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BANCA D'ITALIA
Concorso per l'assunzione in esperimento di 2 Operai di 3a categoria
da assegnare alla Filiale di Piacenza
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.63 del 10/8/2001 |
Ente: | BANCA D'ITALIA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 01E12676 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 20/9/2001 |
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Art. 1.
Requisiti di partecipazione
La Banca d'Italia indice un concorso pubblico per l'assunzione in
esperimento di 2 Operai di 3a categoria per la Filiale della Banca
d'Italia di Piacenza. Il concorso e' riservato a elementi che non
hanno tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere
nell'Istituto.
Sono richiesti i requisiti di seguito indicati.
1. Licenza di scuola secondaria di primo grado o titolo
equipollente a tutti gli effetti di legge.
2. Esperienza professionale documentabile di almeno un anno
conseguita in attivita' di movimentazione e sistemazione di carichi
con utilizzo di carrelli trasportatori ed elevatori.
3. Eta' non inferiore agli anni 18.
4. Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
europea.
5. Idoneita' fisica alle mansioni, da accertarsi da parte di enti
pubblici o di pubbliche istituzioni sanitarie. In relazione alle
mansioni previste dal Regolamento del Personale della Banca d'Italia
per gli Operai di 3a categoria e ai sensi di quanto disposto
all'art. 16, comma 3, della legge n. 68/1999, si richiede
l'integrita' e la piena funzionalita':
1) dell'apparato cardiocircolatorio e respiratorio;
2) dell'apparato osteo-mio-articolare;
3) dell'udito e della vista ancorche', limitatamente a
quest'ultima, con correzione.
6. Godimento dei diritti politici.
I cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea devono
possedere gli ulteriori requisiti che si indicano di seguito.
7. Adeguata conoscenza della lingua italiana.
8. Godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza.
I requisiti di partecipazione di cui ai precedenti punti 1, 2 e 3
devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita per la
presentazione della domanda; il possesso del requisito di cui al
punto 7, viene verificato durante le prove del concorso; gli altri
requisiti devono essere posseduti alla data di assunzione. Con
riferimento al requisito di cui al punto 5, le assunzioni di disabili
avvengono mediante pubbliche selezioni ad essi riservate ai sensi
dell'art. 7, comma 3, della legge n. 68/1999.
La Banca d'Italia puo' verificare l'effettivo possesso dei
requisiti previsti dal presente bando in qualsiasi momento, anche
successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale
instaurazione del rapporto d'impiego.
La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso, non da'
seguito all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto
d'impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di uno o piu' dei
requisiti previsti dal bando. Le eventuali difformita' riscontrate
rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono
segnalate all'Autorita' giudiziaria.
Art. 2.
Domanda di partecipazione Termine per la presentazione della domanda
Per esigenze di carattere organizzativo la domanda di
partecipazione dovra' essere compilata utilizzando il modulo
prestampato in distribuzione, unitamente al bando di cui e' parte
integrante, presso tutte le filiali della Banca d'Italia nonche'
presso gli uffici dell'Amministrazione Centrale in via Nazionale
n. 91 - Roma e del Centro "Donato Menichella" in largo Guido Carli
n. 1 - Frascati. L'eventuale redazione della domanda in carta libera
dovra' essere effettuata riportando - con scrittura dattilografica o
a stampatello - l'intero contenuto del predetto modulo.
Il bando e' acquisibile anche dal sito Internet della Banca
d'Italia "www.bancaditalia.it"
> La domanda deve recare la firma autografa del candidato.
La domanda deve essere spedita per posta a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento entro il termine perentorio del
20 settembre 2001 all'Amministrazione Centrale della Banca d'Italia,
Servizio Personale Gestione Risorse, via Nazionale n. 91 - 00184
Roma. La data di spedizione e' comprovata dal timbro apposto
dall'ufficio postale accettante. Per ragioni di certezza documentale
la domanda deve comunque pervenire entro il termine del 1o ottobre
2001. A tal fine fa fede il timbro apposto dall'ufficio postale
ricevente.
La domanda puo' anche essere presentata, entro il termine
perentorio del 20 settembre 2001, direttamente allo sportello di via
Nazionale n. 91 - Roma. Dell'avvenuta consegna a mani della domanda
viene rilasciata ricevuta. Non e' consentita la spedizione o la
presentazione della domanda presso le Filiali della Banca d'Italia.
