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UNIVERSITA' DI BRESCIA
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente
a tempo indeterminato per il settore risorse economiche
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.16 del 28/2/2012 |
Ente: | UNIVERSITA' DI BRESCIA |
Località: | Brescia (BS) |
Codice atto: | 2E001040 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 29/3/2012 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 recante norme sull'autonomia
universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni in materia di nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni con cui viene
emanato il testo unico sui concorsi;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni e integrazioni e, in particolare, le norme sui
requisiti di dirigente di seconda fascia di cui all'art. 28, commi 2,
5 e 6;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272, con cui e' emanato il Regolamento di disciplina in
materia di accesso alla qualifica di dirigente;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 in materia di categorie
protette e la legge 12 marzo 1999, n. 68 in materia di riserva di
posti alle categorie protette;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni, recante il testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 recante norme sulla
semplificazione del procedimento amministrativo;
Visto il C.C.N.L. del personale dirigente delle universita',
quadriennio 2006/2009;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 in materia di
trattamento dei dati personali;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Brescia emanato
con decreto rettorale n. 648 del 9 maggio 2002, in particolare l'art.
41;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione in data
28 ottobre 2011 con la quale viene approvato il nuovo assetto
organizzativo dell'ateneo, ed in particolare la pianificazione del
reclutamento, per l'anno 2012, di una posizione dirigenziale a tempo
indeterminato;
Vista la nota del 18 novembre 2011 prot. 19530 inviata ai sensi
dell'art. 7 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 al Dipartimento della
funzione pubblica e alle universita' italiane con la quale e' stata
avviata la procedura di mobilita';
Considerato che la procedura attivata con la suddetta nota ha
avuto esito negativo;
Verificata l'esistenza della copertura finanziaria necessaria e
della disponibilita' in termini di punti organico nella
programmazione del fabbisogno di personale predisposta da questo
ateneo ai sensi dell'art. 1-ter del decreto-legge n. 7/2005
convertito in legge 31 marzo 2005, n. 43 e approvata dal Consiglio di
amministrazione del 17 febbraio 2011 con delibera n. 233/14854 dal
quale si evince, tra l'altro, che parte dei punti organico
disponibili sono destinati al personale tecnico amministrativo (2,5);
Dispone:
Art. 1
Numero posti e profilo richiesto
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di un posto di dirigente presso l'Universita'
degli studi di Brescia con specifiche competenze connesse alla
direzione del Settore risorse economiche.
Il candidato di cui alla presente selezione dovra' possedere le
seguenti qualita' trasversali, di carattere manageriale:
capacita' di operare per obiettivi, di organizzare, gestire e
motivare le risorse umane e di saper operare in sintonia con gli
indirizzi politico-amministrativi espressi dagli organi dell'ateneo;
capacita' di operare in un contesto caratterizzato
dall'innovazione e dal cambiamento, razionalizzando e snellendo i
processi e i metodi di lavoro;
capacita' di gestire e coordinare strutture articolate e
complesse, integrandone le diverse esigenze organizzative;
capacita' di gestire innovazioni tecnologiche e procedimentali
con flessibilita' e dinamismo;
capacita' di dirigere, coordinare e controllare l'attivita' dei
responsabili dei procedimenti amministrativi rientranti nelle
competenze degli uffici diretti, anche con potere sostitutivo in caso
di inerzia.
La posizione organizzativa, esercitando attraverso la struttura
dedicata i relativi ambiti di responsabilita', dovra' presidiare i
processi amministrativi e gestionali attinenti le seguenti attivita':
gestione contabilita' economico-patrimoniale, contabilita'
generale, contabilita' analitica e contabilita' finanziaria,
nell'ambito del bilancio unico di ateneo e relative relazioni con la
tesoreria;
trattamento economico del personale e relativo presidio
normativo;
trattamento previdenziale del personale e relativo presidio
normativo;
coordinamento segreterie dipartimentali ex legge n. 240/2010 e
relativi servizi amministrativi, didattici e ausiliari;
gestione problematiche fiscali attinenti alle funzioni sopra
elencate.
