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UNIVERSITA' DI CATANIA

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di una
unita' di personale da assumere con rapporto di lavoro subordinato a
tempo determinato, per mansioni corrispondenti alla ottava qualifica,
profilo professionale di funzionario di elaborazione dati -
amministratore di sistemi informatici, area funzionale delle
strutture di elaborazione dati della durata di due anni, con orario
di lavoro a tempo pieno, per la realizzazione di un programma di
ricerca volto alla progettazione e pianificazione formativa e
didattica - con specifico riferimento alla applicazione di nuove
tecnologie informatiche e telematiche - per la struttura
dell'Istituto del seminario giuridico.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.49 del 23/6/2000
Ente:UNIVERSITA' DI CATANIA
Località:Catania  (CT)
Codice atto:000E5738
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:23/7/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il C.C.N.L. del comparto universita' ed in particolare
l'art. 19;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Catania;
Visto il "Regolamento generale di ateneo dell'Universita' degli
studi di Catania";
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto rettorale n. 2139/IR del 22 dicembre 1997, con
il quale e' stato emanato il "Regolamento d'Ateneo sui procedimenti
di selezione per l'accesso al lavoro, con contratto di lavoro
subordinato, del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Catania";
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Viste le delibere di questa facolta' di giurisprudenza - giunte
di Istituto del 14 dicembre 1999 e del consiglio di istituto del
22 febbraio 2000 relative all'assunzione di personale a tempo
determinato;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione nell'adunanza
del 28 aprile 2000;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetta una pubblica selezione, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale da assumere con rapporto di
lavoro subordinato a tempo determinato, della durata di due anni, con
orario di lavoro a tempo pieno, per la realizzazione di un programma
di ricerca volto alla progettazione e pianificazione formativa e
didattica - con specifico riferimento alla applicazione di nuove
tecnologie informatiche e telematiche - per la struttura
dell'Istituto del Seminario giuridico.
L'unita' di personale tecnico sara' assunta per mansioni
corrispondenti alla ottava qualifica, profilo professionale di
funzionario di elaborazione dati - amministratore di sistemi
informatici, area funzionale delle strutture di elaborazione dati,
con capacita' e competenze specifiche nelle seguenti aree:
funzionalita' dei moderni sistemi operativi e di rete con
particolare riferimento a Unix e Windows NT;
amministrazioe di reti locali, reti geografiche e sistemi di
comunicazione in genere;
organizzazione e gestione di un sistema di elaborazione dati,
metodi per l'integrazione fra sistemi informatici eterogenei, analisi
e valutazione dei carichi di lavoro di un sistema di elaborazione
dati e metodi di ottimazione delle risorse;
metodi per la garanzia dell'alta disponibilita' dei servizi,
con particolare riferimento alle architetture cluster;
sistemi per la protezione dei dati, delle comunicazioni e delle
reti locali;
linguaggi di programmazione avanzati con particolare
riferimento agli strumenti di sviluppo per applicativi di rete;
conoscienza della lingua inglese scritta e parlata.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione alla prova selettiva
 
