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UNIVERSITA' DI TRENTO
Selezione pubblica per l'ammissione alla Scuola di dottorato di
ricerca in scienze della cognizione e della formazione - 21° ciclo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.59 del 26/7/2005 |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Località: | Trento (TN) |
Codice atto: | 05E04043 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 26/9/2005 |
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IL RETTORE
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare
l'art. 4, che demanda alle universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001, e successive modificazioni e integrazioni, con il
quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di
trattamento sul diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorati
di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto
rettorale n. 997 di data 16 dicembre 2003;
Vista la proposta del dipartimento di scienze della cognizione e
della formazione;
Visto il parere espresso dal Comitato scientifico nella seduta
del 10 giugno 2004 in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di scuole di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del
19 maggio 2004 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla Commissione della ricerca scientifica in data 7 aprile 2005;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 21°
ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in scienze della
cognizione e della formazione.
Durata: triennale.
Settori scientifico-disciplinari:
M-PSI/01 - Psicologia generale;
M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica;
M-PSI/03 - Psicometria;
M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia
dell'educazione;
M-PSI/05 - Psicologia sociale;
M-PSI/07 - Psicologia dinamica;
M-PSI/08 - Psicologia clinica;
SECS-S/01 - Statistica;
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni;
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi;
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale;
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale;
BIO/09 - Fisiologia.
Coordinatore: prof. Remo Job - tel. 0464 483571 - E.mail:
phd.discof@form.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: italiano e inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di sei posti di
cui quattro coperti da borsa di studio finanziati dall'Universita'
degli studi di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse
di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente
messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 21/bandi.htm
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche,
di diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo
accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso. In tal caso, sara'
necessario allegare alla domanda stessa, oltre al certificato di
laurea o all'autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,
per i soli cittadini comunitari), anche la traduzione in inglese del
certificato relativo al titolo accademico conseguito, con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida
unicamente ai fini dell'ammissione al concorso.
I candidati extracomunitari, risultati vincitori, in possesso di
titolo accademico straniero, dovranno presentare il certificato di
laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
Rappresentanze diplomatiche o consolari del Paese al cui ordinamento
appartenga l'istituzione che li ha rilasciati e la relativa
Dichiarazione di valore entro la data fissata per l'iscrizione.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) prima
di tale data.
Art. 3.
Programma del corso
Il programma formativo del corso fa riferimento all'area delle
scienze cognitive, delle neuroscienze e delle scienze della
formazione ed e' caratterizzato da un'offerta che consente agli
studenti di acquisire competenze di alto livello nei settori
specifici di ricerca e nei settori collaterali, favorendone lo
sviluppo in ambiti innovativi e di frontiera che richiedono spesso
conoscenze multidisciplinari. Le conoscenze cosi' acquisite saranno
spendibili nel campo della ricerca fondamentale e di quella
applicata.
L'attivita' formativa si svolgera' sia in italiano, sia in
inglese.
I anno.
Con la consulenza di un tutor, assegnato dal collegio dei docenti
e facente parte del collegio stesso, il dottorando formula un piano
formativo, che prevedra' la frequenza dei corsi proposti e di altre
occasioni formative (ad esempio: seminari e convegni). I corsi tenuti
dai docenti del dottorato forniranno una solida base comune, e
verteranno su:
1. conoscenze e tecniche relative all'area metodologica
(metodologie di ricerca e trattamento dei dati);
2. approfondimento di discipline di base attraverso lo studio
della rappresentazione delle conoscenze;
3. acquisizione di conoscenze specifiche nell'area delle
scienze cognitive, delle neuroscienze e delle scienze della
formazione.
Il dottorando puo' includere nel piano formativo sia corsi svolti
nella sede del dottorato, sia corsi impartiti in scuole nazionali e/o
internazionali di dottorato, con conseguente soggiorno fuori sede,
secondo le modalita' indicate dal Manifesto degli studi della Scuola
di dottorato. E' prevista l'utilizzazione
dell'insegnamento/apprendimento on-line. E' inoltre obbligatoria la
partecipazione a seminari, workshop e simposi fra quelli proposti dal
dipartimento e dal laboratorio di scienze cognitive.
Nel corso del primo anno il dottorando chiede al collegio dei
docenti l'assegnazione di un advisor di tesi che lo assistera' e
definisce l'argomento specifico di ricerca della tesi di dottorato.
L'ammissione al secondo anno e' subordinata alla presenza
regolare alle attivita' della Scuola e al superamento della
valutazione complessiva di fine anno, che tiene conto di un colloquio
sulle attivita' svolte durante l'anno e degli esiti delle verifiche
di ciascun corso.
