Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione al corso di ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in scienze della musica - 19° ciclo

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.51 del 1/7/2003
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:03E03709
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:13/10/2003

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538, e decreto rettorale n. 186 del 12 febbraio 2003;
Vista la proposta del Dipartimento di scienze filologiche e
storiche;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 4 aprile 2003 in ordine alla rilevanza scientifica delle proposte
di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna
dell'11 aprile 2003 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di
dottorato proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 15 aprile 2003;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 19°
ciclo del dottorato di ricerca in scienze della musica in consorzio
con l'Universita' degli studi di Udine e l'Universita' della
Calabria.
Durata: triennale.
Settori scientifico-disciplinari:
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica.
L-ART/08 - Etnomusicologia.
SPS-708 - Sociologia dei processi culturali.
SECS-P/02 - Economia politica.
FIS/03 - Fisica della materia.
Coordinatore: prof.ssa Rossana Dalmonte - tel. 0461/881764 -
Email: rossana.dalmonte@lett.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: italiano.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di quattro posti,
di cui due coperti da borse di studio del corso di dottorato in
scienze della musica, 19° ciclo.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
una borsa di studio, Universita' degli studi di Trento;
una borsa di studio, Dipartimento di scienze filologiche e
storiche e Dipartimento di scienze umane e sociali dell'Universita'
degli studi di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre Universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'espletamento del relativo concorso. L'eventuale aumento del
numero di borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/bandi 19.htm

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in
possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, diploma di laurea del
previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti (certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
italiane nel Paese di provenienza e la relativa dichiarazione di
valore) utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equipollenza, valida unicamente ai fini dell'ammissione al
dottorato al quale intendono concorrere.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento della
prima prova concorsuale. In tale caso l'ammissione alla selezione
verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2002, ai soli
cittadini comunitari) prima di tale data.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
I. anno: approfondimento delle conoscenze musicologiche e
panorama delle possibili interazioni fra musicologia e altre scienze
e precisamente:
a. sara' approfondita la conoscenza - che gia' lo studente deve
possedere - sui diversi repertori della musica colta occidentale,
della musica di tradizione orale, della musica giovanile;
b. lo studente sara' avviato all'esercizio di tecniche e metodi
di analisi suggeriti dalle scienze della letteratura e del linguaggio
nell'analisi di brani musicali (registrati e/o in partitura), come
avvio al curriculum: «scienze della comunicazione musicale»;
c. lo studente sara' avviato alla ricerca su campo secondo i
metodi e le tecniche delle scienze sociali, come avvio al curriculum
«sociologia della musica»;
d. allo studente saranno proposti corsi speciali volti
all'applicazione delle teorie economiche a diverse situazioni di
gestione amministrativa della musica e dello spettacolo, come avvio
al curriculum «gestione economica della musica e dello spettacolo»;
e. verra' istituito un corso teorico-pratico nel laboratorio di
informatica musicale del Dipartimento e nel laboratorio Mirage di
Gorizia come avvio al curriculum «scienze e tecniche del suono»;
f. un curriculum particolare sara' avviato per gli studenti
interessati alla musica etnica;
g. nel primo anno sara' fortemente stimolata la permanenza
all'estero per almeno un trimestre (sei mesi per le tesi in cotutela)
Durante il primo anno tutti i dottorandi, indipendentemente dal
loro ambito di ricerca, debbono obbligatoriamente frequentare i
seminari stabiliti dal collegio docenti. Tali seminari (nell'ordine
di 8-10 l'anno) consistono in una preparazione preventiva su
bibliografia fornita dal docente e di una relazione successiva al
seminario, di personale elaborazione dei temi trattati (possibilmente
in vista di un'utilizzazione nel lavoro di tesi). Tali seminari sono
di norma tenuti dai docenti del collegio a Trento o a Udine. Al
termine del primo anno il dottorando deve aver ottenuto giudizi
positivi negli elaborati presentati durante il corso e deve aver
steso un chiaro programma di tesi. Nel caso di tesi in co-tutela il
dottorando deve aver presentato il progetto gia' nei primi mesi del
corso.
II. anno: anche nel secondo anno verra' fortemente stimolata la
permanenza presso strutture universitarie straniere.
Durante il secondo anno i dottorandi devono prendere parte ad
incontri speciali, organizzati dal collegio su temi inerenti al
dottorato, solitamente tenuti da docenti stranieri, ai quali sono
invitati anche i dottorandi del I anno. Questi incontri possono
avvenire in ogni parte d'Italia o all'estero. A seguito di ogni
incontro i dottorandi sono tenuti a presentare un elaborato, che
verra' valutato dal docente che ha tenuto il seminario. I dottorandi
sono caldamente invitati a frequentare i convegni, gli stages
formativi e i corsi piu' utili allo sviluppo delle proprie ipotesi di
tesi. Il lavoro di ricerca per la tesi finale deve essere condotto
con una certa assiduita' sotto il diretto controllo del docente (o
dei due docenti nel caso di tesi in co-tutela) tutor della tesi. E'
questo il periodo in cui si concentrano i soggiorni all'estero, sia
presso i co-tutors, sia per frequentare corsi specialistici, sia per
godere di borse di studio.
III. anno: i dottorandi sono invitati a concentrarsi nel lavoro
di tesi. In qualche caso, prendono parte ai «seminari speciali»
quando trattino di temi inerenti alla loro ricerca.
Al termine di ogni anno il dottorando e' tenuto a presentare una
relazione del proprio operato che, insieme agli elaborati prodotti
nei seminari, costituisce materia di giudizio da parte del collegio
dei docenti che decide il passaggio all'anno successivo o
l'esclusione dal dottorato (o l'ammissione all'esame finale). In tale
relazione sono particolarmente apprezzate le pubblicazioni, la
partecipazione a convegni come relatori (invitati o per accettazione
di abstract), l'ottenimento di borse di studio.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento -
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via
Inama, 5 - 38100 Trento - Italia, entro e non oltre il 13 ottobre
2003 con una delle seguenti modalita':
consegna a mano all'Ufficio Dottorati di Ricerca, via Inama
n. 5 - 38100 Trento, dal lunedi' al venerdi', dalle ore 10.00 alle
ore 12.00;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Trento - Direzione servizi e comunicazione
- Ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100 Trento -
Italia (indicando sulla busta che si desidera concorrere per il
dottorato in «scienze della musica»);
i candidati in possesso di titolo di studio italiano possono
inoltre trasmettere la domanda via telefax al seguente numero:
0461/882191.
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 13 ottobre
2003 anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail. I cittadini
stranieri dovranno precisare un recapito in Italia o eleggere la
propria Ambasciata in Italia quale domicilio agli effetti della
partecipazione alla selezione;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta specificando data, votazione e universita'
presso cui e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico
equipollente (indicando la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito
presso un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti del
corso;
l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992 - art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge n. 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto;
il proprio curriculum di studi;
attestati di attivita' scientifica e/o artistica.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno, inoltre,
essere allegati i documenti (certificato di laurea con esami e
votazione, tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
italiane all'estero e la dichiarazione di valore), utili a consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire il materiale aggiuntivo
specificando sulla busta: nome, cognome, corso di dottorato al quale
concorre e l'oggetto («integrazione domanda») entro e non oltre il
13 ottobre 2003.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
L'esame di selezione sara' volto a permettere la valutazione
comparativa dei candidati.
La selezione prevede una prova scritta, comprendente sia lo
svolgimento di un tema (proposta di un progetto di ricerca) sia una
prova pratica (analisi di un brano musicale) e una prova orale
(discussione sulla prova scritta).
Le prove di ammissione potranno svolgersi in lingua italiana o in
altra lingua straniera concordata con la commissione esaminatrice. Il
candidato dovra', comunque, dimostrare la buona conoscenza di almeno
una lingua straniera.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che nella prova
scritta/pratica abbiano riportato un punteggio pari o superiore a
36/60.
Nella prova scritta vengono valutate la chiarezza
dell'esposizione, l'originalita' della proposta, la conoscenza
dell'argomento da parte del candidato. Relativamente all'analisi del
brano musicale si valutano la capacita' di segmentare il brano in
unita' pertinenti e di sottoporre le stesse ad un'analisi
(possibilmente) secondo metodi formalizzati.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 36/60. Nella prova orale viene
apprezzata la capacita' di difendere le proprie scelte di campo e la
disposizione critica di sottoporle a nuove indagini.
Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e del locale in cui le prove avranno luogo sara' reso noto
almeno venti giorni prima dello svolgimento della prima prova con
avviso pubblicato in Internet, alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/calendario prove.htm
Mediante tale avviso s'intende assolto l'adempimento di cui
all'art. 26 del regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
Ai candidati sara' chiesto di illustrare per iscritto un progetto
di ricerca. Indi sara' richiesta una prova pratica di lettura e
analisi scritta di un breve brano musicale a scelta fra quelli
proposti dalla commissione. La prova scritta riguarda i curricula
previsti dal dottorato (cfr. art. 3) e i brani musicali sono scelti
fra i diversi generi musicali.
La prova orale consistera' in una discussione della prova
scritta/pratica.
Nell'ambito della prova orale verra' accertata la conoscenza di
almeno una lingua straniera scelta dal candidato. Il candidato
straniero dovra' dimostrare di possedere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si
riferisce il corso. La Commissione puo' essere, inoltre, integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante pubblicazione sul
sito Internet all'indirizzo: http://www.unitn.it/ricerca/graduato
rie.htm
> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.

