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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del
dipartimento di ingegneria agraria e agronomia del territorio (cod.
rif. 03/03).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.70 del 9/9/2003
Ente:UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Località:Napoli  (NA)
Codice atto:03E05101
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:9/10/2003
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto lo statuto di Ateneo e, in particolare, l'art. 66;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e il regolamento di
attuazione approvato con decreto rettorale 17 giugno 1998, n. 2386;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 marzo 1992, n. 104 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e regolamento di
attuazione approvato con decreto rettorale 10 agosto 1998, n. 2854;
Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto universita';
Visto il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 ed il
decreto ministeriale del 4 agosto 2000 del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, gia' M.U.R.S.T.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni, ed in particolare la legge n. 3/2003 che ha introdotto
l'art. 34-bis;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione n. 4 del
19 dicembre 2002 con cui e' stato approvato il bilancio preventivo
per il 2003 ed, in particolare, l'allegato n. 8 concernente la
programmazione del fabbisogno di personale tecnico-amministrativo in
relazione all'anno 2003;
Visto il decreto direttoriale 9 luglio 2003, n. 1060, che
modifica il decreto direttoriale 2 aprile 2003, n. 489 relativo alla
dotazione organica di ateneo;
Visto il decreto rettorale 28 marzo 2003, n. 1414 con il quale e'
stato approvato il regolamento per l'accesso nei ruoli del personale
tecnico-amministrativo;
Vista la nota 28 febbraio 2003 del direttore del dipartimento di
ingegneria agraria e agronomia del territorio, relativa alla
richiesta di un'unita' di personale laureato da assegnare alla
struttura;
Vista la nota protocollo n. 023674 dell'8 aprile 2003, inoltrata
da questa universita' alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in
applicazione del citato art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001;
Vista la nota protocollo n. 2172/9/SP del 9 maggio 2003, con la
quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della
funzione pubblica - comunica di non avere, allo stato, personale da
assegnare per le esigenze segnalate dall'universita';
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di
categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati
per le esigenze del Dipartimento di ingegneria agraria e agronomia
del territorio dell'universita' degli studi Federico II di Napoli
(cod. rif. 03/03).

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) godimento dei diritti politici;
4) idoneita' fisica all'impiego;
5) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
6) diploma di laurea in matematica conseguito secondo le
modalita' precedenti all'entrata in vigore del decreto ministeriale
n. 509/1999, ovvero diploma di laurea (L) conseguito ai sensi del
decreto ministeriale n. 509/1999, appartenente alla classe delle
lauree in scienze matematiche di cui al decreto ministeriale 4 agosto
2000;
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione o
licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno
inoltre possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, in qualunque fase del
procedimento concorsuale, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
L'esclusione e' disposta con decreto direttoriale motivato; il
motivo della stessa e' comunicato al candidato a mezzo raccomandata.

                               Art. 3.
 
