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ISTITUTO NAZIONALE PER LA FAUNA SELVATICA "ALESSANDRO GHIGI"

Concorso, per titoli ed esame-colloquio, per l'assegnazione di due
borse di formazione dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica
"Alessandro Ghigi". (Bando n. 072).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.17 del 29/2/2000
Ente:ISTITUTO NAZIONALE PER LA FAUNA SELVATICA "ALESSANDRO GHIGI"
Località:-
Codice atto:000E1800
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:30/3/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
 
Visto lo statuto dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica
"Alessandro Ghigi" approvato dal Presidente del Consiglio dei
Ministri con decreto del 27 febbraio 1998 e registrato dall'ufficio
centrale del bilancio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
il 27 mano 1998, al n. 413/I;
Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante "Norme per la
protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo
venatorio";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre
1997, n. 357, relativo al "Regolamento recante attuazione della
direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat
naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatica"
e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il regolamento per il conferimento di borse di studio e
assegni di ricerca, approvato con deliberazione del consiglio
direttivo dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica "Alessandro
Ghigi" n. 4 dell'8 settembre 1998:
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto un concorso, per titoli ed esame-colloquio, per due
borse di formazione per laureati, per studi e ricerche nel campo
della biologia e conservazione della fauna selvatica, da usufruirsi
presso l'Istituto nazionale per la fauna selvatica con sede in Ozzano
dell'Emilia (Bologna).
Le predette borse sono ripartite nei seguenti gruppi:
A) Progetto di ricerca: "Agricoltura e fauna": una borsa.
Tema della ricerca: fauna selvatica e miglioramenti ambientali
negli agro-ecosistemi.
Responsabile scientifico: dott. Marco Genghini.
Titolo di studio richiesto: diploma di laurea in scienze
biologiche o scienze naturali.
Tipo di attivita' da svolgere: prevalentemente a carattere
informatico.
Competenze richieste di carattere tecnico, oltre ad una buona
cultura generale: sistemi informatici operativi di base, MS-DOS,
Windows 95-98, MS-Office, database relazionali, Geographic
Information System (GIS) ed in particolare ArcView ed Arcinfo, con
applicazioni software in ambito naturalistico, biologico e
faunistico.
B) Progetto di ricerca: "Zone umide e costiere: conservazione e
popolamento ornitico": una borsa.
Tema della ricerca: distribuzione, entita' ed ecologia delle
popolazioni italiane di uccelli acquatici.
Responsabile scientifico: dott. Nicola Baccetti.
Titolo di studio richiesto: diploma di laurea in scienze
biologiche o scienze naturali.
Tipo di attivita' da svolgere: a carattere naturalistico (anche
sul campo) ed informatico.
Competenze richieste di carattere tecnico, oltre ad una buona
cultura generale: conoscenza delle caratteristiche delle popolazioni
italiane di uccelli acquatici, esperienza nella gestione di banche
dati informatizzate a contenuto naturalistico.
I candidati che siano in possesso dei requisiti indicati negli
articoli che seguono potranno presentare domanda per un solo gruppo
di borse di studio, pena l'esclusione dal concorso.

                               Art. 2.
Al suddetto concorso possono partecipare i candidati che siano in
possesso dei seguenti requisiti:
cittadinanza in uno degli Stati membri dell'Unione europea;
adeguata conoscenza della lingua italiana (per i candidati
cittadini di Stati membri dell'Unione europea diversi dall'Italia);
diploma di laurea corrispondente a quello richiesto per il
gruppo di borse per il quale s'intende concorrere cosi' come indicato
nel precedente art. 1. Valgono le equipollenze previste per legge o
per decreto. Il diploma di laurea dovra' essere stato conseguito
presso un'Universita' di uno degli altri Stati membri dell'Unione
europea; nel caso di laurea conseguita in una Universita' non
italiana, la medesima dovra' essere stata riconosciuta dal Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi
della direttiva n. 89/48/CEE e dal decreto legislativo 27 gennaio
1992, n. 115, di recepimento della stessa;
posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
idoneita' fisica per lo svolgimento dell'attivita' prevista
dalla borsa.
L'Istituto si riserva di sottoporre a visita medica di controllo
gli assegnatari, ai fini di quanto previsto dal decreto legisaltivo
19 settembre 1994, n. 626.
I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
L'esclusione dal concorso per difetto dei prescritti requisiti
potra' essere disposta in ogni momento, con provvedimento motivato
del direttore generale dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica
"A. Ghigi".

