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UNIVERSITA' DEGLI STUDI "AMEDEO AVOGADRO" DI VERCELLI

Bando di concorso per l'ammissione al XX ciclo dei corsi di dottorato
di ricerca - Anno accademico 2004/2005

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.67 del 24/8/2004
Ente:UNIVERSITA' DEGLI STUDI "AMEDEO AVOGADRO" DI VERCELLI
Località:-
Codice atto:04E05147
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:23/9/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante in rubrica «Norme
per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di
ruolo»;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, con il
quale e' stato emanato il Regolamento nazionale in materia di
dottorato di ricerca;
Visti gli articoli 3, comma 7, e 6, commi 5 e 6, del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, concernente l'autonomia
didattica degli Atenei;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001 in materia di «Uniformita' di trattamento nel diritto
agli studi universitari» e successive modificazioni e integrazioni;
Visto lo statuto di autonomia dell'Universita';
Visto il regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca, emanato con decreto rettorale n. 368 del 17 settembre 2002 e
successive modificazioni e integrazioni;
Viste le proposte formulate dai dipartimenti interessati ai fini
dell'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca per il XX ciclo,
anno accademico 2004/2005;
Vista la deliberazione n. 3/2004/9.6 del 19 aprile 2004 con la
quale il senato accademico, approvando la relazione del nucleo di
valutazione, ha disposto l'istituzione del XX ciclo dei corsi di
dottorato di ricerca;
Vista la deliberazione n. 4/2004/8.3 del 7 giugno 2004 con la
quale il Senato Accademico ha modificato la precedente delibera di
istituzione dei corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa
presso l'Ateneo;
Vista la deliberazione n. 5/2004/8.3 del consiglio di
amministrazione del 18 giugno 2004 relativa all'istituzione dei corsi
di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l'Ateneo e
alla distribuzione delle borse di studio a carico dell'Ateneo;
Accertato che sono state impegnate nel bilancio di Ateneo e sui
bilanci dei centri di gestione autonoma interessati, le somme
necessarie per procedere al finanziamento delle borse di studio per
l'accesso ai corsi di dottorato di ricerca istituiti per il XX ciclo;
Vista la deliberazione n. 6/2004/7.6 del 23 luglio 2004 del
consiglio di amministrazione relativa alla determinazione
dell'importo di contribuzione studentesca da porre a carico degli
iscritti ai corsi di dottorato di ricerca a partire dal XX ciclo - a.
a. 2004/2005;
Visto il decreto rettorale repertorio n. 318 del 30 luglio 2004
di istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, XX ciclo - a. a.
2004/2005
 
Decreta:
 
1. E' emanato il seguente bando di concorso per l'ammissione al
XX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca - a. a. 2004/2005:
 
