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UNIVERSITA' DI FOGGIA
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di personale appartenente
alla categoria D - posizione economica D1, area tecnica, tecnico
scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del dipartimento di
scienze biomediche della facolta' di medicina e chirurgia.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.91 del 28/11/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' DI FOGGIA |
Località: | Foggia (FG) |
Codice atto: | 06E08274 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 28/12/2006 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive integrazioni e
modificazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, successive integrazioni e
modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il C.C.N.L. del comparto dell'universita' 2002/2005,
sottoscritto in data 27 gennaio 2006;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001 e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il regolamento dell'Universita' degli studi di Foggia in
materia di accesso all'impiego pubblico del personale T.A., approvato
dal consiglio di amministrazione nella seduta del 26 giugno 2002;
Vista la legge del 16 gennaio 2003, n. 3, art. 7;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
Vista la legge del 23 dicembre 2005, n. 266;
Vista la nota prot. n. 244 del 1° marzo 2006 con la quale il
M.I.U.R. ha comunicato il proprio nulla osta al reclutamento di
personale di ruolo secondo la programmazione prevista da questo
Ateneo per gli anni 2005 e 2006;
Vista la delibera del 30 marzo 2005 con cui il consiglio di
amministrazione ha approvato la programmazione del fabbisogno di
personale T.A. per il triennio 2005-2007, successivamente approvata
dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con
nota prot. n. 482 del 4 aprile 2005;
Vista la delibera del 26 aprile 2006 con cui il consiglio di
amministrazione, ha definito le modalita' di utilizzo dei posti
disponibili;
Vista la nota prot. n. 30356 VII/1 del 3 ottobre 2006 con cui
questa amministrazione, in applicazione dell'art. 7 della legge
n. 3/2003, ha chiesto alla regione Puglia l'assegnazione di una
unita' di personale collocato in disponibilita', avente lo stesso
profilo professionale richiesto dall'Universita';
Vista la nota prot. n. 42/9783/L del 10 ottobre 2006, nostro
prot. n. 32416 VII/2 del 18 ottobre 2006 con cui la regione Puglia,
assessorato lavoro cooperazione e formazione professionale, settore
lavoro e cooperazione, ha comunicato di non avere personale da
assegnare all'Universita' di Foggia;
Ritenuto pertanto, nel rispetto del dettato della legge
n. 3/2003, di poter procedere al reclutamento della professionalita'
richiesta mediante concorso pubblico;
Vista la delibera del 28 giugno 2006 con cui il consiglio di
amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di Euro
15,00, a titolo di contributo spese, a carico dei candidati che
presentano domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il
reclutamento di personale tecnico-amministrativo;
Accertata la disponibilita' del suddetto posto;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di
personale appartenente alla categoria D - posizione economica D1,
area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, per le
esigenze del dipartimento di scienze biomediche della facolta' di
medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Foggia.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro della Unione
europea;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) diploma di laurea magistrale o vecchio ordinamento in
scienze biologiche, chimica e tecnologie farmaceutiche e
biotecnologie;
d) il titolo di studio conseguito all'estero deve avere
ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle
competenti autorita'; ovvero qualora non sia ancora stato emesso il
provvedimento di cui all'art. 38, comma 3 del decreto legislativo
n. 165/2001 il candidato e' ammesso con riserva, previa dichiarazione
di aver attivato la procedura necessaria per il rilascio di
equipollenza;
e) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla vigente normativa;
f) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
g) godimento dei diritti civili e politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso redatta su carta semplice ed
in conformita' all'unito allegato A, intestata al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Foggia dovra' essere
presentata, pena l'esclusione, entro il termine perentorio di trenta
giorni decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - direttamente il lunedi', martedi', mercoledi' e
giovedi' dalle 10 alle 12 e il martedi' e il giovedi' dalle 15 alle
16 all'ufficio protocollo di questa Universita' sito in via Gramsci
n. 89/91 - Foggia, o spedita, allo stesso indirizzo, esclusivamente a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Alla domanda dovra' essere allegata la ricevuta comprovante il
versamento, quale contributo spese, della somma di euro 15,00 da
versare sul c/c postale n. 12578738 intestato all'Universita' degli
studi di Foggia, con causale «Tasse di ammissione al concorso
pubblico scienze biomediche».
La suddetta ricevuta comprovante il versamento dovra' essere
presentata entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni
dalla data di pubblicazione del presente bando.
Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) il luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato
membro della Unione europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) o i
procedimenti eventualmente pendenti a suo carico;
f) il possesso del titolo di studio indicato dall'art. 2 del
presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto dall'impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
i) titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 8. Gli stessi devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
j) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso.
I cittadini degli Stati membri della Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
n. 104/1992 dovranno specificare nella domanda la propria situazione
di handicap, l'ausilio necessario in relazione allo stesso, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra, anche se formulate in termini negativi.
L'omissione di una sola di esse, ad eccezione di quelle di cui ai
punti i) e j) determina l'invalidita' della domanda stessa, con la
esclusione dell'aspirante dal concorso.
Comportera', altresi', l'esclusione dal concorso la mancata
sottoscrizione della domanda di partecipazione.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
decreto del direttore amministrativo nel rispetto delle vigenti
disposizioni in materia.