                               Art. 8.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione (motivata da un'accertata
non-idoneita' del dottorando alla ricerca) di un vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3 del regolamento di Ateneo in materia
di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente deliberato dal
collegio dei docenti, la commissione giudicatrice ammettera' in
soprannumero in misura non eccedente il 50% del numero totale dei
posti attivati:
candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, ai sensi dell'art. 51, comma 6 della
legge n. 449/1997;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione al corso
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato in carta legale all'Universita' degli studi di Trento -
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via
Inama, 5 - 38100 Trento - Italia, entro quindici giorni a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria
finale. La domanda, dovra' essere corredata, ove previsto, della
ricevuta del pagamento della Tassa provinciale per il diritto allo
studio universitario (TDS).
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'Ufficio dottorati di ricerca dell'Ateneo e scaricabile alla
pagina: http://www.unitn.it/ricerca/download/iscriz grad ita.doc) il
candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di
dottorato e a master di primo e secondo livello fino al conseguimento
del titolo;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm, sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
L'importo annuo lordo della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera a) della legge 3 agosto 1998, n. 315, e
successive modificazioni ammonta a Euro 10.561,54(1).
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio dei docenti, nella misura del 50% della borsa stessa.
(1) La borsa di studio e' soggetta a contributo INPS (10% o 14%),
ex art. 2, comma 26 della legge n. 335/1995, di cui 1/3 a carico del
dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata legale del corso.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'Amministrazione universitaria, in attuazione della legge
n. 675/1996, e successive integrazioni e modificazioni si impegna a
utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento
delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento dell'Universita' di Trento
in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663, e successive modifiche.
Trento, 23 giugno 2003
Il rettore: Egidi

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!