Mininterno.net - Bando di concorso INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA Selezione, per titoli ed eventu...
 
 
 

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INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA

Selezione, per titoli ed eventuale colloquio, per il conferimento di
un assegno di ricerca annuale per laureati, dal titolo «Analisi
fotometrica di galassie in immagini profonde multibanda».

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.100 del 23/12/2003
Ente:INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA
Località:-
Codice atto:03E07430
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:12/1/2004
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, in particolare l'art. 4;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, e in particolare l'art. 8;
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 8 agosto 1995, n. 335;
Visto la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare
l'art. 51, comma 6;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 11 febbraio 1998, che prevede la disciplina
attuativa del succitato art. 51, comma 6, della legge n. 449/1997;
Vista la circolare del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica, dipartimento affari economici, Ufficio
III, n. 523 del 12 marzo 1998, sulla disciplina in materia di assegni
e rapporti contrattuali per attivita' di ricerca;
Visto il decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 296, che
istituisce l'Istituto nazionale di astrofisica (INAF);
Visto il decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 138;
Visto il regolamento sull'organizzazione e sul funzionamento
degli organi e delle strutture dell'INAF;
Visto il regolamento sull'amministrazione, sulla contabilita' e
sull'attivita' contrattuale dell'INAF;
Vista la nota prot. n. 82/DA dell'8 marzo 2002 con la quale
l'INAF ha chiarito che gli Osservatori astronomici possono deliberare
in merito all'attivazione di assegni di ricerca sui fondi del proprio
bilancio, anche se si tratta di fondi erogati da altri enti;
Visto il parere favorevole del direttore dell'Osservatorio
astronomico di Roma in merito all'emanazione di un bando per un
assegno di ricerca annuale, con la possibilita' di rinnovo fino ad un
massimo di ulteriori due anni, dal titolo «Analisi fotometrica di
galassie in immagini profonde multibanda»;
Considerato che l'assegno sara' finanziato con i fondi COFIN/2003
del MIUR per il programma di ricerca dal titolo «Evoluzione
cosmologica delle galassie in funzione delle loro proprieta'
fisiche»;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Progetto di ricerca
 
E' indetta una selezione pubblica, per titoli, eventualmente
integrata da un colloquio, per il conferimento di un assegno di
ricerca annuale, con la possibilita' di rinnovo fino ad un massimo di
ulteriori due anni, dal titolo «Analisi fotometrica di galassie in
immagini profonde multibanda».
Ai candidati si richiede esperienza e competenza specifica nelle
aree tematiche a cui si riferisce la borsa.
L'obiettivo scientifico e' l'analisi fotometrica multicolore di
un database di galassie distanti osservate in immagini profonde
multibanda, basato su dati da telescopi di grande diametro sia da
terra che dallo spazio, con eventuale supporto di simulazioni
opportune. Tale analisi e' finalizzata allo studio dell'evoluzione
cosmologica delle galassie attraverso l'analisi statistica delle loro
proprieta' fisiche.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Sono ammessi a partecipare alla selezione laureati in possesso di
curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento
dell'attivita' di ricerca.
Per la partecipazione alla selezione e' necessario essere in
possesso di laurea in astronomia o in fisica o in matematica. Sono
ammessi anche laureati stranieri in possesso dei titoli riconosciuti
equipollenti in base ad accordi internazionali o a vigente normativa.

                               Art. 3.
 
