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UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA
Concorso riservato, per titoli ed esami, ad un posto di vicedirigente
- nona qualifica, area funzionale amministrativo-contabile.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.47 del 16/6/2000 |
Ente: | UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA |
Località: | - |
Codice atto: | 000E5590 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 17/7/2000 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 11 dicembre 1969, n. 910;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 1970, n. 1077;
Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981 relativo alle declaratorie delle qualifiche
funzionali e dei profili professionali del personale non docente
delle Universita';
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 732;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28
settembre 1987, n. 567, ed in particolare l'art. 33;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 ottobre 1993, n. 413, ed in particolare
l'art. 3, primo comma;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 "Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche";
Visto il regolamento approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995 "Determinazione dei compensi da corrispondere ai
componenti delle commissioni esaminatrici ed al personale addetto
alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle
amministrazioni pubbliche";
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236, conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, ed in
particolare l'art. 2, terzo comma;
Visto il decreto rettorale n. 886 del 28 luglio 1995;
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549 "Misure di
razionalizzazione della finanza pubblica", ed in particolare
l'art. 1, commi 4 e 31;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
Universita' sottoscritto in data 21 maggio 1996;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 28 novembre 1996, n. 608, conversione in legge,
con modificazioni del decreto-legge 1o ottobre 1999, n. 510, recante
"Disposizioni urgenti in materia di lavori socialmente utili, di
interventi a sostegno del reddito e nel settore previdenziale";
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto rettorale del 28 febbraio 1997 con il quale e'
stato emanato lo statuto dell'Universita' degli studi della Calabria
modificato con decreto rettorale del 27 novembre 1998;
Vista la legge 17 maggio 1997, n. 127;
Vista il decreto rettorale n. 947 del 4 giugno 1997, pubblicato
nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n.
15 del 1o agosto 1997, con il quale e' stato emanato il regolamento
di Ateneo di attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241, recante
norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto legislativo 1o dicembre 1997, n. 468;
Visto il decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare l'art.
39, commi 25, 26 e 27 e l'art. 51, commi 4 e 5;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Visto il decreto direttoriale n. 44 del 23 novembre 1998;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, ed in particolare
l'art. 29, comma 12 (legge finanziaria 1999);
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare l'art.
19;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione adottata nella
seduta del 27 luglio 1999, in ordine alla rideterminazione del
fabbisogno del personale tecnico ed amministrativo;
Visto il decreto rettorale n. 1369 del 5 ottobre 1999 con il
quale e' stato emanato il regolamento di Ateneo per l'accesso a posti
di personale tecnico e amministrativo;
Vista la legge del 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria
2000);
Considerato che risulta vacante e disponibile presso il centro
residenziale di questo Ateneo un posto di nona qualifica dell'area
funzionale amministrativo-contabile, profilo professionale di
vice-dirigente, lasciato vacante dal dott. Antonio Onofrio a
decorrere dal 1o gennaio 2000;
Dato atto che, ai sensi dell'art. 10 del succitato regolamento di
Ateneo, al personale in servizio presso questa Universita' e'
riservata una aliquota pari al 25% dei posti messi a concorso nel
corso dell'anno, al fine di promuovere la formazione professionale
dei dipendenti;
Ritenuto, in questa sede di rendere operante tale riserva;
Sentite le organizzazioni sindacali ed acquisito il parere
favorevole;
Accertata l'inesistenza di graduatorie utili;
Preso atto che il suddetto posto gode della relativa copertura
finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'art. 51,
comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Esaminato ogni opportuno elemento;
Decreta:
Art. 1.
Numero posti
E' indetto il concorso, per titoli ed esami, per il conferimento
di un posto a tempo indeterminato, di nona qualifica dell'area
funzionale amministrativo-contabile, profilo professionale di
vice-dirigente, per esigenze di carattere amministrativo del centro
residenziale, riservato al personale dipendente di questa
Universita'.
Ai sensi della legge 1o aprile 1991, n. 125, l'amministrazione
garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
A detto concorso e' ammesso a partecipare il personale dipendente
dell'Universita' degli studi della Calabria che abbia maturato, nelle
due qualifiche immediatamente inferiori della stessa area funzionale
a quella messa a concorso, rispettivamente, quattro o otto anni di
effettivo servizio.
Titolo di studio prescritto: diploma di laurea rilasciato dalla
facolta' di giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio,
scienze statistiche demografiche e attuariali, scienze economiche e
sociali, scienze economiche e bancarie, lettere e filosofia,
magistero, lingue e letterature straniere.
Per i candidati non in possesso del prescritto titolo di studio
sono richiesti ulteriori cinque anni di effettivo servizio ed il
possesso del diploma di istruzione immediatamente inferiore a quello
richiesto per la partecipazione.
Tutti i requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data
di scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
A norma dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, l'amministrazione puo' disporre in
qualunque momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. L'esclusione e'
notificata all'interessato.
