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AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA REGIONE PIEMONTE DI TORINO

Selezione pubblica per la formazione di graduatorie per l'assunzione
a tempo determinato e a tempo pieno, per un anno, di laureati in
discipline tecnico-scientifiche da adibirsi alla realizzazione di
progetti-obiettivo inerenti il settore dell'ambiente.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.48 del 19/6/2001
Ente:AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA REGIONE PIEMONTE DI TORINO
Località:Torino  (TO)
Codice atto:001E5130
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:19/7/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
 
Visto l'art. 7, comma 6, della legge 29 dicembre 1988, n. 554;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30
marzo 1989, n. 127;
In esecuzione della propria deliberazione n. 400 del 29 maggio
2001;
 
Rende noto
 
Nel rispetto della legge 10 aprile 1991, n. 125 che garantisce
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro, e'
indetta pubblica selezione, per titoli e prova selettiva, ex decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 127/1989 per la
costituzione di due rapporti di lavoro a tempo determinato e a tempo
pieno, della durata di un anno, eventualmente elevabile a due per
eccezionali esigenze, nei confronti di laureati in ingegneria chimica
ovvero in ingegneria per l'ambiente e il territorio ovvero in
ingegneria industriale, profilo professionale del collaboratore
tecnico-professionale - categoria D - C.C.N.L. personale del comparto
sanita' del 7 aprile 1999, da assegnarsi alla sede centrale
dell'Agenzia Torino, per collaborare alla realizzazione del
progetto-obiettivo di cui oltre:
progetto obiettivo n. 1 - Avvio delle attivita' relative alle
industrie a rischio di incidente rilevante, decreto del Presidente
della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, e successive modificazioni e
integrazioni, e legge 19 maggio 1997, n. 137. Attuazione della
direttiva CEE n. 82/19501, relativa ai rischi di incidenti rilevanti
connessi con determinate attivita' industriali. Legge 24 aprile 1998,
n. 128 (Seveso-bis).
L'A.R.P.A. provvede all'attivita' specifica (istruttoria,
vigilanza, esame dei rapporti di sicurezza) che e' organizzata
attraverso una rete di responsabili dipartimentali opportunamente
coordinati in sede centrale attraverso l'area funzionale PPPS. In
particolare occorre provvedere:
all'organizzazione all'interno dei dipartimenti delle
conoscenze, delle informazioni e dei dati disponibili utili alla
valutazione degli aspetti legati agli impianti, agli incidenti, alla
sicurezza e relativi all'analisi del rischio;
all'attivazione, nei dipartimenti, di gruppi di lavoro con la
partecipazione del servizio territoriale e delle aree tematiche aria,
suolo, ciclo dell'acqua, tecnologie di sicurezza e verifiche;
all'istituzione di un nucleo centrale di coordinamento tecnico
ed amministrativo caratterizzato da forte professionalita' ed
esperienza in grado di rapportarsi con i dipartimenti ARPA e con le
strutture competenti dell'Universita' e del Politecnico.
Sono, altresi', indette pubbliche selezione, secondo le modalita'
dinanzi richiamate, al fine della formazione di graduatorie di
personale laureato in chimica ovvero in chimica ad indirizzo in
chimica dell'ambiente e dei beni culturali ovvero in chimica
industriale ovvero in chimica e tecnologia farmaceutiche, in
ingegneria per l'ambiente e il territorio ovvero in ingegneria
chimica ovvero in ingegneria industriale, in fisica ed in ingegneria,
da inquadrare nel profilo professionale del collaboratore tecnico
professionale - categoria D - C.C.N.L. personale del comparto sanita'
del 7 aprile 1999, da utilizzare in caso di ulteriore fabbisogno di
professionalita' o in sostituzione di titolare di incarico conferito
con precedenti selezioni, per collaborare alla realizzazione dei
seguenti progetti-obiettivo.
Progetto obiettivo n. 2 - Avvio delle attivita' relative alla
valutazione di impatto ambientale (VIA). Legge regionale 14 dicembre
1998, n. 40. Disposizioni concernenti la compatibilita' ambientale e
le procedure di valutazione. Attivita' di supporto
tecnico-scientifico alle autorita' competenti e controllo delle
condizioni previste per la realizzazione delle opere e degli
interventi.
