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UNIVERSITA' DI PAVIA
Procedure di valutazione comparativa per la copertura di sette posti
di professore universitario di ruolo di prima fascia
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.66 del 20/8/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PAVIA |
Località: | Pavia (PV) |
Codice atto: | 099E6391 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 7 |
Scadenza: | 19/9/1999 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la
relativa fascia di formazione nonche' la sperimentazione
organizzativa e didattica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 concernente le nuove norme
sull'accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 concernente la realizzazione
della parita' uomo-donna sul lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito in legge
21 giugno 1995, n. 236, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto l'art. 1, comma 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210 che
trasferisce alle Universita' le competenze ad espletare le procedure
per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori
ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di
tale personale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390 recante norme sulle modalita' di espletamento delle predette
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Visto il decreto ministeriale del 26 febbraio 1999 concernente la
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari;
Visto il decreto rettorale n. 5554 del 1 giugno 1999 con cui e'
stato emanato il regolamento sulle modalita' di espletamento delle
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori;
Viste le richieste di procedura di valutazione comparativa per la
copertura di posti di professore universitario di ruolo di prima
fascia deliberate dai consigli di facolta';
Considerato che i posti richiesti a concorso dalle facolta' trovano
disponibilita' nei rispettivi organici e godono della relativa
copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui
all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Decreta:
Art. 1.
Tipologia concorsuale
Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la
copertura di sette posti di professore universitario di ruolo di
prima fascia presso le sottoindicate facolta' e per i seguenti
settori scientifico-disciplinari:
Facolta' di scienze politiche
M04X - Storia contemporanea - posti 1:
didattica della storia (settore M04X);
metodologia della ricerca storica (settore M04X);
storia contemporanea;
storia dei movimenti e dei partiti politici;
storia del giornalismo;
storia del lavoro (settore M04X);
storia del mezzogiorno;
storia del movimento contadino;
storia del movimento operaio;
storia del movimento sindacale;
storia del risorgimento;
storia dell'agricoltura (settore M04X);
storia dell'ebraismo (settore M04X);
storia dell'Europa o di uno Stato europeo (settore M04X);
storia dell'industria (settore M04X);
storia dell'Italia contemporanea;
storia della citta' e del territorio (settore M04X);
storia della questione meridionale
storia della sanita' pubblica (settore M04X);
storia della storiografia contemporanea;
storia delle comunicazioni di massa;
storia delle donne;
storia dello sport;
storia di una regione italiana (inclusiva di tutte le storie
regionali);
storia militare (settore M04X);
storia sociale (settore M04X).
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso settore
scientifico-disciplinare o nel seguente settore
scientifico-disciplinare affine:
M02A - Storia moderna.
Non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni scientifiche da
presentare.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia di impegno scientifico e didattico:
"Sul piano dell'impegno didattico, trattandosi di materia di base
del I biennio, il docente dovra' affrontare, attraverso corsi
istituzionali e monografici, i temi e i problemi caratterizzanti
della storia europea ed italiana con riferimento ai secoli XIX e XX,
senza tralasciare i richiami agli aspetti interdisciplinari con altri
insegnamenti, non solo di tipo storico, impartiti nella facolta'.
Sotto il profilo scientifico, il docente, oltre a una solida
competenza metodologica e storiografica, comprovata da pubblicazioni,
dovra' garantire una vasta ed approfondita conoscenza della storia
contemporanea con particolare riguardo ai fondamenti della storia
politica e sociale, al ruolo dei partiti e movimenti politici, ai
dibattiti parlamentari e alle dinamiche fra classi politiche, gruppi
di pressione e opinione pubblica, specie nei processi di
democratizzazione".
S03A - Demografia - posti 1:
analisi demografica;
biodemografia;
demografia;
demografia della famiglia;
demografia economica;
demografia regionale;
demografia sociale;
demografia storica (settore S03A);
modelli demografici;
politiche della popolazione;
rilevazioni e qualita' dei dati demografici;
teorie della popolazione.
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso settore
scientifico-disciplinare o in uno dei seguenti settori
scientifico-disciplinari affini:
S01A - Statistica;
S03B - Statistica sociale.