Domanda di ammissione
 
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera
secondo lo schema allegato (allegato 1), datate e firmate dai
candidati, e corredate della documentazione richiesta, dovranno
essere presentate direttamente presso la sede dell'Osservatorio
astronomico di Roma o spedite, tramite corriere autorizzato o a mezzo
lettera raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzandole al
direttore dell'INAF - Osservatorio astronomico di Roma, via Frascati,
33 - 00040 Monte Porzio Catone, entro venti giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale - «Concorsi ed esami».
Il plico contenente la domanda dovra' riportare chiaramente:
nome, cognome e indirizzo del candidato e la dicitura «Assegno di
ricerca analisi fotometrica di galassie in immagini profonde
multibanda». Eventuali domande incomplete o pervenute oltre il
termine fissato non verranno prese in considerazione; a riguardo fa
fede la data risultante dal timbro dell'ufficio postale di
spedizione.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, la firma del candidato in calce all'istanza
di ammissione alla selezione non e' soggetta ad autenticazione.
L'omissione della firma comportera' l'esclusione dalla selezione.
Parimenti esclusi saranno i candidati dalle cui domande si
evincera' il non possesso dei requisiti di cui all'art. 2.
I candidati esclusi dalla selezione, con provvedimento motivato
del direttore dell'Osservatorio astronomico di Roma, saranno avvisati
a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
L'Osservatorio astronomico di Roma non assumera' alcuna
responsabilita' per ogni eventuale ritardo o disguido postale o
mancato recapito per le proprie comunicazioni dirette ai candidati in
caso di omessa o tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo
riportato nella domanda di ammissione alla selezione.
Nella domanda il candidato dovra' indicare con chiarezza e
precisione:
a) cognome e nome;
b) localita' e data di nascita;
c) cittadinanza;
d) godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
cittadinanza;
e) titolo/i di studio.
f) localita' di residenza;
g) posizione riguardo agli obblighi militari;
h) eventuali lavori e titoli presentati precisando la quantita'
dei dattiloscritti e dei lavori a stampa;
i) indirizzo a cui inviare le comunicazioni relative alla
selezione, con l'indicazione, se possibile, del numero di telefono,
ed eventualmente di recapito e-mail;
j) codice fiscale.
Inoltre, il candidato, sotto la propria responsabilita', dovra'
dichiarare nella domanda:
l) di non aver riportato condanne penali ne' di avere
procedimenti penali in corso, precisando, in caso contrario, quali
condanne o procedimenti sussistano;
m) se abbia usufruito o usufruisca tuttora di altri contratti
di ricerca o di borse di studio di altri enti pubblici o privati e
per quale durata.
A ogni fine di valutazione dei titoli e in conformita' a quanto
comunque dettato dall'art. 2 del decreto 11 febbraio 1998 del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
andranno allegati alla domanda:
1) curriculum vitae et studiorum, in cui siano indicate anche
eventuali borse di studio fruite in precedenza;
2) elenco delle pubblicazioni con allegate copie di quelle
attinenti il programma di ricerca dell'assegno;
3) qualsiasi altro lavoro e pubblicazione il candidato ritenga
utile per qualificare il proprio curriculum scientifico, incluse
copia della tesi di laurea, e/o dell'eventuale tesi di dottorato, o
dei titoli stranieri equipollenti;
4) nel caso di cittadini stranieri, copia del certificato o
diploma di laurea dal quale risultino anche l'elenco degli esami e il
voto finale, o del titolo straniero equipollente;
5) elenco dei titoli e di ogni documento presentato, precisando
la quantita' dei dattiloscritti e dei lavori a stampa allegati;
6) dichiarazione (con valore di autocertificazione cumulativa
per i cittadini italiani e dell'Unione europea):
a) di conformita' delle copie di tesi, pubblicazioni e di
lavori presentati, agli originali;
b) del possesso del diploma di laurea in astronomia o in
fisica o in matematica.
Tale dichiarazione, redatta secondo il fac-simile allegato
(allegato 2), deve essere datata e firmata e accompagnata da una
fotocopia di un valido documento di identita'. Nel ricorrere
all'autocertificazione il candidato dovra' citare i titoli posseduti
indicandone tutti i dati necessari per ogni eventuale verifica da
parte dell'amministrazione dell'Osservatorio astronomico di Roma.
In alternativa all'autocertificazione il candidato potra'
presentare i titoli in originale o in copia autenticata.

                               Art. 4.
 
