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UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di una
unita' di personale da assumere con rapporto di lavoro a tempo
determinato e pieno per un anno rinnovabile di anno in anno nei
limiti previsti dall'art. 19, comma 6, del contratto collettivo
nazionale di lavoro, comparto universita' per mansioni corrispondenti
alla categorie C, posizione economica C1 - Area amministrativa, per
la realizzazione del progetto dell'ufficio stipendi, in qualita' di
"Esperto nella gestione delle missioni al personale e dei versamenti
agli enti e contestuale messa a regime dei pagamenti".

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.63 del 9/8/2002
Ente:UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA
Località:Potenza  (PZ)
Codice atto:02E06247
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:9/9/2002
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, sulle pari opportunita'
tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul
lavoro e successive modificazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli 19 e 20;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 relativo alle norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693 con cui sono state apportate modifiche al citato decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994;
Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724;
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni ed integrazioni concernente il trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo, ed in particolare l'art. 3, e successive
modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, relativo al regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della suddetta legge n. 127/1997 e successive modifiche e
integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto
universita', sottoscritto in data 9 agosto 2000, pubblicato nel
supplemento ordinario n. 156 alla Gazzetta Ufficiale n. 222 - serie
generale - del 22 settembre 2000, ed in particolare l'art. 19;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" ed in
particolare gli articoli 50, 51 e 93;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, emanato
con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto rettorale 7 aprile 1994, n. 581 con il quale e'
stato emanato lo statuto dell'Universita' degli studi della
Basilicata e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448;
Vista la necessita' dell'ufficio stipendi di accelerare lo
smaltimento delle pratiche missioni arretrate e dei versamenti agli
enti e contestuale messa a regime dei pagamenti;
Vista la nota n. 133 del 17 luglio 2002, con la quale il
responsabile dell'ufficio stipendi Luigi Prosperi ha richiesto di
avviare il procedimento di assunzione a tempo determinato e pieno di
una unita' da inquadrare nella categoria C, posizione economica C1,
da adibire alla gestione delle missioni al personale e versamenti
mensili delle trattenute operate sulle retribuzioni a favore degli
enti previdenziali, finanziari e di categoria, allo scopo di portare
a regime l'attivita' dell'ufficio stipendi;
Visto il P.D.A. del 25 luglio 2002, n. 463 di approvazione del
succitato progetto d'Ateno - Ufficio stipenti, "Missioni e versamenti
contributi e trattenute a favore degli enti";
Ravvisata la necessita' di avviare il procedimento di assunzione
a tempo determinato e pieno di una unita' da inquadrare nella
categoria C, posizione economica C1, da adibire alla gestione delle
missioni al personale e versamenti mensili delle trattenute operate
sulle retribuzioni a favore degli enti previdenziali, finanziari e di
categoria, allo scopo di portare a regime l'attivita' dell'ufficio
stipendi.
Considerato pertanto che si rende indispensabile la selezione di
una unita' di personale in possesso della preparazione e
dell'attitudine necessaria allo svolgimento delle attivita' suddette;
Considerato che il posto richiesto gode della relativa copertura
finanziaria, per un anno, in quanto la spesa gravera' sul capitolo di
spesa I.02.03 (002) del bilancio del corrente esercizio, che presenta
la necessaria disponibilita';
Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate;
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Selezioni pubbliche
 