Occorre attivare il supporto tecnico alle amministrazioni
competenti da organizzarsi attraverso una rete di responsabili
dipartimentali opportunamente coordinati in sede centrale attraverso
l'area funzionale P.P.P.S..
L'A.R.P.A. deve provvedere:
all'organizzazione all'interno dei dipartimenti delle
conoscenze, delle informazioni e dei dati disponibili utili alla
specificazione e alla stima degli studi di impatto ambientale,
nonche' alla valutazione di impatto di opere e progetti;
all'attivazione, nei dipartimenti, di gruppi di lavoro
specifici con la partecipazione del servizio territoriale e delle
aree tematiche;
all'istituzione di un nucleo centrale di coordinamento tecnico
ed amministrativo caratterizzato da forte professionalita' ed
esperienza in grado di rapportarsi con i dipartimenti ARPA e con le
strutture utili e competenti dell'Universita' e del Politecnico.
Progetto obiettivo n. 3 - Avvio delle attivita' connesse alle
emissioni in atmosfera decreto del Presidente della Repubblica
24 maggio 1988, n. 203. Attuazione delle direttive CEE nn. 80/779,
82/884, 84/360 e 85/203 concernenti norme in materia di qualita'
dell'aria, relativamente a specifici agenti inquinanti, e di
inquinamento prodotto dagli impianti industriali, ai sensi dell'art.
15 della legge 16 aprile 1987, n. 183. Atto di indirizzo e
coordinamento disposto con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 21 luglio 1989 e decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 608.
Il sistema di controllo delle emissioni in atmosfera prodotte da
impianti industriali, esercitato dalle aree tematiche aria dei
dipartimenti e dai relativi laboratori strumentali, e' attualmente
insufficiente rispetto al numero di insediamenti industriali per i
quali e' necessario effettuare rilievi e controlli ai fini
autorizzativi. Occorre pertanto provvedere:
a programmare l'attivita' in raccordo con le amministrazioni
competenti al rilascio delle autorizzazioni, per il raggiungimento di
livelli quantitativi accettabili individuando le priorita' verso cui
orientare il controllo;
a ricondurre al sistema qualita' le operazioni specifiche
ponendo in accreditamento le procedure ed i metodi di prova.
Progetto obiettivo n. 4 - Avvio delle attivita' connesse
all'inquinamento acustico. Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15
marzo 1997, n. 59.
La carenza di personale dotato di professionalita' specifica non
consente un'adeguata attivita' di controllo e monitoraggio
dell'inquinamento acustico. L'applicazione del decreto legislativo 31
marzo 1998, n. 112 e delle disposizioni regionali in materia
comportano un notevole aumento dell'attivita' di monitoraggio e
controllo dell'ARPA;
Devesi provvedere:
alla programmazione dell'attivita' per il raggiungimento di
livelli quantitativi accettabili individuando le priorita' verso cui
orientare il controllo;
alla riconduzione al sistema qualita' delle operazioni
specifiche ponendo in accreditamento le procedure ed i metodi di
prova;
alla estensione a tutti i dipartimenti dell'attivita' in corso
di valutazione dei progetti comunali di zonizzazione acustica.
Progetto obiettivo n. 5 - Avvio delle attivita' connesse
all'inquinamento elettromagnetico. Legge 31 luglio 1997, n. 249, e
decreto ministeriale 10 settembre 1998, n. 381. Regolamento recante
norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili
con la salute umana.
L'applicazione del decreto ministeriale 10 settembre 1998, n.
381, le cui disposizioni fissano i valori limite di esposizione della
popolazione ai campi elettromagnetici connessi al funzionamento ed
all'esercizio dei sistemi fissi delle telecomunicazioni e
radiotelevisivi e la notevole diffusione su tutto il territorio
piemontese degli impianti soggetti a monitoraggio e controllo,
comportano un notevole incremento dei carichi di lavoro e
dell'attivita' da parte dell'A.R.P.A.
Occorre pertanto procedere alla costruzione di una rete di
controllo dipartimentale coordinata dal polo di riferimento regionale
situato presso il Dipartimento di Ivrea e con il compito di:
programmazione dei controlli con il raggiungimento di livelli
omogenei sul territorio e quantitativamente idonei attraverso
l'integrazione dell'attivita' di misura con quella di valutazione
teorica del campo elettromagnetico;
riconduzione al sistema qualita' delle operazioni specifiche
ponendo in accreditamento le procedure ed i metodi di prova.
