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BANCA D'ITALIA
Concorso per l'assunzione in esperimento di tre Funzionari di seconda
con esperienza nel campo della ricerca economico-finanziaria o
statistica.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.41 del 24/5/2002 |
Ente: | BANCA D'ITALIA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 02E11213 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 24/6/2002 |
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Art. 1.
Requisiti di partecipazione
La Banca d'Italia indice un concorso pubblico per esami per
l'assunzione in esperimento di tre Funzionari di seconda con
esperienza nel campo della ricerca economico-finanziaria o
statistica.
Il concorso e' riservato a elementi che non hanno tenuto
comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere
nell'istituto.
Sono richiesti i requisiti che si indicano di seguito:
1) una delle seguenti lauree quadriennali/quinquennali:
giurisprudenza; scienze politiche; economia e commercio; economia
delle istituzioni e dei mercati finanziari; economia delle
amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali;
economia e legislazione per l'impresa; economia aziendale; economia
politica; economia e finanza; discipline economiche e sociali;
scienze economiche; scienze economiche e sociali; scienze
economico-marittime; scienze economiche e bancarie; economia
bancaria; economia bancaria, finanziaria e assicurativa; economia
assicurativa e previdenziale; scienze bancarie e assicurative;
economia del commercio internazionale e dei mercati valutari;
economia marittima e dei trasporti; scienze dell'amministrazione;
statistica; scienze statistiche e demografiche; scienze statistiche e
attuariali; scienze statistiche ed economiche; statistica e
informatica per l'azienda; ingegneria gestionale; matematica;
matematica e fisica; fisica; scienze dell'informazione; scienze
internazionali e diplomatiche; sociologia; storia; filosofia; o altra
laurea equipollente per legge. Al concorso possono partecipare anche
coloro che sono in possesso di titolo di studio conseguito all'estero
o di titolo estero conseguito in Italia riconosciuto equipollente ai
fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente
normativa, a una delle lauree sopra indicate;
2.1) esperienza professionale, documentabile e successiva alla
laurea, di almeno due anni continuativi, in attivita' di ricerca in
discipline economico-finanziarie o statistiche maturata presso
universita' o centri di studio nazionali o esteri,
ovvero
2.2) frequenza con profitto, documentabile e successiva alla
laurea, per almeno due anni accademici (ciascuno di durata non
inferiore a 9 mesi), di corsi di specializzazione in discipline
economico-finanziarie o statistiche presso universita' o istituti
accademici italiani o esteri,
ovvero
2.3) qualifica di dottore di ricerca o di ricercatore docente
rilasciata da universita' italiane in discipline
economico-finanziarie o statistiche.
Gli anni accademici relativi a corsi di dottorato di ricerca non
completati sono considerati utili solo nel caso in cui il candidato
possa documentarne il profitto.
I periodi di esperienza professionale e di frequenza con profitto
di corsi di specializzazione non sono tra loro cumulabili.
3) cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
europea, secondo le condizioni e i limiti stabiliti dalla legge;
4) idoneita' fisica alle mansioni, da accertarsi da parte di
enti pubblici o di pubbliche istituzioni sanitarie;
5) godimento dei diritti politici.
I cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti ulteriori requisiti:
6) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
7) adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui ai precedenti punti 1 e 2.1 ovvero 2.2 ovvero
2.3 devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita per la
presentazione della domanda, gli altri alla data di assunzione. Il
possesso del requisito di cui al punto 7 viene verificato durante le
prove del concorso. Per i candidati che abbiano conseguito,
all'estero o in Italia, un titolo di studio dichiarato equipollente a
uno di quelli indicati al punto 1, l'equipollenza deve sussistere
alla data di scadenza stabilita per la presentazione della domanda.
La Banca d'Italia puo' verificare l'effettivo possesso dei
requisiti previsti dal bando in qualsiasi momento, anche successivo
allo svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale
instaurazione del rapporto d'impiego.
La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso, non da'
seguito all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto
d'impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di uno o piu' dei
requisiti previsti dal bando. Le eventuali difformita' riscontrate
rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono
segnalate all'Autorita' giudiziaria.
Art. 2.
