Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TERAMO Concorso pubblico per l'ammissione al XX ciclo d...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI TERAMO

Concorso pubblico per l'ammissione al XX ciclo dei corsi di dottorato
di ricerca con sede amministrativa

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.55 del 13/7/2004
Ente:UNIVERSITA' DI TERAMO
Località:Teramo  (TE)
Codice atto:04E03844
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:12/8/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382 e successive modificazioni;
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante il
regolamento in materia di dottorato di ricerca;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei;
Visto il verbale relativo alla seduta del 24 novembre 1999, nella
quale il consiglio di amministrazione ha deliberato l'importo per
l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001;
Visto il decreto rettorale 31 luglio 2001, n. 151, con il quale
e' stato emanato il regolamento didattico di Ateneo;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del 31 marzo
2004 relativa alla verifica dei requisiti di idoneita' previsti dal
decreto ministeriale n. 224/1999;
Viste le delibere del senato accademico nelle sue adunanze del
6 aprile e dell'11/18 maggio 2004 e del consiglio di amministrazione
del 26 maggio 2004 sull'attivazione dei corsi di dottorato di ricerca
per l'a.a. 2004/2005 e sul relativo bando di concorso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' istituito il XX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca di
seguito elencati, aventi sede amministrativa presso l'Universita' di
Teramo, per l'ammissione ai quali e' indetto pubblico concorso per
esami.
 
----> Vedere Corsi da pag. 47 a pag. 52 della G.U. <----
 
Il numero dei posti e delle borse di studio potra' essere
aumentato a seguito di convenzioni stipulate successivamente
all'emanazione del presente bando; in tal caso l'assegnazione verra'
effettuata utilizzando la graduatoria di merito.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limitazioni di eta' e di cittadinanza, coloro i quali siano in
possesso di diploma di laurea vecchio ordinamento o di laurea
specialistica ovvero di analogo titolo accademico conseguito
all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche,
anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e
mobilita'.
Qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, sara' il
senato accademico a deliberare sull'equipollenza ai soli fini
dell'ammissione al corso. I candidati dovranno farne espressa
richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la
domanda stessa dei documenti utili a consentire al senato accademico
la dichiarazione di equipollenza in parola, tradotti e legalizzati
dalle competenti rappresentanze italiane, secondo le norme vigenti in
materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea
delle universita' italiane.
Possono inoltre presentare domanda coloro che conseguiranno la
laurea vecchio ordinamento o specialistica entro il 31 luglio 2004.
Di detto conseguimento dovranno dare comunicazione tempestivamente, a
pena di decadenza, alla ripartizione per la ricerca scientifica entro
e non oltre il 20 agosto 2004.
Tutti i candidati sono ammessi con riserva di accertamento dei
requisiti previsti nel bando.

                               Art. 3.
 
Esame di ammissione
 
L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta
(unica) e in un colloquio. Il candidato dovra', inoltre, dimostrare
la buona conoscenza di almeno una lingua straniera tra le seguenti:
inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Le prove d'esame sono tese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica nel settore
scientifico-disciplinare o nei settori scientifico-disciplinari
attinenti al dottorato per il quale si concorre.

                               Art. 4.
 
