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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca - VII ciclo nuova serie (XXI ciclo). (Decreto n.
1056-2005).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.45 del 7/6/2005
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:05E03282
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:7/7/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Pavia,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 158 alla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 224 del 24 settembre 1996;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, ed in particolare l'art. 4;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»; ^
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, «Modifiche
al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
Visto il decreto rettorale del 1° dicembre 2000, n. 5744 e
successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stato
emanato il «Regolamento in materia di dottorato di ricerca»
dell'Universita' degli studi di Pavia; ^ Visto il decreto
rettorale del 23 febbraio 2001, n. 5805 e successive modificazioni ed
integrazioni, con il quale e' stato emanato il «Regolamento
concernente la mobilita' e l'attivita' didattica e di ricerca dei
dottorandi» dell'Universita' degli studi di Pavia;
Viste le proposte di rinnovo e di nuova istituzione dei corsi di
dottorato di ricerca - VII ciclo nuova serie (XXI ciclo) con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia, avanzate
dalle strutture dell'Ateneo preposte all'attivita' di ricerca;
Visto il parere espresso dal Nucleo di valutazione, a seguito
della verifica dei requisiti di idoneita' delle strutture proponenti;
Visto il parere espresso dalla Commissione di Ateneo per i
dottorati di ricerca, a seguito della valutazione dei contenuti
culturali, metodologici e scientifici delle proposte presentate dalle
strutture dell'Ateneo preposte alla ricerca, nonche' il progetto di
ripartizione delle risorse tra le proposte presentate; ^ Vista la
delibera del senato accademico, adottata nella seduta dell'11 aprile
2005, con la quale e' stato approvato il VII ciclo nuova serie (XXI
ciclo) dei corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa
presso l'Universita' degli studi di Pavia;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione, adottata
nella seduta del 19 aprile 2005, con la quale e' stato approvato il
VII ciclo nuova serie (XXI ciclo) dei corsi di dottorato di ricerca
con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia;
Visto il decreto direttoriale 14 aprile 2005, n. 104, con il
quale e' stata assegnata, ai sensi del decreto ministeriale
23 ottobre 2003, n. 198 («Fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilita' degli studenti»), e successive modificazioni,
la somma complessiva di Euro 554.481,30, per il finanziamento di
quindici borse di studio triennali attribuite ai corsi di dottorato
di ricerca indicati dal Comitato nazionale per la valutazione del
sistema universitario; ^ Visto il verbale della Commissione di
Ateneo per i dottorati di ricerca del 5 maggio 2005, con il quale
sono state ripartite due delle quindici borse di studio assegnate con
la predetta determinazione direttoriale perche' ivi destinate allo
stesso ambito d'indagine prioritario cui concorrevano piu' dottorati
dichiarati ammissibili; ^ Ritenuto di dover provvedere
all'emanazione del bando relativo alla indizione di pubblici
concorsi, per titoli ed esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca - VII ciclo nuova serie (XXI ciclo) - con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia;
Decreta:
Art. 1.
Istituzione
1. E' istituito il VII ciclo nuova serie (XXI ciclo) dei corsi di
dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l'Universita'
degli studi di Pavia.
2. Sono indetti presso l'Universita' degli studi di Pavia
pubblici concorsi, per titoli ed esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca di seguito elencati.
3. Il numero delle borse di studio indicate nel presente articolo
potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti, ottenuti da enti
pubblici di ricerca e da qualificate strutture produttive private,
che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del bando ed entro la
data di espletamento della prova scritta del concorso. Restando
comunque fermi i termini previsti dall'art. 4, comma 1, per la
presentazione delle domande di ammissione, l'eventuale aumento del
numero delle borse di studio sara' reso noto ai candidati, in sede di
esame, prima dell'espletamento della prova scritta.
Dottorato di ricerca in bioingegneria e bioinformatica Area
scientifica: Ingegneria industriale e dell'informazione Settori
scientifico-disciplinari: ING-INF/06; ING-IND/34 BIO/12; BIO/05
Sede: Dipartimento di informatica e sistemistica.
Coordinatore: prof. Mario Stefanelli.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: tre anni.
Posti: sette.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: uno.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: 4.
Enti finanziatori:
tre borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
una borsa di studio finanziata dal Dipartimento di informatica
e sistemistica.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea rilasciato dalle
facolta' di biologia, economia, lettere e filosofia, medicina e
chirurgia, ingegneria, psicologia, scienze matematiche, fisiche e
naturali o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in biologia), 9/S (in
biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche), 17/S (in
filosofia e storia della scienza), 20/S (in fisica), 23/S (in
informatica), 26/S (in ingegneria biomedica), 29/S (in ingegneria
dell'automazione), 30/S (in ingegneria delle telecomunicazioni), 31/S
(in ingegneria elettrica), 32/S (in ingegneria elettronica), 34/S (in
ingegneria gestionale), 35/S (in ingegneria informatica), 36/S (in
ingegneria meccanica), 45/S (in matematica), 46/S (in medicina e
chirurgia), 48/S (in metodi per l'analisi valutativa dei sistemi
complessi), 50/S (in modellistica matematico-fiisica per
l'ingegneria), 53/S (in organizzazione gestione dei servizi per lo
sport e le attivita' motorie), 63/S (in scienze cognitive), 64/S (in
scienze dell'economia), 84/S (in scienze economico-aziendali) o
titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) tesi di laurea;
c) pubblicazioni scientifiche;
d) curriculum.
Prova scritta: giorno 31 ottobre 2005, alle ore 10, presso l'Aula
seminari del Dipartimento di informatica e sistemistica - piano D -
via Ferrata n. 1.
Prova orale: giorno 31 ottobre 2005, alle ore 15, presso l'Aula
Seminari del Dipartimento di informatica e sistemistica - Piano D -
via Ferrata n. 1.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni: http://www.labmedinfo.org/academics/phd.htm
Dottorato
di ricerca in chimica e tecnologia farmaceutiche Area
scientifica: scienze chimiche Settori scientifico-disciplinari:
CHIM/08; CHIM/09
Sede: Dipartimento di chimica farmaceutica.
Coordinatore: prof. Gabriele Caccialanza.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Parma.
Durata: tre anni.
Posti: sei.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: tre.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in: farmacia, chimica
e tecnologie farmaceutiche, chimica, scienze biologiche o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in biologia), 14/S (in
farmacia e farmacia industriale), 62/S (in scienze chimiche) o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) pubblicazioni scientifiche.
Prova scritta: giorno 11 ottobre 2005, alle ore 9.00, presso il
Dipartimento di chimica farmaceutica - Viale Taramelli n. 12.
Prova orale: giorno 11 ottobre 2005, alle ore 15.00, presso il
Dipartimento di chimica farmaceutica - Viale Taramelli n. 12.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca,
francese o spagnola.
Informazioni: http://chifar.unipv.it/didatt/or Dott ric.htm
Dottorato di ricerca in chirurgia sperimentale e microchirurgia Area
scientifica: scienze mediche - Settori scientifico-disciplinari:
MED/18
Sede: dipartimento di chirurgia.
Coordinatore: prof. Paolo Dionigi.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Genova, Universita'
degli studi di Torino.
Durata: tre anni.
Posti: sei.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: 4.
Enti finanziatori: quattro borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in Medicina e
Chirurgia o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 46/S (in medicina e chirurgia),
52/S (in odontoiatria e protesi dentaria), 6/S (in biologia) o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) curriculum vitae;
b) voto di laurea;
c) voti riportati nei singoli esami;
d) attivita' di ricerca precedente presso istituzioni italiane
o estere;
e) pubblicazioni a mezzo stampa.
Prova scritta: giorno 6 ottobre 2005, alle ore 10, presso l'Aula
Campani - Sezione di chirurgia generale del Dipartimento di chirurgia
- Policlinico San Matteo (padiglione delle chirurgie) - Viale Golgi
n. 19.
Prova orale: giorno 6 ottobre 2005, alle ore 16, presso l'Aula
Campani - Sezione di chirurgia generale del Dipartimento di chirurgia
- Policlinico San Matteo (Padiglione delle chirurgie) - Viale Golgi
n. 19.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Dottorato di ricerca in diritto pubblico Area scientifica: scienze
giuridiche Settori scientifico-disciplinari: IUS/08; IUS/09; IUS/10;
IUS/12; IUS/14; IUS/21
Sede: dipartimento di statistica ed economia applicate «Libero
Lenti».
Coordinatore: prof. Pietro Giuseppe Grasso.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Modena e Reggio
Emilia, Universita' degli studi di Torino.
Durata: tre anni.
Posti: cinque.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: tre.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziata
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea rilasciato dalle
Facolta' di giurisprudenza, scienze politiche, economia o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