Incompatibilita'
 
Ai sensi della legge n. 449/1997, l'assegno di ricerca in oggetto
non e' conferibile al personale di ruolo in attivita' presso le
universita', gli osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, e
gli enti pubblici e le istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993,
n. 593, e successive modificazioni ed integrazioni.
L'assegno di studio non e' cumulabile con borse di studio a
qualsiasi titolo conferite ne' con altri assegni e sovvenzioni di
analoga natura, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o
straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita'
di ricerca del titolare dell'assegno.
L'assegnatario, all'atto dell'accettazione dell'assegno, dovra'
rilasciare apposita dichiarazione di non sussistenza delle situazioni
inammissibili di cumulo.
Per le attivita' compatibili si applica la normativa dei
Ricercatori di ruolo non confermati di cui al decreto-legge
n. 57/1987 convertito in legge n. 158/1987 e successive modificazioni
ed integrazioni.
Il dipendente pubblico che risulti eventualmente destinatario
dell'assegno di ricerca in oggetto potra' esservi ammesso previo
collocamento in aspettativa senza assegni, secondo le vigenti
disposizioni normative e/o contrattuali di comparto, da parte
dell'amministrazione di appartenenza.
Se non gia' in possesso del titolo di dottore di ricerca, i
titolari dell'assegno avranno la possibilita' di frequentare a tutti
gli effetti il dottorato di ricerca in astronomia presso le
Universita' degli studi di Roma, fermo restando il superamento delle
prove di ammissione, secondo quanto disposto dall'art. 51, comma 6
della legge n. 449/1997.

                               Art. 5.
 
Durata dell'assegno
 
La durata dell'assegno e' di un anno; se le disponibilita'
finanziarie lo consentiranno e se ci sara' il parere positivo dei
responsabili scientifici, ci potra' essere la possibilita' di rinnovo
per un massimo di ulteriori due anni.

                               Art. 6.
 
Sede dell'attivita'
 
Sede dell'attivita' di studio e di ricerca sara' l'INAF -
Osservatorio astronomico di Roma, sede di Monte Porzio Catone (Roma).
Secondo le esigenze dei programmi di ricerca - stabilite in
dettaglio dai responsabili scientifici preposti, potra' sussistere la
possibilita' per il fruitore dell'assegno di essere incaricato di
trascorrere periodi di attivita' presso altri Istituti astronomici
italiani o stranieri, con corrispondente trattamento economico di
missione pari a quello riconosciuto al personale ricercatore non
confermato.

                               Art. 7.
 
Importo dell'assegno
 
L'importo annuo lordo dell'assegno di ricerca, comprensivo di
tutti gli oneri a carico del percipiente e dell'Osservatorio
astronomico di Roma connessi per legge all'erogazione degli assegni
stessi, e' di Euro 12.400 e sara' corrisposto in rate mensili.
Si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui
all'art. 4 della legge n. 476/1984 e successive modificazioni ed
integrazioni e in materia previdenziale, quelle di cui all'art. 2,
commi 26 e seguenti, della legge n. 335/1995 e successive
modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 8.
 
Commissione giudicatrice
 
La selezione dei candidati cui conferire l'assegno e' effettuata
da apposita commissione giudicatrice nominata con provvedimento del
direttore dell'INAF - Osservatorio astronomico di Roma.

                               Art. 9.
 
Svolgimento della selezione
 
La selezione e' per titoli, eventualmente integrata da un
colloquio di approfondimento, qualora le commissioni giudicatrici lo
ritengano opportuno.
L'eventuale colloquio sara' inteso ad accertare l'attitudine alla
ricerca e la valenza professionale utile all'espletamento della
specifica attivita' a cui si riferisce la selezione.
La commissione predeterminera' e verbalizzera' i criteri di
valutazione dell'eventuale successivo colloquio di approfondimento e
vaglio ulteriore dei candidati.
L'ammissione all'eventuale colloquio sara' notificata agli
interessati con congruo anticipo non inferiore a venti giorni. Tale
notifica potra' avvenire, oltre che a mezzo di telegramma, anche
mediante comunicazione telematica, ove i candidati abbiano riportato
nell'istanza di ammissione alla selezione anche il loro indirizzo
e-mail, con contestuali istruzioni circa riscontro esplicito per
stessa via da parte degli interessati, e con acquisizione agli atti
procedurali della copia cartacea della risposta di ricevimento,
direttamente stampata dal supporto informatico tramite il quale sara'
stata inoltrata.
Per essere ammessi all'eventuale colloquio i candidati dovranno
essere provvisti di idoneo documento di identita'.