Art. 1
 

Indizione del concorso
 
E' indetto il concorso pubblico, per esami, ai fini
dell'ammissione, per l'anno accademico 2004/2005 (XX ciclo), ai
seguenti corsi di dottorato di ricerca di cui si indicano afferenza,
durata, posti e borse di studio messi a concorso:
Filosofia del linguaggio, in consorzio con le Universita' degli
studi di Siena e di Bergamo
Afferenza: Dipartimento di studi umanistici;
durata: 4 anni;
posti complessivi: n. 5 di cui:
con borsa di studio finanziata dall'Ateneo: n. 2;
con borsa di studio non finanziata dall'Ateneo: n. 1
(finanziata dall'Universita' degli studi di Siena);
senza borsa di studio: n. 2.
Medicina molecolare
Afferenza: Dipartimento di scienze mediche;
durata: 4 anni;
posti complessivi: n. 14 di cui:
con borsa di studio finanziata dall'Ateneo: n. 3;
con borsa di studio non finanziata dall'Ateneo: n. 4 (di cui
n. 1 borsa di studio e' finanziata dal Progetto Lagrange - Fondazione
CRT, per un'attivita' di ricerca nell'ambito dello studio, della
gestione e dell'organizzazione di sistemi complessi);
senza borsa di studio: n. 7.
Scienza delle sostanze bioattive
Afferenza: Dipartimento di scienze chimiche, alimentari,
farmaceutiche e farmacologiche;
durata: 3 anni;
posti complessivi: n. 9 di cui:
con borsa di studio finanziata dall'Ateneo: n. 3;
con borsa di studio non finanziata dall'Ateneo: n. 3 (di cui
n. 1 borsa di studio in parte finanziata dalla Regione Piemonte
«Bando sulla ricerca scientifica applicata nei Settori: ambiente,
salute e scienze mediche, qualita' e sicurezza alimentare.
Deliberazione Cipe 3 maggio 2002, n. 36», per il seguente progetto:
Studio di nuovi bersagli molecolari per lo sviluppo di agenti
antibatterici contro patogeni farmacoresistenti.);
senza borsa di studio: n. 3.
Scienze ambientali (acque interne e agroecosistemi)
Afferenza: Dipartimento di scienze dell'ambiente e della vita
durata: 3 anni;
posti complessivi: n. 13 di cui:
con borsa di studio finanziata dall'Ateneo: n. 2;
con borsa di studio non finanziata dall'Ateneo: n. 7 (di cui
n. 1 borsa di studio finanziata dal Progetto Lagrange - Fondazione
CRT, per un'attivita' di ricerca nell'ambito dello studio, della
gestione e dell'organizzazione di sistemi complessi e n. 6 borse di
studio finanziate dalla regione Piemonte «Bando nella ricerca
scientifica applicata nei Settori: ambiente, salute e scienze
mediche, qualita' e sicurezza alimentare. Deliberazione Cipe 3 maggio
2002, n. 36», per i seguenti progetti: Ottimizzazione e impiego dei
sistemi di telerilevamento per il sondaggio verticale della
troposfera nella previsione della dispersione di inquinanti; Sviluppo
di modelli numerici avanzati per lo studio dell'inquinamento
atmosferico; Sviluppo di un microray a DNA per la valutazione degli
effetti degli inquinanti presenti nei suoli sul nematode
caenorhabiditis elegans; Impatto di estreme variazioni idriche
(alluvioni, secche) su comunita' macrobentoniche e possibilita' di
monitoraggio con indici di qualita' ambientale; Valutazione degli
effetti delle sostanze chimiche utilizzate quali diserbanti nelle
risaie o impiegati nella lotta contro le zanzare, Utilizzo di
microray a DNA eproteomica per lo sviluppo di un bioassay ad
elevatissima sensibilita' per la valutazione della tossicita' delle
acque.) senza borsa di studio: n. 4.
Scienze chimiche
Afferenza: dipartimento di scienze dell'ambiente e della vita e
dipartimento di scienze e tecnologie avanzate;
durata: 3 anni;
posti complessivi: n. 6 di cui:
con borsa di studio finanziata dall'Ateneo: n. 2;
con borsa di studio non finanziata dall'Ateneo: n. 1
(finanziata dalla regione Piemonte «Bando nella ricerca scientifica
applicata nei Settori: ambiente, salute e scienze mediche, qualita' e
sicurezza alimentare. Deliberazione Cipe 3 maggio 2002, n. 36», per
il seguente progetto: Applicazioni ed ausili per disabili di
generatori elettrici portatili ad idrogeno.) senza borsa di studio:
n. 3.
Scienze storiche
Afferenza: Dipartimento di studi Umanistici;
durata: 3 anni;
posti complessivi: n. 5 di cui:
con borsa di studio finanziata dall'Ateneo: n. 3;
senza borsa di studio: n. 2.