La domanda puo' anche essere trasmessa entro il termine
perentorio del 20 settembre 2001, per fax esclusivamente al numero
06/47923947. La trasmissione deve avvenire dal lunedi' al venerdi',
purche' non festivi, esclusivamente dalle ore 9 alle ore 17. A tal
fine fanno fede l'ora e il giorno che vengono registrati al momento
della ricezione del fax dall'apparato collegato al numero sopra
indicato.
Non sono tenute in considerazione - e comportano quindi
l'esclusione dal concorso - le domande:
a) prive della firma autografa;
b) spedite o presentate allo sportello oltre il termine
perentorio del 20 settembre 2001; nonche' quelle che, anche se
inoltrate in tempo utile, pervengono all'ufficio postale ricevente
oltre il termine del 1o ottobre 2001, non assumendo la Banca alcuna
responsabilita' per eventuali ritardi o disguidi postali;
c) inoltrate tramite telegramma, telex o con qualsiasi altro
mezzo non idoneo ad accertarne la fonte di provenienza;
d) inoltrate per fax oltre il termine perentorio del
20 settembre 2001, ovvero trasmesse a un numero di fax che, anche se
appartenente alla Banca d'Italia, sia diverso da quello sopra
indicato. Sono parimenti escluse le domande inoltrate in giorni e
orari diversi da quelli sopra specificati. L'utilizzo del fax
costituisce una modalita' aggiuntiva di presentazione della domanda.
Poiche' il sistema si fonda su reti di trasmissione e strumenti che
possono essere suscettibili di inconvenienti tecnici, la Banca non
assume alcuna responsabilita' nel caso di domande trasmesse con tale
mezzo non pervenute, pervenute oltre il termine sopra indicato ovvero
pervenute incomplete di parti essenziali;
e) dalle quali risulti il mancato possesso dei requisiti
prescritti per la partecipazione al concorso.
La Banca d'Italia comunica per iscritto agli interessati il
provvedimento di esclusione all'indirizzo indicato nella domanda.
L'ammissione alle prove avviene comunque con la piu' ampia riserva in
ordine al possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dal
bando.
I candidati che intendono far valere eventuali titoli di riserva,
precedenza o preferenza nelle assunzioni, stabiliti da disposizioni
di legge vincolanti per la Banca d'Italia ovvero da norme
regolamentari della stessa, devono farne espressa menzione nella
domanda; nel caso in cui l'indicazione sia omessa, il titolo non
viene preso in considerazione.
La Banca non promuove regolarizzazioni documentali ne' consente
regolarizzazioni documentali tardive.
I candidati devono indicare nel modulo di domanda, in modo chiaro
e inequivocabile, anche l'indirizzo al quale la Banca deve inviare
tutte le comunicazioni inerenti al concorso, con l'eccezione di
quella relativa alla convocazione alla prova scritta, che viene
effettuata con le modalita' di cui al successivo art. 4.
La Banca d'Italia non assume alcuna responsabilita' per il
mancato o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati
che sia da imputare a disguidi postali o telegrafici, alla mancanza
di chiarezza nell'indicazione dell'indirizzo ovvero a omessa o
tardiva segnalazione da parte del candidato del cambiamento
dell'indirizzo medesimo.
Art. 3.
Prove d'esame
Il Governatore della Banca d'Italia nomina una Commissione con
l'incarico di sovrintendere alle prove d'esame. La Commissione, per
la predisposizione e/o lo svolgimento della prova scritta, potra'
avvalersi di consulenti esterni.
Le prove d'esame consistono in una prova scritta sulla base di
test e in una seconda prova che prevede un colloquio nonche' una
verifica delle abilita' proprie del mestiere.
Nell'ambito della prova scritta sono previsti:
1) quesiti di cultura generale;
2) quesiti di tipo attitudinale;
3) quesiti attinenti alla normativa sulla salute e sicurezza
degli ambienti di lavoro.
La prova e' corretta in forma anonima ed e' valutata fino a un
massimo di 50 punti. I criteri di attribuzione del punteggio per
ciascuna risposta esatta, omessa o errata, verranno comunicati prima
dell'inizio della prova.
Sulla base del risultato conseguito nella prova viene formata una
graduatoria in ordine decrescente di punteggio. Conseguiranno
l'ammissione alla seconda prova i candidati classificati fino al 20o
posto, nonche' quelli classificati ex aequo nell'ultima posizione,
che abbiano conseguito un punteggio di almeno 25 punti.