                              Art. 10.
 
Valutazione dei titoli e graduatorie
 
La valutazione comparativa avverra' sulla base dei titoli
presentati. I criteri generali di valutazione dei titoli
scientifico-professionali, con riguardo prioritario alla loro
specifica rilevanza rispetto all'attivita' di ricerca da svolgere, e
il punteggio da attribuire per ciascuna tipologia di titoli, saranno
determinati e verbalizzati dalla commissione prima di procedere
all'esame delle domande pervenute.
I titoli che saranno oggetto di valutazione comparativa ai fini
della procedura di assegnazione saranno, tra gli altri: voto di
laurea, diploma di dottorato di ricerca in astronomia o in fisica,
diplomi di specializzazione e attestati di frequenza di corsi di
perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all'estero,
nonche' svolgimento di documentata attivita' di ricerca presso
soggetti pubblici o privati con contratti, borse di studio o
incarichi, sia in Italia che all'estero e pubblicazioni.
Sulla base della valutazione dei titoli presentati e tenendo
conto dell'esperienza documentata del candidato in relazione
all'argomento di ricerca oggetto dell'assegno, la commissione potra'
formulare una lista ridotta di candidati ritenuti idonei che saranno
invitati a sostenere un eventuale colloquio integrativo.
Il punteggio (100 punti) a disposizione della commissione viene
ripartito nel modo seguente: un massimo di 50 punti ai titoli e un
massimo di 50 punti all'eventuale colloquio.
La commissione procedera' alla designazione del vincitore,
stilando inoltre una graduatoria di merito, secondo l'ordine
decrescente risultante dalla somma del punteggio assegnato nella
valutazione dei titoli e del punteggio riportato nell'eventuale
colloquio di approfondimento.
La graduatoria e i giudizi espressi dalla commissione saranno
resi pubblici a mezzo di affissione all'albo ufficiale dell'INAF -
Osservatorio astronomico di Roma, via Frascati, 33 - 00040 Monte
Porzio Catone (Roma).
Gli atti relativi alla procedura di selezione nonche' la
graduatoria di merito saranno approvati con decreto del direttore
dell'INAF - Osservatorio astronomico di Roma. Il decreto di
approvazione degli atti e tutti gli altri atti procedurali verranno
pubblicati mediante affissione all'albo dell'Osservatorio.
In caso di rinuncia di un vincitore l'assegno di ricerca potra'
essere conferito al candidato seguente in graduatoria.
La graduatoria potra' essere utilizzata secondo l'ordine
decrescente di merito, in caso di rinuncia degli assegnatari o di
risoluzione anticipata del relativo contratto.

                              Art. 11.
 