Art. 2
Requisiti generali di ammissione
Sono ammessi a partecipare al presente concorso esclusivamente:
i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti
di uno dei diplomi di laurea di cui al successivo punto 3), che
abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso di
dottorato di ricerca o di diploma di specializzazione conseguito
presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e delle ricerca, che abbiano
compiuto almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali
per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di
laurea;
coloro che sono in possesso della qualifica di dirigente in
enti o strutture pubbliche da almeno due anni purche' in possesso del
titolo di studio di cui sopra;
coloro che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti di uno dei suddetti diplomi di laurea;
i cittadini italiani, forniti di uno dei suddetti titoli di
studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo
per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza con uno di quelli suindicati. L'equivalenza,
ai soli fini dell'ammissione alla selezione, tra il titolo di studio
conseguito all'estero e la professionalita' connessa alla selezione
stessa e' accertata, su richiesta del candidato, da un'apposita
commissione di esperti nominata dal direttore generale.
Per l'ammissione al concorso e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea, fatte salve le eccezioni
di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 febbraio 1994 -
serie generale - n. 61;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) titolo di studio: laurea specialistica delle classi 64/S,
84/S, 19/S - 22/S, 102/S - 57/S, 70/S, 71/S, 91-S; laurea magistrale
delle classi LM-56, LM-77, LM-16 - LMG-01 - LM-62, LM63, LM-82,
LM-83, LM-87; laurea in economia e commercio vecchio ordinamento o
equipollenti;
4) conoscenza della lingua inglese, conoscenze informatiche;
5) godimento dei diritti civili e politici;
6) idoneita' fisica all'impiego;
7) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o siano
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art.
127, lettera d) del testo unico approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ovvero siano stati licenziati
con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel biennio
antecedente la data di scadenza dei termini.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 i cittadini degli Stati membri della
Comunita' economica europea dovranno inoltre possedere i seguenti
requisiti:
godere dei diritti politici e civili anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica.
I requisiti prescritti devono essere posseduti, a pena di
esclusione, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Il possesso di titoli per l'iscrizione ad albi professionali
costituira' titolo preferenziale.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in
ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, tutti i candidati saranno
ammessi con riserva al concorso.
Questa amministrazione si riserva quindi la facolta' di
controllare solo le istanze di partecipazione di coloro che avranno
sostenuto le prove scritte. L'esclusione dal concorso, per difetto
dei requisiti di ammissione prescritti, potra' essere disposta, con
provvedimento motivato, in qualsiasi momento.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.
Art. 3
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta
semplice e sottoscritte, devono essere indirizzate al magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Brescia e devono essere
presentate o inviate entro e non oltre il trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Le domande devono
pervenire con una delle seguenti modalita', con esclusione di
qualsiasi altro mezzo:
spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento (fa
fede il timbro postale a data dell'Ufficio postale accettante);
consegna diretta al Servizio protocollo e archivio informatico
dell'Universita' degli studi di Brescia, piazza del Mercato, 15
(orario d'ufficio dal lunedi' al venerdi' dalle 8,30 alle 12,30 e il
martedi' e il giovedi' dalle 14,30 alle 16,30);
spedizione tramite posta certificata all'indirizzo:
ammcentr@cert.unibs.it. In questo caso i documenti devono essere
sottoscritti dal candidato con propria firma digitale, oppure inviati
in formato non modificabile (pdf o tiff) debitamente sottoscritti e
accompagnati dalla scansione del documento d'identita' del candidato.
La ricevuta di ritorno viene inviata automaticamente dal gestore di
PEC.
Il termine di scadenza, qualora sia giorno festivo, si intendera'
protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente.
Il bando e il modello di domanda sono reperibili sull'albo
pretorio presente sul sito web di questo ateneo al seguente
indirizzo:
http://www.unibs.it/organizzazione/concorsi-bandi-e-gare-albo-pretori
o.