Domanda e termine di presentazione
 
Per partecipare al concorso di cui all'art. 1 del presente bando,
l'aspirante candidato compila il modulo della domanda, redatta in
conformita' al fac-simile allegato al presente bando (di cui fa parte
integrante) con tutti gli elementi richiesti.
La mancanza di uno qualsiasi degli elementi richiesti nel modulo
non e' sanabile e comporta l'esclusione della domanda.
Qualora il candidato voglia partecipare a piu' concorsi deve far
pervenire un plico separato per ognuna delle domande.
La domanda, debitamente firmata, dovra' essere presentata o fatta
pervenire a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
all'Universita' degli studi di Teramo - Ripartizione per la ricerca
scientifica, viale F. Crucioli, 122 - 64100 Teramo, entro il termine
perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica.
Sul plico contenente la domanda deve essere riportata la
dicitura: pubblico concorso per l'ammissione al corso di dottorato di
ricerca incodice, nonche' il cognome, il nome e l'indirizzo del
candidato.
Nel caso di spedizione a mezzo raccomandata a.r., fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi postali.
Nella domanda di partecipazione l'interessato deve dichiarare
sotto la propria responsabilita':
a) il cognome ed il nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la residenza, con l'indicazione della via, del numero
civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento
postale;
d) la cittadinanza posseduta;
e) la laurea posseduta, la data e l'universita' presso cui e'
stata conseguita, ovvero il titolo conseguito presso una universita'
straniera, nonche', in quest'ultimo caso, la data del provvedimento
di riconoscimento dell'Autorita' accademica;
f) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (tale
dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini stranieri);
g) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
h) la lingua o le lingue straniere, tra quelle indicate
nell'art. 3 del presente bando, per la prova orale;
i) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
eventuali comunicazioni relative al concorso oggetto della domanda,
nonche' il recapito telefonico e l'impegno a far conoscere le
eventuali successive variazioni.
Gli aspiranti candidati portatori di handicap dovranno
specificare nella domanda di partecipazione, secondo quanto previsto
dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per sostenere le prove di esame.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte degli aspiranti o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
Le prove scritte si svolgeranno presso la sede dell'Universita'
degli studi di Teramo nelle date indicate al precedente art. 1.
Nessun'altra comunicazione verra' inviata ai candidati.
La convocazione per la prova orale avverra' a mezzo lettera
raccomandata, che verra' inviata a coloro che avranno superato la
prova scritta, almeno venti giorni prima della data fissata per la
prova, ovvero a mezzo comunicazione in sede concorsuale da parte
della commissione esaminatrice, previa accettazione da parte dei
candidati della rinuncia al termine suddetto.
Per sostenere le suddette prove, i candidati dovranno essere
muniti di idoneo documento di riconoscimento.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca di cui al presente bando sara' formata
e nominata in conformita' alla vigente normativa in materia.

                               Art. 7.
 
Svolgimento delle prove
 
In relazione alle qualita' accertate, la commissione dispone, per
la valutazione di ciascun candidato, di un punteggio complessivo fino
a novanta punti, cosi' ripartito: fino a sessanta punti per la prima
prova e fino a trenta punti per la seconda prova.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60. Il colloquio si
intende superato solo se il candidato ottenga un punteggio non
inferiore a 18/30 ed abbia in ogni caso dimostrato una sufficiente
conoscenza della lingua o delle lingue straniere prescelte.
Espletate le prove di esame, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei voti ottenuti dai
candidati nelle singole prove. A parita' di punteggio, si dara' la
preferenza al candidato con minore anzianita' anagrafica.
Il decreto di approvazione degli atti verra' pubblicato sul
bollettino ufficiale dell'Ateneo e sul sito web dell'Ateneo
all'indirizzo «www.unite.it». Di detta pubblicazione verra' dato
avviso nella Gazzetta Ufficiale.

                               Art. 8.
 
