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UNIVERSITA' DI LECCE

Selezione pubblica per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
XX ciclo - III bando

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.81 del 12/10/2004
Ente:UNIVERSITA' DI LECCE
Località:-
Codice atto:04E06418
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:11/11/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Lecce emanato
con decreto rettorale n. 685 del 7 marzo 1996 e successive
modificazioni;
Visto il regolamento didattico dell'Universita' degli studi di
Lecce emanato con decreto rettorale n. 2755 del 20 settembre 2001;
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, il cui art. 2 e' stato
integrato dall'art. 52, punto 57, della legge 28 dicembre 2001 (Legge
finanziaria 2002);
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998 «Determinazione
dell'importo e dei criteri per l'incremento delle borse concesse per
la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca»;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il regolamento per l'istituzione e l'organizzazione dei
corsi di dottorato di ricerca approvato dal senato accademico in data
25 giugno 1999 e successive modificazioni;
Viste le delibere del 12 luglio 2004 e 28 luglio 2004 del senato
accademico e del 27 luglio 2004 del consiglio di amministrazione, con
le quali e' stata approvata l'istituzione dei corsi di dottorato di
ricerca di cui al presente decreto;
Visto il decreto rettorale n. 1592 del 2 agosto 2004 di
istituzione del XX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca aventi
sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce;
Tenuto conto della convenzione sottoscritta da questo rettorato
per il finanziamento di borse di studio da parte del Consorzio di
gestione di Torre Guaceto di Carovigno (Brindisi) per il corso di
dottorato di ricerca in «Ecologia fondamentale»;
Vista la nota del 17 settembre 2004, prot. n. 30816, con cui
l'APAT - Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi
tecnici, di Roma ha comunicato la propria disponibilita' a finanziare
una borsa di studio per il corso di dottorato di ricerca in «Ecologia
fondamentale»;
Considerato che qualora l'APAT non dovesse finanziare la sesta
borsa di studio per il corso di dottorato di ricerca in «Ecologia
fondamentale», il laboratorio di ecologia dell'Universita' degli
studi di Lecce, per tale eventualita', ha gia' accantonato la somma
relativa al costo triennale della borsa di studio sui fondi del
progetto INTERREG 3B Twreferencenet;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetta una selezione pubblica per l'ammissione al XX ciclo
dei sottoriportati corsi di dottorato di ricerca, di durata
triennale, con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi
di Lecce:
1) «Ecologia fondamentale»:
dipartimento proponente: dipartimento di scienze e tecnologie
biologiche e ambientali;
posti n. 10;
borse di studio n. 4;
borse aggiuntive: una finanziata dal Consorzio di gestione di
Torre Guaceto di Carovigno (Brindisi) e una finanziata dall'APAT,
Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici di
Roma;
curricula: ecologia fondamentale ed applicata degli ambienti
ecotonali e marini.
Le prove di ammissione si svolgeranno presso l'Aula D12 del
centro Ecotekne - strada provinciale Lecce-Monteroni, secondo il
seguente calendario:
data prova scritta: 3 dicembre 2004, alle ore 9,30;
data prova orale: 6 dicembre 2004, alle ore 12;
2) «Etica e antropologia. Storia e fondazione»:
dipartimento proponente: dipartimento di filosofia e scienze
sociali;
posti n. 8;
borse di studio n. 4;
curricula: etica classica e moderna. Aristotele e Kant;
antropologia ed etica. Interdipendenze e rimandi fondativi; etiche
del valore ed etiche intersoggettive; etica praktische philosophie;
antropologia; etica; relativismo culturale e istanza di fondazione.
Le prove di ammissione si svolgeranno presso l'Aula 5C, piano
terra, del Palazzo «O. Parlangeli», via V. M. Stampacchia, secondo il
seguente calendario:
data prova scritta: 20 dicembre 2004, alle ore 8,30;
data prova orale: 21 dicembre 2004, alle ore 15;
3) «Pedagogia dello sviluppo»:
dipartimento proponente: dipartimento di scienze pedagogiche,
psicologiche e didattiche;
posti n. 4;
borse di studio n. 2;
4) «Psicologia clinica»:
dipartimento proponente: dipartimento di scienze pedagogiche,
psicologiche e didattiche;
posti n. 4;
borse di studio n. 2;
5) «Storia antica: fonti, strumenti e metodologie (disciplinari
e tecnologiche) per lo studio delle civilta' antiche»:
dipartimento proponente: dipartimento di beni culturali;
posti n. 4;
borse di studio n. 2;
curricula: storia greca; storia romana; metodologie di
ricerca per la storia di aree culturali omogenee nell'ambito delle
civilta' antiche; discipline strutturali per la ricerca nell'ambito
della storia antica (epigrafia, numismatica, istituzioni e storia del
diritto romano e dei diritti del Vicino Oriente antico, analisi delle
strutture socio-economico-politiche ed amministrative delle societa'
antiche, ecc.).

