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COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di dieci
tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo
tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di
finanza, per l'anno 2019.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale "Concorsi ed Esami" n.97 del 10/12/2019 |
Ente: | COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 19E15574 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 10 |
Scadenza: | 10/1/2020 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL COMANDANTE GENERALE
Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonche' alla libera circolazione di tali dati, che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
Visto l'art. 5, comma 1, del regio decreto-legge 4 ottobre 1935,
n. 1961, recante «Modificazioni alle disposizioni sul reclutamento
degli ufficiali e dei sottufficiali della regia Guardia di finanza»,
convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75;
Vista la legge 23 aprile 1959, n. 189, e successive
modificazioni, recante «Ordinamento del Corpo della guardia di
finanza»;
Visti il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 642, recante «Disciplina dell'imposta di bollo», e l'art. 19 della
legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente «Esenzione dall'imposta di
bollo per copie conformi di atti»;
Vista la legge 18 dicembre 1973, n. 836, recante «Trattamento
economico di missione e di trasferimento dei dipendenti statali» e,
in particolare, l'art. 29;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante «Istituzione del
servizio sanitario nazionale»;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, recante «Esenzione
dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione
presso le amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante «Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni, concernente «Regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Attuazione dell'art. 3, della
legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di nuovo inquadramento del
personale non direttivo e non dirigente del Corpo della guardia di
finanza»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante «Misure urgenti per lo snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di
controllo»;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, recante «Modifiche ed
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n.
127, nonche' norme in materia di formazione del personale dipendente
e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizioni
in materia di edilizia scolastica»;
Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, e, in particolare, l'art. 4,
recante «Delega al Governo in materia di riordino dell'Arma dei
carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della guardia
di finanza e della Polizia di Stato. Norme in materia di
coordinamento delle Forze di polizia»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni, recante «Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa (Testo A)»;
Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente «Istituzione del
servizio civile nazionale»;
Visto il decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69, e successive
modificazioni e integrazioni, recante «Riordino del reclutamento,
dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali del Corpo
della guardia di finanza, a norma dell'art. 4 della legge 31 marzo
2000, n. 78»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive
modificazioni e integrazioni, concernente «Codice in materia di
protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento
dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla
protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati
personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga
la direttiva 95/46/CE»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive
modificazioni, recante «Codice dell'amministrazione digitale»;
Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008,
n. 112, e successive modificazioni, convertito in legge, con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n.
133, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza
pubblica e la perequazione tributaria»;
Visto l'art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante
«Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la
competitivita' nonche' in materia di processo civile», concernente
l'eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento dei documenti
in forma cartacea;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Codice dell'ordinamento
militare»;
Vista la legge 12 luglio 2010, n. 109, concernente «Disposizioni
per l'ammissione dei soggetti fabici nelle Forze armate e di
polizia»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24
ottobre 2014 recante «Definizione delle caratteristiche del sistema
pubblico per la gestione dell'identita' digitale di cittadini e
imprese (S.P.I.D.), nonche' dei tempi e delle modalita' di adozione
del sistema SPID da parte delle pubbliche amministrazioni e delle
imprese»;
Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, recante «Modifica all'art.
635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di
parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento
nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei
vigili del fuoco»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre
2015, n. 207, recante «Regolamento in materia di parametri fisici per
l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate,
nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, in attuazione della legge 12 gennaio
2015, n. 2»;
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante
«Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95 e successive
modificazioni e integrazioni recante «Disposizioni in materia di
revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell'art. 8,
comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e
successive modificazioni ed integrazioni, concernente «Regolamento
recante norme per l'accertamento dell'idoneita' al servizio nella
Guardia di finanza, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge 20
ottobre 1999, n. 380»;
Visto il decreto ministeriale 29 ottobre 2001, e successive
modificazioni e integrazioni, concernente l'individuazione dei titoli
di studio e gli ulteriori requisiti per la partecipazione ai concorsi
per ufficiali del Corpo;
Visto il decreto ministeriale 5 marzo 2004, n. 94, recante
«Regolamento concernente le modalita' di svolgimento dei corsi di
formazione per l'accesso ai ruoli normale, aeronavale, speciale e
tecnico-logistico-amministrativo degli ufficiali della Guardia di
finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche'
le cause e le procedure di rinvio e di espulsione»;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270,
concernente «Modifiche al regolamento recante norme concernenti
l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, del Ministro dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica»;
Visto il decreto ministeriale 25 novembre 2005, recante
«Definizione della classe del corso di laurea magistrale in
giurisprudenza»;
Visto il decreto ministeriale 16 marzo 2007, recante
«Determinazione delle classi di laurea magistrale»;
Visto il decreto interministeriale 9 luglio 2009, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7 ottobre
2009, n. 233, recante «Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio
ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e
lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi»;
Vista la determinazione del Comandante generale della Guardia di
finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni e
integrazioni, registrata all'Ufficio centrale del bilancio presso il
Ministero dell'economia e delle finanze, il 28 marzo 2008, al n.
3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle varie
autorita' gerarchiche del Corpo;
Vista la determinazione del Comandante generale della Guardia di
finanza n. 188523, datata 25 giugno 2013, e successive modificazioni
e integrazioni, concernente le modalita' per lo svolgimento
dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio nel Corpo
della guardia di finanza nei confronti degli aspiranti
all'arruolamento;
Visto il decreto del Comandante generale della Guardia di finanza
n. 45755, datato 17 febbraio 2015, riguardante le direttive tecniche
da adottare ai sensi dell'art. 3, comma 4, del citato decreto
ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni e
integrazioni;
Considerata l'opportunita' che, alle prove concorsuali successive
a quella preliminare, se svolta, venga ammesso un numero di
concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata e
rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso;
Determina:
Art. 1
Posti a concorso
1. E' indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di dieci tenenti in servizio permanente effettivo del
ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della guardia di
finanza per l'anno 2019. Dei posti disponibili:
a) uno e' riservato agli ufficiali in ferma prefissata, con
almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della guardia di finanza.
Tale posto e' assegnato alla specialita' amministrazione;
b) nove sono destinati agli altri cittadini italiani in
possesso dei requisiti di cui al successivo art. 2. Tali posti sono
ripartiti tra le seguenti specialita':
1) uno per amministrazione;
2) uno per commissariato;
3) tre per infrastrutture;
4) uno per motorizzazione - settore aereo;
5) uno per veterinaria;
6) due psicologia.
2. E' possibile concorrere per una sola categoria di posti e una
sola specialita' di cui al comma 1.
3. Lo svolgimento del concorso comprende:
a) una prova preliminare (test logico-matematici e culturali),
eventuale, cui non sara' sottoposto il candidato al posto di cui al
comma 1, lettera a);
b) una prova scritta di cultura tecnico-professionale;
c) la valutazione dei titoli di merito;
d) l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica;
e) l'accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio
incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiali in
servizio permanente effettivo del ruolo
tecnico-logistico-amministrativo;
f) una prova orale;
g) una prova facoltativa di una lingua straniera;
h) la visita medica di incorporamento.
4. Il Corpo della guardia di finanza si riserva la facolta' di
revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove
concorsuali, di modificare, fino alla data di approvazione della
graduatoria unica di merito, il numero dei posti, di sospendere
l'ammissione al corso di formazione dei vincitori, in ragione del
numero di assunzioni complessivamente autorizzate dall'Autorita' di
Governo, nonche' di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili.
Art. 2
Requisiti e condizioni
per l'ammissione al concorso
1. Possono partecipare:
a) al concorso coloro che:
1) siano in possesso dei diritti civili e politici;
2) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati
decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per
inattitudine alla vita di bordo o al volo;
3) non siano imputati o condannati ovvero non abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati
sottoposti a misure di prevenzione;
4) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per
inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di
formazione delle Forze armate e di polizia;
5) non siano stati rinviati o espulsi da corsi di formazione
dell'Accademia del Corpo della guardia di finanza;
6) abbiano mantenuto il possesso delle qualita' di condotta
stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria.
A tal fine, il Corpo della guardia di finanza accerta, d'ufficio,
l'irreprensibilita' del comportamento del candidato in rapporto alle
funzioni proprie del grado da rivestire. Sono causa di esclusione
dall'arruolamento anche l'esito positivo agli accertamenti
diagnostici, la guida in stato di ebbrezza costituente reato, l'uso o
la detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope a scopo non
terapeutico, anche se saltuari, occasionali o risalenti;
7) alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso, siano in
possesso di una laurea specialistica o una laurea magistrale o titolo
equipollente (con esclusione, quindi, dei diplomi universitari, delle
lauree c.d. «triennali» o di «I livello»), in discipline attinenti
alla specialita' per la quale concorrono, tra quelli indicati in
allegato 1.
Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero,
sempreche' riconosciuti dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, equipollenti a uno di quelli
prescritti per la partecipazione al presente concorso;
b) per i posti di cui all'art. 1, comma 1:
1) lettera a), gli ufficiali in ferma prefissata in congedo,
ovvero cancellati dal ruolo, che, oltre ai requisiti di cui alla
precedente lettera a):
(a) alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso, abbiano
prestato servizio senza demerito nel Corpo della guardia di finanza
per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione.
