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OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TRIESTE
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
operatore tecnico, quinta qualifica funzionale, area
tecnicoscientifica.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.41 del 26/5/2000 |
Ente: | OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TRIESTE |
Località: | - |
Codice atto: | 000E4853 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 25/6/2000 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE dell'Osservatorio astronomico di Trieste
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957
n. 686, contenente norme di esecuzione del citato testo unico;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312 contenente il nuovo assetto
retributivo funzionale del personale non docente dell'Universita';
Vista la declaratoria delle qualifiche funzionali e dei profili
professionali del personale non docente delle Universita' di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 1981;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,
n. 163, concernente il riordinamento degli osservatorio astronomici,
astrofisici e vesuviano;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983, come integrato e
modificato dal decreto interministeriale 27 luglio 1988, n. 534,
nonche' le successive integrazioni e modificazioni, contenente la
normativa concorsuale del personale non docente dell'Universita' in
relazione ai profili professionali indicati nel decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 1981;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, in materia di leva e di
ferma di leva prolungata;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23, contenente norme sul
personale tecnico ed amministrativo delle Universita';
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567, circa il recepimento delle norme risultanti dalla
disciplina prevista dall'accordo sindacale riguardante il personale
del comparto Universita';
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso
le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, con la quale e' istituito
il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 che detta i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e
assistenza delle persone handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni e integrazioni, le cui disposizioni disciplinano
l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego
delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 febbraio 1994,
n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive integrazioni e modificazioni, le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto il C.C.N.L. del comparto Universita' sottoscritto dalle
parti in data 21 maggio 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, circa le nuove
disposizioni in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro
nelle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che tra l'altro modifica e
integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, in materia di semplificazione delle certificazioni;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387, ad
integrazione dei sopracitati decreti legislativi 3 febbraio 1993,
n. 29 e 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, circa le disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Vista la delibera della 121a, riunione del Consiglio direttivo
dell'Osservatorio Astronomico di Trieste del 17 aprile 2000, con la
quale e' stata approvata l'istituzione di un posto di quinto livello,
area funzionale tecnico-scientifica, profilo di operatore tecnico;
Vista la delibera della 121a, riunione del Consiglio direttivo
dell'Osservatorio Astronomico di Trieste con la quale e' stata
approvata la messa a concorso di un posto di quinto livello, area
funzionale tecnico-scientifica, profilo operatore tecnico;
Considerato che le riserve di cui all'art. 33 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 settembre 1987, n. 567 e dell'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994. n. 487,
non trovano applicazione;
Accertata la vacanza del posto e verificati i limiti di cui
all'art. 51, comma quarto e quinto della legge 27 dicembre 1997,
n. 449;
Decreta:
Art. 1.
Numero posti
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto di operatore tecnico, quinta qualifica funzionale area
tecnico scientifica presso l'Osservatorio astronomico di Trieste con
mansioni addetto al supporto e servizio tecnico nelle operazioni di
installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria e verifica dei
sistemi informatici dell'Osservatorio, in riferimento a:
a) impianti di connessione dati, elettrici e apparati di rete;
b) sistemi di calcolo (Workstations, server, Personal
Computer);
c) periferiche ed accessori (stampanti, dischi, ecc.)
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso sono richiesti, pena l'esclusione, i
seguenti requisiti:
1) il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo
grado indicato dall'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910
ovvero diploma di qualifica professionale o attestato di qualifica
rilasciata, ai sensi della legge 845/1978, art. 14 inerente alle
mansioni specifiche del profilo professionale piu' diploma di
istruzione secondaria di primo grado;
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e per
coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto
equipollente o dichiarato equivalente a uno di quelli suindicati;
Si prescinde dal possesso del titolo di studio suddetto, ai sensi
del terzo comma dell'art. 84 della legge n. 312/1980, per il
personale non docente del comparto Universita', appartenente alla
quarta qualifica dell'area funzionale tecnico-scientifica, profilo
professionale di agente tecnico, in servizio senza demerito da almeno
cinque anni. L'amministrazione provvedera' d'ufficio all'accertamento
del servizio svolto senza demerito;
2) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
3) godimento dei diritti politici;
4) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista;
5) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento o siano
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del Testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I suindicati requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Presentazione delle domande
Le domande per la partecipazione al concorso, redatte in carta
semplice, devono essere indirizzate al Direttore dell'Osservatorio
Astronomico di Trieste, via G. E. Tiepolo n. 11, 34131 Trieste, e
devono essere presentate o fatte pervenire entro il termine
perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, di cui si allega lo schema (Allegato A), il
candidato dovra' indicare con chiarezza e precisione sotto la propria
personale responsabilita':
1) cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale e
l'eventuale recapito telefonico;
4) la cittadinanza posseduta;
5) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione delle liste
elettorali;
6) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti a suo carico;
7) il possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione
al concorso, indicando la data del conseguimento e l'Istituto che lo
ha rilasciato oppure il titolo di studio conseguito all'estero
riconosciuto equipollente al titolo di studio italiano dalla
competente autorita'; in mancanza del prescritto titolo di studio, il
concorrente che partecipa ai sensi dell'art. 84, terzo comma della
legge n. 312/1980 dichiarera' di appartenere alla quarta qualifica,
area funzionale tecnicoscientifica, profilo di agente tecnico e di
essere in servizio senza demerito da almeno cinque anni presso un
Ente appartenente al comparto Universita';
8) l'attuale posizione nei confronti degli obblighi militari;
9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego (la dichiarazione va resa anche se negativa);
10) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto dall'impiego
ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
11) il possesso dei titoli di preferenza di cui al successivo
art. 9, posseduti alla scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande.