Non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni scientifiche da
presentare.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia di impegno scientifico e didattico:
"Il docente destinato alla copertura del posto dovra' possedere
manifeste attitudini ed esperienza di ricerca documentate da
pubblicazioni che denotano una consolidata competenza e capacita'
speculative nell'ambito della demografia e in particolare nell'ambito
della demografia storica e della demografia sociale. Il docente
dovra' altresi' avere maturato una esperienza didattica a carattere
interdisciplinare, dimostrando capacita' di interagire con le altre
componenti tematiche della facolta', e in particolare con le
discipline storico-politiche e socio-economiche".
Facolta' di medicina e chirurgia
F07A- Medicina interna - posti 1:
allergologia ed immunologia clinica;
cardioangiologia medica (settore F07A);
fisiopatologia medica;
geriatria e gerontologia;
malattie metaboliche e del ricambio (settore F07A);
medicina d'urgenza e pronto soccorso;
medicina dello sport;
medicina interna;
nutrizione clinica;
semeiotica e metodologia medica;
semeiotica funzionale e strumentale (settore F07A);
terapia medica e medicina termale.
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso settore
scientifico-disciplinare.
I candidati possono presentare un numero massimo di trenta
pubblicazioni scientifiche.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia di impegno scientifico e didattico:
"Esperienza scientifica nelle diverse tipologie della ricerca
biomedica (dalla biologia cellulare alla clinica ed alla
fisiopatologia con particolare riferimento alle cellule del sangue).
Esperienza didattica nell'insegnamento di medicina interna e di altre
materie nell'ambito del raggruppamento concorsuale".
F16A - Malattie apparato locomotore - posti 1:
chirurgia della mano;
ortopedia e traumatologia;
ortopedia infantile;
traumatologia.
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso settore
scientifico-disciplinare.
I candidati possono presentare un numero massimo di trenta
pubblicazioni scientifiche.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia di impegno scientifico e didattico:
"Orientato alla ortopedia e traumatologia, con particolare
riferimento alla traumatologia dello sport. Nei limiti ovviamente
delle necessita' di utilizzo delle funzioni didattiche in tutti gli
insegnamenti attinenti il settore scientifico-disciplinare attivati
nella facolta'".
F22A - Igiene generale ed applicata - posti 1:
educazione sanitaria;
epidemiologia (settore F22A);
igiene;
igiene ambientale;
igiene applicata;
igiene degli alimenti;
igiene del lavoro;
igiene della nutrizione (settore F22A);
igiene ed educazione sanitaria,
igiene scolastica;
medicina di comunita' (settore F22A);
medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
metodologia epidemiologica ed igiene;
programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari (settore
F22A);
storia della sanita' pubblica (settore F22A).
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso settore
scientifico-disciplinare.
I candidati possono presentare un numero massimo di venticinque
pubblicazioni scientifiche.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia di impegno scientifico e didattico:
"Orientata alla programmazione, organizzazione e valutazione dei
servizi ed attivita' sanitarie nonche' all'educazione sanitaria".
Facolta' di ingegneria
C06X - Chimica - posti 1:
chimica;
sintesi e controllo dei prodotti chimici;
sperimentazioni di chimica.
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso settore
scientifico-disciplinare.
I candidati possono presentare un numero massimo di sessanta
pubblicazioni scientifiche.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia di impegno scientifico e didattico:
"L'impegno didattico riguardera' corsi di base e avanzati di
chimica per le lauree in ingegneria; per quanto riguarda l'impegno
scientifico si richiede una persona in grado di coltivare ricerche di
spettroscopia di risonanza di spin elettronico sulla chimica delle
radiazioni di polimeri e solidi organici cristallini".
Scuola di paleografia e filologia musicale
L27B - Musicologia e storia della musica moderna e contemporanea -
posti 1:
analisi musicale;
discografia e videografia musicale;
drammaturgia musicale;
elementi di armonia e contrappunto;
estetica musicale (settore L27B);
filologia musicale (settore L27B);
filosofia della musica;
fondamenti della comunicazione musicale;
forme della poesia per musica (settore L27B);
interpretazione delle fonti musicali (settore L27B);
metodologia dell'educazione musicale;
metodologia della critica della musica;
musica elettronica;
psicologia della musica (settore L27B);
semiologia della musica;
storia degli strumenti musicali (settore L27B);
storia dei sistemi produttivi musicali;
storia della musica (settore L27B);
storia della musica moderna e contemporanea;
storia delle teorie musicali (settore L27B);
storia e critica del testo musicale (settore L27B);
teoria e tecniche del restauro dei supporti sonori;
teoria musicale (settore L27B).