Il giudizio di meritevolezza e' espresso sulla base dei
requisiti fisici, morali, di carattere, intellettuali, culturali e
professionali, dimostrati durante il servizio prestato. L'autorita'
competente ad esprimersi e' per i candidati in congedo dal Corpo
della guardia di finanza, il Comandante regionale territorialmente
competente in relazione al luogo di residenza;
(b) alla data del 1° gennaio 2019, non abbiano superato il
giorno di compimento del trentasettesimo anno di eta', ossia siano
nati in data non antecedente al 1° gennaio 1982;
2) lettera b):
(a) i cittadini italiani che, oltre ai requisiti di cui
alla precedente lettera a):
- (1) alla data del 1° gennaio 2019, non abbiano superato
il giorno di compimento del trentacinquesimo anno di eta', ossia
siano nati in data non antecedente al 1° gennaio 1984;
- (2) non siano stati ammessi a prestare il servizio civile
nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano rinunciato a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66;
(b) i militari del Corpo appartenenti ai ruoli ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che, oltre ai requisiti di
cui alla precedente lettera a):
- (1) alla data del 1° gennaio 2019, non abbiano superato
il giorno del compimento del quarantacinquesimo anno di eta', ossia
siano nati in data non antecedente al 1° gennaio 1974;
- (2) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento
ovvero, se dichiarati non idonei all'avanzamento, abbiano
successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi
almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita', ovvero non
abbiano rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio;
- (3) non abbiano riportato, nell'ultimo biennio, sanzioni
disciplinari piu' gravi della consegna;
- (4) non siano sottoposti a un procedimento disciplinare
di Corpo da cui possa derivare l'irrogazione di una sanzione piu'
grave della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un
procedimento disciplinare ai sensi dell'art. 17 delle norme di
attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura
penale;
- (5) non siano sospesi dall'impiego o dal servizio o in
aspettativa.
2. In aggiunta ai requisiti di cui al comma 1, alla data di
scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della
domanda, i candidati che concorrono:
a) per le specialita' «veterinaria» e «psicologia», devono
essere iscritti rispettivamente all'albo dei veterinari e degli
psicologi;
b) per la specialita' «infrastrutture», devono essere in
possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione connessa
al titolo di studio richiesto.
3. I requisiti di partecipazione al concorso, se non diversamente
indicato, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
ultimo previsto per la presentazione della domanda e alla data di
inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso.
4. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta' previsti per
l'ammissione ai pubblici impieghi.
Art. 3
Domanda di partecipazione
1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere
presentata esclusivamente mediante la procedura telematica
disponibile sul portale attivo all'indirizzo
«https://concorsi.gdf.gov.it***RAQUO***, seguendo le istruzioni del sistema
automatizzato, entro le ore 12,00 del trentunesimo giorno successivo
alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed
esami».
2. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di
posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo essersi registrati al
portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al
format di compilazione della domanda di partecipazione.
3. Ultimata la compilazione dell'istanza:
a) gli utenti che accedono con S.P.I.D. (Sistema pubblico di
identita' digitale) concluderanno la presentazione della domanda di
partecipazione seguendo la relativa procedura automatizzata;
b) i restanti utenti registrati al portale effettueranno il
salvataggio in locale del pdf generato dal sistema che, una volta
stampato, corredato per esteso dalla propria firma autografa e
scansionato, dovra' essere caricato a sistema, mediante l'apposita
funzione «upload», unitamente alla scansione fronte-retro del
documento di riconoscimento in corso di validita'. Il sistema
consentira', quindi, di verificarne il corretto inserimento e di
concludere, inderogabilmente entro il termine di cui al comma 1, la
procedura di presentazione dell'istanza.
4. I candidati, ove richiesto in sede di prima prova concorsuale,
dovranno fornire il numero identificativo dell'istanza («ID istanza»)
rinvenibile attraverso la funzione «visualizza istanza» presente
nella propria area riservata del portale nonche' comunicato sulla
propria casella di posta elettronica certificata.
5. In caso di problematiche di natura tecnica del sistema
informatico, verificatasi nell'ultimo giorno utile per la
presentazione della domanda di partecipazione e accertata
dall'Amministrazione, sara' considerata comunque valida l'istanza
presentata dal candidato utilizzando il modello riportato in allegato
2, corredato per esteso dalla propria firma autografa e inviato,
unitamente alla scansione fronte/retro del proprio documento di
riconoscimento in corso di validita', all'indirizzo di posta
elettronica certificata concorsoRTLA2019@pec.gdf.it entro le ore
14,00 del trentunesimo giorno successivo alla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
6. I militari del Corpo in servizio che presentano l'istanza di
partecipazione ne daranno comunicazione scritta, per i profili di
competenza, al reparto dal quale dipendono direttamente per
l'impiego. Per i militari in forza al Comando generale la
comunicazione scritta deve essere invitata al Quartier generale.
I militari che risultano assegnati ad una Sezione di polizia
giudiziaria presso una Procura della Repubblica dovranno
tempestivamente notiziare della partecipazione al concorso anche
l'Autorita' giudiziaria dalla quale funzionalmente dipendono.
Quest'ultima dovra' essere, altresi', informata dei profili di
impiego specificati al successivo art. 4, comma 1, lettera s).
Dell'avvenuto adempimento dovra' essere fornita apposita
dichiarazione al reparto dal quale dipendono direttamente per
l'impiego.
7. Le domande di partecipazione presentate tramite il portale
attivo all'indirizzo «https://concorsi.gdf.gov.it***RAQUO*** o secondo le
modalita' di cui al comma 5, potranno essere modificate
esclusivamente entro il termine di cui al comma 1.
8. Eventuali variazioni di recapito, di stato civile, di reparto
di appartenenza e grado (se appartenenti al Corpo) intervenute
successivamente al termine di cui al comma 1 dovranno essere
comunicate all'indirizzo di posta elettronica certificata
concorsoRTLA2019@pec.gdf.it
Art. 4
Elementi da indicare nella domanda
1. Il candidato deve dichiarare nella domanda:
a) la categoria di posti e la specialita' per i quali intende
concorrere;
b) cognome, nome, codice fiscale, sesso, data e luogo di
nascita (i militari alle armi devono indicare anche il grado
rivestito nonche' il reparto cui sono in forza);
c) l'indirizzo proprio e, eventualmente, della propria
famiglia, completo del numero di codice di avviamento postale e un
recapito telefonico;
d) il recapito presso il quale desidera ricevere eventuali
comunicazioni e l'indirizzo di posta elettronica certificata
utilizzato per la registrazione e sul quale verranno effettuate le
notifiche ai sensi dell'art. 25, comma 2, del presente bando;
e) il possesso della cittadinanza italiana;
f) lo stato civile e il numero degli eventuali figli a carico;
g) di godere dei diritti civili e politici;
h) il possesso della laurea specialistica o della laurea
magistrale o titolo equipollente richiesto, con esclusione, quindi,
dei diplomi universitari, delle lauree c.d. «triennali» o di «I
livello» (indicare la classe di laurea e il titolo di studio
prescritto per la partecipazione alla specialita' cui intende
concorrere), l'Universita' presso cui e' stato conseguito, con il
relativo indirizzo, la durata legale del corso di laurea seguito, la
data di conseguimento e il voto;
i) di essere iscritto, se concorrente per la specialita'
«veterinaria» o «psicologia» rispettivamente all'albo dei veterinari
o degli psicologi. I concorrenti per la specialita' «infrastrutture»
devono indicare il possesso dell'abilitazione all'esercizio della
professione connessa al titolo di studio richiesto;
l) la matricola meccanografica, il grado e il reparto cui e' in
forza, se personale del Corpo in servizio;
m) di non essere stato ammesso a prestare il servizio civile
nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di aver rinunziato a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66;
n) di non essere imputato, condannato, ovvero non aver ottenuto
l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di
procedura penale per delitti non colposi, ne' essere o essere stato
sottoposto a misure di prevenzione;
o) di non essere stato destituito, dispensato o dichiarato
decaduto dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero
prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per
inattitudine alla vita di bordo o al volo;
p) di non essere stato dimesso, per motivi disciplinari o per
inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di
formazione delle Forze armate e di polizia;
q) se militare del Corpo:
1) di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento,
ovvero, se dichiarato non idoneo all'avanzamento, di aver
successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e che siano
trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita';
2) di non aver rinunciato all'avanzamento nell'ultimo
quinquennio;
3) di non aver riportato nell'ultimo biennio sanzioni
disciplinari piu' gravi della consegna;
4) di non essere sottoposto a un procedimento disciplinare di
corpo da cui possa derivare l'irrogazione di una sanzione piu' grave
della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un
procedimento disciplinare ai sensi dell'art. 17 delle norme di
attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura
penale;
5) di non essere sospeso dall'impiego o dal servizio o in
aspettativa;
r) il possesso dei titoli di merito di cui all'allegato 9 e
l'eventuale possesso di titoli preferenziali di cui all'art. 22,
comma 4, del bando. Al riguardo, si precisa che e' onere del
candidato consegnare o far pervenire, secondo le modalita' e la
tempistica indicate all'art. 7, la documentazione o le certificazioni
ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge,
comprovanti il possesso di tali titoli;
s) di essere disposto, al termine del corso di formazione, a
raggiungere qualsiasi sede di servizio, determinata sulla base delle
esigenze dell'Amministrazione.
