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UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO"
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria C in prova
dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso
l'ufficio tecnico. (Decreto n. 908/01).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.56 del 17/7/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO" |
Località: | Urbino (PU) |
Codice atto: | 001E6202 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 16/8/2001 |
Tags: | Tecnici |
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IL RETTORE
Veduto lo statuto vigente dell'Universita', emanato con decreto
rettorale n. 628/99 del 20 luglio 1999 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 180 in data 3 agosto 1999 e
successive modifiche;
Veduto lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, le
successive modifiche, ed il relativo regolamento di esecuzione;
Veduta la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693;
Veduta la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Veduta la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni;
Veduta la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Veduto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
quadriennio normativo 1998/2001 ed al bienmo economico 1998/1999 del
personale del comparto Universita', pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 156 del 22 settembre 2000
(supplemento ordinario n. 222 del 22 settembre 2000);
Veduta la delibera del consiglio di amministrazione
dell'Universita' degli studi di Urbino in data 15 dicembre 2001;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di
categoria C in prova dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati presso l'ufficio tecnico.
Art. 2.
Il titolo di studio prescritto per l'ammissione al concorso e' il
diploma di istruzione secondaria di secondo grado indicato
nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910.
Art. 3.
Possono partecipare al concorso coloro che abbiano compiuto i
diciotto anni di eta'.
Art. 4.
Per essere ammessi al concorso e' necessario presentare
all'ufficio del personale non docente dell'Universita' degli studi di
Urbino, via Saffi n. 2, entro il termine di trenta giorni che decorre
dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, la domanda redatta su
carta semplice indirizzata al magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Urbino. La domanda di ammissione al concorso si
considera prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato, a
tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La domanda, oltre al nome e cognome, dovra' contenere
l'indicazione del preciso domicilio, eletto ai fini del concorso, del
concorrente.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la sua personale
responsabilita' ed a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini italiani i soggetti appartenenti all'Unione europea);
c) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero, in caso
contrario, la indicazione delle condanne stesse;
e) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
f) il possesso del prescritto titolo di studio con
l'indicazione dell'istituto e della data in cui il titolo stesso e'
stato conseguito;
g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni, con l'indicazione delle cause di
risoluzione dei rapporti stessi;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne' dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
i) l'idoneita' fisica all'impiego.
I candidati dovranno inoltre dichiarare gli eventuali titoli di
preferenza da considerare in caso di pari merito.
Le categorie di cittadini che hanno diritto alla preferenza a
parita' di merito sono le seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.
La firma in calce alla domanda non dovra' essere autenticata.
I titoli ed i requisiti richiesti per ottenere rammissione al
concorso debbono essere posseduti da data anteriore alla scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi degli articoli 10 e 12 della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Art. 5.
Questa Universita' dara' notizia mediante raccomandata del luogo,
del giorno e dell'ora in cui si terranno le prove d'esame. Per essere
ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere
muniti ad esclusione di altri di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento in corso di validita':
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con firma dell'aspirante autenticata;
b) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, e successive
modificazioni ed integrazioni;
c) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
Art. 6.
Gli esami consisteranno in:
a) prima prova scritta: "riguardante: compilazione di
relazioni; compilazione di disegni; proporzionamento di massima degli
elementi strumentali; computi metrici ed analisi prezzi; tecnologie
costruttive di manufatti edilizi";
b) seconda prova scritta a contenuto teorico pratico:
"riguardante: conoscenza ed uso degli strumenti di rilievo; attivita'
di progettazione; diagnosi di guasti e/o cause ed eventi di
riparazione; adeguamento alle norme antinfortunistiche, antincendio,
igienico-sanitarie ed abbattimento delle barriere architettoniche;
scelta e caratteristiche materiali edili ed idraulici";
c) prova orale: "colloquio su: materie e categorie relative
alle prove scritte; legislazione dei lavori pubblici; legislazione
antinfortunistica, antincendio, ed igienico-sanitaria relativa agli
ambienti di lavoro; legislazione catastale; legislazione
universitaria; nozioni dell'amministrazione del patrimonio e sulla
contabilita' generale dello Stato".