Domanda di partecipazione al concorso Termine per la presentazione
della domanda
Per esigenze di carattere organizzativo si raccomanda di
compilare la domanda di partecipazione utilizzando il modulo
prestampato in distribuzione, unitamente al bando di cui e' parte
integrante, presso tutte le Filiali della Banca d'Italia nonche'
presso gli uffici dell'Amministrazione Centrale in via Nazionale
n. 91 - Roma e del Centro "Donato Menichella" in largo Guido Carli
n. 1 - Frascati. L'eventuale redazione della domanda in carta libera
dovra' essere effettuata riportando - con scrittura dattilografica o
a stampatello - l'intero contenuto del predetto modulo.
Il bando - completo di modulo di domanda - e' acquisibile anche
dal sito Internet della Banca d'Italia "www.bancaditalia.it".
> La domanda deve recare la firma autografa del candidato.
La domanda deve essere spedita per posta a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento entro il termine perentorio del 24 giugno
2002 all'Amministrazione Centrale della Banca d'Italia, Servizio
Personale Gestione Risorse, via Nazionale n. 91 - 00184 Roma. La data
di spedizione e' comprovata dal timbro apposto dall'ufficio postale
accettante. La domanda deve comunque pervenire entro il 7o giorno
successivo a quello del predetto termine perentorio. A tal fine, per
ragioni di certezza documentale, fa fede il timbro di protocollo
d'arrivo apposto dalla Banca.
La domanda puo' anche essere presentata, entro il termine
perentorio del 24 giugno 2002, direttamente allo sportello di via
Nazionale n. 91 - Roma. Dell'avvenuta consegna a mani della domanda
viene rilasciata ricevuta. Non e' consentita la spedizione o la
presentazione della domanda presso le Filiali della Banca d'Italia.
La domanda puo' anche essere trasmessa entro il termine
perentorio del 24 giugno 2002 per fax esclusivamente al numero
06/47923947. La trasmissione deve avvenire dal lunedi' al venerdi',
purche' non festivi, esclusivamente dalle ore 9 alle ore 17. A tal
fine fanno fede l'ora e il giorno che vengono automaticamente
registrati al momento della ricezione del fax dall'apparato collegato
al numero sopra indicato.
Non sono tenute in considerazione - e comportano quindi
l'esclusione dal concorso - le domande:
a) prive della firma autografa;
b) spedite o presentate allo sportello oltre il termine
perentorio del 24 giugno 2002; nonche' quelle che, anche se inoltrate
in tempo utile, pervengono oltre il 7o giorno successivo al predetto
termine perentorio, non assumendo la Banca alcuna responsabilita' per
eventuali ritardi o disguidi postali;
c) inoltrate tramite telegramma, telex o con qualsiasi altro
mezzo non idoneo ad accertarne la fonte di provenienza;
d) inoltrate per fax oltre il termine perentorio del
24 giugno 2002 ovvero trasmesse a un numero di fax che, anche se
appartenente alla Banca d'Italia, sia diverso da quello sopra
indicato. Sono parimenti escluse le domande inoltrate in giorni e
orari diversi da quelli sopra specificati. L'utilizzo del fax
costituisce una modalita' aggiuntiva di presentazione della domanda.
Poiche' il sistema si fonda su reti di trasmissione e strumenti che
possono essere suscettibili di inconvenienti tecnici, la Banca non
assume alcuna responsabilita' nel caso di domande trasmesse con tale
mezzo non pervenute ovvero pervenute incomplete di parti essenziali;
e) prive dell'eventuale dichiarazione di equipollenza di cui al
punto 1 dell'art. 1 del presente bando;
f) dalle quali risulti il mancato possesso dei requisiti
prescritti per la partecipazione al concorso.
La Banca d'Italia comunica per iscritto agli interessati il
provvedimento di esclusione all'indirizzo indicato nella domanda.
L'ammissione alle prove avviene comunque con la piu' ampia riserva in
ordine al possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dal
bando.
La Banca non promuove regolarizzazioni documentali ne' consente
regolarizzazioni documentali tardive.
Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della
legge n. 104/1992 nonche' dall'art. 16, comma 1, della legge
n. 68/1999 i candidati disabili devono indicare - mediante
compilazione del "Quadro A" dell'accluso modulo di domanda - la
necessita' di tempi aggiuntivi e/o di ausili per lo svolgimento delle
prove in relazione alla specifica condizione di disabilita'. A tal
fine i candidati devono allegare al "Quadro A" idonea certificazione
rilasciata dalla struttura pubblica competente. E' anche possibile
attestare di essere stato riconosciuto disabile mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione effettuata nei modi e nei
termini previsti dalla legge, secondo lo schema del "Quadro A".
