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UNIVERSITA' DEL SALENTO

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura a tempo
pieno ed indeterminato di un posto di Categoria D - Area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze
funzionali del Museo Papirologico dell'Universita' del Salento.
(D.D. 435).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.89 del 14/11/2008
Ente:UNIVERSITA' DEL SALENTO
Località:Lecce  (LE)
Codice atto:8E010861
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:15/12/2008
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, e successive modificazioni
ed integrazioni
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 cosi' come integrato e modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Visto lo Statuto di questa Universita' emanato con decreto
rettorale n. 685 del 7 marzo 1996, e le successive modificazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili» ed in particolare l'art. 7, comma 2;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto ministeriale 28 novembre 2000 di determinazione
delle classi delle lauree specialistiche;
Visti i CC.CC.NN.LL. del comparto Universita' sottoscritti in data
9 agosto 2000, 27 gennaio 2005, 28 marzo 2006 e 16 ottobre 2008;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il «Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi di Lecce nelle categorie del personale
tecnico e amministrativo e sui procedimenti per la progressione
verticale nel sistema di classificazione», approvato con delibera del
Consiglio di amministrazione n. 282, in data 30 ottobre 2001, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 2002, n. 148 di «Ratifica ed esecuzione
della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi
all'insegnamento superiore nella Regione europea, fatta a Lisbona
l'11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno»;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre Forze armate congedati senza demerito;
l'art. 26 comma 5-bis che estende la riserva anche agli ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta ed il comma 7
dello stesso articolo che prevede che qualora la predetta riserva
operi parzialmente nelle precedenti procedure concorsuali bandite,
dando luogo a frazioni di posto, queste si debbano cumulare nei
successivi concorsi da bandire;
Tenuto conto che il totale complessivo delle frazioni di posto
cumulabili, rivenienti dalla presente procedura concorsuale e da
quelle gia' bandite, e' superiore all'unita';
Vista la nota del Ministero della difesa prot. n. 0210851 del 9
novembre 2007 da cui si evince che la predetta riserva e' applicabile
anche nei concorsi ad un solo posto;
Considerata pertanto, la necessita' di ottemperare a quanto
previsto dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni ed integrazioni, prevedendo la riserva di un posto a
favore di volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre Forze armate e agli ufficiali di complemento in
ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata, che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
Considerato che nel caso non venissero presentate domande di
partecipazione da parte degli aventi diritto alla riserva di cui al
decreto legislativo n. 215/2001 o nel caso in cui nessun candidato
risultasse idoneo, l'Amministrazione dovrebbe procedere a bandire
nuovamente il concorso in oggetto;
Valutati i principi che ispirano l'organizzazione e l'attivita'
delle pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2
del decreto legislativo n. 165/2001, ed in particolare il
perseguimento dell'obiettivo di efficienza, efficacia ed
economicita';
Ritenuto, pertanto, di indire una selezione pubblica, riservata ai
soggetti di cui al decreto legislativo n. 215/2001 e aperta anche a
coloro i quali siano privi dei requisiti previsti dalla disposizione
normativa in parola, secondo le modalita' descritte nell'art. 1 del
presente decreto;
Visto il decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di
dati personali»;
Visto il decreto interministeriale 5 maggio 2004, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 198/2006 «Codice delle Pari
opportunita' tra uomo e donna»;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 (legge finanziaria
2005), ed in particolare il comma 105 dell'art. 1;
Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, circa le disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
finanziaria 2008);
Visto il decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008 convertito, con
modificazioni, nella legge n. 133 del 6 agosto 2008;
Viste le deliberazioni del Senato accademico n. 139 del 25 giugno
2008 e del Consiglio di amministrazione n. 219 del 26 giugno 2008 con
le quali e' stata approvata la programmazione triennale del
fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010, ai sensi dell'art.
1-ter della legge n. 43/2005;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 220 del
26 giugno 2008 con cui e' stata formulata ed approvata la proposta di
ripartizione dei posti previsti dalla programmazione triennale del
fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010;
Visto il decreto rettorale n. 1781 del 5 agosto 2008 con cui e'
stata definitivamente approvata e specificata la proposta di
ripartizione dei posti previsti dalle sopra citate deliberazioni
degli Organi accademici, ed in particolare, la copertura di un posto
di personale tecnico-amministrativo di categoria D dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del Museo
Papirologico di questa Universita';
Viste le note in data 14 novembre 2006, 7 dicembre 2006, 19 luglio
2007, 4 aprile 2008 e 10 ottobre 2008 del Direttore del Museo
Papirologico con cui e' stato definito il profilo dell' unita' da
reclutare;
Considerato che e' stata data attuazione a quanto disposto
dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001, senza esito
positivo;
Vista la nota prot. n. 35260 VII/1 del 8 agosto 2008, con la quale
il Direttore amministrativo ha richiesto al Dipartimento della
funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai
sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001,
l'autorizzazione alla copertura del suddetto posto;
Considerata la necessita' di provvedere con urgenza alla copertura
del posto anzidetto stanti le impellenti esigenze di personale
tecnico amministrativo del Museo Papirologico, subordinando
l'espletamento del concorso alla concessione del nulla osta da parte
del Dipartimento della funzione pubblica, ai sensi dell' art. 34-bis
del decreto legislativo 30 marzo, con la conseguenza che, in caso di
diniego, questa Amministrazione procedera' alla revoca del bando
medesimo;
Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate;
Accertata la relativa copertura finanziaria;
Decreta:
 