2. Il candidato, nella domanda di partecipazione al concorso,
puo' richiedere di sostenere anche una prova facoltativa di
conoscenza di una lingua straniera, scelta tra francese, inglese,
spagnolo e tedesco.
3. Il candidato, inoltre, nella domanda deve dichiarare di essere
a conoscenza delle disposizioni del bando di concorso e, in
particolare, degli articoli 12, 13, 15, 16 e 22, concernenti, tra
l'altro, il calendario di svolgimento della prova preliminare
(eventualmente prevista), della prova scritta, le modalita' di
notifica dei relativi esiti e di convocazione per le prove
successive, la valutazione dei titoli e le modalita' di notifica
della graduatoria unica di merito.
4. La domanda di partecipazione ha valore di autocertificazione e
il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di:
a) aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati
personali di cui all'art. 26 del bando di concorso;
b) essere consapevole che in caso di false dichiarazioni,
accertate dall'Amministrazione a seguito di controlli, anche a
campione, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, incorre nelle sanzioni previste
dal codice penale e dalle leggi speciali in materia e decadra' da
ogni beneficio eventualmente conseguente al provvedimento emanato
sulla base della dichiarazione non veritiera fornita.
Art. 5
Cause di archiviazione della domanda
1. Le domande di partecipazione al concorso sono archiviate, dopo
il termine di cui all'art. 3, commi 1 e 5, con provvedimento del
Comandante del Centro di reclutamento della Guardia di finanza, nel
caso in cui:
a) non siano sottoscritte, se previsto, dal candidato;
b) non siano corredate dal pdf generato dal sistema e/o idoneo
documento di riconoscimento;
c) pur se compilate telematicamente e debitamente sottoscritte
pervengano con modalita' differenti da quelle previste;
d) pervengano all'indirizzo P.E.C. concorsoRTLA2019@pec.gdf.it
in assenza dei relativi presupposti o comunque oltre il termine
previsto per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso di cui all'art. 3, commi 1 e 5. A tale fine, fa fede la data
riportata sulla «ricevuta di avvenuta accettazione» purche' in
possesso di «ricevuta di avvenuta consegna».
2. I provvedimenti di archiviazione di cui al comma 1 sono
notificati agli interessati, che possono impugnarli, producendo
ricorso:
a) gerarchico, al Generale ispettore per gli istituti di
istruzione della Guardia di finanza, entro trenta giorni dalla data
della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da
quando ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma
1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n.
1199;
b) giurisdizionale, al competente Tribunale amministrativo
regionale, per le azioni di cognizione previste dagli articoli 29 e
seguenti del Codice del processo amministrativo, approvato con
decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi
indicati.
3. I candidati le cui istanze di partecipazione siano considerate
valide sono ammessi al concorso, con riserva, in attesa
dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti.
Tale riserva deve intendersi fino all'ammissione al corso di
formazione.
Art. 6
Istruttoria della domanda presentata
dai militari del Corpo in servizio
1. Nei confronti di tutti i partecipanti, la relativa
documentazione caratteristica deve essere:
a) chiusa alla data di scadenza del termine di presentazione
delle domande di partecipazione previsto all'art. 3, comma 1;
b) inderogabilmente compilata entro il trentesimo giorno,
revisionata e perfezionata - con la firma per presa visione del
valutato - entro il quarantesimo giorno successivo al verificarsi del
motivo determinante la sua formazione.
2. I Comandi di secondo livello devono, altresi', comunicare
tempestivamente al Centro di reclutamento:
a) eventuali situazioni che possano comportare la perdita di
uno dei prescritti requisiti previsti all'art. 2, da parte dei
partecipanti al concorso;
b) eventuali trasferimenti che dovessero verificarsi durante lo
svolgimento del concorso.
Art. 7
Documentazione
1. Ai fini della verifica del possesso dei requisiti di cui
all'art. 2 e della valutazione dei titoli di cui all'art. 15, le
strutture periferiche del nuovo servizio matricolare della Guardia di
finanza di cui all'allegato 2 delle relative norme di attuazione
approvate con determinazione del Comandante generale n. 225632, in
data 20 luglio 2016, e successive modificazioni e integrazioni, con
riferimento ai candidati in servizio nella Guardia di finanza ammessi
alla prova scritta, devono:
a) provvedere a redigere o a far redigere uno dei prescritti
documenti caratteristici avente come data finale quella di scadenza
del termine di presentazione della domanda di partecipazione;
b) aggiornare alla medesima data il Documento unico matricolare
(D.U.M.) dei militari interessati alla procedura in argomento;
c) procedere alla parifica dei relativi D.U.M.,
inderogabilmente entro i termini comunicati dal Centro di
reclutamento, secondo le modalita' di cui alla circolare del Comando
generale - I reparto n. 225647/102, in data 20 luglio 2016;
d) far sottoscrivere agli stessi apposita dichiarazione di
completezza ex art. 10 norme di attuazione del «Nuovo servizio
matricolare del Corpo della guardia di finanza»;
e) comunicare, per il tramite del Centro di reclutamento,
l'avvenuto aggiornamento dei dati del D.U.M. alla competente
sottocommissione in modo da consentirne la rilevazione diretta
dall'applicativo informatico.
2. Inoltre, il Centro di reclutamento, per gli altri candidati
ammessi alla prova scritta, provvede, tramite i Comandi del Corpo
territorialmente competenti, ad acquisire i seguenti atti:
a) rapporto sul servizio prestato, per i candidati militari o
impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi e annotarsi
dai superiori gerarchici cui spetti la compilazione delle note
caratteristiche o di qualifica;
b) copia del libretto personale e dello stato di servizio (o
della cartella personale) e del foglio matricolare del candidato
militare e, per il personale di ruolo nelle pubbliche
amministrazioni, copia integrale dello stato matricolare;
c) certificato generale del casellario giudiziale e quello dei
carichi pendenti.
3. E' onere dei candidati consegnare o far pervenire al Centro di
reclutamento della Guardia di finanza, Ufficio procedure reclutative
- Sezione allievi ufficiali, via delle Fiamme Gialle, n. 18 - 00122
Roma/Lido di Ostia ovvero all'indirizzo di posta elettronica
certificata concorsoRTLA2019@pec.gdf.it:
a) se ammessi alla prova scritta, entro il giorno di
svolgimento della stessa, il prospetto in allegato 3:
1) al fine di fornire, per la corretta valutazione da parte
della competente sottocommissione, eventuali ulteriori informazioni
di dettaglio su ciascuno dei titoli di merito indicati nella domanda
di partecipazione nonche' di presentare eventuale documentazione
probatoria - ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti
dalla legge - attestante il possesso di titoli di merito anche se non
indicati nella citata istanza di partecipazione purche' posseduti
alla data di scadenza del termine di presentazione della stessa.
Al riguardo, si specifica che:
(a) per le attivita' professionali, occorre indicare l'Ente
presso il quale e' stata esercitata l'attivita' nonche' la durata e
la tipologia di impiego svolto;
(b) per gli eventuali diplomi di specializzazione, dottorati di
ricerca, master e corsi di specializzazione/perfezionamento post
lauream, posseduti in aggiunta al titolo di studio richiesto, e'
necessario fornire informazioni utili all'individuazione dell'ente
presso il quale tali titoli sono stati conseguiti e precisare la
tipologia e le materie oggetto degli stessi;
2) unitamente alle pubblicazioni tecnico-scientifiche di cui
all'allegato 9, specificando se indicate o meno nella domanda di
partecipazione.
Non saranno oggetto di valutazione le pubblicazioni
tecnico-scientifiche non consegnate/pervenute entro i termini sopra
indicati e i titoli di merito per i quali la preposta
sottocommissione non dispone, ai fini della corretta attribuzione di
punteggio maggiorativo, di informazioni dettagliate e/o della
documentazione attestante il relativo possesso entro la data di
scadenza dell'istanza di partecipazione al concorso ovvero presentati
oltre la data di svolgimento della prova scritta;
b) se ammessi alla prova orale, entro la data di rispettivo
svolgimento della stessa, i documenti in carta semplice o le relative
dichiarazioni sostitutive comprovanti il possesso di taluno dei
titoli preferenziali di cui all'art. 22, comma 4, anche se non
indicati nella domanda di partecipazione al concorso purche'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della stessa. I titoli preferenziali in relazione ai
quali il candidato non abbia presentato, nei termini sopra indicati,
la documentazione attestante il relativo possesso, saranno comunque
valutati qualora l'aspirante abbia indicato nella domanda di
partecipazione o abbia comunicato entro la data di effettivo
svolgimento della prova orale l'Amministrazione pubblica che la
detiene.