                               Art. 2
 

Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di
diploma di laurea specialistica o di diploma di laurea conseguito
secondo l'ordinamento anteriore all'entrata in vigore del decreto
ministeriale 30 novembre 1999, n. 509, ovvero di analogo titolo
accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle
Autorita' accademiche anche nell'ambito di accordi interuniversitari
di cooperazione e mobilita'.
E' consentita la presentazione della domanda di ammissione al
concorso anche a coloro che conseguiranno il diploma di laurea entro
la data prevista per l'espletamento della prova concorsuale indicata
al successivo art. 8. Tali candidati dovranno consegnare, a pena di
esclusione dal concorso, autocertificazione relativa al conseguimento
del diploma di laurea al presidente della commissione giudicatrice.
I candidati in possesso di titolo di studio conseguito
all'estero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente alla
laurea italiana, dovranno - unicamente ai fini della ammissione al
dottorato al quale intendono concorrere - allegare alla domanda di
partecipazione al concorso tutti i documenti necessari a consentire
al Collegio dei docenti di adottare la dichiarazione di equipollenza
in parola. (Allegato B).
La predetta documentazione dovra' essere tradotta e legalizzata
dalle competenti rappresentanze diplomatiche italiane secondo le
norme vigenti materia.

                               Art. 3.
 
Studenti ammessi in soprannumero
 
Sono ammessi in soprannumero a ciascun corso di dottorato di
ricerca previo superamento del concorso di ammissione:
i cittadini non comunitari, regolarmente soggiornanti in
Italia, nel limite della meta' dei posti istituiti dall'Universita' e
con arrotondamento all'unita' superiore. Ad essi non puo' essere
concessa alcuna borsa di studio ad eccezione di quelle assegnate dal
Paese di origine o dal Ministero degli affari esteri italiano;
i titolari di assegno di ricerca nei settori disciplinari
affini alle attivita' di ricerca connesse al dottorato. La
titolarita' dell'assegno di ricerca dovra' essere dichiarata
dall'interessato, a pena di esclusione, all'atto della presentazione
della domanda di ammissione al concorso. Gli assegnisti di ricerca
sono ammessi ai corsi senza assegnazione di borsa di studio.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
Le domande di partecipazione al concorso, compilate in carta
libera, utilizzando il modello di cui all'allegato A del presente
bando, a macchina e in stampatello, con firma autografa del candidato
indirizzate al magnifico rettore dell'Universita' degli studi del
Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» - via Duomo, 6 - 13100 Vercelli
- devono essere consegnate presso l'Ufficio dottorati o spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata.
Non saranno prese in considerazione le domande prodotte oltre il
termine di scadenza del bando e quelle che non contengano tutte le
dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di ammissione.
I candidati, nella domanda di partecipazione al concorso
dovranno, sotto propria responsabilita', indicare:
cognome e nome, data e il luogo di nascita, residenza e
recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di
avviamento postale e il numero telefonico);
esatta denominazione del dottorato per il quale e' presentata
la domanda;
cittadinanza;
lingua/e straniera/e conosciuta/e ai fini della prova orale.
I candidati dovranno, inoltre, dichiarare:
il titolo di studio posseduto, o che verra' conseguito, nonche'
la data di conseguimento e l'Universita' presso cui e' stato o verra'
conseguito, con l'indicazione degli estremi dell'eventuale
provvedimento di dichiarazione di equipollenza;
di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i cittadini stranieri);
l'eventuale titolarita' di assegno di un ricerca;
l'eventuale sussistenza di un rapporto di lavoro alle
dipendenze di una pubblica amministrazione.
I candidati dovranno rilasciare una dichiarazione di impegno a
frequentare a tempo pieno il corso di dottorato di ricerca, secondo
le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti, e a
comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria
residenza o del recapito.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni
della residenza e del recapito da parte del candidato o da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili
all'Amministrazione stessa.

                               Art. 5.
 
