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ISTITUTO ELETTRONICO NAZIONALE "GALILEO FERRARIS" DI TORINO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di sesto livello
professionale - profilo professionale collaboratore tecnico degli
enti di ricerca. (Bando 001/2001).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.11 del 6/2/2001 |
Ente: | ISTITUTO ELETTRONICO NAZIONALE "GALILEO FERRARIS" DI TORINO |
Località: | - |
Codice atto: | 001E0812 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 8/3/2001 |
Tags: | Tecnici |
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Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di sesto livello professionale - profilo professionale collaboratore
tecnico degli enti di ricerca.
La struttura di lavoro di prima assegnazione sara' l'unita'
organica "Attivita' scientifiche e tecniche" - settore
elettromeccanica - laboratorio di forti correnti - dell'Istituto
elettrotecnico nazionale "Galileo Ferraris" (d'ora in avanti IEN).
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) eta' non inferiore agli anni diciotto;
b) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista per il
posto al concorso;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
f) possesso del diploma di perito industriale con
specializzazione in elettronica o/e elettrotecnica;
g) buona conoscenza della lingua inglese nel campo tecnico.
Non possono partecipare al concorso coloro i quali alla data di
scadenza del termine stabilito per l'inoltro delle domande abbiano
superato il sessantacinquesimo anno di eta'.
Non possono, inoltre, partecipare al concorso i cittadini esclusi
dall'elettorato attivo e quelli revocati o destituiti dall'impiego
presso una pubblica amministrazione.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine stabilito per l'inoltro delle domande, nonche' alla data
dell'assunzione.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti e'
disposta con provvedimento del presidente dell'IEN.
Art. 3.
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
Le domande di ammissione al concorso, da redigere in carta
semplice, secondo lo schema allegato 2, dovranno essere inoltrate a
mezzo raccomandata a.r., all'Istituto elettrotecnico nazionale
"Galileo Ferraris" - Strada delle Cacce, 91 - 10135 Torino, entro e
non oltre il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Tale termine, qualora
venga a scadere in giorno festivo, si intendera' protratto al primo
giorno non festivo immediatamente seguente.
La data di spedizione della domanda e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La domanda di partecipazione al concorso potra' essere, altresi',
presentata direttamente all'ufficio "Affari del personale" durante il
normale orario di lavoro; verra' in tal caso rilasciata apposita
ricevuta.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare, pena
l'esclusione dal concorso:
nome e cognome (le donne coniugate devono indicare,
nell'ordine, il cognome ed il nome propri, il cognome del marito);
la data ed il luogo di nascita;
di essere cittadini italiani o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
il comune o ente equivalente nelle cui liste elettorali
risultano iscritti o i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
le eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle
relative sentenze ed i procedimenti penali eventualmente pendenti (la
dichiarazione va resa anche se non si sono riportate condanne
penali);
gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e la causa di risoluzione del rapporto di impiego (la dichiarazione
va resa anche in assenza di rapporti di impiego);
la posizione nei confronti degli obblighi militari;
il possesso del diploma di perito industriale con
specializzazione di cui al precedente art. 2, lettera f);
di essere /non essere alle dipendenze dell'IEN (nel primo caso
specificare il tipo di rapporto, l'unita' organica di appartenenza,
il livello ed il profilo professionale di inquadramento);
il comune di residenza;
il preciso indirizzo, anche se uguale alla residenza, al quale
dovranno essere inviate le comunicazioni concernenti il concorso,
compreso il numero di c.a.p. e l'impegno di far conoscere le
successive eventuali modificazioni dell'indirizzo.
La domanda dovra' essere sottoscritta dal candidato e non dovra'
essere autenticata.
L'IEN non assume alcuna responsabilita' ne' per eventuali ritardi
o disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai
candidati, ne' per il caso di mancato o ritardato recapito di
comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare ad omessa o
tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo indicato sulla
domanda. Le domande non formulate con tutte le indicazioni di cui al
presente articolo non verranno prese in considerazione.
I candidati dovranno allegare alla domanda:
1) curriculum vitae et studiorum;
2) qualsiasi documento sia ritenuto utile ai fini del concorso.
