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ALMA MASTER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Rinuncia di un componente e costituzione della commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad un posto
di ricercatore universitario di ruolo, per il settore
scientifico-disciplinare SPS/04 - Scienza politica, facolta' di
scienze politiche.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.61 del 2/8/2005 |
Ente: | ALMA MASTER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA |
Località: | - |
Codice atto: | 05E04121 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 1/9/2005 |
Tags: | Ricercatori |
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IL RETTORE
Vista la legge 6 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
Visto il decreto rettorale n. 4762/572 del 21 dicembre 2000,
contenente il regolamento dell'Universita' degli studi di Bologna
«sulle modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento
dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonche' per i
trasferimenti e la mobilita' interna»;
Visto il decreto rettorale n. 1235 del 1° luglio 2004, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 13 luglio 2004;
Visto il risultato delle operazioni di voto per le designazioni
dei componenti le commissioni giudicatrici;
Considerato che il prof. Martino Antonio Anselmo, associato della
facolta' di scienze politiche dell'Universita' di Pisa, eletto come
componente della commissione giudicatrice per la copertura di un
posto di ricercatore nel settore SPS/04, ha rinunciato alla nomina in
qualita' di commissario (prot. n. 34662 dell'8 giugno 2005);
Considerato che, pertanto, e' necessario procedere alla
sostituzione del prof. Antonio Anselmo Martino con il prof. Franco
Goio professore associato che, nella tornata elettorale di ottobre
2004, ha riportato il maggior numero di voti e che, successivamente,
non e' risultato designato o eletto a far parte di altre commissioni
giudicatrici;
Visto il risultato delle operazioni di voto tenutesi a giugno
2005 per la designazione del componente mancante della commissione in
parola appartenente alla fascia dei ricercatori;
Decreta:
Art. 1.
E' accettata la rinuncia del prof. Martino Antonio Anselmo alla
partecipazione in qualita' di componente della commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad un posto
di ricercatore universitario di ruolo, per il settore
scientifico-disciplinare SPS/04 - Scienza politica, facolta' di
scienze politiche.
Art. 2.
E' costituita la seguente commissione giudicatrice per il
concorso a posto di ricercatore universitario:
Facolta' di scienze politiche
Settore scientifico-disciplinare SPS/04 - Scienza politica sede di
Bologna
Angelo Panebianco, professore ordinario - Universita' di Bologna,
Strada Maggiore, 45 - 40125 Bologna;
Franco Goio, professore associato - Universita' di Trieste,
piazzale Europa, 1 - 34127 Trieste;
Lorella Cedroni, ricercatore - Universita' «La Sapienza» di Roma
- Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 Roma.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: cinque.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 051/239548.
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici:
dipartimento di politica, istituzioni, storia - Strada Maggiore n. 45
- 40125 Bologna.
Art. 3.
Ai sensi dell'art. 5 del bando di concorso (decreto rettorale
n. 1235 del 1° luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale - n. 55 del 13 luglio 2004), consultabile nel
seguente sito web:
http://www2.unibo.it/apers/provalcom/provalcom portale htm, le
pubblicazioni che il candidato ritenga utile presentare per la
valutazione comparativa e che siano state indicate nella domanda ai
sensi del punto d) dell'art. 4, dovranno essere inviate, mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero consegnate a mano
previo accordo con la struttura di riferimento, nel numero massimo,
se previsto, indicato nell'art. 1 del bando di concorso, alla sede
della facolta', dipartimento o istituto ove la commissione svolgera'
i suoi lavori (cd. sede concorsuale), entro trenta giorni da quello
successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente
decreto costitutivo delle stesse, all'indirizzo indicato nel decreto
citato. E' facolta' del candidato trasmettere copia delle
pubblicazioni anche ai componenti la commissione presso il proprio
Ateneo di appartenenza.
Al riguardo, poiche' l'art. 2, comma 6 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 117/2000 e l'art. 6 del bando di concorso
sanciscono la esclusione dalla procedura per i candidati che, nel
caso in cui il bando di concorso preveda un numero massimo di
pubblicazioni (didattiche e/o scientifiche) da inviare, abbiano
inviato un numero di pubblicazioni superiore a quello indicato nel
bando di concorso, al fine di non incorrere nella sanzione ora
indicata (nell'art. 1 del presente decreto rettorale) si raccomanda
di controllare l'esistenza o meno del suddetto limite e di verificare
con attenzione il rispetto dello stesso al momento della spedizione.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni devono essere indicati
espressamente: l'Universita' che ha bandito la procedura, la
facolta', la sigla, il nome del settore scientifico-disciplinare e la
qualifica per la quale si intende concorrere, nonche' nome, cognome e
recapito concorsuale.
Il mancato invio delle pubblicazioni alla sede della facolta',
dipartimento o istituto ove la commissione svolgera' i suoi lavori
entro il termine prescritto non equivale a rinuncia alla
partecipazione alla procedura. Tuttavia, la commissione giudicatrice
valutera' il candidato solo sulla base del curriculum e non potra',
pertanto, valutare i lavori scientifici anche se personalmente
conosciuti. Le commissioni giudicatrici non prenderanno in
considerazione pubblicazioni difformi, o in edizione diversa, da
quelle indicate nella domanda di partecipazione al concorso anche se
il numero di quelle ricevute fosse conforme a quello indicato nel
bando.
Nessuno dei lavori scientifici inviati sara' restituito ai
candidati da questa amministrazione; tuttavia i candidati potranno
rientrare in possesso delle stesse, salvo eventuale contenzioso in
atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso la sede ove
la commissione ha svolto i suoi lavori entro sei mesi dalla data del
decreto di accertamento della regolarita' degli atti. Trascorso il
suddetto termine, questa amministrazione potra' disporre liberamente
del materiale non ritirato.
Art. 4.
Ai sensi del comma 16 dell'art. 4 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 117/2000, dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale del presente decreto rettorale di nomina delle
commissioni giudicatrici decorrono i trenta giorni previsti dall'art.
9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 246, per la
presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali
istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e,
comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 5.
La commissione giudicatrice, ai sensi del comma 12 dell'art. 4
del decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000, e'
autorizzata, in sede di riunione preliminare, ad avvalersi di
strumenti telematici di lavoro collegiale.
Il rettore: Calzolari
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