Domanda e termini di presentazione
 
La domanda di ammissione al concorso, sottoscritta dal candidato
a pena di esclusione e redatta in carta semplice, in conformita' allo
schema esemplificativo allegato al bando, deve essere indirizzata
all'Universita' degli studi Federico II di Napoli, corso Umberto I -
80138 Napoli, e deve essere inviata, a pena di esclusione, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale
termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera'
protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente.
La data di spedizione della domanda e' comprovata dal timbro
dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per le
mancate comunicazioni imputabili ad omesse o errate dichiarazioni del
concorrente ovvero per eventuali disguidi postali o telegrafici
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Alla domanda di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di esclusione, ricevuta del versamento di Euro 10,33, da effettuarsi
sul conto corrente postale n. 113803, intestato all'Universita' degli
studi Federico II di Napoli, indicando obbligatoriamente la causale
relativa al concorso: «Contributo per la partecipazione al concorso
cod. rif. 03/03».
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
del contributo versato.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda di partecipazione, di cui si allega uno schema
esemplificativo che costituisce parte integrante del presente bando
(allegato 1), il candidato e' tenuto a dichiarare, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive
modificazioni ed integrazioni, sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome;
b) data, luogo di nascita e codice fiscale;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate, delle quali deve
essere specificata la natura (dichiarazione da rendersi anche se
negativa; da indicare anche se sia stata concessa amnistia, indulto,
condono o perdono giudiziale). L'universita' si riserva di valutare,
a proprio insindacabile giudizio, l'ammissibilita' all'impiego di
coloro che abbiano riportato condanna penale alla luce del tipo di
reato, dell'attualita' o meno del comportamento negativo, in
relazione alle mansioni della posizione di lavoro messa a concorso;
f) gli eventuali procedimenti penali in corso, dei quali deve
essere specificata la natura (dichiarazione da rendersi anche se
negativa);
g) il diploma di laurea richiesto dal presente bando, con
l'indicazione della votazione, della data e dell'ateneo presso il
quale e' stato conseguito. I candidati che hanno conseguito il titolo
di studio all'estero dovranno allegare il titolo di studio tradotto e
autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di
studio con quello italiano;
h) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) di aver prestato ovvero di non aver prestato servizio presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di eventuali
precedenti rapporti d'impiego (dichiarazione da rendersi anche se
negativa; se la dichiarazione e' positiva elencare i servizi
prestati);
l) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione o essere stato licenziato per giusta causa o
giustificato motivo soggettivo (dichiarazione da rendersi anche in
assenza di rapporti di impiego presso pubbliche amministrazioni);
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) il possesso di eventuali titoli di preferenza tra quelli
previsti dal bando di concorso;
o) la lingua straniera scelta per il colloquio, tra quelle
indicate nel bando.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa,
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
Dalla domanda deve risultare, altresi':
1) il versamento del prescritto contributo per la
partecipazione al concorso (allegare ricevuta);
2) la residenza del candidato (indicare via, numero civico,
citta', c.a.p., provincia e numero telefonico) e il recapito ai fini
di ogni eventuale comunicazione relativa al concorso, se diverso
dalla residenza,
3) la dichiarazione dell'impegno a segnalare le variazioni di
recapito che dovessero intervenire successivamente.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile
ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, o
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati dovranno, inoltre, dichiarare di acconsentire o di
non acconsentire alla diffusione ed alla comunicazione dei propri
dati personali a soggetti estranei al procedimento concorsuale.
L'omissione di una o piu' dichiarazioni di cui ai punti a), b),
c), d), e), f), g), h) (dichiarazione da rendersi solo per gli
uomini), i), l), m) nonche' l'omissione della firma in calce alla
domanda, determina l'esclusione del candidato dal concorso.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata con decreto direttoriale
e composta ai sensi dell'art. 13 del Regolamento per l'accesso nei
ruoli del personale tecnico-amministrativo, approvato con decreto
rettorale 28 marzo 2003, n. 1414.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
Le prove concorsuali si articoleranno secondo le seguenti
modalita':
a) una prova scritta, eventualmente a contenuto
teorico-pratico, vertente sugli strumenti H/S per sviluppo, gestione
ed utilizzo di software matematico computazionale in problemi
applicativi e sulla conoscenza dei modelli differenziali di base per
la modellazione e la simulazione di problemi di tipo ecologico e
ambientale.
In particolare la prova avra' per oggetto uno o piu' dei seguenti
argomenti:
principali librerie matematiche e ambienti di calcolo di uso
rilevante nei processi di elaborazione e simulazione numerica; loro
utilizzo e manutenzione in ambienti windows/linux;
supporto all'utilizzo dei suddetti strumenti nella simulazione
di processi fisici governati da sistemi di equazioni differenziali
alle derivate parziali con particolare riferimento a problematiche di
tipo idrologico ed ambientale;
utilizzo della rete per il reperimento e l'aggiornamento di
software applicativo;
b) il colloquio vertera' sulle materie oggetto della prova
scritta nonche' sulla discussione della prova stessa. Il colloquio
sara' volto, inoltre, ad accertare la conoscenza di una lingua
straniera, a scelta tra inglese e francese.
Sara' data notifica personale, a mezzo raccomandata, ad ogni
candidato, almeno quindici giorni prima, della data e del luogo della
prova scritta.
Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21 punti, su un
massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova stessa.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione al colloquio verra'
data comunicazione a mezzo raccomandata, con l'indicazione del voto
riportato nella prova scritta, almeno venti giorni prima della data
dello svolgimento dello stesso.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21 punti su un massimo di 30
disponibili per la valutazione della prova stessa.
Per essere ammessi a sostenere le prove concorsuali i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti validi di
riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) patente automobilistica munita di fotografia;
c) passaporto;
d) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato;
e) tessera postale;
f) porto d'armi.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla
prova, qualunque ne sia la causa.

                               Art. 7.
 
Titoli di preferenza
 
Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani di caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero di figli
a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.
L'omissione delle dichiarazioni relative al possesso dei
suindicati titoli di preferenza, comporta l'inapplicabilita' dei
benefici conseguenti al possesso del titolo medesimo.

                               Art. 8.
 