Studenti stranieri non legalmente soggiornanti in italia
 
I cittadini non comunitari non legalmente soggiornanti in Italia
dovranno trasmettere la domanda di ammissione al concorso corredata
dai documenti di cui all'art. 4 per il tramite delle rappresentanze
diplomatiche italiane presso il loro Paese di residenza.
La relativa documentazione, perfezionata dalla rappresentanza
diplomatica, dovra' pervenire entro lo stesso termine perentorio
coincidente con l'ultimo giorno utile per la presentazione della
domanda di ammissione.
I cittadini stranieri in caso di impossibilita' a far pervenire
la documentazione originale, perfezionata dalle rappresentanze
diplomatiche, entro la data di scadenza, potranno entro lo stesso
termine consegnare copia della documentazione non perfezionata
unitamente alla dichiarazione della rappresentanza diplomatica
dell'avvenuta richiesta da parte dell'interessato di perfezionamento
dei documenti. I predetti candidati, il cui titolo sia ritenuto
equipollente dal collegio dei docenti, saranno ammessi alla prova
scritta «con riserva».
Lo scioglimento della riserva sara' subordinato alla consegna
della documentazione originale agli uffici entro il termine
perentorio stabilito dal successivo art. 10 per il perfezionamento
dell'iscrizione, a pena di esclusione.

                               Art. 6.
 
Esame di ammissione
 
L'esame di ammissione al corso consiste in due prove, una scritta
e una orale, intese ad accertare l'attitudine del candidato alla
ricerca scientifica nel campo di indagine oggetto dello specifico
corso di dottorato di ricerca. Il candidato dovra' inoltre dimostrare
la buona conoscenza di almeno una lingua straniera tra quelle
indicate nella domanda di ammissione al concorso.
Le prove di esame potranno essere sostenute, a scelta del
candidato, in lingua inglese per i corsi di dottorato di ricerca per
i quali tale possibilita' sia stata deliberata dal collegio docenti.
A ciascuna delle due prove e' attribuito un massimo di 60 punti.
Entrambe si intendono superate con il conseguimento del punteggio
minimo di 40/60.
Non sara' ammesso alla prova orale il candidato che non abbia
superato la prova scritta.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice per gli esami di ammissione ai corsi
di dottorato di ricerca, e' nominata con decreto del rettore nella
composizione di cui allart. 6, comma 4, del regolamento di Ateneo in
materia di dottorato di ricerca.

                               Art. 8.
 
Prove d'esame
 
La prova scritta per l'ammissione ai corsi di dottorato di
ricerca di cui all'art. 1 si svolgera' secondo il seguente
calendario:
Filosofia del linguaggio: il 12 ottobre 2004 alle ore 9.30
presso le aule Berretta - Facolta' di lettere e filosofia - via G.
Ferraris, 116 - 13100 Vercelli;
Medicina molecolare: il 22 ottobre 2004 alle ore 9.30 presso il
Dipartimento di scienze mediche - via Solaroli, 17 - 28100 Novara;
Scienza delle sostanze bioattive: l'11 ottobre 2004 alle ore
10.30 presso il Dipartimento di scienze chimiche, alimentari,
farmaceutiche e farmacologiche - via Bovio, 6 - 28100 Novara;
Scienze ambientali (Acque interne e agroecosistemi): il
4 ottobre 2004 alle ore 10 presso il Dipartimento di scienze
dell'Ambiente e della vita - via Bellini, 24G - 15100 Alessandria;
Scienze chimiche: il 6 ottobre 2004 alle ore: 10 presso la sala
computazionale della villetta ASL 20, Spalto Marengo, 33 - 15100
Alessandria;
Scienze storiche: il 6 ottobre 2004 alle ore: 10 presso l'ala
conventuale di S. Andrea - Facolta' di lettere e filosofia - via G.
Ferraris, 116 - 13100 Vercelli.
La convocazione per la prova orale avverra' a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento, inviata a coloro che avranno superato la
prova scritta, almeno venti giorni prima della data fissata per la
prova, ovvero a mezzo di comunicazione in sede concorsuale da parte
della Commissione giudicatrice.
Detto termine puo' essere abbreviato con il consenso espresso per
iscritto da tutti i candidati.
L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, con
l'indicazione del voto riportato nella prova scritta, sara' reso
pubblico dalla Commissione stessa mediante affissione all'albo del
dipartimento di afferenza del corso di dottorato di ricerca.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
1) passaporto;
2) carta d'identita';
3) patente di guida;
4) tessera identificativa rilasciata da una pubblica
amministrazione.