Il "Quadro A", se utilizzato, deve recare la firma autografa del
candidato pena la perdita dei benefici previsti nel riquadro stesso.
Sulla base della documentazione ricevuta le strutture sanitarie
della Banca d'Italia valuteranno la sussistenza delle condizioni per
la concessione dei richiesti tempi aggiuntivi e/o ausili, con
riguardo alla specifica condizione di disabilita'.
Qualora la Banca d'Italia riscontri la non veridicita' di quanto
autocertificato dal candidato, procedera' all'annullamento delle
prove dallo stesso sostenute. I candidati disabili possono, per ogni
evenienza, prendere contatto con il Servizio Personale Gestione
Risorse - Divisione Concorsi e Assunzioni (tel. 06/47921).
I candidati devono indicare nel modulo di domanda, in modo chiaro
e inequivocabile, anche l'indirizzo al quale la Banca deve inviare
tutte le comunicazioni inerenti al concorso, con l'eccezione di
quella relativa alla convocazione alla prova scritta, che viene
effettuata con le modalita' di cui al successivo articolo.
La Banca d'Italia non assume alcuna responsabilita' per il
mancato o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati
che sia da imputare a disguidi postali o telegrafici, alla mancanza
di chiarezza nell'indicazione dell'indirizzo ovvero a omessa o
tardiva segnalazione da parte del candidato del cambiamento
dell'indirizzo medesimo.
Art. 3.
Convocazione alla prova scritta
La prova scritta si tiene a Roma prevedibilmente nel mese
di luglio 2002.
Ai candidati viene data notizia della data e del luogo di
effettuazione della prova scritta tramite avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami" di uno dei martedi' o venerdi' del mese di giugno 2002.
Con le stesse modalita' e gli stessi tempi, qualora per motivi
organizzativi non sia ancora possibile determinare data e luogo di
svolgimento della prova scritta, viene indicata la Gazzetta Ufficiale
sulla quale tale avviso sara' successivamente pubblicato.
Nel caso in cui circostanze straordinarie e imprevedibili rendano
necessario rinviare lo svolgimento della prova scritta dopo la
pubblicazione del calendario, la notizia del rinvio e del nuovo
calendario viene prontamente diffusa mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami".
Tali informazioni sono disponibili anche sul sito Internet della
Banca d'Italia "www.bancaditalia.it" nonche' tramite un servizio di
call center attivabile componendo il numero 06/47929351.
La Banca non assume responsabilita' in ordine alla diffusione di
informazioni inesatte riguardanti il concorso da parte di fonti non
autorizzate.
Art. 4.
Commissione di concorso - Prove d'esame
Il Governatore della Banca d'Italia nomina una Commissione con
l'incarico di sovrintendere alle prove d'esame.
Le prove d'esame consistono in una prova scritta e una prova
orale.
Le prove sono volte ad accertare la preparazione del candidato
sia sotto il profilo teorico sia sotto quello applicativo.
La prova scritta consiste nello svolgimento in forma sintetica di
3 fra 10 temi proposti dalla Commissione e riguardanti ciascuno una
delle materie di cui al programma (allegato 1). Il candidato deve
svolgere almeno un tema tra quelli inclusi in ognuna delle due
sezioni A e B in cui il programma e' suddiviso.
La prova e' corretta in forma anonima e valutata fino a un
massimo di 50 punti; essa e' superata da coloro che conseguono una
votazione di almeno 30 punti.
I concorrenti che superano la prova scritta vengono ammessi a
sostenere una prova orale.
La prova orale tende a valutare: l'ampiezza e l'organicita' della
cultura economica; il livello delle conoscenze e delle attitudini
specialistiche; la padronanza dei metodi dell'economia applicata, con
particolare riferimento a quelli piu' immediatamente rilevanti per
l'attivita' della banca centrale; il livello di conoscenza della
lingua inglese. Tale prova si articola nelle seguenti fasi:
1) discussione della tesi di laurea, delle pubblicazioni e di
memorie scritte a firma del candidato, nonche' degli interessi
scientifici e delle esperienze di ricerca maturate. A tal fine i
candidati nel giorno di effettuazione della prova scritta consegnano
alla Banca la tesi di laurea e gli eventuali altri lavori nonche' un
curriculum vitae redatto secondo lo schema di cui all'allegato 2;
2) esame di argomenti proposti dalla Commissione relativi
all'interpretazione e all'analisi teorica ed empirica di fenomeni
economici e delle scelte di politica economica.