Autocertificazione
 
All'atto della presentazione della domanda, il candidato dovra'
certificare il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione e
degli eventuali titoli di preferenza mediante dichiarazione redatta
in carta semplice, resa ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, in
conformita' agli schemi allegati che formano parte integrante del
presente bando (allegati nn. 1 e 2).
L'Amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la
facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni sostitutive
di certificazioni o di atti di notorieta' rese dai candidati, ai
sensi della normativa suindicata. Pertanto, il candidato dovra'
fornire tutti gli elementi necessari per consentire
all'Amministrazione le opportune verifiche.
Non possono essere oggetto di autocertificazione i certificati
medici.

                               Art. 9.
 
Formazione ed efficacia della graduatoria di merito
 
La votazione finale, determinata dalla somma dei voti conseguiti
nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di punti 60,
cosi' ripartiti:
massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta;
massimo punti 30 per la valutazione del colloquio.
La graduatoria di merito, formulata secondo l'ordine della
votazione finale determinata come suindicato e con l'osservanza, a
parita' di punti, delle preferenze di cui al presente bando, nonche'
delle eventuali riserve previste dalla vigente normativa, e'
approvata con decreto del direttore amministrativo e pubblicata
all'Albo Ufficiale dell'Ateneo.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito.
Dalla data di pubblicazione della graduatoria decorre il termine
per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
l'eventuale copertura del posto per il quale il concorso e' stato
bandito e che successivamente ed entro tale data dovesse rendersi
disponibile.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti e costituzione del rapporto di lavoro
 
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, a stipulare, in conformita' a quanto previsto dal
C.C.N.L. del comparto Universita' e previo accertamento del possesso
dei requisiti prescritti per la costituzione del rapporto di lavoro,
il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
per l'assunzione nella categoria D.
Il vincitore e' tenuto a presentare una dichiarazione
sottoscritta sotto la propria responsabilita', entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data della predetta stipulazione,
di non svolgere alcuna attivita' che dia luogo ad incompatibilita'
con il rapporto di impiego presso l'Amministrazione.
Il vincitore dovra' altresi' dichiarare, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, di possedere i requisiti
prescritti, elencati dal presente bando. Dalla dichiarazione deve
risultare inoltre che i requisiti prescritti erano posseduti alla
data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso.
Il vincitore dovra', inoltre, presentare un certificato di
idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della vigente normativa.
Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica o
invalidita', il certificato deve farne espressa menzione, indicando
se la stessa possa comunque influire sulla capacita' lavorativa del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore
qualora lo ritenga necessario.
Qualora il vincitore non presenti entro il termine di trenta
giorni dalla data di stipulazione del contratto di lavoro individuale
la documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una
proroga a richiesta dell'interessato nel caso del comprovato
impedimento, si provvedera' all'immediata risoluzione dello stesso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine sopraindicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.

                              Art. 11.
 
Assunzione in servizio
 
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova con contratto di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria D - Area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con la
corresponsione del trattamento economico relativo alla posizione
economica D1.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il tennine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
Il dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo di
prova della durata di tre mesi, che non potra' essere ne' prorogato
ne' rinnovato alla scadenza.
Ai fini del compimento del predetto periodo di prova si terra'
conto del solo servizio effettivamente prestato.
Decorso il suddetto periodo di prova senza che il rapporto di
lavoro sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si
intendera' confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole,
il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.

                              Art. 12.
 
Diritto di accesso
 
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.
Tale diritto potra' essere esercitato secondo le modalita'
stabilite con Regolamento di Ateneo, approvato con decreto rettorale
n. 2386/1998.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini della legge n. 675/1996, si informa che all'Universita'
compete il trattamento dei dati personali dei candidati, in
conformita' alle previsioni del Regolamento di Ateneo, approvato con
decreto rettorale n. 2854/1998.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati possono
manifestare l'eventuale diniego in ordine alla comunicazione e
diffusione dei dati personali a soggetti estranei al procedimento
concorsuale. In mancanza di dichiarazione, il consenso si intende
tacitamente prestato.

                              Art. 14.
 
Responsabile del procedimento
 
Il capo dell'ufficio del personale tecnico amministrativo
dell'Universita' degli Studi Federico II di Napoli e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che
non sia di competenza della commissione giudicatrice.
Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto
dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti
procedimentali.
Per quanto non previsto dal presente articolo, si rinvia alle
disposizioni dettate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e relativo
regolamento di attuazione approvato con decreto rettorale 17 giugno
1998, n. 2386.

                              Art. 15.
 
Rinvio
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, sempre che applicabili, le disposizioni vigenti in materia
concorsuale e di accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni previste dal C.C.N.L del comparto Universita' in tema
di rapporto di lavoro.
Napoli, 28 agosto 2003
Il direttore amministrativo: Liguori

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