I cittadini degli stati membri dell'Unione europea dovranno
altresi' dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del
mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' segnalare l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove.
Nella domanda dovra' inoltre essere indicato il domicilio che il
candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione
dello stesso dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui
e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta o illeggibile
indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell'amministrazione.
Art. 4.
Esclusione dal concorso
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'esclusione del concorso per difetto dei requisiti di cui
all'art. 2 ovvero per omissione delle indicazioni di cui all'art. 3
e' disposta con decreto motivato dal direttore in qualsiasi momento.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con
successivo decreto dal direttore dell'Osservatorio ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e
successive integrazioni e modificazioni.
Art. 6.
Preselezione
Qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso sia
superiore a 40 l'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere
ad una preselezione costituita da un test psicoattitudinale scritto,
basato su domande con indicate risposte multiple, fra le quali il
candidato dovra' scegliere, da svolgersi in un tempo predeterminato.
L'assenza alla prova di preselezione comporta l'esclusione dal
concorso, quale ne sia la causa.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i concorrenti che,
effettuata la preselezione, risulteranno nella relativa graduatoria
entro i primi quaranta posti.
In caso di parita' di punteggio la preferenza sara' determinata
dai titoli di cui all'art. 9 del presente bando. Il candidato e'
tenuto a dichiararne l'eventuale possesso nella domanda di
partecipazione al concorso.
Art. 7.
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in una prova scritta, una prova pratica e
in una prova orale sui seguenti argomenti:
prova scritta: conoscenza di elementi base di elettronica, in
particolare dedicata ai sistemi di rete e di calcolo. Conoscenza di
elementi di base dei sistemi di connessione dati e relativi standard,
con particolare riferimento alle reti Ethernet e Fast Ethernet.
Conoscenza generale della strumentazione di laboratorio.
Conoscenza di base dei sistemi operativi Windows (95, 98, NT) e delle
problematiche connesse alla loro integrazione in rete locale.
Conoscenza degli applicativi per l'Office Automation in ambiente
Windows, con particolare riferimento agli strumenti per la
preparazione e pubblicazione di documentazione tecnica (Word, Excel,
strumenti HTML, ecc.).
prova pratica: preparazione, installazione e verifica di
funzionamento di un segmento di rete locale o di periferiche e
accessori in un sistema di calcolo,
oppure:
redazione di una relazione tecnica sugli argomenti relativi
alla prova pratica,
prova orale: vertera' sugli argomenti della prova scritta con
discussione della prova pratica.
Accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano
riportato una votazione di almeno 21/30 nella prova scritta e nella
prova pratica.
La prova orale non si intende superata se il candidato non abbia
conseguito una votazione di 21/30.
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nella prova scritta e nella prova pratica e della
votazione conseguita nella prova orale.
Art. 8.
Convocazioni
Le date della preselezione, o qualora essa non si rendesse
necessaria, della prova scritta e della prova pratica saranno
pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami" - di martedi' 8 agosto 2000 con almeno quindici giorni di
anticipo e l'indicazione dell'ora e del luogo in cui le stesse si
terranno.
La pubblicazione del calendario delle prove ha valore di notifica
a tutti gli effetti.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi alle prove suddette, con un valido
documento di riconoscimento, nei locali, nell'ora e nei giorni
indicati nella predetta Gazzetta Ufficiale.
La convocazione per la prova orale sara' effettuata, con
l'indicazione dei voti riportati nelle prove scritta e pratica,
almeno venti giorni prima della prova medesima, a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento.
Art. 9.
Titoli di preferenza
I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendono
far valere titoli di preferenza, a parita' di merito, in quanto
appartenenti ad una delle categorie indicate al comma 3 del presente
articolo e previste dall'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e gia' indicati nella
domanda, sono tenuti ad esibire i relativi documenti in carta
semplice entro e non oltre il quindicesimo giorno a decorrere dal
giorno in cui hanno sostenuto la prova orale. Da tali documenti deve
risultare il possesso dei requisiti anche al momento di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
E' facolta' dei candidati presentare, in luogo dei sopracitati
documenti, dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' e/o di
certificazione.
Le categorie di cittadini che nei concorsi pubblici hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel
settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero di
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza
demerito alla fine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Si considerano prodotti in tempo utile anche i documenti spediti
con raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
suindicato. A tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
I documenti devono essere inviati al direttore dell'Osservatorio
Astronomico di Trieste, via Tiepolo n. 11, 34131 Trieste.
Art. 10.
