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UNIVERSITA' DI VERONA
Concorso pubblico, per esami, per un posto di dirigente
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.38 del 13/5/2005 |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Località: | Verona (VR) |
Codice atto: | 05E02421 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 13/6/2005 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 14 agosto 1982 n. 590;
Vista la legge 23 agosto 1988 n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989 n. 68;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991 n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104;
Visto iI decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994
n. 487;
Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127;
Vista la legge 27 dicembre 1997 n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998 n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999 n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo alla
dirigenza del comparto Universita' del 5 aprile 2001;
Vista la legge 28 dicembre 2001 n. 448;
Vista la legge 15 luglio 2002 n. 145;
Vista la legge 30 dicembre 2004 n. 311;
Visto il Regolamento per l'accesso alla qualifica dirigenziale e
per il conferimento di incarichi di funzioni dirigenziali con
contratti a tempo determinato» dell'Universita' di Verona, emanato
con decreto rettorale n. 674-2002 del 14 giugno 2002, prot. n. 13745,
tit. 1/3, in vigore dal 9 febbraio 2002;
Viste le delibere del Senato accademico del 15 febbraio 2005 e
del Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2005 relative alla
programmazione triennale del fabbisogno di personale tecnico
amministrativo per gli anni 2005 - 2007, finalizzata al completamento
della dotazione organica di Ateneo;
Visto in particolare il piano occupazionale per l'anno 2005, che
prevede, tra l'altro, l'assunzione di un dirigente;
Vista la favorevole valutazione del MIUR sulla programmazione del
fabbisogno del personale per l'anno 2005;
Esperita con esito negativo la procedura di mobilita' prevista
dall'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, come modificato
dall'art. 5 della legge n. 43/2005;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
Presso l'Universita' degli Studi di Verona e' indetto un concorso
pubblico per esami per la copertura di un posto di dirigente, con
contratto di lavoro a tempo indeterminato (selezione n. 1/2005).
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati che si
trovano in una delle seguenti condizioni:
1) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti
di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se
in possesso del diploma di specializzazione conseguito presso le
scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione
dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti
in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
2) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 165/2001, muniti
del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le
funzioni dirigenziali;
3) coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea;
4) i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio
universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per
almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Per l'ammissione al concorso e' richiesto, inoltre, il possesso
dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato membro
dell'Unione europea;
b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'Amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di
uno degli stati membri dell'Unione Europea.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d),
del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 57 n. 3.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione
dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti puo' essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
delle prove, con motivato provvedimento.
Art. 3.
Profilo richiesto
La persona idonea a ricoprire il posto dovra' programmare,
dirigere e coordinare le attivita' connesse alla gestione delle
risorse umane dell'Universita'.
Art. 4.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera in
conformita' allo schema esemplificativo (allegato a), indirizzate al
Magnifico Rettore dell'Universita' degli Studi di Verona, via
dell'Artigliere 8, 371 29 Verona, dovranno essere presentate
direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine perentorio di 30 giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del relativo bando di concorso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Tale termine, qualora
venga a scadere in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo
immediatamente seguente.
Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di
ammissione spedita entro il termine sopra indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Non si terra' conto delle domande presentate o spedite oltre il
termine di cui sopra.
La presentazione diretta delle domande puo' essere effettuata
presso la Direzione gestione personale tecnico amministrativo,
dirigente, C.E.L., reclutamento, formazione valutazione e relazioni
sindacali - Area reclutamento, formazione e valutazione, via
S. Francesco, 22 Verona, con il seguente orario:
dal lunedi' al venerdi': 10-13.
Le dichiarazioni formulate nella domanda sono rilasciate dai
candidati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000; l'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' delle stesse.
Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto
la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
2) il codice fiscale;
3) la data ed il luogo di nascita;
4) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
5) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione Europea;
6) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
7) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
8) il possesso del diploma di laurea con l'indicazione del
voto, dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'Universita' che
l'ha rilasciato;
9) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva;
10) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
11) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del
10 gennaio 1957;
12) l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali
titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
13) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
I candidati dovranno, altresi', dichiarare a pena di esclusione:
l'amministrazione di appartenenza, l'attuale categoria e
l'eventuale precedente inquadramento nella qualifica funzionale per
l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea con le
relative decorrenze;
ovvero il possesso della qualifica di dirigente e l'effettiva
anzianita' di servizio maturata, con l'indicazione dell'ente o della
struttura pubblica, non ricompresi nel campo di applicazione
dell'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo n. 165/2001, presso
i quali l'interessato svolge o ha svolto le funzioni dirigenziali;
ovvero gli incarichi dirigenziali svolti in amministrazioni
pubbliche, con l'indicazione dell'Amministrazione e della durata;
ovvero le esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali
per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di
laurea con l'indicazione dell'ente od organismo internazionale presso
il quale e' stata svolta l'attivita' e della durata.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma
dell'aspirante in calce alla domanda.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno inoltre dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il titolo
di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto
equipollente al diploma italiano.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
n. 104/1992, potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione
al concorso degli ausili necessari nonche' di eventuali tempi
aggiuntivi per l'espletamento delle prove, in relazione al proprio
handicap, allegando la relativa cerfificazione rilasciata dalla
Commissione medica competente per territorio, in originale o copia
autenticata.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione
stessa.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice e' nominata con provvedimento del
direttore amministrativo ed e' composta da un magistrato
amministrativo, ordinario, contabile o da un avvocato dello Stato o
da un dirigente di prima fascia o da un professore di prima fascia di
universita' pubbliche o private, con funzioni di Presidente e da due
componenti esperti nelle materie del concorso scelti tra dirigenti
delle amministrazioni pubbliche, tra professori di ruolo di
universita' pubbliche o private, nonche' tra esperti di comprovata
qualificazione nelle materie oggetto del concorso.
Le funzioni di segretario sono svolte da un dipendente
dell'Universita' di categoria non inferiore alla D.
Art. 6.
Programma d'esame
Gli esami consistono in due prove scritte e in un colloquio.
Le prove scritte sono dirette a valutare, sia sotto il profilo
teorico sia sotto quello pratico operativo, la preparazione tecnica
di base del candidato, la sua attitudine all'analisi dei fatti, alla
riflessione critica e alla sintesi e la sua capacita' di dare
soluzioni tecniche, operative, organizzative, gestionali e giuridiche
di problemi inerenti le funzioni dirigenziali da svolgere, relativi
alle attivita' istituzionali delle universita'.
In particolare:
la prima prova scritta, a contenuto prevalentemente teorico,
consiste nello svolgimento di un elaborato su tematiche di ambito
giuridico-economico e verte su materie attinenti alla disciplina
delle pubbliche amministrazioni e alla sfera dell'amministrazione
universitaria in particolare, con specifico riferimento alla
disciplina del rapporto di lavoro del personale ed alla gestione
delle risorse finanziarie ad esso destinate.
la seconda prova scritta, a contenuto pratico operativo,
consiste nella risoluzione di un caso in ambito giuridico
amministrativo e/o gestionale organizzativo ed e' mirata a verificare
l'attitudine all'analisi e alla soluzione, di problemi connessi alla
gestione delle risorse umane dell'Universita'.
Il colloquio e' diretto ad accertare l'attitudine dei candidati
alla corretta soluzione sotto il profilo della legittimita', della
convenienza, della efficacia ed economicita' organizzativa di
questioni connesse all'espletamento di funzioni dirigenziali presso
l'Universita' e verte sulle materie previste nelle prove scritte.
Durante il colloquio verra' accertata, altresi', la conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse, che potra' essere realizzata anche mediante una verifica
applicativa e la conoscenza della lingua inglese.
Le prove scritte si terranno secondo il seguente calendario:
prima prova scritta: il giorno 27 giugno 2005 alle ore 9.30;
seconda prova scritta: il giorno 28 giugno 2005 alle ore 9.30;
presso l'Aula T1 del Polo Didattico Zanotto - Universita' di
Verona - Viale dell'Universita' 4 - Verona.
