
del presente bando con l'indicazione degli anni di conseguimento e
delle votazioni riportate;
h) il possesso del requisito di cui all'art. 2, lettera d);
i) la loro posizione nei confronti degli obblighi militari;
j) di non essere stati revocati o destituiti o dichiarati decaduti
dall'impiego presso pubblica amministrazione;
k) l'eventuale posizione di dipendente dell'Istituto superiore per
la prevenzione e la sicurezza del lavoro con l'indicazione del
livello e profilo professionale di inquadramento e dell'unita'
organica di appartenenza.
I candidati, oltre a dichiararne il possesso, dovranno allegare
alla domanda, a pena di esclusione dal concorso, in originale o in
copia secondo le modalita' stabilite nell'ultimo comma dell'art. 5,
la documentazione attestante il possesso di cui al punto d) dell'art.
2.
I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio presso una
universita' di altro Stato membro dell'Unione europea dovranno
allegare, altresi', copia del provvedimento di riconoscimento di cui
al precedente art. 2, lettera b).
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge n. 104
del 5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi ai sensi dell'art. 20
della suddetta legge.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successivo decreto, sara' composta a norma delle vigenti
disposizioni.

                               Art. 5.
Titoli valutabili
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4 disporra'
complessivamente di 100 punti:
10 punti per i titoli;
90 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono cosi' ripartiti:
30 punti per ciascuna prova scritta;
30 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
I titoli valutabili ed i punteggi ad essi attribuibili sono i
seguenti:
A) Titolo di studio laurea: .....
max punti 2,00
Laurea: saranno valutati i punteggi riportati nel conseguimento del
titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso. Al
titolo non riportante la votazione conseguita sara' attribuito il
punteggio minimo stabilito dalla commissione esaminatrice.
B) Pubblicazioni e lavori a stampa a carattere scientifico firmati
dall'interessato, attinenti la professionalita' richiesta: .....
max punti 5,00
Nell'ambito della valutazione si terra' conto dei seguenti criteri:
a) pubblicazione su riviste a diffusione internazionale;
b) pubblicazione su riviste a diffusione nazionale con comitato di
redazione;
c) pubblicazione su riviste a diffusione nazionale senza comitato
di redazione;
d) riassunti di comunicazioni a congressi.
Non verra' assegnato alcun punteggio ai dattiloscritti privi di
dichiarazione di accettazione per la stampa.
C) Diploma di dottore di ricerca: .....
max punti 1,00
a) attinenti una delle aree di cui al punto d), art. 2;
b) non strettamente attinenti.
D) Attestati di qualificazione inerenti la professionalita': .....
max punti 1,00
a) diploma di qualificazione professionale con votazione;
b) corso di qualificazione professionale con attestato di frequenza
e valutazione;
c) corso di qualificazione professionale con attestato di
frequenza.
E) Borse di studio: .....
max punti 0,50
a) attinenti l'area richiesta;
b) non strettamente attinenti l'area.
Saranno valutate unicamente le borse di studio, solo se, da
apposito attestato, risultino fruite.
F) Altri titoli di studio: .....
max punti 0,50
La commissione esaminatrice determinera' i criteri per la
valutazione dei titoli di cui ai punti precedenti prima di aver preso
visione della documentazione relativa ai titoli stessi.
I titoli valutabili dovranno essere posseduti alla data di scadenza
del termine per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso e dovranno essere prodotti, in copia, a corredo della
stessa, pena l'esclusione della loro valutabilita'. Ai fini
dell'autentica dei titoli di merito di cui sopra, il candidato
dovra', allegando alla domanda di partecipazione al concorso
(allegato 2 ) copia del documento di identita', dichiarare nella
stessa, che tutta la documentazione allegata e' conforme agli
originali.

                               Art. 6.
Prove - Programma di esame - Valutazione
Le prove di esame consistono:
a) in due prove scritte di cui una a contenuto teorico-pratico;
b) in una prova orale comprendente l'accertamento della conoscenza
della lingua straniera inglese.
Il programma di esame e' riportato nell'allegato 1.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non inferiore a 21
punti su 30.
Supereranno la prova orale i candidati che nella stessa prova
avranno riportato un punteggio non inferiore a 21 punti su 30.
La votazione complessiva, per i candidati che avranno superato la
prova orale, risultera' dalla somma dei punteggi riportati nella
valutazione dei titoli e delle prove di esame.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di esame
nei giorni fissati e all'ora stabilita saranno esclusi dal concorso.

                               Art. 7.
Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
Le prove di esame avranno luogo in Roma.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie speciale - del 17 dicembre 1999
verra' data comunicazione dei giorni, dell'ora e del luogo in cui i
candidati dovranno presentarsi per sostenere le prove scritte. Nella
medesima Gazzetta Ufficiale verranno comunicati ai candidati i testi
eventualmente consultabili durante l'effettuazione di tali prove
scritte. Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti. Le prove di esame non potranno aver luogo nei giorni festivi
ne', ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di
festivita' religiose ebraiche nonche' nei giorni di festivita'
religiose valdesi.
Per essere ammesso a sostenere le prove, il candidato dovra' essere
munito di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non scaduto di
validita':
a) tessera postale;
b) carta di identita';
c) porto d'armi;
d) patente di guida;
e) passaporto;
f) tessera militare con fotografia;
g) foto su carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco del
comune di residenza.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati non in
grado di esibire alcuno dei suddetti documenti o in possesso di
documenti scaduti di validita'.

