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UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA
Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso di dottorato
di ricerca in scienze epatogastroenterologiche ed
endocrinometaboliche (anno accademico 2002/2003).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.7 del 24/1/2003 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA |
Località: | Modena (MO) |
Codice atto: | 03E00401 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 24/2/2003 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Modena e Reggio
Emilia, emanato con decreto rettorale del 14 aprile 1994, n. 24 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001, recante "Uniformita' di trattamento sul diritto agli
studi universitari", ai sensi dell'art. 4 della legge 2 dicembre
1991, n. 390;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, recante "Norme
per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di
ruolo", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - del
6 luglio 1998, n. 155;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante il
"Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - del 13 luglio
1999, n. 162;
Visto il decreto rettorale 2 dicembre 1999, n. 707, con il quale
e' stato emanato, in attuazione delle disposizioni normative
contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e nel decreto
ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, il regolamento di Ateneo in
materia di dottorati di ricerca, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione, nella
seduta del 30 maggio 2002, con la quale sono stati determinati gli
importi delle tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai
corsi di dottorato di ricerca per l'anno accademico 2002/03;
Vista la deliberazione del senato accademico, nella seduta
dell'11 settembre 2002, con la quale e' stata approvata l'istituzione
dei corsi di dottorato di ricerca, con sede amministrativa presso
l'Universita' degli studi di Modena e Reggio Emilia, per l'anno
accademico 2002/03, e con la quale e' stata approvata la
distribuzione delle borse di studio tra i diversi corsi di dottorato;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione, nella
seduta del 24 settembre 2002, con la quale e' stato stanziato il
fabbisogno finanziario complessivo da destinare alle borse di studio
per i dottorati di ricerca per l'anno accademico 2002/03;
Visto il decreto rettorale n. 413 del 7 novembre 2002, con cui
sono stati istituiti i corsi di dottorato di ricerca per l'anno
accademico 2002/03, la cui pubblicazione e' avvenuta nella Gazzetta
Ufficiale n. 93 del 26 novembre 2002;
Visto il decreto rettorale n. 3 del 9 gennaio 2003, con cui viene
stabilito di ripubblicare il bando relativamente al dottorato sotto
riportato;
Decreta:
Art. 1.
Istituzione
E' indetto concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca di seguito esposto, con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Modena e Reggio
Emilia (sono indicati la durata, i posti messi a concorso e il numero
delle borse di studio):
denominazione: 1. Scienze epatogastroenterologiche ed
endocrinometaboliche;
sedi consorziate: Universita' di Ancona, Bologna, Verona;
durata: tre anni;
posti disponibili: quattro;
borse di studio: due.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Al concorso di ammissione possono partecipare, senza limitazione
di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso di diploma di
laurea (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica (nuovo
ordinamento) conseguito in Italia, o di analogo titolo accademico
conseguito presso Universita' estere, preventivamente riconosciuto
equipollente dalle competenti autorita' accademiche, in altre parole,
riconosciuto equipollente dal collegio dei docenti interessato, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
I cittadini comunitari, extracomunitari ed italiani in possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato
preventivamente dichiarato equipollente ad una laurea italiana
devono, ai soli fini dell'ammissione al concorso di dottorato,
richiedere l'equipollenza nella domanda di ammissione al concorso. A
tal fine, la domanda deve essere corredata dei documenti utili a
consentire al collegio dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta di
equipollenza.
I predetti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
autorita' competenti, nel rispetto delle norme vigenti in materia di
ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle
universita' italiane.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento
dei predetti requisiti.
Art. 3.
Domande di ammissione
Le domande di ammissione, indirizzate al rettore dell'Universita'
di Modena e Reggio Emilia, ufficio dottorati di ricerca/esami di
Stato, e redatte in carta libera secondo lo schema allegato al
presente bando, dovranno pervenire a questa amministrazione entro il
termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale, esclusivamente con una delle seguenti modalita':
consegna all'ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, sito
in Modena, corso Canalgrande n. 45, nel seguente orario: lunedi' e
mercoledi' dalle ore 15 alle ore 17; martedi', giovedi' e venerdi'
dalle ore 11 alle ore 13,30;
trasmissione via fax al seguente numero: 059-2056574 (ufficio
dottorati di ricerca), allegando alla domanda la fotocopia di un
documento di riconoscimento in corso di validita'.
Lo schema di domanda e' reperibile sul sito Internet dell'Ateneo:
www.unimore.it, alla pagina: offerta formativa/post lauream-esami di
Stato/dottorati di ricerca.