Art. 1.
 
Tipologia e numero dei posti
 

E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per il
reclutamento a tempo pieno ed indeterminato di:
1) una unita' di personale di categoria D - posizione economica
D1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - per le
esigenze del Museo Papirologico prioritariamente riservato alle
categorie di cui al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e
successive modifiche e integrazioni:
- volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito anche al
termine o durante le eventuali rafferme contratte;
- ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta;
Purche' il beneficiario della riserva sia utilmente collocato
nella graduatoria di merito.
La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso
in cui non risultino idonei candidati riservatari verra' dichiarato
vincitore il candidato non appartenente alle categorie di cui al
decreto legislativo n. 215/2001 seguendo l'ordine della graduatoria
di merito.
L'espletamento della selezione potra' avvenire subordinatamente
alla concessione del nulla osta da parte del Dipartimento della
funzione pubblica, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165.
Il profilo professionale richiesto dovra' assicurare lo
svolgimento delle seguenti attivita':
- schedatura scientifica, trattamento, restauro e manutenzione
ordinaria di materiale papiraceo e di frammenti di ceramica recanti
iscrizioni dipinte.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 

Per l'ammissione alla selezione di cui trattasi e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio:
diploma di laurea: in lettere, beni culturali e conservazione
dei beni culturali, o equipollenti conseguito ai sensi
dell'Ordinamento universitario previgente al decreto ministeriale 3
novembre 1999, n. 509;
ovvero
laurea specialistica, di cui al decreto ministeriale 28 novembre
2000, appartenente alla classe delle lauree corrispondenti alla
disciplina di cui al punto precedente sulla base della tabella di
equiparazione contenuta nel decreto interministeriale 5 maggio 2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani,
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) idoneita' fisica all'impiego.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 o licenziati per
giusta causa ai sensi dell'art. 1, comma 61, della legge n. 662/1996.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equiparazione
nel caso di eventuale titolo di studio e/o professionale conseguito
all'estero (tale equiparazione dovra' essere dichiarata secondo le
modalita' di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001),
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per
la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato del Direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.
L'Universita' del Salento garantisce pari opportunita' tra uomini
e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi di
lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 

La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice
e secondo lo schema esemplificativo allegato (All. 1), deve essere
indirizzata al Direttore amministrativo e presentata direttamente,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle ore 13,00, all'ufficio
postale di questa Universita', viale Gallipoli n. 49 - o spedita a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, all'Ufficio reclutamento dell'Universita' del
Salento, viale Gallipoli n. 49 - 73100 Lecce, entro il termine
perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta al
primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tal fine fa fede il timbro a data dell' ufficio postale accettante.
La busta contenente la domanda deve riportare obbligatoriamente il
mittente e l'oggetto della selezione alla quale si partecipa.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, ai sensi degli
articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, sotto la sua personale responsabilita' quanto
segue:
a) nome, cognome e codice fiscale;
b) data e luogo di nascita;
c) possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
d) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali e'
iscritto ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne
riportate, la natura del reato, la data di emissione della sentenza
dell'autorita' giudiziaria ( da indicare anche se e' stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.) e
anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti
penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
f) possesso e specificazione del titolo di studio richiesto con
la data di conseguimento, la votazione riportata;
g) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, di non essere cessato con provvedimento di
licenziamento o penale, di non essere stato dichiarato decaduto da un
pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
h) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
i) eventuale possesso di titoli che diano diritto di preferenza a
parita' di merito, pena la non valutazione, di cui al successivo art.
7), posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione alla selezione;
l) i candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea,
di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei
diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento.
Nella domanda i candidati in possesso dei requisiti di cui
all'art. 1 del presente bando dovranno espressamente specificare di
partecipare alla riserva prevista dal decreto legislativo 8 maggio
2001, n. 215, e successive modificazioni ed integrazioni ed allegare
la relativa certificazione.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge n.
104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, opportunamente
documentata, in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio
necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
poter sostenere le prove d'esame specificate all'art. 6 del presente
bando.
Nella domanda dovra' essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso, nonche' un recapito telefonico e
l'eventuale indirizzo di posta elettronica. Ogni eventuale variazione
dell'indirizzo dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio
cui e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambio dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione:
1) fotocopia di un documento di riconoscimento attestante
l'identita' e del codice fiscale;
2) i titoli che si intende presentare, prodotti in carta semplice
e posseduti alla data di scadenza del bando.
La domanda di partecipazione dovra' essere sottoscritta
dall'interessato. L'omissione della firma in calce alla domanda, per
la quale non e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal
concorso.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata
conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 conformemente
all' All. 2. . I candidati extracomunitari potranno utilizzare
dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 47 di cui al decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, limitatamente ai casi in
cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 