Non saranno oggetto di valutazione i titoli preferenziali per i
quali la preposta sottocommissione non dispone di informazioni
dettagliate per la corretta attribuzione della preferenza ovvero
presentati oltre la data di effettivo svolgimento della prova orale.
4. Il giudizio di meritevolezza di cui all'art. 2, comma 1,
lettera b), e' trasmesso al Centro di reclutamento, secondo le
modalita' e la tempistica comunicate dallo stesso Centro.
5. Fatta salva l'applicazione delle sanzioni penali previste
dalla legge, la dichiarazione mendace sul possesso dei titoli
comporta, in qualunque momento, il decadimento dai benefici
eventualmente derivanti dal provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Art. 8
Commissione giudicatrice
1. La commissione giudicatrice, da nominare con successiva
determinazione del Comandante generale della Guardia di finanza, e'
presieduta da un ufficiale generale della Guardia di finanza e
ripartita nelle seguenti sottocommissioni, ciascuna delle quali
presieduta da un ufficiale del Corpo di grado non inferiore a
colonnello:
a) sottocommissione per la valutazione delle prove di esame, la
valutazione dei titoli e la formazione della graduatoria unica di
merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri;
b) sottocommissione per la visita medica preliminare,
costituita da un ufficiale della Guardia di finanza e da tre
ufficiali medici, membri;
c) sottocommissione per la visita medica di revisione dei
candidati giudicati non idonei alla visita medica preliminare,
composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali
medici (di cui uno di grado superiore a quello dei medici della
precedente sottocommissione o, a parita' di grado, comunque, con
anzianita' superiore), membri;
d) sottocommissione per l'accertamento dell'idoneita'
attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel Corpo, in
qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo, composta da
almeno quattro ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori,
membri;
e) sottocommissione per la visita medica di incorporamento
composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da un ufficiale
medico, membri.
2. Gli ufficiali della Guardia di finanza devono essere in
servizio e, se fanno parte delle sottocommissioni in qualita' di
membri, devono essere di grado non inferiore a capitano a eccezione
degli ufficiali medici, che nelle sottocommissioni per le visite
mediche possono rivestire anche il grado di tenente.
3. Le sottocommissioni, per i lavori di rispettiva competenza,
possono avvalersi:
a) di personale di sorveglianza all'uopo individuato dal Centro
di reclutamento;
b) dell'ausilio di esperti;
c) di personale specializzato e tecnico.
4. La sottocommissione di cui al comma 1:
a) lettera a), e' integrata, per l'effettuazione:
1) della prova scritta, della valutazione dei titoli e della
prova orale di ciascuna specialita' a concorso, da:
(a) un ufficiale della Guardia di finanza appartenente o
impiegato alla medesima specialita'/settore del ruolo
tecnico-logistico-amministrativo;
(b) un esperto in una o piu' materie oggetto delle prove
scritta e orale;
2) della prova facoltativa di lingua straniera, da ufficiali
della Guardia di finanza qualificati conoscitori della lingua stessa;
b) lettera d), puo' avvalersi, altresi', ai fini
dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale, dell'ausilio di
psicologi.
Art. 9
Adempimenti delle sottocommissioni
1. Ciascuna sottocommissione di cui all'art. 8, prima dello
svolgimento delle prove di propria competenza, fissa in un apposito
verbale i criteri di valutazione cui attenersi nel rispetto di quanto
previsto dal presente bando di concorso e dalle vigenti disposizioni
normative.
2. Le sottocommissioni previste all'art. 8, comma 1, lettere b) e
c), compilano, per ogni candidato, un verbale firmato da tutti i
componenti.
3. Gli atti compilati dalle sottocommissioni sono riveduti e
controfirmati dal Presidente della commissione giudicatrice.
Art. 10
Esclusione dal concorso
1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando
generale della Guardia di finanza, puo' essere disposta, in ogni
momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso dei
requisiti di cui all'art. 2.
2. Le proposte di esclusione sono formulate dal Centro di
reclutamento della Guardia di finanza.
3. Avverso tali esclusioni, gli interessati possono produrre
ricorso:
a) gerarchico, al Capo di Stato maggiore del Comando generale
della Guardia di finanza, entro trenta giorni dalla data della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando
ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199;
b) giurisdizionale, al competente Tribunale amministrativo
regionale, per le azioni di cognizione previste dagli articoli 29 e
seguenti del Codice del processo amministrativo approvato con decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati.
Art. 11
Documento di identificazione
1. A ogni visita o prova d'esame, i candidati devono esibire la
carta di identita', oppure un documento di riconoscimento rilasciato
da un'Amministrazione dello Stato, in corso di validita'.
Art. 12
Prova preliminare
1. I candidati che abbiano validamente presentato domanda di
partecipazione al concorso, a eccezione di quelli concorrenti per i
posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), sono sottoposti a
un'eventuale prova preliminare, consistente in test logico-matematici
e in domande dirette ad accertare le abilita' linguistiche,
orto-grammaticali e sintattiche della lingua italiana a partire dal
21 gennaio 2020.
2. La sede, l'elenco dei convocati di cui al comma 1, il
calendario, e le modalita' di svolgimento della suddetta prova
saranno resi noti, a partire dal 14 gennaio 2020, mediante avviso
pubblicato sul portale attivo all'indirizzo
«https://concorsi.gdf.gov.it***RAQUO*** e presso l'Ufficio centrale relazioni
con il pubblico e comunicazione interna della Guardia di finanza,
viale XXI Aprile, n. 51, Roma (numero verde: 800669666).
3. La prova preliminare sara' svolta qualora il numero
complessivo di domande validamente presentate, relativo a tutte le
specialita' a concorso, sia superiore a cinquecentoquaranta. In ogni
caso, non saranno sottoposti alla predetta prova i concorrenti per le
specialita' per le quali il numero di domande validamente presentate
non sia superiore a:
a) sessanta posti per la specialita' amministrazione;
b) sessanta posti per la specialita' commissariato;
c) centottanta posti per la specialita' infrastrutture;
d) sessanta posti per la specialita' motorizzazione - settore
aereo;
e) sessanta posti per la specialita' veterinaria;
f) centoventi posti per la specialita' psicologia.
Di tale circostanza, sara' data comunicazione con l'avviso di cui
al comma 2.
4. I concorrenti che non si presentano nel giorno e nell'ora
stabiliti per sostenere la prova preliminare, sono considerati
rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso.
5. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica, a
tutti gli effetti e per tutti i candidati.
6. Ciascun candidato deve presentarsi per sostenere la prova
preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero.
7. Nella sede di esame non possono essere introdotti vocabolari,
dizionari dei sinonimi e contrari, calcolatrici, appunti o altre
pubblicazioni. Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti o,
comunque, di comunicazione, devono essere obbligatoriamente spenti.
I candidati che contravvengono a tali disposizioni sono esclusi
dal concorso a cura della competente sottocommissione.
8. La banca dati da cui sono tratti i questionari da
somministrare ai candidati sara' pubblicata sul portale attivo
all'indirizzo «https://concorsi.gdf.gov.it***RAQUO*** e sulla rete intranet del
Corpo.
9. La somministrazione e la revisione dei test sono eseguite
dalla sottocommissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera a).
10. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi alla
prova scritta, di cui all'art. 13 i candidati classificatisi,
nell'ambito delle graduatorie stilate ai soli fini della predetta
prova, nelle prime:
a) venti posizioni per la specialita' amministrazione;
b) venti per la specialita' commissariato;
c) sessanta posizioni per la specialita' infrastrutture;
d) venti posizioni per la specialita' motorizzazione - settore
aereo;
e) venti posizioni per la specialita' veterinaria;
f) quaranta posizioni per la specialita' psicologia.
Sono inoltre ammessi i concorrenti che abbiano conseguito lo
stesso punteggio del concorrente classificatosi, nell'ambito dei
predetti posti, all'ultima posizione.
I restanti candidati sono da considerarsi esclusi dal concorso.
11. L'esito della prova preliminare sara' reso noto, a partire
dal secondo giorno successivo (esclusi i giorni di sabato e domenica)
a quello di svolgimento dell'ultima tornata della predetta prova,
mediante avviso disponibile sul portale attivo all'indirizzo
«https://concorsi.gdf.gov.it***RAQUO***, sulla rete intranet del Corpo e presso
l'Ufficio centrale relazioni con il pubblico e comunicazione interna
della Guardia di finanza, viale XXI Aprile, n. 51 - Roma (numero
verde 800669666).
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per
tutti i concorrenti, e dalla data di pubblicazione dello stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma.
12. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli
interessati possono produrre ricorso:
a) giurisdizionale, al competente Tribunale amministrativo
regionale, per le azioni di cognizione previste dagli articoli 29 e
seguenti del Codice del processo amministrativo approvato con decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati;
b) straordinario, al Presidente della Repubblica, ai sensi
dell'art. 9, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24
novembre 1971, n. 1199, entro centoventi giorni dalla data della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando
ne abbiano avuto piena conoscenza.