Le domande di ammissione, presentate secondo le modalita'
sopraindicate, si considerano prodotte in tempo utile solo se
pervenute a questa amministrazione entro il termine perentorio di
trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Verranno, pertanto, escluse le domande pervenute dopo la scadenza
del predetto termine, nonche' quelle pervenute con modalita' diverse
dalla consegna diretta all'ufficio dottorati di ricerca/esami di
Stato e dalla trasmissione via fax.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di
esclusione, sotto la propria responsabilita':
a) il nome e il cognome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) residenza, telefono e recapito eletto agli effetti del
concorso. I cittadini stranieri devono indicare un recapito italiano
o la propria Ambasciata italiana eletta quale domicilio;
d) codice fiscale;
e) la propria cittadinanza;
f) l'esatta denominazione del concorso al quale intende
partecipare;
g) di conoscere l'inglese ed eventualmente un'altra lingua
straniera, a scelta tra il francese, il tedesco e lo spagnolo;
h) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
i) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio
1992, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi
momento, d'ufficio, con comunicazione all'interessato, per difetto
dei requisiti di ammissione, per domanda presentata o pervenuta oltre
il termine stabilito, o con modalita' diverse da quelle indicate nel
presente bando, o priva della esatta denominazione del dottorato al
quale il candidato intende partecipare.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del
recapito, nonche' da disguidi telegrafici o da fatti imputabili a
terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Art. 4.
Esame di ammissione
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio, intesi ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini del candidato alla ricerca scientifica.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione attribuisce
a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia conseguito nella
prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data e le forme in cui si potra' prendere visione
dell'elenco degli ammessi al colloquio.
E' compresa nel colloquio la verifica della conoscenza della o
delle lingue straniere indicate dal candidato, di cui una e' la
lingua inglese.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene un
punteggio non inferiore a 40/60.
Le date della prova scritta e del colloquio sono riportate
all'art. 15 del presente bando.
I candidati saranno ammessi a sostenere le prove d'esame previa
presentazione di un documento di riconoscimento in corso di
validita'.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione incaricata della valutazione comparativa dei
candidati e' nominata con decreto del rettore e composta da tre
membri scelti tra professori e ricercatori universitari di ruolo, cui
possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private
di ricerca.
Al termine delle prove di ammissione, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei punteggi
ottenuti da ciascun candidato nelle singole prove.
La graduatoria finale sara' resa pubblica entro sette giorni
dall'espletamento della prova orale tramite:
affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo;
pubblicazione sul sito Internet dell'Universita': www.unimo
re.it, alla pagina: offerta formativa/ post lauream-esami di
Stato/dottorati di ricerca.
Non verranno date informazioni telefoniche ne' verranno inviate
comunicazioni a domicilio.
Art. 6.
Ammissione al corso di dottorato
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla concorrenza del numero di posti messi a
concorso.
Possono essere ammessi in soprannumero, nel limite del 100% dei
posti ordinari:
a) candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, qualora non figurino tra i
vincitori;
b) candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale
di merito, che risultino assegnatari di borsa di studio finanziata
dal Governo italiano o dal Governo del Paese di provenienza;
c) candidati appartenenti a Paesi con i quali esista specifico
accordo intergovernativo, seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo (senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Modena e Reggio Emilia).
Art. 7.
Iscrizione al corso di dottorato
I candidati che risultino utilmente collocati nella graduatoria
finale di merito devono presentare o far pervenire all'ufficio
dottorati di ricerca/esami di Stato, a pena di decadenza, entro il
termine perentorio di sette giorni, che decorre dal giorno successivo
a quello della pubblicazione della graduatoria finale, la domanda di
iscrizione, in bollo, al primo anno del corso di dottorato,
unitamente ai seguenti documenti:
1) fotocopia del documento d'identita' in corso di validita',
debitamente firmata;
2) una fotografia recente formato tessera;
3) per coloro che non siano assegnatari di una borsa di studio,
ricevuta del versamento della prima rata del contributo per l'accesso
e la frequenza ai corsi, pari a Euro 164,15, da effettuarsi presso
gli sportelli della Unicredit Banca S.p.a. - Divisione "Rolo Banca
1473", su apposito modulo da ritirarsi presso l'ufficio dottorati di
ricerca/esami di Stato, corso Canalgrande n. 45 - 41100 Modena.