Progetto obiettivo n. 6 - Verifiche di macchine ed impianti.
L'insufficiente numero di personale, rapportato al numero degli
impianti da verificare, non consente di espletare compiutamente le
attivita' gia' dell'ex E.N.P.I. e dell'ex A.N.C.C. riguardante:
1. Compiti gia' esercitati dall'E.N.P.I.:
1.1. Verifiche periodiche ai fini del rinnovo della licenza di
esercizio di ascensori e montacarichi in servizio privato, in
particolare:
1.1. ascensori di categoria A, B, E, (verifiche annuali);
1.1. montacarichi di categoria C (verifiche biennali);
1.1. montacarichi di categoria D (verifiche quadriennali);
1.1. verifiche straordinarie per gli elevatori di cui sopra.
Dal 25 giugno 1999 queste verifiche sono gestite come previsto
nel decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1999 (in
particolare si veda l'art. 13).
1.2. Verifiche periodiche di:
1.2. scale aeree ad inclinazione variabile (verifiche annuali);
1.2. ponti sviluppabili su carro (verifiche annuali);
1.2. ponti sospesi (verifiche annuali);
1.2. argani per ponti sospesi (verifiche biennali).
1.3. Verifiche periodiche annuali di:
1.3. gru ed altri apparecchi di sollevamento di portata
superiore a 200 Kg (esclusi quelli azionati a mano).
1.4 Verifiche periodiche annuali di:
1.4. idroestrattori a forza centrifuga.
1.5 Verifiche periodiche biennali di:
1.5. impianti di terra;
1.5. installazioni e dispositivi di protezione contro le
scariche atmosferiche.
2. Compiti gia' esercitati dall'E.N.C.C.:
2.1. verifiche periodiche annuali di:
2.1. apparecchi ed impianti a pressione di vapore;
2.1. apparecchi ed impianti a pressione di gas;
2.1. taratura valvole degli apparecchi di cui sopra.
2.2. Verifiche periodiche quinquennali di:
2.1. generatori di calore per impianti di riscaldamento ad
acqua calda sotto pressione con temperatura non superiore a quella di
ebollizione a pressione atmosferica.
3. Compiti gia' esercitati dall'Ispettorato provinciale del
lavoro:
verifiche periodiche biennali di impianti elettrici in luoghi
pericolosi (esplosione).
Il progetto deve gradualmente provvedere:
alla formazione di un primo nucleo di personale specializzato
specificatamente addetto alla verifica di macchine di impianti;
alla programmazione delle attivita' per il raggiungimento di
livelli quantitativi accettabili individuando le priorita' verso cui
orientare le verifiche connesse alla sicurezza impiantistica;
alla riconduzione al sistema qualita' delle operazioni
specifiche ponendo in accreditamento le procedure ed i metodi di
prova;
alla estensione delle attivita' riguardanti le verifiche di
macchine ed impianti a tutto il territorio della regione Piemonte;
alla puntuale e sistematica registrazione, fatturazione ed
incasso delle prestazioni effettuate.
Sedi di attuazione dei progetti.
La sede di attuazione dei progetti, con esclusione delle
selezioni attivate sub-B) per la formazione di graduatorie da
utilizzarsi in caso di ulteriore fabbisogno di professionalita'
nell'ambito della realizzazione dei progetti ovvero in caso di
anticipato recesso dal rapporto di lavoro del titolare di incarico
dimissionario/dimissionato, e' quella indicata per singolo progetto
sub-A). Tuttavia, considerata la particolare attivita' progettuale
oggetto delle presenti selezioni, puo' essere considerata, quale sede
di attuazione del singolo progetto, l'intero territorio della regione
Piemonte.
Le sedi di servizio comprendono l'ambito territoriale in cui
opera la Sede centrale, il Centro regionale amianto ed ogni singolo
dipartimento dell'Agenzia, comprese le sedi dei servizi territoriali
facenti capo ai dipartimenti.
Gli assunti all'impiego sono assegnati alla sede centrale o alla
sede del dipartimento dalla direzione generale secondo l'ordine di
graduatoria e secondo l'opzione esercitata in fase di assunzione;
all'assegnazione operativa presso la stessa sede centrale o il
dipartimento provvedono, rispettivamente, il responsabile dell'area
funzionale tecnica di programmazione, produzione e promozione servizi
o il direttore del dipartimento.
