Mininterno.net - Bando di concorso SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI Selezione pubblica, per tito...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'attribuzione di un
assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.57 del 21/7/2000
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:000E6755
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:20/8/2000
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto della Seconda Universita' degli studi di Napoli,
emanato con decreto rettorale n. 2160 del 7 giugno 1996;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare
l'art. 51, comma 6, che prevede, la possibilita', per le Universita'
di conferire assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca;
Visto il decreto rettorale n. 3942 del 4 dicembre 1998 con il
quale e' stato emanato il regolamento di ateneo recante modalita' per
il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca, successivamente modificato con decreti rettorali n. 61 del
14 gennaio 1999 e n. 2176 del 26 maggio 2000;
Vista la nota prot. n. 2821 del 29 dicembre 99 con la quale il
M.U.R.S.T. ha comunicato a questo Ateneo l'assegnazione relativa al
cofinanziamento degli assegni di ricerca per l'E.F. 1999;
Viste le delibere del senato accademico e del consiglio di
amministrazione di questo Ateneo, rispettivamente numeri 5 e 10 del
10 settembre 1999 e del 3 febbraio 2000 e numeri 5, 2 e 3 del
27 luglio 1999 del 14 settembre 1999 e dell'8 febbraio 2000, con le
quali si e', tra l'altro, provveduto ad assegnare ad ogni singola
facolta' di questo Ateneo il budget ai fini dell'attivazione degli
assegni di ricerca in parola;
Vista la delibera del consiglio di facolta' di medicina e
chirurgia di questo Ateneo del 9 marzo 2000 con la quale si e'
provveduto, in virtu' di quanto sancito dall'art. 2, comma 2, del
soprarichiamato regolamento, a distribuire tra le aree
scientifico-disciplinari dei dipartimenti e istituti il budget
assegnato prevedendo, nel contempo, una graduatoria supplementare che
sarebbe intervenuta a seguito di ulteriori fondi disponibili;
Vista la nota del 15 maggio 2000 con la quale il prof. Giugliano
Dario dichiara di rinunciare al rinnovo dell'assegno di ricerca e
alla conseguente assegnazione di L. 12.500.000;
Vista la nota prot. n. 4263/P del 19 maggio 2000 con la quale il
preside della facolta' di medicina e chirurgia di questo Ateneo, in
considerazione della sopracitata rinuncia e della somma di L.
12.500.000 non ancora utilizzata dalla predetta facolta', chiede di
bandire "un nuovo assegno di ricerca che, sulla base della
graduatoria deliberata dal consiglio di facolta', dovra' avere come
tutor il prof. E. Sagnelli per il settore scientifico-disciplinare
F07I";
Vista la nota rettorale prot. n. 1732/A/1 del 6 giugno 2000 con
la quale si e' provveduto a richiedere al prof. Sagnelli Evangelista,
afferente all'istituto di malattie infettive della facolta' di
medicina e chirurgia di questo Ateneo, gli ulteriori elementi da
trasfondere nel bando di concorso;
Vista la nota del 19 giugno 2000 del prof. Sagnelli riportante in
allegato la delibera del consiglio di istituto;
Visto l'art. 2, comma 4, del sopracitato regolamento che
testualmmente recita: "Il Rettore emana il bando di concorso, tenuto
conto delle delibere dei dipartimenti ed istituti [.........]";
Sentito il Direttore amministrativo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto un bando di selezione pubblica, per titoli e
colloquio, per l'attribuzione di un assegno per la collaborazione ad
attivita' di ricerca (d'ora in poi denominati assegni di ricerca)
presso la Seconda Universita' degli studi di Napoli.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e dello stesso sara', inoltre, data pubblicita'
mediante affissione all'albo ufficiale della Seconda Universita'
degli studi di Napoli.

                               Art. 2.
 