rilasciato dalle Facolta' di giurisprudenza, scienze politiche,
economia o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
ulteriori titoli universitari.
Prova scritta: giorno 19 settembre 2005, alle ore 10, presso il
Dipartimento di statistica ed economia applicata «L. Lenti» - Sezione
di studi politico-giuridici (ex Istituto di studi politico giuridici)
- Corso Carlo Alberto n. 7;
Prova orale: giorno 19 settembre 2005, alle ore 17.00, presso il
Dipartimento di statistica ed economia applicata «L. Lenti» - Sezione
di studi politico-giuridici (ex Istituto di studi politico giuridici)
- Corso Carlo Alberto n. 7.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca,
francese o spagnola.
Informazioni: eventuali informazioni potranno essere richieste al
seguente indirizzo di posta elettronica: studipolgiur@unipv.it
Dottorato di ricerca in economia politica e ordine giuridico Area
scientifica: scienze giuridiche - Settori scientifico-disciplinari:
SECS-P/06; SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/04; SECS-P/05;
SECS-P/07; IUS/12; IUS/13; IUS/15; IUS/17; IUS/21; IUS/01; IUS/02;
IUS/04; IUS/05; IUS/07; IUS/10
Sede: dipartimento di studi giuridici.
Coordinatore: prof. Michelino Taruffo.
Sedi consorziate: nessuna;
Durata: tre anni.
Posti: 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 3.
Borse di studio: tre.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate dall'Istituto
Universitario di Studi Superiori di Pavia (I.U.S.S.).
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea rilasciato dalle
facolta' di giurisprudenza, scienze politiche, economia o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 19/S (in finanza); 22/S (in
giurisprudenza); 60/S (in relazioni internazionali); 64/S (in scienze
dell'economia); 70/S (in scienze della politica); 71/S (in scienze
delle pubbliche amministrazioni); 84/S (in scienze
economico-aziendali); o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
pubblicazioni.
Prova scritta: giorno 24 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
collegio Giasone del Maino - via Luino, 4 - Pavia.
Prova orale: giorno 31 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
collegio Giasone del Maino - via Luino, 4 - Pavia.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese,
tedesca o spagnola.
Informazioni: http://www.epog.unipv.it
Dottorato
di ricerca in giustizia penale, giustizia internazionale e
diritti fondamentali
Area scientifica: scienze giuridiche Settori
scientifico-disciplinari: IUS/13; IUS/14; IUS/16; IUS/17
Sede: dipartimento di Studi giuridici.
Coordinatore: prof.ssa Cristina Campiglio.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: tre anni.
Posti: sei.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: tre.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in giurisprudenza,
ogni altro diploma di laurea congruente con l'area scientifica
indicata (la congruita' sara' dichiarata dal Collegio dei docenti) o
titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera:
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nella classe 22/S (in giurisprudenza), ogni altro diploma
di laurea specialistica congruente con l'area scientifica indicata
(la congruita' sara' dichiarata dal Collegio dei docenti) o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice: a)
voto di laurea, b) argomento della tesi di laurea, c) eventuali
pubblicazioni, d) eventuali altri titoli (master, corsi di
specializzazione, stages, ecc.).
Prova scritta: giorno 20 settembre 2005, alle ore 9, presso il
dipartimento di Studi giuridici - Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 21 settembre 2005, alle ore 9, presso il
dipartimento di Studi giuridici - Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca, o
francese.
Note: sono previsti i seguenti curricula:
a) diritto internazionale e dell'Unione europea (posti: 2 -
borse di studio: 1);
b) diritto processuale penale (posti: 2 - borse di studio: 1);
c) diritto penale (posti: 2 - borse di studio: 1).
Il candidato dovra' indicare nella domanda di ammissione per
quale curriculum intende concorrere. La prova scritta di ammissione
al dottorato sara' organizzata con domande differenziate per ciascuno
dei curricula costituenti il dottorato; per ognuno dei curricula
sara' inoltre formata specifica graduatoria di merito.
Informazioni: http://dsg.unipv.it> Dottorato di ricerca in lingue e letterature straniere moderne
Area scientifica: scienze dell'antichita', filologico-letterarie e
storico-artistiche
Settori scientifico-disciplinari: L-LIN/03; L-LIN/04; L-LIN/05;
L-LIN/06; L-LIN/07; L-LIN/08; L-LIN/09; L-LIN/10; L-LIN/11; L-LIN/12;
L-LIN/13; L-LIN/14; L-LIN/16; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/14;
L-FIL-LET/15.
Sede: dipartimento di Lingue e letterature straniere moderne.
Coordinatore: prof. Giovanni Caravaggi.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: tre anni.
Posti: 4.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: due.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca:
uno.
Borse di studio: tre.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea rilasciato dalle
facolta' di lettere e filosofia, lingue e letterature straniere
moderne, lingue e letterature straniere o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
rilasciato dalle facolta' di lettere e filosofia, lingue e
letterature straniere moderne, lingue e letterature straniere o
titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice: a)
voto di laurea, b) tesi di laurea, c) eventuali pubblicazioni, d)
eventuali corsi post-laurea, e) eventuali specializzazioni.
Prova scritta: giorno 26 settembre 2005, alle ore 9,30, presso
l'Aula III della facolta' di lettere e filosofia - Palazzo centrale -
Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 3 ottobre 2005, alle ore 9,30, presso la sala
consiliare del dipartimento di Lingue e letterature straniere moderne
(II piano) - Strada Nuova n. 106/C.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua italiana, inglese o
tedesca.
Note: sono previsti i seguenti curricula:
a) anglistica;
b) filologia germanica;
c) germanistica.
Sara' richiesta un'ottima conoscenza della lingua straniera
relativa al curriculum prescelto e una buona conoscenza di una
seconda lingua straniera.
Informazioni: http://www.unipv.it/lingue.> Dottorato di ricerca in linguistica.
Area scientifica: scienze dell'antichita', filologico-letterarie e
storico-artistiche
Settori scientifico-disciplinari: L-LIN/01; L-LIN/02; L-LIN/12
L-FIL-LET/03; L-FIL-LET/09
Sede: dipartimento di Linguistica.
Coordinatore: prof. Paolo Ramat.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Bergamo; Universita'
degli studi di Cagliari; Universita' degli studi di Torino.
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: due.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: due.
Enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in lettere,
filosofia, lingue e letterature straniere, lingue e letterature
straniere moderne, scienze della comunicazione informatica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 13/S (in editoria, comunicazione
multimediale e giornalismo), 15/S (in filologia e letterature
dell'antichita), 16/S (in filologia moderna), 17/S (in filosofia e
storia della scienza), 18/S (in filosofia teoretica, morale, politica
ed estetica), 23/S (in informatica), 24/S (in informatica per le
discipline umanistiche), 40/S (in lingua e cultura italiana), 41/S
(in lingue e letterature afroasiatiche), 42/S (in lingue e
letterature moderne euroamericane), 43/S (in lingue straniere per la
comunicazione internazionale), 44/S (in linguistica), 63/S (in
scienze cognitive), 67/S (scienze della comunicazione sociale e
istituzionale), 96/S (storia della filosofia), 101/S (in teoria della
comunicazione), 104/S (in traduzione letteraria e in traduzione
tecnico-scientifica) o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice: a)
voto e argomento della tesi di laurea, b) curriculum studiorum, c)
stages di formazione/specializzazione in Italia o all'estero, d)
borse di studio, e) attivita' di ricerca come cultore della materia,
f) pubblicazioni e relazioni congressuali documentate.
Prova scritta: giorno 27 settembre 2005, alle ore 9,30 presso la
facolta' di lettere - Corso Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 28 settembre 2005, alle ore 10,30, presso il
dipartimento di Linguistica - Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca,
francese o spagnola.
Informazioni: http://www.lettere.unipv.it/linguistica/> Dottorato di ricerca in matematica e statistica
Area scientifica: scienze matematiche
Settori scientifico-disciplinari: MAT/01; MAT/02; MAT/03; MAT/04;
MAT/05; MAT/06; MAT/07; MAT/08; MAT/09, INF/01; SECS-S/01; SECS-S/02;
SECS-S/06
Sede: dipartimento di Matematica «Felice Casorati».
Coordinatore: prof. Giuseppe Savare'.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: tre anni.
Posti: sette.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: tre.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca:
due.
Borse di studio: quattro.
Enti finanziatori: quattro borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice: a)
curriculum vitae, b) voto di laurea, c) esami sostenuti con relativa
votazione, d) eventuali pubblicazioni, e) eventuali lettere di
presentazione.
Prova scritta: giorno 26 settembre 2005, alle ore 14,30, presso
il dipartimento di Matematica «Felice Casorati» - via Ferrata n. 1.
Prova orale: giorno 30 settembre 2005, alle ore 9,30, presso il
dipartimento di Matematica «Felice Casorati» - via Ferrata 1.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni: http://www-dimat.unipv.it/matstat
Dottorato
di ricerca in patologia e genetica (Pathology and genetics)
Area scientifica: scienze mediche
Settori scientifico-disciplinari: BIO/17; MED/03; BIO/10; MED/08;
MED/04; MED/07; MED/05
Sede: dipartimento di Patologia umana ed ereditaria.
Coordinatore: prof. Enrico Solcia.
