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ISTITUTO PAPIROLOGICO "G. VITELLI" DI FIRENZE
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo
indeterminato di due unita' di personale con profilo di ricercatore -
terzo livello professionale.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.5 del 18/1/2002 |
Ente: | ISTITUTO PAPIROLOGICO "G. VITELLI" DI FIRENZE |
Località: | - |
Codice atto: | 02E00187 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 18/2/2002 |
Tags: | Ricercatori |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL PRESIDENTE
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione n. 185
del 20 novembre 2001;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione;
Visto il decreto legislativo 29 settembre 1999, n. 381;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di due posti di ricercatore terzo livello professionale,
dell'Istituto Papirologico "G. Vitelli".
L'assunzione oggetto del presente bando sara' effettuata con
l'osservanza delle disposizioni di cui alla legge 10 aprile 1991,
n. 125.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o provenienza;
b) possesso del diploma di laurea in lettere, indirizzo
classico o filologico-classico; i candidati che abbiano conseguito
analogo titolo di studio in uno Stato estero devono aver ottenuto il
riconoscimento previsto dall'art. 1 del decreto legislativo
27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva CEE
n. 89/1948, o la dichiarazione di equipollenza prevista dall'art. 332
del regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
c) conoscenza della lingua inglese;
d) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari (solo per gli uomini);
e) essere in possesso del titolo di dottore di ricerca in
discipline attinenti la papirologia ovvero aver svolto per un
triennio documentata attivita' di ricerca in ambito papirologico;
f) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista per il
posto a concorso.
L'accertamento del possesso dei requisiti di cui alla precedente
lettera c) e' demandato alla commissione esaminatrice di cui al
successivo art. 5, in sede di prove di concorso.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana, oltre ai
requisiti su indicati devono avere adeguata conoscenza della lingua
italiana; l'accertamento del possesso di tale requisito e' demandato
alla commissione esaminatrice.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi
dal-l'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del testo unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine stabilito per l'inoltro delle domande e anche alla data
del-l'assunzione.
La valutazione del possesso dei requisiti e' demandata al
giudizio insindacabile della commissione esaminatrice di cui al
successivo art. 5.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti e' disposta
dal presidente dell'Istituto Papirologico "G. Vitelli".
Art. 3.
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
Le domande di ammissione al concorso, da redigere in carta
semplice in lingua italiana secondo lo schema allegato n. 1, dovranno
essere inoltrate a mezzo raccomandata a.r. all'Istituto Papirologico
"G. Vitelli", Borgo degli Albizi n. 12/14 - 50122 Firenze, entro il
termine di trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del
bando nella Gazzetta Ufficiale. Tale termine, qualora venga a scadere
in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non
festivo immediatamente seguente. Sul fronte della busta contenente la
domanda dovra' essere indicato il numero di riferimento del bando
n. 2/2001.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande; della data di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte, e quelle spedite dopo il termine predetto.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare,
sotto la propria responsabilita', pena l'esclusione dal concorso,
quanto appresso specificato; le dichiarazioni formulate nella domanda
dai candidati aventi titolo alla utilizzazione delle forme di
semplificazione delle certificazioni amministrative sono da ritenere
rilasciate ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998 ed hanno la stessa validita'
temporale delle certificazioni che sostituiscono:
il riferimento al bando;
il proprio nome e cognome;
la data e il luogo di nascita;
la propria cittadinanza;
la propria residenza;
se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
risultano iscritti o i motivi della mancata iscrizione o
cancellazione dalle liste medesime;
di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne riportate indicando gli estremi delle relative sentenze
(anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro
carico (la dichiarazione va resa anche in assenza di condanne penali
e di procedimenti penali pendenti);
il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera b)
del presente bando; nei casi in cui il titolo di studio posseduto sia
stato conseguito in uno Stato estero i candidati dovranno dichiarare
inoltre di aver ottenuto il riconoscimento previsto dall'art. 1 del
decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 o la dichiarazione di
equipollenza prevista dall'art. 332 del regio decreto 31 agosto 1933,
n. 1592;
la loro posizione nei confronti degli obblighi militari (solo
per gli uomini);
di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione o dichiarati decaduti da un impiego
statale; in caso contrario vanno specificati i motivi del
provvedimento di destituzione, dispensa o decadenza (la dichiarazione
va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego);
i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare inoltre di godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento dei diritti stessi, e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana. I candidati portatori di handicap, beneficiari delle
disposizioni contenute nella legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono
specificare nella domanda, in relazione al proprio handicap,
l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per lo svolgimento della prova di esame.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno indicare inoltre
l'indirizzo presso il quale inoltrare tutte le comunicazioni relative
al concorso.
L'Istituto Papirologico "G. Vitelli" non assume alcuna
responsabilita' per eventuali ritardi o disguidi postali o
telegrafici delle proprie comunicazioni ai candidati, ne' per il
mancato o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati
che siano da imputare ad omessa o tardiva segnalazione di cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda.
Art. 4.