La commissione giudicatrice sara' nominata con decreto del
Direttore amministrativo e composta da esperti di provata competenza
nelle materie oggetto delle prove, scelti tra i dipendenti
dell'Amministrazione o estranei alla stessa.
Alla Commissione possono essere aggregati membri aggiunti per
l'accertamento delle conoscenze linguistiche e/o informatiche.
Non possono far parte della commissione, ai sensi dell'art. 35 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i componenti dell'organo
di direzione politica dell'Amministrazione, coloro che ricoprano
cariche politiche e che siano rappresentanti sindacali o designati
dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni
professionali. Almeno un terzo dei posti di componente della
commissione, salva motivata impossibilita', e' riservato alle donne,
in conformita' all'art. 57 del sopra citato decreto legislativo.
La commissione adottera' preliminarmente i criteri di valutazione
ai quali intende attenersi, con specifico riferimento al profilo
professionale richiesto.
La commissione, avra' a disposizione complessivamente 100 punti
ripartiti nel modo seguente:
- 25 punti per la valutazione dei titoli;
- 25 punti per la prima prova scritta;
- 25 punti per la seconda prova scritta;
- 25 punti per la prova orale.
La commissione immediatamente prima dell'inizio della prova orale
stabilira' i quesiti da sottoporre ai candidati e li inserira' in
buste sigillate e firmate in numero superiore di un'unita' al numero
dei candidati ammessi. Ogni candidato mediante sorteggio scegliera'
la busta con i quesiti su cui vertera' la prova orale. L'ordine dei
candidati da esaminare risultera' dal sorteggio effettuato durante la
seduta di una delle due prove scritte.

                               Art. 5.
 
Titoli valutabili
 

I titoli e le pubblicazioni che i candidati intendono presentare
possono essere prodotti in originale ovvero in copia conforme
all'originale corredata da apposita dichiarazione sottoscritta ai
sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 che ne attesti la conformita'
(All. 2).
I titoli possono essere, altresi', autocertificati nei casi
consentiti dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazioni
sostitutive di certificazioni o dichiarazioni sostitutive dell'atto
di notorieta' (All. 3).
I titoli e le pubblicazioni saranno valutati solo se inerenti al
posto messo a concorso.
Non saranno presi in considerazione i titoli che perverranno
all'Universita' dopo il termine utile per la presentazione della
domanda di partecipazione al concorso.
Per i titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 25.
Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti:
a) titolo di studio richiesto dal bando (tenuto conto della
valutazione o del giudizio riportato) fino a 5 punti;
b) esperienze professionali, in attivita' inerenti il profilo
professionale richiesto, maturate sia presso Amministrazioni
pubbliche sia regolarmente prestate secondo le norme giuslavoristiche
di riferimento presso privati, con contratto di lavoro subordinato o
parasubordinato (collaborazioni coordinate e continuative) punti 1
per ciascun anno fino al massimo di quattro anni e punti 0,5 per gli
anni successivi fino ad un massimo di 6 punti complessivi. Per le
frazioni uguali o superiori a 6 mesi, eccedenti il primo anno, si
computa il 50% del punteggio previsto.
c) titoli professionali specificamente attinenti alla
qualificazione richiesta per il posto messo a concorso (particolari
incarichi di responsabilita', attivita' e incarichi di insegnamento,
ecc.) fino a 5 punti;
d) titoli culturali (diplomi di specializzazione, frequenza a
corsi di formazione e aggiornamento con giudizio finale, titoli di
studio diversi da quello richiesto dal bando, ecc.) fino a 6 punti;
e) pubblicazioni e/o lavori originali fino a 2 punti;
f) idoneita' in concorsi banditi da pubbliche amministrazioni per
posizioni assimilabili a quelle messe a concorso fino ad 1 punto;
Si precisa che gli attestati o le autocertificazioni relativi alle
esperienze professionali, pena la non valutazione del titolo, devono
riportare obbligatoriamente la Ragione sociale (nome dell'Ente),
l'indirizzo del datore di lavoro, la tipologia del contratto, la data
di inizio, la data di conclusione, i contenuti dell'attivita' per
ciascun rapporto di lavoro certificato.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che
si proceda alla correzione degli elaborati e sara' comunicata ai
candidato prima dello svolgimento della prova orale.
I candidati che intendono rinunciare alla partecipazione alla
presente selezione, per le quali hanno prodotto domanda di
ammissione, potranno inviare dichiarazione di rinuncia allo stesso
indirizzo cui e' stata inviata la domanda, oppure via fax al n.
0832.293366, allegando fotocopia del documento d'identita'.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 