Art. 13
Prova scritta
1. I concorrenti risultati idonei alla prova preliminare di cui
all'art. 12, se effettuata, nonche' i candidati per i posti di cui
all'art. 1, comma 1, lettera a), senza attendere alcuna convocazione,
sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, alle ore
8,00 del 4 febbraio 2020, nella sede che sara' resa nota con l'avviso
di cui all'art. 12, comma 11, che ha valore di notifica a tutti gli
effetti e per tutti i concorrenti.
2. La prova scritta, della durata di sei ore, ad eccezione di
quella per la specialita' «infrastrutture», per la quale sono
previste otto ore, consiste nello svolgimento di un elaborato di
cultura tecnico-professionale, diverso per ciascuna delle specialita'
a concorso, vertente sugli argomenti richiamati nell'allegato 4 alla
presente determinazione.
In particolare, ai candidati concorrenti per la specialita'
«Infrastrutture», sara' consentito, per lo svolgimento della suddetta
prova, l'utilizzo di:
a) manuale dell'ingegnere e dell'architetto;
b) prontuario per il calcolo degli elementi strutturali in
cemento armato e acciaio;
c) normativa tecnica;
d) calcolatrice scientifica non programmabile, righe e squadre.
3. Eventuali variazioni della data di svolgimento della prova
saranno rese note con uno degli avvisi di cui all'art. 12, commi 2 e
11.
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per
tutti i concorrenti.
Art. 14
Prescrizioni da osservare per la prova scritta
1. Alla sottocommissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera a),
come integrata a mente del comma 4, lettera a), punto 1) del medesimo
art. 8, e ai candidati e' fatto obbligo di osservare, in quanto
compatibili, le prescrizioni di cui agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni.
2. Durante la prova scritta, possono essere consultati:
a) codici e testi di legge, se autorizzati dalla suddetta
sottocommissione;
b) vocabolario della lingua italiana e dizionario dei sinonimi
e contrari.
Tali supporti non devono essere commentati ne' annotati.
Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti, o, comunque,
di comunicazione, devono essere obbligatoriamente spenti.
I candidati che contravvengono a tali disposizioni sono esclusi
dal concorso a cura della preposta sottocommissione.
Art. 15
Valutazione dei titoli
1. Dopo l'effettuazione della prova scritta e prima della
correzione degli elaborati, la sottocommissione di cui all'art. 8,
comma 1, lettera a), come integrata a mente del comma 4, lettera a),
punto 1), del medesimo art. 8, procede alla valutazione dei titoli
attribuendo a ciascun candidato la maggiorazione di punteggio
determinata sulla base di quanto riportato nella scheda in allegato
9.
2. I predetti titoli sono ritenuti validi se posseduti alla data
di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero la documentazione
che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui
all'art. 7.
3. Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto ai
candidati con l'avviso di cui all'art. 16, comma 5, che ha valore di
notifica, a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti interessati.
Art. 16
Revisione della prova scritta
1. La revisione degli elaborati scritti e' eseguita dalla
sottocommissione indicata dall'art. 8, comma 1, lettera a), integrata
a norma del comma 4, lettera a), punto 1), del medesimo art. 8.
2. La sottocommissione medesima assegna ad ogni elaborato un
punto di merito da zero a trenta trentesimi, arrotondati alla seconda
cifra decimale.
3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato si ottiene
sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale
somma per il numero dei medesimi.
4. Conseguono l'idoneita' i candidati che abbiano riportato il
punteggio minimo di diciotto trentesimi.
5. L'esito della prova scritta sara' reso noto a partire dal
giorno successivo al termine della correzione (esclusi i giorni di
sabato e domenica o comunque festivi) e comunque entro il 20 aprile
2020, con avviso disponibile sul portale attivo all'indirizzo
«https://concorsi.gdf.gov.it***RAQUO*** e presso l'Ufficio centrale relazioni
con il pubblico e comunicazione interna della Guardia di finanza,
viale XXI Aprile, n. 51 - Roma (numero verde: 800669666). Con il
medesimo avviso saranno rese note eventuali variazioni della data di
pubblicazione dell'esito della prova scritta.
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per
tutti i concorrenti, e dalla data di pubblicazione dello stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma
dell'art. 12.
6. I candidati risultati idonei alla prova scritta, senza
attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi per essere
sottoposti all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e, se idonei,
dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale, secondo il calendario
e le modalita' comunicati con un ulteriore avviso che sara' reso noto
sul portale e presso l'Ufficio di cui al comma 5 a partire dal giorno
successivo (esclusi i giorni di sabato, domenica o comunque festivi)
a quello di pubblicazione dell'avviso relativo all'esito della prova
scritta di cui al medesimo comma.
Tali accertamenti si svolgeranno secondo la tempistica e l'ordine
di seguito riportato:
a) primo, secondo e terzo giorno: accertamento dell'idoneita'
psico-fisica;
b) quarto giorno: accertamento dell'idoneita' attitudinale per
gli aspiranti idonei all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica.
Di contro, i candidati non idonei sono esclusi dal concorso.
7. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 12.
Art. 17
Accertamento dell'idoneita' psico-fisica dei candidati
1. La sottocommissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera b),
provvede all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica nei confronti
dei candidati idonei alla prova scritta di cui all'art. 13 in ragione
delle condizioni degli stessi al momento della visita medica
preliminare effettuata presso il Centro di reclutamento della Guardia
di finanza, via delle Fiamme Gialle, n. 18 - 00122 Roma/Lido di
Ostia.
2. Per il conseguimento dell'idoneita' psico-fisica e fatto salvo
quanto previsto al successivo comma 6, gli aspiranti devono risultare
in possesso del profilo sanitario compatibile con l'idoneita'
psico-fisica al servizio nel Corpo, stabilita dal decreto
ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni e
integrazioni, e dalle direttive tecniche adottate con decreto del
Comandante generale della Guardia di finanza. In materia di difetti
totali o parziali dell'enzima G6PDH, si applica esclusivamente il
punto 2, lettera d), dell'elenco allegato al citato decreto
ministeriale n. 155/2000 che ne prevede la compatibilita' con
l'arruolamento nel Corpo.
Tali provvedimenti sono disponibili sul sito internet del Corpo
«www.gdf.gov.it».
3. Ai fini dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e fatto
salvo quanto previsto al comma 5, sono eseguiti i seguenti esami e
visite:
a) visita medica generale;
b) esami delle urine ed ematochimici;
c) visita neurologica;
d) visita cardiologica con elettrocardiogramma;
e) visita psichiatrica, comprensiva di test psico-clinici.
I suddetti accertamenti saranno svolti nell'ordine definito dal
Centro di reclutamento, sulla base della disponibilita' dei medici
specialisti e delle ulteriori esigenze logistiche e organizzative.
4. La sottocommissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera b),
puo' disporre, qualora lo ritenga necessario, l'effettuazione di
ulteriori visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio
anche prevedendo ulteriori giornate di attivita' rispetto alla
tempistica di cui all'art. 16, comma 6.
In particolare, nel caso in cui si dovessero rendere
indispensabili indagini radiologiche, l'interessato dovra'
sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso. Il mancato consenso
sara' considerato quale rinuncia alla prosecuzione del concorso.
5. I candidati che, nel corso del medesimo anno solare, sono gia'
stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita'
psico-fisica di cui al comma 3, nell'ambito di altri concorsi per
l'accesso al Corpo della guardia di finanza, sono sottoposti
esclusivamente ai seguenti accertamenti:
a) visita medica generale;
b) esame delle urine, per la ricerca di cataboliti di sostanze
stupefacenti e/o psicotrope;
c) eventuali ulteriori visite specialistiche e/o esami
strumentali e di laboratorio necessari ai fini della verifica del
possesso dei requisiti specifici previsti per l'accesso al ruolo,
ovvero ai fini di cui al comma 4.
In tali casi, la competente sottocommissione esprime il giudizio
definitivo sulla base dei suddetti accertamenti.
6. Per i candidati che, alla data di effettuazione
dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, siano in servizio nel
Corpo della guardia di finanza, il giudizio definitivo e' espresso
tenendo conto dell'eta', del grado, delle categorie e degli incarichi
svolti nonche' delle norme che ne regolano la posizione di stato.
7. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare e',
immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di non
idoneita', puo' contestualmente chiedere di essere ammesso a visita
medica di revisione, a eccezione dei casi di:
a) disturbi della parola (balbuzie, dislalia e paralalia),
anche se in forma lieve;
b) difetto di senso cromatico normale alle matassine colorate;
c) positivita' alle sostanze psico-attive, accertata anche
mediante test tossicologici di I e II livello.
8. La sottocommissione per la visita medica preliminare:
a) nei casi di cui alle lettere a) e b) del comma 7, dichiara
immediatamente la non idoneita' dell'aspirante che, pertanto, non e'
sottoposto a ulteriori visite o esami;
b) nel caso di positivita' alle sostanze psico-attive accertata
mediante test di I livello, sospende gli accertamenti sanitari nelle
more dell'esito del test di II livello, all'esito del quale, se
confermata la positivita', dichiara la non idoneita'; diversamente,
l'aspirante sara' riconvocato per essere sottoposto agli ulteriori
accertamenti sanitari.