In occasione della prova orale si procede anche a verificare il
livello di conoscenza della lingua inglese in relazione a un utilizzo
della stessa come normale strumento di lavoro.
Anche la prova orale e' valutata fino a un massimo di 50 punti ed
e' superata da coloro che conseguono una votazione di almeno 30
punti.
Ai candidati viene data comunicazione scritta delle votazioni
riportate nelle singole prove d'esame.
Art. 5.
Adempimenti per la partecipazione alle prove d'esame
Per sostenere le prove i candidati devono essere muniti di carta
di identita' ovvero di uno dei documenti di riconoscimento previsti
dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
(Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa). I cittadini di altri Stati
membri dell'Unione europea devono essere muniti di documento
equipollente.
Il documento deve essere in corso di validita' secondo le
previsioni di legge. Sono esclusi i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.
Art. 6.
Graduatorie
Il punteggio complessivo dei candidati idonei e' determinato
dalla somma delle votazioni riportate alla prova scritta e alla prova
orale.
La Commissione di cui all'art. 4 compila la graduatoria di merito
seguendo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La Banca d'Italia forma la graduatoria finale in base alla
graduatoria di merito e agli eventuali titoli di preferenza rilevanti
per la Banca d'Italia dichiarati dal candidato nella domanda.
Fermo restando quanto precede, qualora piu' candidati risultino
in posizione di ex aequo, viene data la preferenza al candidato piu'
giovane di eta'.
La Banca d'Italia, nel caso di mancata assunzione del servizio da
parte di taluno dei vincitori, si riserva la facolta' di coprire in
tutto o in parte i posti rimasti vacanti con altri elementi idonei,
seguendo l'ordine della graduatoria finale.
La Banca d'Italia si riserva altresi' la facolta' di utilizzare
la graduatoria finale entro due anni dalla data di approvazione della
stessa.
Art. 7.
Adempimenti per l'assunzione
Gli elementi utilmente classificati nella graduatoria finale ai
fini dell'assunzione devono documentare il possesso dei requisiti di
partecipazione al concorso e di assunzione, secondo le modalita'
previste nel decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
(Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa).
Nell'ambito della documentazione che dovra' essere fornita ai
fini della verifica del possesso dei requisiti di partecipazione al
concorso e di assunzione, sono comprese anche le dichiarazioni
relative all'esistenza o meno di condanne penali, di sentenze di
applicazione della pena su richiesta o di sottoposizione a misure di
sicurezza, ovvero di carichi pendenti.
Art. 8.
Visita medica pre-assuntiva
Omissis.
Art. 9.
Nomina e assegnazione
Omissis.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Con riferimento alle disposizioni di cui alla legge n. 675/1996,
concernente la tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto
al trattamento dei dati personali e, in particolare, alle
disposizioni di cui all'art. 10, i dati personali forniti dai
candidati sono raccolti presso la Banca d'Italia, Servizio Personale
Gestione Risorse, Divisione Concorsi e Assunzioni, per le finalita'
di gestione del concorso e sono trattati anche in forma
automatizzata. Il trattamento degli stessi, per gli assunti, prosegue
anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di
lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione e di assunzione. In caso
di rifiuto a fornire i dati richiesti la Banca procede all'esclusione
dal concorso ovvero non da' corso all'assunzione.
I dati idonei a rivelare lo stato di salute dei candidati sono
trattati per l'adempimento degli obblighi previsti dalle leggi
n. 104/1992 e n. 68/1999. I dati di cui all'art. 7, comma 2, del
bando sono trattati - per le finalita' previste dall'art. 9, comma 2,
lettera c), del decreto legislativo n. 135/1999 - allo scopo di
accertare il possesso del requisito della compatibilita' dei
comportamenti tenuti dagli interessati con le funzioni da espletare
nell'Istituto, in base a quanto previsto dalle norme regolamentari
della Banca d'Italia.
Le informazioni fornite possono essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione
giuridico-economica dei candidati o allo svolgimento del concorso.
Gli interessati sono titolari dei diritti di cui all'art. 13
della citata legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che li riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della
Banca d'Italia, via Nazionale n. 91 - Roma, titolare del trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il Capo del Servizio Personale
Gestione Risorse.
Art. 11.
Norme richiamate
Il presente bando di concorso tiene conto della legge n. 125/1991
che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al
lavoro.
Roma, 16 maggio 2002
Il Governatore: Fazio
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