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ISTITUTO ELETTRONICO NAZIONALE "GALILEO FERRARIS" DI TORINO
Concorso pubblico, per soli esami, per l'assunzione con contratto a
tempo indeterminato di una unita' di personale di terzo livello
professionale - profilo professionale dirigente.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.4 del 17/1/2006 |
Ente: | ISTITUTO ELETTRONICO NAZIONALE "GALILEO FERRARIS" DI TORINO |
Località: | - |
Codice atto: | 06E00172 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 16/2/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
Art.1.
Posti a concorso
L'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris, piu' avanti
IEN, indice una selezione pubblica, per esami, ad un posto di
dirigente amministrativo per l'Unita' organica attivita' di gestione
e supporto.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Sono ammessi a partecipare:
a) i dipendenti di ruolo degli enti pubblici di ricerca e/o
altre pubbliche amministrazioni, muniti di diploma di laurea del
vecchio ordinamento o di diploma di laurea specialistica o a ciclo
unico del nuovo ordinamento, che abbiano compiuto almeno cinque anni
di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali
e' richiesto il possesso del diploma di laurea e che abbiano diretto,
per un periodo non inferiore ai tre anni, strutture complesse per
tipologia di attivita', per responsabilita' nell'autonomia gestionale
e propositiva, formalmente riconosciute. La definizione di struttura
complessa e' da riferire alla natura e alle caratteristiche delle
competenze previste, che debbono avere rilievo oggettivo per l'intera
amministrazione di appartenenza, nonche' all'ambito di coordinamento
e controllo delle attivita' svolte dagli uffici nei quali si articola
la struttura stessa. Per i dipendenti delle amministrazioni statali
reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e'
ridotto a quattro anni.
Esclusivamente per i candidati non dipendenti dell'IEN, e' fatto
obbligo di presentare idonea documentazione da cui si possa evincere
l'articolazione e le competenze della struttura complessa diretta dal
candidato. La valutazione relativa alla complessita' della struttura
sara effettuata dalla commissione giudicatrice in fase preliminare;
b) i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti
e strutture pubbliche non ricomprese nell'ambito di applicazione
dell'art. 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti di diploma di laurea del vecchio ordinamento o di' diploma di
laurea specialistica o a ciclo unico del nuovo ordinamento, che hanno
svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;.
c) coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea del vecchio
ordinamento o di diploma di laurea specialistica o a ciclo unico del
nuovo ordinamento;
d) i cittadini italiani, forniti di diploma di laurea del
vecchio ordinamento o di diploma di laurea specialistica o a ciclo
unico del nuovo ordinamento, che hanno maturato, con servizio
continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi
internazionali, esperienze lavorative in posizioni apicali per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Il possesso dei suddetti requisiti di partecipazione alla
selezione sara' accertato dalla commissione giudicatrice in fase
preliminare.
I candidati non dipendenti da pubbliche amministrazioni devono
altresi' possedere i seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
b) godimento dei diritti politici.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza ed avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
c) idoneita' fisica all'impiego.
L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
d) posizione regolare riguardo agli obblighi militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla selezione.
L'esclusione dalla selezione, per difetto dei requisiti
prescritti, e' disposta con motivato provvedimento e notificata
all'interessato.
Art. 3.
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta
semplice, a macchina o in stampatello utilizzando il modello allegato
al presente bando, dovra' essere inoltrata esclusivamente a mezzo
raccomandata a.r., all'Istituto Elettrotecnico Nazionale «Galileo
Ferraris» - Strada delle Cacce n. 91 - 10135 Torino, entro e non
oltre il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Tale termine, qualora venga
a scadere in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno
non festivo immediatamente seguente.
I candidati dovranno indicare nella domanda la qualifica ed il
numero di bando.
I candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data e il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche
negli Stati di appartenenza o di provenienza, nonche' di avere
adeguata conoscenza della lingua italiana;
e) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti a loro carico;
f) il diploma di laurea del vecchio ordinamento o il diploma di
laurea specialistica o a ciclo unico del nuovo ordinamento di cui
sono in possesso, indicando la votazione nonche' la data e il luogo
di conseguimento;
g) di essere dipendenti di ruolo degli enti pubblici di ricerca
e di aver compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea e di aver diretto, per un periodo non
inferiore ai tre anni, strutture complesse per tipologia di
attivita', per responsabilita' nell'autonomia gestionale e
propositiva, formalmente riconosciute. La definizione di struttura
complessa e' da riferire alla natura e alle caratteristiche delle
competenze previste, che debbono avere rilievo oggettivo per l'intera
amministrazione di appartenenza, nonche' all'ambito di coordinamento
e controllo delle attivita' svolte dagli uffici nei quali si articola
la struttura stessa. Per i dipendenti delle amministrazioni statali
reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e'
ridotto a quattro anni;
- ovvero di essere in possesso della qualifica di dirigente
presso enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di
applicazione dell'art. 1, comma 2 del decreto legislativo
n. 165/2001, di essere in possesso del prescritto diploma di laurea e
di aver svolto per almeno due anni funzioni dirigenziali;
- ovvero di aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati
in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque
anni e di essere muniti del prescritto diploma di laurea;
- ovvero di essere cittadino italiano, di essere munito
dell'idoneo titolo di studio e di aver maturato, con servizio
continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi
internazionali, esperienze lavorative in posizioni apicali per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Il possesso dei requisiti di partecipazione alla selezione di cui
al punto g) sara' accertato dalla commissione giudicatrice in fase
preliminare.
Nel caso del titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono dichiarare l'equipollenza dello stesso ai diplomi italiani;
h) la loro posizione relativa agli obblighi militari;
i) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
testo unico 1° gennaio 1957, n. 3, ovvero gli impieghi da cui sono
stati destituiti o dispensati o dichiarati decaduti;
l) il possesso di eventuali titoli di preferenza o precedenza,
di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, cosi' come indicati nell'art. 9 del presente bando.
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno specificare nella domanda la
propria situazione di handicap, l'ausilio necessario in relazione
allo stesso nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove.
Le dichiarazioni di cui ai punti e) ed i) dovranno essere rese
anche se negative;
m) La conoscenza della lingua inglese parlata e scritta.
La domanda dovra' contenere l'indicazione del domicilio eletto
dal candidato ai fini della selezione.
Non verranno prese in considerazione le domande:
a) prive di sottoscrizione;
b) con dati anagrafici mancanti o insufficienti;
c) presentate con modalita' differenti da quelle specificamente
indicate dal presente articolo;
d) presentate oltre il termine prescritto;
e) in cui non siano indicati la qualifica ed il numero di bando
relativo al posto messo a concorso.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in
ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, questa Amministrazione si
riserva la facolta' di verificare che nelle istanze di partecipazione
dei candidati ammessi a sostenere la prova orale siano state rese le
dichiarazioni relative al possesso dei requisiti generali di
ammissione di cui all'art. 2.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata dal Commissario
straordinario dell'IEN con successivo provvedimento e sara' composta,
secondo quanto stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, da un presidente e da almeno due esperti nelle materie
oggetto del concorso. Il segretario della commissione sara' scelto
fra i dipendenti dell'Istituto. La commissione dovra' concludere i
suoi lavori entro sei mesi dalla data di effettuazione della prima
prova scritta.
Art. 5.
Titoli valutabili
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale, i
documenti, in originale o in copia autenticata, in carta semplice,
ovvero le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 46 e 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestanti
il possesso di eventuali titoli di preferenza e/o precedenza, a
parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali
risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione
alla selezione.
Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' (art. 47 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000) che siano
consegnate personalmente al funzionario addetto dovranno essere
sottoscritte alla sua presenza ovvero potranno essere anche spedite
tramite raccomandata a.r. o presentate da terzi, unitamente alla
fotocopia di un documento di riconoscimento.
I titoli di preferenza e di precedenza sono indicati nell'art. 9
del presente bando.
Art. 6.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed un colloquio.
Una delle prove scritte, a contenuto pratico, e' diretta ad
accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto
il profilo della legittimita', della convenienza e dell'efficienza ed
efficacia e dell'economicita' organizzativa, di questioni connesse
con l'attivita' di direzione della struttura complessa indicata nella
selezione.
L'altra prova, a contenuto teorico, verte su materie attinenti
alla sfera dell'amministrazione degli enti pubblici di ricerca.
Le suddette prove scritte potranno svolgersi mediante l'utilizzo
di personal computer con strumenti di Office Automation.