Sede, settore scientifico-disciplinare, titolo della ricerca, tutor
notifica del colloquio ed importo degli assegni di ricerca
 
La sede di ricerca, il settore scientifico-disciplinare, il
titolo della ricerca ed il nominativo del tutor, e' specificato nel
successivo articolo.
E' altresi' precisato, per l'assegno di ricerca, per il quale si
concorre, la data, l'ora ed il luogo dove si svolgera' il colloquio.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti,
pertanto, i concorrenti ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore
preavviso, nella sede d'esame, nel giorno e nell'ora stabilite, a
lato di ciascun progetto di ricerca per il quale si concorre, muniti
di un valido documento di riconoscimento.
Il colloquio si svolgera' in aule aperte al pubblico e vertera'
sul programma, di seguito specificato, per il singolo assegno di
ricerca.
L'importo annuo lordo dell'assegno di ricerca, di cui al presente
bando, e' fissato in L. 25.000.000 (e 12911,42) ed e' comprensivo
degli oneri a carico dell'amministrazione fissati dall'art. 2, comma
26 e seguenti, della legge n. 335/1995 e successive modifiche ed
integrazioni ed e' assoggettato, in materia fiscale, alle
disposizioni di cui all'art. 4 della legge n. 476/1984 e successive
modifiche ed integrazioni.
L'importo dell'assegno e' erogato al beneficiario in rate
mensili, posticipate alla frequenza, ed e' individuale ed
indivisibile.

                               Art. 3.
 
Facolta' di medicina e chirurgia
 
L'assegno di ricerca per la facolta' di medicina e chirurgia e'
cosi' di seguito articolato:
 
A
 
=====================================================================
| Settore |
Sede di ricerca |scientifico-disciplinare| Tutor
=====================================================================
Istituto di malattie | |prof. Sagnelli
infettive |F071 |Evangelista
 
Titolo della ricerca: Epatite acuta da HAV in pazienti con
preesistente epatite cronica. Data, ora e luogo del colloquio: 4
settembre 2000 ore 10, presso la sede del corso di laurea in medicina
e chirurgia di Caserta - 5o piano del Modulo 7 del centro direzionale
sito in via Arena, Contrada San Benedetto - Caserta.
Oggetto del colloquio: Infezioni da Virus Epatici (A, B, C,
Delta) e da HIV: aspetti biologici di replicazione virale, mutazioni
virali, resistenze ai farmaci, rapporti virus-ospite;
confezioni-sovrainfezioni.
Numero: un assegno di durata annuale.

                               Art. 4.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Possono partecipare al presente bando di selezione pubblica,
finalizzato al conferimento degli assegni di ricerca, coloro che, a
pena di esclusione, abbiano almeno uno dei seguenti requisiti:
a) possesso del titolo accademico di dottore di ricerca;
b) possesso del diploma di laurea e di un curriculum
scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di
ricerca, comprovato da pubblicazioni e/o documentata attivita' di
ricerca svolta dopo la laurea presso istituzioni italiane o straniere
di livello universitario.
I requisiti di cui ai precedenti punti a) e b) verranno accertati
dalla commissione esaminatrice.
E' escluso dal conferimento degli assegni il personale di ruolo
delle Universita', degli osservatori astronomici, astrofisici e
vesuviano, degli enti pubblici e delle istituzioni di ricerca di cui
all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 dicembre 1993, n. 593, e successive modificazioni ed integrazioni,
dell'ENEA e dell'ASI.
I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di
studio, riconosciuto equipollente a quelli di cui ai precedenti punti
a) e/o b), in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico n. 1592/1933.
I requisiti prescritti sopraelencati devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito, nel presente bando di
selezione, per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 5.
 