Sedi consorziate: Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: quattro.
Enti finanziatori: quattro borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea, b) curriculum di studi e scientifico, c)
pubblicazioni scientifiche.
Prova scritta: giorno 19 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
dipartimento di Patologia umana ed ereditaria - via Forlanini n. 16.
Prova orale: giorno 19 ottobre 2005, alle ore 14, presso il
dipartimento di Patologia umana ed ereditaria - via Forlanini n. 16.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese e francese.
Informazioni: www.unipv.it/webpat/
Dottorato
di ricerca in sanita' pubblica, scienze sanitarie e
formative (Public health and education)
Area scientifica: scienze mediche
Settori scientifico-disciplinari: MED/42; MED/43; MED/44; MED/49;
MED/25; MED/01; M-PED/01
Sede: dipartimento di Scienze sanitarie applicate e
psicocomportamentali.
Coordinatore: prof.ssa Alessandra Marinoni.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: tre anni.
Posti: sei.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: uno.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: tre.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione: a) vecchio ordinamento: diploma di
laurea o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice: a)
voto di laurea, b) specializzazioni, c) pubblicazioni scientifiche,
d) master, e) partecipazione a corsi, f) esperienza lavorativa
(attinente i settori scientifico-disciplinari indicati), g)
conoscenza di lingue straniere.
Prova scritta: giorno 4 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
dipartimento di Scienze sanitarie applicate e psicocomportamentali -
via Bassi n. 21.
Prova orale: giorno 5 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
dipartimento di Scienze sanitarie applicate e psicocomportamentali -
via Bassi n. 21.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese o francese.
Informazioni: www.unipv.it/webdssap/
Dottorato
di ricerca in scienza politica analisi comparata delle
democrazie
Area scientifica: scienze politiche e sociali
Settore scientifico-disciplinare: SPS/04
Sede: dipartimento di Studi politici e sociali.
Coordinatore: prof. Giorgio Fedel.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Genova.
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: tre.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice: a)
voto di laurea, b) tesi di laurea, c) eventuali pubblicazioni, d)
curriculum scientifico.
Prova scritta: giorno 13 ottobre 2005, alle ore 10, presso il
dipartimento di Studi politici e sociali - Centro di analisi dei
simboli e delle istituzioni politiche - Sezione di Scienza politica
«La Torretta» - Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 13 ottobre 2005, alle ore 16, presso il
dipartimento di Studi politici e sociali - Centro di analisi dei
simboli e delle istituzioni politiche - Sezione di Scienza politica
«La Torretta» - Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni: http://www.unipv.it/dottosp> Dottorato di ricerca in scienze biomolecolari e biotecnologie
Area scientifica: scienze biologiche
Settori scientifico-disciplinari: BIO/04; BIO/10; BIO/11; BIO/12;
BIO/14; BIO/18; MED/04; CHIM/08
Sede: Centro interdipartimentale di biologia applicata.
Coordinatore: prof. Andrea Mattevi.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: tre anni.
Posti: sei.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: uno.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: cinque.
Enti finanziatori:
a) tre borse di studio finanziate dall'Istituto Universitario
di Studi Superiori di Pavia (I.U.S.S.);
b) una borsa di studio finanziata dal Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con fondi previsti
dal decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 («Fondo per il
sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli studenti») per
lo svolgimento di ricerche nell'ambito dell'area di indagine
prioritaria denominata «Biotecnologie»;
c) una borsa di studio finanziata dal dipartimento di Genetica
e microbiologia e finalizzata allo svolgimento di ricerche aventi ad
oggetto «Biologia strutturale di enzimi virali coinvolti nella
replicazione».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice: a)
voto di laurea; b) eventuali pubblicazioni; c) eventuali lettere di
presentazione.
Prova scritta: giorno 20 settembre 2005, alle ore 9,30, presso il
dipartimento di Genetica e microbiologia - via Ferrata n. 1.
Prova orale: giorno 21 settembre 2005, alle ore 9,30, presso il
dipartimento di Genetica e microbiologia - via Ferrata n. 1.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Note: per l'assegnazione della borsa di studio finanziata dal
dipartimento di Genetica e microbiologia, e finalizzata allo
svolgimento di ricerche aventi ad oggetto «Biologia strutturale di
enzimi virali coinvolti nella replicazione», la commissione
giudicatrice potra' predisporre una traccia specifica per la prova
scritta. Se la commissione giudicatrice non esercitera' tale
facolta', il colloquio vertera' sul tema di ricerca per il quale
viene conferita la borsa di studio. Prima dello svolgimento del
colloquio, il candidato dovra' dichiarare alla commissione
giudicatrice se intende concorrere per tale borsa di studio. Al
termine delle prove di esame la commissione giudicatrice procedera' a
compilare una specifica graduatoria di merito per la borsa di studio
finanziata dal dipartimento di Genetica e microbiologia.
Informazioni: http://iuss.unipv.it/dottorati.html> Dottorato di ricerca in scienze chimiche
Area scientifica: scienze chimiche
Settori scientifico-disciplinari: CHIM/01; CHIM/02; CHIM/03; CHIM/04;
CHIM/05; CHIM/06; CHIM/07; CHIM/12; SECS-P/13
Sede: dipartimento di Chimica generale.
Coordinatore: prof. Maurizio Licchelli.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: tre anni.
Posti: dodici.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: uno.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: sette.
Enti finanziatori:
cinque borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi
di Pavia;
due borse di studio finanziate dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca con fondi previsti dal decreto
ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 («Fondo per il sostegno dei
giovani e per favorire la mobilita' degli studenti») per lo
svolgimento di ricerche nell'ambito dell'area di indagine prioritaria
denominata «Processi chimici innovativi».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) elenco degli esami sostenuti con relativa votazione.
Prova scritta: giorno 10 ottobre 2005, alle ore 14, presso il
dipartimento di Chimica generale - via Taramelli n. 12.
Prova orale: giorno 12 ottobre 2005, alle ore 14, presso il
dipartimento di Chimica generale - via Taramelli n. 12.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese,
o spagnola.
Informazioni:
http://www.unipv.it/ricerca/dottorati/dottorati.html> Dottorato di ricerca in scienze fisiologiche e neuroscienze
Area scientifica: scienze biologiche
Settori scientifico-disciplinari: MED/26; MED/30; MED/39; BIO/14;
BIO/09; BIO/10
Sede: dipartimento di Scienze fisiologiche - farmacologiche
cellulari - molecolari.
Coordinatore: prof. Vanni Taglietti.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: tre anni.
Posti: otto.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: uno.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: cinque.
Enti finanziatori: cinque borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in chimica, chimica e
tecnologie farmaceutiche, farmacia, fisica, medicina e chirurgia,
scienze biologiche, scienze naturali o titolo equipollente conseguito
presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in biologia), 7/S (in
biotecnologie agrarie), 8/S (in biotecnologie industriali), 9/S (in
biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche), 14/S (in
farmacia e farmacia industriale), 20/S (in fisica), 26/S (in
ingegneria biomedica), 46/S (in medicina e chirurgia), 47/S (in
medicina veterinaria), 58/S (in psicologia), 62/S (in scienze
chimiche), 63/S (in scienze cognitive), 68/S (in scienze della
natura), 69/S (in scienze della nutrizione umana) o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice: a)
voto di laurea, b) curriculum vitae et studiorum; c) pubblicazioni
scientifiche.
Prova scritta: giorno 30 settembre 2005, alle ore 9, presso il
dipartimento di Scienze fisiologiche - farmacologiche cellulari -
molecolari - sezione di Fisiologia generale e biofisica cellulare
(aula dell'ex Istituto di Fisiologia generale) - via Forlanini n. 6.
Prova orale: giorno 30 settembre 2005, alle ore 15, presso il
dipartimento di Scienze fisiologiche - farmacologiche cellulari -
molecolari - Sezione di Fisiologia generale e biofisica cellulare
(aula dell'ex Istituto di Fisiologia generale) - via Forlanini n. 6.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni: http://www.unipv.it/dotfisio/welcome.html> Dottorato di ricerca in storia e civilta' del mediterraneo antico
Area scientifica: scienze dell'antichita', filologico-letterarie e
storico-artistiche
Settori scientifico-disciplinari: L-ANT/02; L-ANT/03; L-ANT/04;
L-ANT/05; L-ANT/06; L-ANT/07; L-ANT/09; L-OR/01; L-OR/02; L-OR/04;
L-OR/05; L-OR/08
Sede: dipartimento di Scienze dell'antichita'.
Coordinatore: prof. Lucio Troiani.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: due.
Enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) pubblicazioni;
c) ogni altro titolo o documento ritenuto utile dal candidato.
Prova scritta: giorno 27 settembre 2005, alle ore 9, presso il
dipartimento di Scienze dell'antichita', aula di Storia della musica
- Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 29 settembre 2005, alle ore 9, presso il
dipartimento di Scienze dell'antichita', Sezione di Storia antica -
Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca o
francese.
Informazioni: http://dobc.unipv.it/dipscant/index.html>