Il colloquio sara' diretto ad accertare l'attitudine dei
concorrenti a dare una soluzione corretta, sotto il profilo della
legittimita', della convenienza, della efficacia ed economicita'
organizzativa a questioni connesse con le attivita' istituzionali
degli E.P.R. con specifici riferimenti alla professionalita'
richiesta dalla posizione dirigenziale da ricoprire.
Con la prova orale e' altresi' accertata la conoscenza della
lingua inglese nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e
delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
Il diario delle prove, con l'indicazione del giorno, del mese e
dell'ora in cui le medesime avranno luogo, sara' notificato agli
interessati tramite raccomandata con avviso di ricevimento, non meno
di venti giorni prima dello svolgimento delle prove stesse.
Per l'espletamento delle prove scritte, i candidati potranno
portare con se' e consultare soltanto i testi di legge non commentati
ed autorizzati dalla commissione, ed i dizionari.
La convocazione per la prova orale, contenente l'indicazione dei
voti riportati nelle singole prove, sara' inviata almeno venti giorni
prima dello svolgimento del colloquio.
L'assenza del candidato alle prove di esame sara' considerata
come rinuncia, qualunque ne sia la causa. Per essere ammessi a
sostenere le prove, i candidati dovranno essere muniti di un valido
documento di riconoscimento.
I voti di ciascuna prova sono espressi in trentesimi.
Per essere ammessi alla prova orale i candidati dovranno superare
ciascuna prova scritta con una votazione non inferiore a 24/30.
La prova orale si intende superata con una votazione minima di
24/30.
Le sedute della Commissione giudicatrice, durante lo svolgimento
della prova orale, sono pubbliche.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti di ammissione come sopra prescritti.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma dei voti
riportati nelle prove scritte e del voto conseguito nel colloquio.
Art. 7.
Trasparenza amministrativa
Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, la commissione esaminatrice, nella prima
riunione, stabilisce i criteri e le modalita' di valutazione delle
prove concorsuali al fine di motivare i punteggi attribuiti alle
singole prove.
Sono, altresi', predeterminati immediatamente prima dell'inizio
della prova orale i quesiti da porre ai candidati. I quesiti sono,
quindi, rivolti ai candidati stessi secondo criteri predeterminati
che garantiscano l'imparzialita' delle prove.
Art. 8.
Diario delle prove d'esame - Documenti di identita'
I candidati saranno convocati per la prova scritta mediante
lettera raccomandata con a.r. almeno quindici giorni prima dello
svolgimento della prova stessa.
I candidati ammessi alla prova orale saranno convocati mediante
lettera raccomandata con a.r. almeno venti giorni prima dello
svolgimento della prova stessa.
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno
essere muniti di un documento di riconoscimento non scaduto di
validita'.
Non e' previsto il rimborso di eventuali spese sostenute dai
candidati per partecipare alle prove di esame.
Art. 9.
Titoli di precedenza e di preferenza
La graduatoria di merito del concorso sara' formata dalla
commissione esaminatrice secondo l'ordine dei punteggi riportati
nella votazione complessiva di cui al precedente art. 6.
La graduatoria sara' approvata con decreto del Commissario
straordinario dell'IEN riconosciuta la regolarita' della procedura
concorsuale, con l'osservanza delle vigenti disposizioni in materia
di precedenza e preferenza delle nomine.
La graduatoria sara' integrata con le indicazioni di cui al
presente articolo a cura dell'Amministrazione dell'IEN.
A tal fine i candidati che avranno superato la prova di esame e
che abbiano e intendano far valere i titoli di precedenza nella
nomina e di preferenza a parita' di merito, in quanto appartenenti a
una o piu' di una delle categorie previste dall'art. 5, quarto comma
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni ed integrazioni, sono tenuti a presentare o
a far pervenire i documenti relativi, in originale o in copia
autenticata, in regola con le vigenti disposizioni fiscali, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrente dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto il
colloquio.
I candidati possono avvalersi dei titoli di cui al precedente
comma 4 sempreche' siano stati documentati entro i termini di cui
allo stesso comma, anche se ne siano venuti in possesso dopo la
scadenza del termine fissato per l'inoltro della domanda di
partecipazione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata a.r. entro il termine suddetto. A tal
fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio accettante.
A parita' di merito si terra' conto, nell'ordine, dei seguenti
titoli di preferenza:
- insigniti di medaglia al valor militare;
- i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
- i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
- i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
- gli orfani di guerra;
- gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
- gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
- i feriti in combattimento;
- gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
- i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
- i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
- i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel
settore pubblico e privato;
- coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
- coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
- i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
- gli invalidi e i mutilati civili;
- militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
- dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
- dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
In assenza di titoli di preferenza, a parita' di merito, sara'
preferito il candidato piu' giovane di eta', in applicazione delle
norme in vigore al riguardo.