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso settore
scientifico-disciplinare o in uno dei seguenti settori
scientifico-disciplinari affini:
L26A - Discipline dello spettacolo;
L26B - Cinema e fotografia.
Non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni scientifiche da
presentare.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia di impegno scientifico e didattico:
"Il docente deve aver maturato esperienze multidisciplinari
nell'ambito della storia della musica del XX secolo: storiche,
filologiche, teoriche, di analisi e di estetica musicale. L'impegno
didattico riguardera' in maniera precipua la storia della musica, ma
potra' essere esteso alle correlate discipline filologiche e
teoriche.
E' opportuno che il candidato abbia esperienza d'organizzazione di
convegni, seminari e gruppi di studio, che sia in grado di potenziare
i rapporti di collaborazione scientifica e didattica con istituzioni
e centri di studi musicologici stranieri e che abbia partecipato
attivamente a progetti di ricerca in ambito internazionale".
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1 e'
libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo
di studio posseduto dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i professori universitari di ruolo di prima fascia inquadrati
nello stesso settore scientifico-disciplinare relativo al posto per
il quale e' indetta la procedura o nei settori affini indicati
all'art. 1;
5) coloro che abbiano gia' presentato nell'arco di un anno,
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa
prescelta, n. 5 domande di partecipazione a valutazioni comparative,
esclusa la presente, presso questa od altre sedi universitarie.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Art. 3.
Domande di ammissione dei candidati italiani
Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato compila
il modulo della domanda (Mod. A allegato al presente decreto) fornito
anche per via telematica (http.//www.unipv.it/webdoc/concpavi.html)
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale
(codice fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che,
debitamente firmata, potra' consegnare a mano, a questa Universita'
(Ufficio protocollo), corso Strada Nuova n. 65 - Pavia, I piano, nei
giorni lunedi', martedi' e mercoledi' dalle ore 8,30 alle ore 12 e
dalle ore 13,30 alle ore 16 e nei giorni giovedi' e venerdi' dalle
ore 8,30 alle ore 13,30, entro il termine perentorio, a pena di
esclusione, del trentesimo giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie
speciale. A tal fine non fara' fede la data di compilazione per via
telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potra'
essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
rettore di questo Ateneo (corso Strada Nuova n. 65 - 27100 Pavia)
entro il predetto termine perentorio. A tal fine fara' fede il timbro
e la data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la
scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione dalla
valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad individuare in
modo univoco la facolta' ed il settore scientifico-disciplinare per
il quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendano partecipare alla valutazione comparativa
per piu' settori scientifico-disciplinari, devono presentare distinte
domande ed eventuali allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare nell'ordine
il cognome da nubile il nome ed il cognome acquisito con il
matrimonio.
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
4) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari;
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
6) di non essere professore universitario di ruolo di prima fascia
inquadrato nello stesso settore scientifico-disciplinare per il quale
presenta la domanda od in uno di quelli ad esso affini indicati
all'art. 1;
7) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4, dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390,
di seguito riportato:
"Ogni candidato, a pena di esclusione, puo' partecipare
complessivamente ad un numero di valutazioni comparative non
superiore a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco di
un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione
comparativa prescelta.
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento".
La mancanza di dichiarazioni di cui ai punti 3), 6) e 7)
comportera' l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente
comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di
partecipazione.
I candidati riconosciuti handicappati devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa
ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda:
1) fotocopia del codice fiscale
2) curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica
e didattica nonche' il curriculum dell'attivita' clinico
assistenziale per i settori scientifico-disciplinari per i quali e'
richiesto;
3) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa;
4) elenco, firmato in duplice copia, delle pubblicazioni prodotte;
5) pubblicazioni;
6) elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla
domanda.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I titoli possono essere prodotti:
a) in originale, oppure;
b) in copia autenticata ovvero;
c) in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art.
2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n.
403, compilando l'allegato C.
I candidati possono altresi' dimostrare il possesso dei titoli
sopra indicati mediante la forma di semplificazione delle
certificazioni amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 compilando
l'allegato C.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Art. 4.