II anno.
E' richiesta la frequenza di corsi tra quelli proposti, secondo
le modalita' previste dal Manifesto degli studi della Scuola di
dottorato. E' richiesta la partecipazione a conferenze, convegni e
seminari nazionali e internazionali. Nel corso del secondo anno (o,
se giustificato dal progetto di tesi, nel corso del terzo anno)
ciascuno degli iscritti e' inoltre tenuto a trascorrere all'estero un
periodo di studio e ricerca della durata minima di sei mesi, di norma
svolto continuativamente in un'unica sede.
Durante il secondo anno il dottorando deve presentare
pubblicamente il progetto di tesi, in forma di breve dissertazione
scritta. Il collegio dei docenti ne valuta la fattibilita' e
l'adeguatezza scientifica.
Il passaggio al terzo anno e' subordinato alla valutazione
positiva da parte del collegio dei docenti della frequenza delle
attivita' formative, della breve dissertazione scritta che
costituisce la proposta di tesi e del giudizio espresso dall'advisor
sull'attivita' svolta.
Al termine del secondo anno o all'inizio del terzo, il dottorando
tiene un seminario sullo stato di avanzamento del progetto di ricerca
che sta portando avanti in relazione al tema della tesi di dottorato.
III anno.
E' dedicato al completamento della tesi. La tesi e' una
dissertazione scritta che deve avere carattere di originalita'. I
contributi scientifici in essa contenuti possono essere il risultato
di lavori di collaborazione scientifica.
Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando (Modulo A).
La domanda, corredata degli allegati richiesti, dovra' pervenire
entro il termine perentorio del 26 settembre 2005 con una delle
seguenti modalita':
consegna a mano all'Ufficio dottorati di ricerca, via Inama
n. 5 - 38100 Trento, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore
12;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: al
magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via
Belenzani n. 12 - 38100 Trento (specificando sulla busta «Concorso
per la Scuola di dottorato di ricerca in scienze della cognizione e
della formazione»);
spedizione tramite fax al seguente numero: +390461882191.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 26 settembre
2005 anche se spedite prima.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16 comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al
concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente
necessari per poter sostenere la prova. A tale riguardo, i dati
sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista
dal decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione
dei dati personali».
Allegati alla domanda di partecipazione.
Dovranno essere presentati i seguenti allegati, contraddistinti
con la dicitura «Allegato» seguita dal relativo numero d'ordine:
Allegato 1. Fotocopia in carta libera della carta d'identita' o
del passaporto;
Allegato 2. Un riassunto in lingua italiana o inglese della
tesi di laurea (da un minimo di tre a un massimo di sei pagine) e
articolato in: motivazioni della tesi, metodi di indagine, risultati
ottenuti.
Allegato 3. Curriculum vitae et studiorum;
Allegato 4. Un breve progetto di ricerca (al massimo 2500
parole), riferito all'area di ricerca prescelta tra quelle indicate
al successivo art. 6;
Allegato 5. Una copia della tesi di laurea in versione
elettronica (preferibilmente in formato PDF) su CD Rom, sul quale
siano anche contenuti gli allegati 2, 3, 4 (e l'eventuale allegato 6)
in versione elettronica (preferibilmente in formato PDF);
Allegato 6. Eventuale elenco delle pubblicazioni;
Allegato 7. Eventuale certificazione della conoscenza della
lingua inglese (TOEFL, Proficiency o altri);
Allegato 8. Eventuali altri documenti e titoli utili ad
attestare l'attitudine alla ricerca del candidato.
Due lettere di presentazione in inglese o in italiano (Modulo B)
dovranno essere compilate da parte di esperti nei settori di ricerca
del dottorato, e dovranno pervenire in busta chiusa, spedite
direttamente dai redattori, al coordinatore della Scuola di
dottorato, al seguente indirizzo: prof. Remo Job - Dipartimento di
scienze della cognizione e della formazione - via Matteo del Ben
n. 5/b - 38068 Rovereto (Trento), Italia.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
al concorso.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 26 settembre 2005 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, Scuola
di dottorato alla quale concorre e l'oggetto: Integrazione domanda.
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli articoli 71
e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.
Art. 5.
Prove di ammissione
Le prove di esame si svolgeranno in lingua italiana o,
eventualmente, in lingua straniera concordata con la Commissione
esaminatrice e sono intese ad accertare le conoscenze di base e
l'attitudine del candidato alla ricerca nella specifica area a cui fa
riferimento il progetto di ricerca presentato.