                               Art. 9.
 
Graduatoria di merito e ammissione al corso
 
A conclusione della prova orale, la Commissione giudicatrice
redige la graduatoria generale di merito nella base della somma dei
voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove d'esame. Le
graduatorie, approvate con decreto rettorale, saranno rese pubbliche
mediante affissione presso l'Ufficio dottorati - via Duomo, 6
Vercelli e presso il Dipartimento di afferenza del corso di dottorato
di ricerca.
I vincitori del concorso, sotto condizione della verifica della
veridicita' di quanto dichiarato nella domanda di ammissione al
concorso, saranno ammessi a perfezionare l'iscrizione al corso
secondo l'ordine della graduatoria fino alla concorrenza del numero
dei posti messi a concorso per il dottorato di ricerca.
In caso di rinuncia o esclusione degli aventi diritto
subentreranno altrettanti idonei secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie di piu' corsi di
dottorato di ricerca, dovra' essere esercitata opzione per uno solo
di essi.
I titolari di assegno di ricerca e i cittadini non comunitari
sono ammessi ai corsi di dottorato di ricerca in soprannumero.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca,
e' collocato, a domanda, fin dall'inizio e per tutta la durata del
corso, in congedo straordinario per motivi di studio. L'interessato
in aspettativa puo', a scelta, conservare il trattamento economico,
previdenziale e di quiescenza in godimento da parte
dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto di lavoro.

                              Art. 10.
 
Contribuzione per l'iscrizione ai corsi di dottorato di ricerca
 
Gli ammessi ai corsi di dottorato di ricerca, titolari o meno
della borsa di studio, sono tenuti al pagamento del contributo a
favore dell'EDISU (Ente regionale per il diritto allo studio) da
versare all'atto dell'iscrizione, pari a Euro 110,00.
Gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, che non
siano titolari di borsa di studio erogata dall'Ateneo, sono tenuti al
versamento del contributo per l'accesso e la frequenza del corso di
studi che sara' suddiviso in due rate.
L'importo della prima rata, da versarsi all'atto dell'iscrizione,
e' pari a Euro 267,00.
L'importo della seconda rata, da versarsi entro il 31 marzo 2005,
sara' graduato secondo la condizione economico - patrimoniale dello
studente e differenziato in sei fasce di reddito.
In caso di versamento effettuato oltre i termini previsti e'
stabilita un'indennita' di mora di Euro 50,00.
Sono comunque esonerati dal pagamento della tassa regionale e
dalle tasse e contributi universitari:
gli studenti risultati idonei alla borsa di studio nelle
graduatorie dell'EDISU;
gli studenti che dichiarino e comprovino di essere portatori di
handicap con grado di invalidita' pari o superiore al 66%.

                              Art. 11.
 