Domande di ammissione dei candidati stranieri
Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato compila
il modulo della domanda (Mod. B allegato al presente decreto) fornito
anche per via telematica (http.//www.unipv.it/webdoc/concpavi.html)
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale
(codice fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che,
debitamente firmata, potra' consegnare a mano, a questa Universita'
(Ufficio protocollo), corso Strada Nuova n. 65 - 27100 Pavia, I
piano, nei giorni lunedi', martedi' e mercoledi' dalle ore 8,30 alle
ore 12 e dalle ore 13,30 alle ore 16 e nei giorni giovedi' e venerdi'
dalle ore 8,30 alle ore 13,30, entro il termine perentorio, a pena di
esclusione, del trentesimo giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie
speciale. A tal fine non fara' fede la data di compilazione per via
telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potra'
essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
rettore di questo Ateneo (corso Strada Nuova n. 65 - 27100 Pavia)
entro il predetto termine perentorio. A tal fine fara' fede il timbro
e la data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la
scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione dalla
valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad individuare in
modo univoco la facolta' ed il settore scientifico disciplinare per
il quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendano partecipare alla valutazione comparativa
per piu' settori scientifico-disciplinari, devono presentare distinte
domande ed eventuali allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale).
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta;
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento;
4) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
5) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
6) di non essere professore di ruolo di prima fascia inquadrato
nello stesso settore scientifico-disciplinare per il quale presenta
la domanda od in uno di quelli ad esso affini indicati all'art. 1;
7) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4, dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390,
di seguito riportato:
"Ogni candidato, a pena di esclusione, puo' partecipare
complessivamente ad un numero di valutazioni comparative non
superiore a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco di
un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione
comparativa prescelta.
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento".
La mancanza di dichiarazione di cui ai punti 3), 6) e 7)
comportera' l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente
comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di
partecipazione.
I candidati riconosciuti handicappati devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa
ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda:
1) fotocopia del codice fiscale;
2) curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica
e didattica nonche' il curriculum dell'attivita' clinico
assistenziale per i settori scientifico-disciplinari per i quali e'
richiesto;
3) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa;
4) elenco, firmato in duplice copia, delle pubblicazioni prodotte;
5) pubblicazioni;
6) elenco, in duplice copia di tutti i documenti allegati alla
domanda.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I cittadini dell'Unione europea possono:
a) dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la
forma di semplificazione delle certificazioni amministrative
consentite dalla legge n. 15/1968 e dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998 compilando l'allegato C;
oppure
b) produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in
copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 2 del decreto
del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive in parola
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e
qualita' personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
I cittadini extracomunitari non residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 223/1989
possono produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Art. 5.
Pubblicazioni
Le pubblicazioni che i candidati intendono far valere ai fini della
valutazione comparativa, vanno inviate unitamente alla domanda ed
agli altri titoli entro il termine perentorio di cui all'art. 3.
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato o
consegnato a mano, nel termine previsto dal precedente comma non
potranno essere prese in considerazione dalle Commissioni
giudicatrici.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni deve essere riportata la
dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per
posti di professore universitario di ruolo di prima fascia" e devono
essere indicati chiaramente la sigla e il titolo del settore
scientifico disciplinare e la facolta' per il quale l'interessato
intende partecipare, nonche' il cognome, nome e indirizzo del
candidato.
Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in copia
conforme oppure puo' rendere la dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che le copie delle
pubblicazioni sono conformi all'originale.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il luogo
di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660:
"Ogni stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni qualsivoglia
suo stampato o pubblicazione, quattro esemplari alla prefettura della
provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed un esemplare alla
locale procura della Repubblica".
Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine e
tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese,
inglese, tedesco e spagnolo. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato
nella lingua originale.
Per le procedure di valutazione comparativa riguardanti materie
linguistiche e' ammessa la presentazione di pubblicazioni compilate
nella lingua od in una delle lingue per le quali e' bandito il
concorso, anche se diverse da quelle indicate nel comma precedente.
Il candidato che partecipa a piu' procedure di valutazione
comparativa deve far pervenire tanti plichi di pubblicazioni, con
annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione comparativa a
cui partecipa.
Art. 6.
Esclusione dalla valutazione comparativa
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione comparativa.
L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con decreto
motivato del rettore.
Art. 7.
Costituzione delle commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici sono costituite con le modalita'
indicate negli articoli 2 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390.
Le commissioni sono nominate con decreto rettorale pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4 serie speciale.
In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti elettivi, di
decesso o di indisponibilita' degli stessi per cause sopravvenute,
ovvero nei casi previsti dall'art. 4, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, nelle
Commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che abbia
riportato maggior numero di voti.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.
