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UNIVERSITA' DI MILANO

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di assistente tecnico,
presso l'istituto di chirurgia generale e toraco-polmonare

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.5 del 18/1/2000
Ente:UNIVERSITA' DI MILANO
Località:Milano  (MI)
Codice atto:000E0256
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:-
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita' stipulato in data 21 maggio 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di accesso ai ruoli del
personale tecnico amministrativo, emanato con decreto rettorale
n. 315 del 29 settembre 1999;
Vista la delibera del 30 novembre 1999, con la quale il consiglio
di amministrazione ha approvato l'introduzione di un contributo pari
a L. 20.000 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale tecnico amministrativo;
Accertata la vacanza di un posto di ottavo livello - area
funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria, profilo di
funzionario tecnico, presso l'istituto di chirurgia generale e
toraco-polmonare;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di assistente tecnico - area funzionale tecnico-scientifica e
socio-sanitaria - ottavo livello, presso l'istituto di chirurgia
generale e toraco-polmonare.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio: diploma di laurea in giurisprudenza o in
lettere.
Si prescinde dal suddetto titolo di studio per il personale
universitario della qualifica immediatamente inferiore con
un'anzianita' nella qualifica di almeno cinque anni ed appartenente,
alla data di scadenza del bando, all'area funzionale del posto messo
a concorso.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro della Unione europea (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con
mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione, redatte a macchina o in stampatello
utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello
stesso, dovranno essere indirizzate e presentate direttamente o a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento al rettore della
Universita' degli studi di Milano, via Festa del Perdono n. 7 - 20122
Milano, con il riferimento "Ufficio concorsi personale non docente -
codice concorso 385", con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro
il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada in
giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera a) del presente bando. Nel caso di titolo di studio
conseguito all'estero, dovra' essere espressamente dichiarata
l'equipollenza con il titolo di studio italiano;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
i) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di
non essere stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
j) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
k) i titoli valutabili;
l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
m) i candidati sono tenuti a versare un contributo pari a
L. 20.000 sul conto corrente posale n. 17755208 intestato
all'Universita' degli studi di Milano indicando obbligatoriamente la
causale: "contributo per la partecipazione al concorso codice 385".
La ricevuta del versamenteo deve essere allegata alla domanda di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata dal rettore nel rispetto
delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 5.
 
Prove di esame e titoli valutabili
 
Le prove d'esame si articoleranno come segue:
Prima prova scritta:
la riforma degli studi medici nel quadro della normativa
europea.
Seconda prova scritta:
problematiche organizzative e gestionali nell'ambito
istitutivo e funzionale relativo alle scuole di specializzazione in
ambito medico.
Prova orale:
vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte nonche'
sull'accertamento della conoscenza della lingua inglese o francese, a
scelta del candidato.
Il diario delle prove d'esame sara' comunicato mediante
raccomandata a.r., non meno di quindici giorni prima dell'inizio
della prove medesime.
L'avviso per la presentazione alla prova orale viene dato ai
candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono
sostenerla.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera ferroviaria personale se il candidato e' dipendente
statale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna delle prime
due prove. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale
viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prime due prove.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo pari a 10
punti. I titoli valutabili e il relativo punteggio sono i seguneti:
a) servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita', soggetti pubblici o privati, attinente alle mensioni del
posto messo a concorso, fino a punti 3;
b) incarichi professionali e/o incarichi e servisi speciali,
fino a punti 2;
c) diplomi o attestati di qualificazione e/o specializzazione
rilasciati a seguito di frequenza a corsi di formazione professionale
organizzati da pubbliche amministrazioni o enti pubblici e altri
titoli di studio da cui sia possibile dedurre attitudini professinali
in relazione alle mansioni da svolgere, fino a punti 3;
d) pubblicazioni e lavori originali, fino a punti 2.
Non sara' valutata l'anzianita' di servizio richiesta quale
titolo di ammissione al concorso, in sostituzione del titolo di
studio.
I soddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso. In luogo della copia autenticata dei titoli
potra' essere presentata fotocopia degli stessi accomapagnata da
dichairazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 4
della legge 15 gennaio 1968, attestante la conoscenza del fatto che
la copia e' conforme all'originale (allegato B). Tale dichiarazione
deve essere sottoscritta davanti al dipandente addetto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento di identita' del dichiarante medesimo. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione, o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio
(allegato B).
L'amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione al concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in serivizio potranno chiedere l'acquisizione di
ufficio di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo
personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 6.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di
Milano, via Festa del Perdono n. 7 - 20122 Milano, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta
semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita'
di valutazione. Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi
previsti dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
j) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 7.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle preferenze
previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati vincitori,
nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base della
votazione complessiva che e' determinata sommando il voto conseguito
nella valutazione dei titoli al voto riportato nelle prove d'esame.
La votazione complessiva delle prove d'esame e' data dalla somma
della media dei voti conseguiti nelle prime due prove e della
votazione ottenuta nella prova orale. La graduatoria di merito,
unitamente a quella dei vincitori del concorso, e' approvata con
decreto rettorale ed e' pubblicata presso la divisione personale, via
S. Antonio n. 12. Dalla data di pubblicazione decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di dodici mesi
dalla pubblicazione.

                               Art. 8.
 
Restituzione dei titoli allegati alla domanda
 
Al termine della procedura, decorsi sessanta giori dalla
pubblicazione della graduatoria all'albo dell'Universita', questo
Ateneo provvede a restituire ai candidati che ne abbiano fatto
espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla
medesima. I documenti dovranno essere ritirati presso l'Ufficio
concorsi personale non docente dall'interessato entro e no oltre
trenta giorni dalla scadenza del predetto termine.
Decorso tale termine i titoli non saranno piu' restituiti.

                               Art. 9.
 
Stipulazione del contratto individuale di lavoro e assunzione in
servizio
 
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nell'ottavo livello
dell'area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria, profilo
di funzionario tecnico.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127, e del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazioni, il possesso dei
requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come specificati
nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa al
requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici
deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di
scadenza del bando. L'amministrazione provvedera' ad effettuare
idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive,
ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n.
403/1998. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita'
del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968,
n. 15, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato non
intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti
o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti
o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio
da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della
specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano.
Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.

                              Art. 10.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini della legge n. 675/1996 si informa che l'Universita' si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.

                              Art. 11.
 
Responsabile del procedimento e orari di apertura al pubblico
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' la signora
Amadeo Elvira - Ufficio concorsi personale non docente, via S.
Antonio n. 12.
L'Ufficio concorsi personale non docente e' aperto al pubblico
nei seguenti orari:
lunedi'/mercoledi'/venerdi' dalle 8,45 alle 11,45 -
martedi'/giovedi' dalle 14 alle 15,30, sito web
http://www.unimi.it/concorsi>

                              Art. 12.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni e nel
regolamento di Ateneo in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo, emanato con decreto rettorale n. 315 del
29 settembre 1999.
Milano, 27 dicembre 1999
p. Il rettore: Decleva
 
Vedere ALLEGATI da Pag. 17 a Pag. 19

 

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