                               Art. 3.
Ciascuna borsa di studio, dell'importo di lire 18 milioni annui
lordi, avra' la durata di dodici mesi, da usufruirsi presso la sede
dell'istituto e potra' essere rinnovata per un altro anno, a giudizio
discrezionale del medesimo.
Il conferimento delle borse di formazione non da' luogo a diritti
in ordine all'accesso ai ruoli dell'Istituto.
Il pagamento della borsa e' effettuato in rate mensili
posticipate.
Gli assegnatari di borse di studio hanno diritto al rimborso
delle spese di viaggio, vitto ed alloggio e di iscrizione a convegni
o congressi per attivita' connesse allo svolgimento della borsa,
sempreche' le stesse siano autorizzate dal dirigente responsabile.

                               Art. 4.
Le borse di cui al presente bando non sono cumulabili con altre
borse di studio, ne' con assegni o sovvenzioni di analoga natura a
qualsiasi titolo conferite e la loro fruizione e' incompatibile con
la frequenza di dottorato di ricerca universitario con o senza
assegni.
Le borse non possono essere cumulate neppure con stipendi,
retribuzioni o compensi di qualsiasi natura, derivanti da rapporti di
lavoro subordinato, pubblici o privati.
A nessun titolo possono essere attribuiti all'assegnatario, oltre
l'importo della borsa, ulteriori compensi che facciano carico a
contributi od assegnazioni dell'Istituto nazionale per la fauna
selvatica.

                               Art. 5.
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice e
rivolta all'Istituto nazionale per la fauna selvatica "A. Ghigi", via
Ca' Fornacetta n. 9 - 40064 Ozzano dell'Emilia (Bologna), dovra'
pervenire all'istituto medesimo a mezzo di plico raccomandato,
tramite il servizio postale, entro il termine perentorio di giorni
trenta dalla data di pubblicazione dei presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo,
s'intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Sono esclusi corrieri privati, posta celere, consegne a mano e
qualunque altro mezzo diverso da quello sopra indicato.
Fara' fede, al fine dell'accertamento del termine di cui sopra,
il timbro a data dell'ufficio postale di destinazione. Il ritardo
nella presentazione della domanda, quale ne sia la causa, anche se
non imputabile al candidato, importa l'inammissibilita' della domanda
stessa al concorso.
Le domande, a pena di esclusione, dovranno essere dattiloscritte
ovvero compilate a stampatello e redatte secondo lo schema
esemplificativo di cui all'allegato A). Nelle domande i concorrenti,
sempre a pena di esclusione, dovranno dichiarare, assumendosene la
piena ed integrale responsabilita':
1) cognome, nome, data e luogo di nascita;
2) residenza, completa di c.a.p. e numero telefonico, nonche'
l'indirizzo al quale ricevere eventuali comunicazioni se diverso
dalla prima. Qualunque loro variazione dovra' essere tempestivamente
comunicata;
3) il possesso della cittadinanza di uno degli altri Stati
membri dell'Unione europea, indicando quale;
4) il godimento dei diritti politici dello Stato di
appartenenza;
5) eventuali condanne penali riportate indicando gli estremi
delle relative sentenze (la dichiarazione va resa anche se negativa);
6) il titolo di studio di cui si e' in possesso con indicazione
del voto, della data e dell'Universita' in cui e' stato conseguito.
In caso di laurea dichiarata equipollente con legge o con decreto il
candidato dovra' indicarne gli estremi. In caso di titolo di studio
conseguito presso un'universita' straniera il candidato dovra'
indicare gli estremi del provvedimento di riconoscimento;
7) di non essere attualmente titolare di altre borse di studio
o assegni di ricerca ovvero di esserne titolare (indicare quale) e di
essere disposto a rinunciarvi;
8) di non essere dipendente di pubbliche amministrazioni o
aziende private ovvero di esserne dipendente (indicare quale) e di
essere disposto a rinunciare all'impiego o di poter essere collocato
in aspettativa senza assegni;
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) il gruppo di borse, tra quelle indicate nel precedente
art. 1, per il quale si intende concorrere;
11) di autorizzare l'Istituto nazionale per la fauna selvatica a
raccogliere e trattare i propri dati nella gestione del concorso
medesimo.
L'eventuale portatore di handicap, ai sensi di quanto previsto
dall'art. 20, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovra'
specificare l'ausilio necessario per sostenere l'esame in relazione
al proprio handicap.
Sempre a pena di esclusione le domande di partecipazione al
concorso dovranno essere firmate in calce dal candidato.
L'Istituto non assume responsabilita' alcuna per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 6.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di
partecipazione al concorso saranno raccolti e trattati presso
l'Istituto nazionale per la fauna selvatica "A. Ghigi" - Servizio
concorsi, esclusivamente per le finalita' di gestione del concorso
medesimo.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del
candidato.