Domanda e termine
 
Le domande di partecipazione al bando di selezione, redatte in
carta libera, ed in conformita' allo schema esemplificativo (all. 1),
firmate dagli aspiranti di proprio pugno a pena di esclusione,
dovranno essere indirizzate al rettore della seconda Universita'
degli studi di Napoli e presentate o fatte pervenire a mezzo
raccomandata A.R. all'ufficio protocollo di questo Ateneo, sito in
piazza Miraglia - Palazzo Bideri, 80138 Napoli, entro e non oltre 30
giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando in
Gazzetta Ufficiale.
Ai fini del rispetto dei termini di cui sopra, per le domande di
ammissione alla selezione, spedite a mezzo raccomandata A.R., fara'
fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Le domande
pervenute oltre i termini prescritti determinano l'esclusione del
candidato dal concorso.
Nella domanda, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la
cittadinanza, la residenza, il recapito eletto ai fini della
selezione (specificando il codice di avviamento postale e, se
possibile, il numero telefonico);
2) il settore scientifico-disciplinare ed il progetto di
ricerca per il quale intende concorrere;
3) di essere in possesso dei requisiti previsti dal precedente
art. 4, pena l'esclusione dal concorso;
4) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito indicato nella
domanda di ammissione;
5) se cittadino straniero, di avere una adeguata conoscenza
della lingua italiana;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) di impegnarsi, qualora vincitore dell'assegno di ricerca, a
stipulare, a proprio carico, una polizza assicurativa contro gli
infortuni derivanti dall'attivita' di ricerca e per la
responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'amministrazione
nonche' la struttura sede di ricerca, la cui copia dovra' essere
esibita all'atto della sottoscrizione del contratto;
8) di non essere dipendente di ruolo delle Universita', degli
osservatori astrofisici, astronomico e vesuviano, degli enti pubblici
e delle Istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e
successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda la seguente
documentazione:
a) certificato di laurea, in originale, con l'indicazione delle
votazioni riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame di
laurea o dichiarazione sostitutiva di certificazione e curriculum
della propria attivita' scientifica e professionale;
b) in alternativa al punto a), o in aggiunta al punto a),
certificato comprovante l'acquisizione del titolo di dottore di
ricerca o l'avvenuto superamento dell'esame finale per il
conseguimento del titolo di dottore di ricerca con l'indicazione del
corso seguito. Il predetto certificato potra' essere sostituito da
dichiarazione sostitutiva di certificazione;
c) documenti e titoli (in originale o copia conforme) che si
ritengono utili ai fini del concorso (tesi di laurea, tesi di
dottorato di ricerca, pubblicazioni, diplomi conseguiti in Italia o
all'estero, borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che
all'estero, svolgimento di una documentata attivita' di ricerca
presso soggetti pubblici e privati con contratti, ect...).
Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, da un traduttore ufficiale o con dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta'.
La conformita' dei titoli potra' essere resa con dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' ex art. 2, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 98, n. 403;
d) elenco, in carta libera, delle pubblicazioni e dei titoli
presentati.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per
poter sostenere il colloquio.

                               Art. 6.
 
Procedura di selezione
 
La selezione ha luogo per titoli e per colloquio.
La commissione esaminatrice, di cui al successivo art. 8,
stabilisce, preliminarmente, nella prima riunione, i criteri e le
modalita' di valutazione dei titoli, nei limiti fissati dal
successivo art. 7.
Il risultato della valutazione dei titoli viene pubblicato
nell'albo della facolta' di medicina e chirurgia di questo Ateneo,
prima dello svolgimento del colloquio.
Ai fini della graduatoria finale, il punteggio conseguito nella
valutazione dei titoli viene sommato a quello riportato nel
colloquio. Qualora in tale graduatoria ci siano candidati collocati a
pari merito, e' dichiarato vincitore il piu' giovane di eta'.
Nel caso di opzione o di rinuncia degli assegnatari, di
risoluzione del contratto o di recesso da parte del titolare
dell'assegno, sempre che la ricerca sia ancora operante, gli assegni
possono essere conferiti ai candidati che siano risultati idonei
secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, previo parere
favorevole del tutor.
Al fine di garantire una immediata ed idonea pubblicita' delle
suddette graduatorie, le stesse verranno affisse per un periodo non
inferiore a trenta giorni, all'albo ufficiale di Ateneo nonche'
all'albo della struttura interessata.

                               Art. 7.
 