Nella domanda di iscrizione, il candidato dichiara:
a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi,
contestualmente, ad altro corso di studio universitario, di dottorato
o scuola di specializzazione;
b) di impegnarsi, qualora intenda intraprendere attivita'
lavorative esterne, anche occasionali e di breve durata, a richiedere
l'autorizzazione preventiva del collegio dei docenti;
c) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altre
borse di studio per un corso di dottorato di ricerca.
Art. 8.
S u b e n t r o
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione nei termini e con le modalita' indicate nell'articolo
precedente saranno considerati rinunciatari.
Coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
dichiarati decaduti.
I posti resisi vacanti saranno assegnati ad altri candidati,
secondo l'ordine della graduatoria finale di merito.
Entro i cinque giorni non festivi successivi alla scadenza del
termine per l'iscrizione, verra' esposto presso l'albo ufficiale
dell'Ateneo e pubblicato sul sito Internet dell'Universita':
www.unimore.it (alla pagina: offerta formativa/post lauream-esami di
Stato/dottorati di ricerca) l'elenco dei posti resisi disponibili per
il subentro dei candidati idonei.
I candidati risultati idonei che desiderano subentrare nei posti
vacanti dovranno presentare all'ufficio dottorati di ricerca/esami di
Stato una dichiarazione di interesse all'iscrizione al corso di
dottorato prescelto, entro il termine perentorio di due giorni non
festivi successivi a quello della pubblicazione dell'elenco dei posti
resisi disponibili.
Entro i cinque giorni non festivi successivi alla scadenza del
termine per la presentazione delle dichiarazioni di interesse
all'iscrizione, verra' esposto presso l'albo ufficiale dell'Ateneo e
pubblicato sul sito Internet dell'Universita': www.unimore.it (alla
pagina: offerta formativa/post lauream-esami di Stato/dottorati di
ricerca), l'elenco degli ammessi al corso di dottorato di ricerca per
l'anno accademico 2002/03.
Gli ammessi dovranno regolarizzare la propria iscrizione, a pena
di decadenza, secondo le modalita' indicate nell'articolo precedente,
entro il termine perentorio di sette giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione dell'elenco degli ammessi al
corso di dottorato.
Art. 9.
Borse di studio
Le borse di studio, indicate al precedente art. 1, vengono
assegnate agli aventi diritto secondo l'ordine definito nella
graduatoria finale di merito formulata dalla commissione
giudicatrice.
A parita' di merito, la preferenza viene stabilita con
riferimento alla situazione economica dei candidati, determinata ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile
1997 e successive modificazioni.
L'importo annuale delle borse di studio ammonta a Euro 10.561,53
(salvo successive modifiche normative), assoggettato al contributo
previdenziale I.N.P.S. a gestione separata.
Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno
successivo, salvo motivata delibera contraria del collegio dei
docenti.
Il pagamento delle borse di studio viene effettuato attraverso
rate bimestrali posticipate.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio o forme di sussidio a carico del bilancio universitario e/o
dello Stato, fatta eccezione per quelle previste per integrare, con
soggiorni all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo delle borse di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di soggiorno all'estero, nella misura del 50%.
Art. 10.
Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
Il contributo per l'accesso e la frequenza al corso, che deve
essere versato da coloro che non risultano titolari di borse di
studio, e' articolato secondo il sistema della progressivita'
continua, nell'ambito dei limiti minimo e massimo, come di seguito
riportato (e come previsto dal bando benefici per il diritto allo
studio universitario):
Scaglioni ISEE in Euro |Totale contributi da versare in un anno
1) da 0 a 10.954,67 | 164,15
2) da 10.954,68 a 12.199,74 | 213,76
3) da 12.199,75 a 13.444,57 | 240,55
4) da 13.444,58 a 14.689,40 | 267,34
5) da 14.689,41 a 15.934,23 | 293,60
6) da 15.934,24 a 17.179,06 | 320,39
7) da 17.179,07 a 18.423,89 | 347,17
8) da 18.423,90 a 19.668,72 | 373,96
9) da 19.668,73 a 20.913,55 | 400,75
10) da 20.913,56 a 22.158,38 | 427,54
11) da 22.158,39 a 23.403,21 | 453,80
12) da 23.403,22 a 24.648,00 | 532,23
13) oltre 24.648,00 | 585,81
Coloro che intendono essere inseriti in una fascia di
contribuzione, devono compilare l'apposito modulo da ritirare e da
riconsegnare presso l'ufficio benefici studenti, via Campi 309
(Campus universitario), Modena, nei seguenti giorni ed orari:
martedi', giovedi' e venerdi', dalle 9,30 alle 13.