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
1. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui all'art. 1, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso del
diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento precedente
all'entrata in vigore del decreto ministeriale 22 ottobre 2004,
n. 270, ovvero del diploma di laurea specialistica richiesto per ogni
singolo corso di dottorato, ovvero di titolo accademico equipollente
conseguito presso Universita' straniere, preventivamente riconosciuto
dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
2. Possono presentare domanda di partecipazione ai concorsi di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui all'art. 1, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che, ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive
modificazioni ed integrazioni, siano titolari di assegni per la
collaborazione ad attivita' di ricerca. L'ammissione al corso di
dottorato avviene secondo le disposizioni di cui all'art. 8, comma 3.
3. Possono presentare la domanda di partecipazione anche coloro
che conseguiranno il diploma di laurea o di laurea specialistica
richiesto entro la data di svolgimento della prova scritta di
ammissione. In tal caso l'ammissione viene disposta «con riserva» ed
il candidato sara' tenuto a presentare alla Commissione giudicatrice,
in sede di prova scritta, a pena di decadenza, l'autocertificazione
relativa al diploma di laurea o di laurea specialistica conseguito.
4. Ai soli fini dell'ammissione al concorso, i candidati in
possesso di titolo accademico conseguito all'estero, che non sia gia'
stato dichiarato equipollente alla laurea italiana, dovranno fare
espressa richiesta dell'equipollenza nella domanda di partecipazione
al concorso e corredare la domanda stessa dei documenti utili a
consentire al Collegio dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta
effettuata. Costituiscono documentazione utile: a) copia del diploma
di laurea in lingua originale e della sua traduzione in lingua
italiana, b) dichiarazione di valore, c) certificato in lingua
originale, e sua traduzione in lingua italiana, contenente gli esami
sostenuti con relativa valutazione. I predetti documenti devono
essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero, secondo le norme
vigenti in materia di ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea delle Universita' italiane. Nel caso di richiesta di
equipollenza, il candidato dovra' aver conseguito il titolo
accademico straniero entro il termine previsto per la presentazione
delle domande di partecipazione al concorso.
5. I candidati sono ammessi con riserva alla procedura
concorsuale. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione per difetto dei requisiti
prescritti. Tale provvedimento verra' comunicato all'interessato
mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3.
Disposizioni particolari per candidati stranieri residenti
all'estero: ammissione in soprannumero, senza borsa di studio, al
corso di dottorato di ricerca
1. I candidati stranieri residenti all'estero, che ne facciano
esplicita richiesta nella domanda di partecipazione al concorso,
possono essere ammessi al corso di dottorato previa valutazione da
parte della Commissione giudicatrice dei titoli presentati.
2. La procedura di selezione e' disciplinata dalle disposizioni
previste dal successivo art. 7.
3. L'ammissione al corso di dottorato avviene secondo le
disposizioni del successivo art. 8, comma 4.