Formalizzazione del rapporto
 
Previo accertamento della effettiva regolarita' della procedura e
della effettiva disponibilita' dei fondi in bilancio,
l'amministrazione dell'INAF - Osservatorio astronomico di Roma
provvedera' a convocare, anche a mezzo lettera raccomandata con
ricevuta di ritorno o telegramma, il vincitore della selezione al
fine di procedere alla stipula del contratto che regolera' la
collaborazione all'attivita' di ricerca. In tale comunicazione sara'
altresi' indicata la data di decorrenza del contratto stesso.
Entro il termine perentorio di cinque giorni dalla data di
ricevimento della predetta comunicazione, l'assegnatario provvedera'
a rilasciare formale dichiarazione di accettazione dell'assegno di
ricerca senza riserve ed alle condizioni che verranno indicate nel
contratto che verra' stipulato alla data e nel luogo stabiliti
dall'Osservatorio.
Entro lo stesso termine l'assegnatario che intende rinunciare
dovra' far pervenire all'Osservatorio dichiarazione di rinuncia
all'assegno. In questo caso l'assegno potra' essere conferito al
secondo candidato in graduatoria, e a seguire, ove anche l'ulteriore
candidato rinunci.
Nella dichiarazione contrattuale di accettazione dell'assegno,
l'assegnatario dovra' dare esplicita assicurazione, sotto la propria
personale responsabilita', che non usufruira', durante tutto il
periodo di durata dell'assegno, di borse di studio, tranne quelle
concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca, ne' di sovvenzioni o
assegni analoghi.
La stipulazione del contratto, destinato alla formazione, non da'
in nessun caso luogo ad un rapporto di lavoro subordinato ne' a
diritti in ordine all'accesso ai ruoli dell'INAF.
L'assegno di ricerca di cui alla presente selezione non da' luogo
a trattamento assistenziale e previdenziale, salvo quanto previsto in
materia dalla legge n. 335/1995.
L'erogazione degli assegni sara' sospesa nei periodi di eventuale
assenza dovuti a gravidanza e puerperio o ad assolvimento degli
obblighi per servizio militare. In tali casi la durata del rapporto
viene protratta per il restante periodo residuo.
Il titolare dell'assegno di ricerca sara' tenuto a provvedere
personalmente alla propria assicurazione contro le malattie, ove non
usufruisca gia' dei servizi sanitari ai sensi della legge
n. 833/1978. Per quanto riguarda i rischi da infortuni e
responsabilita' civile, l'Osservatorio provvedera' alla copertura
assicurativa secondo le vigenti disposizioni di legge.
All'Osservatorio e' espressamente riconosciuta la facolta' di
considerare, con apposita dichiarazione direttoriale, risolto il
contratto di ricerca che sara' stipulato con il vincitore
dell'assegno, qualora la periodica valutazione dell'attivita' svolta,
dietro relazione dei responsabili scientifici dei progetti, non dia
esito soddisfacente e in presenza di rilevante e ripetuto riscontro
di inadempienza.
Come nel caso predetto di rinuncia esplicita, anche nel caso di
decadenza del vincitore, per inottemperanza di quanto contemplato dal
presente bando, o per mancata stipula di contratto, l'assegno di
ricerca potra' essere assegnato con conforme contratto al candidato
successivo, secondo l'ordine della graduatoria.
Costituira' in ogni caso condizione risolutiva del contratto,
senza obbligo di preavviso, e previa retribuzione della prestazione
comunque effettuata, a concorrenza di rata mensile di assegno,
l'annullamento della procedura di selezione che costituisce il
presupposto del conferimento.

                              Art. 12.
 