Per l'ammissione alla prova selettiva di cui all'art. 1, e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani
non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista;
l'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente;
4) diploma di laurea in scienze dell'informazione, informatica,
ingegneria informatica.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali
ovvero alla normativa vigente e conseguiti con un punteggio minimo
richiesto o equivalente;
5) voto di laurea non inferiore a 108/110 oppure, almeno due
anni di attivita' lavorativa post-laurea certificata e in posizione
analoga, presso lo Stato, enti pubblici o aziende di importanza
nazionale;
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
7) godimento dei diritti politici. I cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea, in aggiunta a tutti gli altri requisiti
previsti per i cittadini della Repubblica, devono godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza
ed avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla prova selettiva.
Non possono partecipare alla prova selettiva:
a) coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico
attivo;
b) coloro i quali siano stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n 3.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del Direttore del seminario giuridico, l'esclusione dalla
prova selettiva per difetto dei prescritti requisiti.
Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 29/1993.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione alla prova selettiva, da redigere in
carta semplice, secondo lo schema (allegato A) dovranno essere
indirizzate e presentate direttamente o a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento alla Facolta' di giurisprudenza, presso
l'ufficio di Direzione (via Gallo 24 - 95124 Catania) con esclusione
di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta
giorni dalla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami".
Non saranno prese in considerazione le domande presentate oltre
tale termine. L'amministrazione non risponde dell'eventuale
dispersione della domanda affidata al servizio postale.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre che indicare la
precisa denominazione della prova selettiva, dovranno dichiarare
sotto la propria responsabilita', ai sensi dell'art. 2 del decreto
del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686:
1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta): le donne coniugate dovranno
indicare nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il
cognome del coniuge;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti
ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
punto 4, del presente bando, indicando l'istituzione che lo ha
rilasciato, la data del conseguimento e la votazione riportata,
nonche' l'eventuale attivita' lavorativa post-laurea di cui
all'art. 2, punto 5, del presente bando;
7) di avere conoscenza della lingua inglese scritta e parlata;
8) la posizione rivestita nei confronti degli obblighi
militari;
9) di essere idoneo al servizio continuativo e incondizionato
al quale il concorso si riferisce;
10) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3 (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
11) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
12) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione (allegato B
al presente bando).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa al
concorso che gli verra' trasmessa mediante raccomandata a.r. Sara'
utile indicare un recapito telefonico. Il candidato, altresi', si
impegna a segnalare tempestivamente le variazioni di recapito che
dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge n.
104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio
handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Verranno esclusi dalla prova selettiva gli aspiranti le cui
domande non contengano tutte le indicazioni circa il possesso dei
requisiti per l'ammissione.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non va autenticata.
Alla domanda di partecipazione alla selezione dovranno essere
allegati in carta semplice in originale, in copia autenticata, ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi dell'art. 2 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 403/1998, di cui all'allegato C
del presente bando, i titoli di cui chiedono la valutazione ai sensi
del successivo art. 5; in caso contrario essi non possono essere
oggetto di valutazione.
La sottoscrizione dell'autocertificazione dei titoli presentati
non e' soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del
dipendente addetto.
Qualora la suddetta documentazione venga spedita ovvero
presentata direttamente da persona diversa dal candidato, dovra'
essere prodotta anche copia fotostatica, fronte retro, di un
documento di identita' del sottoscrittore.
Saranno ritenuti validi solamente i documenti di identita'
provvisti di fotografia e rilasciati da una amministrazione dello
Stato.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questa Universita'.
Agli eventuali atti e ai documenti redatti in lingua straniera
deve essere allegata una traduzione italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Non saranno presi in considerazione le domande ed i titoli
presentati o spediti oltre il termine sopra indicato.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per le
dispersioni di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione del concorso
e del rapporto di lavoro instaurato.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La Commissione giudicatrice sara' nominata dal direttore
amministrativo d'intesa col preside della facolta' di giurisprudenza
e del direttore del seminario giuridico, e sara' composta nel
rispetto delle disposizioni contenute nell'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994 modificato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.

                               Art. 5.
 
Esami e titoli sottoposti a valutazione
 
I titoli e gli esami intesi ad accertare, in capo ai candidati,
il possesso del grado di professionalita' necessario per il
raggiungimento degli obiettivi prefissati dal programma di ricerca,
consistono in:
a) titoli da produrre in allegato alla domanda di
partecipazione, per un punteggio massimo di 10 punti:
1) diploma di laurea, per un punteggio massimo di 3 punti;
2) diplomi post-laurea o attestati di frequenza a corsi di
specializzazione attinenti al profilo professionale di cui
all'art. 1, per un punteggio massimo di 3 punti;
3) esperienze professionali significative in relazione al
profilo professionale di cui all'art. 1, per un punteggio massimo di
4 punti;
b) prova di esame, teorico-pratica, per un punteggio massimo di
20 punti, volta ad accertare le conoscenze specifiche in materia di:
1) configurazione e amministrazione di sistemi operativi di
rete con particolare riferimento a Unix e Windows NT;
2) funzionamento di dispositivi telematici; progettazione e
cablaggio di reti locali;
3) problematiche di routing, mailing e noming in rete locale
e geografica con particolare riferimento alla famiglia dei protocolli
TPC/IP;
4) configurazione e amministrazione di un sistema cluster;
5) impostazione di server per la gestione di servizi
Internet/Intranet; programmazione HTML, CGI, ASP, linguaggi di
scripting, linguaggi orientati agli oggetti;
6) sviluppo di un applicativo di rete, comprendente analisi
di massima e di dettaglio della soluzione e codifica del programma;
7) verifica della conoscenza della lingua inglese scritta e
parlata.
Il risultato della valutazione dei titoli, previa individuazione
dei criteri, sara' reso noto ai candidati prima dell'effettuazione
della prova di esame, mediante affissione all'albo della stessa sede
di esame.
Questa Universita' comunichera', ad ogni singolo candidato
ammesso a sostenere la suddetta prova, con raccomandata a.r., non
meno di venti giorni prima dall'inizio della stessa, il giorno, l'ora
ed il luogo dove si svolgera' la prova selettiva.
La prova si intendera' superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 14/20.
Al termine della seduta dedicata alla suddetta prova, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
Tale elenco verra' affisso all'albo della sede di esami.
La votazione complessiva, per ciascun candidato, e' determinata
sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto
conseguito nella prova selettiva.
Per essere ammessi a sostenere la prova selettiva, i candidati
dovranno essere muniti, con l'esclusione di altri, di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato, se il candidato e' un dipendente statale;
b) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti. La mancata presentazione alla prova
selettiva sara' considerata come rinuncia alla prova stessa, quale ne
sia la causa.