Allegati alla domanda e documentazione dei titoli
Alla domanda dovranno essere allegati, in plico separato e
sigillato, sul quale dovra' essere riportato il riferimento "Concorso
IPV n. 2/2001":
1) curriculum firmato in tre copie nel quale il candidato
indichera' gli studi compiuti, i titoli conseguiti, le pubblicazioni,
i servizi prestati, le funzioni svolte, gli incarichi ricoperti ed
ogni altra attivita' esercitata che il candidato ritenga utile
documentare ai fini della valutazione;
2) tra tutti quelli indicati nel curriculum e nel numero
massimo di cinque, le pubblicazioni, e le certificazioni attestanti
incarichi scelti dal candidato e da lui ritenuti i piu' significativi
ai fini di valutazione;
3) elenco dettagliato in tre copie di tutti i documenti e
titoli al precedente punto 2).
I titoli utili per la valutazione, ai sensi del successivo
art. 6, potranno essere documentati come segue:
pubblicazioni e lavori a stampa firmati dall'interessato; i
lavori e le pubblicazioni dovranno essere presentati in originale, se
prodotti in copia dovranno essere accompagnati da una dichiarazione
del candidato, redatta ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, che la copia e' conforme
all'originale dell'opera, con indicazione di chi ne detenga
l'originale (allegato 2);
gli altri titoli potranno essere documentati mediante
attestazioni, certificazioni, provvedimenti, originali od in copia
(in questo caso accompagnati dalla dichiarazione di cui al punto
precedente) oppure mediante dichiarazioni sostitutive ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, da cui dovra'
risultare esattamente il tipo di attivita' o di incarico, il periodo
di effettuazione e gli enti presso cui sono state effettuate
(allegato 2).
I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per l'inoltro delle domande di ammissione al
concorso e dovranno essere idoneamente documentati entro lo stesso
termine, a cura degli interessati, pena l'esclusione della loro
valutabilita'.
Le stesse modalita' previste nei commi precedenti per i cittadini
italiani si applicano ai cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente
ai casi in cui si tratti di comprovare il possesso di titoli tra
quelli sopra elencati certificabili o attestabili da soggetti
pubblici o privati italiani.
I certificati attestanti i titoli rilasciati dalle competenti
autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono
altresi' essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari
italiane.
Ai documenti redatti in lingua straniera (diversa dalla francese,
inglese o tedesca) deve essere allegata una traduzione in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da
un traduttore ufficiale.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice, nominata dal presidente
dell'Istituto Papirologico "G. Vitelli", sara' composta da un
presidente, da due membri ed un segretario; le funzioni di segretario
possono essere affidate anche a personale non dipendente
dall'amministrazione.
Art. 6.
Punteggi del concorso e valutazione dei titoli
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 5 disporra'
complessivamente di 100 punti cosi' ripartiti.
30 punti per i titoli;
70 punti per le prove d'esame.
I punti per le prove d'esame sono cosi' ripartiti:
35 punti complessivi per le prove scritte;
35 punti complessivi per la prova orale.
La commissione esaminatrice determinera' i criteri per la
valutazione dei titoli prima di aver preso visione della
documentazione relativa ai titoli stessi.
I titoli valutabili ed i relativi punteggi massimi attribuibili
sono i seguenti:
a) il curriculum, di cui all'art. 4, punto 1, massimo punti 20.
Nell'ambito del curriculum, costituiscono titoli da valutare
specificatamente l'attivita' svolta presso Universita', Enti di
ricerca pubblici o privati, italiani e stranieri, diplomi di
specializzazione, dottorato di ricerca, borse di studio e assegni di
ricerca, la presentazione di lavori a congressi;
b) le pubblicazioni, di cui all'art. 4, punto 2, massimo punti
10.
Art. 7.
Prove d'esame - Programma d'esame - Valutazione
Gli esami saranno svolti in lingua italiana, e consisteranno in
due prove scritte ed una prova orale, comprensiva dell'accertamento
della conoscenza della lingua inglese.
Le prove del concorso consisteranno in:
1) prima prova scritta;
2) seconda prova scritta;
3) terza prova orale.
Le prove scritte verteranno su tematiche atte a verificare le
competenze del candidato su temi specifici attinenti la papirologia.
La prova orale consistera' in una discussione sugli argomenti
indicati per le prove scritte, sulle attivita' precedentemente svolte
e sulle pubblicazioni presentate dal candidato.
Nell'ambito della prova verra' accertata la conoscenza della
lingua inglese, attraverso la lettura e traduzione di un brano
tecnico-scientifico di argomento parpirologico in lingua inglese.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato in cuascuna prova scritta una votazione non
inferiore a 25 punti su 35.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova sara' data
comunicazione con l'indicazione del voto riportato in ciascuna delle
prove scritte.
Supereranno la prova orale i candidati che avranno riportato una
votazione non inferiore a 25/35.
Il punteggio degli esami e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
La votazione complessiva per i candidati che avranno superato la
prova orale risultera' dalla somma del punteggio riportato nella
valutazione dei titoli, dalla media dei voti conseguiti nelle prove
scritte e della votazione riportata nella prova orale.
