Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI ROMA "TOR VERGATA" Concorso pubblico, per esami, ad un ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI ROMA "TOR VERGATA"

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria C, posizione
economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
riservato ai disabili, ex legge n. 68/1999.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.66 del 19/8/2005
Ente:UNIVERSITA' DI ROMA "TOR VERGATA"
Località:Roma  (RM)
Codice atto:05E04900
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:19/9/2005
Tags:Tecnici Categorie protette

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Vista la legge 8 luglio 1975, n. 305;
Vista la legge 3 aprile 1979, n. 122;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 29 dicembre 1988, n. 554;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116, ed in particolare l'art. 1 che ha sostituito l'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 407;
Vista la legge 23 gennaio 1991, n. 21;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 538;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, cosi' come modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti
per lo svolgimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo» ed in particolare l'art. 17, comma 109;
Visto il decreto rettorale n. 1685 del 20 luglio 1998, con il
quale e' stato adottato il regolamento per l'accesso a posti di
personale amministrativo e tecnico a tempo indeterminato presso
l'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata» ai sensi del predetto
art. 17, legge n. 127/1997;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il C.C.N.L. comparto Universita' stipulato in data 9 agosto
2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la convenzione stipulata, ai sensi dell'art. 11 della legge
n. 68/1999, in data 17 settembre 2004 tra la provincia di Roma -
settore collocamento e questo Ateneo;
Visto il C.C.N.L. comparto Universita' stipulato in data
27 gennaio 2005;
Vista la legge 11 febbraio 2005, n. 15;
Accertata la disponibilita' del posto che si mette a concorso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di
categoria C, posizione economica C1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'Universita' degli
studi di Roma «Tor Vergata», riservato ai disabili, art. 1, comma 1,
ex legge n. 68/1999, iscritti nell'elenco di cui all'art. 8, comma 2,
della predetta legge.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Gli aspiranti al concorso di cui al precedente art. 1 devono
essere in possesso dei seguenti requisiti:
A) diploma di istruzione secondaria di secondo grado indicato
nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910, e precisamente:
a) diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo
grado di durata quinquennale, ivi compresi i licei linguistici
riconosciuti per legge, o superamento di corsi integrativi, previsti
dalla legge che ne autorizza la sperimentazione negli istituti
professionali;
b) diploma di istituto magistrale o di liceo artistico con
frequenza, con esito positivo, di un corso annuale integrativo.
B) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini dello
Stato gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza
di un altro Stato membro della Comunita' economica europea;
C) godimento dei diritti politici;
D) essere in regola con le leggi sugli obblighi militari;
E) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
F) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
G) riconoscimento dello stato di disabili cosi' come
disciplinato dalla legge n. 68/1999;
H) eta' non inferiore ai 18 anni;
I) iscrizione nell'elenco di cui all'art. 8, comma 2, della
legge n. 68/1999.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono godere
dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o
provenienza e devono essere in possesso, ad eccezione della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti sopra riportati.
Devono inoltre avere una adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Esclusione dal concorso
 
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
puo' essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato
del rettore.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione e titoli - modalita' per la presentazione
 
A) Domande di ammissione.
Il termine per la presentazione delle domande di ammissione,
indirizzate al rettore dell'Universita' degli studi di Roma «Tor
Vergata» - ufficio concorsi, via Orazio Raimondo - 00173 Roma,
redatte su carta libera e firmate dagli interessati, scade il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le domande dovranno essere presentate direttamente o inviate a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito
dal primo comma del presente articolo. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'Ufficio postale accettante.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Le domande prodotte a mano dovranno essere presentate all'Ufficio
del protocollo (sesto piano - nei giorni dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 9 alle ore 14) dell'Universita' degli studi di Roma «Tor
Vergata», via Orazio Raimondo, sempre entro il termine predetto di
trenta giorni.
Non si terra' conto delle domande spedite a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito dal presente
articolo.
Nella domanda, di cui si allega uno schema esemplificativo
(allegato A), il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la
domanda non sia dattiloscritta);
b) la data e il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro della Comunita' economica europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali medesime. I candidati cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea, devono dichiarare di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, nonche'
la struttura amministrativa (comune od altro organismo
amministrativo) nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
e) l'immunita' da condanne penali o le eventuali condanne
penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
f) il titolo di studio di cui al punto A) dell'art. 2 del
presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni con l'indicazione della qualifica e della carriera e
le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego pubblico
(tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, in tal caso
il candidato deve dichiarare di non aver mai prestato servizio presso
pubbliche amministrazioni);
i) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
l) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
m) il riconoscimento dello stato di disabile cosi' come
disciplinato dalla legge n. 68/1999;
n) di essere iscritto nell'elenco di cui all'art. 8, comma 2,
della legge n. 68/1999;
o) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (per i
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea);
p) la propria attuale residenza e l'indirizzo, con il relativo
codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare
tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire
successivamente;
I candidati dovranno inoltre fare esplicita richiesta, nella
domanda di partecipazione al concorso, in relazione al proprio
handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' dei tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai
sensi della legge n. 104/1992. In tal caso dovranno allegare apposito
certificato rilasciato dalla competente struttura sanitaria pubblica.
Ai sensi dell'art. 3, punto 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127
non e' richiesta l'autenticazione della sottoscrizione della domanda.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento rettorale secondo quanto previsto dall'art. 15 del
regolamento dell'Universita' degli studi di Roma «Tor vergata» per
l'accesso a posti di personale amministrativo e tecnico a tempo
indeterminato adottato con decreto rettorale del 20 luglio 1998 in
analogia con i principi previsti dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 6.
 