Gli esami consisteranno, in due prove scritte, con la possibilita'
che una sia a contenuto teorico-pratico, e in una prova orale,
vertenti sulle materie indicate nell'allegato programma di esame
(All.4).
Le predette prove di esame, nel caso di elevata partecipazione
potranno essere precedute da una preselezione mediante la
somministrazione di test a risposta multipla di cultura generale o
volti alla verifica di pre-requisiti attitudinali quali abilita'
logico-matematiche, abilita' espressivo-linguistiche, capacita' di
analisi, di sintesi, di logicita' del ragionamento e di orientamento
alla soluzione dei problemi. Verra' garantita, comunque, la
partecipazione ai classificati ex equo dell'ultimo ammesso. Il
punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla
formazione del voto finale di merito.
Il decimo giorno successivo alla data di scadenza dei termini per
la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando,
sara' reso noto mediante pubblicazione all'Albo ufficiale e sul sito
d'Ateneo all'indirizzo www.unile.it/ateneo/bandi concorsi - concorsi
pubblici a tempo indeterminato, il diario di espletamento
dell'eventuale prova preselettiva e delle prove scritte ed orale.
La pubblicazione di tale diario avra' valore di notifica a tutti
gli effetti. I candidati, pertanto, sono tenuti a presentarsi, senza
alcun preavviso, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel citato
diario.
Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero
possibile la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alla prova
sara' notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata
a/r.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno presentarsi muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida
rilasciata dal Prefetto, patente nautica, porto d'armi, tessere di
riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente, rilasciata da una amministrazione dello Stato.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che avranno riportato
in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 17, 5/25.
Dieci giorni dopo l'espletamento delle prove scritte e almeno
venti giorni prima della prova orale, ai candidati che supereranno le
prove scritte verra' data comunicazione, del voto riportato in
ciascuna di esse e nella valutazione dei titoli, mediante
pubblicazione sul sito dell'Ateneo www.unile.it/ateneo/bandi-concorsi>- concorsi pubblici a tempo indeterminato.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che sara' affisso nella
sede degli esami.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' ottenuto una votazione di almeno 17, 5/25.
La mancata presentazione alle prove di esame sara' considerata
come rinuncia al concorso.

                               Art. 7.
 
Preferenze a parita' di merito
 

I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere i titoli di preferenza alla nomina, in quanto appartengono a
una delle categorie previste dall'art. 5, comma quarto,del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive
modificazioni o alle categorie riservatarie di cui all'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono
tenuti a presentare o a far pervenire entro e non oltre il termine
perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui i candidati hanno sostenuto la prova orale, i relativi
documenti, in carta semplice, in originale o copia autentica, con i
quali si certifichi altresi' il possesso del suddetto requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in
cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano
disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il
concorso;
18) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno.
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 8.
 
Formazione e pubblicazione della graduatoria di merito
 

La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine
decrescente della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 7 del presente bando.
La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito
nella valutazione dei titoli, nelle prove scritte e nella prova
orale. E' dichiarato vincitore, il candidato utilmente collocato
nella graduatoria di merito formata secondo i criteri sopra
specificati, fatta salva la riserva di cui all'art. 1 del presente
bando.
La graduatoria di merito, approvata con decreto del Direttore
amministrativo di questo Ateneo, e' immediatamente efficace ed e'
affissa all'Albo ufficiale dell'Universita' nonche' sul sito
Internet, all'indirizzo: www.unile.it/ateneo/bandi-concorsi -
concorsi pubblici a tempo indeterminato.
Dell'avvenuta affissione viene data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla
data della pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per
eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un periodo di
ventiquattro mesi dalla data della sopra citata pubblicazione.