L'indicazione di tali date ha valore di notifica a tutti gli
effetti; i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione
dal concorso, sono tenuti a presentarsi senza alcun preavviso, nella
sede nei giorni e all'ora sopra indicata, muniti di un documento di
riconoscimento valido.
I voti di ciascuna prova sono espressi in trentesimi. Saranno
ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno riportato la
votazione di almeno 24/30 in ciascuna prova scritta.
Il colloquio deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione al colloquio
sara' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prove scritte, mediante raccomandata a.r., spedita almeno venti
giorni prima della data dello svolgimento dello stesso.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 24/30.
L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come
rinuncia qualunque ne sia la causa.
Al termine dei colloqui la Commissione formera' l'elenco dei
candidati esaminati con l'indicazione del voto riportato da ciascuno
di essi e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco
nella sede di esame.
Il colloquio deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Art. 7.
Preferenza a parita' di merito
I candidati che abbiano superato il colloquio ed intendano far
valere i titoli di preferenza di cui all'art. 5, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, gia' indicati
nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in fotocopia
non autenticata e corredati dalla dichiarazione di conformita'
all'originale, ovvero dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva
che contenga i riferimenti necessari all'Amministrazione per
eventuali controlli. A tal fine i candidati potranno avvalersi
dell'allegato modello B.
Da tale dichiarazione dovra' risultare, inoltre, che il requisito
era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Le dichiarazioni di cui sopra dovranno pervenire
all'Amministrazione entro il termine perentorio di quindici giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stato sostenuto il
colloquio.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto daIl'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o
privato;
8) i feriti in combatlimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 8.
Approvazione della graduatoria
Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente dei punti della
votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con
l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste nel
precedente art. 7.
La votazione complessiva e' data dalla somma dei voti conseguiti
nelle prove scritte e nel colloquio.
La graduatoria di merito, approvata con provvedimento del
direttore amministrativo, e' immediatamente efficace, e' valida per
un periodo di diciotto mesi dalla data della sua approvazione e
potra' essere utilizzata solo per la copertura del posto vacante
previsto dal bando di concorso, come previsto dall'ad. 10 del
Regolamento di Ateneo, citato in premessa, per l'accesso alla
qualifica dirigenziale.
La graduatoria e' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita'
degli studi di Verona. Dalla data della pubblicazione decorre il
termine per eventuali impugnative.
Per lo stesso periodo di tempo l'Amministrazione si riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per
eventuali incarichi di funzioni dirigenziali a tempo determinato
senza alcun pregiudizio per gli interessati rispetto alla posizione
in graduatoria per le assunzioni a tempo indeterminato.
Art. 9.
Assunzione
A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato nella qualifica di
dirigente conformemente a quanto previsto dal contratto collettivo
nazionale di lavoro, vigente, relativo alla dirigenza del comparto
Universita', e sara' assunto in via provvisoria con riserva di
accertamento dei requisiti previsti dal presente bando.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione
del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati,
comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
Il periodo di prova, il trattamento economico, l'orario di
lavoro, le ferie e quant'altro riguarda il rapporto di lavoro sono
regolati dal citato contratto collettivo nazionale di lavoro oltre
che dalle disposizioni di legge vigenti in materia.
Art. 10.
Norme di salvaguardia
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni sullo
svolgimento dei concorsi contenute nelle norme citate in premessa.
I dati personali forniti dai candidati con le domande di
partecipazione alla selezione, saranno raccolti dagli uffici
dell'Universita' degli Studi di Verona e trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli Studi di Verona, titolare del trattamento.
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale -
«Concorsi ed esami».
Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi al Responsabile
del procedimento dott.ssa Roberta Davi - Direzione gestione personale
tecnico amministrativo, dirigente, C.E.L., reclutamento, formazione
valutazione e relazioni sindacali - Area reclutamento, formazione e
valutazione - via San Francesco 22 - Telefono 0458028427 - Fax
0458028002.
Il direttore amministrativo: Salvini
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