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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Concorso, per titoli ed esami, a un posto di categoria C, posizione
economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato, riservato esclusivamente agli
appartenenti alle categorie protette di cui all'articolo 18, comma
2, della legge 12 marzo 1999, n. 68.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.93 del 1/12/2015 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 15E05609 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 31/12/2015 |
Tags: | Amministrativi Categorie protette |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la Costituzione della Repubblica italiana e in particolare
gli artt. 3 e 97;
Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957, n. 3;
Visto il D.P.R. 3.5.1957, n. 686, contenente norme di esecuzione
del sopracitato testo unico;
Vista la legge 23.8.1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso
le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9.5.1989, n. 168;
Vista la legge 7.8.1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed il relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30.7.2010 con D.R.
30001;
Vista la legge 5.2.1992, n. 104, che detta i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e
assistenza delle persone handicappate;
Visto il D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro
presso le Amministrazioni Pubbliche;
Visto il D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modifiche e
integrazioni, le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici
impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento
dei concorsi;
Vista la legge 15.5.1997, n. 127, riguardante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 16.6.1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica e
integra la sopracitata Legge 15.5.1997, n. 127;
Vista la legge 23.11.1998, n. 407, relativa a «Nuove norme in
favore delle vittime del terrorismo e della criminalita'
organizzata», in particolare l'art. 1;
Vista la legge 12.3.1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, in
particolare l'art. 18, comma 2;
Vista la legge n. 388 del 23.12.2000, in particolare l'art. 82,
comma 9;
Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445, recante il testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
Amministrazioni Pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n. 196, in materia di
protezione dei dati personali ed il vigente regolamento di Ateneo per
il trattamento dei dati sensibili e giudiziari;
Visto il decreto legislativo 11.4.2006, n. 198, recante il codice
delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della
legge 28.11.2005, n. 246;
Vista la legge 244 del 24.12.2007, in particolare l'art. 3, comma
123;
Visto il decreto legislativo 15.3.2010, n. 66, in materia di
«Codice dell'ordinamento militare»;
Vista la legge 6.11.2012, n. 190, recante «Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella Pubblica Amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14.3.2013, n. 33, in materia di
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche
Amministrazioni»;
Vista la legge 6.8.2013, n. 97, in materia di «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione Europea - Legge europea 2013» e in particolare l'art. 7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il D.M. 9.8.2013, n. 713, con il quale e' stato assegnato
il contigente dei punti organico agli Atenei;
Visto il decreto n. 446/2014 del 19.2.2014 con il quale il
Direttore Generale stabilisce un contributo per spese generali e
postali di € 10,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale tecnico - amministrativo e di dirigente;
Vista la legge 23.12.2014, n. 190, circa le disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di
Stabilita' 2015);
Visto il vigente CCNL del Comparto Universita';
Visto che, nell'ambito della programmazione triennale del
fabbisogno di personale 2013-2015, il Consiglio di Amministrazione ha
approvato con delibera del 19.11.2013, la programmazione di personale
per l'anno 2013, nella quale e' stata prevista, tra l'altro,
l'istituzione di n. 2 posti di Categoria C, posizione economica C1,
area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato riservato agli appartenenti alle categorie protette di
cui all'art. 18, comma 2, della legge 12.3.1999, n. 68;
Accertata l'inesistenza di graduatorie utili di concorsi gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta;
Vista la Nota del 28.7.2015, Prot. 0039594/15, con la quale il
Direttore Generale richiede al Dipartimento della Funzione Pubblica
della Presidenza del Consiglio dei ministri l'autorizzazione alla
copertura dei posti suddetti ai sensi dell'art. 34, comma 6, del
decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 e del D.L. 24.6.2014, n. 90;
Vista la circolare del 29.7.2015, Prot. 0039939/15, avente ad
oggetto l'avviso di mobilita' esterna ai sensi dell'art. 57 del
C.C.N.L. del comparto Universita' del 16.10.2008 e dell'art. 30 del
decreto legislativo n. 165/2001 che ha dato esito negativo per n. 1
posto;
Considerato che il Dipartimento della Funzione Pubblica della
Presidenza del Consiglio dei ministri non ha comunicato, nei termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale collocato in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta;
Ritenuto pertanto di poter procedere all'avvio della procedura
concorsuale ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4, del decreto
legislativo 30.3.2001, n. 165;
Visto il vigente regolamento di Ateneo sui procedimenti di
selezione per l'accesso ai ruoli del personale tecnico e
amministrativo;
Decreta:
Art. 1
Numero dei posti
E' indetto un concorso, per titoli ed esami, a n. 1 posto di
Categoria C, posizione economica C1, Area Amministrativa, con
rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso
l'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca riservato
esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui
all'art. 18, comma 2, della legge 12.3.1999, n. 68.