Art. 8.
Diario delle prove d'esame - Documento d'identita'
I candidati riceveranno personale comunicazione circa la data e
la sede in cui avranno luogo le prove del concorso con un preavviso
di non meno di venti giorni.
Per essere ammesso a sostenere le prove il candidato dovra'
essere munito di un documento di riconoscimento non scaduto di
validita'.
Art. 9.
Graduatoria - Titoli di precedenza e preferenza
La graduatoria di merito del concorso sara' formata dalla
commissione esaminatrice secondo l'ordine dei punteggi riportati
nella votazione complessiva di cui al precedente art. 6.
La graduatoria sara' approvata con delibera del consiglio di
amministrazione dell'Istituto Papirologico "G. Vitelli" riconosciuta
la regolarita' del procedimento concorsuale, con l'osservanza delle
vigenti disposizioni in materia di precedenza e preferenza nelle
nomine.
A tal fine i candidati che avranno sostenuto la prova orale sono
tenuti a presentare o a far pervenire al presidente dell'Istituto
Papirologico "G. Vitelli" entro il termine del quindicesimo giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale i documenti
attestanti il possesso di eventuali titoli di precedenza o preferenza
nella nomina, redatti nelle forme di legge (legge 2 aprile 1968,
n. 482 e successive modificazioni ed integrazioni e legge 9 maggio
1994, n. 487).
Art. 10.
Presentazione dei documenti
I vincitori, tenuto conto delle dichiarazioni valide a titolo
definitivo gia' risultanti nella domanda di partecipazione al
concorso, dovranno presentare, entro il termine fissato per la
costituzione del rapporto di lavoro, pena la decadenza del rapporto
stesso, la seguente documentazione:
1) qualora siano trascorsi piu' di sei mesi tra la data di
presentazione della domanda di partecipazione al concorso e il
suddetto termine, dichiarazione sostitutiva di certificazione
attestante il possesso dei seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici;
b) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
(solo per gli uomini);
c) assenza di condanne penali passate in giudicato che
comportino l'interdizione dai pubblici uffici;
2) certificato in carta semplice, in data non anteriore a sei
mesi rispetto al termine sopra indicato, rilasciato da una A.S.L.
ovvero da un'ufficiale sanitario o da un medico militare dal quale
risulti che l'interessato e' fisicamente idoneo al servizio
incondizionato e continuativo nell'impiego al quale il concorso si
riferisce, con la precisazione che si e' eseguito l'accertamento
sierologico del sangue ai sensi dell'art. 7 della legge n. 837/1956;
3) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante
l'assenza di procedimenti penali che comportino la restrizione della
liberta' personale o di provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti
tali da comportare, se accertati, l'applicazione della sanzione
disciplinare del licenziamento;
4) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ad
incompatibilita' e cumulo di impieghi di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni.
I cittadini extracomunitari devono presentare, entro il termine
di cui al, comma 1), i seguenti documenti:
a) certificato di nascita;
b) certificato attestante la cittadinanza;
c) certificato attestante il godimento dei diritti politici con
l'indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande;
d) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello
Stato di cui lo straniero e' cittadino; se residenti in Italia gli
interessati dovranno produrre inoltre autocertificazione attestante
l'assenza di condanne penali passate in giudicato che comportino
l'interdizione dai pubblici uffici e l'assenza di procedimenti penali
che comportino la restrizione della liberta' personale o di
provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti da comportare, se
accertati, l'applicazione della sanzione disciplinare del
licenziamento;
e) certificazione relativa all'idoneita' fisica all'impiego,
come indicata nel predetto punto 2).
Art. 11.
Controlli sulle dichiarazioni sostitutive
L'Istituto Papirologico "G. Vitelli" si riserva la facolta' di
procedere ad idonei controlli sulla veridicita' di tutte le
dichiarazioni sostitutive rese dal candidato. Qualora in esito a
detti controlli sia accertata la non veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici
conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni
non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste
dall'art. 26 della legge n. 15/1968.
Art. 12.
Assunzioni dei vincitori
I vincitori che risulteranno in possesso dei requisiti prescritti
per l'ammissione al concorso e fatti salvi eventuali impedimenti di
legge relativi alle assunzioni, saranno assunti in prova con
contratto a tempo indeterminato presso l'Istituto Papirologico "G.
Vitelli", con inquadramento nel profilo di primo ricercatore -
secondo livello professionale.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attribuiti.
La conferma in servizio e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
I vincitori del concorso che, senza giustificato motivo, non
assumano servizio entro il termine stabilito, decadono dal diritto
alla costituzione del rapporto di lavoro.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali richiesti ai candidati saranno raccolti e
trattati presso l'Istituto Papirologico "G. Vitelli", esclusivamente
per le finalita' di gestione del concorso.
Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti ai
sensi dell'art. 13 della legge 31 dicembre 1996, n. 675.
Firenze, 28 novembre 2001
Il presidente: Bastianini
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