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UNIVERSITA' COMMERCIALE "LUIGI BOCCONI"

Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in economia aziendale e management - settori scientifico-disciplinari
SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.94 del 2/12/2003
Ente:UNIVERSITA' COMMERCIALE "LUIGI BOCCONI"
Località:-
Codice atto:03E06903
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:19/3/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visti gli articoli 2 e 25 dello Statuto dell'Universita' Bocconi
emanato con decreto rettorale n. 4545 del 9 luglio 1998 e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il regolamento per la disciplina dei corsi di dottorato di
ricerca istituiti presso l'Universita' Bocconi emanato con decreto
rettorale n. 4820 del 23 agosto 1999 e successive modifiche;
Visto il parere favorevole del nucleo di valutazione di ateneo
espresso nella relazione del 17 settembre 2003;
Vista la delibera del consiglio di facolta' del 21 ottobre 2003
di approvazione del rinnovo dei dottorati di ricerca con sede Bocconi
(XX ciclo);
Vista la delibera del comitato esecutivo del consiglio di
amministrazione del 7 novembre 2003;
 
Decreta:
 
Art. 1.
Presso l'Universita' commerciale «Luigi Bocconi» e' istituito il
XX ciclo dei dottorati di ricerca aventi sede amministrativa presso
l'ateneo.
E' indetto concorso pubblico per l'ammissione al corso di
dottorato di ricerca in economia aziendale e management.
Di tale dottorato vengono indicati i settori disciplinari, la
durata, i posti messi a concorso, il numero delle borse di studio.
Settori disciplinari: SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10,
SECS-P/11.
Durata: 3 anni.
Posti: 20.
Borse di studio: 14.
Le borse di studio potranno essere aumentate a seguito di
finanziamenti che si rendessero ancora disponibili dopo l'emanazione
del presente bando e prima dell'espletamento dei relativi concorsi,
fermi restando comunque i termini di scadenza previsti dal bando per
la presentazione delle domande.

                               Art. 2.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo i
cittadini italiani o stranieri che siano in possesso di diploma di
laurea previsto dagli ordinamenti didattici vigenti prima
dell'entrata in vigore del decreto ministeriale 3 novembre 1999,
n. 509 o di laurea specialistica o di titolo accademico conseguito
all'estero gia' dichiarato equipollente o riconosciuto idoneo dal
collegio dei docenti ai soli fini dell'ammissione al corso, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
Possono partecipare al concorso di ammissione anche coloro che,
alla scadenza della domanda di ammissione, non hanno ancora
conseguito la laurea o il titolo accademico estero. In tal caso,
l'ammissione verra' disposta «con riserva» e il candidato sara'
tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di
laurea o il titolo accademico estero entro la scadenza della domanda
di immatricolazione.

                               Art. 3.
La domanda di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli
effetti del concorso, indirizzata al rettore dell'universita' e
redatta in carta libera secondo lo schema allegato al presente bando,
va presentata direttamente o spedita tramite servizio postale
all'Universita' commerciale «Luigi Bocconi», via Sarfatti n. 25 -
20136 Milano, con il riferimento «Ufficio Dottorati di ricerca»,
entro il termine perentorio del 19 marzo 2004.
Non verranno accettate domande presentate o spedite
successivamente alla data indicata nel precedente comma.
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca dichiarera' con chiarezza e
precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria
responsabilita':
a) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti del concorso
(specificando il codice di avviamento postale, il numero telefonico e
l'indirizzo e-mail);
b) l'esatta denominazione del concorso a cui intende
partecipare;
c) la propria cittadinanza;
d) la laurea prevista dagli ordinamenti didattici vigenti prima
dell'entrata in vigore del decreto ministeriale 3 novembre 1999,
n. 509 o la laurea specialistica posseduta, nonche' la data e
l'universita' presso cui e' stata conseguita, ovvero il titolo
equipollente conseguito presso una universita' straniera, nonche' la
data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata
l'equipollenza stessa, ovvero il titolo accademico idoneo conseguito
all'estero, nonche' l'universita' e la data in cui e' stato
conseguito; oppure, per i candidati indicati dall'art. 2, comma 2, la
laurea prevista dagli ordinamenti didattici vigenti prima
dell'entrata in vigore del decreto ministeriale 3 novembre 1999,
n. 509, o la laurea specialistica che si intende conseguire, la data
presumibile e l'universita' in cui sara' conseguita, ovvero il titolo
accademico idoneo che si intende conseguire all'estero, nonche'
l'universita' e la data presumibile in cui verra' conseguito;
e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
f) di conoscere la lingua inglese a livello fluent;
g) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.