Art. 2
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) essere in possesso dell'iscrizione negli elenchi del
collocamento mirato alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione ai sensi dell'art. 18,
comma 2, della legge n. 68/1999, nelle casistiche di iscrizione
obbligatoria (in questo caso specificando presso quale Centro
Provinciale per l'Impiego del territorio nazionale) ovvero di essere
in possesso del requisito dante titolo all'appartenenza alle
categorie protette alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione (in questo caso
specificando la categoria di appartenenza). Per le categorie di
riservatari collegate e/o equiparate all'art. 18, comma 2, della
legge n. 68/1999 si intendono quelle indicate dall'art. 1 della legge
n. 407/1998, dall'art. 82 della legge n. 388/2000, dall'art. 3, comma
123 della legge n. 244 /2007 ed eventuali successive modifiche e /o
integrazioni;
b) diploma di istruzione secondaria di II grado (per i titoli
di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di
equivalenza ai sensi della vigente normativa in materia: sito web
http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/dipartimento-della-fu
nzione-pubblica/documentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei-
titoli-di-studio-/presentazione.aspx) ovvero la dichiarazione
dell'avvio della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al
titolo richiesto dal bando con la procedura di cui all'art. 38 del
decreto legislativo n. 165/2001;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione Europea. In applicazione dell'art. 7
della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche' i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
e) godimento dei diritti civili e politici;
f) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente);
g) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985).
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.1.1957,
n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con
mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi devono possedere i seguenti
requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equivalenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero o la
dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza del titolo
posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della
domanda di ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con
riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione, redatte a macchina/personal computer o
in stampatello utilizzando il modello allegato al presente bando o
fotocopia dello stesso devono essere indirizzate al Direttore
Generale dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca e
presentate direttamente all'Ufficio Protocollo e Posta, edificio U6,
IV piano, stanza n. 4043c, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano, nei
giorni di Lunedi' - Martedi' - Giovedi' dalle ore 9,00 alle ore 11,45
e dalle ore 14,30 alle ore 15,30 e nei giorni di Mercoledi' e
Venerdi' dalle ore 9,00 alle ore 11,45 o spedite a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo,
al Settore Reclutamento, Ufficio Concorsi, Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano, entro il
termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo
a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - Concorsi ed Esami.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al
primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Sono altresi' ritenute valide le domande inviate tramite Posta
Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo di posta elettronica
certificata dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca
(ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro il suddetto termine. L'invio
della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC;
non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata o se trasmessa da una casella di posta
elettronica certificata diversa dalla propria. A pena di esclusione
della domanda e' obbligatorio allegare al messaggio di posta
elettronica certificata la domanda e relativi allegati sottoscritti
in originale dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione
PDF di un documento di identita' valido (fronte/retro) e formato PDF
di tutti gli eventuali altri allegati alla domanda. Il messaggio
dovra' riportare nell'oggetto la seguente dicitura: PEC - domanda
concorso cod. n. 5514.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso dell'iscrizione negli elenchi del collocamento
mirato alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione
della domanda di ammissione ai sensi dell'art. 18, comma 2, della
legge n. 68/1999, nelle casistiche di iscrizione obbligatoria (in
questo caso specificando presso quale Centro Provinciale per
l'Impiego del territorio nazionale) ovvero di essere in possesso del
requisito dante titolo all'appartenenza alle categorie protette alla
data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della
domanda di ammissione (in questo caso specificando la categoria di
appartenenza);
d) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione Europea o di essere familiare di un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione Europea ed essere titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari
dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione
sussidiaria;
e) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
f) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere o
non avere procedimenti penali pendenti;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera b) del presente decreto;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i
nati fino all'anno 1985);
i) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del D.P.R.