Art. 3.
Domanda e termine
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
indirizzata al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
della Calabria - Ufficio concorsi, via P. Bucci - Edificio
amministrazione - 87030 Arcavacata di Rende (Cosenza), deve essere
presentata, direttamente o con ogni altro mezzo probatorio, ovvero a
mezzo singola raccomandata con a.r., con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data
di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza
slitta al primo giorno feriale utile.
La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La domanda, redatta secondo lo schema che viene allegato al bando
di concorso, deve riportare tutte le indicazioni che, secondo le
norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire (allegato A).
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 3, comma 5, della legge
n. 127/1997, la sottoscrizione della domanda di partecipazione non e'
soggetta ad autenticazione.
Non verranno prese in considerazione le domande prive di
sottoscrizione.
La domanda dovra' contenere il cognome e il nome preciso ed
indicare il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso.
Sara' utile, altresi', indicare un eventuale recapito telefonico.
I candidati devono dichiarare sotto la propria personale
responsabilita' e a pena di esclusione:
a) la data e il luogo di nascita;
b) il titolo di studio posseduto, indicando lo stesso,
l'istituzione che lo ha rilasciato, nonche' la data ed il luogo del
conseguimento. Nel caso di titolo di studio conseguito all'estero,
dovra' essere allegata la certificazione relativa all'equipollenza;
c) la struttura presso la quale prestano servizio, la qualifica
rivestita, il profilo professionale, l'area funzionale e la
decorrenza dell'anzianita' di servizio maturata;
d) i periodi relativamente per i quali e' stato disposto
provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio (tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
e) la lingua straniera scelta tra quelle indicate nel programma
di esame della prova orale;
f) di essere fisicamente idonei allo svolgimento delle mansioni
relative al posto messo a concorso;
g) il possesso di eventuali titoli di preferenza o precedenza,
di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, cosi' come indicati nel successivo art. 7 del presente
bando.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario,
nonche' all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge suddetta.
Gli interessati dovranno inoltre segnalare tramite fax al numero
0984/493712, la propria situazione di handicap entro e non oltre
dieci giorni dalla data di ricevimento della lettera di convocazione
alle prove scritte.
La mancanza delle dichiarazioni di cui ai punti a), b), c), d) e)
comportera' l'esclusione del concorso.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
Con successivo provvedimento sara' nominata la commissione
giudicatrice ai sensi del regolamento di ateneo sull'accesso
all'impiego.
Art. 5.
Prove di esame
Le prove d'esame tenderanno a verificare le capacita'
professionali dei candidati allo svolgimento delle mansioni proprie
del profilo professionale.
Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui la prima a
contenuto pratico e la seconda a contenuto teorico, ed in una prova
orale comprendente anche l'accertamento della conoscenza di una
lingua straniera scelta tra quelle indicate nel programma d'esame
allegato al presente bando (allegato B).
Le prove scritte avranno luogo presso l'auletta dell'aula magna -
Universita' degli studi della Calabria - Arcavacata di Rende
(Cosenza), rispettivamente nei giorni 18 e 19 luglio 2000 con inizio
alle ore 9.
La convocazione per la prova orale avverra' a mezzo a.r. o
telegramma non meno di venti giorni prima dello svolgimento della
prova stessa.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in
ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, questa amministrazione si
riserva la facolta' di controllare solo le istanze di partecipazione
al concorso di coloro che avranno sostenuto e superato le prime due
prove, ai fini delle eventuali esclusioni.
Per essere ammessi a sostenere le prove, i candidati dovranno
essere muniti di un valido documento di riconoscimento.
La mancata presentazione alle prove di esame sara' considerata
come rinuncia al concorso. Durante le prove scritte i concorrenti
potranno portare con se' e consultare soltanto i testi di legge non
commentati ed autorizzati dalla commissione, ed i dizionari.
Per essere ammessi alla prova orale i candidati dovranno aver
conseguito una votazione di almeno 7/10 o equivalente in ciascuna
delle precedenti prove.
La commissione, immediatamente prima dell'inizio della prova
orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna
delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte.
La prova orale s'intende superata con una votazione di almeno
7/10 o equivalente.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
Le procedure concorsuali devono concludersi entro sei mesi dalla
data di effettuazione delle prove scritte. L'inosservanza di tale
termine dovra' essere giustificata collegialmente dalla commissione
esaminatrice con motivata relazione da inoltrare al direttore
amministrativo di questa Universita'. L'amministrazione si riserva di
rivalersi per eventuali danni causati da ritardi non giustificati.
Art. 6.
Titoli valutabili
Il concorso e' per titoli ed esami.
La commissione, previa individuazione dei criteri, procede alla
valutazione dei titoli dopo le prove scritte e prima che si proceda
alla correzione delle stesse.