Formazione della graduatoria
Al termine delle prove del concorso la commissione redige la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva sulla base del risultato degli esami.
Con decreto direttoriale, tenuto conto delle norme che danno
diritto alla preferenza nella nomina, sara' approvata la graduatoria
generale di merito e dichiarato il vincitore, sotto condizione
sospensiva dell'accertamento dei requisiti prescritti per
l'immissione all'impiego.
E' dichiarato vincitore del concorso il candidato utilmente
collocato nella graduatoria generale di merito che e' immediatamente
efficace.
La graduatoria di merito sara' pubblicata mediante affissione
all'albo dell'Osservatorio Astronomico di Trieste, via Tiepolo n. 11,
Trieste. Di tale pubblicazione verra' data notizia mediante
pubblicazione di avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami" - e dal giorno successivo a quello di
pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine
per eventuali impugnazioni.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data di pubblicazione della sopracitata pubblicazione per
la copertura del posto per il quale il concorso e' stato bandito e
successivamente e entro tale data dovesse rendersi disponibile.
Non si dara' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 11.
Costituzione del rapporto di lavoro
L'Osservatorio procedera' all'assunzione del concorrente
dichiarato vincitore subordinatamente all'accertamento della
disponibilita' finanziaria di bilancio.
Il candidato dichiarato vincitore del concorso dovra'
sottoscrivere il contratto di lavoro a tempo indeterminato. In tale
contratto saranno indicati tra l'altro, la data di inizio del
rapporto di lavoro, la qualifica funzionale e il livello retributivo
iniziale, le mansioni, la durata del periodo di prova.
Art. 12.
Documenti di rito
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno a stipulare, entro il termine previsto dalla nota di invito
ed in conformita' a quanto previsto dal vigente Contratto collettivo
nazionale di lavoro dei dipendenti del comparto Universita', il
contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione:
1) certificato medico rilasciato dall'Azienda sanitaria
competente per territorio o da un medico militare dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego. Nel suddetto certificato dovra' essere
specificato che e' stato eseguito l'accertamento sierologico del
sangue, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il
certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che
l'imperfezione stessa non menoma l'attitudine all'impiego per il
quale concorre. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo il vincitore del concorso; colui che non sia
riconosciuto idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla
visita e' escluso dal concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15 e degli art. 1 e 2 del decreto del Presidente
della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, secondo i modelli
predisposti dall'Osservatorio, dalle quali risultino:
a) data e luogo di nascita;
b) residenza;
c) cittadinanza;
d) godimento diritti politici;
e) posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
f) mancanza di condanne penali o le eventuali condanne penali
riportate e gli eventuali carichi pendenti;
g) il numero del codice fiscale;
h) la composizione del nucleo familiare;
i) il possesso del titolo di studio prescritto dall'art. 2,
punto 1) del presente bando di concorso;
j) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi da lavoro subordinato ed in caso
affermativo il vincitore dovra' rilasciare opzione per il nuovo
impiego. Deve inoltre dichiarare di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione, di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro e di non trovarsi in nessuna
delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del
decreto legislativo n. 29/1993. Detta dichiarazione deve contenere le
eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
precedenti rapporti di impiego presso pubbliche amministrazioni
(art. 2, lettera g) del decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686 e deve essere rilasciata anche se negativa.
Il candidato che sia dipendente civile di ruolo di una pubblica
amministrazione e' tenuto a presentare o a spedire a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, nel termine di cui al secondo
comma del presente articolo quanto segue: il documento di cui al
punto 1), una copia integrale dello stato di servizio, deve
autocertificare il possesso del titolo di studio prescritto
all'art. 2, punto 1) e deve rilasciare le dichiarazioni di cui al
punto j).
I documenti predetti devono essere validi e in carta semplice;
inoltre le dichiarazioni di cui ai punti c) e d)
dell'autocertificazione dovranno specificare che il candidato era in
possesso della cittadinanza ed in godimento dei diritti politici
anche alla data di scadenza del termine utile per produrre le domande
di ammissione al concorso.
L'amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Le dichiarazioni mendaci
o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali in materia e nei casi piu' gravi possono comportare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la
decadenza dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Resta salva la possibilita' per il vincitore di presentare al
posto di delle dichiarazioni sostitutive i documenti in originale o
copia autenticata.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera dovra' essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da traduttore ufficiale.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
L'amministrazione si riserva di specificare ed integrare la
documentazione necessaria per l'accertamento dei requisiti prescritti
in sede di stipula del contratto di lavoro.
Art. 13.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore del concorso dovra' assumere
servizio il giorno individuato dal contratto di lavoro di cui al
precedente art. 11.
La mancata assunzione del servizio senza giustificato motivo
comportera' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro.
Il periodo di prova ha durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato.
Il trattamento economico sara' quello previsto dalla normativa
vigente.
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675,
recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento di dati personali, i dati forniti dai
candidati formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della
normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza per provvedere
agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro.
Art. 15.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente bando vale la normativa
vigente, sempre che applicabile.
Trieste, 9 maggio 2000
Il direttore: Mardirossian
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