E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale da assumere con rapporto di
lavoro a tempo determinato e pieno per un anno rinnovabile di anno in
anno nei limiti previsti dall'art. 19, comma 6, del contratto
collettivo nazionale di lavoro comparto universita' per le mansioni
corrispondenti alla categoria C, posizione economica C1 - area
amministrativa, per la realizzazione del progetto dell'ufficio
stipendi, in qualita' di "esperto nella gestione delle missioni al
personale e dei versamenti agli enti e contestuale messa a regime dei
pagamenti" presso l'Universita' degli studi della Basilicata -
Potenza.
Il contratto avra' la durata di un anno e puo' essere prorogato
fino al limite massimo di durata previsto dall'art. 19, comma 6, del
contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto universita',
attualmente vigente. L'amministrazione si riserva, inoltre, il
potere di confermare il contratto di anno in anno in relazione
all'accertamento della copertura finanziaria da parte della struttura
di destinazione.
L'attivita' correlata alla categoria C e' cosi' caratterizzata:
grado di autonomia: svolgimento di attivita' inerenti
procedure, con diversi livelli di complessita', basate su criteri
parzialmente prestabiliti;
grado di responsabilita': relativa alla correttezza complessiva
delle procedure gestite.
L'incaricato, in relazione ai doveri che competono all'ufficio
stipendi, si occupera', in particolare, della gestione delle missioni
al personale e versamenti mensili delle trattenute operate sulle
retribuzioni a favore degli enti previdenziali, finanziari e di
categoria, nonche' della gestione economica del personale.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti
 
Per l'ammissione alla selezione sono richiesti i seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesto il
riconoscimento di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione
rilasciata dalle competenti autorita';
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) la cittadinanza italiana; ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro della Unione europea (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
selezione, in base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
f) non essere esclusi dell'elettorato politico attivo;
g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale,
ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione.

                               Art. 3.
 
Esclusione dalla selezione
 
Tutti i candidati sono ammessi alla selezione con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
provvedimento motivato del direttore amministrativo, l'esclusione
dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti. Tale
provvedimento verra' comunicato all'interessato mediante raccomandata
con avviso di ricevimento.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione e termine di presentazione
 
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta
semplice sottoscritta dal candidato, dovra' essere indirizzata al
direttore amministrativo - Universita' degli studi della Basilicata -
Ufficio reclutamento, via Nazario Sauro n. 85 - 85100 Potenza, e
presentata entro il termine perentorio di giorni trenta decorrenti
dalla data di pubblicazione del presente provvedimento direttoriale
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami".
La domanda di ammissione alla selezione puo' essere presentata
direttamente a questa Universita' - Ufficio protocollo, via Nazario
Sauro n. 85 - Potenza, o spedita, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo e'
prorogato, di diritto, al giorno seguente non festivo.
Gli interessati possono avvalersi dello schema allegato di
domanda (allegato A), disponibile anche sul sito web
dell'Universita': http://www.unibas.it>

                               Art. 5.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda il candidato, oltre alla precisa indicazione della
selezione cui intende partecipare, deve dichiarare, riportandoli in
modo chiaro e leggibile, sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la
domanda non sia dattiloscritta) le donne coniugate dovranno indicare
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge;
b) la data e il luogo di nascita;
c) il codice fiscale;
d) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato
membro della Unione europea;
e) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali, indicando
eventualmente i motivi della non iscrizione o della cancellazione;
f) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze e
gli eventuali procedimenti penali pendenti;
g) il possesso del titolo di studio per la partecipazione alla
presente selezione ovvero del titolo di studi conseguito all'estero
riconosciuto equipollente a quelli previsti in base ad accordi
internazionali, ovvero alla normativa vigente;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
j) di essere fisicamente idoneo al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego al quale la selezione si riferisce;
k) la lingua straniera cui intende dare prova di conoscenza
(inglese o francese);
l) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione
alla selezione;
m) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento;
n) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I soggetti portatori di handicap ai sensi della legge n. 104 del
5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di
partecipazione alla selezione, in relazione al proprio handicap,
riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' dei
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, da documentarsi
entrambi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura
sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi della legge
suddetta.
La domanda, a pena di esclusione, deve essere firmata dal
candidato.
Ai sensi dell'art. 39, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 la sottoscrizione dell'istanza non e' soggetta
ad autenticazione, ma all'istanza deve essere allegata, a pena di
esclusione, copia fotostatica di un valido documento d'identita' del
sottoscrittore.
Alla domanda il candidato dovra' allegare:
copia fotostatica di un valido documento di identita';
documenti e titoli ritenuti utili ai fini della selezione;
elenco dettagliato di tutti i titoli e documenti presentati che
il candidato ritiene utili ai fini della selezione; l'elenco se
redatto ai sensi dell'allegato modello B) al presente bando, varra'
quale dimostrazione dei titoli stessi ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000;
certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica
competente per territorio attestante l'ausilio necessario e la
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove (per i
candidati portatori di handicap).
I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli sopra
indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni
amministrative consentite dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 compilando l'allegato B).
Quanto sopra va dichiarato analiticamente con indicazione di
data, luogo di conseguimento, svolgimento o partecipazione e
votazione riportata.
I titoli possono, altresi', essere prodotti in originale, in
copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
(allegato B).
Non si terra' conto delle domande spedite oltre il termine
stabilito all'art. 3 del presente bando.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra. L'omissione di una sola di esse, se non
sanabile, determina l'invalidita' della domanda stessa, con la
esclusione dell'aspirante dalla selezione.
Le dichiarazioni formulate nella domanda sono da ritenersi
rilasciate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, pubblicato nel supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001, dai candidati aventi
titolo all'utilizzazione delle forme di semplificazione delle
certificazioni amministrative consentite dal decreto citato.
L'Universita' degli studi della Basilicata non assume alcuna
responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario e di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per
l'eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni
relative alla selezione, per cause non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
La domiciliazione diversa dalla residenza comporta, altresi',
esenzione di responsabilita' nel caso di mancata accettazione della
comunicazione, in forma di raccomandata a.r., nel luogo ove il
candidato ha stabilito il proprio domicilio concorsuale.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive di certificazioni e di atto di notorieta'. Qualora dal
controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando le disposizioni di cui all'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, in merito alle
sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in
materia.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore
amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 7.
 