Il candidato che abbia omesso di dichiarare nella domanda il
possesso dei titoli che diano diritto alla precedenza e/o preferenza
non potra' essere ammesso a godere dei relativi benefici.
Art. 10.
Presentazione dei documenti
Al fine dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti
per l'ammissione all'impiego, il vincitore del concorso dovra'
presentare o far pervenire all'Istituto Elettrotecnico Nazionale
«Galileo Ferraris», Strada delle Cacce n. 91 - 10135 Torino, sotto
pena di decadenza, entro il termine perentorio che verra' indicato
nell'apposita comunicazione di richiesta, i documenti che saranno
dettagliatamente indicati nella richiesta stessa.
Art. 11.
Accertamenti sanitari
L'Istituto si riserva la facolta' di sottoporre i vincitori a
visita medica al fine di accertare l'idoneita' al servizio di impiego
al quale il concorso si riferisce.
Ne sono esenti i vincitori se gia' alle dipendenze dell'IEN.
Art. 12.
Nomina del vincitore
Risultera' vincitore del concorso il primo classificato nella
graduatoria di merito.
Il vincitore del concorso che risultera' in possesso dei
requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego conseguira' la
nomina in prova nel III livello professionale - profilo professionale
dirigente.
I candidati che, pur essendo inseriti nella graduatoria di merito
non risultino compresi tra i vincitori, non acquistano alcun diritto
a ricoprire i posti eventualmente vacanti, ne' quelli che si
renderanno successivamente disponibili.
L'IEN si riserva, tuttavia, la facolta' di utilizzare la
graduatoria di merito secondo quanto stabilito dal successivo
art. 13.
Il vincitore assunto in servizio sottoscrivera' apposito
contratto secondo il vigente CCNL per il personale delle istituzioni
e degli enti di ricerca e ad esso sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attribuito.
Il trattamento economico avra' comunque decorrenza dalla data di
immissione in servizio.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata. Il vincitore del concorso che, senza giustificato
motivo, non assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal
diritto alla nomina.
Salvo limitazioni imposte all'assunzione in servizio dalle norme
vigenti, il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a
stipulare, ai sensi del C.C.N.L. vigente relativo alla dirigenza, un
contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di
lavoro a tempo indeterminato nella qualifica di dirigente di ruolo in
prova nella carriera dirigenziale degli E.P.R., con diritto al
trattamento economico iniziale previsto dalle norme in vigore, agli
assegni ed alle indennita' spettanti per legge.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio.
Il vincitore sara' tenuto a presentare, entro trenta giorni dalla
data di stipulazione del contratto di lavoro individuale, la
documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti.
Art. 13.
Utilizzazione della graduatoria
L'IEN nel caso in cui il posto messo a concorso resti scoperto
per rinuncia o decadenza del vincitore, ha facolta' di procedere,
entro il termine di ventiquattro mesi dalla data di approvazione
della graduatoria, all'utilizzazione della graduatoria stessa,
secondo l'ordine della medesima, per il conferimento del posto o dei
posti rimasti vacanti.
L'IEN ha inoltre la facolta' di procedere, entro il termine di
ventiquattro mesi dalla data di approvazione della graduatoria,
all'utilizzazione della graduatoria stessa, secondo l'ordine della
medesima.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 10 e visto l'art. 12
della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le
finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Gli interessati godono dei diritti di cui all'art. 13 della
citata legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano nonche' alcuni diritti complementari, tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti
dell'IEN.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione all'Albo
Ufficiale dell'IEN.
Di tale affissione sara' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data
di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali
impugnative. La graduatoria rimane efficace per un termine di 24 mesi
dalla data di pubblicazione del suddetto avviso nella Gazzetta
Ufficiale, per l'eventuale copertura di posti per i quali la
selezione estata bandita e che successivamente ed entro tale data
dovessero rendersi disponibili.
Art. 14.
Responsabile del procedimento
Il responsabile del Settore affari del personale dell'Istituto
Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris e' responsabile di ogni
adempimento inerente al presente procedimento che non sia di
competenza della commissione esaminatrice.
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