Il risultato della valutazione dei titoli e' reso noto agli
interessati prima della effettuazione della prova orale, attraverso
l'affissione del relativo elenco all'albo ufficiale e presso la sede
dove avra' luogo la prova orale.
Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo non superiore
a 10/30 o equivalente.
I titoli valutabili ed il punteggio massimo agli stessi
attribuibile sono i seguenti:
a) titoli professionali: fino ad un massimo di punti 3;
b) titoli scientifici: fino ad un massimo di punti 5;
c) altri titoli fino ad un massimo di punti 2.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
In luogo della copia autenticata dei titoli potra' essere
presentata fotocopia degli stessi accompagnata da una dichiarazione
sostitutiva di atto notorio nella quale si attesti che i documenti
medesimi sono conformi agli originali.
In quest'ultimo caso, all'intera documentazione dovra' essere
allegata copia, anche non autenticata, di un documento di
riconoscimento in corso di validita'.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto di tale dichiarazione
sostitutiva.
I lavori redatti in collaborazione possono essere considerati
come titoli utili, solo ove sia possibile scindere ed individuare
l'apporto dei singoli autori, in modo che siano valutabili, a favore
del candidato, per la parte che lo riguarda. Possono essere,
pertanto, allegate ai lavori di cui sopra dichiarazioni congiunte con
gli altri coautori che attestino il contributo individuale di ogni
singolo coautore.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo originale redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 7.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
della Calabria - Ufficio concorsi, via P. Bucci - Edificio
amministrazione - 87030 Arcavacata di Rende (Cosenza), entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda,
dai quali risulti altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
temine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono appresso elencate.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare,
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata
dalla piu' giovane eta' (legge 16 giugno 1998, n. 191).
Art. 8.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle preferenze
previste dall'art. 7 del presente bando.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte, della votazione conseguita nella
prova orale e del punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso,
i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito formata
secondo i criteri sopra specificati.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento amministrativo ed e'
immediatamente efficace.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale di questa Universita'.
Di tale affissione sara' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine
per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della pubblicazione sopracitata per la eventuale
copertura di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi del regolamento di
attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241, adottato da questo
Ateneo con decreto rettorale 4 giugno 1997, pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica 1o
agosto 1997, n. 15.
Art. 9.
Assunzione in servizio
L'amministrazione invita il vincitore del concorso, a mezzo
raccomandata a.r. o nota telegrafica, ad assumere sevizio, sotto
riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per
l'assunzione. Il personale selezionato e' assunto
dall'amministrazione mediante sottoscrizione del contratto
individuale di lavoro da parte del direttore amministrativo alle
condizioni previste dall'art. 16 del C.C.N.L. del comparto
Universita'.
Il vincitore che non assume servizio senza giustificato motivo
entro il termine stabilito decade dal diritto alla stipula del
contratto di lavoro. Qualora il vincitore assuma servizio, per
giustificato motivo, posteriormente al termine prefissatogli, gli
effetti economici decorrono dal giorno della presa di effettivo
servizio.
Il lavoratore e' sottoposto ad un periodo di prova di tre mesi;
al termine del periodo di prova senza giudizio sfavorevole lo stesso
si intende superato. Il giudizio sfavorevole e' proposto dal
responsabile della struttura presso la quale il dipendente presta
servizio e, in presenza di tale giudizio, il rapporto di lavoro si
risolve automaticamente senza obbligo di preavviso.
Art. 10.
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro
Il vincitore del concorso, ai fini dell'accertamento dei
requisiti per l'assunzione, sara' invitato a presentare a questa
universita', entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data
in cui avra' ricevuto il relativo invito, i documenti di rito
richiesti dalla normativa vigente.
Il nuovo assunto sara' invitato a regolarizzare entro trenta
giorni, la documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile.
L'amministrazione si riserva, comunque, la facolta' di sottoporre
il candidato a visita medica da parte del medico del lavoro
competente ai sensi della legge n. 626/1994.
Ai soggetti riconosciuti handicappati ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, saranno applicate le disposizioni di cui
all'art. 22 della legge stessa.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'area risorse umane
dell'Universita' degli studi della Calabria e trattati per le
finalita' di gestione della procedura dei concorsi e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori.
Il responsabile del trattamento e' il direttore amministrativo.
Art. 12.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il personale
dell'Ufficio concorsi - Universita' degli studi della Calabria -
L'ufficio concorsi e' aperto al pubblico nei seguenti orari:
lunedi/mercoledi'/venerdi: dalle ore 11 alle 13.
Art. 13.
Norme di rinvio
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si rinvia alle
disposizioni contenute nel regolamento di questo Ateneo per l'accesso
a posti di personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto
rettorale n. 1369 del 5 ottobre 1999 ed alle norme vigenti in materia
di accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione, in quanto
compatibili.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami".
Rende, 5 giugno 2000
Il dirigente amministrativo: Princi
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