                               Art. 4.
Domande di partecipazione
1. La domanda di partecipazione, redatta in carta libera,
utilizzando il modello allegato al presente bando, deve essere
inoltrata, in plico unico, al Magnifico Rettore dell'Universita'
degli studi di Pavia entro il termine perentorio del 7 luglio 2005,
con una delle seguenti modalita':
a) spedizione a mezzo raccomandata postale con avviso di
ricevimento al seguente indirizzo: Magnifico Rettore dell'Universita'
degli studi di Pavia - Strada Nuova n. 65 - 27100 Pavia;
b) consegna all'Ufficio Protocollo dell'Universita' degli studi
di Pavia - Palazzo del Maino, via Mentana n. 4 (apertura al pubblico
dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore 12).
2. Alle domande di partecipazione trasmesse a mezzo posta o
consegnate da persona diversa dal sottoscrittore dovra' essere
allegata la fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita' del candidato.
3. Per il rispetto del termine di cui al comma 1 fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante l'invio ovvero dell'Ufficio
Protocollo ricevente la domanda.
4. Sull'involucro del plico devono risultare le seguenti
indicazioni:
a) le generalita' del candidato;
b) il recapito eletto agli effetti del concorso;
c) l'esatta denominazione del concorso di dottorato a cui si
intende partecipare ed eventualmente del curriculum previsto, ove
indicato nell'art. 1 del presente bando nella descrizione dei singoli
corsi di dottorato.
5. Alla domanda di partecipazione, da redigersi in lingua
italiana, utilizzando il modello di domanda allegato al presente
bando, i candidati devono allegare esclusivamente i titoli indicati,
per ogni corso di dottorato, nell'art. 1. Eventuali altri titoli non
saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione
giudicatrice. Decorsi tre mesi dalla data di pubblicazione della
graduatoria di merito, i candidati dovranno provvedere, a loro spese,
al ritiro dei titoli e delle pubblicazioni presentate. Trascorsi sei
mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito,
l'Universita' degli studi di Pavia non potra' essere ritenuta in
alcun modo responsabile per i titoli e le pubblicazioni presentate
dai singoli candidati.
6. I candidati stranieri residenti all'estero che intendono
essere ammessi al corso di dottorato, in soprannumero e senza borsa
di studio, secondo quanto disposto dall'art. 3, devono allegare alla
domanda di partecipazione al concorso la seguente documentazione:
a) il proprio curriculum scientifico-professionale;
b) l'elenco delle pubblicazioni, dettagliato secondo le
modalita' internazionali, comprensivo di tutti gli autori;
c) le pubblicazioni di cui al precedente punto b);
d) altri eventuali documenti o titoli ritenuti utili ai fini
del concorso.
7. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati
portatori di handicap devono inoltrare, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed
integrazioni, esplicita richiesta riguardo l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove di esame.
8. Ogni domanda di partecipazione potra' fare riferimento ad un
unico corso di dottorato.
9. Non saranno prese in considerazione le domande non
sottoscritte, quelle prive dei dati anagrafici, delle dichiarazioni
ivi richieste, dell'esatta denominazione del concorso di dottorato
cui si intende partecipare, nonche' quelle prodotte oltre il termine
indicato nel comma 1 del presente articolo. Non saranno altresi'
prese in considerazione le domande presentate da candidati stranieri
residenti all'estero prive della documentazione indicata nel comma 6
del presente articolo. Ai candidati la cui domanda sia stata
dichiarata inammissibile sara' data comunicazione dell'esclusione dal
concorso mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
10. L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita'
per la dispersione di comunicazioni che dipenda da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato
oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli
stessi, o per disguidi postali o telegrafici ad essa comunque non
imputabili.