T i t o l i
 
La selezione e' per titoli ed esami.
La commissione giudicatrice, in sede di riunione preliminare,
procedera', a definire i criteri generali per la valutazione dei
titoli, della prova scritta e del colloquio, da formalizzare nei
relativi verbali.
La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova scritta e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e sara'
resa nota agli interessati prima dell'effettuazione della prova orale
mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi
della Basilicata, sito al rettorato, via Nazario Sauro n. 85 -
Potenza.
Ai titoli la commissione riservera' il 20% del totale dei punti a
disposizione.
I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto
messo a selezione, e il relativo punteggio, sono i seguenti:
a) attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati
a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale
organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati: fino ad un
massimo di punti 6:
b) servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita', soggetti pubblici o privati: fino ad un massimo di punti
6;
c) incarichi professionali o servizi speciali svolti: fino ad
un massimo di punti 6;
d) altri titoli: fino ad un massimo di punti 2.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione. In luogo della copia autenticata dei
titoli potra' essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata
da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui
all'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, attestante la conoscenza del fatto che la copia e'
conforme all'originale (allegato C). Tale dichiarazione deve essere
sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento d'identita' del dichiarante medesimo. I titoli possono
essere autocertificati mediante la forma di semplificazione delle
certificazioni amministrative consentite dal decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 compilando l'allegato B.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere a idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.

                               Art. 8.
 
Prove di esame
 
La selezione tendera' a verificare la cultura generale e le
capacita' professionali del candidato necessarie allo svolgimento
delle attivita' proprie del posto messo a selezione.
Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta a contenuto
teorico-pratico ed in una prova orale.
Le prove di esame ed i relativi programmi sono indicati
nell'allegato C che fa parte integrante del presente bando.
Alla prova scritta e alla prova orale sara' riservato
rispettivamente il 40% del totale dei punti a disposizione.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta una votazione di almeno 28/40; la prova
orale s'intende superata con una votazione di almeno 28/40.

                               Art. 9.
 