Decorrenza e obblighi
 
La data di decorrenza dell'assegno e' stabilita insindacabilmente
dal direttore dell'INAF - Osservatorio astronomico di Roma, all'atto
della convocazione per la stipula del contratto.
Il direttore dell'Osservatorio nomina un responsabile - tutore
scientifico con il compito di sovraintendere e coordinare l'attivita'
di ricerca dell'assegnista.
L'assegnista ha l'obbligo:
a) di sottoscrivere preliminarmente il contratto regolante la
collaborazione all'attivita' di ricerca preventivata e quant'altro
ivi contemplato;
b) di iniziare puntualmente, salvo motivato impedimento
temporaneo da comunicare tempestivamente all'Osservatorio, alla data
indicata contrattualmente l'attivita' di ricerca in programma presso
la sede di Monte Porzio Catone (Roma) dell'INAF - Osservatorio
astronomico di Roma;
c) di continuare regolarmente ed ininterrottamente l'attivita'
di ricerca per l'intero periodo dell'assegno;
d) di osservare tutte le norme interne dell'Osservatorio e le
altre disposizioni impartite dal direttore e dal responsabile
scientifico di programma;
e) di trasmettere, allo scadere di ogni anno di fruizione
dell'assegno, al direttore dell'Osservatorio, una relazione di
massima sull'attivita' di ricerca svolta nel contesto del progetto
preventivato, vistata dal responsabile scientifico preposto.
L'assegnista non puo' svolgere alcuna attivita' didattica. E'
invece consentita un'attivita' scientifico-seminariale, che non puo'
comunque superare le 30 ore annue.
L'assegnista che dopo avere iniziato a svolgere l'attivita' di
ricerca in programma non la prosegua regolarmente ed
ininterrottamente senza giustificato motivo, per l'intera durata
dell'assegno, o che si renda responsabile di gravi e ripetute
mancanze, o che infine, dietro parere del responsabile di progetto,
dia prova di palesemente insufficiente attitudine alla ricerca in
programma, potra' incorrere nella risoluzione del contratto con
conseguente interdizione dall'ulteriore fruizione dell'assegno con
atto motivato del direttore.
Dell'eventuale avvio del procedimento interno volto a decisione
di risoluzione del contratto verra' data comunicazione
all'interessato, che avra' facolta' di sottoporre ogni propria
controdeduzione in merito con memoria scritta indirizzata al
direttore dell'Osservatorio.
Della conclusione dello stesso procedimento, sia in caso di
semplice rimessa agli atti, senza conseguenze ulteriori, sia in caso
di effettiva decisione di risoluzione del contratto, verra' parimenti
data comunicazione motivata all'interessato.
Possono essere giustificate sospensioni temporanee nella
fruizione dell'assegno di ricerca solo nel caso che il titolare
necessiti di assentarsi per condizioni di gravidanza e puerperio, per
assolvere a obblighi militari di leva, per malattia di durata
superiore a un mese, o per altro grave motivo. Le condizioni di
sospensione dell'assegno andranno debitamente comprovate e
documentate, e comunicate tempestivamente all'Osservatorio, fermo
restando che la disposizione di ogni eventuale rinvio sara'
condizionata dalla ulteriore valutazione del consiglio di
Osservatorio e da vincoli oggettivi di bilancio.
In caso di recesso dal contratto, l'assegnista e' tenuto a dare
un preavviso pari a trenta giorni. Il termine di preavviso decorre
dal giorno 1 o dal giorno 16 di ciascun mese. In caso di mancato
preavviso l'amministrazione ha il diritto di trattenere o recuperare
dall'assegnista un importo corrispondente alla retribuzione per il
periodo di preavviso non dato. La restante quota dello stesso potra'
essere assegnata ad altro candidato successivo in ordine di
graduatoria, previa apposita stipula contrattuale.
L'Osservatorio si riserva comunque di adottare, in qualsiasi
momento, ogni forma di accertamento ritenuta opportuna ed adeguata
volta a definire lo stato delle ricerche in corso da parte del
destinatario dell'assegno di ricerca.

                              Art. 13.
 
Pubblicita'
 
La pubblicita' integrale del presente bando viene disposta via
rete informatica con trasmissione agli osservatori astronomici e
astrofisici e alle istituzioni scientifiche di settore in genere,
pubblicazione sul sito web dell'INAF - Osservatorio astronomico di
Roma (www.mpor zio.astro.it) e con affissione all'albo ufficiale
dello stesso.
Copia del bando sara' inviata all'Istituto nazionale di
astrofisica, sede di Roma.

                              Art. 14.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Parisi
Enrico (tel. 06/94286419).

                              Art. 15.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto applicabile alla procedura di conferimento di assegni
di ricerca, l'Osservatorio assicura l'osservanza delle vigenti norme
in materia di pari opportunita' tra uomini e donne e di tutela della
riservatezza nel trattamento dei dati personali.
Per quanto non contemplato dal presente bando, l'Osservatorio
astronomico di Roma si atterra', ove applicabile in analogia, alla
vigente disciplina di legge in materia di concorsi pubblici.
Roma, 12 dicembre 2003
Il direttore: Buonanno

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