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
1. Le Commissioni giudicatrici dei concorsi di ammissione ai
corsi di dottorato sono composte da tre commissari scelti fra i
docenti ed i ricercatori universitari di ruolo afferenti alle aree
scientifico-disciplinari alle quali si riferisce il corso di
dottorato. Le Commissioni possono essere integrate con non piu' di
due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle
strutture pubbliche e private di ricerca.
2. La Commissione giudicatrice e' tenuta a concludere le
operazioni concorsuali entro sessanta giorni dalla data del decreto
rettorale di nomina.

                               Art. 6.
Procedura di selezione
1. L'ammissione ai corsi di dottorato di cui all'art. 1 avviene
previo superamento di una procedura di selezione intesa ad accertare
la preparazione, la capacita' e l'attitudine del candidato alla
ricerca scientifica.
2. La procedura di selezione consiste nella valutazione
comparativa dei titoli presentati dai candidati e nello svolgimento
dell'esame di ammissione.
3. La Commissione giudicatrice valutera' esclusivamente i titoli
indicati, per ogni corso di dottorato, nell'art. 1. Per la
valutazione dei titoli presentati dai candidati, la Commissione
giudicatrice dispone di trenta punti.
4. I punti riservati ai titoli sono ripartiti, a cura della
Commissione giudicatrice, sulla base di specifici criteri definiti
prima dell'esame delle domande di partecipazione presentate dai
candidati.
5. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo lo svolgimento
della prova scritta e prima che si proceda alla correzione degli
elaborati. I risultati della valutazione dei titoli sono resi noti ai
candidati prima dello svolgimento del colloquio.
6. L'esame di ammissione consiste in una prova scritta ed in un
colloquio, comprensivo di una prova di conoscenza di una lingua
straniera scelta dal candidato ed indicata nella domanda di
partecipazione al concorso. Per la valutazione di ciascun candidato,
la Commissione giudicatrice dispone di trenta punti per ognuna delle
due prove.
7. La prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su
argomenti afferenti alle materie del dottorato.
8. La Commissione giudicatrice determina il tempo a disposizione
dei candidati per l'espletamento della prova scritta. Il tempo
concesso ai candidati per lo svolgimento dell'elaborato non puo'
essere inferiore a novanta minuti ne' eccedere le sei ore.
9. E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a ventuno punti. La
Commissione giudicatrice rendera' noto ai candidati l'esito della
prova scritta prima dello svolgimento del colloquio. A tal fine, il
giorno della prova scritta la Commissione giudicatrice comunichera'
ai candidati le modalita' con cui potranno prendere visione
dell'elenco degli ammessi al colloquio.
10. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione non inferiore a ventuno punti.
11. Al termine di ogni seduta dedicata alle prove orali, la
Commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione dei voti riportati da ciascuno nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
Commissione giudicatrice, e' affisso nel medesimo giorno all'Albo
della Facolta' o del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova.
12. Al termine dei propri lavori, la Commissione giudicatrice
redige apposito verbale contenente i criteri di valutazione, i
giudizi individuali, il punteggio complessivo attribuito a ciascun
candidato e la graduatoria di merito. La graduatoria di merito,
espressa in trentesimi, e' formata, in ordine decrescente, sulla base
della media delle votazioni conseguite da ciascun candidato nella
valutazione dei titoli, nella prova scritta e nel colloquio. In caso
di parita' nella graduatoria generale di merito prevale la
valutazione della situazione economica determinata ai sensi del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e
successive modifiche.
13. Gli atti relativi alla procedura concorsuale sono trasmessi
al Rettore a cura del Presidente della Commissione giudicatrice.
14. Il diario delle prove di ammissione, riportato all'art. 1 del
bando di concorso, costituisce notifica agli interessati. I candidati
riceveranno comunicazione relativa alla convocazione per le prove
scritte ed orali solo se le date gia' precisate all'art. 1 dovessero
subire variazioni. In tal caso, il diario delle prove di ammissione,
con l'indicazione del luogo, della data e dell'ora, sara' comunicato
agli interessati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
inviata almeno quindici giorni prima della data prevista.
15. Per essere ammessi a sostenere le prove concorsuali, i
candidati dovranno esibire uno dei seguenti documenti di
riconoscimento, in corso di validita':
a) carta di identita';
b) patente di guida;
c) passaporto.
16. La mancata presentazione alle prove di ammissione sara'
considerata come rinuncia al concorso.