10.1.1957, n. 3 e di non essere stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi
fraudolenti;
k) i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o i
familiari di cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea o i
cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi', di godere dei
diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere
adeguata conoscenza della lingua italiana;
l) i titoli valutabili;
m) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo di posta elettronica, se
posseduto;
n) la lingua straniera prescelta (se previsto);
o) l'avvenuto versamento di € 10,00 sul conto corrente
intestato all'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca presso la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. N. 29 - Bicocca,
P.zza della Trivulziana n. 6, 20126 Milano - Codice IBAN IT87 K056
9601 6280 0000 0200 X71.
Nello spazio riservato alla causale del versamento indicare
obbligatoriamente: «contributo per la partecipazione al concorso
codice n. 5514». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione. Il contributo non e' rimborsabile. Alla
domanda deve obbligatoriamente essere allegata una fotocopia non
autenticata di un documento di riconoscimento.
L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/92.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4
Commissione Giudicatrice
La Commissione giudicatrice e' nominata dal Direttore Generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5
Prove di esame e titoli valutabili
Gli esami consisteranno in una prova scritta con domande a
risposta sintetica e in una prova orale sui seguenti argomenti:
«Conoscenza della riforma degli studi universitari con
particolare riferimento al D.M. n. 509/99, al D.M. n. 270/2004 e alla
legge n. 240/2010, e conseguente loro applicazione ai corsi di studio
e alle pratiche amministrative riguardanti le carriere degli
studenti. Conoscenza dei principi di contabilita' di Stato con
particolare riferimento all'ambito universitario e al regolamento di
amministrazione, finanza e contabilita' vigente presso l'Universita'
degli Studi di Milano - Bicocca. Conoscenza degli strumenti
informatici di base tipo Microsoft Office e client di posta
elettronica. Conoscenza della lingua inglese».
Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario:
=================================================================
| | | Universita' Studi |
| | | Milano - Bicocca, |
| Prova scritta con | | Edificio U6, aula 28, |
|domande a risposta | |P.zza dell'Ateneo Nuovo|
| sintetica |25.1.2016 ore 10,00| 1, Milano |
+===================+===================+=======================+
| | |Universita' Studi |
| | |Milano - Bicocca, |
| | |Edificio U6, aula 34, |
| | |P.zza dell'Ateneo Nuovo|
|Prova orale |1.2.2016 ore 10,00 |1, Milano |
+-------------------+-------------------+-----------------------+
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti (D.P.R. 28.7.67, n. 851, art. 12).
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova scritta. Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data
comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova
precedente.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti:
a) anzianita' di servizio, calcolata alla data di scadenza del
bando, fino ad un massimo di 8 punti:
anzianita' di servizio prestata a tempo indeterminato o
determinato presso le Universita' per un periodo continuativo almeno
pari ad un anno: 2 punti per ogni anno. Il punteggio e' dimezzato se
il servizio e' stato prestato nelle categorie inferiori rispetto alla
categoria dei posti messi a concorso. Fino ad un massimo di 6 punti;
anzianita' di servizio prestata sotto forma di co.co.co.
presso le Universita', per un periodo continuativo almeno pari ad un
anno: 1 punto per ogni anno. Fino ad un massimo di 3 punti;
anzianita' di servizio prestata a tempo indeterminato o
determinato o co.co.co. presso altre Pubbliche Amministrazioni, per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 0,5 punti per ogni
anno. Fino ad un massimo di 4 punti;
b) incarichi professionali, fino ad un massimo di 3 punti: vi
rientrano gli incarichi di responsabilita' o funzione specialistica,
formalmente attribuiti, di durata continuativa almeno pari ad un
anno.
c) altri titoli, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano i
titoli di studio, i titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori
originali, altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a
convegni in qualita' di relatore o correlatore.
d) precedenti esperienze professionali, fino ad un massimo di 3
punti: vi rientrano le precedenti attivita' lavorative, svolte a
qualsiasi titolo di durata continuativa almeno pari ad un anno.
e) formazione, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano gli
attestati di qualificazione e/o specializzazione a seguito di corsi
di qualificazione e/o specializzazione organizzati da pubbliche
amministrazioni o enti privati e gli attestati di partecipazione a
convegni o seminari di studio o corsi di formazione.