La seconda prova si articola in un colloquio avente ad oggetto la
normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro e in una prova
di mestiere di movimentazione e sistemazione di carichi con utilizzo
di carrelli trasportatori ed elevatori.
Nella valutazione della prova si tiene conto del livello di
conoscenza della normativa in materia di salute e sicurezza sul
lavoro e della capacita' di svolgere i compiti assegnati con
rapidita', precisione e diligenza.
La prova viene valutata fino a un massimo di 50 punti ed e'
superata da coloro che conseguono una votazione di almeno 30 punti.
Ai candidati viene data comunicazione per iscritto delle
votazioni riportate nelle singole prove di concorso.
Art. 4.
Convocazione alla prova scritta
Ai candidati viene data notizia del calendario e del luogo di
effettuazione della prova scritta - di cui al precedente art. 3 -
tramite avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale (Concorsi ed esami) - di uno dei martedi' o
venerdi' del mese di ottobre 2001.
Con le stesse modalita' e gli stessi tempi - qualora per motivi
organizzativi non sia ancora possibile determinare data e luogo di
svolgimento della prova - viene indicata la Gazzetta Ufficiale nella
quale tale avviso sara' successivamente pubblicato.
Nel caso in cui circostanze straordinarie e imprevedibili rendano
necessario rinviare lo svolgimento della prova dopo la pubblicazione
del calendario, la notizia del rinvio e del nuovo calendario viene
prontamente diffusa mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale (Concorsi ed esami).
Tutte le informazioni sono disponibili anche sul sito Internet
della Banca d'Italia "www.bancaditalia.it" nonche' tramite un
servizio di call center attivabile componendo il numero 06/47929351.
La Banca non assume responsabilita' in ordine alla diffusione di
informazioni inesatte riguardanti il concorso da parte di fonti ad
essa estranee e non autorizzate.
Art. 5.
Adempimenti per la partecipazione alle prove d'esame
Per sostenere le prove i candidati devono essere muniti di carta
di identita', ovvero di uno dei documenti di riconoscimento previsti
dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
(Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa).
I cittadini di altri Stati membri dell'Unione Europea devono
essere muniti di documento equipollente.
Il documento deve essere in corso di validita' secondo le
previsioni di legge. Sono esclusi i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.
Art. 6.
Graduatorie
Il punteggio complessivo dei candidati idonei e' determinato
dalla somma delle votazioni riportate nelle due prove di cui
all'art. 3.
La Commissione di cui all'art. 3, compila la graduatoria di
merito seguendo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La Banca d'Italia forma la graduatoria finale in base alla
graduatoria di merito e ai titoli di riserva, precedenza o preferenza
dichiarati nelle domande e documentati secondo le modalita' che
saranno specificamente indicate.
Fermo restando quanto precede, qualora piu' candidati risultino
in posizione di ex aequo, viene data la preferenza al candidato piu'
giovane di eta'.
La Banca d'Italia - nel caso di mancata assunzione del servizio
da parte di uno o piu' vincitori - si riserva la facolta' di coprire
i posti rimasti vacanti con altri elementi idonei, seguendo l'ordine
della graduatoria finale.
La Banca d'Italia si riserva altresi' la facolta' di utilizzare
la graduatoria finale per la copertura di eventuali ulteriori
esigenze che si dovessero manifestare presso l'Amministrazione
Centrale e/o le proprie Filiali entro quattro anni dalla data di
approvazione della stessa.
Art. 7.
Adempimenti per i concorrenti utilmente classificati
Gli elementi utilmente classificati nella graduatoria finale ai
fini dell'assunzione devono documentare il possesso dei requisiti di
partecipazione al concorso e di assunzione, secondo le modalita'
previste nel decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
(Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa).
Nell'ambito della documentazione che dovra' essere fornita per la
verifica del possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e
di assunzione, sono comprese anche le dichiarazioni relative
all'esistenza o meno di condanne penali, di sentenze di applicazione
della pena su richiesta o di sottoposizione a misure di sicurezza,
ovvero di carichi pendenti.
Art. 8.
Visita medica pre-assuntiva
La Banca d'Italia fa sottoporre gli elementi utilmente
classificati nella graduatoria finale a visita medica presso enti
pubbilci o pubbliche istituzioni sanitarie al fine di accertare
l'idoneita' fisica alle mansioni.