Nella domanda, il candidato deve dichiarare:
A) cognome e nome (scritto in stampatello se la domanda non sia
dattiloscritta);
B) data e luogo di nascita;
C) codice fiscale;
D) il proprio domicilio o recapito al quale si desidera che
vengano trasmesse le eventuali comunicazioni;
E) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 del
presente bando di selezione, con l'indicazione dell'anno in cui e'
stato conseguito e dell'ateneo che lo ha rilasciato. I candidati che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il
titolo di studio tradotto e autenticato dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta
equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano ai
sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 30
luglio 2009, n. 189; oppure richiedere l'accertamento
dell'equivalenza da parte della commissione di esperti di cui
all'art. 2;
F) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati
membri della Comunita' economica europea (sono equiparati ai
cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla
Repubblica);
G) il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto, ovvero
i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
H) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate e i procedimenti pendenti a proprio carico;
I) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
J) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico 10
gennaio 1957, n. 3 per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
K) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
L) gli eventuali titoli di preferenza a parita' di merito.
Alle domande deve essere allegato il curriculum redatto secondo
il formato europeo.
I candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge n.
104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio
handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
Il candidato e' tenuto ad allegare alla domanda una fotocopia non
autenticata di un documento di identita'.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice del concorso e' nominata dal
direttore generale a norma e secondo le modalita' di cui al decreto
del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272 e
successive modificazioni.
Art. 5
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio.
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato
sulle tematiche dell'ordinamento universitario.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, consiste
nello svolgimento di un elaborato sulle tematiche di cui all'art. 1
ed e' mirata ad accertare la capacita' di analisi nonche' di
riflessione critica e a verificare l'attitudine del candidato alla
soluzione corretta di questioni o problemi di natura tecnica sotto il
profilo della legittimita', della convenienza, dell'efficienza,
dell'efficacia e dell'economicita' organizzativa di problemi inerenti
i processi amministrativi e gestionali relativi a: coordinamento di
progetti nel settore delle risorse economiche, pianificazione,
gestione contabile dei budget di spesa e rendicontazione economica,
gestione contabilita' economico-patrimoniale nell'ambito del bilancio
unico di ateneo, trattamento economico e previdenziale del personale,
coordinamento segreterie dipartimentali ex legge n. 240/2010 e dei
relativi servizi amministrativi, didattici e ausiliari, gestione
problematiche fiscali attinenti alle precedenti funzioni.
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti oggetto
delle prove scritte e mirera' ad accertare l'attitudine del candidato
all'espletamento delle funzioni dirigenziali e la conoscenza e le
competenze professionali oggetto del presente bando con particolare
riferimento alle capacita' distintive e trasversali del profilo
ricercato.
Nell'ambito della prova orale verranno, altresi', accertate le
conoscenze linguistiche, dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, delle problematiche e delle
potenzialita' organizzative connesse all'uso degli strumenti
informatici per il miglioramento dell'efficienza dei servizi.
Del giudizio conclusivo di tale accertamento si terra' conto ai
fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
La commissione decidera', sulla base della tipologia delle prove,
la durata delle stesse.
Le prove scritte e la prova orale si intenderanno superate se il
candidato avra' riportato il punteggio di almeno 21/30 o equivalente
in ciascuna di esse.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media delle
votazioni riportate nelle prove scritte e del voto conseguito nella
prova orale.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento della prova
orale, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera'
l'affissione di tale elenco nella sede dell'esame.
Art. 6
Convocazioni
Le date delle prove, con l'indicazione dell'ora e del luogo in
cui le stesse si terranno, saranno pubblicate, con almeno quindici
giorni di anticipo, sull'albo pretorio presente sul sito web di
questo ateneo al seguente indirizzo:
http://www.unibs.it/organizzazione/concorsi-bandi-e-gare-albo-pretori
o. Al termine delle due prove scritte, sara' ivi pubblicato l'elenco
degli ammessi a sostenere la prova orale.