                               Art. 7.
Procedura di selezione per l'ammissione in soprannumero senza borsa
di studio, di candidati stranieri residenti all'estero
1. La Commissione giudicatrice dispone di trenta punti per la
valutazione dei titoli presentati, ai sensi dell'art. 3, da candidati
stranieri residenti all'estero.
2. I punti riservati ai titoli sono ripartiti, a cura della
Commissione giudicatrice, sulla base di specifici criteri definiti
prima dell'esame delle domande di partecipazione.
3. E' dichiarato idoneo il candidato che consegue una valutazione
non inferiore a ventuno punti nella valutazione dei titoli.
4. Al termine dei propri lavori, la Commissione giudicatrice
redige apposito verbale contenente i criteri di valutazione, i
giudizi individuali, il punteggio complessivo attribuito a ciascun
candidato e la graduatoria di merito. La graduatoria di merito,
espressa in trentesimi, e' formata, in ordine decrescente, sulla base
della votazione conseguita da ciascun candidato nella valutazione dei
titoli.

                               Art. 8.
Ammissione ai corsi di dottorato
1. Il Rettore, con proprio decreto, accerta la regolarita' degli
atti concorsuali ed approva la graduatoria generale di merito
unitamente a quella dei vincitori. Sono dichiarati vincitori i
candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
alle prove di esame.
2. I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni dottorato. I vincitori dei singoli concorsi
decadono qualora non esprimano la loro accettazione entro quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
ricevuto la lettera di ammissione al corso di dottorato. In
corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu'
graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso
di dottorato mediante comunicazione scritta da inoltrare all'Ufficio
borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Pavia.
3. I titolari di assegno di ricerca che abbiano superato le prove
d'esame sono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, al corso
di dottorato di ricerca nel limite dei posti ad essi riservati per
ogni dottorato.
4. I candidati stranieri residenti all'estero, che siano
dichiarati idonei al termine della procedura concorsuale prevista
dall'art. 7, sono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, al
corso di dottorato nel limite dei posti ad essi riservati per ogni
dottorato.

                               Art. 9.
Dipendente pubblico
1. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di
ricerca e' collocato, a domanda, in congedo straordinario per motivi
di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed
usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni
richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca
senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in
aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso
la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
ai sensi del secondo periodo. Il periodo di congedo straordinario e'
utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di
quiescenza e di previdenza.

                              Art. 10.
Iscrizioni ai corsi di dottorato
1. I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire all'Universita' degli studi di Pavia - Ufficio borse e
dottorati di ricerca - Via Ferrata n. 1 - 27100 Pavia, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui avranno ricevuto la lettera di ammissione
al corso unitamente al modulo di immatricolazione, la seguente
documentazione:
a) domanda di immatricolazione al corso del dottorato di
ricerca, redatta su apposito modulo predisposto dall'Amministrazione;
b) una fotografia formato tessera;
c) fotocopia del documento d'identita' in corso di validita';
d) fotocopia del codice fiscale.
2. Nella domanda di immatricolazione il candidato risultato
vincitore dovra' dichiarare:
a) di non essere contemporaneamente iscritto, e di impegnarsi a
non iscriversi per tutta la durata del dottorato, a corsi di laurea o
di laurea specialistica, a corsi di master universitari, a scuole di
specializzazione o ad altri corsi di dottorato;
b) di non svolgere alcuna attivita' lavorativa e di impegnarsi,
qualora intenda intraprendere una attivita' lavorativa, anche
occasionale e di breve durata, a richiedere l'autorizzazione
preventiva del Collegio dei docenti
oppure
di impegnarsi a richiedere al Collegio dei docenti
l'autorizzazione per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato;
c) l'eventuale dipendenza da una pubblica amministrazione.
3. Il candidato che risulta assegnatario della borsa di studio
dovra' espressamente dichiarare:
a) di non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di
studio, anche per un solo anno, per un corso di dottorato;
b) di non cumulare la borsa di studio con altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca dei dottorandi.
4. I titolari di assegni di ricerca, ammessi in soprannumero ai
corsi di dottorato, dovranno indicare la durata del rapporto di
collaborazione e l'Ente presso il quale svolgono l'attivita' di
ricerca.
5. Gli iscritti ai corsi di dottorato saranno tenuti al pagamento
dell'imposta di bollo, pari ad Euro 11,00, e della Tassa regionale
per il diritto allo studio universitario, pari ad Euro 100,00. Le
modalita' del versamento dell'imposta di bollo e della Tassa
regionale saranno comunicate agli interessati con la lettera di
ammissione al corso di dottorato di ricerca.
6. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
del vincitore. Qualora da tale controllo emerga la non veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.

                              Art. 11.
Borse di studio
1. L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 10.561,54,
assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione
separata di cui all'art. 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto
1995, n. 335 e successive modificazioni ed integrazioni. Alle borse
di studio per la frequenza dei corsi di dottorato si applicano, in
materia fiscale, le disposizioni di cui all'art. 4 della legge
13 agosto 1984, n. 476.
2. Il Rettore, con proprio decreto, attribuisce ai vincitori le
borse di studio secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria
e fino alla concorrenza delle borse di studio disponibili.
3. La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
4. Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
5. L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura del cinquanta per cento.
I periodi di soggiorno all'estero non potranno in ogni caso superare
la meta' della durata legale del corso di dottorato.
6. Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca dei dottorandi.
7. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.