Il versamento del contributo per l'accesso e la frequenza ai
corsi e' suddiviso in due rate:
prima rata: Euro 164,15 all'atto dell'iscrizione;
seconda rata: parte rimanente entro il 31 maggio 2003, a
seconda della fascia di contribuzione in cui il competente ufficio
benefici ha inserito il dottorando, previa presentazione della
domanda di benefici nei termini e modi stabiliti dal bando benefici
per il diritto allo studio universitario.
In caso di ritardato pagamento sia della prima sia della seconda
rata, il dottorando sara' tenuto a versare una soprattassa di
Euro 51,64.
Nel caso il dottorando non presenti alcuna domanda di benefici,
d'ufficio verra' inserito nella tredicesima fascia di contribuzione,
pertanto dovra' pagare complessivamente Euro 585,81 (suddividendo
tale importo nelle due rate, la prima all'atto d'iscrizione e la
seconda entro il 31 maggio 2003, cosi' come sopra esposto).
Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare il corso di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture a cio' destinate, secondo le modalita'
fissate dal collegio dei docenti.
L'Universita' garantisce, nel periodo di frequenza, la copertura
assicurativa per infortuni e responsabilita' civile, limitatamente
alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato.
Nei casi previsti dal regolamento di Ateneo in materia di
dottorati di ricerca (giudizio negativo da parte del collegio dei
docenti in sede di verifica annuale dell'attivita' svolta dal
dottorando, assenze ingiustificate o prolungate che non consentano il
regolare svolgimento del programma di ricerca, comportamenti in
contrasto con le norme sulle incompatibilita', attivita' lavorativa
svolta senza la preventiva autorizzazione del collegio dei docenti),
il collegio dei docenti puo' proporre al rettore, con propria
motivata delibera, l'esclusione del dottorando dal corso, con
conseguente perdita della borsa di studio eventualmente in godimento
e restituzione dei ratei gia' riscossi per l'anno di riferimento.
La sospensione degli obblighi di frequenza del dottorato, fino ad
un massimo di un anno, e' consentita in caso di maternita', servizio
militare, grave e documentata malattia e particolari situazioni
familiari, mantenendo il diritto all'eventuale borsa di studio in
godimento.
Ai sensi dell'art. 4, comma 8, della legge n. 210/1998, le
strutture didattiche possono affidare ai dottorandi, con il loro
consenso e previo parere favorevole del collegio dei docenti, una
limitata attivita' didattica, entro il limite massimo di trenta ore
per anno accademico. Tale attivita' non deve in ogni caso
compromettere la formazione alla ricerca e deve essere attinente
all'area di afferenza delle ricerche svolte dal dottorando.
E' consentito l'esercizio di attivita' lavorative compatibili,
previa autorizzazione del collegio dei docenti. Tali attivita'
esterne non devono in alcun modo porsi in conflitto con l'attivita'
svolta dal dottorando.
Art. 12.
Conseguimento del titolo di dottore di ricerca
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito dal rettore a
conclusione del corso e si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
L'esame consiste in un colloquio con il candidato avente ad
oggetto la tesi finale di dottorato.
La commissione giudicatrice e' nominata in conformita' a quanto
previsto dal regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'amministrazione universitaria, in attuazione della legge
n. 675/1996, e successive integrazioni e modifiche, si impegna ad
utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento
delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla legge n. 675/1996, espressione di tacito consenso alla
pubblicazione, sul sito Internet dell'Universita' di Modena e Reggio
Emilia, dei dati personali dei candidati e dei dati relativi alle
prove concorsuali.
Art. 14.
Norme di rinvio
Per tutto quanto non previsto o disciplinato dal presente bando,
si richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge
3 luglio 1998, n. 210, nel decreto ministeriale 30 aprile 1999,
n. 224 e nel regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.
Art. 15.
Calendario delle prove
Per il concorso di ammissione al corso di dottorato, le prove
d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario:
1) corso di dottorato di ricerca in scienze
epatogastroenterologiche ed endocrinometaboliche:
prova scritta: 18 marzo 2003, ore 14;
colloquio: a seguire, stesso giorno.
Le prove si svolgeranno presso l'auletta del dipartimento di
medicine e specialita' mediche, divisione di medicina, 3o piano,
Policlinico, via del Pozzo 71 - 41100 Modena.
Modena, 9 gennaio 2003
Il rettore: Pellacani
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