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AGENZIA DELLE DOGANE
Concorso per il conferimento di complessivi novantasei posti di
dirigente dell'Agenzia delle dogane da espletare per il tramite di
procedure selettive interne.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.93 del 23/11/2001 |
Ente: | AGENZIA DELLE DOGANE |
Località: | - |
Codice atto: | 01E11056 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 96 |
Scadenza: | 24/12/2001 |
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IL DIRETTORE DELL'AREA
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma
dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre
2000, n. 324, recante disposizioni in materia di accesso alla
qualifica di dirigente;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976,
n. 752 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme di
attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige
in materia di proporzione negli uffici statali nella provincia di
Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego,
nonche' in materia di personale dipendente dalle Agenzie e ruolo
unico dei dirigenti in provincia di Bolzano;
Visto lo statuto dell'Agenzia delle dogane, deliberato dal
comitato direttivo il 14 dicembre 2000 ed integrato con delibera del
30 gennaio 2001;
Visto il regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle dogane
deliberato dal comitato direttivo il 5 dicembre 2000 ed integrato con
delibera del 7 maggio 2001, con particolare riferimento all'articolo
26, comma 1;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
ammistrazioni pubbliche;
Visto l'articolo 208 del T.U. delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il "Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi", come modificato dal decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, in materia di semplificazione delle certificazioni
amministrative;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 recante disposizioni in
materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191 recante modifiche ed
integrazioni alla legge 15 maggio 1997, n. 127, nonche' norme in
materia di formazione del personale dipendente;
Visto il decreto ministeriale 28 dicembre 2000, n. 1390, che ha
attivato, a decorrere dal 1 gennaio 2001, le Agenzie fiscali previste
dagli articoli dal 62 al 65 del citato decreto legislativo 30 luglio
1999, n. 300;
Viste le determinazioni del Direttore dell'Agenzia delle dogane
del 16 marzo 2001, nn. 494/UD, 495/UD e 496/UD e successive
modificazioni ed integrazioni con le quali e' stata definita
l'organizzazione delle stutture centrali di vertice e delle direzioni
regionali dell'anzidetta Agenzia;
Vista la nota n. 1548/UD del 12 settembre 2001 con la quale il
direttore dell'Agenzia ha delegato il Direttore dell'Area personale,
organizzazione e informatica a sottoscrivere tutti i bandi relativi a
procedure concorsuali gestite dall'Area personale, organizzazione e
informatica;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
con qualifica dirigenziale sottoscritto in data 5 aprile 2001;
Considerata l'urgenza di selezionare dirigenti ai fini di poter
procedere alla copertura delle posizioni dirigenziali di seconda
fascia vacanti;
Ravvisata pertanto la necessita' di avviare la relativa
procedura;
A d o t t a
la seguente determinazione:
Art. 1.
Posti messi a concorso
1. Sono indette le procedure selettive, riservate al personale
interno, per il conferimento di novantasei posti di dirigente, di cui
due posti riservati alla provincia autonoma di Bolzano, piu' la meta'
di quelli che si renderanno progressivamente disponibili per effetto
delle cessazioni dal servizio a qualsiasi titolo fino alla
conclusione del processo di riforma di cui all'art. 9 del regolamento
di amministrazione dell'Agenzia delle dogane.
2. I candidati utilmente collocati nella graduatoria formata ai
sensi dei successivi articoli saranno, secondo l'ordine della stessa
e sulla base di apposito interpello, dichiarati vincitori e immessi
nelle relative posizioni dirigenziali man mano che le stesse si
renderanno disponibili, come effetto dell'attivazione degli Uffici
unici delle dogane e delle cessazioni dal servizio a qualsiasi titolo
verificatesi, fino alla conclusione del processo di riforma di cui al
comma 1.
3. Il trattamento economico decorre dalla data di effettiva
attribuzione dell'incarico dirigenziale.
4. L'Agenzia si riserva la facolta' di procedere alla variazione
in diminuzione dei posti banditi, in ragione di sopravvenute esigenze
organizzative e di servizio.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
1. Alle procedure selettive sono ammessi a partecipare i
dipendenti dell'Agenzia che abbiano prestato servizio, per almeno
cinque anni, ridotti a quattro per quelli reclutati a seguito di
corso-concorso della Scuola superiore della pubblica amministrazione,
in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
diploma di laurea; a tali fini sono considerati appartenenti
all'Agenzia i dipendenti inseriti nell'elenco allegato, sezione 1/B,
al decreto del Ministro delle finanze n. 1390 del 28 dicembre 2000,
come successivamente integrato, o che comunque abbiano titolo ad
esservi inseriti con decorrenza non posteriore alla data di
pubblicazione del presente bando.
2. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. In ogni
momento della procedura, con provvedimento motivato, potra' essere
disposta l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.
Art. 3.
Presentazione delle domande - Termini, contenuti e modalita'
1. Le domande di partecipazione alle procedure selettive su carta
semplice indirizzate all'Agenzia delle dogane - Area personale,
organizzazione e informatica - Ufficio per il coordinamento dello
stato giuridico ed economico e del reclutamento del personale - via
Mario Carucci n. 71 - 00143 Roma, dovranno essere presentate, entro
il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione
della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale, tramite l'ufficio di
appartenenza ovvero a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento. In quest'ultimo caso la data di spedizione e' comprovata
dal timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante, senza
alcuna responsabilita' dell'Agenzia per la mancata ricezione della
domanda e per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento
dovute a disguidi postali non imputabili a colpa dell'Agenzia stessa.
2. Le domande di partecipazione dovranno indicare sotto la
responsabilita' del candidato:
a) cognome e nome (le donne coniugate devono indicare il
cognome da nubile), luogo e data di nascita;
b) area di appartenenza, con l'indicazione della data di
inquadramento nella corrispondente qualifica funzionale;
c) ufficio ove il candidato presta attualmente servizio;
d) titolo di studio posseduto;
e) disponibilta', in caso di nomina, a raggiungere qualsiasi
sede di servizio assegnata al candidato;
f) titoli valutabili di cui all'art. 5 della presente
determinazione il cui possesso dovra' essere autocertificato dal
candidato;
g) eventuali titoli di preferenza posseduti da far valere,
cosi' come previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487 del 1994, a parita' di valutazione.
3. Le dichiarazioni mendaci, la falsita' in atti ovvero l'uso di
atti falsi sono penalmente sanzionati come previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e
comportano, inoltre, il rimborso all'Agenzia delle spese
eventualmente sostenute per la partecipazione alla procedura di
selezione.
4. Il candidato e' tenuto ad indicare nella domanda, per la prova
finale di idoneita', la lingua straniera prescelta tra inglese,
francese, tedesco e spagnolo.
5. I candidati residenti nella provincia autonoma di Bolzano sono
tenuti a dichiarare nella domanda se intendono concorrere per i posti
riservati in quella provincia, indicando la lingua, italiano o
tedesco, prescelta per sostenere la prevista prova di esame.
6. L'assegnazione di tali posti ad uno dei tre gruppi linguistici
verra' stabilita sulla base del calcolo delle quote proporzionali,
spettanti ai predetti gruppi linguistici, effettuato di intesa con la
provincia ai sensi dell'art. 32-quater del decreto del Presidente
della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive modificazioni ed
integrazioni, in attuazione dei principi di bilinguismo e della
proporzionale linguistica secondo le disposizioni del citato decreto.
7. I posti riservati vengono assegnati ai primi due candidati
vincitori o idonei, secondo l'ordine della graduatoria di cui
all'art. 7, appartenenti al gruppo linguistico individuato attraverso
il predetto calcolo delle quote proporzionali; in mancanza di
candidati idonei appartenenti a quel gruppo linguistico ovvero nei
casi di decadenza o di esclusione di cui agli articoli 2, 5 e 8,
subentrano i primi candidati tra gli idonei appartenenti agli altri
gruppi linguistici secondo l'ordine di priorita' degli stessi
stabilito d'intesa con la provincia autonoma.
8. Qualora i posti riservati risultino gia' attribuiti, ai
candidati collocati nella graduatoria di merito e dichiarati
vincitori, saranno assegnati incarichi dirigenziali nelle sedi
disponibili diverse da quelle della provincia autonoma di Bolzano,
osservato, per il resto, quanto disposto dal successivo art. 8.
9. La domanda deve essere prodotta utilizzando il modello
allegato (all. "A"), disponibile anche sulla rete Intranet
dell'Agenzia delle dogane.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
1. La Commissione esaminatrice delle procedure selettive sara'
nominata con successiva determinazione del Direttore dell'Agenzia.
Art. 5.