                               Art. 7.
Alla domanda dovranno essere allegati i titoli che il candidato
intende presentare ai fini della valutazione, nonche' un curriculum
analitico e dettagliato dell'attivita' e degli studi svolti e
l'elenco sintetico dei titoli presentati. Il curriculum,
obbligatoriamente sottoscritto in calce, varra' quale
autocertificazione delle informazioni ivi contenute e, pertanto,
dovra' essere completo di tutti gli elementi che rendano utilizzabili
le informazioni medesime.
Per la valutazione dei titoli la commissione esaminatrice
disporra' nel complesso, per ciascun candidato, di un punteggio non
superiore a punti 10 (dieci).
Le categorie dei titoli ed i relativi punteggi massimi sono i
seguenti:
a) pubblicazioni e lavori a stampa, compresa la tesi di laurea
inerenti al gruppo di borse prescelto: max 3 (tre) punti;
b) dottorato di ricerca: max 2 (due) punti;
c) titoli di studio accademico (votazione del diploma di laurea
richiesto per l'ammissione al concorso, corsi di specializzazione
post-universitari, altre lauree oltre quella richiesta per
l'ammissione al concorso), nonche' borse di studio inerenti al gruppo
di borse prescelto: max 3 (tre) punti;
d) partecipazione documentata ad attivita' di gruppo
nell'ambito di progetti scientifici a carattere naturalistico o
ambientale, promossi da amministrazioni pubbliche, istituti ed enti
di ricerca o organismi comunitari: max 2 (due) punti.
Il punteggio attribuito ai titoli dipendera' dal grado di
pertinenza con l'attivita' prevista dal gruppo di borse per il quale
si concorre.
La commissione esaminatrice fissera' in primo luogo i criteri per
la valutazione dei titoli ed i criteri e le modalita' di valutazione
della prova concorsuale. Successivamente valutera' la correttezza
formale delle domande presentate, e, per quelle ammesse, si
procedera' alla valutazione dei titoli, anche mediante analisi dei
curricula.
Le pubblicazioni scientifiche, gli elaborati tecnici e gli altri
titoli compreso il diploma di laurea, potranno essere prodotti in
originale, copia autenticata, ovvero, ai sensi dell'art. 2 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, in semplice
fotocopia dichiarata conforme all'originale da parte
dell'interessato. I lavori in corso di stampa saranno presi in
considerazione soltanto se accompagnati dalla lettera di accettazione
dell'editore, in originale a in copia autenticata nel modi di legge
o, in luogo di tale lettera, da una dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' con la quale il candidato attesti che i
lavori medesimi sono stati accettati per la pubblicazione. Tale
dichiarazione dovra' indicare con esattezza il titolo del lavoro, il
nome dei relativi autori, la data di accettazione nonche' il nome
della rivista scientifica nella quale il lavoro stesso sara'
pubblicato. Non saranno presi in considerazione lavori ciclostilati,
dattiloscritti o manoscritti.
Le dichiarazioni mendaci o la falsita' degli atti, secondo quanto
previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, sono puniti
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
L'Istituto si riserva di richiedere al vincitore l'esibizione in
originale dei titoli o di verificare l'esattezza del contenuto delle
autocertificazioni.
Alla domanda dovra' essere allegato, altresi', un elenco
sintetico di tutti i titoli presentati. Detto elenco dovra' essere
firmato in calce dal candidato medesimo. Ciascun titolo dovra' essere
numerato progressivamente e la numerazione dovra' essere riportata
nell'elenco.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni che
siano stati presentati per altro concorso ovvero giacenti presso
l'Istituto nazionale per la fauna selvatica "Alessandro Ghigi" o
presso altre amministrazioni dello Stato.
I documenti di cui al presente articolo non sono soggetti
all'imposta sul bollo, ai sensi della legge n. 370/1988.