                              Art. 12.
Obblighi dei dottorandi
1. Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare a tempo pieno i
corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di
studio e di ricerca nell'ambito delle strutture a tal fine destinate,
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti.
2. I dottorandi inseriti in un programma di co-tutela di tesi
hanno l'obbligo di compiere le attivita' di studio e di ricerca
stabilite nelle convenzioni attivate con le Universita' dei Paesi
previsti negli accordi predisposti dalla Conferenza dei Rettori delle
Universita' italiane.
3. L'Universita' degli studi di Pavia garantisce, nel periodo di
frequenza del corso di dottorato, la copertura assicurativa per
infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che
si riferiscono al corso.
4. Alla fine di ciascun anno, gli iscritti ai corsi di dottorato
hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione
sull'attivita' e la ricerca svolta al Collegio dei docenti, che ne
curera' la conservazione e che, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' dimostrata dall'iscritto al corso, proporra' al
Rettore il proseguimento del dottorato di ricerca ovvero
l'esclusione.
5. Il Collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando a
compiere missioni in Italia ed all'estero per la realizzazione del
programma di ricerca e/o la presentazione di risultati a consessi
scientifici. Il trattamento di missione spettante ai dottorandi e'
disciplinato dal «Regolamento concernente la mobilita' e l'attivita'
didattica e di ricerca dei dottorandi» dell'Universita' degli studi
di Pavia.

                              Art. 13.
Attivita' didattica dei dottorandi
1. Il Collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando allo
svolgimento di una attivita' didattica, sussidiaria ed integrativa,
con un impegno annuo non superiore a trenta ore. La collaborazione
didattica e' facoltativa, senza oneri per il bilancio dello Stato e
non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle
Universita'.

                              Art. 14.
Sospensione e decadenza
1. La frequenza alle attivita' del dottorato puo' essere sospesa
nei seguenti casi:
a) gravidanza e maternita', ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 26 marzo 2001, n. 151 e successive modificazioni ed
integrazioni;
b) gravi e documentate ragioni di salute o personali per un
periodo globalmente non superiore ad un anno.
2. Durante la sospensione non ha luogo l'erogazione della borsa
di studio.
3. La richiesta di sospensione viene presentata al Collegio dei
docenti che su di essa decide motivatamente e ne da' comunicazione al
Rettore. I mesi di sospensione devono essere recuperati, con
erogazione delle relative rate dell'eventuale borsa di studio, al
termine del periodo prescritto per il corso di dottorato, in modo
tale che la durata totale del corso sia la stessa per tutti i
dottorandi. Il Collegio dei docenti definisce le modifiche del
programma di attivita' dei dottorandi che chiedono la sospensione, al
fine di assicurare che la loro formazione non venga compromessa dalla
sospensione.
4. Fatti salvi gravi e giustificati motivi, determinano
esclusione dal corso di dottorato:
a) la mancata iscrizione agli anni successivi;
b) la mancata presentazione della domanda per sostenere l'esame
finale.
5. Il dottorando puo' essere inoltre escluso dal corso di
dottorato su circostanziata proposta del Collegio dei docenti per
gravi e documentati motivi.
6. La sospensione o l'esclusione non comportano la restituzione
delle rate gia' erogate della borsa di studio.

                              Art. 15.
Incompatibilita'
1. L'iscrizione a corsi di dottorato di ricerca non e'
compatibile con la contemporanea iscrizione a corsi di laurea o di
laurea specialistica, a corsi di master universitari, a scuole di
specializzazione o ad altri corsi di dottorato.
2. I dottorandi possono frequentare la Scuola avanzata di
formazione integrata dell'Istituto Universitario di studi superiori
di Pavia.
3. L'attivita' di dottorato non e' di norma compatibile con
impegni di lavoro. A richiesta del dottorando, il Collegio dei
docenti, previo accertamento che l'impegno lavorativo non pregiudica
lo svolgimento dell'attivita' di studio e di ricerca approvata dal
Collegio stesso, in casi particolari e con adeguata motivazione, puo'
consentire al dottorando che abbia impegni di lavoro di frequentare
il corso di dottorato. Per il periodo di svolgimento di una attivita'
lavorativa di natura non occasionale, il dottorando non ha diritto
alla borsa di studio.

                              Art. 16.
Esame finale e conseguimento del titolo
1. Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal Rettore
dell'Universita' degli studi di Pavia, si consegue all'atto del
superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola
volta nell'anno immediatamente successivo.

                              Art. 17.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
(«Codice in materia di protezione dei dati personali»), i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Ufficio
borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di gestione della carriera accademica dei vincitori. La
comunicazione di tali dati da parte dei candidati e' obbligatoria ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena
l'esclusione dal concorso.
2. I dati personali forniti dai candidati saranno comunicati alle
strutture amministrative dell'Universita' degli studi di Pavia ed
agli enti direttamente interessati alla posizione giuridica ed
economica dei candidati risultati vincitori.
3. I candidati godono dei diritti di cui al decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196 («Codice in materia di protezione dei dati
personali»), tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.

                              Art. 18.
Responsabile del procedimento amministrativo
1. Ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e
successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del
procedimento amministrativo per il concorso e' il dott. Luigi Basile
- Ufficio borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi
di Pavia - Via Ferrata n. 1 - 27100 Pavia - Tel. 0382985972; Fax
0382985996.

                              Art. 19.
Norme finali
1. Per quanto non previsto nel presente bando, si applicano le
disposizioni previste dalla normativa vigente in materia, dal
«Regolamento in materia di dottorato di ricerca» dell'Universita'
degli studi di Pavia, nonche' dal «Regolamento concernente la
mobilita' e l'attivita' didattica e di ricerca dei dottorandi»
dell'Universita' degli studi di Pavia.
2. Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca e sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. Sara' inoltre reso pubblico per
via telematica nel sito
http://www.unipv.it/ricerca/dottorati/dottorati.html.> Pavia, 30 maggio 2005
Il rettore: Schmid

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