              Art. 2. Requisiti per l'accesso ai corsi
Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione di
ammissione ai dottorati di ricerca di cui al precedente art. 1, senza
limiti di eta' e di cittadinanza, in godimento dei diritti civili e
politici negli Stati di appartenenza o provenienza, coloro che siano
in possesso del diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento
precedente l'emanazione del decreto ministeriale n. 509 del
3 novembre 1999 ovvero del diploma di laurea specialistica conseguito
secondo il citato decreto ministeriale ovvero di analogo titolo
accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle
autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari
di cooperazione e mobilita'; qualora il titolo non sia gia' stato
riconosciuto, il riconoscimento dell'idoneita' di titoli di studio
conseguiti all'estero ai fini dell'ammissione al corso di dottorato
di ricerca e' affidato, previo parere delle strutture didattiche
interessate, al senato accademico.

                  Art. 3. Domande di partecipazione
La domanda di ammissione, indirizzata al rettore dell'Universita'
degli studi di Lecce, redatta in carta semplice e sottoscritta,
secondo lo schema allegato al presente bando, di cui fa parte
integrante, dovra' essere presentata o fatta pervenire (o
eccezionalmente anticipata in via provvisoria a mezzo fax al seguente
numero 0832 293582) al seguente indirizzo: All'Universita' degli
studi di Lecce - servizio posta - dottorato di ricerca - viale
Gallipoli n. 49 - 73100 Lecce, a pena di esclusione, entro il
seguente termine perentorio: le ore 13 del trentesimo giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Sulla busta dovranno essere chiaramente riportati il mittente e
la seguente dicitura: selezione per l'ammissione al corso di
dottorato di ricerca in ... (riportare la denominazione del corso di
dottorato).
L'Universita' di Lecce non terra' conto delle domande pervenute
dopo la citata data e orario, anche se spedite prima.
L'amministrazione non risponde di eventuali disguidi postali o
tecnici.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione (a macchina o a stampatello) sotto la propria
responsabilita':
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso;
l'esatta denominazione del corso di dottorato di ricerca cui
intende partecipare;
la propria cittadinanza;
la laurea posseduta, con la data e l'universita' presso cui e'
stata conseguita, oppure il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera;
di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato e di svolgere
le attivita' di studio e di ricerca previste dal collegio dei
docenti;
di indicare le lingue straniere conosciute;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, non
ancora dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla
domanda i documenti utili a consentire al senato accademico il
riconoscimento dell'idoneita' di detto titolo (certificato di laurea
con esami e votazioni e dichiarazione di valore). I documenti di cui
sopra dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in
materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea
delle Universita' italiane.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
I candidati con handicap, riconosciuti ai sensi della legge
n. 104 del 5 febbraio 1992, nella domanda di partecipazione al
concorso dovranno fare esplicita richiesta, in relazione alla propria
menomazione, dell'ausilio necessario, nonche' dell'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.

                         Art. 4. Esclusioni
Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati:
a) la cui domanda sia stata presentata oltre il termine
stabilito dal presente bando;
b) la cui domanda sia priva della firma del candidato;
c) la cui domanda sia priva della denominazione del corso di
dottorato cui si intende partecipare.
Ai candidati la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile
sara' comunicata l'esclusione dal concorso mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, fino
all'approvazione della graduatoria, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.
Qualora i motivi che determinano l'esclusione ai sensi del
presente articolo siano accertati dopo l'espletamento del concorso,
il rettore con decreto motivato dispone la decadenza da ogni diritto
conseguente alla partecipazione al concorso secondo le modalita' di
cui al precedente comma.
Parimenti sara' disposta la decadenza dei candidati di cui
eventualmente risulti non veritiera una delle dichiarazioni previste
nella domanda di partecipazione al concorso.