Preselezione
 
Qualora il numero delle domande di partecipazione superi di oltre
cinque volte quello dei posti messi a concorso, la commissione puo'
procedere ad una preselezione, da effettuarsi anche con l'ausilio di
sistemi computerizzati, per l'ammissione alle prove.

                               Art. 7.
 
Criteri e modalita' di valutazione prove concorsuali
 
Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, cosi' come modificato dal decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693: «La commissione
esaminatrice alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalita'
di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi
verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole
prove. Esse, immediatamente prima dell'inizio di ciascuna prova
orale, determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per
ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte».

                               Art. 8.
 
Prove di esame
 
Le prove di esame si svolgeranno nella sede che l'Universita'
riterra' di stabilire; il diario delle prime due prove, con
l'indicazione del mese, del giorno e dell'ora in cui le medesime
avranno luogo, sara' notificato ai candidati ammessi tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno, almeno quindici giorni prima
dell'inizio delle prove medesime ed inoltre sara' dato avviso nello
stesso termine nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di un idoneo documento di riconoscimento
provvisto di fotografia.
Gli esami consisteranno in una prova scritta, in una prova
teorico pratica ed una prova orale, come da programma allegato al
presente decreto.
La prova orale comprendera' altresi' l'accertamento della
conoscenza della lingua, a scelta del candidato, inglese o francese.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato una votazione di almeno 21/30 - o equivalente - in ciascuna
prova scritta.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova orale
verra' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato in
ciascuna delle suddette prove. L'avviso per la presentazione alla
prova orale verra' dato ai singoli candidati almeno venti giorni
prima di quello in cui essi debbono sostenerla.
La prova orale non si intende superata se il candidato non avra'
ottenuto una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
Le prove orali si svolgeranno in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prime due prove e della votazione conseguita nel
colloquio.

                               Art. 9.
 
Preferenze a parita' di merito
 
Per l'identificazione delle categorie di cittadini che nei
pubblici concorsi hanno preferenza, a parita' di merito e a parita'
di titoli, si rinvia a quanto previsto dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, ad esclusione del
criterio della maggiore eta', per effetto di quanto previsto
dall'art. 3, comma 7, della legge n. 127/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni. A parita' di punteggio e titoli
preferenziali, l'Amministrazione dara' precedenza al candidato che:
a) abbia prestato servizio presso Universita' senza demerito;
b) abbia riportato il maggiore punteggio nelle prove scritte.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la prova orale, i documenti, in carta semplice, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito. Tali
documenti possono essere prodotti in originale o in copia autenticata
o ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 con dichiarazioni sostitutive
(allegato B - allegato C).

                              Art. 10.
 
Formulazione delle graduatorie
 
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso,
i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata
sulla base del punteggio riportato nelle prove di esame, con
l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste
dall'art. 9 del presente bando.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con decreto rettorale e sara' affissa all'albo
del settore concorsi entro sessanta giorni dalla prova orale. Di tale
affissione viene dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso,
decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture
di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 11.
 
Documenti di rito e termine di presentazione
 
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro il termine indicato nella predetta
raccomandata ed in conformita' a quanto previsto dal contratto
collettivo nazionale dei dipendenti del comparto dell'universita' del
9 agosto 2000, il contratto di lavoro individuale a tempo
indeterminato il vincitore che non assuma servizio, senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito decade dal diritto
alla stipula del contratto. L'Amministrazione, all'atto della
stipulazione del contratto di lavoro individuale, invita il
destinatario a presentare entro trenta giorni:
1) il certificato medico, rilasciato dall'unita' sanitaria
locale, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, attestante la
capacita' lavorativa e relazionale, oltre la minorazione fisica e/o
psichica.
L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso.
2) autocertificazione, su moduli predisposti da questo Ateneo,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, attestante il possesso dei requisiti indicati
all'art. 2 del presente bando.

                              Art. 12.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
L'assunzione in servizio del vincitore del concorso e'
subordinata al finanziamento della spesa destinata a consentire il
pagamento degli emolumenti da attribuire al vincitore del concorso
stesso e ad ogni altra disposizione vigente in materia di assunzioni.
Previo accertamento del finanziamento di cui al precedente comma,
il candidato dichiarato vincitore sara' assunto in prova, con
contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, nella
categoria C, posizione economica C1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con diritto al trattamento
economico iniziale di cui al contratto collettivo nazionale dei
dipendenti del comparto universitario stipulato in data 27 gennaio
2005.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al precedente comma,
nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto
in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata» - settore
concorsi, per le finalita' di gestione del concorso.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.

                              Art. 14.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, vale la
normativa vigente in materia, in quanto applicabile. Il presente
bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi
ed esami».
Il presente decreto sara' inoltre acquisito alla raccolta
dell'apposito registro di questa amministrazione universitaria.
Il rettore: Finazzi Agro

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!