Trattamento economico, trattamento assistenziale e previdenziale.
Il trattamento economico iniziale per il personale di ctg. D del
vigente C.C.N.L. del 7 aprile 1999 del comparto sanita', e' il
seguente:
stipendio annuo iniziale lordo: L. 20.849.000;
indennita' integrativa speciale annua, nella misura di legge;
tredicesima mensilita', nella misura di legge;
quote di aggiunta di famiglia, se dovute, nella misura di
legge.
Tutti gli emolumenti sopra indicati sono soggetti alle ritenute
previdenziali, assistenziali ed erariali.
Il trattamento assistenziale e previdenziale, secondo la vigente
normativa, e' quello previsto per il personale del comparto sanita'.
Modalita' di selezione.
Le selezioni di cui al presente avviso pubblico, avvengono
secondo le modalita' indicate dal decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 30 marzo 1989, n. 127, e precisamente:
a. il personale e' reclutato mediante prova selettiva, alla
quale sono ammessi, sulla base di graduatorie formate previa
valutazione dei titoli, i candidati che, in possesso dei requisiti
richiesti, abbiano presentato domanda nei termini e con le modalita'
di seguito specificate;
b. le graduatorie vengono disposte sulla base dei seguenti
titoli dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione:
votazione riportata nel conseguimento del titolo di studio
richiesto;
precedenti rapporti di pubblico impiego, anche a tempo
determinato, purche' non si siano conclusi per demerito;
c. e' normalmente ammesso a sostenere la prova selettiva un
numero di candidati individuati secondo l'ordine di graduatoria, pari
al quintuplo del numero degli incarichi da attribuire;
d. la prova selettiva e' intesa ad accertare il possesso del
grado di professionalita' necessario per il raggiungimento degli
obiettivi prefissati, mediante la soluzione in tempo predeterminato,
di appositi quiz a risposta multipla;
e. la graduatoria di merito sara' formulata sommando al
punteggio relativo al possesso dei titoli di ammissione, la votazione
conseguita nella prova pratica selettiva.
Per essere ammessi alla selezione, gli aspiranti devono essere in
possesso, oltre al titolo di studio specifico, dei seguenti
requisiti:
a) eta' non inferiore a 18 anni.
b) cittadinanza in uno dei Paesi membri della CEE, ovvero
status equiparato per legge alla cittadinanza italiana;
c) godimento dei diritti politici nonche' iscrizione nelle
liste elettorali del comune di residenza;
d) assenza di condanne penali o procedimenti penali in corso
che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la
costituzione del rapporto d'impiego con le pubbliche amministrazioni;
e) non essere stato oggetto di destituzione o dispensa da
precedenti rapporti con una pubblica amministrazione, per persistente
insufficiente rendimento, nonche' di provvedimenti di decadenza ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957;
f) essere in regolare posizione nei riguardi degli obblighi di
leva e nel riguardo degli obblighi del servizio militare;
g) idoneita' fisica all'impiego;
h) abilitazione professionale, ove prevista.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine di presentazione della relativa istanza.
L'accertamento della mancanza anche di uno solo dei requisiti
prescritti per l'ammissione ovvero per la nomina comporta, in
qualunque momento, la decadenza dalla nomina stessa.
I candidati con i quali l'agenzia provvedera' a sottoscrivere il
contratto di lavoro dovranno, nel termine di mesi tre dalla data di
sottoscrizione a pena di decadenza dalla nomina, procedere
all'ottenimento dell'iscrizione al relativo albo professionale, ove
esistente, producendo adeguata documentazione.
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera,
devono essere indirizzate al direttore generale dell'ARPA Piemonte -
Via della Rocca n. 49 - 10123 Torino e fatte pervenire all'ufficio
protocollo dell'agenzia esclusivamente nell'intervallo temporale di
giorni trenta (ore 12 del trentesimo giorno) dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro i
termini sopra indicati (a tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante), purche' siano recapitate alla sede
centrale dell'ARPA, via della Rocca n. 49 - 10123 Torino, entro
quindici giorni dalla data sopra indicata. La domanda puo' altresi'
essere inoltrata via fax purche' accompagnata da copia fotostatica di
un valido documento di identita' (comma 10 dell'art. 2 della legge 16
giugno 1998, n. 191 che ha sostituito il comma 11, dell'art. 3 della
legge 15 maggio 1997, n. 127).