Attribuzione dei punteggi e relativi limiti
 
Per ogni candidato le commissioni esaminatrici hanno a
disposizione un massimo di 100 punti, cosi' suddivisi:
tesi di dottore di ricerca fino a 15 punti;
tesi di laurea fino a 10 punti;
pubblicazioni fino a 25 punti;
altri titoli accademici e scientifici fino a 10 punti;
colloquio fino a 40 punti.
Saranno ritenuti idonei per l'assegnazione degli assegni i
candidati che avranno riportato al colloquio almeno 25 punti.

                               Art. 8.
 
Commissioni esaminatrici
 
La commissione esaminatrice e' nominata con decreto rettorale.
Essa e' composta da due professori di ruolo - di cui almeno uno di
prima fascia - e da un ricercatore tra i quali e' membro di diritto
il responsabile scientifico del progetto di ricerca per il quale si
concorre. I rimanenti due membri sono scelti dal consiglio della
struttura presso la quale e' incardinato il progetto di ricerca, tra
il personale docente e ricercatore afferente al settore
scientifico-disciplinare di pertinenza del progetto o settore affine.
La commissione esaminatrice e' presieduta dal docente di prima
fascia con maggiore anzianita' nel ruolo.
Il giudizio della commissione e' insindacabile nel merito.

                               Art. 9.
 
Conferimento degli assegni di ricerca e risoluzione del rapporto
 
Il conferimento degli assegni avviene entro il numero di quelli
messi a concorso e mediante la stipula di un contratto di diritto
privato tra il rettore ed i soggetti utilmente collocati nella
graduatoria finale, i quali verranno convocati per la sottoscrizione
del contratto. Gli assegnisti, al momento della stipula del contratto
dovranno:
1) rilasciare apposita dichiarazione sotto la propria personale
responsabilita', parte integrante del contratto dal quale risulti:
a) che non usufruiranno, durante tutto il periodo di durata
dell'assegno, di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite,
ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca;
b) di non essere iscritti a corsi di studio comunque
denominati fatta salva la iscrizione a corsi di dottorato di ricerca;
c) di non essere dipendenti di ruolo delle Universita', degli
osservatori astrofisici, astronomico e vesuviano, degli enti pubblici
e delle istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e
successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI.
2) consegnare copia della polizza assicurativa, che sara' parte
integrante del contratto, contro gli infortuni derivanti
dall'attivita' di ricerca e per la responsabilita' civile verso
terzi, esonerando l'amministrazione nonche' la struttura sede di
ricerca.
Il predetto rapporto non rientra nella configurazione
istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori
universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai fini
dell'assunzione nei ruoli del personale delle Universita' e degli
istituti universitari italiani.
Il contratto dovra', specificare analiticamente il programma di
ricerca assegnato nonche' il numero e la cadenza delle verifiche
periodiche dell'attivita' di ricerca svolta dall'assegnista.
Nei casi di gravi inadempienze, il contratto potra' essere
risolto con delibera del senato accademico e del consiglio di
amministrazione, su proposta motivata del tutor e parere favorevole
dell'organo collegiale della struttura presso la quale si svolge la
ricerca medesima.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
vincitori della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte della seconda Universita' degli studi di Napoli, a idonei
controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi della legge
31 dicembre 1996, n. 675, e successive modifiche e integrazioni,
saranno trattati esclusivamente per le finalita' di gestione della
presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione
degli assegni in questione.
I vincitori della presente procedura selettiva saranno tenuti a
rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di Ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
ed in particolare a quanto disposto negli articoli 13, 16 e 17 dello
stesso. Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di
assegno all'atto della stipula del contratto.
Decadono dal diritto all'assegno di ricerca coloro che, entro il
termine fissato, non dichiarino di accettarlo. Decadono altresi'
coloro che non iniziano l'attivita' di ricerca nei termini
contrattuali. In tale ipotesi il rapporto e' risolto automaticamente.
Qualora il progetto di ricerca e la relativa durata lo consenta,
su parere favorevole del tutor della ricerca medesima, possono essere
giustificati ritardi o interruzioni dovute a gravi motivi di salute o
a cause di forza maggiore debitamente comprovate.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzione del
periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti ai vincitori
che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari, di trovarsi
nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge
n. 1204/1971 e successive modifiche e integrazioni) o per gravi
motivi di salute, sempre che il progetto di ricerca e la sua relativa
durata lo consenta e sempre che il tutor si sia pronunciato
favorevolmente.
Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento
dell'assegno, si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire
all'ufficio competente un certificato dell'autorita' militare o
dichiarazione sostitutiva di certificazione, nel quale dovra' essere
anche indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio
stesso. Il titolare dell'assegno dovra' iniziare l'attivita' di
ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello di congedo.
Le interruzioni per gravidanza, servizio militare, malattia e
causa di forza maggiore comportano la sospensione dell'erogazione
dell'assegno e provocano il rinvio della scadenza del contratto e
dell'erogazione dell'assegno.
I titolari di assegno sono soggetti a valutazione dell'attivita'
di ricerca da parte del tutor con cadenza periodica almeno
trimestrale.
Il tutor e' tenuto a motivare il proprio giudizio.
In caso di giudizio negativo espresso, su richiesta del tutor,
dal consiglio della struttura dove e' incardinata la ricerca, il
tutor potra' proporre la revoca dell'assegno da disporsi con apposito
decreto rettorale. La revoca e' causa di risoluzione automatica del
contratto ai sensi dell'art. 11 del regolamento di Ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
e comporta - in considerazione della indivisibilita' dell'assegno -
l'obbligo di restituire le rate gia' percepite.
Il titolare dell'assegno ha facolta' di recedere dal rapporto
dando un preavviso di almeno 30 giorni ed e' tenuto, anche in tale
ipotesi, a restituire le rate gia' percepite.