                               Art. 4.
L'ammissione al corso di dottorato di ricerca in economia
aziendale e management avviene previo superamento di una valutazione
comparativa svolta mediante un concorso per titoli, volta ad
accertare l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica nelle
discipline oggetto del dottorato.

                               Art. 5.
Per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in economia
aziendale e management i titoli valutabili da allegare alla domanda
sono i seguenti:
a) un dettagliato curriculum-vitae (obbligatorio), pena
l'esclusione dal concorso;
b) la certificazione della laurea prevista dagli ordinamenti
didattici vigenti prima dell'entrata in vigore del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, o della laurea specialistica
con la votazione finale e l'elenco degli esami sostenuti con le
relative votazioni (obbligatoria) o la certificazione del titolo
equipollente conseguito presso un'universita' straniera, con la
votazione finale e l'elenco degli esami sostenuti con le relative
votazioni (obbligatoria), ovvero la certificazione del titolo
accademico idoneo conseguito all'estero con la votazione finale e
l'elenco degli esami sostenuti con le relative votazioni
(obbligatoria), a pena di esclusione dal concorso;
c) con riferimento ai candidati indicati dall'art. 2, comma 2
del presente bando, un certificato di iscrizione ad una delle lauree
indicate al punto precedente con gli esami sostenuti e le relative
votazioni (obbligatorio), oppure ad un corso accademico estero con
gli esami sostenuti e le relative votazioni (obbligatorio), a pena di
esclusione dal concorso;
d) la certificazione di eventuali MASTER conseguiti in Italia
e/o all'estero e l'elenco degli esami sostenuti con le relative
votazioni;
e) la certificazione anche provvisoria dei risultati dell'esame
GRE (Graduate Records of Examination) o GMAT (Graduate Management
Admission Test);
f) la certificazione anche provvisoria dei risultati dell'esame
TOEFL (Test of English as a Foreign Language);
g) almeno due lettere di presentazione rilasciate da docenti
universitari o da esperti titolati di Business Administration;
h) uno statement of purposes concernente gli obiettivi e
interessi di ricerca che motivano la domanda di ammissione;
i) una copia degli altri titoli ritenuti utili ai fini della
valutazione comparativa e il relativo elenco in carta semplice;
j)una copia delle pubblicazioni ritenute utili ai fini della
valutazione comparativa e il relativo elenco in carta semplice.
La mancanza del curriculum vitae o delle certificazioni di cui
alle lettere b) o c) del precedente comma comportera', alla scadenza
del termine indicato all'art. 3, l'esclusione automatica dal
concorso, comunicata con lettera del rettore al candidato.
I cittadini appartenenti all'Unione europea possono comprovare il
possesso dei titoli di studio di cui al primo comma del presente
articolo mediante le dichiarazioni sostitutive di certificazione
previste dall'art. 46, decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, oppure possono produrre certificati e
pubblicazioni in originale, in copia autenticata ovvero in copia
dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47, decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Le pubblicazioni possono essere presentate in una delle seguenti
lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo. Se la pubblicazione e'
in una lingua diversa deve essere allegato un abstract esteso in una
di tali lingue.
Il curriculum e gli altri titoli devono essere prodotti in lingua
inglese.
Le pubblicazioni presentate e non richieste entro sessanta giorni
dalla conclusione del concorso non verranno piu' restituite.

                               Art. 6.
La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca di cui al presente bando sara' formata
e nominata in conformita' alla normativa vigente.
Per la formulazione della graduatoria di merito dei candidati la
commissione giudicatrice, prima dell'esame delle domande, definisce
nel dettaglio i criteri di valutazione dei titoli.

                               Art. 7.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria di merito fino alla concorrenza del numero dei posti
messi a concorso per il dottorato di ricerca.
In corrispondenza di eventuali rinunce dei vincitori prima
dell'inizio del corso di dottorato, subentreranno altrettanti
candidati secondo l'ordine della graduatoria di merito.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
deve esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
L'esito del concorso verra' reso noto agli interessati entro il
19 aprile 2004 mediante:
a) affissione all'albo dell'ufficio dottorati di ricerca
dell'universita' presso la sede di via Sarfatti, 25;
b) pubblicazione sul sito Internet al seguente indirizzo:
http://www.uni-bocconi.it/phd mgmt oppure:
http://www.uni-bocconi.it/phdbusinessadministration> La graduatoria definitiva sara' confermata con decreto del
rettore.