Valutazioni titoli e prove di esame
1. La selezione ha inizio con la valutazione dei seguenti titoli:
a) preposizione provvisoria a posizioni dirigenziali disposta
con provvedimento formale:
per ciascun periodo continuativo non inferiore a 6 mesi,
punti 2 (massimo punti 14); i periodi di durata inferiore non sono
valutabili;
b) esercizio, con formale incarico, di funzioni di direzione di
uffici non rientranti nell'area dirigenziale di cui alla precedente
lettera a) (capo dell'ufficio o reggente dell'ufficio) ovvero di
direttore sostituto, di cui all'art. 49 del regio decreto 22 maggio
1941 di approvazione del regolamento di servizio del personale delle
dogane, di ispettore capo di giro e di ricevitore principale:
per ciascun periodo continuativo non inferiore a 6 mesi,
punti 1 (massimo punti 6); i periodi di durata inferiore non sono
valutabili;
c) servizio prestato all'estero presso le istituzioni
comunitarie o per conto di esse, nonche' presso gli organismi
internazionali o le rappresentanze diplomatiche:
per ciascun periodo continuativo non inferiore a 6 mesi,
punti 1 (massimo punti 4); i periodi di durata inferiore non sono
valutabili;
d) anzianita' di servizio nell'area C e in qualifica funzionale
corrispondente:
per ciascun anno o periodo superiore a 6 mesi, punti 0,5
(massimo punti 9); i periodi di durata inferiore non sono valutabili;
Dal computo dell'anzianita' di servizio vanno detratti i periodi
gia' valutati ai punti a), b) e c). Le frazioni di periodi eccedenti
quelli minimi utili per l'attribuzione dei punteggi di cui ai
precedenti punti a), b) e c) sono ricomprese ai fini del calcolo
dell'anzianita' di servizio;
e) laurea di corso legale non inferiore al quadriennio, punti
4;
f) master/specializzazione/dottorato o equivalenti di durata
non inferiore all'anno:
per ciascun titolo in discipline attinenti al diritto
tributario, al diritto civile e commerciale, alla contabilita'
aziendale, al diritto comunitario ed al diritto internazionale, punti
2, per ciascun titolo in discipline attinenti ad altre materie, punti
0,5 (massimo punti 3).
2. I titoli valutabili sono quelli posseduti dal candidato alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande di cui al
comma 1, dell'art. 3 del presente bando di concorso.
3. In base all'esito della valutazione verra' predisposta una
graduatoria provvisoria, con l'osservanza dei titoli preferenziali
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487 indicati nella domanda e successivamente
documentati; se a conclusione delle operazioni di valutazione dei
titoli preferenziali due o piu' candidati permangono nella stessa
posizione e' preferito il candidato con maggiore anzianita' di
servizio.
4. I candidati inseriti nella graduatoria relativa alla
valutazione dei titoli sono ammessi, nel limite massimo dei posti da
ricoprire, elevati del 30%, ad un periodo di applicazione presso una
Direzione regionale dell'Agenzia, della durata complessiva di due
mesi.
5. Dalla partecipazione al predetto periodo di applicazione sono
esentati i candidati che alla data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione delle domande di ammissione, abbiano maturato
un'esperienza dirigenziale continuativa non inferiore a tre mesi.
6. Il predetto periodo di applicazione, di complessive 36 ore
settimanali, e' organizzato dal Direttore della Direzione regionale
delle dogane presso la quale il candidato e' destinato per
l'applicazione, sulla base dei criteri di massima che saranno
indicati dall'Agenzia.
7. I candidati che non si presentano, senza valida
giustificazione, alla sede assegnata per il periodo di applicazione
nel giorno indicato nella comunicazione sono considerati rinunciatari
e conseguentemente esclusi dalla procedura.
8. Le assenze per motivi di salute devono essere comunicate al
Direttore della Direzione regionale di assegnazione del candidato
entro il primo giorno di assenza ed il relativo certificato medico
deve essere inviato entro il secondo giorno dall'insorgere
dell'infermita'. I periodi festivi, immediatamente successivi
all'assenza per malattia, non vengono calcolati ai fini dell'assenza.
9. I candidati possono assentarsi per i seguenti casi da
documentare:
a) concorsi ed esami (n. 2 giorni);
b) motivi personali (n. 2 giorni);
c) gravi motivi familiari (n. 3 giorni);
d) donazione di sangue (n. 1 giorno).
10. Le assenze per motivi non indicati precedentemente sono
considerate assenze ingiustificate.
11. Le assenze, a qualsiasi titolo effettuate, che superano i
quindici giorni complessivi, comportano l'esclusione del candidato
dalla procedura.
12. ll candidato potra' essere, altresi', escluso, con
provvedimento del Direttore dell'Agenzia, per i seguenti motivi:
a) gravi infrazioni disciplinari;
b) gravi inosservanze dei doveri previsti dal codice di
comportamento del pubblico dipendente;
c) procedimenti penali.
13. Al termine del periodo di applicazione i Direttori delle
Direzioni regionali presso cui i candidati hanno svolto detto periodo
dovranno compilare e trasmettere all'Agenzia delle dogane - Area
personale, organizzazione e informatica - Ufficio per il
coordinamento dello stato giuridico ed economico e del reclutamento
del personale - una scheda appositamente predisposta con riferimento
alle attivita' svolte dai candidati, che sara' inoltrata alla
Commissione esaminatrice per la prova finale di idoneita' di cui
all'art. 14, comma 2, del regolamento di amministrazione dell'Agenzia
delle dogane. Una scheda sul servizio dirigenziale prestato sara'
redatta dai Direttori regionali per i candidati esonerati dal periodo
di applicazione.