                               Art. 9.
 
Assunzione e periodo di prova
 

Il concorrente utilmente collocato in graduatoria e dichiarato
vincitore stipula con l'Universita' del Salento un contratto
individuale di lavoro subordinato di diritto privato a tempo
indeterminato con diritto al trattamento economico e normativo
previsto dal C.C.N.L. vigente per il personale tecnico amministrativo
del comparto Universita', con l'inquadramento nella categoria D,
posizione economica D/1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati e ai sensi del «Regolamento recante disposizioni
sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo
indeterminato nell'Universita' degli studi di Lecce nelle categorie
del personale tecnico e amministrativo e sui procedimenti per la
progressione verticale nel sistema di classificazione».
Relativamente al vincitore che sia cittadino di uno Stato non
appartenente all'Unione europea, costituisce condizione
indispensabile per la stipula del contratto individuale di lavoro,
l'essere in regola con la normativa vigente sul permesso di soggiorno
e l'autorizzazione al lavoro.
Al momento dell'assunzione dell'incarico, il candidato dovra'
dichiarare di non ricoprire posti di ruolo presso Enti pubblici o
privati.
Il vincitore dovra' prendere servizio, a pena di decadenza, entro
15 (quindici) giorni dalla data di ricevimento della nomina che sara'
notificata a mezzo telegrafo o con raccomandata a/r.
Il vincitore con apposita comunicazione sara' invitato a
presentare entro trenta giorni dalla stipula del contratto di lavoro,
a pena di risoluzione del medesimo, la documentazione comprovante il
possesso dei requisiti previsti.
Scaduto inutilmente il termine per la presentazione dei documenti,
e fatta salva la possibilita' di una sua proroga, a richiesta
dell'interessato, per i casi di impedimento, il rapporto deve
intendersi automaticamente risolto. Il candidato utilmente collocato
nella graduatoria di merito che non assumera' servizio, senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'Amministrazione,
sara' dichiarato decaduto dal diritto alla costituzione del rapporto
di impiego.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata
conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 conformemente
all' Allegato 2.
Il presente bando non e' vincolante per questa Amministrazione che
potra', per motivate e sopravvenute esigenze, non attivare il
contratto di cui trattasi.
E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo
di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne
costituisce il presupposto.
Il vincitore verra' sottoposto a visita medica da parte del Medico
competente dell'Ateneo, a seguito della quale sara' rilasciato
relativo certificato da cui risulti che ogni candidato e' idoneo a
svolgere le relative mansioni. L'accertamento suddetto e' inteso a
constatare l'assenza di controindicazioni alle attivita' cui il
lavoratore e' destinato, ai fini della valutazione dell'idoneita'
alla mansione specifica.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dai
controlli dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto
previsto dall'art. 76 del citato decreto presidenziale, in materia di
norme penali.
Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con
ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa di servizio.
Il periodo di prova e' pari a quello previsto dal vigente
Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Universita'.
Decorso il periodo di prova, senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli sara' riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Ai soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/92 saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22
della legge stessa.

                              Art. 10.
 
Trattamento dei dati personali
 

Ai fini dell'applicazione dell'art. 13 del decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196, si informa che i dati personali raccolti da
questa Universita', titolare del trattamento, saranno utilizzati per
le sole finalita' inerenti allo svolgimento del concorso e alla
gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Il Conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
Ai candidati sono, comunque, riconosciuti i diritti di cui
all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003.

                              Art. 11.
 
Responsabile del procedimento
 

Ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive
modificazioni ed integrazioni, Responsabile del procedimento e' il
Capo ufficio reclutamento, Dipartimento del personale - ex edificio
Principe Umberto, viale Gallipoli n. 49 - Lecce (Tel. n.
0832-293633/293634) E-mail: ufficio.concorsi@ateneo.unile.it.

                              Art. 12.
 
Pubblicita'
 

Del presente decreto sara' assicurata affissione all'Albo
ufficiale dell'Universita', presso l'ex Edificio Principe Umberto,
viale Gallipoli n. 49 - Lecce, mediante pubblicazione sul sito
www.unile.it/ateneo/bandi - concorsi pubblici a tempo indeterminato e
mediante invio del presente bando al Ministero della giustizia per la
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

                              Art. 13.
 
Norme di rinvio
 

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono,
in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa
citata nelle premesse della presente disposizione, nonche' le leggi
vigenti in materia.
Lecce, 30 ottobre 2008
Il direttore amministrativo: Solombrino

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