                               Art. 8.
I vincitori beneficiari di borsa di studio triennale dovranno far
pervenire tramite servizio postale all'Universita' commerciale «Luigi
Bocconi» - Ufficio dottorati di ricerca - via Sarfatti, 25 - 20136
Milano, entro il termine perentorio del 14 giugno 2004, i seguenti
documenti in carta libera:
a) domanda di immatricolazione rivolta al magnifico rettore
dell'Universita' Bocconi secondo il fac-simile pubblicato sul sito
Internet all'indirizzo indicato nell'art. 7 del bando;
b) fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
c) certificato di laurea prevista dagli ordinamenti didattici
vigenti prima dell'entrata in vigore del decreto ministeriale
3 novembre 1999, n. 509, o di laurea specialistica con la votazione
finale, oppure titolo di studio conseguito presso l'Universita'
straniera dichiarato equipollente a una laurea italiana con decreto
del rettore;
d) dichiarazione di non essere iscritto e di impegnarsi a non
iscriversi a corsi di laurea, di master universitario, di
perfezionamento o ad altri corsi di dottorato;
e) dichiarazione di non essere iscritto a scuole di
specializzazione o, in caso affermativo, di sospenderne la frequenza;
f) tre foto-tessera firmate sul retro.
Tali vincitori devono inoltre dichiarare:
a) di non avere goduto in passato di altre borse di studio di
dottorato;
b) di non godere di altre borse di studio a partire
da settembre 2004.
I cittadini appartenenti all'Unione europea possono comprovare il
possesso del titolo di cui alla lettera c) del primo comma mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46,
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
oppure possono produrre il certificato in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47, decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso
di un titolo universitario straniero, che non sia gia' stato
dichiarato equipollente a una laurea italiana, dovranno far pervenire
i seguenti documenti utili a consentire al collegio dei docenti il
riconoscimento di idoneita' ai soli fini dell'ammissione al
dottorato:
a) titolo di studio in originale con esami sostenuti e relativa
traduzione e legalizzazione effettuata dalla Rappresentanza italiana
(ambasciata o consolato) del Paese ove e' stato conseguito il titolo
stesso;
b) dichiarazione di valore del titolo di studio, da richiedere
alla stessa Rappresentanza.

                               Art. 9.
A decorrere dal giorno 15 giugno 2004, l'ufficio dottorati di
ricerca provvedera' a comunicare, ai vincitori non beneficiari di
borsa di studio triennale e agli eventuali subentranti, mediante
e-mail inviato all'indirizzo indicato nella domanda di ammissione,
l'eventuale subentro nella borsa o nella graduatoria.
I vincitori non beneficiari di borsa di studio triennale e i
subentranti ai sensi del comma precedente, devono far pervenire
tramite servizio postale all'Universita' commerciale «Luigi Bocconi»
- Ufficio dottorati di ricerca - via Sarfatti, 25 - 20136 Milano,
entro il termine del 1° settembre 2004, i seguenti documenti in carta
libera:
a) domanda di immatricolazione rivolta al magnifico rettore
dell'Universita' Bocconi secondo il fac-simile pubblicato sul sito
Internet all'indirizzo indicato nell'art. 7 del bando;
b) fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
c) certificato di laurea prevista dagli ordinamenti didattici
vigenti prima dell'entrata in vigore del decreto ministeriale
3 novembre 1999, n. 509, o di laurea specialistica con la votazione
finale, oppure titolo di studio conseguito presso l'universita'
straniera dichiarato equipollente a una laurea italiana con decreto
del rettore;
d) dichiarazione di non essere iscritto e di impegnarsi a non
iscriversi a corsi di laurea, di master universitario, di
perfezionamento o ad altri corsi di dottorato;
e) dichiarazione di non essere iscritto a scuole di
specializzazione o, in caso affermativo, di sospenderne la frequenza;
f) tre foto-tessera firmate sul retro;
g) ricevuta del versamento della prima rata dei contributi di
accesso e frequenza al corso, salvo che siano beneficiari di borsa di
studio triennale.
I vincitori beneficiari di borsa di studio triennale devono
inoltre dichiarare:
a) di non avere goduto in passato di altre borse di studio di
dottorato;
b) di non godere di altre borse di studio a partire
da settembre 2004.
I cittadini appartenenti all'Unione europea possono comprovare il
possesso del titolo di cui alla lettera c) del secondo comma mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46,
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
oppure possono produrre il certificato in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47, decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso
di un titolo universitario straniero, che non sia gia' stato
dichiarato equipollente a una laurea italiana, dovranno far pervenire
i seguenti documenti utili a consentire al collegio dei docenti il
riconoscimento di idoneita' ai soli fini dell'ammissione al
dottorato:
a) titolo di studio in originale con esami sostenuti e relativa
traduzione e legalizzazione effettuata dalla Rappresentanza italiana
(ambasciata o consolato) del Paese ove e' stato conseguito il titolo
stesso;
b) dichiarazione di valore del titolo di studio, da richiedere
alla stessa Rappresentanza.