Art. 8.
Ricusazione
Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti delle
commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura civile,
devono essere proposte al rettore nel termine perentorio di trenta
giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana della composizione delle commissioni. Decorso tale termine e
comunque dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari. Se la causa di ricusazione e'
sopravvenuta purche' anteriore alla data di insediamento della
commissione, il termine decorre dalla sua insorgenza. Il rigetto
dell'istanza di ricusazione non puo' essere dedotto come successiva
causa di ricusazione.
Art. 9.
Adempimenti delle commissioni giudicatrici e prove d'esame
Le commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li
consegnano, senza indugio, al responsabile del procedimento di cui
all'art. 15, il quale ne assicura la pubblicita' presso la sede del
rettorato e delle facolta' che hanno richiesto il bando. I criteri
sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della prosecuzione dei
lavori della commissione.
Le commissioni giudicatrici valutano in primo luogo il curriculum,
i titoli e le pubblicazioni scientifiche, presentati da ciascun
candidato.
Le commissioni giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli e
le pubblicazioni scientifiche dei candidati, prendono in
considerazione i seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione;
c) congruenza della complessiva attivita' del candidato con le
discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare per il
quale e' bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari
che le comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica in relazione
alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
disciplinare.
f) rinomanza nel settore scientifico-disciplinare stabilita anche
sulla base di inviti ufficiali a presentare relazioni sia su riviste
che a congressi internazionali;
g) rilevanza dei premi e dei riconoscimenti conseguiti in relazione
all'attivita' scientifica.
A tal fine faranno ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti
in ambito scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificatamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani
e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca, la fruizione di assegni o
contratti di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche,
i candidati non appartenenti alla fascia di professore associato
sostengono una prova didattica (nell'ambito di una disciplina del
settore scientifico-disciplinare indicato dallo stesso candidato) su
tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo. A tal fine ciascun
candidato estrae a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla
commissione, scegliendo immediatamente quello che formera' oggetto
della lezione.
La prova orale e' pubblica.
Il diario con l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora in cui
le medesime avranno luogo e' notificato agli interessati tramite
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di venti giorni
prima dello svolgimento delle prove stesse.
Per sostenere le prove suddette i candidati devono essere muniti
esclusivamente di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'identita'.
Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, dichiara i nominativi di non piu' di tre idonei, per
ciascun posto bandito.
Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al responsabile del
procedimento, gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i giudizi
individuali e collegiali e' pubblicata nel "Bollettino ufficiale" del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
e resa pubblica anche per via telematica.
Le commissioni giudicatrici devono concludere la procedura di
valutazione comparativa entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del
decreto rettorale di nomina. Il rettore puo' prorogare, per una sola
volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per la conclusione
della procedura per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal
presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano
conclusi entro la proroga, il rettore, con provvedimento motivato,
avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui siano
imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo
termine per la conclusione dei lavori.
Art. 10.
Accertamento della regolarita' degli atti
Il rettore accerta, con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone comunicazione ai
candidati e li trasmette ai competenti organi accademici per i
successivi adempimenti. Nel caso in cui riscontri vizi di forma il
rettore, entro il predetto termine, rinvia con provvedimento motivato
gli atti alla commissione per la regolarizzazione, stabilendone il
termine.
Il consiglio della facolta' che ha richiesto il bando, entro
sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento della
regolarita' degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla
commissione e con riferimento alle proprie specifiche esigenze
didattico-scientifiche, puo' proporre, con motivata delibera, la
nomina di uno dei candidati dichiarati idonei, ovvero puo' decidere,
a maggioranza degli aventi diritto al voto, di non procedere alla
chiamata specificando i motivi di difformita', in relazione alle
proprie esigenze didattico-scientifiche, rispetto a quanto deliberato
dalla commissione giudicatrice. Alle deliberazioni di cui al presente
comma e' assicurata idonea pubblicita' anche per via telematica. La
nomina e' disposta con decreto rettorale e decorre dal 1 novembre.
I candidati risultati idonei i quali non siano stati chiamati entro
il termine di cui al comma precedente, possono essere nominati in
ruolo, entro un triennio decorrente dalla data del decreto di
accertamento della regolarita' degli atti, a seguito di chiamate da
parte di altre facolta' di questo Ateneo o di altre universita' che
non hanno emanato il bando per la copertura del relativo posto.