Diario e svolgimento delle prove di esame
 
L'elenco dei candidati ammessi alla selezione nonche' quello dei
non ammessi per difetto dei requisiti prescritti, saranno resi
pubblici mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita'
degli studi della Basilicata, sito al rettorato, via Nazario Sauro
n. 85 - Potenza e saranno resi disponibili anche per via telematica
sul sito dell'Universita' della Basilicata (http://www.unibas.it).
La prova scritta avra' luogo presso l'Universita' degli studi
della Basilicata, via Nazario Sauro n. 85 - Potenza, secondo il
seguente calendario:
prova scritta: giorno 12 novembre 2002, ore 9.
La pubblicazione del suddetto calendario della prova scritta ha
valore di notifica a tutti gli effetti, per cui i candidati inseriti
nell'elenco degli ammessi alla selezione, sono tenuti a presentarsi,
per sostenere la prova scritta, senza alcun preavviso, presso la sede
di esame indicata.
Qualora ritardi di qualsiasi natura non consentissero il rispetto
della data prevista, sara' cura dell'amministrazione comunicare ad
ogni singolo candidato, mediante notifica personale a mezzo
raccomandata a.r., eventuali variazioni al predetto calendario.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale verra'
data comunicazione con l'indicazione del voto conseguito nella prova
scritta. L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
dovranno sostenerla.
La commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio
della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati
per ciascuna delle materie di esame.
Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione
a sorte.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
commissione formera' l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso
giorno, curera' l'affissione di tale elenco all'albo della sede
d'esame.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i concorrenti
dovranno esibire idoneo documento di riconoscimento munito di
fotografia, valido a norma di legge.
La mancata partecipazione anche ad una sola delle prove sara'
considerata come rinuncia alla selezione.
La votazione complessiva e' determinata sommando il punteggio
conseguito nella valutazione dei titoli al punteggio complessivo
riportato nelle prove di esame.
Le procedure concorsuali dovranno concludersi entro sei mesi
dalla data della prima convocazione della commissione (Riunione
preliminare).

                              Art. 10.
 
Titoli di preferenza nella nomina
 
Al fine della formazione della graduatoria di merito, i
concorrenti che hanno superato la prova orale ed intendono far valere
i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito,
dovranno far pervenire, per loro diretta iniziativa, al direttore
amministrativo dell'Universita' della Basilicata - Ufficio
reclutamento, via Nazario Sauro n. 85 - 85100 Potenza, i documenti in
carta semplice, in originale o in copia autenticata, attestanti il
possesso dei titoli medesimi. Tali documenti potranno essere
sostituiti, tranne per i titoli relativi al lodevole servizio di cui
ai punti "17" e "b", nei casi previsti dalla legge, da dichiarazione
sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto
notorio, in questo caso il candidato dovra' allegare
all'autodichiarazione copia del proprio documento di identita' valido
ai sensi di legge.
L'amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli, anche
a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo
effettuato emerga la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Da tali documenti, o dalla dichiarazione sostitutiva di
certificazione, dovra' risultare inoltre che il requisito era
posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti in questione, o le corrispondenti dichiarazioni
sostitutive di certificazione, dovranno pervenire all'amministrazione
entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati hanno superato la
prova orale.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza sono
i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armati congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                              Art. 11.
 
Formulazione e approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati, sara' formata secondo
l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 10.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
selezione, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito.
La graduatoria di merito della selezione, unitamente a quella dei
vincitori della selezione, e' approvata con provvedimento del
direttore ed e' pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' degli
studi della Basilicata - rettorato, via Nazario Sauro n. 85 -
Potenza.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dalla data di
pubbli-cazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorrono i
termini di validita' della graduatoria medesima ed il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di diciotto mesi
dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di
posti per i quali la selezione e' stata bandita e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.

                              Art. 12.
 
Costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato
 
Il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito,
sara' assunto in prova con contratto individuale di lavoro a tempo
determinato e pieno, per un anno rinnovabile d'anno in anno nei
limiti previsti dall'art. 19, comma 6, del contratto collettivo
nazionale di lavoro comparto Universita' nella categoria C, posizione
economica C1, in qualita' di "esperto nella gestione delle missioni
al personale e dei versamenti agli enti e contestuale messa a regime
dei pagamenti" presso l'Universita' degli studi della Basilicata -
Potenza.
La determinazione dell'Universita' della Basilicata di costituire
tale rapporto di lavoro a tempo determinato viene formalmente
notificata all'interessato.
L'interessato deve, entro il termine perentorio di quindici
giorni a decorrere dalla data della relativa richiesta da parte
dell'amministrazione, presentare i documenti attestanti il possesso
dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego, di cui al
successivo art. 13.
La convocazione per la stipula del contratto individuale di
lavoro a tempo determinato, sara' effettuata con un termine di cinque
giorni dalla data di ricevimento della comunicazione inviata
dall'amministrazione.
La data della presa di servizio sara' quella indicata sulla
lettera con la quale e' proposta la stipula del contratto.
La mancata presentazione dell'interessato, entro il termine
indicato nella notifica, comporta l'immediata risoluzione del
rapporto di lavoro e il contratto eventualmente gia' stipulato e'
automaticamente risolto di diritto.
Il periodo di prova ha la durata di mesi uno.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato,
regolato dalle disposizioni citate, puo' trasformarsi in rapporto di
lavoro a tempo indeterminato.
Al personale assunto a tempo determinato si applica il
trattamento economico e normativo previsto dal contratto collettivo
nazionale di lavoro, comparto Universita', vigente.
Nell'ipotesi in cui il candidato utilmente collocato in
graduatoria, al momento della nomina o durante il gia' costituito
rapporto di lavoro, dovesse assolvere agli obblighi di leva,
l'amministrazione provvedera' a sostituirlo con altro candidato
utilmente collocato nella graduatoria di merito limitatamente al
periodo di assenza.
Il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza
preavviso, alla scadenza del termine indicato nel contratto di lavoro
individuale.

                              Art. 13.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
La presentazione dei documenti di rito, attestanti il possesso
dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego, dovra'
avvenire, nel termine perentorio di quindici giorni a decorrere dalla
data della relativa richiesta da parte dell'amministrazione.
Tali documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine su indicato. A tal fine fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. I documenti da produrre per
l'ammissione all'impiego sono i seguenti:
1) certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
o da un medico militare o dall'ufficiale sanitario, dal quale risulti
che il soggetto e' fisicamente idoneo al servizio incondizionato e
continuativo nell'impiego al quale concorre. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione fisica, il certificato ne deve fare
specifica menzione e indicare se l'imperfezione stessa menomi
l'attitudine all'impiego e al normale e regolare rendimento del
lavoro. Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi
dalla data della comunicazione dell'esito del concorso;
2) dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/20000, comprovanti i
seguenti stati, fatti e qualita' personali:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre l'istanza di ammissione alla selezione;
c) godimento dei diritti politici anche alla data di scadenza
del termine ultimo per produrre la predetta istanza;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dal bando di
selezione;
g) l'esistenza o meno di altri rapporti di impiego pubblico o
privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2000, in caso
affermativo, relativa opzione per il nuovo impiego ai sensi
dell'art. 8 della legge 18 marzo 1958, n. 311. Detta dichiarazione
deve contenere le indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e deve essere
rilasciata anche se negativa.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, resta salva la possibilita' per l'amministrazione di
procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive.
Le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del
codice penale e delle leggi speciali in materia, e, nei casi piu'
gravi, possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici
uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera;
3) fotocopia del codice fiscale.

                              Art. 14.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Ufficio reclutamento
dell'Universita' degli studi della Basilicata - Potenza, e trattati
per le finalita' di gestione della selezione pubblica e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
Si precisa, inoltre, la natura obbligatoria del conferimento dei
dati e la conseguenza della non ammissione alla selezione in caso di
rifiuto di fornire gli stessi.
I candidati godono dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che li
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento.

                              Art. 15.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando e' la sig.ra Giovanna Brienza - Responsabile dell'Ufficio
reclutamento, Universita' degli studi della Basilicata, via Nazario
Sauro n. 85 - 85100 Potenza (tel. 0971/202138-176).

                              Art. 16.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero di grazia e
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale ""Concorsi ed esami".
Il bando di selezione sara' reso disponibile anche per via
telematica sul sito dell'Universita' della Basilicata
(http://www.unibas.it).

                              Art. 17.
 
Disposizioni finali
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, sempreche' applicabili, le disposizioni vigenti in materia
di concorsi.
Potenza, 25 luglio 2002
Il direttore amministrativo: Sinatra

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