Presentazione della domanda di iscrizione
 
I vincitori del concorso, avvisati con telegramma, dovranno
perfezionare l'iscrizione entro otto giorni dalla comunicazione.
A tal fine dovranno presentare o far pervenire all'Universita'
degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» - divisione
affari istituzionali - ufficio dottorati di ricerca e scuole di
specializzazione, via Duomo, 6 - 13100 Vercelli - la seguente
documentazione:
1) domanda di iscrizione al primo anno del corso del dottorato
di ricerca in carta resa legale con marca da bollo da Euro 11.00 su
apposito modulo predisposto dall'ufficio dottorati;
2) ricevuta del versamento dell'importo corrispondente al
contributo a favore dell'EDISU e alla prima rata del contributo di
iscrizione, pari a Euro 377,00.
3) copia fotostatica del documento di identita';
4) copia fotostatica del codice fiscale;
5) due fotografie, formato tessera, uguali fra loro e firmate
nel retro;
6) seguenti dichiarazioni, redatte sull'apposito modulo
predisposto dall'Universita':
di non essere contemporaneamente iscritto ad altro corso di
studio universitario o di aver ottenuto il provvedimento di
sospensione di cui all'art. 8, comma 1, legge n. 398/1989;
di non avere mai usufruito di una borsa di studio per altro
corso di dottorato di ricerca;
di essere a conoscenza delle vigenti disposizioni normative
in tema di congedo straordinario per motivi di studio (per i
dipendenti pubblici).

                              Art. 12.
 
Borse di studio
 
Nel limite del numero di posti coperti da borsa di studio, e'
conferita, ai sensi della normativa vigente e secondo l'ordine della
graduatoria, una borsa di studio per la frequenza al corso di
dottorato di ricerca.
A parita' di merito, ai fini dell'attribuzione della borsa di
studio, prevale la valutazione sulla situazione economica ai sensi
del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile
2001.
L'importo annuale della borsa di studio e' pari, per l'anno
accademico 2004/2005, a Euro 10.561,54 soggetto al contributo
previdenziale I.N.P.S. a gestione separata. Detto importo potra'
variare, per gli anni di corso successivi, in funzione di eventuali
sopraggiunti mutamenti del regime fiscale e previdenziale.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso, ferme restando la permanenza dei
requisiti per il godimento della stessa.
La corresponsione della borsa di studio avviene con cadenza
mensile ed e' posticipata di un mese rispetto allo svolgimento
dell'attivita' di ricerca.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di ricerca all'estero in misura pari al 50% della borsa
stessa.
E' prevista la sospensione dalla frequenza al corso e
dall'erogazione della borsa di studio nei casi di maternita', di
servizio militare e civile e nel caso di grave e documentata malattie
superiore a trenta giorni. In questi casi la borsa di studio relativa
al periodo corrispondente alla sospensione potra' essere corrisposta
a condizione che il beneficiario recuperi secondo i tempi e le
modalita' stabilite dal collegio dei docenti, l'attivita' non svolta
nel periodo predetto.
Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite tranne con quelle esplicitamente
concesse da istituzioni nazionali o internazionali utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di
ricerca dei borsisti. A chi abbia usufruito di una borsa di studio
per un corso di dottorato di ricerca, anche solo per un anno, non
puo' essere concesso di fruirne una seconda volta.

                              Art. 13.
 
Accesso alle prestazioni sociali agevolate
 
Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca in qualita' di
studenti universitari hanno accesso a tutte le prestazioni sociali
agevolate previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 e dal decreto legislativo 31 marzo 1998,
n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni, erogate dall'Ente
regionale per il diritto allo studio universitario del Piemonte.

                              Art. 14.
 
Diritti e doveri dei dottorandi. Rinvio
 
Per la disciplina dei diritti e doveri dei dottorandi, delle
modalita' di partecipazione alle attivita' formative di studio e di
ricerca, delle situazioni di incompatibilita' conseguimento del
titolo finale, nonche' per quanto non espressamente previsto dal
presente bando di concorso si fa rinvio alla vigente normativa
nazionale in materia e a quanto disposto dal regolamento di Ateneo in
materia di dottorato di ricerca di cui al decreto rettorale n. 368
del 17 settembre 2002 e successive modificazioni e integrazioni.
Il presente bando di concorso e' consultabile anche nel sito
internet http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/continuare/dott.htm> 2. Non sono previsti oneri aggiuntivi a carico del bilancio
dell'Universita'.
Vercelli, 6 agosto 2004
Il rettore: Viano

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