Ai residenti fuori della provincia in cui vengono effettuati gli
accertamenti sono rimborsate le spese di viaggio dal capoluogo della
provincia di residenza italiana e ritorno secondo le tariffe
ferroviarie della 1a classe ed e' corrisposto un contributo alle
altre spese nella misura forfetaria di Euro 77 per ogni giornata di
permanenza.
Art. 9.
Nomina e assegnazione
La Banca d'Italia procede all'assunzione dei candidati
classificati utilmente nella graduatoria finale e in possesso dei
requisiti di cui all'art. 1 del presente bando. Essi sono nominati,
in esperimento, nel grado di Operaio di 3a categoria e, se
riconosciuti idonei a giudizio insindacabile della Banca d'Italia,
conseguono al termine dell'esperimento, che ha la durata di sei mesi,
la conferma nel grado gia' ottenuto con la medesima decorrenza del
provvedimento di nomina. Nell'ipotesi di esito sfavorevole
dell'esperimento, esso e' prorogato, una sola volta, di altri sei
mesi.
L'accettazione della nomina a Operaio di 3a categoria non puo'
essere in alcun modo condizionata.
Il rapporto d'impiego dei cittadini di un altro Stato membro
dell'Unione Europea e' regolato tenendo conto delle limitazioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994,
recante norme "sull'accesso dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione Europea ai posti di lavoro" presso gli enti pubblici.
In seguito alla nomina a Operaio di 3a categoria, gli interessati
devono assumere servizio presso la sede di lavoro che viene loro
assegnata, entro il termine che sara' stabilito. Eventuali proroghe
di detto termine sono concesse solo per giustificati motivi.
Coloro che rinunciano espressamente alla nomina o, in mancanza di
giustificati motivi, non prendono servizio presso la sede di lavoro
assegnata entro il termine prescritto, decadono dalla nomina, come
previsto dalle vigenti disposizioni del Regolamento del Personale
della Banca d'Italia.
Ai neo-assunti compete il rimborso del prezzo del biglietto
pagato per il viaggio con qualunque mezzo pubblico di linea per il
raggiungimento della sede di lavoro assegnata dall'attuale residenza
anagrafica o dall'ultima residenza anagrafica italiana in caso di
attuale residenza all'estero.
Ai primi due vincitori e' riservata l'assegnazione presso la
Filiale di Piacenza, ove in atto si manifestano esigenze produttive.
I nominati non potranno avanzare eventuale domanda di trasferimento
prima che siano trascorsi tre anni di permanenza nella residenza
assegnata all'atto dell'assunzione.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Con riferimento alle disposizioni di cui alla legge n. 675/1996,
concernente la tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto
al trattamento dei dati personali e, in particolare, alle
disposizioni di cui all'art. 10, i dati personali forniti dai
candidati sono raccolti presso la Banca d'Italia, Servizio Personale
Gestione Risorse, Divisione assunzioni, per le finalita' di gestione
del concorso e sono trattati anche in forma automatizzata. Il
trattamento degli stessi, per gli assunti, prosegue anche
successivamente all'instaurazione del rapporto di lavoro per le
finalita' inerenti alla gestione del medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini' della
valutazione dei requisiti di partecipazione e di assunzione. In caso
di rifiuto a fornire i dati richiesti la Banca procede all'esclusione
dal concorso ovvero non da' corso all'assunzione.
I dati idonei a rivelare lo stato di salute dei candidati sono
trattati in relazione a quanto previsto dalla legge n. 68/1999. I
dati di cui all'art. 7, comma 2, del bando sono trattati - per le
finalita' previste dall'art. 9, comma 2, lettera c), del decreto
legislativo n. 135/1999 - allo scopo di accertare il possesso del
requisito della compatibilita' dei comportamenti tenuti dagli
interessati con le funzioni da espletare nell'Istituto, in base a
quanto previsto dalle norme regolamentari della Banca d'Italia.
Le informazioni fornite possono essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione
giuridico-economica dei candidati o allo svolgimento del concorso.
Gli interessati sono titolari dei diritti di cui all'art. 13
della citata legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che li riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della
Banca d'Italia, via Nazionale n. 91 - Roma, titolare del trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il Capo del Servizio Personale
Gestione Risorse.
Art. 11.
Norme richiamate
Il presente bando di concorso tiene conto della legge
n. 125/1991, che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro.
Roma, 31 luglio 2001
Il Governatore: Fazio
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