                              Art. 10.
Le borse di studio di cui all'art. 1 del presente bando, aventi
durata triennale, sono assegnate ai vincitori con punteggio piu'
elevato nella graduatoria di ammissione in rapporto al numero delle
borse disponibili e sono confermate automaticamente per gli anni
successivi, salvo quanto disposto dall'art. 12 del presente bando in
tema di sospensione o esclusione dal corso.
In caso di rinuncia dei vincitori beneficiari prima dell'inizio
del corso di dottorato, si dara' luogo a subentri nelle borse secondo
l'ordine della graduatoria.
L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera A della legge 3 agosto 1998, n. 315, e
successive modificazioni ed integrazioni, e' di Euro 10.561,54 (al
lordo degli oneri previdenziali).
L'importo della borsa e' aumentato del 50% in relazione e in
proporzione all'eventuale periodo autorizzato di soggiorno
all'estero, la cui durata complessiva non puo' essere superiore alla
meta' della durata del corso.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni non universitari, la commissione giudicatrice decidera'
l'attribuzione di tali borse sulla base della graduatoria di merito e
dell'argomento di ricerca previsto dalla convenzione stipulata con
l'ente.
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato e' collocato
a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni
per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di
studio ove ricorrano le condizioni richieste.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza.
Il dottorando che abbia gia' usufruito di una borsa di studio per
un dottorato non puo' usufruirne una seconda volta.
I vincitori non beneficiari di borsa di durata triennale possono
usufruire delle provvidenze dell'ISU Bocconi, secondo quanto previsto
dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001,
salvo modifiche normative successive.
Le domande di borsa di studio devono essere presentate all'ISU
Bocconi nei termini e con le modalita' di cui al bando di concorso
2004/2005 che sara' pubblicato sul seguente indirizzo Internet:
www.uni-bocconi.it/isu>

                              Art. 11.
I contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi di dottorato
di ricerca sono stabiliti in Euro 7747 per il primo e secondo anno,
Euro 4132 per il terzo anno.
I dottorandi beneficiari di borsa di durata triennale sono
esonerati preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza
dei corsi.
I dottorandi non beneficiari di borsa di durata triennale devono
confermare l'iscrizione a ciascun anno di corso mediante il pagamento
della prima rata dei contributi di accesso e frequenza al corso,
ammontante a Euro 3098,8 per il primo e secondo anno e a Euro 1652,8
per il terzo anno.

                              Art. 12.
I corsi e i seminari del dottorato sono tenuti in lingua inglese.
I dottorandi devono obbligatoriamente frequentare i corsi
stabiliti dal programma di dottorato e superare i relativi esami.
A decorrere dal secondo anno i dottorandi possono essere
autorizzati a svolgere periodi all'estero e stage presso enti
pubblici e privati secondo le modalita' e i tempi stabiliti dal
coordinatore del corso, tenendo conto delle linee stabilite dal
collegio dei docenti.
Ai dottorandi puo' essere affidata, nel limite orario stabilito
dal consiglio di facolta', una limitata attivita' didattica
sussidiaria o integrativa e possono collaborare in attivita' e
progetti di ricerca di base e a carattere scientifico del corpo
docente. Tali attivita' non devono in ogni caso compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca e sono ammesse a partire dal
secondo anno.
Il collegio dei docenti puo' sospendere o escludere i dottorandi
dal corso con delibera motivata, previa verifica dei risultati
conseguiti e dei comportamenti tenuti. Sono fatti salvi i casi di
maternita' o di grave e documentata malattia e di servizio militare o
civile.
In caso di sospensione di durata superiore a trenta giorni ovvero
di esclusione dal corso, non puo' essere erogata la borsa di studio.
L'esclusione dal dottorato e' comunicata all'interessato con
lettera del rettore.
L'esclusione dal corso comporta per il dottorando decadenza dal
godimento della borsa di studio e obbligo di restituzione della borsa
di studio relativa all'anno in corso.

                              Art. 13.
Il titolo di dottore di ricerca e' rilasciato dal rettore e si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che puo' essere
ripetuto una sola volta con la commissione nominata per la sessione
d'esami successiva.
Gli esami finali per il conseguimento del titolo hanno per
oggetto la valutazione della tesi del dottorando.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il rettore, su proposta del collegio dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai
termini fissati.

                              Art. 14.
L'Universita', con riferimento alla legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive integrazioni e modificazioni, recante
disposizioni sulla tutela delle persone e di altri soggetti, si
impegna ad utilizzare i dati personali forniti dal candidato solo per
fini istituzionali e per l'espletamento delle procedure concorsuali.

                              Art. 15.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, si fa
riferimento alla normativa vigente in tema di dottorato.
Milano, 19 novembre 2003
Il rettore: Secchi

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