Ammissione al corso
 
I candidati saranno ammessi al corso secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
Il numero minimo di ammessi al corso non potra' essere inferiore
a tre.
I candidati ammessi al corso devono presentare, alla ripartizione
per la ricerca scientifica, compilati e firmati, a pena decadenza,
entro il termine perentorio di giorni dieci a decorrere dal giorno
successivo a quello del ricevimento della comunicazione scritta a
mezzo raccomandata a.r. da parte della ripartizione ricerca
scientifica dell'esito del concorso, i moduli di iscrizione, con le
relative autocertificazioni, allegati alla suddetta.
Il candidato che, in base alla graduatoria finale, sia risultato
tra gli ammessi al corso decade dall'ammissione qualora non esprima
la propria accettazione, contestualmente al pagamento delle tasse
d'iscrizione o alla presentazione della domanda di esonero tasse,
entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione dell'esito del
concorso.
In caso di rinuncia o di inadempimento degli obblighi di cui al
comma precedente subentra il candidato nella posizione successiva a
quella del rinunciatario o inadempiente.
Il subentro si verifica, altresi', qualora qualcuno degli ammessi
rinunci entro tre mesi dall'inizio effettivo del corso.
Parimenti, qualora, all'atto della iscrizione, un candidato
ammesso con borsa di studio rinunci alla stessa, si provvedera'
all'attribuzione della borsa di studio al candidato che segue nella
graduatoria.
L'ammontare massimo annuo dei contributi per l'accesso ai corsi e
per la relativa frequenza e' di Euro 774,69, graduato secondo fasce
di condizione economica definite in analogia con tasse e contributi
studenteschi e cosi' suddiviso:
1ª rata - accesso al corso Euro 258,23, da versare all'atto
dell'iscrizione;
2ª rata - contributo frequenza-massimo Euro 516,46, da versare
entro e non oltre il 30 aprile dell'anno successivo; l'inosservanza
della data di scadenza predetta comportera' il pagamento della mora
di Euro 25,82.
Dal versamento dei suddetti contributi sono preventivamente
esonerati i fruitori della borsa di studio.
Tutti gli iscritti sono tenuti al versamento di Euro 77,47 annui
quale tassa regionale a favore dell'azienda per il diritto allo
studio.
Il dipartimento sede del dottorato provvedera' con autonome forme
di controllo a verificare il regolare adempimento dei suddetti
versamenti.
I cittadini stranieri che abbiano superato le prove d'esame sono
ammessi al corso di dottorato, senza borsa di studio, in
soprannumero, nel limite della meta' dei posti istituiti con
arrotondamento all'unita' per eccesso.
I titolari di assegni di ricerca che abbiano superato le prove
d'esame sono ammessi al corso di dottorato, senza borsa di studio, in
soprannumero.

                               Art. 9.
 
Borsa di studio
 
Ai dottorandi, con reddito annuo personale complessivo non
superiore a Euro 10.329,14 verra' conferita, ai sensi e con le
modalita' stabilite dalla normativa vigente, una borsa di studio di
importo non inferiore a quello determinato da disposizioni di legge.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
Le borse di studio percepite per l'ammissione ai corsi non
possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo
conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o
straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita'
di formazione o di ricerca dei borsisti.

                              Art. 10.
 
Obblighi dei dottorandi
 
I partecipanti al dottorato hanno l'obbligo di frequentare il
corso di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di
studio e di ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine,
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti.
Al termine di ciascun anno accademico, i partecipanti al
dottorato avranno l'obbligo di presentare al coordinatore una
relazione dettagliata delle attivita' e delle ricerche svolte,
controfirmata dal docente responsabile.
Al termine di ciascun anno accademico, i partecipanti, una volta
ottenuta dal collegio dei docenti l'ammissione all'anno successivo,
avranno l'obbligo di presentare presso la segretaria generale
studenti le richieste di iscrizione agli anni successivi con i
versamenti dei contributi per l'accesso ai corsi.

                              Art. 11.
 
Conferimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca verra' conferito a conclusione
del corso a chi avra' conseguito risultati di rilevante valore
scientifico documentati da una dissertazione finale scritta e
accertati da una apposita commissione.

                              Art. 12.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, legge 31 dicembre 1996, n. 675 e
successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti
dai candidati saranno gestiti presso l'Universita' degli studi di
Teramo e trattati in conformita' alle previsioni normative per le
finalita' connesse al conferimento e alla successiva gestione delle
attivita' procedurali correlate.

                              Art. 13.
Il bando relativo al presente concorso sara' pubblicato anche sul
sito internet dell'Universita' di Teramo, www.unite.it> Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento di cui al presente bando e' il dott. Giacomo Meschini -
Ripartizione per la ricerca scientifica, viale F. Crucioli, 122 -
64100 Teramo (0861.266254 - fax 0861.266271).

                              Art. 14.
 
R i n v i o
 
Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia alla
normativa attualmente vigente in materia.
Teramo, 30 giugno 2004
Il rettore: Russi

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!