Nella domanda gli aspiranti sono tenuti a dichiarare, sotto la
propria responsabilita', con dichiarazione sostitutiva di
certificazione (artt. 1 e 2 decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403) oltre al proprio nome e cognome ed al titolo
di studio posseduto, quanto segue:
a. la data e il luogo di nascita;
b. lo stato civile e il numero dei figli a carico;
c. la residenza;
d. il possesso della cittadinanza in uno dei Paesi membri della
CEE, ovvero status equiparato per legge alla cittadinanza italiana;
e. il godimento dei diritti politici e il comune nelle cui
liste elettorali l'aspirante e' iscritto, ovvero i motivi della non
iscrizione o quelli dell'avvenuta cancellazione nonche' il possesso
del godimento dei diritti politici;
f. le eventuali condanne penali riportate e/o i procedimenti
penali in corso che non consentano l'instaurazione di rapporti di
pubblico impiego;
g. gli eventuali servizi prestati presso le amministrazioni
pubbliche, con l'esatta data di inizio e termine e qualifica
rivestita e le eventuali cause di risoluzione del rapporto d'impiego;
h. l'immunita' da cause di interdizione dai pubblici uffici e
di destituzione o dispensa da precedenti pubblici impieghi, nonche'
dalle cause di decadenza previste dall'art. 1 della legge n. 16/1992,
salva l'avvenuta riabilitazione;
i. per l'aspirante di sesso maschile, la dettagliata posizione
nei riguardi degli obblighi militari, con l'indicazione del periodo
di svolgimento del servizio militare o di quello civile sostitutivo;
l. lo stato di idoneita' fisica all'impiego;
m. l'indicazione della votazione riportata nel titolo di studio
posseduto, della data in cui e' stato conseguito e dell'autorita' che
lo ha rilasciato;
n. il preciso recapito presso il quale l'A.R.P.A. potra'
utilmente far pervenire ogni notizia o comunicazione relativa al
concorso;
o. l'espressa dichiarazione di accettazione delle condizioni
del presente bando di selezione;
p. l'autorizzazione al trattamento dei propri dati personali ai
fini della gestione dell'attivita' concorsuale, ai sensi della legge
31 dicembre 1996, n. 675.
La domanda, in carta semplice, deve essere corredata dalla
ricevuta del versamento di L. 7.500, a titolo di tassa di
partecipazione alla selezione, effettuato sul c.c.p. n. 37120102
intestato a tesoreria A.R.P.A. Piemonte - Sede centrale - Via della
Rocca n. 49 - 10123 Torino, specificando la causale del versamento.
La prova selettiva consistera' nella soluzione, in tempo
predeterminato, di appositi quiz a risposta multipla su materie
attinenti la figura professionale a selezione tenuto conto dei
riferimenti normativi e specifici dei progetti obiettivo.
Disposizioni varie.
L'A.R.P.A. Piemonte e' sollevata da ogni responsabilita' in caso
di mancato ricevimento delle comunicazioni relative alla selezione, a
causa di errata indicazione o cambiamento di recapito, ove il
candidato non abbia provveduto tempestivamente a far pervenire le
variazioni del caso.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di
selezione, si fa richiamo alle norme legislative e regolamentari
vigenti in materia.
In applicazione del decreto legislativo n. 626/1994 e successive
modificazioni e integrazioni, il vincitore sara' sottoposto ad
accertamento medico sanitario da parte del medico competente, al fine
dell'accertamento dell'idoneita' fisica alla specifica mansione.
L'A.R.P.A. Piemonte si riserva il diritto di modificare o
revocare il presente bando di selezione nonche' prorogarne o di
riaprirne i termini per la presentazione delle domande di
partecipazione.
Per ogni eventuale chiarimento, gli aspiranti potranno rivolgersi
all'ufficio amministrazione del personale dipendente - Settore
concorsi e assunzioni - tel. 0118153298 - fax 011-8153253 - Via della
Rocca, 49 - 10123 Torino.
Il direttore generale: Vescovi

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