Non e' consentito il rimando a documenti di qualsiasi genere
eventualmente gia' presentati all'IEN o ad altre amministrazioni o a
documenti allegati a domande di partecipazione ad altri concorsi.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata dal presidente
dell'IEN con successivo provvedimento e sara' composta, secondo
quanto stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modificazioni e integrazioni, da un
presidente e da due membri. Il segretario della commissione sara'
scelto fra i dipendenti dell'Istituto.
La commissione dovra' concludere i suoi lavori entro sei mesi
dalla data della prima prova scritta.
Art. 5.
Titoli valutabili
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4,
disporra' complessivamente di 100 punti, cosi' ripartiti:
5 punti per la valutazione dei titoli;
95 punti per le prove d'esame.
I punti per le prove d'esame sono cosi' ripartiti:
30 punti per la prova scritta;
30 punti per la prova teorico-pratica;
35 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli verra' effettuata dopo lo svolgimento
delle prove scritte e prima di procedere alla correzione dei relativi
elaborati, conformemente a quanto disposto dall'art. 8 del decreto
del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
La commissione esaminatrice determinera' i criteri per la
valutazione dei titoli di cui ai punti precedenti prima di aver preso
visione della documentazione relativa ai titoli stessi.
I titoli valutabili ed i punteggi ad essi attribuibili sono i
seguenti:
a) titoli di studio - fino ad un massimo di 3 punti: saranno
valutati i punteggi riportati nel conseguimento del titolo di studio
richiesto per la partecipazione al concorso;
b) corsi di formazione - fino ad un massimo di 2 punti:
pertinente l'attivita' prevista per il profilo di collaboratore
tecnico enti di ricerca;
corsi di specializzazione o di qualificazione con attestati.
I titoli valutabili dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione
al concorso e dovranno essere idoneamente documentati, a cura degli
interessati, pena l'esclusione della loro valutabilita'.
Art. 6.
Prova - Programma di esame - Valutazione
Le prove d'esame consistono:
a) in due prove scritte di cui una a contenuto teorico-pratico;
b) in una prova orale.
Il programma di esame e' riportato nell'allegato 1.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non
inferiore a 21/30.
Supereranno la prova orale i candidati che nella stessa prova
avranno riportato un punteggio non inferiore ai 21/30.
Durante la prova orale sara' accertata la conoscenza della lingua
inglese.
La votazione complessiva per i candidati che avranno superato la
prova orale, risultera' dalla somma dei punteggi riportati nella
valutazione dei titoli e delle prove d'esame.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove d'esame
nei giorni fissati e all'ora stabilita saranno dichiarati decaduti
dal concorso.
Art. 7.
Trasparenza amministrativa
Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, la commissione esaminatrice, alla prima
riunione, stabilisce i criteri e le modalita' di valutazione delle
prove concorsuali al fine di motivare i punteggi attribuiti alle
singole prove.
Sono, altresi', predeterminati immediatamente prima dell'inizio
della prova orale di ogni candidato i quesiti da porre ai candidati
per ciascuna delle materie di esame. I quesiti sono, quindi, rivolti
ai candidati stessi secondo criteri predeterminati che garantiscano
l'imparzialita' delle prove.
L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali e'
escluso fino alla conclusione della relativa procedura, fatta salva
la garanzia della visione degli atti, la cui conoscenza sia
necessaria per curare o per difendere interessi giuridici.
Art. 8.
Diario delle prove d'esame - Documenti di identita'
I candidati saranno convocati per la prova scritta mediante
lettera raccomandata con a.r. almeno quindici giorni prima dello
svolgimento della prova stessa. I candidati ammessi alla prova orale
saranno convocati mediante lettera raccomandata con a.r. almeno venti
giorni prima dello svolgimento della prova stessa.
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno
essere muniti di un documento di riconoscimento non scaduto di
validita'.
Le norme in vigore presso l'IEN non prevedono il rimborso di
eventuali spese sostenute dai candidati per partecipare alle prove di
esame.
Art. 9.
Titoli di precedenza e di preferenza
La graduatoria di merito del concorso sara' formata dalla
commissione esaminatrice secondo l'ordine dei punteggi riportati
nella votazione complessiva di cui al precedente art. 6.