                               Art. 8.
Saranno ammessi all'esame-colloquio i candidati che abbiano
ottenuto nella valutazione dei titoli un punteggio almeno pari 3
(tre) punti sui 10 disponibili.
Per il gruppo di borse di formazione di cui alla lettera A)
dell'art. 1 del presente bando, il colloquio vertera' su:
uso di strumenti informatici relativi a sistemi operativi di
base, MS-DOS, Windows 95-98. MS-Office, database relazionali,
Geographic Information System (GIS) ed in particolare ArcView ed
Arcinfo;
applicazioni nell'ambito di progetti a carattere naturalistico
e ambientale;
accertamento della conoscenza della lingua italiana per i
candidati di altri Stati membri dell'Unione europea.
Per il gruppo di borse di formazione di cui alla lettera B)
dell'art. 1 del presente bando, il colloquio vertera' su:
caratteristiche avifaunistiche delle zone umide italiane,
discussione delle attivita' precedentemente svolte dal candidato;
conoscenza di programmi informatici per la gestione di
data-base;
accertamento della conoscenza della lingua inglese (e della
lingua italiana per i candidati di altri Stati membri dell'Unione
europea).
Per il colloquio la commissione esaminatrice disporra', per ogni
candidato, di un punteggio massimo pari a punti 30 (trenta). Per
superare il colloquio il candidato dovra' riportare un punteggio non
inferiore a punti 24 (ventiquattro) dei trenta disponibili.
Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
Per sostenere la prova d'esame i candidati dovranno essere muniti
di valido documento d'identita'.

                               Art. 9.
La commissione esaminatrice sara' nominata con successivo decreto
del Presidente dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica
"Alessandro Ghigi" e sara' formata da tre membri effettivi.
Ai fini del giudizio di merito, la commissione tiene conto dei
titoli e del risultato dell'esame-colloquio, valutando la
preparazione dei candidati e la loro attitudine a svolgere i compiti
di ricerca previsti nel bando.
La votazione complessiva, espressa in quarantesimi, sara'
determinata sommando il punteggio ottenuto nella valutazione dei
titoli ed il punteggio attribuito tramite il colloquio.
La graduatoria dei vincitori comprende nell'ordine i primi
classificati nella graduatoria di merito, in numero pari a quello
degli assegni messi a concorso per ciascuno dei gruppi di assegni di
cui all'art. 1 del bando. A parita' di merito la preferenza e'
determinata dall'eta' in favore del candidato piu' giovane.
Il giudizio di merito della commissione e' insindacabile.

                              Art. 10.
Con provvedimento del direttore generale dell'Istituto nazionale
per la fauna selvatica "A. Ghigi", riconosciuta la regolarita' del
procedimento e tenuti presenti gli eventuali titoli di preferenza a
parita' di merito, saranno conferite le borse di formazione ai
vincitori del concorso, distintamente per ciascuno dei gruppi di cui
all'art. 1 del presente bando.
Le borse che si rendessero disponibili per rinuncia o decadenza
dei vincitori potranno essere assegnate ai candidati risultati idonei
nell'ordine della graduatoria, distintamente per ciascuno dei gruppi
di cui all'art. 1 del presente bando
Decadono dal diritto alla borsa di formazione i vincitori che non
diano inizio all'attivita' nel termine e nei modi stabiliti
dall'apposita comunicazione di assegnazione.
Puo' essere dichiarato decaduto l'assegnatario che, dopo aver
iniziato l'attivita' prevista, non la prosegua senza giustificato
motivo, regolarmente e ininterrottamente per l'intera durata della
borsa, o che si renda responsabile di gravi o ripetute mancanze o
che, infine, dia prova di non possedere sufficiente attitudine,
ovvero che, per sopravvenute ragioni personali, comunichi di non
poter portare a compimento l'attivita' prevista.
Entro i due mesi successivi alla scadenza della borsa, gli
assegnatari devono inviare al direttore generale dell'Istituto una
relazione dettagliata sull'attivita' svolta, vistata dal
responsabile.
Ozzano dell'Emilia, 3 gennaio 2000
Il presidente: Manelli

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