La somma dei titoli sopra elencati non potra' superare i 20
punti.
I titoli fatti valere come requisito di accesso non possono
rientrare nelle categorie di titoli valutabili.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o copia
autenticata, entro il termine di scadenza previsto per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante la
conoscenza del fatto che la copia e' conforme all'originale. Tale
dichiarazione deve essere sottoscritta presso l'Ufficio Concorsi
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, P.zza dell'Ateneo
Nuovo 1, Milano, davanti al dipendente preposto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita, gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento di identita' del dichiarante stesso. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
L'Amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra Amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento della prova scritta con domande
a risposta sintetica e prima che si proceda alla correzione degli
elaborati e sara' comunicata ai candidati prima dello svolgimento
della prova orale.
Art. 6
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al Direttore Generale dell'Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126 Milano, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
preferenza, a parita' di valutazione.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
3) dalla minore eta'.
Art. 7
Approvazione della graduatoria
L'Amministrazione universitaria si riserva il diritto di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o di non
procedere all'assunzione, a suo insindacabile giudizio, quando
l'interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute
circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale,
organizzativa o finanziaria, senza che i vincitori o altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti nei confronti
dell'Amministrazione.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base
del punteggio riportato nelle prove di esame e nella valutazione dei
titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma della votazione
riportata nelle prove d'esame a cui si aggiunge il punteggio della
valutazione dei titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella
dei vincitori, e' approvata con decreto del Direttore Generale ed e'
pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Milano
- Bicocca e di detta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta
Ufficiale - IV serie speciale - Concorsi ed Esami. Dalla data di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 36 mesi dalla
pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a quelli
messi a concorso. La graduatoria potra' essere utilizzata anche per
le assunzioni a tempo determinato, non inficiando la posizione in
graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato.
Art. 8
Restituzione dei titoli allegati alla domanda
Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire ai candidati, che ne abbiano fatto espressa richiesta
nella domanda, i documenti originali allegati alla medesima. I
documenti dovranno essere ritirati presso l'Ufficio concorsi
dall'interessato entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza del
predetto termine. Decorso tale termine i titoli non saranno piu'
restituiti.
Art. 9
Stipulazione del contratto individuale di lavoro e assunzione in
servizio
L'assunzione in servizio nonche' la fissazione della data di
effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al rispetto
da parte dell'Amministrazione della procedura di cui al precedente
articolo nonche' dei vincoli normativi, contrattuali, o finanziari
che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri concorrenti
idonei possano vantare diritti nei confronti della stessa
Amministrazione.
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria C,
posizione economica C1, Area Amministrativa.
All'atto dell'assunzione in servizio il vincitore del concorso e'
tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n.
445, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, il
possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come
specificati nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa
al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici
deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di
scadenza del bando. L'amministrazione provvedera' ad effettuare
idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive,
ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto
previsto dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, in materia di
norme penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca.
Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dal vigente CCNL
del comparto Universita'.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
E' fatto obbligo al vincitore del concorso di permanere presso
l'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca per un periodo non
inferiore a cinque anni.
Art. 10
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di
protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' degli
Studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il carattere riservato
delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti
saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 11
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Cava
Alessandro, Area del Personale, Settore Reclutamento, P.zza
dell'Ateneo Nuovo 1, Milano.
Art. 12
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10.1.1957, n. 3, nel D.P.R. 3.5.1957, n. 686 e
successive integrazioni e modificazioni, nel D.P.R. 9.5.1994, n. 487,
e successive modificazioni e integrazioni e le disposizioni vigenti
in materia, in quanto compatibili.
Art. 13
Pubblicita'
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
Concorsi ed Esami; sara' inoltre pubblicato all'Albo Ufficiale
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, reso disponibile
sul sito web dell'Ateneo (http://www.unimib.it) e presso l'Ufficio
Protocollo e Posta.
Milano, 16 novembre 2015
Il direttore generale: Bellantoni
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