Il candidato dovra', comunque, dimostrare la buona conoscenza
della lingua inglese.
La selezione prevede:
la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla commissione
esaminatrice;
un colloquio vertente sul progetto di ricerca presentato dal
candidato (Allegato 4) con riferimento all'area prescelta.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La Commissione ha a disposizione 120 punti cosi' ripartiti:
60 punti per la valutazione dei titoli;
60 punti per la prova orale.
Per essere ammesso al colloquio il candidato deve conseguire
nella valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a 36/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 36/60.
Il calendario con l'indicazione del giorno in cui si terra' la
valutazione dei titoli e della data, dell'ora e del luogo in cui si
terranno i colloqui sara' reso noto almeno 20 giorni prima dello
svolgimento della valutazione dei titoli con avviso pubblicato in
Internet, alla pagina:
http: //www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 21/calendario
prove.htm come previsto dall'art. 19 del regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca.
I candidati domiciliati all'estero, che intendano avvalersi della
possibilita' di sostenere la prova di ammissione presso il Paese in
cui si trovano, potranno sostenere il colloquio telefonicamente,
previo consenso della commissione esaminatrice. Il candidato
interessato dovra' comunicare (utilizzando l'apposito allegato,
Modulo C) un recapito presso un Istituto Universitario o sede
diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa
provvedere a identificarlo. La Commissione comunichera' con congruo
anticipo il giorno e l'orario del colloquio telefonico.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' reso noto,
successivamente alla valutazione dei titoli, alla pagina:
http://www.discof.unitn.it/dottorato.htm
> Ai concorrenti ammessi alla prova orale non saranno inviate
comunicazioni personali.
Art. 6.
Programma di esame
L'esame consistera' nella presentazione e discussione del
progetto di ricerca presentato dal candidato.
Il progetto dovra' fare esplicito riferimento a una delle
seguenti aree di ricerca:
processi cognitivi;
processi di sviluppo cognitivo normali e patologici;
neuroscienze sperimentali e cliniche;
cognizione sociale;
intelligenza artificiale;
filosofia del linguaggio e semiotica della rappresentazione
visiva;
processi formativi;
ergonomia e organizzazione.
Art. 7.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si
riferisce il dottorato. La commissione puo' essere inoltre integrata
da non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di
enti e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nei titoli e nel colloquio.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 21/graduatorie/&b
c;index.htm
Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.
Art. 8.
Ammissione alla scuola di dottorato
I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001, e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 18, comma 3, del regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 15% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.
Art. 9.
Modalitadi iscrizione alla scuola di dottorato
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di iscrizione alla
scuola di dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - Direzione servizi e
comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100
Trento - Italia»,
entro 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale.
La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta
del pagamento della tassa provinciale per il diritto allo studio
universitario (TDS).
Nella domanda di iscrizione (disponibile presso l'ufficio
dottorati di ricerca e scaricabile alla pagina: http:
//www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 21/download/modulo isc
rizione.doc), il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
opzione nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa
vi rinunci);
di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
dal Ministero degli affari esteri o da altra istituzione italiana o
straniera;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca
in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
scuole/corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
I vincitori provenienti da Paesi non comunitari, in possesso di
titolo accademico straniero, dovranno inoltre allegare il certificato
di laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese al cui
ordinamento appartenga l'istituzione che li ha rilasciati e la
relativa Dichiarazione di valore. I vincitori che non presentano
la domanda di ammissione nel termine di 15 giorni, decorrente dal
giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale
alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 21/graduatorie/in
dex.htm sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono
messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo
l'ordine della graduatoria.
Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione esaminatrice.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa subentra altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 10.561,54 al
lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla
normativa vigente 1.
Le somme vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale
anticipata, salvo recupero di indebito per le ipotesi di esclusione o
sospensione del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
La borsa di studio e' aumentata del 50%, per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal collegio dei
docenti.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del
dottorato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla scuola di dottorato.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
1. Alla data di emanazione del presente bando la normativa
vigente prevede, ex art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995, e
successive modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato sia
assoggettabile a contributo I.N.P.S., pari al 10% o al 18%, di cui
1/3a carico del dottorato. L'Universita' garantisce, per tutta la
durata del corso, la copertura assicurativa per infortuni e
responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che si
riferiscono alla scuola di dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.
Art. 12.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo di dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti, in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.
Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, e al regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 997 del 16 dicembre
2003.
Trento, 13 luglio 2005
Il rettore: Bassi
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