                              Art. 10.
 
Diritti e doveri dei titolari degli assegni
 
I titolari degli assegni sono utilizzati nelle attivita' di
ricerca previste dal programma per il quale hanno concorso
nell'ambito dei centri di ricerca e delle strutture universitarie.
L'attivita' deve essere svolta con continuita', autonomia e nel
rispetto del programma di ricerca trasfuso nel contratto di diritto
privato sottoscritto dall'assegnista.
I titolari degli assegni di ricerca, previa valutazione del
tutor, possono svolgere la loro attivita' anche in istituti e
Universita' estere.
In tali casi saranno rimborsate le spese di viaggio da parte
della struttura cui afferiscono i titolari degli assegni.
Non costituisce sospensione e, conseguentemente non va
recuperato, un periodo complessivo di assenza giustificata non
superiore a trenta giorni in un anno.
E' inibita la contemporanea iscrizione a corsi di studio comunque
denominati fatta salva la possibilita' di frequentare corsi di
dottorato di ricerca nelle discipline affini alle attivita' di
ricerca connesse all'assegno, anche in deroga al numero determinato,
ai sensi dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 382/1980, e successive modifiche, fermo restando il superamento
delle prove di ammissione al dottorato medesimo e senza usufruire
delle borse di studio per tale attivita'. Il numero massimo di
accessi e' stabilito dal collegio dei docenti del dottorato.
I titolari di assegni possono svolgere attivita' di assistenza
alla didattica.
I titolari di assegni non possono svolgere incarichi di docenza
universitari ne' possono svolgere attivita' di assistenza e cura,
restando fermi i doveri e le responsabilita' del tutor derivanti
dall'assolvimento dei suoi compiti.
I candidati dovranno provvedere, a loro spese, entro tre mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
pubblicazioni inviate. Trascorso tale periodo, la seconda Universita'
degli studi di Napoli non potra' ritenersi responsabile in alcun modo
per dette pubblicazioni e titoli.

                              Art. 11.
 
Norma finale
 
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando di
selezione, si rinvia alle norme contenute nel regolamento di Ateneo,
emanato con decreto rettorale n. 3942 del 4 gennaio 1998 e successive
modifiche, avente ad oggetto il conferimento di assegni di ricerca
nonche' alle vigenti disposizioni legislative in materia.
Caserta, 7 luglio 2000
Il rettore: Grella

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!