          Art. 5. Prove d'ammissione al corso di dottorato
Le prove d'esame saranno tese ad accertare la preparazione del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica.
Gli esami d'ammissione consistono in una prova scritta ed in un
colloquio.
E' compresa nella prova orale una verifica della conoscenza della
o delle lingue straniere indicate dal candidato.
In relazione alle qualita' accertate, la Commissione giudicatrice
attribuisce a ogni candidato fino a sessanta punti per ciascuna delle
due prove. Ciascun commissario attribuisce al candidato fino a venti
punti per ciascuna prova.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
L'espletamento della prova scritta, con l'indicazione della sede,
del giorno, del mese e dell'ora in cui la medesima prova avverra',
sara' comunicata ai candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso, tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata quindici giorni prima della data fissata per la
prova o a mezzo telegramma.
La convocazione per l'orale avverra' ugualmente a mezzo lettera
raccomandata che sara' inviata, a coloro che avranno superato la
prova scritta, venti giorni prima della data fissata per la prova
orale, o per mezzo di comunicazione in sede concorsuale da parte
della commissione esaminatrice, in caso di rinuncia, di tutti
candidati presenti alla prova scritta, ai previsti termini di
preavviso, oppure contestuale alla comunicazione della prova scritta.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Alla
fine di ogni seduta, dedicata alla prova orale, la commissione forma
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione e' affisso all'esterno
dell'aula ove si e' svolta la prova orale.
Le prove di ammissione dei dottorati in «Ecologia fondamentale» e
in «Etica e antropologia. Storia e fondazione» si svolgeranno secondo
il calendario riportato nell'art. 1 del presente bando.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi:
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) porto d'armi;
d) passaporto;
e) patente nautica;
f) libretto di pensione;
g) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti
termici;
h) tessera di riconoscimento, purche' munita di fotografia e di
timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da
un'amministrazione dello Stato.

Art. 6. Commissione giudicatrice per l'accesso e relativa graduatoria
Il rettore nomina la commissione giudicatrice in base alla
normativa vigente.
La commissione incaricata della valutazione comparativa dei
candidati e' composta da tre membri scelti tra professori o
ricercatori universitari di ruolo, scelti all'interno dei settori
disciplinari degli afferenti al dottorato, cui possono essere
aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito
degli enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca.
Al termine delle prove d'esame, la commissione compila la
graduatoria generale di merito per l'ammissione al corso e per il
conferimento delle borse di studio.
Il candidato che, in base alla graduatoria finale, sia risultato
tra gli ammessi al corso decade qualora non esprima la propria
accettazione entro quindici giorni dalla comunicazione dell'esito del
concorso. In tal caso gli subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia degli aventi diritto, espressa prima
dell'inizio delle attivita' didattiche, subentra un altro candidato
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.

               Art. 7. Modalita' d'iscrizione al corso
I candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria di merito e chiamati a coprire i posti
disponibili per ciascun dottorato, dovranno esprimere la propria
accettazione, inviandola anche a mezzo fax al seguente numero 0832
293582, entro il termine perentorio di giorni quindici, pena
decadenza, che decorre dal giorno successivo a quello in cui avranno
ricevuto il relativo invito, e dovranno presentare o spedire alla
segreteria dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Lecce
- entro il citato termine di giorni quindici, i seguenti documenti:
fotocopia di un documento di riconoscimento debitamente
firmata;
diploma - documento originale - di scuola secondaria superiore
o, in via provvisoria autocertificazione;
domanda (in bollo) di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato, contenente quanto segue:
a) dichiarazione di cittadinanza;
b) dichiarazione di laurea posseduta, con relativa votazione
finale;
c) dichiarazione di non frequentare altro corso di dottorato di
ricerca presso Universita' italiane o straniere;
d) dichiarazione di non essere iscritto ad altro corso di
laurea o scuola di specializzazione presso Universita' italiane o
straniere;
e) dichiarazione di possedere il codice fiscale.
Coloro che non sono vincitori della borsa di studio sono tenuti a
presentare quanto segue:
autocertificazione in carta libera, su apposito modello,
attestante il nucleo ed il reddito familiare relativo all'anno
precedente;
ricevuta di versamento del contributo annuo per l'accesso e la
frequenza del corso di dottorato.
Coloro che sono vincitori della borsa di studio ed intendono
fruirne sono tenuti a dichiarare quanto segue:
di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di
dottorato di ricerca;
di impegnarsi a non cumulare la borsa di studio con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
esplicitamente concesse da istituzioni nazionali o internazionali ad
integrazione, per consentire l'attivita' di formazione o di ricerca
all'estero o comunque fuori della sede del dottorato;
di impegnarsi a non svolgere attivita' lavorative o di
formazione esterne al dottorato di ricerca.
Per abbreviare l'iter del procedimento di riscontro, da parte
dell'Amministrazione, l'interessato puo' esibire o inviare per via
telematica copia, ancorche' non autenticata, del certificato di
laurea posseduto, come previsto dalla circolare del Ministero
dell'interno n. 2 del 2 febbraio 1999.

      Art. 8. Contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi
Gli iscritti che non fruiscano della borsa di studio sono tenuti
al pagamento del contributo annuo di Euro 1.549,37, ridotto secondo i
criteri e i parametri del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni.