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta e nella prova pratica una valutazione
di almeno 21/30 o equivalente. La prova orale si intende superata con
una valutazione di almeno 21/30 o equivalente.
Il diario delle prove scritte sara' comunicato ai singoli
candidati almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove
medesime mediante raccomandata a.r.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati ammessi almeno venti giorni prima di quello in cui
essi devono sostenerla mediante raccomandata a.r.
Tali termini decorrono dalla consegna delle raccomandate, da
parte dell'amministrazione, al servizio postale. L'amministrazione
non assume responsabilita' per eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Art. 7.
I candidati saranno immessi in graduatoria in base al punteggio
conseguito nelle prove d'esame. Il punteggio finale delle prove
d'esame e' dato dalla somma della media dei voti conseguiti nella
prova scritta e nella prova pratica e della votazione conseguita
nella prova orale.
In caso di pari merito i candidati saranno immessi in graduatoria
in base ai titoli di preferenza indicati nella domanda di cui
all'art. 4.
Art. 8.
La commissione giudicatrice e' nominata e composta nel rispetto
delle vigenti disposizioni tenuto conto anche di quanto disposto
dall'art. 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1993, n. 546.
Art. 9.
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi dell'art. 16 del contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico ed amministrativo del comparto universita', un contratto
individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato.
Il vincitore sara' invitato a presentare, nel termine di trenta
giorni dalla data della relativa comunicazione, i seguenti documenti:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza italiana o titolo che da' luogo
all'equiparazione;
3) certificato di godimento dei diritti politici;
4) certificato generale del casellario giudiziario;
5) originale del diploma del titolo di studio o una copia
autentica, ovvero il documento rilasciato dalla competente autorita'
scolastica in sostituzione del diploma;
6) certificato rilasciato da un medico militare o dal medico
provinciale o dall'ufficiale sanitario del comune, dal quale risulti
che il candidato e' di sana e robusta costituzione fisica ed esente
da difetti o imperfezioni che possano menomare fattitudine fisica
all'impiego per il quale ha concorso. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve fare menzione
e indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio
suddetto. Tale documento deve anche attestare che e' stato eseguito
l'accertamento sierologico del sangue. L'Universita' ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo il vincitore di concorso in
base alla normativa vigente;
7) copia integrale dello stato di servizio militare o del
foglio matricolare o certificato di esito di leva nel caso che il
candidato sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
8) dichiarazione in carta semplice attestante se l'aspirante
ricopra o meno altri incarichi retribuiti alle dipendenze dello
Stato, di enti pubblici e di aziende private o se fruisca comunque di
redditi da lavoro subordinato e, in caso affermativo, relativa
opzione; detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni
concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego
e deve essere rilasciata anche se negativa.
I documenti suddetti dovranno essere conformi alle leggi sia per
quanto concerne il bollo sia per quanto attiene alla legalizzazione.
Quelli di cui ai numeri 2), 3), 4) e 6) dovranno essere, inoltre, di
data non anteriore di sei mesi rispetto a quella del rilascio ai
sensi dell'art. 2 della legge n. 127/1997.
I certificati di cui ai numeri 1), 2), 3), 4), 5) e 7) inoltre,
potranno essere sostituiti da apposita autodichiarazione da parte del
vincitore su idoneo modulo fornito dall'amministrazione.
Art. 10.
Decade dal diritto alla nomina colui che, regolarmente invitato,
non produce la documentazione di cui all'art. 9. Decade dalla nomina
colui che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il
termine fissato nel contratto di lavoro.
Art. 11.
L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da: inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo.
Art. 12.
Il vincitore del concorso ammesso all'impiego sara' inquadrato
nella categoria C dal vigente contratto collettivo nazionale di
lavoro con il trattamento economico relativo alla posizione economica
C1 di cui al predetto contratto di lavoro, e dalle successive
modifiche, oltre agli assegni spettanti a norma delle vigenti
disposizioni.
Urbino, 14 giugno 2001
Il rettore: Bo
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