La graduatoria sara' integrata con le indicazioni di cui
all'ultimo comma del presente articolo a cura dell'amministrazione
dell'IEN.
La graduatoria sara' approvata con decreto del presidente
dell'IEN riconosciuta la regolarita' del procedimento concorsuale,
con l'osservanza delle vigenti disposizioni in materia di precedenza
e preferenza delle nomine.
A tal fine i candidati che avranno superato le prove di esame e
che abbiano e intendono far valere i titoli di precedenza nella
nomina e di preferenza a parita' di merito sono tenuti a presentare o
a far pervenire i documenti relativi, in originale o in copia
autenticata, in regola con le vigenti disposizioni fiscali, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrente dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto
l'ultima prova d'esame.
Le categorie di cittadini che hanno diritto alla preferenza a
parita' di merito sono le seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.
I candidati possono avvalersi dei titoli di cui al precedente
comma 4, sempreche' siano stati documentati entro i termini di cui
allo stesso comma, anche se ne siano venuti in possesso dopo la
scadenza del termine fissato per l'inoltro della domanda di
partecipazione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata a.r. entro il termine suddetto. A tal
fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio accettante.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 10 e visto l'art. 12
della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le
finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Art. 10.
Presentazione dei documenti
Al fine dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti
per l'ammissione all'impiego, il vincitore del concorso dovra'
presentare o far pervenire all'Istituto elettrotecnico nazionale
"Galileo Ferraris", Strada delle Cacce, 91 - 10135 Torino, sotto pena
di decadenza, entro il termine perentorio che verra' indicato
nell'apposita comunicazione di richiesta, i documenti che saranno
dettagliatamente indicati nella richiesta stessa.
Ai fini dell'assunzione, il candidato vincitore del concorso e'
tenuto a presentare in bollo i documenti richiesti per l'ammissione
all'impiego.
Art. 11.
Accertamenti sanitari
L'Istituto si riserva la facolta' di sottoporre il vincitore a
visita medica al fine di accertare l'idoneita' al servizio di impiego
al quale il concorso si riferisce.
Ne e' esente il vincitore se gia' alle dipendenze dell'IEN.
Art. 12.
Nomina dei vincitori
Risultera' vincitore del concorso il primo classificato nella
graduatoria di merito.
Il vincitore del concorso che risultera' in possesso dei
requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego conseguira' la
nomina in prova nel sesto livello professionale - profilo
professionale collaboratore tecnico degli enti di ricerca.
I candidati che, pur essendo inseriti nella graduatoria di merito
non risultino compresi tra i vincitori, non acquistano alcun diritto
a ricoprire i posti eventualmente vacanti, ne' quelli che si
renderanno successivamente disponibili.
L'IEN si riserva, tuttavia, la facolta' di utilizzare la
graduatoria di merito secondo quanto stabilito dal successivo
art. 13.
Il vincitore assunto in servizio sottoscrivera' apposito
contratto secondo il vigente CCNL per il personale delle istituzioni
e degli enti di ricerca e ad esso sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attribuito.
Il trattamento economico avra' comunque decorrenza dalla data di
immissione in servizio.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla
nomina.
Art. 13.
Utilizzazione della graduatoria
L'IEN nel caso in cui il posto messo a concorso resti scoperto
per rinuncia o decadenza del vincitore, ha facolta' di procedere,
entro il termine di ventiquattro mesi dalla data di approvazione
della graduatoria, all'utilizzazione della graduatoria stessa,
secondo l'ordine della medesima, per il conferimento del posto
rimasto vacante.
L'IEN ha inoltre la facolta' di procedere, entro il termine di
ventiquattro mesi dalla data di approvazione della graduatoria,
all'utilizzazione della graduatoria stessa, secondo l'ordine della
medesima, per eventuali coperture di posti per i quali il concorso e'
stato bandito, e che successivamente ed entro tale termine dovessero
rendersi disponibili.
Avverso il presente bando di concorso e' proponibile, in via
amministrativa, entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione,
ricorso straordinario al Capo dello Stato ovvero, in sede
giurisdizionale, impugnazione al tribunale amministrativo del
Piemonte entro sessanta giorni dalla stessa data.
Il presidente: Leschiutta
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