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UNIVERSITA' DI BOLOGNA

Nomina della commissione giudicatrice per il concorso ad un posto di
ricercatore universitario, settore scientifico-disciplinare L-OR/14 -
Filologia, religioni e storia dell'Iran, facolta' di conservazione
beni culturali.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.65 del 16/8/2002
Ente:UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Località:-
Codice atto:02E06559
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:16/9/2002
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 6 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
Visto il decreto rettorale n. 4762/572 del 21 dicembre 2000,
contenente il regolamento dell'Universita' degli studi di Bologna
"sulle modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento
dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonche' per i
trasferimenti e la mobilita' interna";
Visto il decreto rettorale n. 4313 del 1 ottobre 2001, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" -
n. 81 del 12 ottobre 2001;
Visto il risultato delle operazioni di voto per le designazioni
dei componenti le commissioni giudicatrici;
Viste le opzioni effettuate dai docenti designati ed eletti in
piu' procedure di valutazione comparativa;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' costituita la seguente commissione giudicatrice per il
concorso a posto di ricercatore universitario:
 
Facolta' di conservazione beni culturali L-OR/14 - Filologia,
religioni e storia dell'Iran
 
Gherardo Gnoli, professore ordinario, Universita' "La Sapienza"
di Roma, p.le A. Moro, 5 - 00185 Roma.
Elio Provasi, professore associato, Universita' di Pisa, via del
Collegio Ricci, 10 - 56126 Pisa.
Amedeo Maiello, ricercatore, Universita' orientale di Napoli, via
Loggia dei Pisani, 12 - 80134 Napoli.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: non indicato.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 0544/484717.
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici:
dipartimento di storie e metodi per la conservazione dei beni
culturali - Via Degli Ariani, 1 - 48100 Ravenna.

                               Art. 2.
Ai sensi dell'art. 5 del bando di concorso (decreto rettorale
n. 4313 del 1 ottobre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a
serie speciale - n. 81 del 12 ottobre 2001), consultabile nel
seguente sito web: http://www.unibo.it/apers, le pubblicazioni che il
candidato ritenga utile presentare per la valutazione comparativa e
che siano state indicate nella domanda ai sensi del punto d)
dell'art. 4, dovranno essere inviate, mediante raccomandata con
avviso di ricevimento, ovvero consegnate a mano previo accordo con la
struttura di riferimento, nel numero massimo, se previsto, indicato
nell'art. 1 del bando di concorso, alla sede della facolta',
dipartimento o istituto ove la commissione svolgera' i suoi lavori
(cd. sede concorsuale), entro trenta giorni da quello successivo alla
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto
costitutivo delle stesse, all'indirizzo indicato nel decreto citato.
E' facolta' del candidato trasmettere copia delle pubblicazioni
anche ai componenti la commissione presso il proprio ateneo di
appartenenza.
Al riguardo, poiche' l'art. 2, comma 6, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 117/2000 e l'art. 6 del bando di
concorso sanciscono la esclusione dalla procedura per i candidati
che, nel caso in cui il bando di concorso preveda un numero massimo
di pubblicazioni (didattiche e/o scientifiche) da inviare, abbiano
inviato un numero di pubblicazioni superiore a quello indicato nel
bando di concorso, al fine di non incorrere nella sanzione ora
indicata (nell'art. 1 del presente decreto rettorale) si raccomanda
di controllare l'esistenza o meno del suddetto limite e di verificare
con attenzione il rispetto dello stesso al momento della spedizione.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni devono essere indicati
espressamente:
l'universita' che ha bandito la procedura;
la facolta';
la sigla;
il nome del settore scientifico-disciplinare e la qualifica per
la quale si intende concorrere, nonche' nome, cognome e recapito
concorsuale.
Il mancato invio delle pubblicazioni alla sede della facolta',
dipartimento o istituto ove la commissione svolgera' i suoi lavori
entro il termine prescritto non equivale a rinuncia alla
partecipazione alla procedura.
Tuttavia, la commissione giudicatrice valutera' il candidato solo
sulla base del curriculum e non potra', pertanto, valutare i lavori
scientifici anche se personalmente conosciuti.
Le commissioni giudicatrici non prenderanno in considerazione
pubblicazioni difformi, o in edizione diversa, da quelle indicate
nella domanda di partecipazione al concorso anche se il numero di
quelle ricevute fosse conforme a quello indicato nel bando.
Nessuno dei lavori scientifici inviati sara' restituito ai
candidati da questa amministrazione; tuttavia i candidati potranno
rientrare in possesso delle stesse, salvo eventuale contenzioso in
atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso la sede ove
la commissione ha svolto i suoi lavori entro sei mesi dalla data del
decreto di accertamento della regolarita' degli atti. Trascorso il
suddetto termine, questa amministrazione potra' disporre liberamente
del materiale non ritirato.

                               Art. 3.
Ai sensi del comma 16 dell'art. 4 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 117/2000, dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale del presente decreto rettorale di nomina delle
commissioni giudicatrici decorrono i trenta giorni previsti
dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 246, per la
presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali
istanze di ricusazione dei commissari.
Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della
commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Il rettore

 

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