Art. 6.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
in base al seguente programma:
prima prova scritta: vertera' sulla conoscenza di tecniche di
biologia cellulare, biochimica e biologia molecolare;
seconda prova scritta: vertera' sulla conoscenza di tecniche
specifiche per l'analisi molecolare/funzionale dei principali
processi cellulari;
prova orale: il colloquio vertera' sulla definizione di
approcci metodologici avanzati per lo studio delle funzioni cellulari
in condizioni fisiopatologiche. La prova orale comprendera', inoltre,
l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera a scelta tra
inglese e francese, nonche' delle applicazioni informatiche piu'
diffuse.
In relazione al numero dei candidati, l'amministrazione si
riserva la facolta' di effettuare una prova preselettiva di accesso
alle prove scritte, tramite una serie di test a risposta multipla
nelle materie della prova scritta e orale. Tale preselezione potra'
essere affidata anche a societa' esterne specializzate. Conseguiranno
l'ammissione alla prova scritta i candidati utilmente classificati
entro il centesimo posto della graduatoria di preselezione compresi
tutti i candidati classificatisi a pari merito al centesimo posto.
Art. 7.
Diario e svolgimento delle prove di esame
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - del primo martedi' o del primo venerdi'
successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando
verra' data comunicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui
avra' luogo la prova preselettiva o le prove scritte.
La pubblicazione di tali date avra' valore di notifica a tutti
gli effetti per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso, presso la sede di esame indicata nella predetta Gazzetta
Ufficiale.
Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero
possibile la pubblicazione, il diario delle prove sara' notificato
personalmente agli interessati tramite raccomandata a.r. non meno di
quindici giorni prima dello svolgimento delle prove stesse.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera
postale, porto d'armi, patente automobilistica, passaporto.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.
Ogni singola prova si intende superata se il candidato ottiene
una votazione minima di 21/30 o equivalente.
La convocazione alla prova orale, contenente l'indicazione del
voto riportato nella prova scritta, sara' comunicata ai singoli
candidati ammessi almeno venti giorni prima dello svolgimento della
prova stessa.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, firmato
dal presidente e dal segretario della commissione, sara' affisso nel
medesimo giorno all'albo della sede di esame.
La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno
riportato una votazione minima di 21/30.
La votazione complessiva sara' determinata sommando la media dei
voti riportati nelle prime due prove scritte e la votazione riportata
nella prova orale.
Art. 8.
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale, ed intendano far
valere i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i
relativi documenti in carta semplice, in originale o in copia
autenticata. In alternativa, ai sensi del T.U. n. 445/2000, per tutti
i titoli sotto elencati, sara' possibile produrre una dichiarazione
sostitutiva di certificazione (vedi allegato B) ovvero una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (vedi allegato C).
Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
e' di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in
cui i candidati hanno sostenuto la prova orale. I documenti in
questione, indirizzati al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi di Foggia, via Gramsci n. 89/91 - 71100 Foggia, si
considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine su indicato.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 9.
Approvazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 8.
La votazione complessiva sara' determinata sommando, alla media
dei voti riportati nelle prime due prove, la votazione riportata
nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame, tenuto, altresi', conto delle precedenze e preferenze a
parita' di merito.
La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore sara'
approvata con decreto del direttore amministrativo e pubblicata
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Dalla data di pubblicazione di tale avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di 24 mesi dalla
data della sopra citata pubblicazione per eventuali coperture di
posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Art. 10.
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di
questo Ateneo, per le spese del personale, il vincitore del concorso
sara' invitato a stipulare, ai sensi del vigente contratto collettivo
nazionale di lavoro del personale tecnico ed amministrativo del
comparto universita', un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato, regolato dalla disciplina di cui al succitato C.C.N.L.
Art. 11.
Presentazione dei documenti di rito
Il vincitore del concorso entro trenta giorni dalla stipula del
contratto e' tenuto a presentare:
1) certificato medico, attestante l'idoneita' fisica
all'impiego rilasciato da un medico della A.S.L. competente per
territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo
o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza. Qualora il
candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato
deve farne specifica menzione con la dichiarazione che l'imperfezione
stessa non e' tale da menomare l'attitudine dell'aspirante
all'impiego per il quale concorre;
2) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti:
a) il luogo e la data di nascita;
b) la cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
c) il godimento dei diritti politici, anche alla data di
scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al
concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico;
f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso;
g) codice fiscale;
3) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti che il
candidato non ricopre altri impieghi pubblici o privati ovvero non
versi in una delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001. Qualora il
candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa una
dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione
deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e
deve essere rilasciata anche se negativa.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare, nel termine di cui al comma 1 del presente articolo,
copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei
requisiti previsti all'art. 2 del presente bando e sono esonerati
dalla presentazione degli altri documenti di rito.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo del
30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti
saranno raccolti presso l'Universita' degli studi di Foggia - Ufficio
reclutamento personale T.A. sito in via Gramsci n. 89/91 - Foggia,
per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati, anche
con l'utilizzo di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le suddette finalita' nonche' in caso di
instaurazione del rapporto di impiego per le finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento dei dati e' necessario per la valutazione dei
requisiti di partecipazione.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7
del citato codice e in particolare il diritto di accedere ai propri
dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la
cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della
legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi,
rivolgendo tali richieste all'Universita' degli sudi di Foggia.
Art. 13.
Norme finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Responsabile del procedimento e' la dott.ssa Paola Di Sapia.
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami».
Foggia, 16 novembre 2006
Il direttore amministrativo: Croci
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