     Art. 9. Borse di studio - Obblighi e diritti dei dottorandi
Ai candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria generale di merito, e' conferita la borsa
di studio, fino alla concorrenza del numero di borse disponibili.
L'importo delle borse di studio di cui all'art. 1 e' pari a
quello determinato dal decreto del Ministero dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998.
La durata dell'erogazione della borsa e' pari a quella del corso
(tre anni).
La cadenza di pagamento della borsa e' mensile.
L'importo della borsa di studio e' aumentata di almeno il 50% per
eventuali periodi di soggiorno all'estero superiori al mese.
Gli iscritti ai corsi di dottorato per periodi di stage o
comunque per periodi di attivita' formative e di ricerca fuori sede
(in Italia o all'estero) possono ricevere rimborsi delle spese di
viaggio e di soggiorno (vitto e alloggio) previa delibera del
collegio dei docenti, su fondi di ricerca o quelli di funzionamento
assegnati al dottorato.
Per il primo anno le borse di studio sono assegnate sulla base
della graduatoria di merito formulata dalla commissione di ammissione
e, a parita' di merito, sulla base della valutazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni. La
conferma o l'assegnazione per gli anni successivi e' effettuata dal
collegio dei docenti sulla base della valutazione di fine anno.
I titolari di borsa di studio hanno l'obbligo di frequentare i
corsi e svolgere le attivita' di studio e di ricerca previste dal
collegio dei docenti, pena la decadenza dal diritto di godimento
della borsa.
In caso di violazione degli obblighi di frequenza dei corsi e di
svolgimento delle attivita' di ricerca, il collegio dei docenti puo'
richiedere al rettore la sospensione o l'esclusione dal corso con
motivata decisione, previa verifica dei risultati conseguiti e fatti
salvi i casi di maternita', di grave e documentata malattia e di
servizio militare. In caso di sospensione di durata superiore a
trenta giorni la borsa non puo' essere erogata.
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio tranne che con quelle esplicitamente concesse da istituzioni
nazionali o internazionali ad integrazione, per consentire
l'attivita' di formazione o di ricerca all'estero o comunque fuori
della sede del dottorato.
Le borse di studio non danno in nessun caso luogo a valutazioni
giuridiche ed economiche ai fini di carriera.

           Art. 10. Documenti redatti in lingua straniera
Gli atti ed i documenti, redatti in lingua straniera, devono
essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero e devono essere conformi
alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                      Art. 11. Incompatibilita'
Gli iscritti al corso di dottorato di ricerca titolari di una
borsa di studio, non possono svolgere attivita' lavorative o di
formazione esterne al dottorato di ricerca, pena la decadenza dal
diritto di godimento della borsa.
Agli iscritti ad un dottorato di ricerca, compresi i titolari di
borsa di studio su proposta del tutor, successivamente approvata dal
collegio dei docenti, e' consentito svolgere attivita' di
collaborazione per l'attivita' di ricerca purche' la stessa rientri
nell'ambito delle attivita' formative previste dal dottorato. In tal
caso le borse di studio sono compatibili con eventuali compensi
derivanti dall'attivita' di ricerca, cosi' come sono compatibili con
eventuali compensi derivanti da attivita', preventivamente
autorizzate dal Collegio dei docenti, che permettano di approfondire
gli obiettivi di formazione e l'esperienza di ricerca del dottorato.

Art. 12. Modalita' di conseguimento del titolo di dottore di ricerca
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Universita' di Lecce, si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, secondo quanto prevede la normativa vigente.

                    Art. 13. Dipendente pubblico
In caso di ammissione al corso di dottorato di ricerca con borsa
di studio, il pubblico dipendente e' collocato a domanda in congedo
straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di
durata del corso; in caso di ammissione senza borsa di studio, o di
rinuncia a questa, conserva il trattamento economico, previdenziale e
di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica
presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza.

                    Art. 14. Tutela della privacy
L'amministrazione universitaria, con riferimento al decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 ad oggetto «codice in materia
di protezione dei dati personali», si impegna ad utilizzare i dati
personali forniti dal candidato solo per fini istituzionali e per
l'espletamento delle procedure concorsuali.
L'interessato puo' fare valere nei confronti dell'Universita' il
diritto di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003.

               Art. 15. Responsabile del procedimento
L'Area studenti - dottorato di ricerca dell'Universita' di Lecce
- Viale Gallipoli n. 49, e' responsabile dell'istruttoria e di ogni
altro adempimento procedimentale inerente al presente bando. Il
responsabile del procedimento amministrativo e del trattamento dei
dati e' il dott. Ippazio Antonio Giannuzzi - tel. 0832-293570 fax
0832-293582.

                      Art. 16. Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alla normativa attualmente vigente in materia.
Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il presente bando sara' inoltre reso pubblico per via telematica
nel sito http://www.unile.it.> Lecce, 1° ottobre 2004
Il rettore: Limone

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