9. La richiesta di ammissione alla visita medica di revisione
deve essere:
a) presentata al Centro di reclutamento, al momento della
comunicazione di non idoneita' da parte della sottocommissione per la
visita medica preliminare;
b) integrata da documentazione relativa alle cause che hanno
determinato l'esclusione (modello in allegato 5) rilasciata da una
struttura sanitaria pubblica, anche militare, o da una struttura
privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale. In tale
ultimo caso, il Centro di reclutamento potra' eventualmente
richiedere ai candidati gli estremi di tale accreditamento.
L'originale di tale documentazione deve essere consegnato o fatto
pervenire al Centro di reclutamento - Ufficio procedure reclutative -
Sezione allievi ufficiali, via delle Fiamme Gialle, n. 18 - 00122
Roma/Lido di Ostia entro il quindicesimo giorno solare successivo a
quello della comunicazione di non idoneita'.
Entro il medesimo termine, la predetta documentazione puo', in
alternativa, essere inviata all'indirizzo di posta elettronica
certificata rm0300000p@pec.gdf.it purche':
1) redatta in originale come documento informatico ai sensi
dell'art. 20 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e
successive modifiche e integrazioni, ovvero attestata, a norma
dell'art. 22 del medesimo decreto, con firma digitale del
responsabile della struttura sanitaria che l'ha rilasciata in caso di
copia informatica di documento analogico;
2) non contenente immagini diagnostiche strumentali.
In caso di invio telematico, fa fede la data riportata sulla
«ricevuta di avvenuta accettazione» purche' in possesso di «ricevuta
di avvenuta consegna».
Entro i tempi tecnici di espletamento della presente fase
selettiva, comunicati al candidato in sede di notifica della non
idoneita' e compatibilmente con questi, sara' comunque presa in
considerazione la documentazione:
3) spedita o inviata entro il suddetto termine di quindici
giorni e pervenuta oltre lo stesso;
4) consegnata, pervenuta o inviata in mera scansione o copia,
entro il suddetto termine di quindici giorni, il cui originale sia
prodotto nei termini indicati dal Centro di reclutamento.
In ogni caso, l'Amministrazione non si assume alcuna
responsabilita' per la mancata ricezione o per i ritardi nella
consegna dell'originale della documentazione entro i termini sopra
indicati.
La richiesta di visita medica di revisione non e' accolta qualora
non venga presentata secondo la tempistica di cui alla lettera a) o
la documentazione di cui alla lettera b) sia priva dei prescritti
requisiti o non pervenga in originale secondo le modalita' e nei
termini ivi indicati.
I provvedimenti di non accoglimento sono adottati dal Comandante
del Centro di reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli
interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso secondo le
modalita' di cui all'art. 5, comma 2.
10. Il giudizio di revisione verte soltanto sulle cause che hanno
dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione per la
visita medica preliminare.
11. La sottocommissione per la visita medica di revisione,
acquisita la domanda di cui al comma 9 e valutata la certificazione
prodotta, puo':
a) esprimere direttamente un giudizio di idoneita' o non
idoneita', che sara' notificato al candidato tramite il Centro di
reclutamento;
b) riconvocare l'aspirante presso il Centro di reclutamento
della Guardia di finanza, per sottoporlo a ulteriori visite
specialistiche e/o esami strumentali e di laboratorio, ritenuti
necessari, all'esito dei quali formulera' l'apposito giudizio.
L'eventuale riconvocazione avverra' prima dello svolgimento delle
successive fasi concorsuali.
12. I candidati che conseguono l'idoneita' agli accertamenti
psico-fisici sono ammessi a sostenere l'accertamento dell'idoneita'
attitudinale.
13. Il candidato risultato assente alla visita medica preliminare
o di revisione, nei casi in cui sia stato riconvocato, ovvero
giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso.
14. Il giudizio espresso dalle competenti sottocommissioni,
immediatamente notificato agli interessati, e' definitivo.
15. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli
interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui
all'ultimo comma dell'art. 12.
Art. 18
Documentazione da produrre in sede
di visita medica preliminare
1. I concorrenti convocati presso il Centro di reclutamento della
Guardia di finanza per sostenere la visita medica preliminare devono
presentare, in originale, la seguente documentazione sanitaria, con
data non anteriore a giorni sessanta:
a) certificato attestante l'effettuazione e il risultato
dell'accertamento per i markers dell'epatite B (riportanti almeno
HBsAg e Anti HBs) e C (riportanti almeno Anti HCV);
b) certificato attestante l'esito del test per l'accertamento
della positivita' per anticorpi per HIV;
c) test audiometrico in cabina silente, da cui emergano almeno
i valori indagati alle frequenze di 500, 1000, 2000, 3000 e 4000 Hz;
d) ecografia pelvica, per i candidati di sesso femminile,
comprensiva di immagini e relativo referto.
I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria
pubblica, anche militare o da una struttura privata accreditata con
il Servizio sanitario nazionale. In tale ultimo caso, il Centro di
reclutamento potra' eventualmente richiedere ai candidati gli estremi
di tale accreditamento;
e) certificato medico (format in allegato 6), rilasciato dal
medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n.
833;
f) prescrizione, ovvero idonea certificazione, di eventuale
terapia farmacologica assunta o somministrata nei trenta giorni
precedenti la data di convocazione alle visite mediche. In assenza di
detta documentazione, l'eventuale positivita' riscontrata in sede di
test tossicologici e' causa di esclusione dal concorso.
I candidati in servizio nella Guardia di finanza devono
presentare esclusivamente i certificati indicati nelle lettere c) e
d).
2. Sono causa di esclusione dal concorso:
a) la positivita' agli accertamenti di cui al comma 1, lettere
a) e b);
b) l'attestata presenza, nella Sezione A del certificato medico
di cui al precedente comma 1, lettera e), di pregresse manifestazioni
emolitiche e/o gravi manifestazioni immuno- allergiche e/o gravi
intolleranze o idiosincrasie a farmaci o alimenti.
3. I candidati di sesso femminile, anche se in servizio nel Corpo
della guardia di finanza, devono, inoltre, produrre un test di
gravidanza di data non anteriore a cinque giorni dalla data di
presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. In assenza
del referto, la candidata e' sottoposta, allo scopo sopra indicato,
al test di gravidanza presso il Centro di reclutamento.
4. Per le concorrenti che, all'atto delle visite mediche,
risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei certificati
prodotti o degli accertamenti svolti in quella stessa sede, la
competente sottocommissione non puo' procedere agli accertamenti
previsti e deve esimersi dalla pronuncia del giudizio, ai sensi
dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n.
155, e successive modificazioni e integrazioni, secondo il quale lo
stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento
all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. Tali candidate
saranno escluse dal concorso qualora lo stato di temporaneo
impedimento, anche in sede di seconda convocazione e comunque non
oltre il 12 maggio 2020, non consenta di rispettare la tempistica
prevista dall'art. 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale.
5. Il candidato che, all'atto della presentazione al primo giorno
di convocazione, non consegna i certificati di cui al comma 1:
a) lettere a), b) ed e), viene ammesso con riserva alle
successive fasi concorsuali ed escluso qualora non proceda alla
consegna secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di
reclutamento;
b) lettere c) e d), potra' avanzare istanza per essere
convocato in data successiva per sostenere gli accertamenti
dell'idoneita' psico-fisica. Il presidente della sottocommissione
indicata all'art. 8, comma 1, lettera b), potra' concedere il
differimento nel rispetto del calendario di svolgimento delle visite
mediche preliminari. La data di convocazione viene immediatamente
comunicata all'interessato. Qualora l'aspirante non avanzi la
menzionata istanza ovvero non si presenti nel giorno in cui e' stato
riconvocato o non esibisca in tale data i certificati in argomento,
e' escluso dal concorso.
6. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli
interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui
all'ultimo comma dell'art. 12.
Art. 19
Accertamento dell'idoneita' attitudinale
1. I candidati risultati idonei all'accertamento dell'idoneita'
psico-fisica sono tenuti a presentarsi per essere sottoposti
all'accertamento dell'idoneita' attitudinale quale ufficiale in
servizio permanente del ruolo «tecnico-logistico-amministrativo»,
secondo il calendario e le modalita' comunicati con l'avviso di cui
all'art. 16, comma 6.
2. L'idoneita' attitudinale dei concorrenti e' accertata da parte
della sottocommissione indicata all'art. 8, comma 1, lettera d),
secondo le modalita' tecniche definite con provvedimento del
Comandante generale della Guardia di finanza, pubblicato sul sito
internet «www.gdf.gov.it».
3. L'accertamento dell'idoneita' attitudinale e' finalizzato a
riscontrare il possesso del profilo attitudinale richiesto per il
ruolo ambito.
4. Detto accertamento si articola in:
a) uno o piu' test attitudinali, per valutare le capacita' di
ragionamento;
b) uno o piu' test di personalita' per acquisire elementi circa
il carattere, le inclinazioni e la struttura personologica del
candidato;
c) uno o piu' questionari biografici e/o motivazionali, per
valutare le esperienze di vita passata e presente nonche'
l'inclinazione a intraprendere lo specifico percorso;
d) un colloquio attitudinale, a cura di ufficiali periti
selettori, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle
risultanze dei predetti test e questionari;
e) un eventuale secondo colloquio, a cura di uno psicologo.