                               Art. 6.
 
Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove di esame, la commissione giudicatrice
formulera' la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato.
Con provvedimento del direttore amministrativo, tenuto conto
delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, saranno approvati gli atti
concorsuali nonche' la graduatoria di merito unitamente a quella del
vincitore della selezione.
Pertanto i concorrenti che abbiano superato la prova selettiva
dovranno far pervenire, per loro iniziativa, alla facolta' di
giurisprudenza, presso gli uffici di presidenza (via Gallo n. 24 -
95124 Catania), entro il termine perentorio di quindici giorni,
decorrenti da quello successivo a quello in cui hanno sostenuto la
suddetta prova, i documenti in carta semplice, in originale o in
copia autenticata ovvero con dichiarazione sostitutiva di
certificazione e di atto di notorieta' di cui alla legge n. 15/1968 e
del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi' il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
E' dichiarato vincitore della selezione, il candidato utilmente
collocato nella graduatoria di merito sotto condizione sospensiva
dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore della selezione sara' pubblicata
all'albo del palazzo centrale dell'Universita' degli studi di
Catania. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso da
pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale "Concorsi ed esami" - e dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali
coperture di posti per i quali la selezione e' stata bandita e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.

                               Art. 7.
 
Costituzione rapporto di lavoro
 
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 6,
l'amministrazione provvede alla stipula, con il vincitore, del
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato, per
la durata di due anni, con rapporto di lavoro a tempo pieno.
Al personale assunto a tempo determinato si applica il
trattamento economico rapportato al corrispondete profilo
professionale di funzionario di elaborazione dati (ottava qualifica),
dell'area funzionale delle strutture di elaborazione dati, nonche'
quello normativo previsto dal C.C.N.L. del comparto universita' per
il personale assunto a tempo indeterminato compatibilmente con la
durata del contratto a termine.
In tale contratto sono indicati: la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro nonche' il termine
finale, la qualifica, profilo e corrispondenti mansioni o funzioni e
livello retributivo iniziale, la durata del periodo di prova e la
sede di destinazione.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
L'assunzione viene effettuata al di fuori della dotazione
organica di Ateneo.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato puo'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Nell'ipotesi in cui il vincitore della selezione, al momento
della nomina o durante il gia' costituito rapporto di lavoro, dovesse
assolvere agli obblighi di leva, l'amministrazione provvedera' a
nominare o sostituire il vincitore con altro candidato utilmente
collocato nella graduatoria di merito limitatamente al periodo di
assenza.

                               Art. 8.
 
Presentazione dei documenti
 
Il vincitore, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
sara' invitato a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti in regola con le norme vigenti sul bollo e
sull'autocertificazione in vigore, ai sensi degli articoli 1 e 2 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestanti il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
selezione:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali;
mancanza di condanne penali ovvero l'esistenza di condanne
penali riportate precisando eventuali provvedimenti di amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziario;
2) certificato rilasciato da una A.S.L. ovvero da ufficiale
sanitario o da un medico militare dal quale risulti che il soggetto
e' fisicamente idoneo al servizio incondizionato e continuativo
nell'impiego al quale concorre, con la precisazione che si e'
eseguito l'accertamento sierologico del sangue, ai sensi dell'art. 7
della legge 25 luglio 1956, n. 837. Qualora il candidato sia affetto
da qualche imperfezione fisica, il certificato deve farne specifica
menzione con la dichiarazione che essa non e' tale da menomare
l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e
regolare rendimento di lavoro.
I documenti di cui al punto 2) dovranno essere inoltre di data
non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito
a produrli.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore della selezione; colui che non sia
riconosciuto idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla
visita e' escluso dalla selezione;
3) fotografia recente formato tessera.
Il vincitore, entro il medesimo termine, dovra' dichiarare sotto
la propria responsabilita' di non avere altri rapporti di impiego
pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' di cui all'art. 58 del decreto legislativo
n. 29/1993; ovvero a presentare la dichiarazione di opzione per il
nuovo impiego.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, non si da luogo alla stipula del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione del servizio
nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento. In tal caso l'amministrazione, valutati i motivi,
proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le esigenze
di servizio.
Il vincitore che sia dipendente di ruolo della pubblica
amministrazione dovra' produrre anche copia integrale dello stato di
servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I concorrenti vincitori della selezione sono tenuti a
regolarizzare in bollo i documenti gia' presentati per i quali la
legge non prevede l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili dovranno essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Questa amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicrta' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968,
n. 15, in materia di sanzioni penali.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Catania, 23 maggio 2000
Il direttore amministrativo: Gilotta

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