La pubblicazione dei calendari di cui al comma precedente
sostituisce, ad ogni effetto di legge, la convocazione personale dei
candidati ed ha valore di notifica.
Per essere ammessi a sostenere dette prove, i candidati dovranno
essere muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti
di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) patente automobilistica;
c) passaporto;
d) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato.
Art. 7
Formulazione e approvazione della graduatoria
Con disposizione del direttore generale sara' approvata la
graduatoria di merito e sara' dichiarato il vincitore, sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria definitiva verra' pubblicata sull'albo pretorio
presente sul sito web di questo ateneo al seguente indirizzo:
http://www.unibs.it/organizzazione/concorsi-bandi-e-gare-albo-pretori
o.
L'amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la
graduatoria oltre che per l'assunzione del vincitore, anche al fine
di costituire ulteriori rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a
tempo determinato, per esigenze che si dovessero creare
successivamente in relazione ad attivita' oggetto del presente bando.
L'accettazione o la non accettazione del rapporto di lavoro a tempo
determinato non pregiudica eventuale chiamata a tempo indeterminato.
La rinuncia all'accettazione del rapporto di lavoro a tempo
indeterminato a tempo pieno comporta la decadenza dalla graduatoria a
tutti gli effetti.
La graduatoria rimane valida per trentasei mesi dalla data di
emissione.
Art. 8
Presentazione documenti di rito
Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' tenuto a
presentare, entro trenta giorni dall'assunzione, i documenti che
verranno richiesti da questo universita'.
In ogni caso, il vincitore sara' invitato a regolarizzare entro
l'ulteriore termine di giorni trenta, sempre a pena di licenziamento,
la documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione
del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati,
comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.
Art. 9
Preferenze a parita' di merito
Le categorie di cittadini che nei concorsi pubblici hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenze del termine stabilito nel bando per la presentazione delle
domande.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
medesimo.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al Servizio risorse umane dell'Universita' degli studi di
Brescia, piazza Mercato n. 15 - 25121 Brescia entro quindici giorni
che decorrono dal giorno successivo a quello in cui i singoli
candidati hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta
semplice, gia' indicati nella domanda, attestanti il possesso dei
titoli di preferenza, a parita' di valutazione, dai quali risulti,
altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Art. 10
Stipula contratto
Con il candidato dichiarato vincitore, che risulti in possesso di
tutti i requisiti prescritti, sara' stipulato un contratto che
prevede l'assunzione in prova nel ruolo dirigenziale, con diritto al
trattamento economico previsto dalle norme in vigore.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato.
Per il dirigente in prova proveniente dall'Universita' degli
studi di Brescia o da altro ateneo il periodo di prova e' dimezzato.
Il contratto di assunzione sara' immediatamente esecutivo.
Qualora all'atto della sottoscrizione del contratto individuale
di lavoro provvedimenti legislativi escludessero o limitassero la
possibilita' di assunzione a tempo indeterminato, l'amministrazione
procedera' all'assunzione del vincitore con rapporto a tempo
determinato. In tale ipotesi, all'atto dell'eliminazione delle cause
che hanno determinato tale decisione, il rapporto di lavoro sara'
trasformato a tempo indeterminato.
Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo
entro il termine stabilito o non produca la documentazione prevista
all'art. 8, decade dalla nomina.
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni vigenti in materia.
Art. 11
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si
informa che l'universita' si impegna a rispettare il carattere
riservato delle informazioni fornite dai candidati: tutti i dati
saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 12
Rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
Per tutto quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei pubblici concorsi di cui al
Regolamento, emanato con decreto del Presidente della Repubblica del
24 settembre 2004, concernente la disciplina in materia di accesso
alla qualifica di dirigente.
Art. 13
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale, di cui al presente bando e' il dott.
Domenico Panetta - Servizio risorse umane, piazza Mercato, 15,
Brescia - tel. 0302988290 - fax 0302988315 - e-mail:
domenico.panetta@amm.unibs.it.
Brescia, 9 febbraio 2012
Il direttore generale: Periti
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