5. Durante lo svolgimento degli accertamenti di cui al presente
articolo:
a) non possono essere consultati testi o altri supporti anche
informatici;
b) eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti o,
comunque, di comunicazione, devono essere obbligatoriamente spenti.
I candidati che contravvengono a tali disposizioni sono esclusi
dal concorso a cura della sottocommissione di cui all'art. 8, comma
1, lettera d).
6. I candidati risultati idonei all'accertamento attitudinale
sono ammessi a sostenere la prova orale e la prova facoltativa di
lingua straniera nel giorno e nell'ora comunicati dal Centro di
reclutamento della Guardia di finanza, mentre i non idonei sono
esclusi dal concorso.
7. Il giudizio espresso dalla competente sottocommissione, che e'
notificato agli interessati, e' definitivo.
8. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli
interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui
all'ultimo comma dell'art. 12.
Art. 20
Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera
1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione di cui
all'art. 8, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 4,
lettera a), punto 1), del medesimo art. 8, ha una durata massima di
quarantacinque minuti per ciascun concorrente e verte sui programmi
delle materie riportate in allegato 7.
2. I programmi relativi alle singole materie sono suddivisi in
tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame.
3. La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto di
merito da zero a trenta trentesimi, arrotondato alla seconda cifra
decimale. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti
dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei
medesimi.
4. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano la votazione
minima di diciotto trentesimi.
5. Coloro che riportano una votazione inferiore a diciotto
trentesimi sono dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso.
6. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 12.
7. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta nella domanda di
partecipazione e abbia riportato l'idoneita' nella prova orale, e'
sottoposto alla prova facoltativa di conoscenza di una lingua
straniera scelta tra quelle di cui all'art. 4, comma 2, con le
modalita' indicate in allegato 8.
8. Il giudizio relativo alla prova facoltativa e' espresso dalla
sottocommissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera a), integrata a
norma del comma 4, lettera a), punto 2), del medesimo art. 8.
9. La sottocommissione assegna, per la prova facoltativa, un
punto di merito da zero a trenta trentesimi, determinato secondo le
modalita' di cui al comma 3. Il candidato che riporta un punto
compreso tra diciotto e trenta trentesimi consegue, ai fini della
graduatoria unica di merito, le maggiorazioni riportate in allegato
8.
10. Al termine di ogni seduta, la competente sottocommissione
compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
da ciascuno riportato nella prova orale e, eventualmente, nella prova
facoltativa. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e da un membro
della sottocommissione, e' affisso, nel medesimo giorno, all'albo
della sede di esame. L'esito della prova orale e', comunque,
notificato ad ogni candidato.
Art. 21
Mancata presentazione
e differimento del candidato
1. Il candidato che, per cause non riconducibili
all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si
presenta per:
a) sostenere la prova preliminare di cui all'art. 12, se
prevista, l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica di cui all'art.
17, l'accertamento dell'idoneita' attitudinale di cui all'art. 19 e
la prova orale di cui all'art. 20, e' considerato rinunciatario e,
quindi, escluso dal concorso. Compatibilmente con i tempi tecnici di
espletamento delle succitate fasi selettive, i presidenti delle
sottocommissioni di cui all'art. 8, comma 1, lettere a), b), c) e d),
hanno facolta' - su istanza dell'interessato, esclusivamente per
documentate cause di forza maggiore ovvero, se militare in servizio
della Guardia di finanza, su richiesta del Reparto di appartenenza,
solo per improvvise e improrogabili esigenze di servizio - di
anticipare o posticipare la convocazione dei candidati, nel rispetto
del calendario di svolgimento delle stesse. L'istanza deve essere
inviata all'indirizzo di posta elettronica certificata
concorsoRTLA2019@pec.gdf.it
b) sostenere la prova scritta, nella data prevista all'art. 13,
e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso.
2. Il candidato che, per cause non riconducibili
all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si
presenti per la visita medica di incorporamento, prevista dall'art.
23, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso.
Eventuali ritardi nella presentazione, dovuti a causa di forza
maggiore e debitamente documentati, devono essere comunicati
all'indirizzo di posta elettronica certificata Bg0200000p@pec.gdf.it
entro il terzo giorno solare successivo alla data di svolgimento
della visita medica di incorporamento.
Il Comandante dell'Accademia, sentito il presidente della
sottocommissione per la visita medica di incorporamento e valutate le
documentate cause impeditive, puo' differire - con giudizio motivato
e insindacabile - la presentazione del candidato purche' il ritardo
sia contenuto improrogabilmente entro il decimo giorno dall'inizio
del corso. I giorni di assenza maturati sono computati ai fini della
proposta di rinvio d'autorita' dal corso, secondo le disposizioni
vigenti.
Le decisioni assunte in relazione alle predette istanze sono
comunicate agli interessati tramite il Centro di reclutamento della
Guardia di finanza.
3. Il candidato che, avendo chiesto e ottenuto il differimento
delle prove ai sensi dei commi 1, lettera a), e 2, non si presenta
nel giorno e nell'ora stabiliti e' considerato rinunciatario e,
quindi, escluso dal concorso.
4. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 12.
Art. 22
Graduatoria unica di merito
1. La graduatoria unica di merito e' redatta dalla
sottocommissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera a).
2. Sono iscritti nella anzidetta graduatoria, secondo l'ordine di
punteggio di merito complessivo, i candidati che hanno conseguito il
giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali di cui all'art. 1,
comma 3, ad esclusione delle lettere c), g) e h).
3. Il predetto punteggio di merito complessivo e' dato dalla
somma aritmetica dei voti, punti e maggiorazioni conseguiti, secondo
quanto stabilito agli articoli 15, 16 e 20:
a) nella valutazione dei titoli;
b) nella prova scritta;
c) nella prova orale;
d) nella prova facoltativa di conoscenza di lingua straniera
eventualmente sostenuta.
4. A parita' di merito, sono osservate le norme di cui all'art.
5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
e quelle di cui all'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n.
191.
I titoli preferenziali sono ritenuti validi se posseduti alla
data di scadenza del termine previsto per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero la
certificazione che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le
modalita' di cui all'art. 7.
5. Con determinazione del Comandante generale della Guardia di
finanza e' approvata la graduatoria unica di merito e sono dichiarati
i vincitori del concorso con le modalita' di cui all'art. 23.
Tale graduatoria e' resa nota con avviso disponibile sul portale
attivo all'indirizzo «https://concorsi.gdf.gov.it***RAQUO***, sulla rete
intranet del Corpo e presso l'Ufficio centrale relazioni con il
pubblico e comunicazione interna della Guardia di finanza, viale XXI
Aprile, n. 51 - Roma (numero verde 800669666).
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per
tutti i candidati e dalla data di pubblicazione dello stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma
dell'art. 12.
Art. 23
Visita medica di incorporamento
e ammissione al corso di formazione
1. Sono dichiarati vincitori e ammessi al corso di formazione,
con il grado di tenente in qualita' di ufficiali allievi, i candidati
che, secondo l'ordine della graduatoria di cui all'art. 22, siano
compresi nel limite dei posti messi a concorso ai sensi dell'art. 1,
comma 1, lettere a) e b), sempreche' abbiano conseguito il giudizio
di idoneita' alla visita medica di incorporamento alla quale sono
sottoposti, prima della firma dell'atto di arruolamento, da parte
della sottocommissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera e).
2. Qualora per mancanza di candidati idonei:
a) il posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), non possa
essere ricoperto, l'unita' disponibile e' conferita in aumento a
quella messa a concorso per la specialita' amministrazione e, laddove
cosi' non ricoperta, alle altre specialita' di cui all'art. 1, comma
1, lettera b), secondo il seguente ordine di priorita':
1) infrastrutture;
2) veterinaria;
3) commissariato;
4) motorizzazione - settore aereo;
5) psicologia;
b) uno o piu' posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera b)
rimangano scoperti, le unita' disponibili sono equamente ripartite
e/o conferite in aumento alle altre specialita' di cui al medesimo
art. 1, comma 1, lettera b), secondo il seguente ordine di priorita':
1) amministrazione;
2) infrastrutture;
3) veterinaria;
4) commissariato;
5) motorizzazione - settore aereo;
6) psicologia.
3. I candidati non idonei alla visita medica di incorporamento
sono esclusi dal concorso.
4. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 12.
5. I vincitori del concorso sono:
a) avviati alla frequenza di un corso di formazione della
durata non inferiore a un anno;
b) nominati tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo
tecnico-logistico-amministrativo della Guardia di finanza e iscritti
in ruolo nell'ordine della graduatoria unica di merito del concorso.
Se gia' in servizio nelle Forze armate o nelle altre Forze di
polizia, devono congedarsi dalle rispettive Amministrazioni e
consegnare all'Accademia della Guardia di finanza, copia:
1) della domanda di proscioglimento dalla ferma, se volontari
in ferma prefissata;
2) della dichiarazione di accettazione della frequenza del
corso, di cancellazione dal ruolo e di perdita del grado/qualifica
diretta al competente Ministero per il tramite del Comando/Ente di
provenienza, se ufficiali, sottufficiali, graduati o personale di
qualifiche corrispondenti.