14. I candidati che hanno concluso il periodo di applicazione e
quelli esentati dalla partecipazione, per il possesso del prescritto
requisito dell'esperienza dirigenziale, sono ammessi alla predetta
prova, diretta ad accertarne l'idoneita' allo svolgimento delle
funzioni dirigenziali mediante la valutazione:
a) della preparazione professionale, con particolare
riferimento alla conoscenza delle seguenti tematiche:
1) le istituzioni comunitarie;
2) la delegificazione e la semplificazione dell'attivita'
amministrativa con particolare riferimento ai principi recati dalla
legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni ed
integrazioni;
3) il processo di razionalizzazione e di riordino delle
amministrazioni dello Stato di cui al decreto legislativo 30 luglio
1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni, con
particolare riferimento alle Agenzie fiscali;
4) lo statuto, il regolamento di amministrazione ed il
regolamento di contabilita' dell'Agenzia delle dogane;
5) il ruolo del dirigente pubblico;
6) l'organizzazione e la gestione, con particolare
riferimento all'organizzazione del lavoro, la pianificazione e
controllo, la contabilita' aziendale, la contrattualistica, la
comunicazione nonche' le relazioni sindacali.
b) delle attitudini comportamentali e delle motivazioni.
15. La Commissione d'esame potra' avvalersi dell'assistenza di
societa' specializzate per lo svolgimento di prove comportamentali
individuali e di gruppo. Durante la prova finale verranno altresi'
accertati la conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato
tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, nonche' il grado di
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche tra le piu' diffuse.
16. La Commissione avra' a disposizione complessivamente 100
punti di cui fino ad un massimo di 40 per la valutazione dei titoli e
fino ad un massimo di 60 per la valutazione della prova finale di
idoneita' allo svolgimento delle funzioni dirigenziali, prova che si
considera superata con un punteggio di almeno 42 punti.
Art. 6.
Trattamento economico per il periodo di applicazione
1. Ai candidati, durante il periodo di applicazione, verra'
corrisposta, in aggiunta al trattamento economico in godimento,
l'indennita' di missione in quanto spettante.
Art. 7.
Formazione della graduatoria di merito
1. La graduatoria di merito, formata secondo l'ordine decrescente
della valutazione complessiva riportata da ciascun candidato, con
l'osservanza, a parita' di punti, di quanto previsto nel comma 3,
dell'articolo 5, sara' approvata con determinazione del Direttore
dell'Agenzia e successivamente pubblicata nel Bollettino ufficiale,
nonche' nella rete Intranet dell'Agenzia delle dogane.
2. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale.
3. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il
termine per le eventuali impugnazioni.
Art. 8.
Assunzione in servizio
1. I concorrenti dichiarati vincitori, con le modalita' di cui
all'art. 1, comma 2, della presente determinazione, che risulteranno
in possesso dei prescritti requisiti, dovranno stipulare apposito
contratto individuale di lavoro secondo le previsioni del contratto
collettivo nazionale di lavoro del personale con qualifica
dirigenziale vigente all'atto dell'immissione in servizio.
2. La mancata presentazione, senza giustificato motivo, nel
giorno indicato per la stipula del contratto individuale di lavoro
comporta la decadenza dal relativo diritto.
Art. 9.
Trattamento dati personali
1. I dati personali forniti nelle domande di partecipazione alla
presente procedura selettiva sono raccolti presso l'Agenzia delle
dogane - Area personale, organizzazione e informatica - Ufficio per
il coordinamento dello stato giuridico ed economico e del
reclutamento del personale.
2. L'Agenzia si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni e a trattare tutti i dati solo per le finalita' connesse
e strumentali alla procedura selettiva e all'eventuale stipula e
gestione del contratto di lavoro. Il responsabile del trattamento e'
individuato nel Direttore dell'ufficio sopra menzionato.
3. L'Agenzia puo' avvalersi anche di societa' esterne per il
trattamento automatizzato dei dati personali finalizzato
all'espletamento delle prove selettive e fino al completamento delle
stesse.
4. Le medesime informazioni possono essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato.
Art. 10.
Mezzi di impugnazione
1. Avverso la presente procedura selettiva puo' essere prodotto
ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni oppure
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni
dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. Agli stessi organi e con i medesimi termini
dalla data della notifica, il candidato potra' ricorrere avverso gli
atti della procedura che abbia interesse ad impugnare.
Roma, 14 novembre 2001
Il direttore dell'area: Mancini
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