Gli idonei di ogni singola procedura di valutazione comparativa che
rinunciano alla nomina presso l'Universita' degli studi di Pavia
perdono il titolo alla nomina in ruolo da parte di altri atenei.
Art. 11.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
I membri delle commissioni giudicatrici, al termine dei lavori
concorsuali, sono tenuti a restituire a ciascun candidato, tramite
gli uffici dell'Universita', a spese dei destinatari, le
pubblicazioni e i documenti loro pervenuti.
Art. 12.
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
I candidati risultati vincitori della procedura di valutazione
comparativa riceveranno comunicazione diretta dal rettore.
Nel termine di trenta giorni dalla data di tale comunicazione i
vincitori, se cittadini italiani o di altro Stato della Comunita'
europea, pena la decadenza dal diritto alla nomina, devono far
pervenire la seguente documentazione:
1) certificato medico in bollo rilasciato da un medico militare,
provinciale o ufficiale sanitario del comune di residenza da cui
risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il
quale concorre ed e' esente da imperfezioni che possono comunque
influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che il candidato e' esente da malattie che possono mettere in
pericolo la salute pubblica.
Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla
data della comunicazione dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 4
gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione
di un rapporto di pubblico impiego;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle
province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso
affermativo, l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8
della legge 18 marzo 1958, n. 311.
La dichiarazione relativa al punto c) deve riportare l'indicazione
del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione
dello Stato e' dispensato dal rendere le dichiarazioni di cui alle
lettere b), c), d), ed e) e deve invece dichiarare che trovasi in
attivita' di servizio con l'indicazione della retribuzione goduta.
I vincitori devono altresi', regolarizzare, ai sensi della legge 23
agosto 1988, n. 370, la domanda di partecipazione alla procedura di
valutazione comparativa ed i documenti ad essa allegati.
Il cittadino extracomunitario, vincitore della procedura di
valutazione comparativa, deve presentare nel termine di trenta giorni
sopracitato, pena la decadenza al diritto alla nomina i seguenti
documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
il candidato straniero e' cittadino. Il candidato straniero, se
risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto deve
autocertificare anche la mancanza di condanne penali e di carichi
pendenti a suo carico;
3) certificato medico rilasciato da un medico militare, provinciale
o ufficiale sanitario del comune di residenza, o equipollente, dal
quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per
il quale concorre ed e' esente da difetti ed imperfezioni che possono
comunque influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione
dell'avvenuto accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica;
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei diritti politici.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di data
non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso.
Il certificato relativo al punto n. 5) deve riportare l'indicazione
del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui il vincitore e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I vincitori dovranno altresi' regolarizzare, ai sensi della legge
23 agosto 1998, n. 370, la domanda di partecipazione alla valutazione
comparativa e i documenti ad essa allegati.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.
Art. 13.
Nomina dei vincitori
La nomina in ruolo dei vincitori e' disposta con decreto rettorale
e decorre dal 1 novembre successivo.
Ad essi spetta il trattamento economico previsto dalle disposizioni
di legge in vigore.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo l'interessato sara'
sottoposto ad un giudizio per conseguire la nomina ad ordinario da
parte di una commissione nazionale, composta da tre professori di
ruolo ordinari.
La commissione valutera' l'attivita' scientifica e didattica svolta
dal professore di prima fascia nel triennio anche sulla base di una
motivata relazione del Consiglio di facolta'.
Se il giudizio sara' favorevole, il docente sara' nominato
professore ordinario con diritto al relativo trattamento economico.
Se l'attivita' sara' valutata sfavorevolmente, l'interessato potra'
essere mantenuto in servizio per un altro biennio al termine del
quale sara' sottoposto ad un nuovo giudizio. Ove non sia concessa la
proroga ovvero qualora anche tale giudizio sia sfavorevole, il
docente e' dispensato dal servizio.
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione del
personale dell'Universita' degli studi di Pavia e trattati per le
finalita' di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione
giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
Art. 15.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando e' la sig.ra Barbara Quaini, assistente amministrativo
presso la ripartizione personale docente di questa Universita'.
Art. 16.
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, il decreto rettorale n. 5554 del
1 giugno 1999 con il quale e' stato emanato il regolamento sulle
modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento dei
professori universitari di ruolo e dei ricercatori, la vigente
normativa universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi
nella pubblica amministrazione.
Pavia, 20 luglio 1999
Il rettore
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