Le suddette domande/dichiarazioni devono recare gli estremi della
presa in carico da parte del Comando/Ente di appartenenza.
6. Nel caso in cui alcuni dei posti messi a concorso risultino
scoperti per rinuncia o decadenza entro un periodo corrispondente a
un dodicesimo della durata del corso di formazione, decorrente dalla
data di inizio dello stesso, il Comando generale della Guardia di
finanza puo' dichiarare, per ciascuna specialita', vincitori del
concorso altri candidati idonei nell'ordine della graduatoria unica
di merito.
7. Gli ufficiali allievi, ammessi a frequentare il corso di
formazione, devono sottoscrivere, immediatamente dopo la visita
medica di incorporamento e comunque prima dell'inizio del corso, una
dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio per
un periodo di sette anni a decorrere dalla data di inizio dello
stesso ovvero, se posteriore, dalla data di effettiva ammissione al
corso.
8. I frequentatori che non superano o non portano a compimento il
corso di formazione:
a) se provenienti da personale appartenente al Corpo,
riassumono la precedente posizione di stato. Il periodo di corso
effettuato e', in tale caso, computato per intero ai fini
dell'anzianita' di servizio e di grado;
b) sono collocati in congedo, nei restanti casi.
Art. 24
Spese di partecipazione al concorso e concessione della licenza
straordinaria per esami
1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle
prove selettive, sono a carico degli aspiranti.
2. Per la partecipazione alle fasi concorsuali di cui all'art. 1,
comma 3, a eccezione delle lettere c) e h), ai candidati in servizio
nel Corpo della guardia di finanza sono concesse licenze
straordinarie, per esami militari, per i giorni strettamente
necessari. La rimanente licenza straordinaria per esami, fino alla
concorrenza di giorni trenta, puo' essere concessa per la
preparazione agli esami orali solo a coloro che avranno conseguito il
giudizio di idoneita' all'accertamento attitudinale. Per i militari
frequentatori di corso, le assenze maturate per la fruizione della
predetta licenza sono computate ai fini del calcolo dei periodi
massimi di assenza dall'attivita' didattica, oltre i quali e'
disposto il rinvio d'autorita' dal corso stesso, secondo le
disposizioni vigenti.
3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano
usufruito di analoghe concessioni per altri concorsi banditi dal
Corpo, possono beneficiare della predetta licenza soltanto per la
parte residua, fino alla concorrenza di giorni trenta, fermo restando
il limite massimo di quarantacinque giorni annui di licenza
straordinaria previsto dalla normativa in vigore.
Qualora il concorrente non si presenti alla prova orale, per
cause dipendenti dalla propria volonta', la licenza straordinaria e'
computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno in corso e, se
questa e' stata gia' fruita, alla licenza ordinaria dell'anno
successivo.
4. Ai candidati dichiarati vincitori del concorso spetta il
rimborso delle spese di viaggio sostenute per raggiungere la sede
dell'Accademia della Guardia di finanza per la frequenza del corso,
secondo le disposizioni vigenti.
Art. 25
Sito internet, informazioni utili e modalita' di notifica
1. Ulteriori informazioni sul concorso possono essere reperite
sul portale attivo all'indirizzo www.concorsi.gdf.gov.it
2. Laddove non diversamente disciplinato dal presente bando,
tutte le notifiche nei confronti dei concorrenti al concorso saranno
effettuate a cura del Centro di reclutamento della Guardia di finanza
esclusivamente mediante l'invio di apposite comunicazioni
all'indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) utilizzato da
ogni candidato per la registrazione al portale di cui all'art. 3 del
presente bando di concorso.
Art. 26
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi degli articoli 13 e 14 del regolamento europeo (UE)
2016/679 (di seguito RGPD) si rendono agli interessati le
informazioni relative al trattamento dei dati personali forniti in
sede di partecipazione al concorso o, comunque, acquisiti a tale
scopo.
2. In relazione al trattamento dei dati si comunica che:
a) il titolare del trattamento dei dati personali e' il Corpo
della guardia di finanza, con sede in Roma, viale XXI Aprile, n. 51,
che puo' essere contattato agli indirizzi e-mail urp@gdf.it o di
posta elettronica certificata urp.reclutamento@pec.gdf.it
Il «punto di contatto» del titolare e' il Centro di reclutamento
della Guardia di finanza, con sede in Roma/Lido di Ostia, via delle
Fiamme Gialle, n. 18/22 - e-mail rm0300001@gdf.it - posta elettronica
certificata rm0300000p@pec.gdf.it
b) il responsabile della protezione dei dati designato per il
Corpo della guardia di finanza puo' essere contatto al numero
06/442236053 o agli indirizzi e-mail rpd@gdf.it o di posta
elettronica certificata rpd@pec.gdf.it
c) la comunicazione dei dati personali e' obbligatoria ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione e del possesso
degli eventuali titoli previsti dalla presente determinazione, pena
l'esclusione dal concorso o dalla procedura di reclutamento;
d) il trattamento dei dati personali:
1) e' finalizzato allo svolgimento delle procedure di
selezione e all'instaurazione del rapporto di lavoro che trovano base
giuridica nel decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69, e successive
modificazioni e integrazioni, nel decreto legislativo 15 marzo 2010,
n. 66, con particolare riferimento all'art. 2143-bis nonche' alla
tutela degli interessi dell'Amministrazione presso le giurisdizioni
ordinaria, amministrativa e contabile;
2) e' limitato a quanto «necessario per l'esecuzione di un
compito d'interesse pubblico» (art. 6, paragrafo 1, lettera e, del
RGPD) e, relativamente alle «categorie particolari di dati personali»
di cui all'art. 9 del RGPD (c.d. dati sensibili), per l'assolvimento
degli obblighi «in materia di diritto del lavoro» (art. 9, paragrafo
2, lettera b, del RGPD), i quali trovano base giuridica nelle leggi
e, nei casi previsti dalla legge, nei regolamenti che disciplinano le
procedure per l'accesso mediante concorso ai ruoli e alle carriere
del Corpo della guardia di finanza. Il trattamento riguardera' anche
i dati relativi a condanne penali e reati di cui all'art. 10 del
RGPD;
3) avverra' a cura dei soggetti appositamente autorizzati e
istruiti, ivi compresi quelli facenti parte delle sottocommissioni
previste dal presente bando, con l'utilizzo di procedure anche
informatizzate e con l'ausilio di apposita banca dati automatizzata,
nei modi e nei limiti necessari per il perseguimento delle finalita'
per cui i dati personali sono raccolti e successivamente trattati e,
comunque, in conformita' a quanto previsto dall'art. 6, paragrafo 3,
del RGPD e dall'art. 2-ter del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101.
Cio', anche in caso di eventuale comunicazione a terzi e anche
all'eventuale successiva instaurazione del rapporto di lavoro, per le
finalita' inerenti alla gestione del rapporto stesso;
4) sara' effettuato, ai fini della tutela dei diritti e delle
liberta' degli interessati, mettendo in atto le misure tecniche e
organizzative adeguate per garantire il rispetto dei principi di
liceita', correttezza e trasparenza, di limitazione della finalita',
di minimizzazione dei dati, di esattezza, di limitazione della
conservazione e d'integrita' e riservatezza, nonche' delle regole in
materia di protezione dei dati personali, previste dal RGPD e dal
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
5) potra' prevedere la diffusione dei dati personali nei casi
in cui sia previsto nell'ambito del presente bando ovvero da norme di
legge o regolamento e comunicati alle Amministrazioni pubbliche
direttamente interessate allo svolgimento del concorso e alla
posizione giuridico-economica o di impiego del candidato, nonche', in
caso di esito positivo del concorso, ai soggetti competenti in
materia previdenziale;
6) potra' prevedere il trasferimento dei dati personali a un
paese terzo o a una organizzazione internazionale ai sensi delle
disposizioni previste all'art. 49, paragrafi 1, lettera d) e 4, del
RGPD;
e) la conservazione dei dati personali avverra' nel rispetto
della disciplina in tema di scarto dei documenti d'archivio delle
pubbliche amministrazioni e relative disposizioni attuative e,
comunque, sino al conseguimento delle finalita' pubbliche per le
quali i dati sono trattati;
f) l'eventuale reclamo potra' essere proposto all'Autorita'
garante per la protezione dei dati personali, in qualita' di
Autorita' di controllo.
3. Ai sensi del RGPD, il candidato - in qualita' di interessato
al trattamento dei dati personali che lo riguardano - ha diritto di:
a) accedere ai dati che lo riguardano, chiedere la rettifica,
l'integrazione, l'aggiornamento, la cancellazione dei dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento.
L'esercizio dei predetti diritti potra' avvenire presentando
istanza, anche telematica, al «punto di contatto» del titolare
(Centro di reclutamento della Guardia di finanza);
b) diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei
dati personali.
Roma, 21 novembre 2019
Il Comandante generale: Zafarana
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