                               Art. 8.
Graduatoria - Titoli di preferenza
La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella votazione complessiva di cui al
precedente art. 6 e tenuto conto delle disposizioni in materia di
preferenza, riserva e precedenza cosi' come indicato dagli articoli 5
e 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, cosi' come modificati dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, e tenuto conto altresi' di quanto
stabilito all'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127.
A tal fine i candidati che avranno superato la prova orale, sono
tenuti a presentare o a far pervenire per loro diretta iniziativa,
all'ISPESL - Divisione II R.C., entro il termine del quindicesimo
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto dette prove, i
documenti attestanti il possesso di eventuali titoli di preferenza,
riserva e precedenza nella nomina redatti nelle forme di legge.
I candidati possono avvalersi dei titoli stessi, sempre che siano
stati posseduti entro il termine di cui al precedente comma, anche se
siano venuti in possesso della relativa certificazione dopo la
scadenza del termine fissato per l'inoltro delle domande di
partecipazione al concorso. Possono, altresi', fruire della riserva,
anche coloro che hanno acquisito il titolo stesso, successivamente al
termine di scadenza della presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.
Saranno dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati nella
graduatoria di merito nei limiti dei posti messi a concorso, tenuto
conto, ove ne ricorrano i presupposti, di quanto previsto dalla legge
2 aprile 1968, n. 482, o da altre disposizioni di legge in vigore che
prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di
cittadini, sempre che quest'ultimi risultino, ai sensi dell'art. 19
della predetta legge n. 482, iscritti negli appositi elenchi
istituiti presso gli uffici provinciali del lavoro e della massima
occupazione e risultino disoccupati sia al momento della scadenza del
termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso
sia all'atto dell'immissione in servizio.
La graduatoria di merito e dei vincitori del concorso sara'
approvata con decreto del direttore dell'ISPESL, riconosciuta la
regolarita' del procedimento concorsuale e sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti prescritti per la partecipazione al
concorso e per l'ammissione all'impiego.
Detta graduatoria sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4 serie speciale "Concorsi ed esami". Da tale data di
pubblicazione decorrera' il termine per eventuali impugnative. Non si
da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 9.
Presentazione dei documenti
Il candidato utilmente collocato nella graduatoria dei vincitori
del concorso dovra' presentare o far pervenire, entro il termine che
verra' indicato nel relativo invito, pena la decadenza dal diritto
alla nomina, la seguente documentazione:
1) certificato dei carichi pendenti rilasciato dalla procura della
Repubblica;
2) certificato medico, rilasciato da un medico militare ovvero da
un medico legale dell'ASL locale o dall'ufficiale sanitario o dal
medico condotto, dal quale risulti l'idoneita' fisica dell'aspirante
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale si
riferisce il bando di concorso. Nel caso che l'aspirante abbia
qualche imperfezione, il certificato medico dovra' contenere una
esatta descrizione della medesima nonche' la dichiarazione che essa
non e' tale da menomare l'attitudine fisica all'impiego;
3) la dichiarazione sostitutiva, allegata alla lettera di invito,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403.
Il candidato dipendente delle amministrazioni dello Stato potra'
limitarsi a produrre i documenti di cui ai numeri 1) e 2) del
presente articolo e la copia integrale dello stato matricolare.
Il concorrente che si trovi alle armi per servizio di leva o in
carriera continuativa potra' limitarsi a presentare i documenti di
cui ai numeri 1) e 3) del comma 1 del presente articolo ed un
certificato rilasciato dal comandante del Corpo al quale appartiene,
comprovante la sua qualita' di militare e l'idoneita' fisica
all'impiego al quale concorre.
Tale certificato dovra' contenere, altresi', la dichiarazione che
il candidato e' stato sottoposto agli accertamenti sierologici del
sangue ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
I documenti di cui ai numeri 1) e 2) del comma 1 del presente
articolo ed eventualmente la copia integrale dello stato matricolare
o il certificato rilasciato dal comandante del Corpo al quale il
concorrente appartiene, dovranno essere rilasciati in data non
anteriore a sei mesi da quella di ricevimento del relativo invito.
I cittadini degli altri Stati membri dell'Unione europea dovranno
produrre:
a) il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
c) l'assenza o l'esistenza di condanne penali nello Stato di
cittadinanza oltre quello dello Stato di residenza se non
coincidesse;
d) tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani.
I medesimi dovranno produrre, inoltre, dichiarazione di non aver
rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna
delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del
decreto legislativo n. 29/1993.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti dello Stato stesso e devono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.

                              Art. 10.
Accertamenti sulle dichiarazioni sostitutive
L'Istituto si riversa la facolta' di procedere ad idonei controlli
sulla veridicita' di tutte le dichiarazioni sostitutive rese dal
candidato. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non
veridicita' del contenuto, il dichiarante decade dagli eventuali
benefici conseguenti i provvedimenti adottati, ferme restando le
sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968.

                              Art. 11.
Nomina dei vincitori
Il vincitore del concorso in via provvisoria, sotto riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la
partecipazione al concorso e per l'ammissione all'impiego, sara'
assunto in prova con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel
terzo livello professionale con profilo di ricercatore, presso il
dipartimento centrale di documentazione, informazione e formazione.
Al vincitore assunto in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attribuiti.
La conferma in servizio e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla
costituzione del rapporto di lavoro.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per il
visto e la registrazione.
Roma, 29 luglio 1999
Il direttore: Moccaldi
----------------------------------------

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!